HA Wellbeing 3-2025

ANNO XXVI - NUMERO 3 MAGGIO-GIUGNO 2025

IL NUOVO MERCATO DEL FITNESS E DELLA PISCINA

INTERVISTE ANGELO DELLA ROCCA (VILLA YORK) – LA SCELTA STRATEGICA DEL GROUP REFORMER CLAUDIO MAGNI (IN SPORT) – 40 ANNI DI SUCCESSI GESTIONALI E SPORTIVI TAVOLA ROTONDA (FORUMPISCINE) PAOLO FINESTRA E GIANNI NAGNI – LA NUOVA PISCINA IL FOCUS GROUP (POOL & FITNESS CONTACT) EDOARDO COGNONATO – LONGEVITY E IL MARKETING MIX

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Sommario

AN N O XXVI - NUM ER O 03 - M AG G IO - G IUG NO 2025 HA WELLBEING / HA POOL CONSTRUCTION Periodico cartaceo bimestrale: 4 uscite HA Wellbeing – 2 Speciali HA Pool Construction Registrazione Tribunale di Padova n. 1727 del 9 marzo 2001 Aggiornamento denominazione testata “HA Wellbeing” depositato in Tribunale di Padova il 24 novembre 2022 - redazione@wbox.it Redazione: via Praimbole, 7 - 35010 Limena (PD) Telefono: +39 049 9600938 EDITORE/PROPRIETARIO: W.BOX SRL - Via Praimbole 7 – 35010 Limena (PD) - info@wbox.it DIRETTORE RESPONSABILE: Marco Tornatore - redazione@wbox.it PUBBLICITÀ: Professione Acqua srl - ferrario@professioneacqua.it COME RICEVERE HA: Per ricevere HA Wellbeing al proprio indirizzo basta inviare richiesta direttamente a info@wbox.it.

Per le uscite degli speciali HA Pool Construction (due numeri/anno), chi fosse interessato deve farne specifica richiesta info@professioneacqua.it o a info@wbox.it.

NOTE ESPLICATIVE SU HA WELLBEING: 4 uscite/anno con servizi su fitness, piscina, hospitality; in versione digitale è aggiornato quotidianamente e accessibile a tutti su wbox.it; per ricevere la newsletter settimanale fare richiesta a info@wbox.it oppure iscriversi dal sito wbox.it HA POOL CONSTRUCTION: 2 uscite/anno, sotto il coordinamento di Professione Acqua con focus su progettazione, tecnologia, manutenzione e realizzazione di piscine e spa.

COMITATO DI REDAZIONE: Linda Marabello, Antonella Barbieri, Alessandro Favero, Beatrice Tornatore – completano il Comitato di Redazione per l’edizione Pool Construction di Happy Aquatics: Rossana Prola, Paolo Ferrario HANNO COLLABORATO: Tiziana Cannarsi, Beatrice Masserini, Rossana Prola, Viviana Venticinque, Paolo Finestra, Gianni Nagni, Claudio Magni, Angelo Della Rocca, Gianluca Scazzosi, Francesco Belà, Igor Castiglia, Lorenzo Bolognini, Gerardo Ruberto, Edoardo Cognonato, Ciro Lo Giudice.

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Jump Comunicazione - www.jumpcomunicazione.com STAMPA: Centro Offset Master Srl – Mestrino (PD) Chiuso in tipografia: 10/05/2025

INS ERZIONISTI II 2 5 6 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 33 35 37 43 45 55 61 65 III IV

ADIDAS GENESI - BALANCED BODY MYRTHA POOLS LIFE FITNESS METEM ESCAPE KWELL POLIMPIANTI FLUIDRA-ASTRALPOOL ZOGGS FAVARETTI GROUP TOMMYS GRUNDFOS RIMINIWELLNESS WBS BAW SPORTS EAA PROFESSIONE ACQUA ACQUANET CONVEGNO D’AUTUNNO PROFESSIONE ACQUA DIGI PROJECT EAA MATRIX AQQUATIX

NEWS

POOL &FIT

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EAA News WELLBEING News ACQUANET News CIWAS News

Longevity: il marketing mix e le strategie per investire con successo su questo trend La redazione

FIF TY PLUS

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Active Aging vs. AntiAging: un’opportunità di business per il settore fitness Gianluca Scazzosi

LEADERSHIP

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Claudio Magni e il Gruppo In Sport, una storia di successi gestionali e sportivi Marco Tornatore

MANAGEMENT

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Trattamento IVA sui corrispettivi percepiti da parte di ASD e di SSD Beatrice Masserini

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Riqualificazione e affidamento diretto degli impianti sportivi Lorenzo Bolognini

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Come puoi fare la differenza nel mondo acquatico e farti notare in un mondo tutto grigio?

Viviana Venticinque

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Il Personal Trainer in Palestra e un futuro da Consulente Tecnico Sportivo Francesco Belà

AQUAPOOL

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Le gare d’appalto delle piscine pubbliche: e le norme?

Rossana Prola

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Piscine: modelli di successo secondo l’esperienza di impianti privati La redazione

FITNESS

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La Salute Organizzativa: l’1% in più che fa la differenza Gerardo Ruberto

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Il Futuro del Fitness: tecnologia, intelligenza artificiale e nuovi modelli di allenamento Igor Castiglia

WELLNESS

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Group Reformer a Villa York Sporting Club: quando sono i tuoi clienti a indicarti la via La redazione

AQUATIC WELLNE SS

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Scoprire l’Acqua Yoga una piacevole dimensione del benessere mente-corpo Tiziana Cannarsi

EXTRA

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Il nuovo f i tn e ss ch e p i a ce e l a p i sci na da re i nve ntare Marco Tornatore

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ED I TORI ALE

IL NUOVO FITNESS CHE PIACE E LA PISCINA DA REINVENTARE

Un'immagine creata dall'AI: non interessa a nessuno essere un fenomeno sportivo nella longevità, ma tutti aspirano ad una longevità in salute seguendo allenamenti e programmi offerti da palestre e piscine

Ancora si sente l’eco dei messaggi emersi dal FIBO di Colonia che ritroveremo a RiminiWellness fra pochi giorni. Stiamo ovviamente parlando del fitness, o meglio, di quello che sta nascendo dalla sua rapida trasformazione. La palestra ha simmetrie con la piscina: quest’ultima però è meno protagonista e più in difficoltà nell’interpretare e, ancor più, nel reinventare un concetto di acquaticità afferente al wellbeing - antitetico alla performance - che il fitness oggi eleva a valore da perseguire.

Valore per il bene di ogni singola persona, ma pure per il modello di business coerente con l’incremento sensibile del numero di attivi.

Perché dalla fiera tedesca emerge che il fitness, rilanciato da uno dei pilastri dell’allenamento in palestra, la forza, naviga oggi verso nuovi, alti orizzonti che attengono a prevenzione e salute, con un traguardo condiviso da giovani e molto meno giovani: la longevità attiva.

Oggi si è vecchi a 85 anni e più, agognando una perfetta o quasi efficienza fisico-mentale, indipendenti e lontani dalle patologie dell’età: in questa logica, non conta quanto

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sono performante, ma allenarsi con equilibrio per una vita lunga e in salute. Concetto molto chiaro anche agli under 30.

Le idee e gli “ingredienti” sono noti e sono al centro del vivace dibattito su dove possa arrivare il nuovo fitness che qualcuno ha legato con ampio ritardo all’accezione health: ne parliamo a più riprese in questo numero. È intuitivo che, se nell’evoluzione la palestra fa da traino, l’ambiente ineguagliabile per la longevità attiva, da costruire fin da giovani e da rafforzare in età avanzata, è quello acquatico: parliamo di acquatico, non di piscine, perché le strutture qualificate come tali sono spesso insensibili al cambiamento, così come la tecnologia fatica a trovare spazio.

Piscina, anche per passione, è sempre legata al nuoto, reso ancor più attrattivo dai tanti campioni che l’Italia sforna da decenni dominando il mondo: ma il nuoto non è la parte da reinventare. È tutto il resto, l’idea di ambiente dove l’individuo ha centralità, dove contano, non il risultato, ma la salute e il benessere psico-fisico di chiunque e ad ogni età, dove anche il senior, limi© D I R I T T I R I SER VAT I

tato nel movimento a terra, in acqua rivive una dimensione liberatrice e giovanile, dove le emozioni si fondono con le gradevolezze riservate dall’acqua, spesso confluenti nel divertimento.

La palestra sta ridefinendosi e l’acquaticità può essere l’elemento che innalza questa metamorfosi: che sia un’alternativa o il proseguimento di un percorso che ammicca alla lunga vita di ognuno in perfetta salute, poco cambia. Ma deve sicuramente cambiare l’idea di piscina che altrimenti resta ai margini per chi la trasformazione la sta velocemente alimentando e per il consumatore consapevole e selettivo.

Marco Tornatore

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EAA NEWS

HA NEWS DAL SUCCESSO DI SPRING AQUA MARATHON AL NUOVISSIMO “WORLD BEAT AQUAPOWER” (14-15 giugno, Aquamore Villafranca VR) Buona la prima, si usa dire quando è andata bene un’iniziativa ad inizio percorso. Nel caso di Spring Aqua Marathon non è fuori luogo enfatizzare come ottima la prima uscita ufficiale 2025 di EAA, tenutasi nell’impianto gioiello Aquamore di Seriate (BG). È stata l’occasione anche per presentare per la prima volta il binomio Aqquatix-Uptivo, ovvero la miglior attrezzatura su scala mondiale, valorizzata dall’evoluto sistema tecnologico che con la telemetria, l’app e ora l’AI sta rivoluzionando l’idea di allenamento in palestra e piscina: ottima l’interpretazione data da trainer di fama mondiale come Fabrizio Cantarini, Stefania Lastrucci, Anna Rita Misciglia, affiancati dalle sorprendenti ed emergenti Iride Guerini e Carolina Santambrogio. Ma chiusa con grande soddisfazione l’esperienza bergamasca, EAA è pronta a lanciare la nuovissima kermesse World Beat AquaPower, ospitata il 14 e 15 giugno da Aquamore Villafranca (VR).

Un evento dove l’impatto Uptivo Aqquatix sarà ancora più rilevante, rispondendo, grazie ai superlativi Trainer di levatura mondiale, al desiderio di aggiornamento e di crescita professionale di istruttori e professionisti destinati ad essere i protagonisti del comparto piscina. Per EAA in pratica si tratta di un ritorno ai grandi fasti planetari del passato, coinvolgendo grandi interpreti internazionali comeKenichi Tamura (Giappone), Konstantinos Kavouras (Grecia), oltre ai top trainer nazionali Fabrizio Cantarini, Martina Maisto, Viviana Venticinque, Anna Rita Misciglia, Stefani Lastrucci e gli emergenti Iride Guerini e Matteo Zenato. Il programma, che non ha eguali su scala planetaria, è consultabile su www.euroquatic.it.

Queste poi le date dei prossimi eventi: 21-22 giugno Sicilia Conference a Siracusa presso Sun Club 13-14 settembre, The Aquafitness Event, Hidron – Campi Bisenzio (FI)

SICILIA CONFERENCE 2025: IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA 10° EDIZIONE (Siracusa, Sun Club 21-22 giugno) Tutto pronto per Sicilia Conference edizione numero 10: l’attesissimo evento siciliano compie infatti dieci anni e si preannuncia ancora più internazionale rispetto al passato, alzando ulteriormente l’asticella, sia per il valore dei trainer di fama mondiale invitati, sia per i contenuti che, come si evince per buona parte dal programma, suggeriscono di iscriversi quanto prima, considerando che potrebbe presto essere raggiunto il sold out.

Gli splendidi protagonisti, oltre alla padrona di casa Viviana Venticinque, saranno: Fabrizio Cantarini, direttore scientifico di EAA, Francisco Estevao, leader di Portugal Aquatraing e di IAA, il top trainer del Sol levante Kenichi Tamura (Giappone), l’espertissimo Mariano Solier (Argentina) e la certezza sempre più apprezzata, Konstantinos Kavouras (Grecia).

Quindi, il 21 e 22 giugno 2025, sotto le bandiere EAA/IAA, l’appuntamento per istruttori di rango e appassionati è al SunClubSport di Siracusa: due giorni intensi con workshop, masterclass, training e momenti indimenticabili.

Per iscrizioni e informazioni: www.siciliaconference.com

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WELLBEING NEWS

HA NEWS RIMINIWELLNESS 2025 TORNA ALLA FIERA DI RIMINI E GUARDA AL FUTURO DEL BENESSERE

IL FITNESS IN EUROPA È IN OTTIMA SALUTE E CRESCE A RITMI SENZA PRECEDENTI

Dal 29 maggio al 1° giugno la Fiera e la Riviera di Rimini saranno teatro della nuova edizione di RiminiWellness, evento internazionale f irmato Italian Exhibition Group, dedicato a fitness, benessere, sport e sana alimentazione. L’appuntamento 2025 sarà una vetrina sul futuro dei sani stili di vita, con spazi rinnovati e contenuti per accompagnare l’evoluzione del settore. Il claim “Face Your Shades”, invita i partecipanti ad affrontare paure e insicurezze, trasformandole in punti di forza.

Tra le aree principali, l’Health Village, dedicato agli integratori e nutraceutici, promuoverà il dialogo tra aziende, professionisti e operatori con workshop su salute mentale, stress, benessere femminile e cardiovascolare. Tra le novità, la prima edizione del Fitness Franchising Day, organizzato con Affilya, realtà di riferimento del settore, pensato per franchisor, franchisee e investitori, con focus su modelli di business e opportunità imprenditoriali. Tra i vari padiglioni della fiera, interessante è

Come sta avvenendo negli USA, Paese senza eguali per i numeri che raggiunge nel settore Health & Fitness, anche in Europa il fenomeno di crescita registra risultati molto confortanti. Lo attesta il report Deloitte-Europe Active presentato, come accade da tempo, nella giornata che precede l’avvio del FIBO. In sintesi, queste sono le evidenze più rilevanti: • Iscritti nelle palestre: un record, di circa 71 milioni. l’Area Fitness che offre attrezzature, macchinari e soluzioni innovative per strutture sportive, con servizi digitali e nuove realtà imprenditoriali. Al suo interno, l’Innovation Area che accoglierà start-up e gruppi di ricerca, presentando soluzioni tecnologiche, wearable, AI e nuovi modelli per sport, salute e nutrizione.

Realizzata con Clust-ER Health, il Tecnopolo di Rimini e ANGI, favorirà il dialogo tra scienza, impresa e territorio. riminiwellness.com

ACSM: LE LINEE GUIDA PER L’ATTIVITÀ FISICA L’ American College of Sport Medicine - ACSM, osservatorio autorevole e riferimento istituzionale di ricerca per l’attività fisica negli USA e oltreconfine, ha diffuso un suo ultimo studio sull’esercizio fisico della popolazione americana – ovviamente accessibile a pagamento – che vale anche per noi europei. ACSM è molto nota nel fitness perché annualmente diffonde gli esiti del sondaggio che indica i trend del settore fitness per i 12 mesi successivi Le Linee guida sull'attività fisica per gli americani, seconda edizione, pubblicate dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, forniscono le raccomandazioni più aggiornate sull'attività fisica per tutte le fasce d'età e le popolazioni speciali.

Le raccomandazioni dell'ACSM e del CDC affermano: • Tutti gli adulti sani di età compresa tra 18 e 65 anni dovrebbero praticare attività fisica aerobica di intensità moderata per almeno 30 minuti cinque giorni alla settimana, oppure attività aerobica di intensità alta per almeno 20 minuti tre giorni alla settimana.

• Ogni adulto dovrebbe svolgere attività che mantengano o aumentino la forza e la resistenza muscolare per almeno due giorni alla settimana.

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• Ricavi: incrementi medi del 10% per un totale di 36 miliardi di euro.

• Il numero totale di club: 64.000 con un aumentato del 2%.

Fra i grandi gruppi, tutti low cost, si distinguono l’olandese Basic-Fit che, con 1,2 miliardi di euro di fatturato e 4,2 milioni di iscritti, punta a 100 nuove aperture entro il 2027; la britannica Pure Gym, forte dei suoi 690 milioni di euro di ricavi, punta a 200 nuovi club in Europa entro il 2028; il colosso tedesco RSG Group (McFit, Gold’s Gym, Heimat) registra 1,8 milioni di abbonamenti, mentre il suo brand premium John Reed prosegue con il suo piano di espansione; altro protagonista premium, nonostante le voci di vendita della catena, la britannica David Lloyd – due soli club in Italia – ha superato il miliardo di fatturato. Questo fenomeno generale di crescita, alimentato da milioni di europei, spinge imprenditori ed operatori ad investire con convinzione nel settore, determinando un futuro molto promettente per le palestre di tutta Europa, Italia inclusa.

FOLLOW THE MOVEMENT

kwell.it

FSSI: RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DEL COMPARTO SPORT E FITNESS Gerardo Ruberto, in qualità di presidente della Federazione Sindacale SportItalia-FSSI, ha dichiarato “Sono veramente felice di comunicare che la nostra Federazione, insieme al CNAL ( Confederazione Sindacale ) e alla FMPI ( Federazione Piccole e Medie Imprese), ha iniziato l’iter per il rinnovo del contratto nazionale del comparto sport e fitness, che si preveda venga ultimato verso la metà del mese di maggio 2025; il contratto prevede grandi novità ed è proiettato al futuro del settore dello sport”.

Il contratto, voluto fortemente dalla Federazione Sindacale SportItalia, è stato firmato per la prima volta nel 2021; la sua forza viene espressa attraverso la partecipazione e la cogestione previste dall’art. 46 della Costituzione. Il Contratto Nazionale, siglato a Napoli nel 2021, ha gettato le basi per migliorare le condizioni di tutti i “lavoratori”, compresi gli imprenditori del mondo sport e fitness.

L’impegno della Federazione nel rinnovare il contratto nazionale è quello di dare uno slancio al settore dello sport, del fitness, degli impianti sportivi e delle piscine, che da sempre ricopre un ruolo fondamentale per la salute delle persone.

CIWAS NEWS

Una sfida importante per una società sempre più complessa, dove tutte le discipline dello sport assumono un rilievo fondamentale per la qualità della salute e della vita stessa, per la crescita individuale, per l’attività imprenditoriale e per il Paese.

SANIDAYS 2025: CIWAS IN PRIMA LINEA PER LA SALUTE E LA PREVENZIONE

Dal 5 all’11 maggio si è tenuto SANIDAYS che ha messo al centro la salute, lo sport e la prevenzione in tutta Roma. Una manifestazione, organizzata da SCAI Comunicazione (già ideatore della RomeFutureWeek) e patrocinata da CIWAS. L’appuntamento capitolino si staglia come importante piattaforma per sostenere la missione di promuovere l’esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

CIWAS per approfondire tematiche centrali per il nostro settore e creare nuove sinergie con il mondo medico-scientifico. Inoltre, il 6 maggio CIWAS ha organizzato il podcast speciale, realizzato in collaborazione con TeamSystem, dove è stato esplorato il futuro dell’integrazione tra wellness e intelligenza artificiale

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Rossana Prola, da anni riferimento del settore piscina nazionale e internazionale, nonché presidente di Acquanet Associazione Piscine e titolare di Professione Acqua, ferratissima in materia normativa e tecnica sulle vasche pubbliche e private, è stata nominata presidente della Commissione Tecnica UNI/ CT 020, a riconferma del suo valore di grande professionista su scala europea.

L’affermata esperta di piscine, il 1° aprile ha ricevuto la formale nomina a Presidente della Commissione il cui scopo è quello di coordinare tutti i lavori di scrittura delle norme tecniche relative agli impianti ed agli attrezzi sportivi e ricreativi.

A Rossana Prola è anche collegato il Convegno d’Autunno, l’evento di aggiornamento e formativo per i professionisti e costruttori della piscina più partecipato d’Italia (la prossima edizione, che prevede pure sessioni specifiche per i gestori di piscine, sarà il 4-5 novembre a Baveno VB). Quello di Rossana Prola, responsabile editoriale anche della testata HA Pool Construction, è sicuramente un percorso in costante crescendo, costellato da puntuali successi.

La partecipazione di CIWAS a SANIDAYS rappresenta un ulteriore passo concreto verso il riconoscimento dell’attività fisica come pilastro fondamentale della prevenzione e della cura. In un momento in cui la proposta di rendere l’esercizio fisico una prescrizione medica è in discussione al Senato, il ruolo di CIWAS si è rivelato particolarmente significativo.

Durante la settimana di SANIDAYS, CIWAS si è distinta con tre momenti di promozione della salute presso il “Salotto SANIDAYS” alla Link University, dove esperti del settore wellness hanno discusso di prevenzione, attività fisica e benessere. E’ stata una nuova occasione, propiziata da

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ROSSANA PROLA È LA NUOVA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TECNICA UNI/CT 020

Rossana Prola presidente Acquanet © D I R I T T I R I SER VAT I

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STRETCHING ZONE RUBRICA DI ASSOSPORT-ASSOFITNESS

LA QUINTA EDIZIONE DEL POOL & FITNESS CONTACT: UN NUOVO SUCCESSO

Confermata ancora una volta la validità di un format vincente tra business, networking e benessere Si preannunciava come un’edizione da “tutto esaurito” e le aspettative non sono state deluse. La quinta edizione del Pool & Fitness Contact ha pienamente confermato la forza di un format B2B sempre più apprezzato dagli operatori del settore.

tà e confronto professionale in un contesto stimolante e accogliente.

L’edizione primaverile 2025 ha visto la partecipazione di 90 professionisti tra titolari di palestre, gestori di impianti natatori e rappresentanti di aziende e brand del settore. Come da tradizione, l’evento si è

A ospitare l’evento è stata la splendida cornice del Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio, location che ha contribuito a creare l’atmosfera ideale per due giornate intense di incontri e relazioni. Il progetto è frutto della collaborazione consolidata tra Assosport – Associazione Nazionale fra i Produttori di Articoli Sportivi, Professione Acqua e HA Wellbeing / Wbox.

Si conferma così il successo di un format che coniuga business e relazioni, distinguendosi per una formula che va ben oltre il semplice networking. Un equilibrio perfetto tra contenuti di valore, conviviali-

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aperto con una sessione manageriale riservata ai gestori e titolari, guidata da Edoardo Cognonato, una delle voci più autorevoli del settore (alla sessione viene dedicato un articolo a pagina 48). Un momento di confronto attivo, ricco di visioni, strategie e spunti concreti, che ha segnato il prologo di due

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questa formula, che risponde alle esigenze concrete del mercato e mette al centro le persone, il confronto e la crescita condivisa: “Vi ringrazio nuovamente per l'invito, ho trovato l'evento molto ben organizzato sia dal punto di vista professionale che ricettivo. Non sempre si ha la possibilità di incontrare tante aziende del settore che dedicano tempo a ogni singola realtà. Naturalmente, le ho già contattate per cercare nuove collaborazioni.”

Luca Garofoli, Elcatime “Grazie per la bellissima e utilissima occasione di incontri a Gubbio.

Non basta una location splendida e non bastano le motivazioni... la differenza la fanno le persone!”

Luigi Vecchio, IDEA BLU “Complimenti per la splendida organizzazione di questo evento davvero interessante. Spero ci sia modo di partecipare nuovamente.”

Vilma Amoruccio, H30M

giornate dense di contenuti e relazioni autentiche.

La seconda parte dell’evento è stata invece dedicata agli incontri B2B, organizzati in appuntamenti di 20 minuti ciascuno, pensati per facilitare dialoghi diretti e mirati tra aziende e operatori. Il sistema di matching, costruito sulla base delle preferenze espresse da entrambe le parti, ha garantito colloqui efficaci, grazie anche all’alto profilo dei partecipanti coinvolti. Un format operativo e funzionale che ha ottenuto ampi consensi, perché capace di ottimizzare il tempo e favorire nuove sinergie.

Un’atmosfera unica che ha favorito relazioni autentiche e connessioni professionali durature.

I rapporti consolidati e le nuove conoscenze sviluppate durante l’evento hanno generato commenti entusiasti, a conferma del valore di

Ma il vero valore aggiunto / la vera chiave del successo dell’evento, come ribadito da molti partecipanti, è stato rappresentato dai momenti conviviali di networking, all’interno di una cornice esclusiva e accuratamente selezionata. Nell’edizione appena conclusa a Gubbio, questo si è tradotto nella possibilità di proseguire il confronto anche in contesti informali e rilassati, come i pranzi e le cene condivise, ma anche – e soprattutto – tra un bagno turco e una sauna nella SPA.

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La coesione, l’entusiasmo e il riscontro positivo di questa edizione sono la spinta per guardare già avanti. Il team organizzatore è al lavoro per l’edizione autunnale del 2025, con l’obiettivo di rendere Pool & Fitness Contact un punto di riferimento stabile e riconosciuto per chi, ogni giorno, lavora per innovare e far crescere il mondo del fitness, delle palestre e degli impianti natatori.

F I F TY PLU S

GIANLUCA S CAZ ZO SI

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ACTIVE AGING VS. ANTI-AGING: UN’OPPORTUNITÀ DI BUSINESS PER IL SETTORE FITNESS - PARTE 1

Tempo di lettura:

Gianluca Scazzosi

scazzosigianluca@gmail.com

Immagina un uomo di sessant’anni, Marco. Un tempo atleta amatoriale, ha trascorso gli ultimi anni combattendo con dolori articolari e un senso di stanchezza che sembrava impossibile da scacciare. In passato, il suo obiettivo era sfidare il tempo, cercando di mantenere l’aspetto e le performance fisiche di quando aveva trent’anni. Seguiva ogni nuova tendenza anti-aging, provando integratori miracolosi e trattamenti estetici, nella speranza di ingannare l’orologio biologico. Tuttavia, c’era qualcosa che non funzionava: più cercava di fermare il tempo, più si sentiva frustrato, come se fosse in costante lotta contro un nemico invincibile.

Un giorno, mentre passeggiava vicino a un centro sportivo, Marco notò un gruppo di persone della sua età che uscivano sorridenti da una lezione di aquafitness. Qualcosa nella loro energia lo colpì: non sembravano ossessionati dal tempo che passava, ma piuttosto impegnati a vivere appieno ogni istante. Decise di entrare e informarsi. Gli parlaro-

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no di un concetto nuovo: l’active aging.

A differenza dell’anti-aging, che cerca di contrastare i segni del tempo con soluzioni spesso effimere, l’active aging abbraccia l’idea di un invecchiamento consapevole e dinamico. Non si tratta di cancellare le rughe o nascondere gli anni, ma di sfruttare al massimo ogni fase della vita, mantenendo il corpo e la mente attivi. Gli istruttori gli spiegarono che, con il giusto allenamento, avrebbe potuto migliorare la sua mobilità, rafforzare i muscoli e aumentare la sua energia quotidiana. Non era una battaglia contro il tempo, ma un percorso per vivere meglio.

La parola "vecchio" assume un significato diverso e, soprattutto, un collocamento cronologico diverso

F I F TY PLU S

Nei mesi successivi, Marco si lasciò coinvolgere da questa nuova filosofia. Iniziò con lezioni in acqua, poi aggiunse esercizi di forza leggera e sessioni di stretching. Scoprì che il suo corpo rispondeva con entusiasmo: i dolori diminuivano, il sonno migliorava e, soprattutto, il suo atteggiamento verso l’invecchiamento cambiava radicalmente. Non era più un nemico da combattere, ma un compagno di viaggio da conoscere e rispettare.

nial" nato nel 1995 ha un'aspettativa di vita di 75 anni se uomo e di 80 se donna. La parola "vecchio" assume un significato diverso e, soprattutto, un collocamento cronologico diverso. Per i gestori di centri fitness e piscine, questo nuovo approccio rappresenta una straordinaria opportunità. La popolazione sta invecchiando e sempre più persone, come Marco, sono alla ricerca di soluzioni che non promettano l’impossibile, ma offrano risultati concreti.

Non vogliono apparire giovani a tutti i costi, vogliono sentirsi forti, sani e indipendenti.

A differenza dell’antiaging, che contrasta i segni del tempo con soluzioni spesso effimere, l’active aging abbraccia l’idea di un invecchiamento consapevole e dinamico

Investire nell’active aging significa creare spazi dove le persone possano sentirsi accolte, proporre programmi di allenamento mirati alle loro esigenze e formare istruttori capaci di guidarli in questo percorso. Significa comunicare in modo autentico, senza fare leva sulla paura dell’invecchiamento, ma sull’opportunità di vivere al meglio ogni stagione della vita.

aging: non si tratta solo di movimento, ma di qualità della vita. Per chi gestisce un centro fitness o una piscina, offrire questo tipo di esperienza non è solo un’opportunità di business, ma una missione per cambiare il modo in cui affrontiamo il tempo che passa.

Oggi Marco è uno dei membri più attivi del centro. Non solo ha migliorato la sua condizione fisica, ma ha trovato una nuova comunità, fatta di persone con il suo stesso desiderio di benessere. E questa è forse la lezione più importante dell’active

Nella seconda parte daremo alcuni consigli pratici su come posizionare il proprio centro sportivo in modo efficace per affrontare questa evoluzione del mercato.

Active aging: non si tratta solo di movimento, ma di qualità della vita 

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Questo Storytelling è solo un esempio di ciò che sempre più persone stanno vivendo. Il mondo occidentale invecchia progressivamente e con esso si modifica il modo in cui affrontiamo l’età. In Italia l'età media della popolazione è passata da 42,5 anni nel 2008 a 44,7 nel 2018, due anni e due mesi in più nell'arco di 10 anni! L'aspettativa di vita è aumentata in modo considerevole in tutta Europa, un "Baby Boomer" nato nel 1955 ha - statisticamente un'aspettativa di vita di 67 anni se uomo e di 72 se donna. Un "Mille-

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MARCO TO R N ATO R E L E A D E RSH I P

CLAUDIO MAGNI E IL GRUPPO IN SPORT, UNA STORIA DI SUCCESSI GESTIONALI E SPORTIVI La leadership del gruppo di Vimercate non sorprende certo ed è il frutto di una progettualità rara nel comparto piscina, interpretata da uno straordinario imprenditore, capace di avvalersi di un eccellente team

Tempo di lettura:

Marco Tornatore

11’

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Quello di Claudio Magni, presidente e fondatore del Gruppo In Sport, è un vero primato diviso fra gestione evoluta, agonismo di vertice e cultura dello sport di base accessibile a tutti secondo il proprio credo “allenati per stare bene”.

Un percorso iniziato negli anni ’80, periodo in cui Magni si distingueva già per intuizioni e alta progettualità, avviando un costante sviluppo della sua società. Oggi, forte di una storia e di risultati che ne consacrano la leadership su scala nazionale, il Gruppo In Sport guidato da Magni è il modello italiano d’eccellenza, capace di superare brillantemente la crisi pandemica e energetica, aggiornando il proprio modello e rispondendo agli ingressi di grandi gruppi stranieri che stanno contribuendo alla trasformazione del settore. Alla base di questo grande percorso, la forza delle idee, di un management ben costruito e affiatato, di una strategia intelligente e dai passi misurati che Claudio Magni ci racconta con le sue parole.

““Determinazione competenza, e passione sono le chiavi per affrontare sempre nuove sfide”” – Claudio Magni

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MARCO TO R N ATO R E

tori e di assistenti bagnanti del territorio brianzolo, partendo dalla comune passione per il nuoto e per lo sport in generale, abbiamo dato vita ad un sodalizio che, a distanza di pochi mesi (1° Febbraio 1982), si è cimentato con il primo incarico di organizzazione dei corsi di nuoto presso la piscina comunale di Arcore e, nel giro di un anno, si è aggiudicata altre 5 gestioni di centri natatori, ponendo le basi per diventare una realtà riconosciuta ed affermata nella gestione di impianti sportivi natatori e polifunzionali.

Quali le differenze più significative che rileva oggi rispetto all’avvio del percorso che ha sviluppato negli anni?

Claudio Magni, presidente e fondatore del Gruppo In Sport Quando e come nascono la passione e l’idea di avviare una società modello nella gestione di impianti acquatico-sportivi?

La nostra avventura ha avuto formalmente inizio il 1° Luglio 1981 quando io ed un gruppo di istrut-

Potrei rispondere citando solo due parole: normative e tecnologia, l’importanza delle quali ha avuto una crescita esponenziale negli anni. La legislazione è intervenuta in maniera prepotente in tutti gli ambiti del nostro settore, andando a rideterminare gli aspetti economici, fiscali, finanziari, assicurativi, giuslavoristici, sociali e – ovviamente – sportivi di qualsiasi sodalizio. Identico percorso è quello delle innovazioni tecnologiche: informatica, internet, device portatili e ora intelligenza artificiale. Sono due elementi che costringono le Società ad elevare continuamente il proprio livello di

Legislazione e innovazione tecnologica sono due elementi che costringono le Società ad elevare continuamente il proprio livello di professionalizzazione professionalizzazione. Senza andare troppo indietro nel tempo: l’evento pandemico è stato un grande acceleratore in tal senso.

I valori cardine in cui crede e i punti chiave che distinguono il “modello In Sport”.

La nostra mission recita “allenati a star bene”. Un obiettivo molto chiaro ma anche molto sfidante, specialmente nella sempre più complessa società odierna. Per questo motivo i nostri valori cardine devono restare sempre quelli con cui abbiamo iniziato: competenza e responsabilità. Sopra questi si basa il “modello In Sport”, che viene poi sviluppato attraverso i concetti di trasparenza, inclusività e miglioramento continuo.

La sua visione e la sua abilità organizzativa l’hanno portata ad

Uno dei completissimi e moderni impianti del Gruppo In Sport

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La sua visione e la sua abilità organizzativa l’hanno portata ad avvalersi di manager credibili e preparati, cui ha saputo delegare compiti fondamentali: una sua inclinazione innata o costruita progressivamente?

Senza dubbio costruita progressivamente, di pari passo con la crescita aziendale e con l’aumento inevitabile delle funzioni richieste.

Le similitudini con gli sport di squadra sono evidenti: dove ci sono organizzazione, corretta suddivisione dei compiti e capacità di mettere le qualità individuali al servizio del gruppo, i risultati arrivano.

Oggi il suo Gruppo, composto da diverse società, conta 22 impianti: quali sono i parametri perché un centro acquatico sia ritenuto valido per essere parte del Gruppo In Sport?

La nostra avventura ha avuto formalmente inizio il 1° Luglio 1981

MARCO TO R N ATO R E

I fattori da analizzare sono sempre molteplici e, spesso, complessi. È inevitabile che i parametri economici siano quelli principali da tenere in considerazione, ma non dobbiamo mai dimenticare che noi lavoriamo per il benessere delle persone: bisogna, quindi, valutare anche il tessuto sociale, la storicità della struttura… insomma, il “respiro” complessivo dell’operazione.

Per quanto riguarda le caratteristiche dell’impianto è preferibile che sia polifunzionale o abbia possibilità di ampliamento in tal senso.

Nel valutare un impianto, il criterio di sostenibilità (sia economicofinanziaria, sia a livello di energie personali richieste) deve essere quello principale

Quando ritiene che una società di gestione debba saper rinunciare ad un impianto o desistere da partecipare ad una gara d’appalto per l’assegnazione di un complesso sportivo?

pale da prendere in considerazione per decisioni di questo genere. Sicuramente incidono poi la dimensione dell’impianto nel contesto territoriale, la durata del contratto, la polifunzionalità e gli investimenti necessari di efficientamento o completamento.

Qui, per assurdo, dovremmo fare il ragionamento inverso rispetto alla domanda precedente, perché a volte il troppo entusiasmo o la volontà di fare ci porta ad essere troppo ottimisti nei confronti di determinati progetti. Il criterio di sostenibilità (sia economico-finanziaria, sia a livello di energie personali richieste) deve, invece, essere il criterio princi-

Perché investire sull’agonismo di alto livello come fa esemplarmente il Gruppo In Sport e con quali obiettivi e attenzioni operare questa scelta?

Il perché è sicuramente dettato dalla passione e dalla voglia di compe-

In Sport - Lido estivo

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Passione e voglia di competere, oltre alla nostra credibilità e al doveroso impegno per chi fa sport, sono le ragioni che ci spingono a investire e credere nell’agonismo di alto livello tere, che sono il comune denominatore di tutti gli sportivi. Ma anche per una questione di credibilità e un doveroso impegno per chi fa sport: avere il riconoscimento di stella al merito del CONI, con una squadra campione del mondo di nuoto per salvamento consecutivamente da sette edizioni e dimostrare che sotto il marchio della “zampa” gareggiano atleti olimpici o pluricampioni nazionali e mondiali, è un’ulteriore certificazione di qualità per le Società del Gruppo, ma anche un grande stimolo per tutti gli atleti e gli iscritti alle attività nonché per tutto lo staff. La gestione di questa attività deve comunque avere il suo giusto equilibrio con adeguata copertura degli investimenti.

Le tappe del suo percorso che le hanno dato più soddisfazione e quelle che ritiene decisive per l’affermazione e la solidità del Gruppo In Sport?

Fare una classifica tra i propri pro-

MARCO TO R N ATO R E

Uno dei fiori all'occhiello del Gruppo In Sport, la squadra di salvamento campione mondiale Club

getti è sempre difficile, perché in ciascuno di essi ci abbiamo messo tutto il massimo del nostro impegno, indipendentemente dalla riuscita finale. Di certo, il territorio brianzolo e milanese è quello dove siamo nati, dove siamo maggiormente radicati e dove siamo principalmente riconosciuti, con centri che gestiamo dall’inizio dell’attività, ma da una decina di anni stiamo lavorando molto bene anche in Pie-

monte. Le operazioni più sfidanti sono state le acquisizioni di altre società affermate che abbiamo riorganizzato e sviluppato secondo il nostro modello.

Andando a ritroso, rifarebbe le scelte che l’hanno portata a dare vita al Gruppo In Sport e, da giovanissimo, si immaginava una vita nel settore che oggi guida come

L'impianto In Sport di Segrate con palestra e piscine

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LEAD ERSH I P

M AR CO TOR N ATOR E

IN SPORT, il Gruppo in sintesi: • ARCORE (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Lido estivo • BIELLA (BI) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Lido estivo, Palazzetto dello sport • CARUGATE (MI) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Tennis, Acquascivoli, Lido Estivo • CASSANO D'ADDA (MI) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Tennis, Lido estivo • CESANO MADERNO (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Wellness, Lido estivo • CISANO BERGAMASCO (BG) – PROGETTO NUOTO SSD A RL – Padel • CONCOREZZO (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Roller skating • CORMANO (MI) – SPORT ACTIVE SRL SSD – Piscine, Palestra, Well­ ness, Acquascivoli, Lido Estivo • CRESCENTINO (VC) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Beach Volley • GIUSSANO (MB) – SPORT ACTIVE SRL SSD – Piscine, Palestra, Well­ ness, Acquascivoli, Lido estivo • LECCO (LC) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Rugby, Atletica, Palazzetto dello sport • ISE BARANZATE (MI) – SPORT ACTIVE SRL SSD – Piscina • MELZO (MI) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Palestra, Beach Volley, Lido estivo • SEGRATE (MI) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Palestra, Acquascivoli, Lido estivo esempio e come realtà leader in Italia?

• SEREGNO (MB) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Tennis, Lido estivo

La scelta di dare vita al Gruppo In Sport la rifarei sicuramente. Tutto il resto che è seguito non era stato preventivato nella dimensione attuale; era stato sognato, era stato desiderato, ma è venuto con il tempo e con il susseguirsi di numerose vicende in oltre 40 anni di storia.

• TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) – IN SPORT SRL SSD – Piscina

Claudio Magni come vede il futuro del Gruppo In Sport e, in generale, del settore piscina-wellness?

Fare previsioni è sempre difficile, specialmente in un periodo tumultuoso come quello degli ultimi anni a livello globale. Posso dire, però, con grande soddisfazione, che il Gruppo In Sport ha retto alla tremenda pandemia da Covid-19 e sta gestendo con grande determinazione le problematiche dettate da “caro energia”, “caro materiali” ed inflazione. Guardiamo avanti con fiducia e altrettanta attenzione. A livello di settore piscina-wellness siamo migliorati molto nell’ultimo decennio, soprattutto sul piano della condivisione delle macro-tematiche: ma dobbiamo lavorare ancora tanto e, soprattutto, insieme. 

• SONDRIO (SO) – PROGETTO NUOTO SSD A RL – Piscine, Fitness • VALDILANA (BI) – IN SPORT SRL SSD – Piscina, Palestra, Palazzetto dello sport • VARALLO (VC) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Lido estivo • VARESE (VA) – PROGETTO NUOTO SSD A RL – Piscine, Area polifunzionale esterna, Palazzetto del ghiaccio • VERONA (VR) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Lido estivo • VILLA GUARDIA (CO) – SPORT PLUS SRL SSD – Piscine, Palestra, Well­ness, Lido estivo Personale: 1.200 tra collaboratori sportivi e dipendenti.

Numero indicativo clienti totale: 51.000 tesserati.

Valore fatturato complessivo di In Sport: Fatturato 22 milioni di euro, patrimonio netto 4 milioni di euro.

•

In Sport srl SSD, Sport Active srl SSD, Sport Plus srl SSD e Progetto Nuoto SSD arl, le società del Gruppo, sono in possesso della Certificazione di Qualità ISO 9001:2015 per l'attività di promozione di attività sportive con gestione di impianti sportivi.

•

In Sport srl SSD e Sport Active srl SSD sono in possesso della Certificazione di Qualità ISO 14001:2015 per i sistemi di gestione dell’ambiente.

•

In Sport srl SSD e Sport Active srl SSD hanno ottenuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il rating di legalità «stella-stella+» e «stella+».

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In Sport srl SSD è Stella di Bronzo al merito sportivo CONI 2023.

•

Investimenti effettuati per oltre 35 milioni di euro.

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ROSSANA PR O L A

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L' O PI N I O N E

LE GARE D’APPALTO DELLE PISCINE PUBBLICHE: E LE NORME? Se le norme tecniche sono ignorate e in un impianto pubblico avviene un incidente ne risponde sempre il gestore e, in seconda battuta, l’ente proprietario: non si possono mettere a bando impianti non a norma!

Tempo di lettura:

Rossana Prola

5’

prola@professioneacqua.it

Il valore delle norme tecniche nel settore della progettazione, costruzione e gestione delle piscine non è ancora stato correttamente considerato dagli attori coinvolti nei differenti processi.

In moltissimi casi le norme, che pure esistono e sono tutte molto chiare ed interessanti, sono sconosciute in tutto o in parte. In altri casi vengono relegate a documenti volontari, non obbligatori al pari di una legge, ignorando la loro funzione, che è quella di stabilire la buona regola dell’arte. A volte invece vengono applicate male, perché non vengono lette ed interpretate correttamente, accontentandosi di un vago “sentito dire”, di affermazioni riportate più volte, che, nel corso dei numerosi passaggi, perdono completamen-

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te di significato e si trasformano in tutt’altro.

Le numerose norme tecniche che riguardano le piscine, che per la stragrande maggioranza dei casi sono norme europee recepite da UNI, si occupano di moltissimi aspetti afferenti alla sicurezza delle vasche pubbliche. Una piscina non a norma, quindi, anche nel caso in cui rispettasse le leggi ed eventuali regolamenti degli organismi sportivi, potrebbe non essere sicura.

Le norme giuridiche, infatti, stabiliscono i principi da osservare, ma sono le norme tecniche che suggeriscono le modalità di attuazione dei principi di sicurezza. La giurisprudenza ha più e più volte affermato che, se qualcosa è realizzato seguendo le norme tecniche, non si © D I R I T T I R I SER VAT I

Le numerose norme tecniche che riguardano le piscine si occupano di moltissimi aspetti afferenti alla sicurezza delle vasche pubbliche può discutere sul rispetto della “buona regola dell’arte”. In caso contrario, la prova di aver agito correttamente spetta a chi ha progettato, realizzato o gestito l’opera.

Accade spesso, purtroppo, che le pi-

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Sono le norme tecniche, non quelle giuridiche, che suggeriscono le modalità di attuazione dei principi di sicurezza scine pubbliche di proprietà pubblica vengano messe a bando per la gestione senza una preliminare verifica della rispondenza normativa. E, molto spesso, queste piscine non sono a norma per moltissimi aspetti.

Ma la piscina era già così… Vero, era così. Ma una gara d’appalto presuppone che venga effettuato, da parte dell’Ente proprietario, quantomeno un controllo preventivo sullo stato e sulla sicurezza del bene affidato. E presuppone anche che il gestore, prima di partecipare alla gara e di aggiudicarsela, effettui a sua volta un controllo.

Cosa accade se questo controllo viene omesso ed avviene un incidente? Difficilmente, oggi, il perito di un tribunale omette di consultare l’unico riferimento esistente, rappresentato dalle norme tecniche. Se queste sono state ignorate e si è verificato un incidente che con molta probabilità non sarebbe avvenuto se la piscina o un suo componente fosse stato a norma, chi risponde?

Il gestore, in primis, che è il sog-

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ph Myrtha Pools

Solo per citare i più frequenti, non è a norma l’impianto di trattamento dell’acqua (UNI 10637), non sono a norma i componenti interni alle vasche intesi come bocchette, prese di fondo, griglie di sfioro, aspirazioni di giochi d’acqua (UNI EN 13451-1 e UNI EN 13451-3), le scale di accesso in opera e/o le scalette prefabbricate (UNI EN 13451-2), i blocchi di partenza (UNI EN 13451-4) e gli eventuali fondi mobili, i trampolini, le corsie, le porte di pallanuoto… (serie UNI EN 13451); non sono a norma le superfici che devono essere antiscivolo per i piedi nudi e bagnati (UNI EN 16165 e non le classi R), non sono a norma per quanto riguarda la larghezza del bordo vasca, le rampe interne alle vasche, i segnali della profondità dell’acqua, i locali tecnici e altro (UNI EN 15288).

getto con cui l’utente infortunato ha stipulato il contratto (l’acquisto del biglietto o l’acquisizione del titolo di utilizzo della piscina), ma certamente verrà coinvolto anche l’Ente proprietario, che ha messo a disposizione un bene non sicuro.

La verifica della rispondenza normativa va effettuata con molta serietà, come primo atto, perché da questa verifica potrebbero sorgere problemi la cui soluzione richiede tempo. Il tempo è il vero nemico del fare le cose per bene, la fretta endemica, l’abitudine a lavorare in un perenne stato di emergenza, af© D I R I T T I R I SER VAT I

fligge da molto tempo tutti gli enti pubblici italiani. Questo porta a lavorare male, tralasciando passaggi di fondamentale importanza come quello che descriviamo in questo articolo.

Se l’ente pubblico non mette in atto le azioni corrette, deve farlo il gestore. Le piscine non a norma non devono più essere messe a gara così come sono. Ne va della sicurezza degli utenti e, in seconda battuta, della salvaguardia delle imprese di gestione, che non possono essere chiamate a rispondere della negligenza di altri. 

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LA SALUTE ORGANIZZATIVA: L’1% IN PIÙ CHE FA LA DIFFERENZA - PARTE 1 L’efficacia dei leader di gestire l’impresa, di prendere decisioni, di condividere le strategie e assegnare i compiti alle risorse: allineamento organizzativo e comunicazione interna chiara Tempo di lettura:

Gerardo Ruberto

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La mancanza di progettazione e di strategie delle imprese di palestre e piscine rivolte a nuove esigenze dei consumatori ha annebbiato gli imprenditori

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Siamo nel 2025! Sono anni che si aspetta che le imprese del settore fitness possano cambiare per adeguarsi alle nuove esigenze del mercato del benessere e del movimento fisico.

Sono anni che viene comunicato ovunque dalle riviste, ai quotidiani, agli economisti, e dalla tv, che “il mondo del lavoro sta cambiando” così come la necessità di cambiare e modificare il modo di fare impresa.

Sono anni che si stimolano le aziende del mondo fitness terrestre ed acquatico a fare un balzo in avanti per passare da un concetto di ge© D I R I T T I R I SER VAT I

stione di bottega ad una gestione aziendale. Negli anni i cambiamenti, spesso, quando ci sono stati, sono avvenuti sotto l’effetto emotivo dettato dal mercato internazionale.

La mancanza di progettazione e di strategie, da parte delle imprese, rivolte a nuove esigenze dei consumatori e alla necessità di generare nuovi metodi e diversi asset nell’erogare i servizi, hanno annebbiato gli imprenditori rendendo poco chiari, a loro stessi, gli obiettivi da raggiungere, e cosa, inizialmente, volevano ottenere con la loro organizzazione ed impresa.

Quindi molte imprese si sono mes-

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Uno degli errori delle imprese del fitness è la scarsa condivisione della visione e degli obiettivi aziendali con la totalità delle risorse umane se in condizione di seguire la scia di aziende a livello mondiale senza, però, avere gli strumenti organizzativi e strategici che le aziende internazionali hanno nel loro DNA e nel loro modo di pensare; questo ha messo in difficoltà le imprese del settore fitness che, prive di soluzioni adeguate, si sono ritrovate spaesate ad affrontare situazioni, sotto tutti gli aspetti: dall’organizzazione alla pianificazione della propria impresa, alla crescita e sviluppo dei servizi e prodotti, con la tragica conseguenza di vivere il quotidiano e di lottare per sopravvivere. È sulla base delle riflessioni sopra esposte che prende origine questo articolo; un articolo che tocca fattori “scontati” della gestione aziendale (almeno per qualcuno) che comunque restano e resteranno utili per affrontare le sfide che il mercato proporrà nei prossimi cinque anni.

Questo insieme di considerazioni vuole essere l’ennesimo “appello” e supporto ad imprese e imprenditori appartenenti al mercato fit­ ness!

Le imprese che operano nel mondo del fitness/wellness, desiderose di ottenere risultati convincenti e rassicuranti sotto l’aspetto economico-finanziario e di aziende leader del settore, devono prendere in considerazione un concetto di facile comprensione: “valutare la salute organizzativa” della propria impresa; la salute organizzativa determina la capacità di un’impresa di creare, valutare, comunicare e seguire una strategia comune capace di mantenere un ambiente positivo e non tossico stimolando le risorse umane altamente coinvolte.

La salute organizzativa non riguarda solo il modo in cui i team lavorano per un obiettivo comune, ma anche il modo in cui riescono a gestire il cambiamento organizzativo. La salute organizzativa è la misura capace di valutare la positività, la proatti-

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vità e l’accettazione dell’innovazione da parte dei collaboratori.

Prima di approfondire i fattori che creano un’organizzazione “sana” si chiede agli imprenditori di riflettere, nel prosieguo della lettura dell’articolo, sullo stato dell’arte della propria organizzazione; di riportare su un foglio di carta diviso in due parti: da una parte, nella prima colonna, scrivere cosa funziona della propria impresa e, nell’altra colonna, cosa funziona meno (non funziona).

Questo piccolo esercizio è il primo passo verso la consapevolezza della salute della propria organizzazione. Senza avere consapevolezza dello stato dell’arte della propria società, l’azienda naviga a vista, con i rischi che la propria impresa deve affrontare, senza avere una mappatura delle aree operative.

Per poter parlare di salute organiz© D I R I T T I R I SER VAT I

zativa è giusto confrontarsi e riflettere sui fattori che la compongono, perché per avere una sana organizzazione bisogna lavorare su vari componenti sia fisiologici, che psicologici e relazionali.

La salute organizzativa è la misura capace di valutare la positività, la proattività e l’accettazione dell’innovazione da parte dei collaboratori

F IT NESS

GE R A R D O R U B E RTO

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Le imprese del fitness/wellness devono considerare un concetto di facile comprensione: “valutare la salute organizzativa” della propria società vicinò all’operatore e gli chiese cosa stesse facendo. L’addetto alle pulizie, colpito dalla domanda del presidente, si prese qualche secondo e poi rispose: “Io aiuto l’uomo ad andare sulla luna”.

Le persone coinvolte avvertiranno l’importanza del compito affidato, avendo chiaro lo scopo del proprio lavoro e sentendosi responsabili dei risultati ottenuti, non solo per sé, ma per l’intera organizzazione.

L’allineamento organizzativo, quindi, si rivolge all’imprenditore comunicandogli l’importanza che ogni singola risorsa deve avere, coinvolgendola e aggiornandola sui processi operativi.

Se i collaboratori comprendono il perché si stia facendo quel determinato lavoro, significa avere energia pura a disposizione dell’impresa.

LA SALUTE ORGANIZZATIVA Tra i fattori che compongono la salute organizzativa spicca sicuramente quello dell’allineamento organizzativo.

Uno degli errori che le imprese del fitness (terrestre e acquatico) commettono spessissimo è legato alla scarsa condivisione della visione e degli obiettivi aziendali con la totalità delle risorse umane; la condivisione delle strategie e dei piani aziendali per il futuro rendono responsabili e produttive le risorse umane.

Fra gli esempi storici che chiariscono bene questo concetto spicca l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Kennedy, e un addetto alle pulizie: Kennedy, in visita alla NASA, in uno dei tanti corridoi dello stabile, intravide una persona che stava pulendo il pavimento, incuriosito si av-

L’allineamento organizzativo comporta una serie di vantaggi per l’intera organizzazione, tra i quali: 1.

Migliori relazioni tra i collaboratori

2.

Lealtà tra collaboratori e tra collaboratori ed azienda

3.

Una squadra che lavora per raggiungere gli stessi obiettivi

4.

Avere ambienti positivi e poco tossici, capaci di influenzare anche i consumatori.

È facile comprendere, quindi, i risultati che le imprese possono ottenere.

Un secondo fattore che compone la salute organizzativa di un’impresa è la comunicazione chiara in azienda.

Nelle imprese fitness, ad esempio, spesso la comunicazione segue poco il concetto di chiarezza, le © D I R I T T I R I SER VAT I

comunicazioni arrivano frammentarie e con pochi contenuti riferiti alle strategie e alla pianificazione delle attività per il futuro, con il fine di raggiungere determinati obiettivi.

Questo tipo di atteggiamento delle imprese, nel tempo, riduce il desiderio dei collaboratori di voler rimanere in quella determinata azienda.

I collaboratori desiderano essere considerati e coinvolti: una scarsa o assente comunicazione costa alle imprese sia sotto l’aspetto fidelizzazione dei talenti che dei risultati desiderati.

Inoltre, spesso ci si scontra con una mancanza di comunicazione tra i vari settori operativi, ad esempio i tecnici spesso hanno una scarsa comunicazione con i consulenti addetti alle “vendite”, così come i tecnici con gli operatori addetti alle pulizie e via dicendo.

La scarsa chiarezza della comunicazione crea difficoltà nel raggiungere risultati appaganti per l’intera organizzazione.

La scarsa comunicazione è complice di un alto turnover nelle aziende del mondo del fitness: se non si ferma questa epidemia i costi della gestione delle risorse umane saranno sempre più alti.

Un responsabile che non dedica una parte del suo tempo lavorativo ad analizzare la tipologia di comunicazione tra i team, utilizzerà il suo tempo a cercare nuove risorse umane.

L’imprenditore deve affrontare il problema creando politiche capaci di regolamentare la comunicazione all’interno dell’azienda e non solo.  H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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GROUP REFORMER A VILLA YORK SPORTING CLUB: QUANDO SONO I TUOI CLIENTI A INDICARTI LA VIA La redazione info@wbox.it

La domanda crescente spinge molte palestre ad operare la scelta di inserire il Group Reformer che eleva il valore dell’offerta e del servizio percepito

Tempo di lettura:

Angelo Della Rocca CEO di Villa York

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L’attività di Reformer in piccoli gruppi registra una crescita costante e irref renabile, proprio perché è la clientela a richiederne la presenza all’interno dell’offerta di fitness e sporting club. Il punto di vista di Angelo Della Rocca, CEO e co-founder di Villa York, tra le realtà che hanno recentemente implementato l’attività. © D I R I T T I R I SER VAT I

7’

Se per voi il Pilates è solo quell’attività che si svolge lentamente su un materassino, con palle e rulli, in parte simile allo yoga, vi siete persi il fenomeno in corso negli ultimi tre anni ed è tempo che rimettiate in discussione il vostro immaginario.

Da circa un anno, anche il club sportivo Villa York, elegante e prestigiosa struttura che sorge nel quartiere

WELLNESS

ph Balanced Body

ph Balanced Body - Genesi

L A R EDAZIO NE

Monteverde a Roma, ha introdotto tra i servizi offerti ai propri soci il Group Reformer, un’attività redditizia e ad alto valore percepito che unisce i principi fondamentali del Pilates a movimenti più dinamici e aerobici, attraverso l’utilizzo del Reformer, il macchinario più importante del Pilates.

“L’inserimento di questa nuova offerta ha l’obiettivo di alzare il livello qualitativo e offrire un’esperienza di allenamento superiore, che lavori sulla postura, sulla tonificazione e sulla funzionalità, adatta sia a chi vuole migliorare il benessere generale, ma anche agli sportivi che cercano un supporto tecnico complementare per la propria disciplina principale” racconta Angelo della Rocca.

La presenza di un’area attrezzata per il Group Reformer ha dato un importante valore aggiunto a Villa York Sporting Club, elevando ulteriormente il posizionamento del centro come punto di riferimento per un benessere completo e un allenamento all’avanguardia.

Ascoltare attivamente la propria clientela

La scelta di inserire il Group Reformer nel ventaglio di servizi offerti da Villa York Sporting Club arriva da un ascolto attivo delle esigenze della clientela che ha manifestato il desiderio di svolgere questa attività: un allenamento di alto livello, che combina forza, controllo e mobilità, senza impatti traumatici sulle articolazioni. Villa York è infatti un club che, da sempre, lavora per deliziare i suoi clienti basandosi su tre concetti chiave: innovazione, personalizzazione e benessere globale.

Villa York Sporting Club ha allestito una sala dedicata al Group Reformer con 6 macchine Reformer firmate Balanced Body®, un numero ideale per gestire classi in piccoli gruppi, mantenendo un'attenzione personalizzata su ogni partecipante.

L’importanza dell’atmosfera L'ambiente è stato progettato in collaborazione con chi rappresenta in Italia l’azienda leader e primo produttore mondiale del settore Reformer e macchine Pilates. Quindi con chi vanta storia e alte competenze per orientare ogni club verso le scelte migliori. Al centro la volontà di garantire uno spazio affascinan© D I R I T T I R I SER VAT I

te, con tanta luce naturale e un'atmosfera rilassante ma stimolante, elementi fondamentali per un allenamento ad alto valore aggiunto, per i clienti e per il club.

L’offerta di Villa York Sporting Club rappresenta un equilibrato mix tra pilates posturale sui macchinari e allenamento funzionale moderno.

Pur mantenendo i principi fondamentali del Pilates come la centralità, la precisione e la fluidità, ha creato un format che include elementi più dinamici e intensi, ideali per chi desidera un allenamento tonificante e posturale, ma anche più energico e coinvolgente.

Group Reformer è un’attività redditizia e ad alto valore percepito che unisce i principi fondamentali del Pilates a movimenti più dinamici e aerobici H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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WE L L N E SS

Come si articola l’offerta di Villa York Sporting Club?

Per soddisfare le diverse esigenze di orario dei soci, il club ha stilato un’agenda ben strutturata, con diverse classi distribuite strategicamente durante la giornata e nell'arco della settimana. Inoltre, offre sessioni di Personal Training Oneto-One sul Reformer, ideali per chi ha obiettivi specifici, necessità riabilitative o semplicemente preferisce un approccio più personalizzato al proprio percorso di allenamento.

Non è sempre facile trovare insegnanti qualificati. Villa York Sporting Club come ha risolto questo aspetto?

Il Pilates Reformer richiede una conoscenza approfondita della biomeccanica e della gestione dell'attrezzatura e trovare istruttori specializzati preparati non è facile.

Per questo, Villa York Sporting Club ha deciso di optare per l’alta formazione Group Reformer offerta dal numero uno del settore Reformer. “Abbiamo scelto questa formula per garantire uniformità nel metodo d'insegnamento, così che tutti gli istruttori seguano lo stesso filone tecnico e didattico, offrendo un'esperienza coerente. Ci garantisce un team sempre allineato con le tecniche più recenti e innovative, grazie a un aggiornamento continuo e una maggiore qualità nelle lezioni, agevolata da un linguaggio tecnico comune e da un programma strutturato e scientificamente validato.” In pratica la scelta è stata di orientarsi su un servizio completo, un’esclusiva del grande “specialist” in Italia che comprende una consulenza sull’implementazione del Pilates all’interno del proprio club, la fornitura dei macchinari, l’assistenza e il contatto con insegnanti specializzati formati all’interno del circuito del brand leader mondiale del Reformer.

scenze e capacità. Dopo il training, previsto dal pacchetto tanto unico quanto esclusivo sopra richiamato, è stato strutturato un palinsesto con classi differenziate per competenza, in modo che ogni partecipante possa progredire gradualmente nel suo percorso senza sentirsi né sopraffatto né, al contrario, sotto-stimolato. Questo approccio progressivo aumenta significativamente l'interesse trasversale e la fidelizzazione nel lungo periodo.

Un consiglio ai club interessati al Group Reformer.

“Per chi desidera introdurre il Group Reformer, consigliamo di investire con convinzione nella formazione approfondita degli istruttori per garantire un servizio di alta qualità e sicurezza. Suggeriamo inoltre di strutturare corsi con livelli progressivi differenziati per accogliere e soddisfare utenti con diverse ca-

Proporre corsi pensati per diversi livelli di preparazione è essenziale per attrarre un pubblico più ampio e permettere a ogni socio di trovare la lezione più adatta alle proprie conoH A WE LL B E ING - 3 / 2025

pacità. Pianificare una strategia di lancio efficace e graduale, puntando su comunicazione mirata e opportunità di prova a condizioni vantaggiose può essere una buona strada da percorrere. Creare un'esperienza premium attorno alla disciplina, valorizzandola come servizio distintivo ed esclusivo all'interno dell'offerta complessiva del club, fa poi la differenza.” 

Gli Specialist di Group Reformer in Italia: Balanced Body per i Pilates Reformer è un marchio distribuito da Genesi, mentre la formazione e il percorso ideali per avere successo nel singolo centro fitness sono garantiti da Genesi Group Reformer

Il significato di classi di livelli differenziati per un’offerta più ampia.

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L’inserimento di questa nuova offerta ha l’obiettivo di alzare il livello qualitativo e offrire un’esperienza di allenamento superiore

ph Balanced Body

L’intervista a Angelo Della Rocca

L A R E DA ZIO NE

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L A REDAZ I O N E

L E A D E&F RSH POOL ITI P

LONGEVITY: IL MARKETING MIX E LE STRATEGIE PER INVESTIRE CON SUCCESSO SU QUESTO TREND Le idee, le scelte e le strategie di titolari e manager a confronto in una sessione guidata e coordinata da Edoardo Cognonato, fra i più illustri esperti del wellness nazionale Tempo di lettura:

La redazione

8’

info@wbox.it

Il programma di Pool & Fitness Contact, evento B2B organizzato da Assosport in collaborazione con Professione Acqua e Wbox/HA Wellbeing, tenutosi a Gubbio il 25 e 26 marzo, è stato reso particolarmente interessante da una sessione di confronto fra titolari e manager delle palestre e delle piscine presenti (in totale hanno partecipato 41 società in rappresentanza di oltre 80 centri sportivi): un focus group coordinato e facilitato da Edoardo Cognonato, il grande esperto di Wellness, superatosi anche in questa circostanza, contribuendo ad un costruttivo approfondimento e brain storming fra tutti i partecipanti.

I PUNTI, GLI ARGOMENTI E I PASSAGGI SALIENTI PRESI IN ESAME DURANTE IL FOCUS GROUP

Inquadrando strategicamente la Longevità Attiva, protocolli specifici per palestre e piscine sono essenziali

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La Longevity è oggi al centro dell’attenzione di molti operatori.

Il focus group fra rappresentanti di oltre 40 realtà e gruppi titolari o gestori di piscine e palestre, coordinato da Edoardo Cognonato nel corso della sessione manageriale di Pool & Fitness Contact del 25 marzo a Gubbio, ha permesso di discutere strategie e marketing mix utili a sviluppare offerte adeguate in questo ambito, con approfondimenti curati dallo stesso Cognonato e confronto alimentato dai partecipanti. © D I R I T T I R I SER VAT I

Il sistema di prevenzione attuale è spesso inefficace. Già trent’anni fa si rifletteva sull’autonomia degli anziani, oggi tema attualissimo e sul quale si sta concentrando un crescente e prevedibile interesse.

Protocolli specifici per palestre e piscine sono essenziali. L’esperienza va arricchita da un approccio didattico coerente e supervisioni video per garantire standard uniformi.

I partecipanti al focus group hanno suggerito di distinguere target di anziani fra attivi e pensionati con poca abitudine all’esercizio fisico o sedentari. È importante iniziare il percorso Longevity presto, anche da giovani, lavorare sull’inattività, evitare la percezione di “vecchiaia”

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L A REDAZ I O N E

L E A D E&F RSH POOL ITI P

Il ruolo del trainer diventa sempre più motivazionale che tecnico

Bisogna distinguere tra utenti sani e quelli con patologie, offrendo corsi mirati e spazi per la socializzazione. In questo senso, la comunicazione ha un ruolo chiave nel creare appeal: quindi serve saper muovere le leve adeguate per una comunicazione efficace.

e promuovere uno stile di vita olistico e personalizzato.

La telemetria, legata a cardiofrequenzimetri, app, wearable e alla nuova tecnologia in generale integrata dall’IA, aiuta a personalizzare l’attività fisica. Piccoli gruppi eterogenei ma non numerosi sono ideali.

Il segmento over 65 è in crescita e richiede risposte precise e persuasive.

Allargando lo spettro di intervento, è necessario intercettare soprattutto i sedentari, distinguendo Longevity da vecchiaia.

Longevity riguarda tutta la vita.

Esperienze dimostrano che i giovani sono più ricettivi se ben informati.

L’acqua è un grande alleato se usata in modo corretto (es. acqua calda, adatta non solo per percorsi terapeutici, facilita l’approccio rendendo piacevole immergersi e muoversi).

Occorre differenziare i programmi per le varie fasce d’età.

Giovani e anziani hanno motivazioni diverse, ma condividono l’interesse per il benessere e la prevenzione. Anche chi vuole “ringiovanire” (aging) rappresenta un target che ha rilievo nella nostra strategia.

Nelle piscine la temperatura dell’acqua è fondamentale, così come la presenza in acqua dell’istruttore.

L’istruttore in acqua rafforza il legame con gli allievi e migliora l’efficacia didattica. L’esperienza diventa più emotiva e coinvolgente, anche grazie al monitoraggio costante della frequenza cardiaca.

L’utilizzo del cardiofrequenzimetro ha rivoluzionato l’allenamento: la motivazione cresce grazie a indicatori visivi dell’intensità. Il ruolo del trainer diventa sempre più motivazionale che tecnico.

Il parametro della frequenza cardiaca è cruciale anche in palestra.

L’allenamento per i senior non deve essere blando: servono forza, resistenza e stimolazione ormonale. Si deve iniziare già da giovani il percorso per una Longevità Attiva.

Dopo i 45 anni i programmi per contrastare sarcopenia e osteoporosi diventano fondamentali.

Anche nella terza età con patologie complesse si può intervenire: è importante avvicinare gli anziani all’attività fisica gradualmente e con protocolli strutturati.

Il supporto deve essere completo: dall’attività fisica alla consulenza osteopatica e alimentare. Serve un’infrastruttura di supporto specifica per l’aging.

Si diceva che la comunicazione è fondamentale: bisogna promuovere messaggi positivi, intercettare i bisogni veri del cliente e non proporre soluzioni standard.

Esperienze come quella del GCube di Viterbo mostrano come il dolore possa diventare un punto di partenza per un cambiamento complessivo nello stile di vita. Anche il cliente fidelizzato cambia mentalità.

La comunicazione deve far sperimentare concretamente il valore del cambiamento. Il prodotto è importante, ma lo sono ancora di più il percorso educativo e l’accompagnamento quotidiano al benessere.

Il disagio psicologico e fisico colpisce anche i giovani: serve un approccio personalizzato. Giovinezza è sentirsi attivi, non solo avere pochi anni.

Il referral, come sottolinea Edoardo Cognonato “è la modalità per cui altri spingono nuovi potenziali clienti a venire in palestra/piscina”; ovvero la raccomandazione o suggerimento alimentato da parte di altri clienti o medici interni: è una leva potentissima.

I medici interni al club sono più efficaci dei colleghi esterni: facilitano il passaparola tra pari e danno credibilità all’offerta.

Gli eventi culturali, ricreativi o di socialità (es. concerti o camminate) favoriscono la creazione di comunità e attirano nuovi clienti, anche fuori dal perimetro classico della palestra.

Uno dei momenti della sessione coordinata da Edoardo Cognonato

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© D I R I T T I R I SER VAT I

Le testimonianze autentiche dei clienti sono strumenti di comunicazione molto efficaci perché raccontano benefici replicabili.

L A R E DA ZI ON E

LEAD ERSH P POO L &FIIT

Tutti i partecipanti al Focus Group di Pool & Fitness Contact - manager e titolari di piscine e palestre - e i rappresentanti delle aziende seller

Prezzo: vendere servizi Longevity implica un posizionamento di valore. Gli over 65 possono pagare meno in orari meno richiesti, ma servono professionisti qualificati e ambienti adeguati.

Se il valore è percepito come alto, il prezzo può crescere. È meglio vendere servizi di qualità con margine adeguato, che puntare solo al numero di iscritti.

I prezzi variano anche in base al territorio. Pure in aree meno centrali si può puntare su servizi di nicchia ad alto valore guidati da professionisti competenti.

Un progetto Longevity può generare valore coinvolgendo esperti medici e offrendo servizi integrati, valorizzando le competenze tecniche e relazionali.

Serve un approccio sistemico alla salute. Il cambiamento avviene integrando corpo (bio), mente (psico) e relazioni (sociale), con la dimensione sociale al centro del percorso.

Questa la conclusione di Edoardo Cognonato in chiusura del proficuo focus group: Riporto la mia esperienza con considerazioni finali che spero risultino unitili.

Interpretare un APPROCCIO SISTEMICO nella promozione della salute è oggi fondamentale.

Vanno considerate tre variabili considerando l’esercizio fisico, mutuabili con quello che avviene nelle cliniche focalizzate sui disturbi alimentari.

Il cambiamento dello stile di vita dipende da 3 componenti strutturati in tre dimensioni umane 1 BIO: fisiologica 2 PSICO: pensieri, emozioni, struttura e paradigmi dell’individuo 3 SOCIALE: relazioni umane, con il ruolo determinante del tecnico o specialista: non solo il trainer, ma anche il medico, l’osteopata, il nutrizionista, etc.

In pratica ognuno che possa prendersi cura di ogni singola persona-cliente.

Quindi, la parte sociale si colloca in primo piano, ovvero il gruppo viene portato ad interagire e a confrontarsi; è quello che, per esempio, avviene con gli alcolisti anonimi che non sono guidati da un terapeuta: nasce una sinergia fra pari, tutti alcolisti con il medesimo problema In conclusione non stiamo parlando di corpo, ma di PERSONE.

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APPROCCIO BIO_PSICO_ SOCIALE. Approccio 1.2.3 è meccanicistico L'inversione del paradigma porta invece all’ordine 3.2.1: la cosa più importante è la parte relazionale affettiva e non fisiologica. Posso creare una comunità di persone eterogenee che tuttavia possono vivere esperienze di comunità, risolvendo i propri problemi.

Il punto 3, sociale, influenza le emozioni.

Il paradigma meccanicistico va sostituito con quello sistemico.

Insomma, si è trattato di un focus group estremamente coinvolgente e apprezzato dai presenti. Per una prossima occasione e per partecipare a sessioni come questa in forma gratuita, è necessario attendere il prossimo Pool & Fitness Contact che si terrà a metà novembre nel Nord Est. 

Aiutati dalla telemetria e dalle nuove tecnologie, piccoli gruppi eterogenei ma non numerosi sono ideali H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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AQUAPOOL

PISCINE: MODELLI DI SUCCESSO SECONDO L’ESPERIENZA DI IMPIANTI PRIVATI Storie di piscine "vincenti" raccontate da due relatori di spicco che hanno partecipato alla tavola rotonda organizzata da ForumPiscine in collaborazione con EAA a XLeisure 2025

Tempo di lettura:

La redazione info@wbox.it

Ci distinguiamo nella scelta, ormai trentennale, di privilegiare le attività verticali in vasca – Paolo Finestra

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ForumPiscine e ForumClub 2025, in un unico contenitore, XLeisure, hanno offerto ai partecipanti un ventaglio amplissimo di sessioni convegnistiche e approfondimenti, a pagamento e ad accesso libero, che hanno reso l’edizione 2025 veramente riuscita e molto apprezzata dai tanti operatori che sono venuti a Bologna dal 12 al 14 febbraio.

Fra le sessioni di alto profilo sicuramente figura quella animata da Paolo Finestra, Giorgio Leo e Gianni Nagni, focalizzata sulla piscina e sulla sua interpretazione innovata secondo modelli differenti, financo antitetici per obiettivi e business focus.

Tavola rotonda: “L’interpretazione di modelli di successo secondo l’esperienza di impianti privati, guidati da leader capaci di una visione e di scelte non comuni” Grazie all’assenso alla pubblicazione delle proprie opinioni espresse nella tavola rotonda, riportiamo sinteticamente gli interventi di Paolo Finestra (PF) e Gianni Nagni (GN).

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AQ UA POOL

L A R EDAZIO NE

Nel 2025 come devono essere interpretati il modello di piscina e la relativa gestione cui ognuno di voi crede e che identifica le vostre vision e strategia?

PF - Proseguiremo nel 2025 con il modello di gestione che ci contraddistingue: interazione multidisciplinare tra attività di nuoto libero, scuola nuoto, avviamento al nuoto e attività verticali.

Sempre proseguendo con la precisa scelta post Covid di agevolare il comfort e gli spazi a disposizione degli associati sia in vasca che negli spazi comuni.

Vorremmo avviare, a partire dal prossimo settembre, anche l’apertura pomeridiana della domenica per testare nuove attività e nuovi format.

GN - AQUANIENE si basa su tre pilastri: eccellenza tecnico-agonistica, accessibilità dello sport per tutte le età, e sostenibilità economico-finanziaria. Il modello coniuga tradizione sportiva con innovazione e inclusività, offrendo corsi per tutte le età e livelli, con prezzi accessibili e servizi complementari (relax, ristorazione, estetica). Viene data grande importanza agli investimenti responsabili, all’ottimizzazione dei costi energetici e alla valorizzazione del personale.

L’obiettivo è trasmettere cultura sportiva e benessere coerenti con gli standard olimpici.

In cosa, con la sua piscina/centro acquatico, si sente di fare la differenza rispetto a modelli oggi prevalenti nel settore piscina?

PF - Sicuramente nella scelta, ormai trentennale, di privilegiare le attività verticali ed in quella, rela-

Gianni Nagni Direttore Generale di Aquaniene

La piscina indoor sempre molto animata di Agorà tivamente nuova, di privilegiare la comodità ed il comfort degli spazi a disposizione per ogni singolo associato.

GN - La differenza risiede nell’integrazione tra sport agonistico e benessere per tutti, nella capacità di unire tradizione e innovazione, e in una struttura senza barriere architettoniche, aperta a tutti. L’impianto propone un’esperienza completa che va oltre il nuoto, grazie a servizi accessori (ristorazione, estetica, ludoteca, ecc.), mantenendo elevati standard qualitativi. La coesistenza di attività per professionisti e amatori, unita alla cura dell’inclusività e della socializzazione, rende la struttura unica. Fondamentale, tuttavia, è anche non trascurare la ricerca dell’eccellenza gestionale e della qualità del servizio. Dalla scuola nuoto che conta 2200 bambini, a tutte le attività legate ai 2500 adulti che si sommano ai frequentatori collegati ai servizi accessori citati.

Paolo Finestra, contitolare di Agorà Fitness e Piscine di Latina © D I R I T T I R I SER VAT I

Dall’alto della vostra esperienza, cosa non dovrebbe mai connotare il servizio e l’ambiente piscina e quali invece sono i punti di forza del vostro modello in cui credete di più?

PF - I punti di forza sono sicuramente quelli sopra elencati. Quello che non faremo mai è il tornare indietro, la strada scelta va percorsa. Alcune scelte “forti”, come il non avere un’agonistica o decidere di rinunciare ad un certo numero di clienti, possono sembrare perdenti nel breve termine, ma sono qualificanti in una visione imprenditoriale a lungo termine.

GN - Un servizio piscina non deve mai presentare: confusione organizzativa, mancanza di identità, né trascurare sicurezza e qualità.

I principali punti di forza del modello AQUANIENE sono: La coesistenza tra sport d’élite e attività per il benessere generale.

Riusciamo a fare la differenza nell’integrazione tra sport agonistico e benessere per tutti, nella capacità di unire tradizione e innovazione – Gianni Nagni H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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AQUAPOOL

L A R E DA ZIO NE

Baby nuoto ad Aquaniene

La gestione sostenibile e l’efficienza energetica.

L’ampia offerta di attività e servizi di qualità per ogni fascia d’utenza.

La formazione continua e l’elevata competenza del personale, fondamentali per creare fiducia e fidelizzare i clienti.

Il nostro modello, quindi, si distingue per un forte impegno verso l’inclusività, l’eccellenza, la sostenibilità e la qualità del servizio. Il nostro approccio multi-dimensionale che coniuga sport di vertice, benessere-salute e servizi accessibili, credo sia la chiave per un impianto davvero al servizio della comunità.

Una domanda a Gianni Nagni: Il modello “Manchester United” in piscina, dove un dirigente non è solo il coach, ma, da top manager, eleva il contenuto e l’offerta trasversale della propria piscina: come essere ai vertici del nuoto mondiale e assicurare un modello di servizio dai gradi ritorni in termini di flussi, marginalità, sostenibilità?

GN - Il riferimento al Manchester United di Alex Ferguson ispira un modello dove il coach è anche top manager, una situazione che mi ha colpito e affascinato e che ho cercato di applicare anche nel nostro contesto piscina legati ai valori alti

dello sport, non solo ai grandi risultati. I punti chiave applicati a AQUANIENE sono: Visione manageriale integrata con quella sportiva, capace di generare margini e reinvestimenti.

Team altamente specializzato e in costante aggiornamento.

Sinergia tra sport agonistico e servizi complementari per diversificare i ricavi.

Innovazione continua e marketing strategico per attrarre attenzione, partnership e sponsorizzazioni.

Questo modello eleva la gestione a livello aziendale, generando un’offerta trasversale economicamente sostenibile.

Con tale modello, un dirigente di una piscina può essere, sia un top manager che guarda alla struttura come un’azienda multifunzionale, sia un coach che “allena” le proprie risorse umane per obiettivi aziendali come se fossero obiettivi agonistici.

Alcune scelte “forti”, come non avere l’agonistica o rinunciare ad un certo numero di clienti, sono qualificanti in una visione imprenditoriale a lungo termine – Paolo Finestra

La reception di Agorà Fitness

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L A R EDAZIO NE

La vasca estiva di Agorà

Una domanda a Paolo Finestra: Come passare dalla piscina sold out, senza manie agonistiche, alla piscina ad alta redditività e irrinunciabile per il cliente, secondo un credo imprenditoriale che rifiuta l’idea di tariffe basse privilegiando il meglio per la propria clientela?

PF - Dovrei ricollegarmi a quello che ho espresso prima. Posso però aggiungere che, quando si fanno scelte difficili a livello imprenditoriale, bisogna avere la forza e l’ostinazione di perseguirle nel tempo.

Possono essere anche molto difficoltose all’inizio, ma col passare dei mesi è quasi certo si rivelino di successo. I nostri clienti, numericamente di poco inferiori al passato, oggi sono tutti molto soddisfatti, fedelissimi e disposti a pagare di più. E pure la nostra marginalità è cresciuta sensibilmente.

Guardando al futuro, come dovremo interpretare i cambiamenti considerando la sua piscina e il settore tutto?

PF - All’inizio con una visione chiara di dove si vuole andare e…tanto coraggio!

L’aumento delle quote associative – fino al 35% ndr - nelle prime battute non è stato indolore: abbiamo perso una percentuale di clienti intorno al 20%.

Però nel tempo il cambiamento è stato apprezzato, così come l’obbligo di prenotazione.

Il comfort e la comodità guadagnata sono stati superiori al “dolore” causato dall’aumento delle tariffe. È pur vero che essendo leader nel settore del fitness acquatico siamo stati avvantaggiati. Però non eravamo altrettanto sicuri di come avrebbero reagito gli utenti del nuoto libero e dei corsi nuoto.

Tuttavia, alla fine è stato un successo. Nel 2024 l’incasso annuale del comparto piscina è aumentato del 23%.

GN - Il futuro del comparto piscine, inclusa la nostra, dovrà essere guidato da: Innovazione tecnologica per la gestione sostenibile e il miglioramento dell’esperienza del cliente (es. app, IA, sistemi di monitoraggio, educazione ambientale).

Inclusività e diversif icazione dell’offerta per rispondere ai nuo© D I R I T T I R I SER VAT I

vi bisogni delle persone, indipendentemente da età e abilità.

Superamento dei modelli monofunzionali: le piscine dovranno diventare centri multifunzionali di sport, benessere e socialità. AQUANIENE intende anticipare questi cambiamenti con una gestione agile, una visione globale e un'attenzione al contesto socio-economico, per restare un punto di riferimento a lungo termine.

Nel 2025 ed oltre, il futuro delle piscine richiederà una visione globale e previdente. AQUANIENE per rimanere un centro di eccellenza ai vertici del settore cercherà, in maniera proattiva, di anticipare i cambiamenti del nostro mondo. 

Andare oltre l'allenamento agonistico, per un modello di servizio completo e sostenibile – Gianni Nagni H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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FITNESS

IL FUTURO DEL FITNESS: TECNOLOGIA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NUOVI MODELLI DI ALLENAMENTO

L’innovazione tecnologica non è una minaccia, ma un’opportunità di crescita: la sfida per i trainer è di integrare al meglio queste novità, sfruttandole per amplificare il valore dell’interazione umana Tempo di lettura:

Igor Castiglia

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igorcastiglia@hotmail.com

Il settore del fitness e dell’allenamento sta attraversando una rivoluzione senza precedenti, trainata dall’adozione di tecnologie avanzate e dall’integrazione di modelli di Intelligenza Artificiale ristretta (ANI - Artificial Narrow Intelligence). Questi sistemi sono progettati per automatizzare compiti specifici, migliorando l’efficienza e le prestazioni in ambiti dove la velocità e la precisione della macchina superano quelle umane. Il loro impatto sulle palestre e sui centri fitness

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sarà sempre più evidente nei prossimi anni, ridefinendo l’esperienza dell’allenamento e il ruolo stesso degli istruttori.

Il Ruolo della Tecnologia nel Fitness Negli ultimi anni il settore del fitness ha vissuto un'accelerazione tecnologica senza eguali. Dalla digitalizzazione dei programmi di allenamento all’adozione di strumenti di monitoraggio avanzati, la tecno© D I R I T T I R I SER VAT I

logia ha ridisegnato il modo in cui le persone si allenano e interagiscono con le palestre. L’accesso ai dati in tempo reale, la personalizzazione dell’allenamento e l’integrazione tra esperienze fisiche e digitali stanno trasformando il concetto di centro fitness, spingendolo verso un modello sempre più ibrido e data-driven.

L’Intelligenza Artif iciale ristretta (ANI) si inserisce perfettamente in questo contesto, offrendo soluzioni mirate e altamente efficienti. Il suo

F IT NESS

I G O R CA ST I G L I A

ph freepik

L'approccio olistico integrato dalla tecnologia permette di definire programmi altamente personalizzati

ph freepik

tuali per incentivare la costanza nell’allenamento.

utilizzo non si limita alla semplice automazione di compiti ripetitivi, ma si estende all’analisi predittiva, alla personalizzazione dell’allenamento e all’ottimizzazione delle performance.

L’Ascesa delle App di Fitness e l’Integrazione Digitale Le applicazioni di fitness hanno radicalmente cambiato il modo in cui le persone si allenano e monitorano la propria salute. La loro crescente adozione ha permesso di creare ecosistemi digitali in grado di migliorare l’esperienza utente attraverso funzioni avanzate come: •

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Tracciamento degli allenamenti - Registrazione automatica delle sessioni, suggerimenti basati su AI e analisi dettagliate della performance.

Gamification e engagement Sfide, premi e competizioni vir-

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Monitoraggio della salute Integrazione con dispositivi indossabili per raccogliere dati biometrici, dall’HRV alla pressione sanguigna.

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Personalizzazione avanzata Algoritmi predittivi che adattano i programmi di allenamento in base ai progressi e allo stato di recupero dell’utente.

Piattaforme come Uptivo stanno implementando queste funzionalità per migliorare l’interazione tra trainer e utenti, offrendo esperienze sempre più immersive e su misura.

Una Visione Limitata della Tecnologia nel Fitness Ad oggi, la visione dell’utilizzo della tecnologia nel settore del fitness e del wellness è spesso limitata a pochi ambiti specifici. La maggior parte delle applicazioni si concentra ancora sulla creazione di piani di allenamento basati su metodi tradizionali di analisi anamnestica, tipici del colloquio con il trainer, o sulla revisione del programma solo in funzione di parametri come la performance e la composizione corporea.

Questa visione, seppur utile, trascura il fatto che oggi è già possibile integrare un altissimo volume di dati in modo rapido e automatico, senza la necessità di costose visite mediche o analisi ambulatoriali. I dati © D I R I T T I R I SER VAT I

raccolti vanno ben oltre la semplice performance sportiva e includono informazioni cruciali come: Monitoraggio del Sonno e Variabilità della Frequenza Cardiaca (HRV) Il sonno e la sua qualità giocano un ruolo essenziale nella capacità di recupero e nella gestione dello stress. Oggi, grazie a dispositivi indossabili avanzati, è possibile monitorare con precisione non solo la durata del sonno, ma anche le diverse fasi (leggero, profondo, REM) e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV). L’HRV è un indicatore chiave dello stato del sistema nervoso autonomo e fornisce dati preziosi sulla capacità dell’organismo di recuperare dagli sforzi fisici e dallo stress quotidiano. Un HRV basso può indicare sovrallenamento o affaticamento cronico, mentre un valore stabile e alto suggerisce un buon adattamento fisiologico agli stimoli allenanti.

L’impatto della tecnologia sui centri fitness ridefinisce l’esperienza dell’allenamento e il ruolo stesso degli istruttori

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FITNESS

IGOR CASTI G L I A

ANI si estende all’analisi predittiva, alla personalizzazione dell’allenamento e all’ottimizzazione delle performance scolare. Una saturazione dell’ossigeno (SpO2) bassa può indicare affaticamento precoce o una scarsa capacità di trasporto dell’ossigeno ai muscoli, elementi critici soprattutto per sport di resistenza e allenamenti ad alta intensità.

Test Ormonali Auto-Somministrati: Cortisolo Salivare e Testosterone

ph Uptivo

Gli ormoni influenzano profondamente le prestazioni fisiche, il recupero e la qualità della vita. Oggi è possibile effettuare test ormonali in modo semplice e non invasivo, come il cortisolo salivare e il testosterone salivare.

Si va verso un approccio olistico, in cui l’attività in palestra è solo una delle componenti del percorso di benessere del cliente 54

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Cortisolo Salivare - Il cortisolo è l’ormone principale legato alla risposta allo stress. Monitorare il suo andamento durante la giornata consente di valutare l’attivazione del sistema surrenalico e di identificare eventuali situazioni di sovrallenamento o di stress cronico che possono compromettere la performance e il recupero.

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Testosterone Salivare - Il testosterone è l’ormone chiave della crescita muscolare e dell’adattamento all’allenamento. Valori bassi possono essere indicativi di un sovraccarico di lavoro o di una dieta non adeguata, mentre livelli ottimali supportano la costruzione muscolare, la forza e il benessere generale.

Monitoraggio della Pressione Sanguigna e dell’Ossigenazione del Sangue

Test di Composizione Corporea e Integrazione dei Dati

La pressione arteriosa e i livelli di ossigenazione del sangue sono parametri fondamentali per comprendere lo stato di salute generale e il rendimento durante l’allenamento. Dispositivi indossabili di ultima generazione permettono il monitoraggio costante di questi valori, fornendo dati utili per regolare l’intensità dello sforzo fisico e prevenire eventuali episodi di stress cardiova-

Un altro strumento fondamentale e ancora sottovalutato, che merita un’attenzione particolare, è rappresentato dai test di analisi della composizione corporea, in particolare quelli basati su bioimpedenziometria. Questi test permettono di ottenere una fotografia dettagliata della struttura corporea dell’individuo: percentuale di massa grassa, massa muscolare, acqua corporea

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FITNESS

Oggi è possibile integrare un altissimo volume di dati in modo rapido e automatico, senza la necessità di costose visite mediche o analisi ambulatoriali totale, massa ossea e distribuzione segmentale. Questi dati sono fondamentali non solo per valutare i progressi dell’allenamento, ma anche per personalizzare al meglio il piano di lavoro in base alla fisiologia dell’utente.

L’integrazione dei dati provenienti da queste analisi con quelli ottenuti dai wearable e dagli altri strumenti digitali consente di costruire una visione d’insieme molto precisa dello stato di salute, della forma fisica e delle aree su cui intervenire.

Le piattaforme digitali evolute sono già in grado di ricevere questi input e integrarli nel processo decisionale dell’Intelligenza Artificiale, arricchendo ulteriormente le strategie di personalizzazione.

Integrazione dei Dati e Personalizzazione dell’Allenamento La vera rivoluzione sta nell’integrazione di questi dati all’interno di piattaforme digitali avanzate che sfruttano l’Intelligenza Artificiale per creare programmi di allenamento altamente personalizzati.

Un sistema AI può analizzare i valori biometrici raccolti e fornire suggerimenti in tempo reale, adattando gli allenamenti in base allo stato di recupero, alla qualità del sonno, ai livelli di stress e alla disponibilità energetica dell’atleta.

L’uso combinato di wearable, test ormonali e sensori metabolici permette di andare oltre il semplice monitoraggio delle prestazioni, offrendo una visione completa della condizione fisica dell’individuo e garantendo un approccio più efficace e sicuro all’allenamento.

AI e Personal Trainer: Collaborazione, non Sostituzione Una delle preoccupazioni più diffuse tra i personal trainer è legata al timore che l’intelligenza artificiale possa sostituire il loro ruo-

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IGOR CASTI G L I A

lo all’interno dei centri fitness. Si tratta di una paura comprensibile, ma infondata, se consideriamo l’AI per ciò che realmente è: un assistente estremamente potente e veloce, capace di supportare il lavoro del professionista senza mai poterne replicare le qualità umane.

Telemetria, monitoraggio dei parametri d'allenamento e altri dati raccolti grazie anche all'AI, sono un grande vantaggio per il trainer che sa farne uso

L’AI, infatti, consente di raccogliere e analizzare in pochissimo tempo un’enorme quantità di dati – dal sonno all’HRV, dai test ormonali alle prestazioni allenanti – fornendo al trainer tutte le informazioni necessarie per costruire un piano di lavoro personalizzato e preciso. In molti casi, l’intelligenza artificiale potrà anche generare un piano di allenamento in autonomia, ma sarà sempre il trainer ad aver fornito le istruzioni generali e a supervisionare il risultato finale.

Questo approccio trasformerà radicalmente il lavoro dei professionisti del fitness: chi sarà in grado di cogliere questa opportunità potrà liberare tempo ed energie da dedicare a ciò che davvero fa la differenza – il rapporto umano, l’empatia, la capacità di ascolto e dialogo.

Questi elementi, unici e insostituibili, restano il cuore del mestiere del trainer, specialmente nel personal training, dove la motivazione, il confronto e l’alleanza con il cliente sono essenziali per raggiungere obiettivi concreti e duraturi.

L’Evoluzione Olistica del fitness nell’era dell’Intelligenza Artificiale Partecipando recentemente a diversi eventi internazionali, ho avuto l’opportunità di confrontarmi con realtà e aziende provenienti da tutto il mondo. Da questi scambi è emerso in maniera sempre più evidente un cambiamento di paradigma nel mondo del fitness: si va verso un approccio olistico, in cui l’attività in palestra è solo una delle componenti del percorso di benessere del cliente.

Oggi le strutture più evolute sono orientate a seguire il cliente anche fuori dal club, grazie a wearable, app e piattaforme digitali che mantengono il professionista costantemente connesso con la persona, giorno e notte. Il monitoraggio continuo dei dati biometrici consente non solo di avere una fotografia precisa dello stato di salute e del recupero, ma di costruire strategie di intervento realmente © D I R I T T I R I SER VAT I

personalizzate.

Un altro fronte di sviluppo è quello legato al machine learning applicato agli allenamenti. I sistemi più avanzati sono già in grado di raccogliere e analizzare lo storico di ogni singolo cliente – e, in prospettiva, dell’intero database del club – per generare programmi di allenamento coerenti con le abitudini, le preferenze e le attitudini degli utenti. In questo modo sarà possibile automatizzare buona parte del processo di costruzione dei

F IT NESS

ph Uptivo

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piani, lasciando ai trainer il compito di supervisionare e perfezionare ogni proposta in base alla relazione diretta con il cliente.

Conclusioni L’innovazione tecnologica nel fitness non è una minaccia, ma una straordinaria opportunità di crescita.

La sfida per i professionisti del settore sarà quella di integrare al meglio queste tecnologie, sfruttandole per amplificare il valore dell’interazio-

ne umana. L’Intelligenza Artificiale ristretta non sostituirà il trainer, ma lo renderà più efficace, fornendogli strumenti di analisi e personalizzazione mai visti prima.

Chi saprà adattarsi e abbracciare questa trasformazione non solo sopravvivrà, ma diventerà un pioniere del nuovo paradigma del fitness. Il futuro del settore non sarà dominato dalla tecnologia, ma da coloro che sapranno utilizzarla al meglio per creare esperienze sempre più efficaci, coinvolgenti e accessibili.  © D I R I T T I R I SER VAT I

L’AI è un assistente estremamente potente e veloce, capace di supportare il lavoro del professionista senza mai poterne replicare le qualità umane H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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M A N AG E M E N T

TRATTAMENTO IVA SUI CORRISPETTIVI PERCEPITI DA PARTE DI ASD E DI SSD Commenti alla Risposta n. 36/2025 dell’Agenzia delle Entrate ad un interpello posto da una SSD in tema di trattamento Iva applicabile alle operazioni rese da enti sportivi senza scopo di lucro Tempo di lettura:

Beatrice Masserini

8’

beatrice.masserini@studiocassinis.com

Un tema recentemente affrontato dall’Agenzia dell’Entrate che, con la Risposta n. 36/2025 pubblicata il 17.02.2025 ad un interpello ha dato dei significativi chiarimenti, riguarda il trattamento Iva applicabile al corrispettivo percepito da una società o da una associazione sportiva dilettantistica che gestisce un impianto sportivo e ne consente l’utilizzo (totale o parziale dello stesso) ad altra società o associazione sportiva dilettantistica appartenente alla stessa Federazione sportiva di riferimento.

Quella appena posta, seppur apparentemente scontata, rappresenta certamente una delle domande più sentite e considerate con maggio-

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re frequenza dagli operatori del settore.

L’occasione è stata data da un interpello proposto da una SSD che si è rivolta all’Agenzia delle Entrate per avere chiarimenti sul corretto trattamento fiscale ai fini IVA delle prestazioni di noleggio dell’impianto sportivo, regolarmente utilizzato per l’espletamento delle proprie attività sportive, ad altre associazioni sportive dilettantistiche iscritte alla stessa Federazione.

La SSD istante, nel formulare il proprio quesito, ha evidenziato che: •

la stessa gestisce un Impianto sportivo in forza di affidamento dell’attività di gestione © D I R I T T I R I SER VAT I

tramite RTI; detto impianto viene utilizzato direttamente dai propri iscritti (squadre ed atleti); dietro corrispettivo viene utilizzato anche da ASD aderenti alla medesima Federazione sportiva e, in più, viene messo a disposizione del pubblico in determinate fasce orarie dietro pagamento di un biglietto di ingresso; •

la stessa istante ha chiarito, tra l’altro, di esercitare anche attività diverse da quelle istituzionali e, dunque, attività secondarie e strumentali rispetto a quelle principali, tra cui attività di commercio al minuto di articoli sportivi.

B E AT R I C E M A SSE R I NI

MANAGEMEN T

tuzionali, da associazioni e società sportive dilettantistiche nei confronti di soci, associati o partecipanti verso pagamento di corrispettivi specifici e nei confronti di altre associazioni che svolgono la stessa attività e che fanno parte della medesima organizzazione locale o nazionale;

ph freepik

2.

successivamente, ha chiarito che tale norma continuerà ad essere applicabile fin quando non entreranno in vigore le disposizioni contenute nell’articolo 5, comma 15-quater, lettera a) del Decreto-Legge n.

146/2021 convertito nella Legge n. 215/2021, in forza delle quali vi sarà la soppressione di tale regime di esclusione IVA per tutti i ricavi istituzionali, con la conseguente applicazione del regime di esenzione IVA per le medesi-

Se il noleggio dell’Impianto avesse anche scopi commerciali, si configurerebbe una mera attività commerciale, assoggettata perciò ad IVA me operazioni e la loro riconducibilità nell’art. 10 DPR. 633/1972, che ne ha posticipato più volte l’applicazione. Tutto ciò, per effetto dell’ultima proroga [stabilita con D.L. n. 202/2024 (cd.

Decreto Milleproroghe)] a partire dal 1° gennaio 2026.

Orbene, il dubbio manifestato dalla istante è nato dal fatto che, preso atto che la Riforma dello sport, quella del Terzo settore e quella della normativa IVA sulle prestazioni sportive (la cui entrata in vigore prevista al 1° gennaio 2025 è stata posticipata al 1° gennaio 2026) intervengono in maniera sostanziale sulla disciplina fiscale collegata alla gestione degli impianti sportivi, ha valutato in prima battuta la possibilità di fare riferimento alla defiscalizzazione operata ai fini IVA ex articolo 4, comma 4, del DPR n.

633/72, dovendo fatturare prestazioni di servizi ad enti ed associazioni iscritte alla medesima Federazione sportiva a cui aderisce la SSD. Tuttavia, una maggiore analisi della normativa vigente porta a ritenere corretto l'assoggettamento ad Iva nella misura ordinaria di tutte le prestazioni di noleggio dell'Impianto, in considerazione del fatto che la Società svolge altre attività soggette ad Iva, come l'esercizio diretto di attività di commercio al dettaglio, attività al pubblico con relativo incasso di corrispettivi.

1.

in primis ha evidenziato che il citato articolo 4, comma 4, DPR n. 633/72, attualmente applicabile, stabilisce che sono escluse dal campo di applicazione dell’IVA le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate, in conformità alle finalità isti-

ph freepik

Nel rendere la propria risposta, l'Agenzia delle Entrate:

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M A N AG E M E N T

BEATRICE M ASSER I N I

ph freepik

Una SSD si è rivolta all’Agenzia delle Entrate per avere chiarimenti sul corretto trattamento fiscale ai fini IVA delle prestazioni di noleggio dell’Impianto sportivo regolarmente utilizzato L’Agenzia delle Entrate ha, dunque, confermato che il regime di esclusione dall’IVA di cui all’articolo 4, comma 4, DPR 633/72, è ancora applicabile fino al 31 dicembre 2025.

Tuttavia, nel confermare ciò, l’Agenzia ha precisato che, affinché possa trovare applicazione detto regime agevolato, devono essere soddisfatte tre condizioni fondamentali: 1.

Le prestazioni devono essere rese da un ente associativo o società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro.

Nel caso esaminato con l’interpello, il soggetto istante è una società sportiva dilettantistica costituita in forma di S.r.l. senza scopo di lucro.

2.

Le prestazioni devono essere effettuate in conformità alle finalità istituzionali dell’ente.

Con la precisazione che l'attività svolta ''in diretta attuazione degli scopi istituzionali'' è quella che costituisce il naturale completamento degli scopi specifici e particolari che caratterizzano ciascun ente associativo (applicando perciò l’orientamento formatosi in tema di de-commercializzazione Ires ai sensi dell’articolo 148 del TUIR), e non quella genericamente rientrante fra le finalità istituzionali dell’ente.

Nel caso esaminato, l’attività di noleggio dell’Impianto può dirsi conforme alle finalità istituzionali solo se – come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate – l’Impianto sia destinato in via principale all’attività sportiva dilettantistica svolta dal gestore ed il noleggio rappresenti “il naturale completamen-

60

H A WE LL B E ING - 3 / 2025

to” dell’attività sportiva dallo stesso esercitata. Non solo, tale requisito (cioè, l’utilizzo dell’impianto sportivo per l’esclusivo svolgimento dell’attività sportiva di cui all’oggetto sociale) deve essere rispettato anche dall’ente affittuario. Se il noleggio dell’Impianto avesse anche scopi commerciali, come l’affitto a soggetti non affiliati alla Federazione o per lo svolgimento di attività diverse dallo sport dilettantistico, oppure costituisse l’attività prevalente dell’ente, si configurerebbe una mera attività commerciale, assoggettata perciò ad IVA. 3. Le prestazioni di servizi devono essere rese verso soci, associati o partecipanti di associazioni che svolgono la stessa attività e che fanno parte di un’unica organizzazione sportiva nazionale o locale.

Nel caso esaminato il noleggio viene effettuato nei confronti di ASD © D I R I T T I R I SER VAT I

aff iliate alla stessa Federazione sportiva.

Dunque, se tutte e tre le condizioni sopra richiamate risultano soddisfatte, il corrispettivo incassato per la messa a disposizione di impianti sportivi ad altre ASD/SSD può essere escluso da IVA ex art.

4, comma 4, DPR 633/72 fino al 31 dicembre 2025.

LE CONCLUSIONI: In sintesi, dalla Risposta n. 36/2025 dell’Agenzia delle Entrate emerge che: •

fino al 31 dicembre 2025 il noleggio di un Impianto sportivo a favore di ASD/SSD affiliate alla stessa Federazione sportiva può beneficiare dell’esclusione IVA ex art. 4, comma 4, DPR 633/72, a condizione che l’impianto sia utilizzato esclusivamente per attività sportive

B E AT R I C E M A SSE R I NI

dilettantistiche tanto dall’ente sportivo concedente l’Impianto stesso, quanto dall’ente sportivo affittuario; •

se l’ente sportivo effettua anche noleggi a soggetti diversi da ASD/SSD affiliate o per attività non sportive, tali operazioni saranno immediatamente assoggettate ad IVA;

•

dal 1° gennaio 2026, per effetto del D.L. 146/2021, il regime di esclusione IVA di cui all’art.

4 comma 4, DPR 633/72 sarà soppresso e sarà sostituito dal regime di esenzione IVA ex art. 10 DPR 633/1972. Occorrerà, dunque, verificare se la disposizione che entrerà in vigore riproporrà il testo attualmente previsto, oppure se il processo di razionalizzazione delle disposizioni IVA in materia di attività sportive dilettantistiche comporterà ulteriori variazioni, e, nel caso, quali, tenuto conto che dal 1° gennaio 2026 le ASD e le SSD acquisiranno lo status di soggetti passivi Iva, con tutti gli adempimenti contabili e fi-

MANAGEMEN T

scali obbligatori connessi a tale status.

LINK alla risposta all’interpello:

Inf ine, va precisato che la risposta resa da parte dell’Agenzia delle Entrate, avendo valore interpretativo, potrà essere utilizzata anche in riferimento ad eventuali contenziosi in corso aventi ad oggetto il trattamento IVA dell’affitto di impianti sportivi, a condizione che l’ente sportivo rispetti le condizioni sopra evidenziate.

Inoltre, nei chiarimenti resi nella Risposta dell’Agenzia delle Entrate, la stessa conferma che il beneficio dell’esclusione IVA previsto dall’art. 4, c. 4, DPR 633/1972 per le ASD, si applica anche alle SSD, in forza del richiamo operato dall’art.

90, c. 1, L. 289/2002, principio consolidato dall’art. 3 del D.L. 9 agosto 2024 n. 113 – c.d. “Decreto Omnibus” nel testo della Legge di conversione n. 143 del 7 ottobre 2024, e valevole, per espressa previsione della norma, anche per il passato. Anche questa interpretazione può essere fatta valere negli eventuali contenziosi in corso. 

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Una attenta analisi della normativa vigente porta a ritenere corretto l'assoggettamento ad Iva nella misura ordinaria di tutte le prestazioni di noleggio dell'Impianto

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M A N AG E M E N T

RIQUALIFICAZIONE E AFFIDAMENTO DIRETTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI La recente sentenza del TAR Milano n. 3519 del 9.12.2024 offre interessanti spunti interpretativi sull’art. 5, d.Lgs. n. 38 del 2021 Tempo di lettura:

9’

Lorenzo Bolognini

lorenzo.bolognini@studiobolognini.com

L’art. 5 del d.Lgs. n. 38/2021, che sappiamo essere una delle principali novità della Riforma dello Sport per quanto attiene all’affidamento degli impianti sportivi, ha suscitato molti dubbi interpretativi e applicativi. Soprattutto nella parte – invero proprio quella che desta maggior interesse – in cui prevede la possibilità di affidamento diretto della gestione di un impianto sportivo,

L’affidamento diretto, diversamente da quanto asserito dalla difesa comunale, non può operare dove ci sono una pluralità di proposte 62

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unitamente alla relativa riqualificazione, a fronte della presentazione di una proposta da parte di una ASD o di una SSD.

la prima sentenza riferita all’art. 5 del d.Lgs. n. 38/2021: si tratta della Sentenza del TAR Milano n. 3519 del 9.12.2024.

Nella prassi, si sono diffuse molte soluzioni: in alcuni casi l’interpretazione è stata letterale e si è dato seguito all’affidamento diretto alla ASD o alla SSD che ha presentato una proposta meritevole del riconoscimento del pubblico interesse da parte dell’Amministrazione destinataria; in altri casi (si potrebbe dire la maggior parte), si è adottata un’interpretazione sistematica cosicché, cercando di applicare l’art. 5 in sintonia con i principi generali in materia di affidamento di contratti pubblici, si è pubblicato un avviso finalizzato a sollecitare le proposte.

Si anticipa che la sentenza non fornisce un chiarimento puntuale, preciso e completo sulla corretta interpretazione della disposizione legislativa. Tuttavia, offre spunti interessanti.

Nell’ambito di questa incertezza, è intervenuta quella che risulta essere

© D I R I T T I R I SER VAT I

È opportuno, innanzitutto, esporre il fatto che ha determinato la pronuncia.

Il Consiglio Comunale di un Comune proprietario di un impianto sportivo ha assunto una delibera con la quale ha stabilito di “dare mandato al Responsabile dell’Area Tecnica di dare attuazione a quanto stabilito dall’art. 5 del D.Lgs n. 38/2021, provvedendo quindi, con procedura a evidenza pubblica, all’individua-

LO R EN ZO B OLOG N IN I

MANAGEMEN T

da proposta di altra associazione, senza che le stesse proposte fossero state sollecitate mediante avviso pubblico.

La sentenza non fornisce un chiarimento puntuale, preciso e completo sulla co rretta interpretazione della disposizione legislativa, ma offre spunti interessanti

Il funzionario del Comune ha effettuato una valutazione comparativa delle due proposte e ne ha scelto una cosicché, in conseguenza della delibera della Giunta Comunale che ha preso atto dell’istruttoria operata, si è dato seguito all’affidamento ad una delle due associazioni proponenti.

L’associazione la cui proposta è stata scartata ha impugnato tale affidamento ed è su tali basi che la sentenza è stata emessa.

A questo punto, si riportano alcuni passaggi significativi della sentenza tentando, poi, di coglierne un’indicazione interpretativa dell’art. 5.

ph Myrtha Pools

Il TAR Milano ha ritenuto il ricorso fondato.

zione di un'associazione o società sportiva senza fini di lucro cui sia demandata la gestione e la qualificazione dell’impianto sportivo comunale”.

Nella specie, esaminando le premesse della deliberazione consiliare, non risulta menzionata l’avvenuta presentazione di alcuna proposta di gestione dell’impianto sportivo su iniziativa di un’associazione o di una società sportiva senza fini di lucro, cui affidare direttamente la concessione …

ph Fluidra

Ciò posto, nello stesso giorno dell’assunzione della delibera, il Comune ha ricevuto una proposta di riqualificazione e gestione dell’impianto sportivo da parte di una ASD e, alcuni giorni più tardi, una secon-

In particolare, si censura la delibera del Consiglio Comunale che ha costituito la base dell’affidamento contestato, concludendosi per l’annullamento di tale affidamento perché avvenuto in modo difforme da quanto previsto dalle disposizioni legislative del d.Lgs. n. 38/2021: “In realtà, il riferimento all’art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 2021 contenuto nella citata deliberazione consiliare appare assolutamente eccentrico e del tutto scollegato rispetto ai suoi presupposti costituitivi, visto che la richiamata disposizione normativa disciplina l’affidamento diretto della gestione gratuita di un impianto sportivo a un’associazione o a una società sportiva senza fini di lucro, allor-

quando una di queste presenti di propria iniziativa all’Ente locale un progetto preliminare per la rigenerazione, la riqualificazione, l’ammodernamento e la successiva gestione dell’impianto, al fine di favorire l’aggregazione e l’inclusione sociale e giovanile; il predetto affidamento diretto, diversamente da quanto asserito dalla difesa comunale, non può operare dove ci sono una pluralità di proposte, poiché in tal caso deve applicarsi il disposto di cui al successivo art. 6.

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M A N AG E M E N T

Neppure si può applicare il citato art. 5 in assenza dei presupposti ivi espressamente previsti, non essendo consentito al Comune emendare il disposto della norma attraverso la modifica della sua portata precettiva e con l’introduzione di contenuti del tutto estranei al suo tenore letterale.

Pertanto, l’individuazione del soggetto cui affidare la gestione dell’Impianto sportivo de quo, secondo la legittima portata precettiva da attribuire alla deliberazione consiliare … (altrimenti da ritenersi nulla per grave contraddittorietà intrinseca e per assenza dei suoi presupposti costitutivi, come rilevato in precedenza), non avrebbe potuto che avvenire attraverso una procedura a evidenza pubblica…, come previsto dall’art. 6, comma 3, del D. Lgs. n. 38 del 2021, che stabilisce che “gli affidamenti di cui al comma 2 [ovvero nei casi in cui l’ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi] sono disposti nel rispetto delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, e della normativa euro-unitaria vigente….

Tuttavia, non risulta che sia stato predisposto, a valle della deliberazione consiliare… un bando di gara (o atto equivalente) sulla base del quale rendere nota l’intenzione dell’Amministrazione di mettere a gara l’affidamento dell’Impianto sportivo, unitamente all’individuazione delle regole procedurali per la presentazione e per la valutazione delle offerte (ivi compreso l’organo deputato al loro esame) …

presupposto il fatto che sia (già) pervenuta una proposta all’Amministrazione. Nel caso di specie, l’Amministrazione ha assunto la delibera del Consiglio Comunale che menzionava l’art. 5 senza che avesse ricevuto alcuna proposta cosicché tale richiamo all’art. 5 è risultato non pertinente (le partole del TAR sono le seguenti: “… il riferimento all’art.

5… appare assolutamente eccentrico e del tutto scollegato rispetto ai suoi presupposti costitutivi…”).

Del resto, poi, il Comune interessato ha ricevuto due proposte e questa circostanza dovrebbe determinare il superamento della disposizione di cui all’art. 5 e la necessità di ricorrere all’applicazione del successivo art. 6 che richiama l’applicazione del Codice dei Contratti Pubblici e della normativa euro-unitaria, con conseguente ricorso ad una procedura ad evidenza pubblica, nel caso di una pluralità di proposte.

In conclusione, il TAR Milano risulta confermare la possibilità di procedere all’affidamento diretto ma ciò soltanto nel caso in cui l’Amministrazione disponga di una sola proposta formulata ex art. 5 d.Lgs. n. 38 del 2021 che sia stata presentata spontaneamente da una ASD o da una SSD. Quando, invece, si riscontra una pluralità di proposte e, conseguentemente, potremmo

dire, un interesse nel mercato per l’impianto sportivo in questione, occorrerebbe fare riferimento al successivo art. 6 che prevede l’affidamento a seguito di una procedura selettiva ad evidenza pubblica.

Occorre considerare che la decisione espressa dal TAR Milano, come detto neppure del tutto “cristallina” nel suo significato, potrebbe essere meglio precisata o anche superata da altri orientamenti giurisprudenziali. Tuttavia, al momento, risulta essere la decisione più autorevole da cui ricavare un orientamento interpretativo riferito all’art. 5 del d.Lgs. n. 38 del 2021. 

Il Comune ha ricevuto due proposte il che dovrebbe determinare il superamento della disposizione di cui all’art. 5 e la necessità di ricorrere all’applicazione del successivo art. 6

Di conseguenza, la mancata osservanza delle regole che governano le procedure a evidenza pubblica di cui al Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 36 del 2023), imposta dal richiamato art. 6, comma 3, del D. Lgs. n. 38 del 2021, rende illegittimo il procedimento posto in essere dal Comune…”.

ph Myrtha Pools

Come si è anticipato, la sentenza non off re un’indicazione chiara, puntuale ed inequivocabile di come debba essere interpretato e applicato l’art. 5, dovendo essa stessa essere interpretata.

Leggendo tra le righe, tuttavia, si intuisce il ragionamento che costituisce la base della decisione: l’aff idamento diretto ha come

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Gli atleti in fase di recupero scoprono come questa pratica acceleri la guarigione, riducendo il dolore e favorendo un recupero muscolare ottimale e defaticante.

INIZIA OGGI L'Acqua Yoga aspetta qualsiasi persona per regalarle benessere, leggerezza e gioia. Le strutture sportive dotate di una vasca con acqua bassa e calda, che adottano questo corso di Yoga in Acqua come attività che promuove l'inclusività, hanno il grande vantaggio di fare provare un’esperienza unica non solo fisica, ma anche sensoriale, sulla pelle del neofita o dell’appassionato.

L’Acqua Yoga, per chi lo pratica, è un’esperienza da condividere ispirando altri a scoprire questo meraviglioso dono.

Con una temperatura ideale tra i 32° e i 34°, l'ambiente acquatico diventa avvolgente e terapeutico

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L'Acqua Yoga si rivela un'ancora di salvezza per chi cerca un benessere a 360 gradi. Per chi sta affrontando un recupero dopo un infortunio, l'acqua diventa una culla che accompagna dolcemente il processo di guarigione. Le persone che convivono con artrite o mal di schiena, o problematiche croniche, trovano nell'ambiente acquatico un alleato prezioso che offre sollievo immediato e costruisce forza nel tempo. Se stai cercando un'attività efficace e nuova per il tuo corpo e la tua mente, l'Acqua Yoga rappresenta la risposta ide-

Questi ambienti hanno l'opportunità di trasformarsi in vere oasi di benessere inclusivo. Con una temperatura ideale tra i 32° e i 34°, l'ambiente acquatico diventa avvolgente e terapeutico, permettendo al corpo di rilassarsi completamente e rigenerarsi in profondità. Per chi non ama particolarmente il nuoto tradizionale, o la ormai sorpassata attività dell’Acquagym, l'Acqua Yoga rappresenta un'alternativa affascinante e coinvolgente. Le strutture che integrano questa disciplina nella loro offerta possono attrarre un pubblico nuovo, alla ricerca di esperienze di benessere che vadano oltre l'aquafitness convenzionale.

Le persone stressate e ansiose trovano nell'Acqua Yoga un potente alleato per il rilassamento profondo, capace di ridurre i livelli di cortisolo e promuovere il benessere mentale.

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VIVIANA VENTI CI N Q UE

COME PUOI FARE LA DIFFERENZA NEL MONDO ACQUATICO E FARTI NOTARE IN UN MONDO TUTTO GRIGIO? Tempo di lettura:

Viviana Venticinque ninavivi25@gmail.com

Per avere successo nel mercato di oggi, un prodotto o un’idea deve essere straordinario, unico e degno di attenzione 68

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Molti anni fa rimasi colpita da un libro intitolato “La mucca viola” di Set Godin che trasmette un messaggio chiaro: per avere successo nel mercato di oggi, un prodotto o un’idea deve essere straordinario, unico e degno di attenzione, proprio come una mucca viola lo sarebbe in mezzo ad un campo di mucche comuni.

Un istruttore, un trainer acquatico, oggi più che mai devono avere un valore unico come prodotto e creare un’idea straordinaria, degna di attenzione, proprio come una muc© D I R I T T I R I SER VAT I

5’

ca viola in mezzo a tante mucche comuni o, meglio, “ordinarie”. È una vera provocazione o una invocazione (dipende come si interpetra) quella che vi suggerisco, ma da anni seguo trainer e istruttori nel nostro mondo e li invito a creare programmi innovativi e speciali che si differenzino e accolgano un pubblico ben preciso, direi limitato, anziché cercare di piacere a tutti.

In questo articolo mi rivolgo a te che sei un appassionato del nostro mondo e cerchi nuovi input per crescere.

VIVI A N A VE N T I C I N QU E

Il parametro del successo oggi è misurabile sulla quantità di like che riceviamo nei social, ma non sempre questo ti darà la vera percezione

MANAGEMEN T

Crea un legame reale con i tuoi allievi.

Essere una mucca viola ha dei rischi perché chi osa sa di poter commettere degli errori, ma questo lo fortifica e lo aiuta a non diventare invisibile.

Ci sarà un giorno in cui riuscirai in questa missione, ma continua a reinventarti e a mantenere alta la tua formazione e i tuoi studi, perché avere il coraggio di differenziarsi crea un valore alle persone che non possono ignorare.

Differenziarsi in un mondo in continua evoluzione con occhi curiosi

ascoltando chi ti sta accanto e collaborando con il tuo team (nel prossimo articolo parleremo del team).

Non dimenticarlo, le idee straordinarie hanno molte più probabilità di essere ricordate, molto spesso dovrai accettare dei compromessi perché molti non comprenderanno le tue idee, dovrai smussare gli angoli per raggiungere un pubblico più vasto. E’ come un gelato alla vaniglia: il gusto è banale e il mercato ha già provato questo prodotto, serve un gusto differente che fa parlare e desta curiosità per essere straordinari. 

Creare un programma basato sull’originalità, anche se spesso non accoglie il pubblico immediatamente.

La domanda nasce spontanea.

Come si fa a diventare la mucca viola nel nostro settore?

Nell’articolo pubblicato su HA Well­ being di gennaio, abbiamo parlato di creare un mind set vincente, questo è il primo passo ma non basta.

Essere ordinari non basta più.

Crea un prodotto, un servizio, un’idea che rompa gli schemi e catturi l’attenzione del pubblico.

Il parametro del successo oggi è misurabile sulla quantità di like che riceviamo nei social, ma non sempre questo ti darà la vera percezione. Non cercare di piacere a tutti, anzi spesso sarai criticato per l’innovazione.

Crea la tua nicchia, un pubblico ben preciso e specifico che possa essere entusiasta di quello che stai costruendo che è solo per loro.

Sperimenta ed inventa con studio e passione.

Il mondo cambia velocemente ciò che sembra innovativo oggi, domani potrebbe essere obsoleto.

Rimani curioso e sii affamato di conoscere e di imparare.

Viaggia e investi i tuoi risparmi in formazione perché non formarsi equivale a fermarsi e il prezzo da pagare è alto.

Rendi il tuo programma un'esperienza che coinvolge gli utenti, fai qualcosa di cui parlare e rendi condivisibile i tuoi valori, il tuo perché e cosa rende unico ciò che fai. © D I R I T T I R I SER VAT I

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IL PERSONAL TRAINER IN PALESTRA E UN FUTURO DA CONSULENTE TECNICO SPORTIVO – PARTE 1

L’istruttore in palestra tra competenze sempre più ampie, aggiornamento costante e specializzazione mirata è molto più di un semplice trainer, che può avere un grande domani Tempo di lettura:

71’

Francesco Belà f.bela@mia24.it

Il personal trainer ha un ruolo cruciale, evolvendo da semplice "tecnicomotivatore" a vero e proprio professionista del fitness e del benessere 70

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Le palestre moderne e i club fitness & wellness non sono più semplici luoghi dove sollevare pesi e correre sul tapis roulant. Sono diventati centri di “benessere a 360 gradi”, dove la relazione, l’empatia, la comunicazione, il feeling, l’accoglienza, la socializzazione, il divertimento, lo “star bene” oggi soni dei driver imprescindibili per scegliere il “giusto club” o attività: al loro interno l'attenzione alla persona e al raggiungimento di obiettivi specifici è sempre più centrale. In questo contesto, la figura del personal trainer (PT) assume un ruolo cruciale, evolvendo da semplice © D I R I T T I R I SER VAT I

"tecnico-motivatore" a vero e proprio professionista del fitness e del benessere. Ma quali sono esattamente le competenze, le attività e come si prospetta il futuro di questo prezioso alleato per i frequentatori delle palestre?

Andiamo per gradi: intanto prima di parlare di competenze e skills, occorrerebbe valutare ed autovalutarsi per definire e chiarire qual è l’obiettivo di questa figura o dell’evoluzione della stessa.

Ad oggi il responso è abbastanza critico e sconsolante…

FR AN C E SCO B E L À

MANAGEMEN T

Il Personal Trainer prima era “utile” non solo a se stesso ed ai clienti, ma pure al club: oggi non è più così Cos’è successo?

Meno passione? Meno voglia? Meno ingaggio? Meno visione? Meno competenze? Meno capacità? Meno attenzione? Meno ambizione? Meno focus? Meno obiettivi?

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O…semplicemente i clienti sono cambiati più velocemente di quanto questa figura abbia provato a fare? Io mi concentrerei su questa ultima domanda: quanto sono cambiati i clienti e quanto non abbiamo riscritto la sceneggiatura e ri adattato il “modello” o coniato uno nuovo modello che si adattasse e performasse con la generazione z, x, millennials, baby boomers?!

Il ruolo è “commercialmente” bruciato, (valutate voi i mille motivi negli ultimi anni, soprattutto post covid, della decadenza) l’appeal e la leadership che prima rivestiva in modalità “bagnino sulla spiaggia”, ovvero colui che poteva salvarti ed aiutarti nel momento del bisogno e che era il “personaggio” più in vista in ogni centro balneare, sono finiti miseramente. La crescita delle competenze dovute ed obbligatorie non sono più sufficienti: parliamo ovviamente di tutte le varie attestazioni, qualifiche, titoli, ecc. e il fatto che con un weekend di corso on line, se va male, e, se va bene, di corso fisico di due giorni, rinchiusi in qualche club ospite, guadagnandoti così l’attestato e una “professione” …

vo all’interno del proprio abbonamento non godono di vantaggi tali e importanti per promettere amore eterno al club e al proprio business!

Competenze e Skills. Un Bagaglio di Conoscenze a Servizio del Cliente: Il personal trainer di oggi dovrebbe possedere un ventaglio di competenze che vanno ben oltre la conoscenza degli esercizi fisici. La sua

Ben diverso da università, affiancamenti, formazione, training on the jobs e anni di gavetta che sanciscono poi un altro livello di definizione del Personal Trainer. Insomma, le scorciatoie e le mode sono finite e oggi viviamo con il ricambio generazionale all’interno dei club; un ruolo ed una figura che, se prima era “utile” non solo a se stesso ed ai clienti, ma era anche utile al club per aumentare il grado di fidelizzazione per tutti quei fortunati utilizzatori del servizio, non è più così.

I clienti con servizio di PT atti© D I R I T T I R I SER VAT I

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formazione deve essere multidisciplinare per questo abbiamo disegnato un nuovo modello ed una nuova figura dopo mesi di analisi, valutazioni, riflessioni, formazioni e beta test sui vari club e nei vari staff.

Ed oggi siamo certi che i risultati siano in linea con gli obiettivi. Ieri…le skills necessarie che hanno fatto parte dell’abc del ruolo potevano essere elencate così: • Anatomia e Fisiologia: una solida base per comprendere il funzionamento del corpo umano, le risposte all'allenamento e le eventuali controindicazioni.

• Biomeccanica: la capacità di analizzare il movimento e la postura per garantire l'esecuzione corretta degli esercizi e prevenire infortuni.

• Teoria dell'Allenamento: conoscenza dei principi dell'allenamento (sovraccarico, specificità,

Il personal trainer di oggi dovrebbe possedere un ventaglio di competenze che vanno ben oltre la conoscenza degli esercizi fisici

FRANCESCO B EL À

progressione, ecc.) e delle diverse metodologie per raggiungere obiettivi specifici (ipertrofia, forza, resistenza, dimagrimento).

poca motivazione, poca disponibilità alla formazione ed all’aggiornamento continuo.

• Nutrizione di Base: capacità di fornire consigli alimentari generali e di indirizzare il cliente a professionisti specializzati per piani nutrizionali personalizzati.

Un Percorso personalizzato verso il successo: un modello che funziona

• Valutazione Fisica: abilità nell'effettuare test iniziali (composizione corporea, forza, flessibilità, capacità cardiovascolare) per definire lo stato di partenza del cliente e monitorare i progressi.

• Comunicazione e Motivazione: doti interpersonali essenziali per creare un rapporto di fiducia con il cliente, comprenderne le esigenze, motivarlo e supportarlo nel percorso.

• Primo Soccorso: conoscenze di base per intervenire in caso di emergenza.

• Aggiornamento Continuo: la volontà di rimanere aggiornati sulle nuove tendenze, ricerche scientifiche e metodologie di allenamento attraverso corsi, workshop e certificazioni.

Su alcune delle skills sopra elencate negli anni ci siamo resi conto che ciò che doveva essere “obbligatorio” e scontato in realtà non lo era ed anzi era un bug nel sistema che spesso ha mandato in cortocircuito il risultato: di conseguenza, poca capacità comunicativa o empatia,

Il lavoro del personal trainer si articola in diverse fasi e attività, tutte focalizzate sul cliente. Costruire il modello corretto consente di ottenere una standardizzazione delle attività, ma come non citare in questo caso una frase ed una massima molto importante: all’interno di un modello vincente ci sono cose “standard” fatte per clienti diversi in maniera straordinaria!

• Consultazione Iniziale: Un colloquio approfondito per conoscere il cliente, chi è, cosa fa, che vita vive, che abitudini ha, che fabbisogni, esigenze, necessità ed infine i suoi obiettivi.

• Valutazione Fisica: Raccolta di dati oggettivi attraverso test specifici per avere un quadro completo della condizione fisica del cliente.

• Creazione di Piani di Allenamento Personalizzati: Elaborazione di programmi di allenamento su misura, tenendo conto degli obiettivi, delle capacità, del tempo disponibile e delle eventuali limitazioni del cliente. Questi piani vengono periodicamente rivisti e adattati in base ai progressi.

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• Guida e Supervisione Durante gli Allenamenti: Affiancamento del cliente durante le sessioni in palestra, correggendo la tecnica degli esercizi, garantendo la sicurezza e fornendo motivazione costante.

• Monitoraggio dei Progressi: Registrazione dei risultati ottenuti e valutazione dell'efficacia del piano di allenamento, apportando le modifiche necessarie.

• Supporto e Consigli: Off rire supporto continuo, rispondere a domande, fornire consigli su alimentazione, integrazione (se necessario e sempre nel rispetto delle normative) e stile di vita sano.

• Educazione del Cliente: Trasmettere al cliente le conoscenze necessarie per renderlo autonomo e consapevole del proprio corpo e del proprio percorso di benessere. 

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WE L L B E ING Im pre s e METEM FIT E BH FITNESS: INSIEME A TE PER CREARE AREE TRAINING SU MISURA E ALL’AVANGUARDIA Immagina di trasformare il tuo spazio fitness in un ambiente unico, pensato su misura per le tue esigenze e quelle dei tuoi clienti. Grazie alla partnership tra BH Fitness, storico leader nella produzione di macchi-

nari cardio e isotonici, e Metem Fit, esperti nell’allestimento di aree training da oltre 15 anni, ora è possibile realizzare tutto questo.

Grazie ai prodotti professionali BH Fitness, che uniscono tecnologia,

design e affidabilità, Metem Fit ha la capacità di dar vita alle tue idee, creando spazi fitness straordinari.

Il nostro approccio esclusivo MEG – Making Epic Gym ti guida passo dopo passo, assicurandoti una consulenza personalizzata che parte dalla progettazione dettagliata con modelli 3D e video immersivi, fino alla formazione tecnica sull’utilizzo delle attrezzature. Ogni fase del progetto è pensata per offrirti il massimo valore, garantendo un risultato che supera le aspettative.

E non ci fermiamo qui: offriamo anche servizi completi di installazione e collaudo, oltre a consulenze finanziarie per soluzioni di pagamento flessibili, rendendo l’intero processo semplice e senza stress.

Grazie alla nostra esperienza consolidata e alle numerose collaborazioni con realtà di prestigio a livello nazionale e internazionale, Metem Fit è il partner ideale per chi desidera realizzare spazi fitness di eccellenza. Affidati a noi: nella tua area training ogni allenamento diventerà un’esperienza unica, coinvolgente e indimenticabile. www.metemsrl.com

AQQUATIX-UPTIVO PER UN ALLENAMENTO PIU’ TECNOLOGICO E PERSONALIZZATO IN PISCINA Il recente accordo siglato fra Aqquatix e Uptivo, aziende italiane leader nei rispettivi settori, spiana la strada alla tecnologia evoluta nelle piscine, permettendo di integrare la telemetria, completata da hardware e app, di Uptivo, con le attrezzature più apprezzate al mondo di Aqquatix.

In pratica, il Circuito Cardio di Aqquatix composto da BPM Aquabike (o altri modelli), Star Treadmill, Moon Walker, Round Jump, Vertical Dynamic e Puzzle Step viene valorizzato dal sistema di monitoraggio cardiaco Uptivo, che offre una soluzione avanzata per il controllo in tempo reale dei parametri d’allenamento di ogni cliente. L’evoluto sistema Uptivo, ulteriormente completato dall’AI, con il varo di NATE, oltre a migliorare la sicurezza e ad ottimizzare l’allenamento di ognuno, consente ai trainer e ai club di ottenere dati fondamentali per personalizzare l’esperienza del cliente, garantendo il raggiungimento di obiettivi precisi.

La grande novità NATE di Uptivo, presentata al FIBO, è un deciso upgrade di servizio che, sponda Aqquatix, viene completato dal nuovo Functional Circuit che si affianca al circuito cardio: per scoprire come il meglio della telemetria operi con le attrezzature acquatiche più evolute l’appuntamento è a RiminiWell­ness © D I R I T T I R I SER VAT I

presso “casa” Aqquatix (hall B3, pad 001). info@aqquatix.com www.aqquatix.com

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WELLB EIN G Imprese ONYX: L'ESCLUSIVITÀ CHE TRASFORMA IL TUO FITNESS CLUB IN UN'OASI DI LUSSO Nel mondo del f itness, off rire un’esperienza distintiva è la chiave per attrarre e fidelizzare una clientela sempre più esigente.

Con questa visione nasce Onyx, la nuova collezione firmata Matrix Fitness, pensata per chi cerca il massimo in termini di design, innovazione e qualità. Un perfetto equilibrio tra estetica e tecnologia che rende ogni allenamento unico e immersivo.

La Onyx Collection include Treadmill, Ascent Trainer, ClimbMill, Upright e Recumbent Bike.

Progettata per ridefinire gli standard del cardio, la Onyx Collection rappresenta uno strumento di differenziazione per le strutture che puntano all’eccellenza. Il design elegante, i materiali premium e le tecnologie avanzate elevano il valore percepito di ogni ambiente fitness.

Dietro l’estetica curata, si cela un’anima tecnologica pensata per migliorare l’esperienza d’uso: console touchscreen fino a 32", interfaccia intuitiva, feedback immediati e massima personalizzazione. Tutto è studiato per offrire un’esperienza coinvolgente e fluida, sia per gli utenti che per gli operatori.

Con Onyx Collection, Matrix non propone solo attrezzature fitness, ma un vero e proprio viaggio sensoriale: il design elegante, i materiali premium e le tecnologie innovative si fondono per creare ambienti esclusivi, ideali per club di alto livello, boutique gym, hotel e centri benessere di lusso.

Matrix Fitness presenterà la Onyx Collection in anteprima a Rimini Wellness nel padiglione B1, dove sarà possibile scoprire anche la nuova linea strength Ultra Onyx Edition.

Per maggiori informazioni: Tel. 0736.2269 jht@jht.it onyx.matrixfitness.com

MARS 2.0 DI ESCAPE: LA SOLUZIONE TECNOLOGICA PER IL FITNESS AUTONOMO MARS 2.0 di Escape Fitness è la risposta ideale per quelle aree gym in cui il coaching ad personam non è sempre possibile, come hotel, palestre aziendali o private e non solo. Con uno schermo touchscreen ad alta definizione, MARS 2.0 mette a disposizione: 600+ esercizi e oltre 45 programmi completi per allenamenti guidati.

Tutorial su 25 attrezzature, per sfruttare al meglio ogni spazio.

Disponibile in tre versioni, si adatta a ogni esigenza: Mobility and Recovery Station: pacchetto completo di recupero attivo, riscaldamento e mobilità con schermo touchscreen da 21,5” e dispositivo di massaggio Hypervolt Pro 2.

Functional Station: 2 rack con istruzioni dettagliate su esercizi e workout suddivisi per fascia muscolare e tipologia di attrezzatura con touchscreen ad alta definizione da 31,5”.

Strength Station: allenamenti total body con manubri da 2-20kg con touchscreen da 21,5” per integrare qualsiasi tipologia di struttura con un servizio effettivo sicuro e sempre disponibile.

Con MARS 2.0 potrai ottimizzare spazi e servizi, offrendo workout per ogni livello e per ogni distretto muscolare per un’esperienza fitness innovativa potenziando la tua offerta assistita e non. Abbonamento e aggiornamenti mensili gratuiti per 3 anni. Scegli il futuro del fitness con MARS 2.0. info@aqquatix.com www.aqquatix.com

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WE L L B E ING Im pre s e BYTEWARE RILASCIA TO.M.M.YS. 2025: IL SOFTWARE GESTIONALE PER IL FITNESS SI RINNOVA CON TECNOLOGIE AVANZATE E SICUREZZA AI MASSIMI LIVELLI

GRUNDFOS WATER TREATMENT ITALY: UNA NUOVA ERA NELL'ECCELLENZA DEL TRATTAMENTO ACQUA

BYTEWARE srl, punto di riferimento italiano dal 2001 nel software gestionale per centri fitness, piscine e impianti sportivi, presenta oggi TO.M.M.YS. CLOUD 2025, la nuova versione che rivoluziona l’efficienza operativa, la sicurezza dei dati e l’esperienza lato utente.

Grundfos ha acquisito il Business commerciale e industriale di Culligan in Italia, Francia e Inghilterra. Con questa acquisizione Grundfos ha l’obiettivo di investire nella crescita del settore del trattamento acqua facendo anche leva sulla consolidata esperienza sviluppata su scala mondiale nella tecnologia delle pompe. Il nuovo ramo di Business si chiama Grundfos Water Treatment Europe.

TO.M.M.YS. 2025 è stato realizzato con tecnologie di sviluppo all’avanguardia e presenta un’interfaccia grafica modernizzata e più intuitiva. Le nuove funzionalità di integrazione con WhatsApp e di automazione delle attività di segreteria e di CRM consentono di risparmiare tempo e migliorare la qualità dei servizi offerti. L'ottimizzazione delle prestazioni garantisce la massima velocità di risposta anche in presenza di flussi di dati importanti quali quelli generati da grandi impianti sportivi e fitness network geograficamente distribuiti. Grazie alla particolare infrastruttura tecnologica TO.M.M.YS. 2025 conferma la sua esclusiva posizione di unico software gestionale fitness in Italia basato su cloud privato non accessibile da Internet, a garanzia della massima sicurezza dei dati. www.tommysgest.com

Con l’espansione del portfolio nel settore del trattamento acqua, Grundfos sarà in grado di rispondere alle necessità dei suoi Clienti, garantendo una migliore qualità dell’acqua oltre che un servizio post vendita più efficiente.

Il Cliente può aspettarsi soluzioni e servizi avanzati, sostenuti dalla forza dell'innovazione e dall'impegno comune a fornire l'eccellenza in tutti i settori del trattamento acqua.

Nello specifico, Grundfos Pool progetta, fornisce, installa e cura piscine in ambito pubblico e privato. Il noGestione E controllo accessi stro know-how è il nostro punto di per il fitness e l’impiantistica sportiva BALANCED BODY - A RIMINI forza, all’interno del nostro organico WELLNESS: IL SUCCESSO DI si delineano delle figure professioGENESI nali altamente specializzate. Siamo ww w.t o GROUP m m y s gREFORMER e s t.c o m in grado di offrire le migliori tecnoBalanced Body, leader monlogie per la tua piscina con soluzioni diale nelle attrezzature e innovative anche in ottica di risparnella formazione Pilates & mio idrico ed energetico.

Reformer, sarà presente a RiSPORT MANAGING SYSTEM

miniWellness, dal 29 Maggio al 1 Giugno 2025, con Genesi Group Reformer, una formula che ha già conquistato il settore del fitness in Italia.

Grundfos Water Treatment Italy S.r.l.

Tel. +39 051 2846101 e-mail: info.it@grundfoswt.com Sito Web: grundfos.it/wt

Non si tratta di un debutto, ma di una conferma: Genesi Group Reformer è già una realtà consolidata, scelta da Studi Pilates, Fitness Club e Boutique che hanno deciso di puntare su un format scalabile, versatile e altamente redditizio. Tra i club ci sono Möt Studios, Get Fit e Vita Boutique Fitness a Milano, e Athlon Club, Juvenia, Enjoy Sporting Club a Roma.

Cosa comprende la formula Genesi Group Reformer?

• • • •

Fornitura dell’attrezzatura: Il Reformer Balanced Body®, riconosciuto leader mondiale nelle attrezzature Pilates, selezionato per rispondere alle specifiche esigenze di ogni club.

Formazione dei trainer: Programmi completi e aggiornamenti continui per garantire sessioni all'avanguardia e capaci di fidelizzare i clienti.

Consulenza specializzata: Supporto integrato per la definizione della strategia di business, mirato a massimizzare i profitti e mantenere il club competitivo sul mercato.

Assistenza garantita e formule di pagamento agevolate.

Scopri a RiminiWellness come Genesi Group Reformer può aiutarti a espandere e diversificare l’offerta del tuo club, rispondendo alla crescente domanda di allenamenti su Reformer. www.balancedbody.it Guido Kappler Swimming Pool Director – Grundfos Water Treatment Italy S.r.l © D I R I T T I R I SER VAT I

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WELLB EIN G Imprese LIFE FITNESS E HAMMER STRENGTH: PER ELEVARE IL FITNESS AD UN'ESPERIENZA SUPERIORE

COPERTURE POLIMPIANTI: PER UNA PISCINA PIU’ ECOSOSTENIBILE Le coperture isotermiche Isoroll di Polimpianti sono la scelta ottimale per la vostra piscina volta all’efficientamento energetico: grazie alla loro massima resistenza e impermeabilità, consentono un abbattimento dei costi di gestione fino al 50%.

I loro tre strati accoppiati a fiamma, inseparabili tra loro (strato superiore di rinforzo costituito da una lamina in P.E. armato totalmente impermeabile, strato isolante intermedio formato da una mousse in P.E. a cellule chiuse, membrana inferiore in P.E. con funzione di barriera) garantiscono il massimo del risparmio energetico unitamente ad una elevata resistenza a strappi, lacerazioni e all’attacco di cloro, alghe e sviluppo di microrganismi.

Se Symbio di Life Fitness, la linea cardio più innovativa, tecnologica, affidabile ed emozionale del fitness industry, è l’incontrastata regina planetaria che distingue e rafforza l’identità di qualsiasi fitness center, Hammer Strength si conferma l’iconico brand, senza eguali al mondo, per l’allenamento della forza e per tutti coloro che amino allenarsi con macchine biomeccanicamente ineguagliabili ed efficaci. Lo ha sancito ancora una volta il successo registrato al FIBO, a riconferma della differenza che le attrezzature americane fanno nell’allenamento e nel dare valore ad ogni palestra.

Per ammirare queste attrezzature perfette, sintesi di innovazione e di alta ingegneria tecnologica e meccanica, progettate perché chiunque possa vivere l’esperienza immersiva del nuovo fitness, l’appuntamento è a RiminiWellness pad B3, stand 001 di Aqquatix: sarà possibile provare non solo i gioielli della scuderia Life Fitness, come le macchine cardio Symbio, ma anche le ultime novità mondiali di Hammer Strength: dal sorprendente Pendulum X-Squat, alla Plate Loaded Super-Fly ed altre new entry.

Life Fitness e Hammer Strength, lasciando ad altri le migliorie cosmetiche, puntano ad offrire soluzioni uniche per rendere unico ogni fitness club agli occhi di qualsiasi cliente. www.aqquatix.com

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Bloccando il fenomeno dell’evaporazione e la dispersione del calore, Isoroll elimina la necessità di rabboccare il livello dell’acqua e riduce i tempi per la messa in temperatura: un notevole risparmio energetico a cui si aggiunge la preservazione dell’impianto. Il conseguente minor consumo di prodotti chimici, oltre a diminuire costi e tempi per la pulizia, contribuisce significativamente alla tutela ambientale. www.polimpianti.it

MYRTHA POOLS: ECCELLENZA INGEGNERISTICA PER IL DESIGN ACQUATICO Nata nel 1961, Myrtha Pools è oggi il simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo delle piscine. Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono il cuore pulsante di questa azienda che ha rivoluzionato il settore grazie alla tecnologia Myrtha, fondata su pannelli modulari in acciaio inossidabile laminato a caldo. La precisione e la durata delle sue piscine sono ormai un riferimento globale.

Con oltre 80 impianti realizzati per Olimpiadi e grandi competizioni, tra cui 24 vasche per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Myrtha non si limita allo sport. Ha conquistato il mondo del design e del benessere, realizzando piscine di design per hotel e centri wellness, come il prestigioso progetto Terme Milano recentemente inaugurato. Le sue soluzioni innovative, dalle docce emozionali alle piscine Kneipp, integrano eleganza e funzionalità, portando relax e stile in ogni struttura.

Sempre in anticipo sui tempi, Myrtha è pioniera della sostenibilità. Le sue piscine riducono le emissioni di CO2 del 50% rispetto ai metodi tradizionali e garantiscono una lunga durata oltre ad un ridotto consumo idrico ed energetico. Questa visione, unita alla passione per le sfide, continua a ispirare Myrtha Pools, leader indiscusso nel ridefinire gli standard delle piscine moderne. www.myrthapools.com/it

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WE L L B E ING Im pre s e WELLBACK SYSTEM - COME ATTRARRE NUOVI CLIENTI: TRASFORMA IL MAL DI SCHIENA NELLA LEVA PER FAR CRESCERE IL TUO BUSINESS In Italia oltre 15 milioni di persone soffrono di mal di schiena, con un impatto economico pari al 3% del PIL. La sedentarietà colpisce un terzo della popolazione e cresce con l’età, escludendo milioni di persone dall’attività fisica.

Il Metodo WBS trasforma questo problema reale in un’opportunità: già dalla prima seduta consente di ridurre il dolore e far vivere al cliente un’esperienza positiva. L’attività di rinforzo e tonificazione muscolare su WBS, eseguita con gradualità e sempre in sicurezza, permette non solo di togliere il dolore, ma di creare le condizioni affinché non ritorni. Gli esercizi, semplici e guidati, sono pensati per restituire fiducia al cliente e dare benessere nel tempo.

Grazie alla facilità di utilizzo e all’efficacia dimostrata, WBS si inserisce perfettamente nei longevity program, rendendo l’attività fisica accessibile anche a chi ha fragilità motorie. Il sistema Vision, con software integrato, video-playlist di esercizi e panche interconnesse, semplifica l’insegnamento e rende ogni lezione efficace, replicabile e coinvolgente. www.wellbacksystem.com

BAW SPORTS: PISCINE DIVERTENTI IN ESTATE E TUTTO L’ANNO CON LE SOLUZIONI POOL TRACKS BAW Sports, azienda francese con esperienza pluriennale nel settore dei parchi acquatici gonfiabili, massima espressione di qualità, competenza, innovazione e professionalità, offre molteplici proposte per ogni spazio acqueo, con soluzioni mirate ed estremamente vantaggiose per le piscine siano esse indoor o outdoor, pubbliche o private, per Clubs o Hotel, Camping e Resorts.

Con la linea Pool Tracks puoi rendere la tua piscina un luogo di divertimento per tutte le età e massimizzare il numero di clienti durante la stagione estiva, con soluzioni adatte ad ogni spazio acqueo. Aquaplay offre soluzioni semplici e divertenti per rendere unica ogni attività di animazione.

Per le acque libere Baw Sports offre soluzioni personalizzate con percorsi modulari o proposte standalone per rendere unica ed attrattiva la tua attività con un investimento minimo.

La sicurezza dei moduli Baw Sports è garantita nel rispetto della normativa europea EN25649. Baw Sports fornisce per ogni prodotto la certificazione SGS e 3 anni di garanzia. info@aqquatix.com o 049 7381150 aqquatix.com/baw-sports

KWELL: LA NUOVA LINEA K-PILATES K-Pilates di Kwell è la nuova linea di macchinari pilates pensata per soddisfare le esigenze di corner pilates all’interno di spazi fitness.

La nostra gamma di macchinari in legno unisce comfort e sicurezza, il design elegante e moderno si integra in ogni ambiente, dando vita a uno spazio di alto livello.

Ideali sia per professionisti del settore che per principianti, le attrezzature sono realizzate artigianalmente con materiali di prima scelta, resistenti e durevoli nel tempo, per assicurare la massima performance e longevità del prodotto.

Perché scegliere il nostro K-Pilates Program?

• • • •

Solidità: Kwell è presente nel settore pilates da oltre 10 anni.

Formule di pagamento agevolate.

Consulenza personalizzata: call mirate con i nostri esperti per trovare la soluzione più adatta ad ogni tipologia di centro o club.

Formazione intensiva: corsi di insegnamento per Pilates Reformer, riconosciuti da enti accreditati (CONI).

Scopri come K-Pilates può trasformare il tuo centro e aiutarti ad ampliare l’offerta, rispondendo alla crescente richiesta di allenamenti sul Reformer. www.kwell.it © D I R I T T I R I SER VAT I

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WELLB EIN G Imprese ADIDAS PER PALESTRE, CENTRI FITNESS, PISCINE

ZOGGS: NUOTA CON GLI OCCHI APERTI

adidas, grazie alla distribuzione esclusiva di Advanced Distribution e alla partnership con Aqquatix, offre a palestre e centri fitness italiani (e piscine) una linea completa di prodotti sportivi d’eccellenza, pensata per rispondere alle esigenze specifiche delle attività indoor.

Nata in Australia, patria del nuoto, Zoggs è ormai presente in tutto il mondo.

La selezione comprende abbigliamento tecnico, zaini, borse e accessori progettati per il comfort del personale tecnico e per migliorare la vestizione e la performance degli atleti. Ogni capo è realizzato con materiali di alta qualità, studiati per garantire durata, traspirabilità e uno stile moderno, senza rinunciare alla funzionalità.

Un servizio esclusivo di personalizzazione consente di applicare il logo e i colori del club sugli articoli scelti, contribuendo a rafforzare l’identità visiva del centro e a promuoverne il brand sia all’interno della propria community che sul territorio.

Le collezioni adidas Italia – Teamwear, LookerRoom e SwimPerformance – rappresentano la soluzione ideale per valorizzare il tuo centro fitness o la tua piscina, offrendo prodotti che coniugano innovazione, estetica e prestazioni elevate.

Per maggiori informazioni sui prodotti e i servizi dedicati ai club sportivi, contatta il tuo referente Aqquatix. www.aqquatix.com

Grazie al suo ingresso nel Gruppo Head nel 2020 e alla sua lunga esperienza a livello internazionale nella gestione degli spazi di vendita all’interno delle piscine, Zoggs è un brand di riferimento per i centri sportivi di tutto il mondo, forte soprattutto della sua gamma completa di prodotti e servizi.

In Zoggs abbiamo come obiettivo quello di sviluppare e produrre occhialini, costumi, accessori e altri tecnici per il nuoto innovativi, di qualità e grande comfort, per adulti e bambini.

Ci rivolgiamo a tutti i nuotatori, indipendentemente dal loro livello: da chi nuota per sport a chi lo fa per svago, Zoggs è per chiunque voglia godersi il sentimento di gioia trasmesso dall’acqua.

In particolare, gli occhialini sono il cuore pulsante del nostro brand poiché Zoggs ha una lunga tradizione nello sviluppo di fantastici occhialini che consentono ai nuotatori di godere della libertà dell’acqua ad occhi letteralmente aperti.

Sia che vengano utilizzati per l’allenamento, il fitness, il triathlon e/o la didattica in acqua, i nostri occhialini sono i migliori sul mercato e si adattano ad ogni tipo di nuotatore.

Disponibili in una gamma di colori e stili per soddisfare le esigenze di chiunque, sono dotati di funzioni che migliorano la visibilità, prevengono il riverbero e proteggono gli occhi dai raggi UV dannosi.

Per ulteriori informazioni su prodotti e servizi offerti da Zoggs in Italia: emailus@zoggs.com - www.zoggs.com/it

FLUIDRA, SOLUZIONI SU MISURA PER GLI SPAZI ACQUATICI E WELLNESS NELL’HOSPITALITY (E NON SOLO) Leader mondiale nei sistemi per piscine con marchi come AstralPool e Zodiac, Fluidra è oggi protagonista anche nel settore hospitality e wellness, offrendo soluzioni complete per hotel, spa e centri fitness. Con una filiera europea e una divisione italiana specializzata, segue ogni progetto con cura, dall’ideazione alla concretizzazione.

Oltre a piscine e vasche idromassaggio, propone saune di design, realizzate con legni provenienti da foreste europee gestite in modo sostenibile. Fontane scenografiche, come quella al Boscolo Hotel Airone di Chioggia, trasformano gli spazi acquatici in spettacoli di luci e suoni. Anche nel recupero di edifici storici per l’hospitality, come il Monastero di Cortona, Fluidra si distingue per l’integrazione armoniosa degli impianti. In un mercato in costante crescita, dove il benessere è ormai essenziale, le strutture ricettive cercano soluzioni personalizzate per offrire esperienze uniche.

Fluidra risponde con tecnologie avanzate, design e attenzione all’ambiente. astralpool.it

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H A WE LL B E ING - 3 / 2025

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WE L L B E ING Im pre s e EFFICIENZA ENERGETICA PER IMPIANTI NATATORI: LA SOLUZIONE FAVARETTI L'aumento dei costi energetici impone nuove strategie di gestione agli impianti acquatici.

Le coperture isotermiche Favaretti rappresentano una risposta tecnica concreta: bloccando l'evaporazione dell'acqua, si riduce il fabbisogno termico, si annulla il carico sulle UTA e si minimizzano i rabbocchi e il consumo di prodotti chimici.

Il risultato è una drastica diminuzione dei costi di gestione, con tempi di ritorno dell'investimento che, nella maggior parte dei casi, si attestano entro pochi mesi.

Favaretti Group da quasi 50 anni offre soluzioni su misura per ogni tipologia di vasca, unite a materiali di altissima qualità e lunga durata.

Efficienza, sostenibilità e risparmio economico: le coperture isotermiche sono oggi uno strumento imprescindibile per ogni piscina commerciale. www.favarettigroup.it

TRENTINO ALTO ADIGE PIEMONTE

GARDAPOOL (TN)

FRIULI VENEZIA GIULIA

ACQUAWELL (TO) idrospeed (AT) MIRANI (NO) PISCINE SOLARIS (TO)

BIOTECH (go) IGP ENGINEERING (TS)

VENETO

LOMBARDIA AMADORI PISCINE (BS) APM GROUP (bg) BEAUTY POOL PISCINE (PV) canada sport piscine (BS) cleverpiscine (CO) COIND PISCINE (MI) EDEN PISCINE (BS) franzoni piscine (BS) GREEN HOUSE & PISCINE (BS) IDROBLUE PISCINE (BS) PISCINE GHIROLDI (BS) PREALPIPOOL (VA) RM PISCINE (BS) verde acqua (PV)

AQUAZZURA PISCINE (TV) Koral Piscine (VE)

EMILIA ROMAGNA ACQUAPLUS (FC) CLIMAX - ROMAGNA PISCINE (RN) FERRARI WATERDESIGN (PR) GM PISCINE (PR) VANNINI AQUA&POOL (BO)

mARCHE

TOSCANA

PROFESSIONE PISCINA (MC)

UMBRIA

acqualab (FI) edilstrade (PI) F.A.M. (GR) PROGETTO AMBIENTE PISCINE E SPA (AR) wasser tec (LU) WATERWORLD (Fi)

ONDA BLU PISCINE (PG) TECNO IMPIANTI (PG)

PUGLIA

Lazio

POOL SYSTEM PISCINE (BT)

aps acqua (RM)

CAMPANIA D’APUZZO PISCINE (NA)

MASTER POOL BUILDING: l’importanza di affidarsi ad un costruttore di piscine costantemente aggiornato Master Pool Building, o più semplicemente MPB, è un percorso di qualificazione volontaria per costruttori di piscine certificato da Acquanet Associazione Piscine, primaria Associazione del settore. I MPB certificati sono 40 e sono presenti in 12 Regioni italiane.

VOGLIAMO GESTORI FELICI! Vogliamo piscine felici! è il claim ed è l’obiettivo di Professione Acqua, società di consulenza, formazione e progettazione impianti che da 23 anni si occupa solo e soltanto di piscine. Iniziando dallo studio di fattibilità, mettiamo a disposizione della società di gestione la nostra esperienza per fare in modo che quello dei nostri clienti sia un progetto di qualità, dal giusto costo e semplice da gestire.

Siamo poi a fianco del Gestore nella stesura dei documenti per partecipare a gare d’appalto, nella stesura di project financing, nella revisione degli accordi col Comune, nella valutazione dei preventivi e nella scelta dei fornitori, nella valutazione del rischio e nella stesura dei documento di autocontrollo, nell’analisi energetica dell’impianto e anche per perizie quando qualcosa è… andato storto.

Molto apprezzati sono i nostri corsi di formazione che eroghiamo anche presso il domicilio del cliente. In questo caso, normalmente nell’arco di una giornata, siamo in grado di formare tutto il personale della piscina, con lezioni personalizzate in funzione della specifica funzione del dipendente. Questo tipo di formazione rilascia crediti formativi per la sicurezza dei lavoratori e può essere accompagnato anche dalla stesura di manuali e mansionari personalizzati

Per diventare un Master Pool Building, il costruttore, già in attività ed in possesso dell’indispensabile abilitazione di impiantista idraulico, deve frequentare un percorso formativo di 70 ore, superare un severo test finale ed impegnarsi in un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e competenze frequentando ogni anno almeno 20 ore di lezioni.

Oggi nessun altro network di costruttori di piscine offre le garanzie di competenza che offre MPB. Ecco perché è importante, per la società che ha nella piscina il proprio business, affidarsi ad un Master Pool Building certificato Acquanet Associazione Piscine. Affidarsi alle aziende che espongono il logo MPB significa avere la garanzia di avere una piscina ben fatta e rispondente a tutte le normative vigenti.

Per saperne di più su MPB e sapere chi sono i costruttori di piscine certificati MPB vicini a te, visita il sito masterpoolbuilding.it o scannerizza il QR-code

www.professioneacqua.it info@professioneacqua.it

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H A WELLBEI N G - 3 / 2025

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CALENDARIO CORSI/EVENTI 24/25

EVENTO

EVENTO

Corso ACQUATICITÀ NEONATALE Qualifica CSI-Q1 certificato CONI DD001

WORLD BEAT AQUAPOWER EVENT 3 Crediti formativi per aggiornamento qualifica DD001

SICILIA CONFERENCE

EAA TORNA A CAMPI BISENZIO! 3 Crediti formativi per aggiornamento qualifica DD001

DIS

EVENTO

Corso LONGEVITY AQUA TRAINING 3 Crediti formativi per aggiornamento qualifica DD001

VAS

ONSITE

Qualifica CSI-Q1 certificato CONI DD001

ONLINE AQUAHOME - Biassono (MI)

VAS

ONLINE

Corso AQUAFITNESS FIRST - Q1

ONLINE

NEON

OS

ONLINE

ACQUA SPORT ZOLA Zola Predosa (BO)

dal 24/05/2025 al 25/05/2025

EVENTO

OL

Corso ACQUA E DISABILITÀ La Disabilità Psichica

AQUAMORE Villafranca (VR)

dal 14/06/2025 al 15/06/2025

EVENTO

ONLINE

SUN CLUB Sircacusa

dal 21/06/2025 al 22/06/2025

EVENTO

CORSI ED EVENTI PER ISTRUTTORI FINO A GIUGNO 2025

HIDRON Campi Bisenzio (FI)

dal 13/09/2025 al 14/09/2025

11/05/2025

11/05/2025 18/05/2025

18/05/2025

FIERE, EVENTI E CONVEGNI INTERNAZIONALI FIERA

RIMINIWELLNESS

Rimini / Fiera di Rimini Italia

dal 29/05/2025 al 01/06/2025

FIERA

FIBO ARABIA

Riyadh Front Exhibition & Conference Center / Riyadh Arabia Saudita

dal 01/10/2025 al 03/10/2025

FIERA

INOUT

Rimini / Fiera di Rimini Italia

dal 08/10/2025 al 10/10/2025

FIERA

AQUANALE

Colonia / Koelnmesse Germania

dal 21/10/2025 al 31/10/2025

CONVEGNO D’AUTUNNO

Baveno (VB) / Grand Hotel Dino Italia

dal 04/11/2025 al 05/11/2025

PISCINA BARCELONA Pool, Wellness, Outdoor

Barcellona / Recinto Gran Via Spagna

dal 17/11/2025 al 20/11/2025

CONVEGNO

FIERA

Attenzione: date e sedi del calendario potrebbero variare per motivi organizzativi, suggeriamo di verificare sempre sul Calendario Corsi del sito - Questa pagina è stata aggiornata il 05 maggio 2025

CORSI IN PRESENZA E ONLINE PERSONAL TRAINER AZIENDALI

EUROAQUATIC.IT

CERTIFICAZIONI RICONOSCIUTE DAL CONI

C O L L E C T I O N O N Y X

AN EXPERIENCE FOR THE SENSES Onyx ridefinisce l’esperienza di allenamento, portandola a un livello superiore.

Ogni elemento – dal design esclusivo alla qualità dei materiali, dalla cura dei dettagli alla sensazione sofisticata al tatto – è progettato per garantire prestazioni elevate, comfort assoluto e un’esperienza immersiva senza pari. Per chi cerca il meglio, Onyx è la scelta.

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Ti aspettiamo a RiminiWellness 2025 29 maggio - 1 giugno - Stand 001 / B3

Aqquatix è distributore esclusivo Uptivo Italia per le piscine