unione magazine #5- 6/20: io do, tu dai, noi diamo il buon esempio

Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVIII · 5-6/2020 · IR/IP · mensile

unione magazine #5-6/20 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione @hds_unione

Io do, tu dai, noi diamo ... il buon esempio La grande iniziativa di sensibilizzazione dell’Unione

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unione commercio turismo servizi Alto Adige

editoriale

Grande iniziativa di sensibilizzazione della vostra Unione!

copertina Mio - Tuo – Nostro Territorio Alto Adige

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Situazione di partenza: i punti di forza delle nostre numerose aziende locali, del commercio e dei servizi, molte delle quali piccole e a gestione familiare, sono sempre stati la vicinanza alla clientela, la consulenza competente e l’assistenza personale. Questi valori aggiunti sono sempre più importanti – tanto più in questo periodo – e la popolazione comincia ad apprezzarli come meritano.

attualità Dell’Unione ci si può fidare!

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mandamenti Consegnata l’onorificenza dell’Unione

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Nelle ultime settimane l’Unione ha lavorato intensamente all’elaborazione di una vasta iniziativa di sensibilizzazione a livello provinciale diretta alla popolazione locale, che ha preso il via recentemente sui media locali e sui social media (vedi anche l’articolo di copertina di questa edizione).

L’obiettivo: con l’iniziativa “Mio - Tuo - Nostro Territorio Alto Adige” l’attenzione della popolazione dovrebbe essere indirizzata verso tutti i vantaggi economici e sociali della presenza in Alto Adige di centri urbani attivi, nonché dell’utilità dei circuiti locali e dei molti posti di lavoro.

categorie Acquistare in loco, prenotare in loco

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formazione L’apprendimento digitale

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le aziende informano Grenz/gang, una storia di successo

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Il punto di partenza è la visione dell’Unione: “Innalzare la qualità della vita in Alto Adige tramite uno sviluppo economico mirato di luoghi e città”. Una parte (molto importante) di questa visione è il tema “acquistare in loco”, senza dimenticare però l’utilizzo dei servizi in loco e la creazione di occupazione.

consulenza aziendale Individuare il fabbisogno di liquidità

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consulenza fiscale Ridurre il canone di locazione

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I protagonisti sono i centri urbani vivi, vitali e attrattivi dell’Alto Adige: nel suo ruolo di promotrice dello sviluppo urbano e territoriale, l’Unione persegue da sempre l’obiettivo di essere centro di competenza per lo sviluppo delle città, dei centri urbani, dei quartieri e dei paesi dell’Alto Adige. In questo senso, oltre al commercio al dettaglio, ricoprano un ruolo fondamentale per i centri urbani anche altre attività imprenditoriali come nei settori servizi, gastronomia e artigianato locale, in grado di aumentare le frequenze in loco.

Partecipate anche voi a questa grande iniziativa! #iodoilbuonesempio

Philipp Moser, presidente dell’Unione Sandro Pellegrini, vicepresidente dell’Unione

REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott.

Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher, Dott.ssa Hanna Widmann CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: gettyimages, Grenz/gang-Luca Meneghel, Helmuth Rier, sxc TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 20 MAGGIO 2020 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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copertina

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Io do, tu dai, noi diamo ... il buon esempio La grande iniziativa di sensibilizzazione dell’Unione

Centri urbani vitali, circuiti locali e posti di lavoro sul territorio

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Già da molto tempo la nostra attenzione è rivolta alla creazione e al mantenimento di circuiti locali sani. Noi dell’Unione sappiamo quanto sia importante mantenere il valore aggiunto nella nostra regione, nel posto in cui viviamo e dove crescono i nostri figli. La presenza in città, paesi e centri urbani di aziende locali del settore commercio e servizi, in grado di creare e garantire posti di lavoro sul territorio non è mai stata tanto importante come oggi. Probabilmente la maggior parte delle persone capirà solo ora quanto sia prezioso un approvvigionamento sicuro di alimenti e servizi.

Con la nuova iniziativa “Mio - Tuo - Nostro territorio” l’Unione intende dedicarsi con grande attenzione al tema degli acquisti e all’uso dei servizi a livello locale. Il nostro messaggio dovrebbe colpire nel profondo, ancorarsi nelle coscienze degli altoatesini e diventare parte del loro comportamento in quanto consumatori.

L’iniziativa ha lo scopo di chiarire che il consumo locale è indispensabile per il mantenimento di un territorio sano e vitale, che è poi la nostra casa. Il successo della nostra economia e il conseguente aumento della qualità della vita per tutti noi è il successo

copertina

LA PRIMA FASE

Cuciniamo con prodotti regionali. I vantaggi sono acquisti a chilometro 0 e posti di lavoro.

Sii un esempio da seguire. Assumiti la responsabilità.

Nella prima fase dell’iniziativa è importante dare maggior peso al concetto base “Io do il buon esempio”, che sarà pertanto comunicato intensamente. La parola ‘esempio’ è quindi caricato di significato positivo; si tratta cioè di una condizione alla quale tendere, della quale essere giustamente orgogliosi. La mascherina protettiva è il simbolo di questo essere esempio, perché le persone esemplari escono di casa per acquistare prodotti e servizi locali. Allo stesso tempo sacrificano il proprio tornaconto personale a favore del benessere collettivo nell’ambito dello spazio vitale dell’Alto Adige.

un‘iniziativa di

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di ognuno di noi. E non possiamo che esserne orgogliosi. La nostra terra dovrebbe diventare il progetto personale di tutti, da perseguire con ambizione, motivazione e fiducia in sé.

Dare una prospettiva economica

Il lavoro dei nostri prestatori di servizi locali, commercianti e pubblici esercizi rappresenta un contributo prezioso per il nostro

benessere e dovrebbe essere riconosciuto e valorizzato in maniera adeguata. I negozi, i prestatori di servizi e la gastronomia sono tra i datori di lavoro e formatori professionisti più importanti a livello locale. Ciò fornisce ai giovani una prospettiva economica nel loro paese o città.

Ma non sono solo i giovani a beneficiare delle opportunità di lavoro locali. Le madri hanno la possibilità di svolgere un’attività

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professionale, di realizzarsi e di conciliare il tutto con i doveri della vita familiare. E anche le persone anziane possono dedicarsi alle loro abitudini in un ambiente stabile.

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Ci stupiremo I più attempati tra di noi ricorderanno la canzone della rockband statunitense R.E.M. “It’s the end of the world” del 1987. Ai tempi del Covid-19 questa canzone è tornata alla ribalta. La canzone dice: “È arrivata la fine del mondo per come lo conosciamo e io mi sento bene”. Sarà di buon auspicio? È un dato di fatto che il Coronavirus non si è fermato davanti ai confini dei Paesi, né ha risparmiato singoli settori, e ciò si ripercuoterà sui consumi. La società globalizzata regredisce e le persone puntano sempre più sui circuiti economici locali.

Cresce l’importanza della famiglia, della casa e del maso, si sperimenta la comunità in piccoli gruppi. Si punta sulla sostenibilità e sulla cultura del noi, si afferma l’aiuto di vicinato. Già prima dell’emergenza Coronavirus la capillare rete commerciale in Alto Adige garantiva l’approvvigionamento di prossimità e, grazie ai trasporti brevi, consentiva

un comportamento d’acquisto ecologico. Questo valore aggiunto ora ci torna utile – e la popolazione altoatesina inizia ad apprezzarlo.

Le persone riflettono sulla provenienza dei prodotti e nascono nuovi modelli di consumo. Alla luce dell’interruzione delle catene produttive e commerciali si riscoprono le alternative locali. Il commercio in sede fissa, i prodotti e le catene di fornitura si riprendono, a livello locale s’instaura un equilibrio ragionevole tra commercio online e offline.

La società prende le distanze dal consumo di massa e dalla mentalità dell’usa e getta e si orienta verso un sistema economico più sano.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it

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copertina Distanze brevi, prodotti regionali, futuro sicuro

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I centri urbani attraenti sono luoghi vitali, animati sia dalla popolazione locale che dall’ospite che ci riscopre. Fare acquisti, consumare prodotti o usufruire dei servizi locali significa anche riscoprire il nostro territorio. Una chiacchierata in città, il parrucchiere del paese, l’aperitivo della domenica o la festa dei vigili del fuoco ne sono solo un esempio. Le aziende locali sono la spina dorsale di una vita associativa funzionante, di usi e costumi vivi e vissuti nel quotidiano.

Il nostro smartphone funge da negozio aperto 24 ore su 24, acquistiamo su internet a ogni occasione e se il prodotto non ci soddisfa lo rimandiamo indietro. Non c’è alcun dubbio che sia comodo ordinare con due clic e farsi spedire il tutto a casa il giorno dopo, ma ...

Si tratta anche di capire se scegliamo in maniera consapevole la mela della Nuova Zelanda, l’avocado del Cile o le bacche di goji dell’Indonesia, o semplicemente le prendiamo perché sono lì. Non è un’accusa per questo o quel comportamento del consumatore, ma piuttosto un richiamo all’attenzione sull’acquisto consapevole di prodotti regionali. Questa campagna dell’Unione contribuirà a maturare una nuova consapevolezza.

Se sappiamo interrompere una reazione a catena che ci danneggia a medio e lungo termine, magari questa presa di coscienza può

aiutare a correggere il nostro comportamento. Dobbiamo essere consapevoli di sottrarre denaro da un circuito sano per darlo ad aziende che mirano a massimizzare il profitto e che spesso non si preoccupano dell’ambiente o delle condizioni di lavoro.

Dato che non avvertiamo subito le conseguenze, non ci pensiamo più. Ma ciò che ci riguarda direttamente è la mancanza di denaro nella nostra comunità e nella nostra regione. A diminuire non è solo il benessere pubblico, ma anche il benessere individuale.

Meno consumi locali, meno ordini, meno lavoro, meno posti di lavoro.

I piccoli gesti hanno un grande impatto

Questa iniziativa si appella al senso di responsabilità di tutti. I piccoli gesti hanno un grande impatto. Non solo possono cambiare il presente, ma danno anche una speranza duratura per un futuro vitale e pieno di vita. Un territorio che appartiene a me, a te e a noi e di cui possiamo essere orgogliosi.

Siamo tornati! Finalmente di nuovo vicini a voi mantenendo la distanza di sicurezza.

Un passo importante, decisivo, che dimostra una grande responsabilità.

I tuoi acquisti locali creano e assicurano posti di lavoro nella tua zona.

Sii un esempio da seguire. Assumiti la responsabilità. un‘iniziativa di

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Svelo ai miei figli i posti segreti, ma trasmetto anche i valori e le tradizioni del nostro territorio per il nostro futuro.

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Mi affido ai fornitori di servizi locali.

Creano posti di lavoro e favoriscono la crescita locale.

Sii un esempio da seguire. Assumiti la responsabilità.

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copertina Ideato ben prima del Coronavirus

L’Unione ha pianificato l’iniziativa “Mio Tuo - Nostro territorio” molto prima dell’arrivo del Coronavirus, perché era venuto il momento di farlo. Ora, però, questa iniziativa ci serve più che mai, perché questo cambiamento deve essere sostenibile. Ora che le persone hanno di nuovo un’idea di ciò che conta davvero, siamo fiduciosi. È evidente che in Alto Adige ci saranno nuovi disoccupati; tanti altri dovranno adeguarsi alle nuove circostanze e non ci riprenderemo da questa crisi tanto in fretta. Come Unione facciamo tutto il possibile per aiutare e sostenere. Anche noi possiamo sostenerci a vicenda, quindi ci rivolgiamo agli altoatesini affinché lascino il valore aggiunto nel nostro territorio. Fare acquisti in loco, consumare prodotti e servizi del posto, favorire la produzione locale: significa dare lavoro alle persone e provvedere alle entrate fiscali necessarie di cui alla fine torneremo a beneficiare.

Il momento di pensare in modo diverso

Quando, sui media, leggiamo che il più grande colosso online sta generando un aumento delle vendite a due cifre, mentre qui da noi tantissime attività e negozi si trovano in difficoltà, allora è giunto il momento di pensare in modo diverso.

Abbiamo un’enorme responsabilità nei confronti della nostra regione e del nostro territorio, e l’Unione vuole esattamente creare questa consapevolezza.

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L’Unione ora anche su Instagram!

Un’entusiasmante novità. L’Unione ti fa partecipare alla sua vita e al suo lavoro. E in tempo reale. Da inizio maggio l’associazione è presente anche sulla social network Instagram, la piattaforma che gode di grande popolarità soprattutto nella fascia d’età 18-34 anni e che, nel 2019, ha superato l’incredibile soglia del miliardo di utenti.

L’Unione spera così di riuscire a raggiungere al meglio anche i più giovani, condividendo con loro molte interessanti notizie. Ci trovi su Instragram con @hds_unione!

eo I l v i d i va s u t a i niz t d e l l ’ i o r i o. b z . i t i terr

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attualità

n o rd i r i r e c 8 4. 5 7 2 e m e Nu total agina e : in april ssi alla p ione . a c ce t d e l l ’ U n ne inter

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Dell’Unione ci si può fidare!

Un periodo che entrerà nella storia. Già oltre 100 anni fa

l’influenza spagnola seminò paura e terrore. Ora siamo nel 2020 ma la paura è tornata a causa del Covid-19. Le conseguenze per i molti imprenditori dell’Alto Adige sono ancora oggi di difficile valutazione.

Una nuova sfida

Fin dall’inizio l’Unione è stata più impegnata che mai. Anche per l’associazione si trattava di una situazione del tutto nuova e senza precedenti. L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, come rappresentanza di interessi e punto di riferimento per i propri associati, si è posta con coraggio di fronte a questa nuova sfida.

Innanzitutto l’Unione ha filtrato e indirizzato con coerenza il flusso di informazioni, andando a sollecitare e sostenere i responsabili politici in questa difficile fase. Uno degli aspetti più importanti è infatti avere risposte serie e rapide alle molte domande legate all’epidemia.

Le attuali difficoltà ricordano alle aziende associate chi merita la loro fiducia.

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B 0471 310 330 Informazioni gratuite per gli associati all’Unione.

B unione-bz.it/coronavirus Una panoramica snella e sintetica, update, FAQ e downloads in tempo reale circa le misure di sostegno e molte altre informazioni utili.

B unione-bz.it/acquistoinloco Voi acquistate in loco, noi forniamo in loco – grazie a oltre 350 aziende associate che offrono consegna a domicilio.

B unione-bz.it/noiapriamo Tutte le informazioni, le misure di sostegno e i necessari cartelli d’avviso per poter riaprire la propria attività nel migliore dei modi.

B Mailing Nel mese di aprile gli associati hanno ricevuto mailing regolari con tutte le principali informazioni.

B La Geoanalisi dell’Unione Nelle scorse settimane la Giunta provinciale ha ripetutamente utilizzato la Geoanalisi dell’Unione come strumento di contenimento del Covid 19.

B Lavoro media e PR Dall’inizio della crisi Coronavirus l’Unione ha redatto circa 30 comunicati stampa, affidato dozzine di commenti ai media e prestato un giornaliero lavoro di sensibilizzazione – esercitando anche un positivo influsso sulla politica.

attualità

Proteggete voi stessi e i vostri clienti

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ENDLICH WIEDER DA! WIR HABEN GEÖFFNET UND FREUEN UNS AUF SIE!

In Kürze starten wir durch!

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FINALMENTE SIAMO TORNATI!

ABBIAMO RIAPERTO E VI ATTENDIAMO CON GIOIA!

Wir freuen uns auf Sie!

A breve si riparte!

Vi attendiamo con gioia!

Covid 19 – Le convenzioni dell’Unione.

Servizio di disinfezione, sistemi elettronici di controllo e gestione degli accessi, servizi di sicurezza, pareti divisorie, cartellonistica – a favore dei propri associati l’Unione ha stipulato numerose convenzioni con altrettante aziende locali. Il tutto per migliorare la sicurezza e la salute dei collaboratori nel periodo del Coronavirus. Tutte le informazioni su unione-bz.it/convenzioni.

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union e -bz Tutti i carte .it/ordine lli d la vos tra az ’avviso pe r per il ienda pron down ti load.

Live streaming B Molto apprezzati sono stati anche i live streaming settimanali con gli esperti dell’Unione su temi quali la cassa integrazione, il bonus da 600 euro, il congedo parentale, la liquidità, le tasse e i negozi online, ma anche quelli con l’assessore provinciale Philipp Achammer e il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher sul tema delle misure di sostegno della Provincia per l’economia altoatesina. Circa 1.000 associati all’Unione vi hanno preso parte live.

Aiuto rapido per le aziende associate B Il pacchetto speciale dell’Unione prevede che i servizi di consulenza dell’Unione cooperativa sugli ambiti tematici legati alla crisi Covid 19 siano a carico dell’associazione per un importo totale di 500.000 euro.

ne ionli /cors t i . z ne e ne -b unio orsi onli ebinar.

C i t n w essa inter

Proroga del pagamento di energia elettrica e gas Alperia al fianco dell’economia altoatesina. Il fornitore di energia altoatesino Alperia fa sapere che, vista l’attuale difficile situazione dell’economia locale, ha deciso di concedere una dilazione del pagamento di energia elettrica e gas per i prossimi tre mesi. Sono interessate tutte le aziende associate all’Unione che usufruiscono della relativa convenzione. Ulteriori informazioni sulla dilazione sono disponibili sul foglio informativo di Alperia – consultabile online tra i Download di marzo – o al numero verde 800 110 055.

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L’Ente bilaterale per il commercio (EbK) offre ai propri associati tutta una serie di servizi e prestazioni. Una delle prestazioni più importanti è il rimborso delle spese di assistenza ai bambini nella misura del 65 per cento, che sarà concessa anche quest’anno nell’ambito di due distinti periodi: estate (dal 17 giugno 2020 al 5 settembre 2020) e inverno (dal 1° novembre 2020 al 28 febbraio 2021). Tutti i dettagli sono indicati sul buono, allegato a questa edizione di unionemagazine, nonché disponibile presso tutti gli enti convenzionati e gli uffici dell’Unione e dell’EbK. Info e download: T 0471 310 503, ebk@ebk.bz.it, ebk.bz.it.

Rimborso per l’assistenza ai bambini pperez@unione-bz.it ebk.bz.it ASSISTENZA BAMBINI ESTATE: 17 giugno - 5 settembre 2020 INVERNO: 1° novembre 2020 - 28 febbraio 2021

65% DI RIMBORSO PER GLI ASSOCIATI EbK Assistenza bambini 65% di rimborso delle spese Uno degli obiettivi dell’EbK è favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. Durante 2 periodi all’anno sostiene i propri associati attraverso il rimborso del 65% delle spese per l’assistenza bambini effettuata presso strutture convenzionate.

CHI Tutte le ditte e i dipendenti del settore commercio e servizi dell’Alto Adige, che sono in regola con la contribuzione “Ente bilaterale del terziario” e l’Ascom/Covelco da almeno sei mesi. Nella propria busta paga devono risultare le trattenute di questi contributi.

QUANDO La copertura vale per 2 periodi all’anno. Si devono presentare 2 domande separate. Vale per bimbi fino a 13 anni e 364 giorni.

SVOLGIMENTO 1. PRIMA LA RICHIESTA

ESTATE: DAL 17 GIUGNO 2020 - 5 SETTEMBRE 2020 Se presenta domanda prima del 17 giugno, il rimborso verrà calcolato dal 17 giugno al 5 settembre. Se fa domanda dopo il 17 giugno, il rimborso sarà calcolato dalla data della richiesta fino al 5 settembre (non è retroattivo). Quindi la richiesta deve pervenire all’EbK prima della frequenza del corso/attività.

INVERNO: DAL 1° NOVEMBRE 2020 - 28 FEBBRAIO 2021 Se presenta domanda prima del 1° novembre, il rimborso verrà calcolato dal 1° novembre al 28 febbraio. Se fa domanda dopo il 1° novembre, il rimborso sarà calcolato dalla data della richiesta fino al 28 febbraio (non è retroattivo). Quindi la richiesta deve pervenire all’EbK prima della frequenza del corso/attività.

PER L’ELENCO DELLE STRUTTURE CONVENZIONATE, VISITATE IL SITO EBK: ebk.bz.it L’EbK rimborsa le spese di iniziative che si svolgono esclusivamente in Alto Adige.

2. POI IL RIMBORSO

Servono i seguenti documenti, da inviare per e-mail o posta: • le fatture/quietanze pagate – intestate al richiedente!

• una conferma/attestato di frequenza emessa della struttura (p.es. la lista presenze) contenente i seguenti dati: nome completo del bambino, periodo di frequenza, tariffa (oraria / settimanale) • copia del contratto con la struttura (vale per asili nido e Tagesmütter) Senza questi documenti il rimborso non verrà effettuato.

L’EbK esamina tutti i documenti. L’EbK rimborsa il 65% di max. 6 Euro all’ora per gli asili nido, il 65% di max. 240 Euro alla settimana per le iniziative estive (incluso IVA ed eventuali pasti), per iniziative svolte in Alto Adige.

Entro quando devo portare le fatture originali?

• Periodo “Estate”: entro il 30 novembre 2020.

• Periodo „Inverno“: entro il 30 aprile 2021.

Oltre questa data non si accettano documenti (non sono previsti ulteriori avvisi al riguardo da parte di EbK).

Servono i seguenti documenti, da spedire tramite e-mail o posta: • Il Modulo compilato in tutte le sue parti (scaricabile anche dal sito ebk.bz.it) • Copia firmata dell’allegata Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 13 Regolamento UE 679/2016) (scaricabile anche dal sito ebk.bz.it) • 6 buste paga degli ultimi 6 mesi oppure, se datore di lavoro, i modelli Uniemens (ex modello DM/10) degli ultimi 6 mesi.

Grande richiesta per la monni card dell’Unione. L’apprezzamento per la carta valore monni card è sempre maggiore.

Sempre più aziende altoatesine la utilizzano per ringraziare i propri collaboratori per il lavoro e l’impegno in questo periodo di difficoltà.

Nel solo mese di aprile sono state regalate ai collaboratori monni card per un valore complessivo di 176.000 euro. Dall’inizio dell’anno il valore totale delle monni card emesse ammonta a quasi 260.000 euro. Con la monni card vengono rafforzati i circuiti economici locali e consolidato il potere d’acquisto sul territorio. La carta valore è attualmente accettata in circa 700 negozi associati all’Unione in tutto l’Alto Adige.

My Way – Visite scolastiche e giornate di orientamento professionale. “Cosa faccio adesso, come voglio proseguire la mia vita?”

Di questi tempi è una domanda che si fanno in molti, soprattutto giovani. “La ricerca della strada giusta, del lavoro perfetto per ognuno, non è facile e spesso prevede ostacoli e bivi”. Con My Way l’Unione informa su tutte le possibilità di formazione e di carriera nelle professioni del commercio e dei servizi. La pagina di informazione professionale viene promossa regolarmente in occasione di visite scolastiche, giornate di orientamento e fiere della formazione, come è avvenuto a inizio anno in numerose scuole dell’Alto Adige e durante la Giornata dell’orientamento scolastico dell’Alta val d’Isarco di Vipiteno. Dopo le interessanti relazioni di ospiti prestigiosi, gli studenti delle scuole medie hanno potuto prendere parte a workshop e fare le prime esperienze pratiche.

L’EbK esamina le richieste ed assegna un eventuale numero di autorizzazione. Senza il numero di autorizzazione non si ha diritto al rimborso.

N.B.: Se non ricevete l’autorizzazione entro 20 gg. dall’inizio del periodo rimborsabile/richiesto, siete pregati di contattare l’EbK.

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Un semplice ringraziamento iori Ulter ioni: maz ni, infor .it/mon z it ne -b unio onni.bz. m

Cercare e trovare il lavoro dei sogni

attualità

attualità Una soluzione su misura per l’Alto Adige. Le scorse settimane l’hanno mostrato con chiarezza: l’apertura dei negozi alla domenica non è più una necessità. “Già in occasione dell’ultima domenica di apertura, a metà marzo, non erano praticamente stati fatti acquisti. E anche, da allora, quando i negozi sono stati costretti a tenere chiuso alla domenica, in questi giorni siamo comunque forniti di tutto ciò che ci serve – nonostante la gravità della situazione”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser analizzando la situazione.

Queste esperienze insegnano molto, e sono anche un chiaro messaggio: non c’è la necessità di tenere aperti i negozi di domenica e nei festivi. Per questo motivo l’Unione è impegnata per la reintroduzione di orari di apertura regolamentati e, in particolare, per nuove norme nell’ambito delle aperture domenicali e festive.

Ripensare le aperture domenicali e festive

L’Unione si è già battuta per una regolamentazione locale degli orari di apertura e per una regolamentazione delle aperture domenicali a favore della varietà del commercio altoatesino. Moser: “Abbiamo bisogno di una soluzione su misura dell’Alto Adige, che preveda anche eccezioni per le località turistiche nonché per le aziende del commercio di vicinato e della tradizione”.

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Il 1° agosto via ai saldi estivi Una data unitaria e posticipata. A causa dell’attuale situazione straordinaria, la Conferenza delle Regioni italiane e delle Province Autonome ha deciso che i saldi di fine stagione estiva cominceranno in tutta Italia con la data del 1° agosto.

L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige e la Camera di commercio di Bolzano hanno accolto la proposta e fissato di conseguenza l’inizio dei saldi estivi in Alto Adige al 1° agosto (e non più, come in precedenza, il 17 luglio). La durata dei saldi rimane invece di quattro settimane.

Nei Comuni e località turistiche di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta, invece, i saldi estivi prenderanno il via come già concordato sabato 15 agosto.

VO O U N

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mandamenti

APPIANO

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30 anni di fiducia

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Consegnata l’onorificenza dell’Unione.

A fine febbraio, con il mondo ancora ignaro dell’epidemia che l’avrebbe colpito, ad Appiano si è tenuta l’assemblea comunale dell’Unione, senza che fosse necessario utilizzare particolari misure di distanziamento. Ai presenti, il fiduciario comunale Patrick Peruzzo ha illustrato il bilancio 2019.

Il sindaco Wilfried Trettl e il presidente mandamentale Christian Giuliani hanno

invece speso parole di lode per il ruolo e il grande contributo prestato dai commercianti e prestatori di servizi a livello locale. Le iniziative del gruppo comunale dell’Unione sono sempre ben accolte, diventando col tempo appuntamento fisso del calendario dell’Oltradige. Come potranno essere riproposte quest’anno, è ancora da chiarire.

Al termine dell’assemblea due attestati per 30 anni di iscrizione all’Unione sono stati

consegnati ad altrettanti associati. Un sentito ringraziamento va alla Stampfer H. Snc di Herlinde Haller & Co. 1 e alla Sanvit Snc di Arthur Röggl e Andreas Hofer 2 . Entrambe le aziende hanno ricevuto con soddisfazione l’attestato consegnato dai rappresentanti dell’associazione e del Comune. L’Unione si congratula.

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COMMERCIO A

LL’INGROSSO

SOSPESO IL DIVIETO PER I TIR Covid-19. Sono stati temporane amente revoca ti dal Ministero de i Trasporti i diviet i di circolazione per i veicoli pesa nti (superiori a 7,5 tonnellate).

AGENZIE VIAGGI

Non solo acquisti in loco, ma 14 anche prenotazioni in loco Posticipare i viaggi, accettare i buoni. La crisi Coronavirus è senza precedenti, ma anch’essa, prima o poi, finirà nel passato. La voglia di vacanze tornerà protagonista e le agenzie viaggi nell’Unione saranno pronte a soddisfarla. Non solo acquistare in loco, ma anche prenotare in loco. Le agenzie viaggi contano sul sostegno dei propri clienti.

La crisi ha messo a dura prova Le limitazioni globali ai viaggi hanno costretto a stornare viaggi e voli. “Se si sceglie di posticipare i viaggi prenotati o si accetta la consegna di un buono valore, la tanto necessaria liquidità può rimanere in azienda”, afferma il membro del direttivo Verena Wenter. “Sosteneteci affinché i nostri collaboratori possano continuare a organizzare i viaggi dei vostri sogni – non solo acquistare in loco, ma anche prenotare in loco”, conclude il presidente Martin Pichler.

ezoeschg@unione-bz.it

CE LA FAREMO INSIEME

cwalzl@unione-

MEDIATORI

Immobili, una guida per orientarsi Un utilissimo strumento. L’associazione dei mediatori ha recentemente pubblicato la Guida Casa per l’Alto Adige. “In questo modo l’Associazione Mediatori Alto Adige intende fornire ai potenziali acquirenti e a tutti coloro che vogliano vendere il proprio immobile un utile strumento per comprendere e valutare meglio il prezzo degli immobili”, spiega il presidente dei mediatori nell’Unione Herbert Arquin (qui in foto).

Con la nuova guida l’Associazione mediatori contribuisce così ad aumentare la trasparenza dei prezzi e, allo stesso tempo, si posiziona quale partner e consulente affidabile quando si tratta di vendere o comprare immobili. Oltre alle tabelle dei prezzi, nella Guida Casa si trovano anche utili suggerimenti e consigli riguardanti l’acquisto e la vendita di immobili. “È comunque sempre consigliabile rivolgersi a uno dei circa 50 mediatori dell’Associazione Mediatori Alto Adige.

Essi, infatti, garantiscono esperienza professionale e una specifica conoscenza del mercato”, conclude Arquin. Guida Casa Alto Adige ha una tiratura di 2.500 copie ed è disponibile in tutte le edicole e librerie nonché nelle filiali delle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige.

lsala@unione-bz.it

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bz.it

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PRESTATORI DI SERVIZI

Il tempo che verrà Serviranno creatività e innovazione. La

criticità della situazione causata dal Coronavirus ha colpito in pieno anche i prestatori di servizi dell’Alto Adige. “Molti prestatori di servizi a contatto diretto col pubblico, come per esempio le agenzie viaggi, hanno dovuto chiudere l’attività, ma anche altre categorie, come i consulenti aziendali, i prestatori di servizi per eventi o i pubblicitari, hanno visto ridursi a zero i propri guadagni”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser.

Creatività e innovazione saranno più richieste che mai. “È quindi necessario sostituire i modelli aziendali tradizionali, perché solo un’attività commerciale efficace e innovativa potrà permettere di salvare un’azienda e i suoi collaboratori”, aggiunge Moser. In questo contesto a risultare decisivo è il buon posizionamento del Marchio Alto Adige: sarà necessario mantenere alta l’attrattività con la giusta comunicazione e rimanendo sempre positivi. “Ci sarà una ‘fase successiva’ nella quale tutti noi dovremo contribuire a far ripartire l’economia. Questa fase sarà sostenuta fortemente soprattutto dai prestatori di servizi con le loro iniziative mirate”, conclude Moser.

Prestatori di servizi nell’Unione

Già nel 1993 i prestatori di servizi si erano riuniti in seno all’Unione per incentivare insieme il settore per mezzo delle rispettive competenze e specializzazioni nei vari ambiti professionali. Attualmente l’Unione, tramite il raggruppamento intersettoriale dei prestatori di servizi, ospita altre undici categorie e associazioni organizzate. Tra esse ci sono i prestatori di servizi per eventi, i prestatori di servizi IT e internet, le emittenti radiotelevisive, le agenzie viaggi, i mediatori immobiliari, i consulenti aziendali, gli editori, i pubblicitari, le bike guide, i traduttori e interpreti nonché gli accompagnatori e le guide turistiche.

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lsala@unione-bz.it

Siamo al tuo fianco!

Con Alperia puoi contare su un partner locale, anche in questi tempi difficili. Per questo Alperia ha deciso di supportare le aziende altoatesine concedendo una moratoria di 3 mesi sul pagamento delle bollette di elettricità e gas.

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Luca Cantisani

Philip Platino

GIOVANI NELL’UNIONE

Rafforzare il potere d’acquisto, tagliare l’Iva Una proposta costruttiva dei Giovani.

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Per i Giovani nell’Unione, durante la crisi del Coronavirus, è necessario riavviare il circolo virtuoso dei consumi per tornare a risvegliare i circuiti economici – e bisogna farlo velocemente e in maniera priva di burocrazia.

“Il modo migliore di farlo sarebbe la decisione, da parte dello Stato di abbassare l’Iva per quest’anno, portandola al dieci per cento”, propongono il presidente dei

Giovani nell’Unione Luca Cantisani e il vicepresidente Philip Platino. “Il potere d’acquisto della popolazione va rafforzato sul breve termine, e sappiamo bene che esiste una correlazione tra pressione fiscale e propensione all’acquisto: più alte sono le tasse tanto minore sono le spese per il consumo.

Tutte le aziende ne approfitterebbero alla stessa maniera, senza vincitori né vinti e senza richieste burocratiche, eccezioni o regolamenti speciali”.

Affinché l’occupazione risalga rapidamente, dovrebbero essere ridotti in misura notevole anche i costi correlati alla retribuzione.

Purtroppo lo Stato ha preso troppo tardi le necessarie misure di sostegno per l’economia e la popolazione, lamentano in conclusione i Giovani nell’Unione.

gsommia@unione-bz.it

SET TORE ALIM

COMMERCIO ALL’INGROSSO

Rimborso per le accise Le aziende del settore dell’autotrasporto possono richiedere il rimborso delle accise per il gasolio utilizzato per i veicoli aziendali nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2020. La domanda deve essere presentata dal 1° al 30 aprile 2020 presso il competente Ufficio delle Dogane.

cwalzl@unione-bz.it

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ENTARE

PROVENIENZA NTI DEGLI INGREDIE PRIMARI origine degli Etichettatura di tivo golamento rela alimentari. Il re ri ta en im al i sugl alle informazioni e ed ev pr ma 3) (1169 art. 26 com e primario non nt ie ed gr l’in che, se dal ese di origine o proviene dal Pa serne es a bb de ienza, luogo di proven o di origine o il luog indicato il Paese è in Il regolamento di provenienza. ri rio te Ul .

20 e 20 vigore dal 1° april s w ne a un in line informazioni on del 10 marzo. ione-bz.it pblasbichler@un

formazione unione-bz.it/corsionline

L’apprendimento digitale La nuova formazione flessibile Ampliare le conoscenze, anche durante la pandemia. Le moderne tecnologie permettono di percorrere nuove strade anche in ambito formativo. In questo senso, corsi online e webinar sono un’interessante integrazione alla tradizionale offerta didattica. Il team di unioneformazione ha risposto all’emergenza Coronavirus ampliando tempestivamente la gamma di seminari online e webinar. Live streaming interattivi con relatori di prestigio e interessanti corsi online in campi quali la sicurezza sul lavoro, la protezione dei dati e l’igiene. Il successo ha superato le aspettative, la nuova offerta di unioneformazione è stata accolta in maniera eccezionalmente positiva.

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IN POCHI PASSI VERSO I CORSI ONLINE B Iscrivetevi al corso prescelto tramite il modulo online B Registratevi su elearning.unione-bz.it B unioneformazione attiverà il vostro corso

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formazione unione-bz.it/corsi

Voglia di formazione Saziate la vostra fame di conoscenza con questi webinar dell’unioneformazione

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Comunicazione e leadership CAPIRE E ALLENARE LA RESILIENZA

Competenze personali INTELLIGENZA EMOTIVA

Le emozioni e la loro natura e gestione sono sempre più importanti anche in ambito professionale. Il webinar con Alessandro Colombo sull’intelligenza emotiva che si terrà il 10 giugno dalle 10 alle 12 tratterà temi quali il rapporto tra emozioni ed empatia, il ruolo delle emozioni nella comunicazione, l’intelligenza emotiva in ambiente professionale, la gestione emotiva come chiave per l’eccellenza, la gestione emozionale e le relazioni interpersonali.

In questo periodo di difficoltà professionali e private, la resilienza, cioè la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, è una dote particolarmente utile, soprattutto in vista di un ritorno alla normalità dopo la crisi del Coronavirus. Il webinar che il relatore Alessandro Colombo terrà il 12 giugno dalle 10 alle 12 tratterà temi quali gli aspetti generali della resilienza, il coping e come allenare le qualità della resilienza.

Vendita VENDITA DI PRODOTTI E SERVIZI AL TELEFONO

In questo particolare periodo è aumentata la vendita di prodotti e servizi al telefono o online, una situazione che richiede lo sviluppo di competenze specifiche. Il fatto, per esempio, che il cliente non possa vedere o provare il prodotto o il servizio, impone di adeguare la comunicazione a ogni singola richiesta. In occasione del webinar del 3 e 9 giugno dalle 10 alle 12 il relatore Francesco Apuzzo aiuterà i partecipanti a sviluppare le abilità necessarie a questa specifica forma di vendita.

Info e iscrizione: T/F 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsionline.

Verena Kasal

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Elisabeth Nardin

aziende informano Orientato verso il mercato globale – creato a livello locale Una storia di successo made in Alto Adige. Circa sei anni fa, la einStein Consulting Srl, con sede a Obermaiselstein in Germania e ad Appiano, ha creato il marchio Grenz/gang. “L’etichetta di abbigliamento femminile è nata per soddisfare il desiderio di creare un prodotto locale, di alta qualità, sostenibile, durevole e accattivante”, affermano i giovani imprenditori Thomas Steiner e Heike Steinbauer. La qualità è più importante della quantità e la responsabilità più dello spreco. Grenz/ gang produce gran parte dei prodotti in proprio, sviluppa le collezioni di moda di note aziende sportive e collabora con piccoli laboratori artigianali locali.

Nell’azienda Lasa Marmo e nel laboratorio di sculture Josef Mayr Grenz/gang ha trovato due partner regionali che condividono i suoi valori. Congratulazioni dall’Unione.

Il fotoshooting della collezione estiva nella cava di marmo di Lasa

PR

Non ha senso lamentarsi di internet, meglio sfruttarne le chance per trovare più clienti

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Un vecchio proverbio dice “i tempi cambiano e noi cambiamo con loro”. Lo stesso principio vale per il commercio al dettaglio

stazionario: le imprese locali devono adattarsi al cambiamento digitale. Di questi tempi un’attività locale priva di visibilità online viene dimenticata e trascurata.

Questo succede perché sempre più i clienti e potenziali clienti fanno ricerche su negozi e prodotti. Alle piccole imprese internet offre spazio per presentarsi come esperti nel loro settore, così come avviene per le grandi imprese.

La visibilità online ha molte sfaccettature: dalla semplice presenza su Google, social media e forum a un sito web o anche a un negozio online. Vi sono diverse tipologie di siti web; alcuni si limitano a una semplice pagina con pochi dati di contatto che funge da biglietto da visita, mentre altri offrono una piattaforma più ampia per presentare al meglio l’attività aziendale. Se non si possiedono le necessarie praticità e competenza, lo sforzo e l’incertezza di fronte all’ignoto possono scoraggiare. Ma non serve fare tutto in una volta né iniziare subito con un grande shop online. La visibilità sul web deve essere costruita passo dopo passo e richiede molta costanza.

Anche Pro Natura, il negozio specializzato bio di Bressanone, non ha maturato la propria esperienza online tutta in una volta, ma l’ha acquisita soprattutto negli ultimi 10 anni – il primo biglietto da visita online risale addirittura al 2001 – e l’apprendimento continua, perché il mondo online non si ferma mai.

A proposito di apprendimento e di insegnamento, Armin Theiner, del negozio specializzato bio Pro Natura di Bressanone, dal 2015, su incarico dell’Unione, trasmette questa esperienza presso le scuole di economia dell’Alto Adige e, dal 2018, fornisce anche consulenza ai titolari di aziende servendosi delle conoscenze pratiche raccolte negli anni.

La guida gratuita di Armin Theiner per creare la visibilità online di un’azienda locale può essere scaricata qui: http://armintheiner. com/startonlinesichtbar/.

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• ANALISI OPERATIVE • ANALISI DI REDDITIVITÀ • BENCHMARKS • BUSINESS PLAN

Siete preoccupati di come aumentare la redditività della vostra azienda oppure volete realizzare una vostra idea imprenditoriale?

Possiamo fornirvi: • Un’analisi di posizionamento attraverso la geoanalisi dell’Unione.

• Un’analisi dettagliata dei vostri fatturati e dei vostri costi.

• Dei valori di riferimento per capire dove la vostra azienda presenti del potenziale di miglioramento.

• Una panoramica di dove c’è bisogno di agire nella vostra azienda.

• Un documento professionale per la presentazione ai finanziatori.

• Una panoramica degli strumenti di finanziamento più idonei.

Per fare da subito il passo giusto. Contattate la consulenza aziendale dell’Unione.

Contatto: consulenza@unione-bz.it, unione-bz.it/consulenza unione commercio turismo servizi Alto Adige

consulenza aziendale unione-bz.it/garfidipoint unione-bz.it/contributi unione-bz.it/consulenza

Nuovi finanziamenti per superare la mancanza di liquidità Individuare il fabbisogno di liquidità. Nella crisi da Coronavirus molte aziende hanno subito un crollo del fatturato o non hanno entrate oramai da mesi. Alcune di esse si sono orientate verso canali di vendita alternativi, come per esempio la vendita online o la consegna a domicilio, ma le entrate così realizzate sono assolutamente insufficienti.

Occorre un piano della liquidità È dunque essenziale elaborare un piano dettagliato della liquidità per capire il fabbisogno delle prossime settimane e dei prossimi mesi. Si tratta di analizzare gli incassi e gli esborsi. Bisogna prevedere che fatturati si potranno realizzare e soprattutto incassare. Vanno inoltre analizzate le uscite e chiarite le seguenti questioni: che pagamenti dovrà fare l’azienda? Quali fornitori si dovranno pagare comunque? Con chi si possono concordare delle dilazioni? A

quanto ammontano i costi fissi per i servizi e gli affitti? Su cosa si possono pattuire delle riduzioni? A quanto ammontano i costi del personale? L’azienda ha già ridotto i costi del personale mettendo i collaboratori in cassa integrazione? A quanto ammontano i costi del finanziamento? Come si finanzia attualmente l’azienda? Quali sono i mutui aziendali in essere che l’azienda deve rimborsare? Qual è il fido bancario concesso sul conto corrente?

Dalle risposte a queste domande si possono ipotizzare le entrate e le uscite dell’azienda nonché il fabbisogno di liquidità. Di conseguenza si può parlare con le banche.

Andare in banca Per i finanziamenti in essere bisogna innanzitutto chiedere una sospensione delle rate o un allungamento della durata del finanziamento.

Le banche suggeriscono ai clienti di chiedere una dilazione dei finanziamenti a medio e lungo termine e – in alternativa o in aggiunta – di allungare la durata dei crediti per un periodo massimo di 24 mesi. Queste misure non comportano né costi aggiuntivi né una modifica degli interessi. Le domande vengono evase con una procedura semplificata a condizione che, al momento della richiesta l’azienda abbia sempre fatto fronte regolarmente al rimborso del credito (credito in bonis).

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Per l’approvvigionamento di liquidità la Giunta provinciale ha pattuito un pacchetto di misure con le banche locali che prevede finanziamenti fino a 35.000 euro con una durata di 5 anni e un periodo di preammortamento di 12 mesi. I primi due anni le aziende non pagano interessi; successivamente il tasso d’interesse applicato è dell’1,25 per cento. Sono inoltre previsti finanziamenti ponte per un importo fino a 800.000 euro.

Per rendere possibili i finanziamenti la cooperativa di garanzia Garfidi concede garanzie con una procedura di approvazione semplificata. Ulteriori garanzie vengono concesse dal Fondo di garanzia statale.

Per consulenze sulla pianificazione della liquidità, l’approvvigionamento di liquidità aggiuntiva, il superamento delle carenze di liquidità e l’adattamento del piano finanziario vi preghiamo di rivolgervi all’area di consulenza aziendale dell’Unione.

Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it

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consulenza legale unione-bz.it/privacy unione-bz.it/legge

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Covid-19, smart working e privacy In queste settimane così particolari, dove a causa della pandemia Covid-19 è stato necessario adottare misure di contenimento del virus che hanno ristretto molto la libertà di movimento delle persone, le imprese hanno dovuto riorganizzare i propri processi lavorativi e, ove possibile, fare lavorare i propri dipendenti in modalità di smart working. È sicuramente stato necessario per gli imprenditori dotarsi degli strumenti adatti per facilitare il lavoro da casa dei propri dipendenti. Forse è stato necessario scaricare applicazioni per poter comunicare/ videochiamare/chattare a distanza.

Quali sono i diritti del soggetto interessato?

Il regolamento UE 679/16 riconosce in capo all’interessato una serie di diritti che può esercitare. Ad esempio il soggetto interessato ha il diritto di conoscere i dati personali che il titolare del trattamento elabora, le finalità di trattamento, se i dati vengono inviati anche a soggetti terzi, se i dati vengono trasmessi al di fuori dell’UE. Infatti l’interessato può rivolgersi al titolare per ricevere tali informazioni. Inoltre l’interessato può chiedere la rettifica dei suoi dati e anche la cancellazione dei dati in qualsiasi momento. Infine l’interessato può anche opporsi al trattamento, ad esempio per finalità di marketing.

Anche in situazioni così particolari è necessario ricordarsi della privacy?

Assolutamente sì! È necessario verificare le disposizioni privacy delle applicazioni e degli strumenti che si desidera utilizzare. È comprensibile che, in situazioni come quella che tutti stiamo vivendo, le priorità possano essere altre, però la tutela dei dati personali è un diritto di ogni interessato e un dovere del titolare del trattamento da garantire. È importante essere consapevoli dei dati che vengono trasmessi utilizzando delle applicazioni e/o strumenti online e di come i dati vengono trattati. Una volta superato questo periodo di crisi, ci si potrebbe accorgere che i dati personali trasmessi vengono utilizzati anche per altri scopi, ai quali non era stato dato peso.

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Ricordiamo agli associati, che l’Unione offre corsi online in materia di privacy, prime consulenze gratuite e workshop per dare un sostegno alle imprese nell’adeguamento alla normativa. A tariffe agevolate i consulenti elaborano la documentazione necessaria e personalizzata per la vostra impresa.

Jasmin Lumetta, capoarea consulenza legale, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it

Gli shop online e l’e-commerce Il periodo di pandemia che stiamo vivendo ha spinto molti imprenditori a organizzare in fretta e furia uno shop online per poter continuare a vendere almeno una parte dei propri prodotti. Anche i consumatori sono in qualche modo stati spinti a utilizzare di più i canali di vendita online, viste le chiusure forzate di molti negozi di vendita al dettaglio.

Siamo arrivati a un’epoca dove fare del business senza ricorrere a un supporto digitale è diventato quasi impensabile. Questo trend probabilmente persisterà anche dopo il periodo di crisi. Organizzare le vendite, oltre che in modo tradizionale, anche tramite un canale di vendita a distanza può in ogni caso essere una possibilità in più per gli imprenditori. È importante però tenere conto di numerosi aspetti legali, che anche in una situazione particolare come quella attuale di Covid-19, non vanno trascurati.

Se l’imprenditore, per esempio, vende i prodotti ai consumatori finali, trovano applicazione le disposizioni del Codice del Consumo. Un consumatore è una persona fisica, che acquista i prodotti per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Il Codice del Consumo specifica quali informazioni l’imprenditore è obbligato a comunicare al consumatore prima della stipula del contratto di vendita.

Le condizioni generali di vendita possono essere uno strumento utile per adempiere correttamente a quest’obbligo di informazione.

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La consulenza legale dell’Unione offre agli associati, come servizio, l’elaborazione di condizioni generali di vendita per lo shop online ed è a disposizione per ulteriori approfondimenti sul tema: jlumetta@unione-bz.it.

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consulenza fiscale

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unione-bz.it/fiscale

Riduzione del canone di locazione

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Gli adempimenti necessari ad accordarsi. Proprietari e inquilini possono accordarsi per la riduzione del canone di locazione, registrando presso l’Agenzia delle entrate la scrittura privata tramite il modello 69. In questo modo il proprietario eviterà di pagare le imposte sui canoni non riscossi. Per la registrazione non sono dovute imposte, ma è necessario allegare il testo dell’accordo.

L’esenzione da ogni imposta per gli accordi di riduzione dei canoni di locazione è stata prevista dal decreto legge 133/2014. Il testo dell’art. 19 stabilisce infatti che “La registrazione dell’atto con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di un contratto di locazione ancora in essere è esente dalle imposte di registro e di bollo”.

Per gli accordi di questo tipo, anche se non rientrano nella lista degli atti soggetti ad obbligo di registrazione, la registrazione è necessaria per la riduzione del canone fiscale. Con la registrazione dell’atto, infatti, il proprietario potrà comunicare all’Agenzia delle entrate il nuovo ammontare annuo del canone sul quale saranno dovute le imposte, evitando, quindi, esborsi non dovuti.

La registrazione di questi atti non può essere fatta tramite i canali online delle Entrate ma solo allo sportello presso il quale era stato registrato l’atto originario.

In ogni caso (si veda “Accordo di riduzione del canone non registrato opponibile alle Entrate”) va ribadito che la scrittura privata non autenticata con cui le parti abbiano disposto la riduzione del canone di locazione, anche se non registrata, è efficace ai fini fiscali, potendo essere utilizzata per provare all’Agenzia delle entrate la diminuzione dei redditi da locazione percepiti dal locatore (C.T. Reg. Lombardia n. 5566/16/2019).

La registrazione dell’accordo di riduzione è solo uno, ma non l’unico, degli strumenti di prova che il contribuente potrebbe fornire al fisco.

Olivia Holzner, consulenza fiscale, T 0471 310 413, oholzner@unione-bz.it

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Credito d’imposta acquisto dispositivi di protezione Il decreto Cura Italia riconosce, per il 2020, uno specifico credito d’imposta a favore delle imprese/lavoratori autonomi, pari al 50 per cento delle spese sostenute e documentate (fino ad un massimo di 20.000 euro) per la sanificazione degli ambienti/ strumenti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio da Covid 19. È ammessa l’agevolazione alle seguenti tipologie di spese: B acquisto di dispositivi di protezione individuale, tra i quali, come confermato dall’Agenzia nella circolare n. 9/E in esame rientrano, a titolo esemplificativo: - mascherine chirurgiche/Ffp2/Ffp3, - guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, - tute di protezione e calzari, - detergenti mani ed i disinfettanti, B a cquisto/installazione di altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi.

oholzner@unione-bz.it

Karl Freund, consulente aziendale

PR

Al riparo dagli imprevisti

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bz.it

INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.

- La variazione nazionale febbraio 2019 – 2020 è pari a più 0,2% (75% = +0,15) e marzo 2019 – 2020 è pari a più 0,1% (75% = +0,075).

- La variazione a Bolzano febbraio 2019 – 2020 è pari a più 1,3% (75% = +0,975) e marzo 2019 – 2020 è pari a più 1,2% (75% = +0,9).

Riconoscere e coprire tempestivamente i rischi d’impresa. In veste di imprendito-

re hai una notevole responsabilità e sei esposto a molteplici rischi. Un’adeguata assicurazione è fondamentale nel caso in cui, ad esempio, un incendio distrugga la tua azienda o altri eventi imprevisti causino ingenti danni: i costi potrebbero superare rapidamente le risorse disponibili e mettere a repentaglio la tua sussistenza economica.

Un’assicurazione ad hoc non copre solamente i danni all’edificio, al mobilio e alla merce, ma può far fronte anche alle spese antincendio e sgombero, così come agli eventuali costi sostenuti fino alla ripresa dell’attività.

A seconda delle esigenze della tua realtà, si possono assicurare anche danni materiali, lesioni personali, perdite finanziarie e rischi derivanti dalla produzione o dalla distribuzione di merci difettose.

Nel corso di una consulenza verifichiamo insieme i tuoi rischi d’impresa ed elaboriamo un preventivo su misura per te. Se sei interessato o desideri ulteriori informazioni rivolgiti senza impegno al tuo consulente presso la Cassa Raiffeisen.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Set Informativo disponibile sul sito www.assimoco.it o presso le Casse Raiffeisen.

O LIMITE UTILIZZ CONTANTE 020 DAL 1° LUGLIO 2

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in febbraio è 0,250000 e in marzo 0,448171.

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unione-bz.it/lavoro

oni: it mazi Infor ione-bz. e@un pagh

Paghe Web La moderna piattaforma online per una comunicazione ottimizzata e comprensibile

La soluzione software Paghe Web permette un’analisi rapida e dinamica della propria situazione personale. È richiesto unicamente un collegamento internet e un browser.

GESTIONE PRESENZE • Lista presenze basata sul web • Visione attualizzata nell’archivio paghe • Workflow giustificativi integrato e semplice per ferie, permessi e straordinari

REPOSITORY DOCUMENTI • Visione di tutti i documenti paghe • Procedimento di invio di documenti automatizzabile e trasparente • Invio di cedolini, CU, ecc., comprensibile e conforme alla legge

COSTI PAGHE (focus azienda) • Panoramica dei costi paghe • Statistiche per mezzo di dashboard e report già organizzati e di immediato utilizzo • Andamento aziendale – in passato e oggi • Sviluppo collaboratori, inquadramenti e retribuzioni

VALUTAZIONI • Analisi per mezzo di strumenti di Business Intelligence e tabelle pivot • Rappresentazione con grafici • Libertà nell’esecuzione di filtri e raggruppamenti

unione commercio turismo servizi Alto Adige

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Bonus fiscale per la pubblicità

Novità per il 2020. Le modifiche al bonus pubblicità, valide solo per l’anno 2020, incentivano in modo significativo gli investimenti pubblicitari introducendo delle novità sul metodo di calcolo del reddito e sulla misura dell’agevolazione.

Per l’anno di imposta 2020 il credito di imposta è riconosciuto in misura pari al 30 per cento non solo sulla parte incrementale come per gli anni precedenti, ma va calcolato sull’intero investimento in campagne pubblicitarie su giornali (cartacei e online) e televisione e radio.

Gli investimenti quindi saranno agevolati per l’intero ammontare e non nel limite del 75 per cento dei soli investimenti incrementali.

Le nuove domande potranno essere presentate tra il 1° e il 30 settembre 2020. Restano comunque valide le domande già presentate tra il 1° ed il 31 marzo 2020, come prevedeva il termine della norma originaria.

L ATTENZIONE A E-MAIL PHISHING VIA sono di tutto il mondo Mentre medici il ro nt co vaccino alla ricerca di un nati erosi malintenzio m nu , us vir na Coro per e ion ia della popolaz sfruttano l’ans olte, m ti at inf ibili. Sono carpire dati sens in ing ish ph di e-mail attualmente, le n ne ricorda di no nio L’U e. ion laz circo da ti egati provenien scaricare mai all mbrano ciuti, anche se se os on mittenti sc

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sicuri. apircher@unione-bz.it

Ampliata la valutazione del rischio Sicurezza sul posto di lavoro. Per mezzo della definizione di diverse misure di sicurezza da parte dei decreti nazionali e provinciali, ma anche per mezzo del protocollo condiviso tra ministeri competenti e organizzazioni sindacali, sono state definite delle misure ai sensi della sicurezza sul lavoro. Il protocollo di sicurezza anticontagio va compilato e allegato alla valutazione del rischio già esistente. La checklist è disponibile online tra i Download.

Prolungati i termini nel settore ambientale Col decreto Cura Italia sono state posticipate al 30 giugno 2020 le seguenti scadenze: Bd ichiarazione annuale batterie (prodotte o importate) al registro competente, Bd ichiarazione annuale apparecchiature elettroniche (prodotte o importate) al registro competente, B i nvio della dichiarazione dei rifiuti MUD (rifiuti pericolosi), Bp agamento delle imposte annuali per l’iscrizione al Registro nazionale dei gestori ambientali.

hneuhauser@unione-bz.it

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Mi affido ai fornitori di servizi locali.

Creano posti di lavoro e favoriscono la crescita locale.

Sii un esempio da seguire. Assumiti la responsabilitĂ .

un‘iniziativa di

territorio.bz.it