Seasonings n.33

autumn event firenze

le stagioni dello stile e del gusto italiano | autumn - 2018

STYLE

Men’s Tailoring Bag Trends Franco Fredducci

ITINERARIES

Leonardo da Vinci’s places Lake Como

EVENTS

Not to miss Chocolate Room Cooking Class

AUTUMN TIME 2

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autumn editorial firenze - milano

I COME INDIMENTICABILE Patrizio Cipollini and Mauro Governato, General Managers Four Seasons Hotel Firenze and Milano

“Milan is a city in constant evolution, and we work hard to show it at its best”

“The strength of a Four Seasons Hotel is in its highly personalized service” Un autunno esperienziale attende gli ospiti dei Four Seasons Hotel d’Italia. Per creare eventi da favola Milano ha infatti eletto Villa Giuseppina sul Lago di Como come sua ‘estensione’ in uno dei luoghi più romantici al mondo, mentre Firenze ha siglato una collaborazione con un’azienda storica italiana, Pirelli, attraverso il progetto Cycl-e AroundTM, che combina la tecnologia degli pneumatici Pirelli a quella delle bici elettriche di ultima generazione con un’app che permette di prenotare la bike e programmare itinerari in città e in collina. Nel mese della Fashion Week milanese, Seasonings Italia parla poi della borsa, accessorio principe del guardaroba femminile, e degli indirizzi del tailoring maschile a Milano e Firenze.

Destinazioni unite a doppio filo da una delle figure più geniali di sempre: Leonardo da Vinci. In vista del cinquecentenario dalla sua morte, abbiamo dedicato alcune pagine di questo numero ai luoghi e alle opere di un uomo che è stato molto più di un artista.

Proseguendo, spazio al più dolce degli allestimenti, con la nuova Chocolate Room firmata dal Pastry Chef Daniele Bonzi al Four Seasons Hotel Milano, e alla creatività, con le Cooking Class del Four Seasons Hotel Firenze. Infine, le proposte in menu per i commensali dei ristoranti dei due Hotel e per gli ospiti delle loro Spa.

An autumn rich in experiences is in store for the guests of Four Seasons Hotels Italy. Four Seasons Milan picked Villa Giuseppina on Lake Como, one of the world’s most romantic places, chose it as an extension of the hotel and location of enchanting events, whereas Four Seasons Firenze collaborates with a historic Italian company, Pirelli, through the Cycl-e AroundTM project, which combines the advanced technology of Pirelli tires and new-generation electric bicycles by using an app that allows you to book the bike and plan tours of the city and hills.

During Milan’s Fashion Week, Seasonings Italia deals with the handbag, the number one essential in any woman’s wardrobe, and with men’s tailoring in Milan and Florence. These two destinations share a close bond with one of the greatest geniuses of all time: Leonardo da Vinci. On the occasion of the 500th anniversary of his death, we devote some pages of this issue to the places frequented and works created by the man who was far more than a mere artist.

Furthermore, welcome to the new Chocolate Room, created by Pastry Chef Daniele Bonzi at Four Seasons Hotel Milano, and to the Cooking Classes of Four Seasons Hotel Firenze.

Last but not least, we introduce you to the offerings on the menu of the two hotel restaurants and for the guests of Four Seasons’ Spas.

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autumn contents

STYLE

28 IL PIACERE DI ESSERE UOMO Un tour tra i templi del tailoring maschile a Milano e Firenze A tour through the temples of men’s tailoring in Milan and Florence

34 PASSIONE ALLO STATO PURO

Il Borgo Cashmere: sapere artigianale, bellezza, valori umani... in una nuvola di cashmere Il Borgo Cashmere: craftsmanship, beauty, human values... in a cloud of cashmere

38 WHAT YOU NEED

Borse come opere d’arte.

Pennellate di stile à porter, puri instanti di emozioni fashion, solo per te Handbags like works of art.

Brush strokes of style, exciting fashion moments, only for you

44 STILE DA VIVERE

Moda e bellezza a Four Seasons Hotel Milano Fashion and beauty at Four Seasons Hotel Milano

DESTINATIONS

12 DA NON PERDERE

Due anime, due cuori, Firenze e Milano non sono mai state così belle Two souls, two hearts, Florence and Milan have never been so inviting

20 NEL NOME DEL GENIO

Leonardo da Vinci, i luoghi e le opere di un personaggio unico nella storia Leonardo da Vinci, the place and artworks of a unique person in history

48 IN VOLO VERSO UN SOGNO

La Fuga sul Lago di Como del Four Seasons Hotel Milano Four Seasons Hotel Milano’s Escape to Lake Como

56 TI PORTO VIA CON ME

Cycl-e Around TM, le nuove frontiere Pirelli nel mondo delle e-bike Cycl-e Around TM, new frontiers by Pirelli in the world of e-bikes

60 CURARE LA VITA

Andrea Rocchi, dal 2005 custode del Giardino, racconta il suo lavoro Andrea Rocchi, the Garden’s custodian since 2005, describes his job

MILANO C.SO V. EMANUELE II ANG. GALLERIA S. CARLO - GALLERIA VITTORIO EMANUELE II, 69 C.SO BUENOS AIRES, 39 - C.SO GENOVA, 20 - C.SO XXII MARZO, 5 - C.SO VERCELLI, 35 FIRENZE VIA DEGLI STROZZI, 20/R - VIA CALZAIUOLI, 34/R

autumn contents

EVENTS

26 PER LEONARDO

Occasioni d’incontro con il Genio fiorentino A chance to meet the Florentine Genius

55 IL DIRETTORE VIRTUOSO

Patrizio Cipollini, Four Seasons Hotel Firenze, è Hotelier of the Year 2018 Patrizio Cipollini, Four Seasons Hotel Firenze, is Hotelier of the Year 2018

62 UNA SFIDA PER OGNI EVENTO

Eleonora Giannini e l’arte di creare momenti speciali Eleonora Giannini and the art of creating special moments

66 CIOCCOLATO E DESIGN

Una mostra d’arte contemporanea, per tutta la famiglia A contemporary art exhibition for the whole family

80 DIECI ANNI DI FOUR SEASONS HOTEL FIRENZE FOOD & WINE

64 ESPERIMENTI DI GUSTO Tutti i segreti della cucina toscana All the secrets of Tuscan cuisine

68 STAGIONE DI MERAVIGLIE

L’autunno di Vito Mollica nelle cucine de Il Palagio Autumn with Vito Mollica in the kitchen at Il Palagio

70 CAMBIAMENTI

I tavoli de La Veranda al profumo di autunno The tables at La Veranda, surrounded by autumn aromas

72 DRINK ‘CON PERSONALITÀ’

Gabriele Fedeli racconta il libro sui cocktails signature dell’Atrium Bar per il nuovo anno Gabriele Fedeli introduces the book with the Atrium Bar’s signature cocktails for the new year

BEAUTY & WELLNESS

74 VOLTI DI LUCE

Foreo. Prodotti unici per donne che si amano Unique products for women who love themselves

76 CORPI STATUARI

Un’occasione per rinnovare la bellezza A chance to restore one’s beauty

78 RITUALI DI OLII

Un massaggio agli aromi del Mediterraneo per rinnovarsi Regenerate: a massage with Mediterranean aromas

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Marina Abramović (Palazzo Strozzi - Florence)

DA NON PERDERE Due anime, due cuori, Firenze e Milano non sono mai state così belle Two souls, two hearts, Florence and Milan have never been so inviting FIRENZE ARTE Le classiche pennellate dei Maestri della storia dell’arte più illustre fanno cortocircuito con i protagonisti di un’arte contemporanea rivoluzionaria e performativa.

Firenze si rende spettro di una cultura moderna ed empatica, ad alto tasso di suggestioni. Si prospetta uno degli eventi più osannati di questo autunno ad arte in Italia: fino al 20 gennaio 2019 Palazzo Strozzi ospita Marina Abramović. The Cleaner, una grande mostra dedicata a una delle personalità più celebri e controverse dell’arte contemporanea. Riunite per la prima volta nel nostro paese oltre 100 opere, una panoramica sui lavori più famosi della sua carriera, dagli anni Settanta agli anni Duemila, attraverso video, fotografie, dipinti, oggetti, installazioni. Ci lanciamo alla volta delle Gallerie degli Uffizi che, dal 30 ottobre al 20 gennaio 2019, vede come protagonista l’esposizione Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’Acqua Microscopio della Natura. In occasione dei 500 anni della morte di una delle figure-icona della storia

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FLORENCE ART The classic works by the world’s most illustrious art masters combine wonderfully with the stars of contemporary performance art. Florence becomes the stage of a modern and innovative and very fascinating cultural movement. One of Italy’s most eagerly-awaited art events: until January 20, 2019, Palazzo Strozzi hosts Marina Abramović. The Cleaner, a great exhibition devoted to one of the world’s most celebrated and controversial contemporary artists. For the first time in our country, over one hundred works on display, an overview of her best-known works, from the 1970s to the present day, through videos, photos, paintings, objects and installations. Showing at the Uffizi Gallery from October 30 to January 20, 2019 is the exhibition The Codex Leicester. Water, Nature’s Microscope.

On the occasion of the 500th anniversary of the death of one of the greatest icon figures of all time, Leonardo da Vinci’s Codex will be on show and fully visible, owing to the use of highly innovative technology, in

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The Codex Leicester (Uffizi Gallery - Florence) dell’umanità, nella magnifica sede dell’Aula Magliabechiana degli Uffizi, le pagine del Codice vengono esposte in originale, e rese integralmente visibili grazie a una tecnologia del tutto innovativa. A Palazzo Pitti, dal 13 novembre, per celebrare la magnificenza della porcellana durante il Granducato lorenese, le sale della Reggia di Palazzo Pitti torneranno a splendere in un costante dialogo tra le arti, attraverso la mostra Fragili tesori dei principi. Le vie della porcellana tra Vienna e Firenze. Nello scrigno di tesori che è il Museo di Palazzo Davanzati, fino al 30 ottobre, Omaggio a Elia Volpi pittore, un racconto originale sulla poliedrica figura di Elia Volpi, considerato il padre del Museo di Palazzo Davanzati, presentato in una veste più intima e soprattutto facendo risaltare quella meno conosciuta di pittore.

MILANO ARTE Dalla fotografia alla pittura, tra presente, contemporaneo e un occhio al futuro. Milano non finisce mai di stupire con il suo sguardo internazionale capace di attrarre ogni visitatore. Prima mostra che segna la stagione autunnale milanese è Picasso Metamorfosi, in programma dal 18 ottobre al 17 febbraio a Palazzo Reale. Il progetto presenta circa 200 opere tra lavori di Picasso e opere d’arte antica cui il grande maestro si è ispirato, provenienti dal Musée National Picasso di Parigi e da altri importanti musei europei come, tra gli altri, il Musée du Louvre di Parigi ed è dedicata al rap-

the Uffizi Gallery’s Aula Magliabechiana. At Palazzo Pitti, from November 13, in order to showcase the sumptuous chinaware collections of the Grand Dukes of Lorraine, the rooms of Florence’s Royal Palace host the exhibition The Princes’ Fragile Treasures. The Porcelain Roads Between Vienna and Florence. On show at the Museum of Museo di Palazzo Davanzati, until October 30, Omaggio a Elia Volpi pittore, a tribute to the versatile figure of Elia Volpi, considered to be the father of the Museum of Palazzo Davanzati, presented in his more intimate and lesser-known role as a painter.

MILAN ART From photography to painting, from the past to the present with an eye to the future. Milan never ceases to amaze visitors, with its international appeal and cosmopolitan feel. The first exhibition of Milan’s autumn season is Picasso Metamorphosis, on show from October 18 to February 17 at Palazzo Reale.

The exhibition features about 200 works, including works by Picasso and ancient artwork from which Picasso drew inspiration, on loan from the Musée National Picasso of Paris and other major European museums, such as the Musée du Louvre of Paris.

The exhibition explores the fruitful and many-sided relationship that the Spanish genius established with mythology and classical antiquity throughout his extraordinary career. For those interested in learning more about Amedeo Modigliani’s art, we recom-

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Picasso Metamorphosis (Palazzo Reale - Milan) porto multiforme e fecondo che il genio spagnolo ha sviluppato, per tutta la sua straordinaria carriera, con il mito e l’antichità. Per chi va alla ricerca di un percorso immersivo e sensoriale intorno all’arte di Amedeo Modigliani, negli spazi del Mudec fino al 4 novembre, Modigliani Art Experience: un racconto originale per immagini, musiche, evocazioni e suggestioni che ricompone l’universo di Amedeo Modigliani e che regala un tuffo nel contesto parigino dove visse e lavorò.

Nella stessa sede del Mudec. Museo delle Culture dal 31 ottobre al 3 marzo 2019, Paul Klee e il primitivismo. Il museo milanese propone un dialogo-confronto tra una selezione di opere del poliedrico pittore, musicista e teorico, contestualizzata con i manufatti etnografici della propria collezione. Un emozionante viaggio con connessioni impreviste e suggestioni particolarmente originali. The Black Imagine Corporation è il titolo della inedita mostra fino al 14 gennaio 2019 all’Osservatorio della Fondazione Prada che racconta l’archivio della Johnson Publishing Company, una collezione di oltre quattro milioni di immagini, che ha contribuito a definire i codici estetico-culturali dell’identità afroamericana contemporanea. Eccoci a Palazzo Reale, iconica sede di memorabili esposizioni, che fino al 3 febbraio 2019 propone un’importante retrospettiva intorno a Carlo Carrà. Esposte circa 130 opere di un protagonista fondamentale dell’arte italiana e della pittura moderna europea.

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mend Modigliani Art Experience, held at the Mudec Museum until November 4: an original exhibition which explores the world of Amedeo Modigliani, including the city of Paris where he worked and lived, through images and music. Also showing at the Mudec. Museo delle Culture from October 31 to March 3, 2019 is Paul Klee and the Primitivism.

A selection of the works by this many-sided painter, musician and theorist are juxtaposed with the museum’s collection of ethnographic artefacts. An unexpected and exciting journey through art. The Black Imagine Corporation is the title of an original exhibition held at the Prada Foundation until January 14, 2019. It explores the legacy of the Johnson Publishing Company Archives, a collection of over four million images, which have contributed to shape the aesthetic and cultural languages of contemporary Afro-American identity. On show at Palazzo Reale, the venue of unforgettable art exhibitions, is a major retrospective celebrating the career of Carlo Carrà, until February 3, 2019.The exhibition features about 130 works of art by one of Italy’s and Europe’s leading artists. Fifty years after the creation of the first “Igloo”, Hangar Bicocca hosts an exhibition devoted to Mario Merz, from October 25, 2018 to February 24, 2019, which brings together the artist’s most iconic works, those created between 1968 and 2003, the year he died.

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Palazzo Reale and Osservatorio Fondazione Prada - Milan A cinquant’anni dalla creazione del primo “Igloo”, la mostra dedicata a Mario Merz, all’Hangar Bicocca, dal 25 ottobre al 24 febbraio 2019 riunisce i più iconici, datati tra il 1968 e il 2003, anno della sua scomparsa.

FIRENZE SPETTACOLO 179 serate di opera lirica, balletto e concerti sinfonici, 2 anniversari, 3 nuove produzioni e tanti protagonisti tra cui prestigiosi direttori d’orchestra come Fabio Luisi, direttore principale, Zubin Metha e Riccardo Muti: questa la programmazione del Maggio Musicale Fiorentino dall’autunno 2018 fino al 2020. La Stagione Lirica aprirà il 16 ottobre con il dittico Le Villi di Puccini e Ehi Giò di Montalti diretti dal Maestro Marco Angius. Il 13 novembre sarà una giornata interamente dedicata a Gioacchino Rossini di cui ricorrono i 150 anni dalla morte. Il 9 dicembre, l’Orchestra del Maggio festeggia i suoi 90 anni con una giornata speciale: il Teatro sarà aperto al pubblico durante tutta la giornata per poi assistere a La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Calesso.

MILANO SPETTACOLO Il ritorno di Attila con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore aprirà, il 4 dicembre (poi dall’11 dicembre all’8 gennaio), una ricca stagione al Teatro alla Scala, con 15 titoli d’opera, 7 di balletto, 8 concerti sinfonici e 7 recital di canto. Da non perdere in questo ricco autunno, dal 10 al 15 ottobre, il Coro

FLORENCE ENTERTAINMENT 179 opera, ballet and symphonic music events, 2 anniversaries, 3 new productions and a lot of stars, including prestigious conductors such as Fabio Luisi, chief conductor, Zubin Metha and Riccardo Muti: this is the program of the Maggio Musicale Fiorentino Festival from autumn 2018 throughout 2020. The Opera Season opens on October 16 with Le Villi di Puccini and Ehi Giò by Montalti conducted by Maestro Marco Angius. On November 13, the theatre’s program will be entirely devoted to Gioacchino Rossini, to celebrate the 150th anniversary of the great composer’s death.

On December 9, the Maggio Orchestra celebrates its 90th birthday with a special event: the Theatre will be open the whole day to allow the public to watch La Traviata by Giuseppe Verdi conducted by Maestro Calesso.

MILAN ENTERTAINMENT Attila, conducted by Riccardo Chailly and directed by Davide Livermore, opens, on December 4 (and then from December 11 to January 8), the rich opera season of Teatro alla Scala, which includes 15 opera performances, 7 ballet performances, 8 orchestral concerts and 7 recitals. Do not miss, from October 10 to 15, the Teatro alla Scala Chorus and Orchestra conducted by Ádám Fischer and the young and talented Lorenzo Viotti conducting the concert by Filarmonica della Scala from October 28 to 31.

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From above clockwise: David Garrett & His Band, Ghali, U2, Flaming Lips, Claudio Baglioni 18

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Thegiornalisti (October 24 at the Nelson Mandela Forum) e Orchestra del Teatro alla Scala diretti da Ádám Fischer e il giovane talento di Lorenzo Viotti che dirige la Filarmonica della Scala dal 28 al 31 ottobre.

FIRENZE MUSICA A Firenze sbarcano grandi nomi della scena pop internazionale e i fautori di vere hit italiane, tra cui: Claudio Baglioni, il 16 e 17 ottobre al Nelson Mandela Forum, stessa location per David Garrett & His Band il 19 ottobre, Thegiornalisti il 24 ottobre e Ghali il 25 ottobre. Martedì 30 ottobre al Teatro Verdi è la volta del musical A Genesis Extravaganza dei The Musical Box, le note di Tommy Emmanuel il 5 novembre all’Obihall, il “World Tour” dei Brit Floyd il 6 novembre sempre all’Obihall e infine l’attesissima doppia data di Cesare Cremonini al Nelson Mandela Forum il 16 e 17 novembre.

MILANO MUSICA Iniziamo la stagione con un evento imperdibile: 11,12,15 e 16 ottobre al Mediolanum Forum di Assago arrivano i leggendari U2 e ancora sullo stesso palco David Garrett & His Band il 20 ottobre, Jason Derulo il 19 ottobre al Forum di Assago, gli iconici Spandau Ballet il 23 ottobre al Fabrique, le note di Maceo Parker l’11 novembre on stage all’Alcatraz, la nuova psichedelia dei Flaming Lips il 14 novembre all’Alcatraz, Peter Murphy sullo stesso palco il 22 novembre e la voce unica di Mario Biondi il 5 dicembre al Teatro degli Arcimboldi.

FLORENCE MUSIC Great names of the international pop scene and the most popular Italian singers will be soon landing in Florence: Claudio Baglioni on October 16 and 17 at the Nelson Mandela Forum, same location for David Garrett & His Band on October 19, Thegiornalisti on October 24 and Ghali on October 25. On Tuesday, October 30 at Teatro Verdi , the musical A Genesis Extravaganza by The Musical Box, Tommy Emmanuel will perform on November 5 at the Obihall, the “World Tour” by Brit Floyd on November 6 at the Obihall and the eagerly-awaited double performance by Cesare Cremonini at the Nelson Mandela Forum on November 16 and 17.

MILAN MUSIC Milan’s music season opens with a must-see event: the legendary U2 will perform at the Mediolanum Forum di Assago on October 11,12,15 and 16.

Same stage for David Garrett & His Band on October 20, Jason Derulo on October 19 at Forum di Assago, the iconic Spandau Ballet on October 23 at the Fabrique, Maceo Parker performs on November 11 at the Alcatraz, the American rock band Flaming Lips on November 14 at the Alcatraz, Peter Murphy on the same stage on November 22, and the one and only Mario Biondi will perform on December 5 at Teatro degli Arcimboldi.

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In this page: Battesimo di Cristo, Uffizi - Florence In the next page: Annunciazione, Uffizi - Florence 20

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NEL NOME DEL GENIO Leonardo da Vinci, i luoghi e le opere di un personaggio unico nella storia Leonardo da Vinci, the place and artworks of a unique person in history

Un personaggio assoluto: pittore e scultore, artista e inventore, sognatore, visionario, genio…Versatile come nessuno, ha saputo dare un contribuito enorme tanto alle arti applicate quanto alla scienza.

Mentre il mondo si prepara a ricordare l’anniversario della sua morte, ripercorriamo le fasi importanti della sua vita in un itinerario tra Firenze e Milano.

Partiamo da Anchiano, a due chilometri da Vinci, nel cuore del Valdarno: qui si trova la casa in cui, secondo la tradizione, è nato Leonardo. Passeggiando per il vicino borgo medievale di Vinci si raggiunge il Museo Leonardiano che custodisce i modelli delle macchine che permettono di conoscere l’attività di Leonardo inventore e ingegnere. La formazione di Leonardo ha però come sfondo Firenze: infatti Ser Piero, padre di Leonardo, era il notaio al Palazzo del Podestà (oggi Museo del Bargello) e possedeva un’abitazione presumibilmente in Borgo de’ Greci a partire dal 1469. Nel 1470, essendo sempre più evidente l’inclinazione di Leonardo per le arti, il padre decise di mandarlo nella bottega di Andrea del Verrocchio in via dell’Agnolo.

Nel 1473 Leonardo datò la sua prima opera certa,

One of the most universally talented individuals of all time: painter and sculptor, artist and inventor, a dreamer and a visionary… in one word, a genius.

Versatile like no one before him, Leonardo da Vinci gave a huge contribution to the development of both applied arts and science. While the whole world is getting ready to celebrate the 500th anniversary of his death, we go over the most important stages of his life and career between Florence and Milan.

Let’s start from Anchiano, a town just two kilometers from Vinci, in the heart of the Valdarno area: there is the house where Leonardo is said to have been born. Located in the nearby medieval town of Vinci is the Leonardo da Vinci Museum, which showcases the models of the machines he invented. Leonardo, however, grew up in Florence: Ser Piero, Leonardo’s father, was a notary working at Palazzo del Podestà (the current Bargello Museum) and he most likely lived in a house on Borgo de’ Greci from 1469 on.

In 1470, as Leonardo’s liking for the arts became increasingly visible, his father agreed to apprentice the boy to the workshop of Andrea del Verrocchio on Via dell’Agnolo.

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The Adoration of the Magi (Uffizi) was definitely painted in the early 1480s il Paesaggio con fiume, un disegno con una veduta a volo d’uccello della valle dell’Arno, oggi al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi. Il Battesimo di Cristo degli Uffizi, dipinto a più mani - Verrocchio, un allievo poco dotato e Leonardo stesso - è invece la testimonianza dell’eccellenza di Leonardo fin dagli esordi.

Risale alla fine degli anni ’70 l’avvicinamento a Lorenzo il Magnifico: alcuni fogli dei codici vinciani mostrano studi per consulenze militari e ingegneristiche e nel 1480 ci sono testimonianze della sua frequentazione del Giardino di San Marco.

Sono sicuramente dipinte nei primi anni ’80 del Quattrocento L’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi, lasciata incompiuta proprio per la partenza di Leonardo per Milano. Entrambe sono conservate agli Uffizi e dalla scorsa estate riunite con il quadro dipinto con il Verrocchio nella Sala 35 dell’Ala di ponente del Museo.

Tornato in città per un breve periodo agli inizi del ‘500, Leonardo si dedicò al progetto di Palazzo Vecchio: gli venne affidato un episodio degli scontri tra esercito fiorentino e milanese del 29 giugno 1440, la Battaglia di Anghiari, mentre sulla parete

The first work of art attributed to Leonardo dates back to 1473: Paesaggio con fiume, a drawing of the Arno valley, which is now kept at the Uffizi Gallery’s Department of Prints and Drawings. The Baptism of Christ, also kept at the Uffizi Gallery, a four-handed painting by Verrocchio and Leonardo, shows Leonardo’s exceptional talent from the earliest stages of his career.

Leonardo established an artist-patron relationship with Lorenzo the Magnificent in the 1470s: some pages of Leonardo’s codices show studies for military and engineering projects and he is said to have frequented the Garden of San Marco in 1480. The Annunciation and The Adoration of the Magi were definitely painted in the early 1480s, the latter being left unfinished when Leonardo moved to Milan. The works are both kept at the Uffizi Gallery and are now showcased together with the painting by Verrocchio in Room 35 of the museum’s west wing.

As soon as he came back to Florence for a short time in the early 1500s, Leonardo devoted all his energies to Palazzo Vecchio: he was commissioned with the painting of an episode of the battle between the Florentine and Milanese armies on

LEONARDO TRAINED IN FLORENCE, BUT HE REACHED HIS FULL HEIGHT AS AN ARTIST IN MILAN

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The Last Supper (1495-1498) is located in the former refectory of the convent of Santa Maria delle Grazie opposta avrebbe dovuto lavorare Michelangelo Buonarroti. Per ragioni diverse nessuna delle due pitture murali venne portata a termine. Fino al 20 gennaio 2019 gli Uffizi saranno anche il luogo di un evento eccezionale legato al genio fiorentino: uno dei codici più famosi di Leonardo, oggi di proprietà di Bill Gates, sarà visibile al pubblico nell’ambito della mostra Il Codice Leicester. L’Acqua Microscopio della Natura.

Se la formazione di Leonardo è a Firenze, la sua maturazione artistica è a Milano: nel 1482 si trasferisce alla corte di Ludovico il Moro. E Leonardo torna a Milano per ben tre volte, per un periodo complessivo di oltre vent’anni: la prima nel 1482 al seguito di Ludovico il Moro fino alla caduta di questi nel 1499; successivamente nel 1506 richiamato da Charles D’Ambois, per poi trasferirsi stabilmente dal 1508 al 1513, al servizio di Luigi XII di Francia. Leonardo fu da subito molto affascinato e stimolato da Milano, sia come ingegnere che come artista. Risale al primo periodo in città il celebre Cenacolo: situato nell’ex refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie, è stato dipinto tra il 1495 e il 1498 per volere di Ludovico il Moro. L’affresco è un capolavoro del Rinascimento italiano, in particolare per l’uso della prospettiva. Proprio di fronte alla chiesa di Santa Maria delle Grazie un altro luogo in grado di parlarci del soggiorno milanese di Leonardo è la

June 29, 1440, The Battle of Anghiari, while Michelangelo Buonarroti was supposed to work on the opposite wall. For different reasons, both mural paintings were never completed. The Uffizi Gallery will be hosting one of the most important events associated with the Florentine genius until January 20, 2019: the Codex Leicester, now owned by Bill Gates, will be on display within The Codex Leicester. Water, Nature’s Microscope exhibition.

Leonardo trained in Florence, but he reached his full height as an artist in Milan: in 1482, Leonardo moved to Milan invited by Ludovico il Moro. He went back to Milan three times, over a period of twenty years: the first time in 1482 at the court of Ludovico il Moro, until the Duke’s fall in 1499; then again in 1506 summoned by Charles D’Ambois and from 1508 to 1513, under the patronage of Louis XII, King of France. Leonardo found the city of Milan to be very stimulating to his creativity as both an engineer and an artist. During his first stay in Milan, Leonardo painted the famous The Last Supper: located in the former refectory of the convent of Santa Maria delle Grazie, this work of art was completed between 1495 and 1498 by request of Ludovico il Moro.

The Last Supper is a masterwork of Italian Renaissance art, in particular, because of Leonardo’s extraordinary use of perspective.

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A place loved by Leonardo in Milan was his vineyard in the garden of the Casa degli Atellani sua vigna, situata all’interno della Casa degli Atellani e oggi aperta al pubblico. Portano la firma di Leonardo le Chiuse del Naviglio grande - di cui si conservano ancora le porte originali e l’edicola - e la Sala delle Asse, situata al primo piano del torrione nord-orientale del Castello Sforzesco. Qui, nel 1498, Leonardo realizzò una pittura parietale costituita da un intreccio di frutti e motivi vegetali che danno l’impressione al visitatore di trovarsi all’aperto sotto un pergolato. Nella Biblioteca Ambrosiana si conserva il Codice Atlantico, una raccolta di manoscritti autografi di Leonardo, che prende il nome dalle dimensioni delle sue pagine, simili a quelle di un atlante, mentre il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, è il più grande museo italiano dedicato alla scienza e vi sono esposti 130 modelli storici realizzati partendo dall’interpretazione dei disegni del Maestro.

Milano celebra i 500 anni dalla morte di Leonardo con un palinsesto di iniziative lungo nove mesi (maggio 2019 - gennaio 2020) che ha il suo cuore al Castello, luogo dove il 2 maggio si darà l’avvio ai festeggiamenti con la riapertura straordinaria della Sala delle Asse del Castello Sforzesco.

Just opposite the church of Santa Maria delle Grazie is Leonardo’s Vineyard, located within the garden of the Casa degli Atellani and now open to the public. In Milan, Leonardo also designed a sluicegate system for the Navigli canals - of which the original doors and niche are still visible - and the so-called Sala delle Asse, a room on the first floor of the Sforzesco Castle where, in 1498, Leonardo decorated the ceiling and walls with a painting of intertwining plants and fruits, which gives visitors the impression of being outdoors beneath a pergola.

The Codex Atlanticus is kept at the Ambrosiana Library. The Codex is a set of drawings and writings

by Leonardo and the name refers to the size of the pages, as big as those used for atlases. The Leonardo da Vinci Science and Technology Museum, Italy’s largest science museum, showcases 130 historic models based on Leonardo’s sketches.

Milan celebrates the 500th anniversary of Leonardo’s death by hosting a number of special events over a period of nine months (from May 2019 to January 2020). Celebrations begin on May 2, at the Sforzesco Castle, where the Sala delle Asse will be reopened to the public.

PAINTER, SCULPTOR, ARTIST AND INVENTOR, A DREAMER AND A VISIONARY

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Above: Santa Maria delle Grazie Below: Leonardo da Vinci’s vineyard, in the garden of the Casa degli Atellani 26

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PER LEONARDO Occasioni d’incontro con il Genio fiorentino A chance to meet the Florentine Genius

Arrivato in Lombardia per eseguire le commissioni di Ludovico il Moro, signore di Milano, Leonardo Da Vinci ha lasciato in questa città una delle più celebri testimonianze del suo genio: lo straordinario affresco de L’Ultima Cena a Santa Maria delle Grazie.

Proprio in questo famoso Cenacolo, Four Seasons Hotel Milano mette a disposizione dei suoi ospiti un programma speciale di visite guidate esclusive (all’opera e alla Basilica nel suo complesso) completate dalla possibilità di allestire nella saletta del Convento una cena placée personalizzabile con catering Four Seasons.

Ma le proposte legate all’Ultima Cena non concludono i luoghi in cui seguire le orme di Leonardo da Vinci da una prospettiva unica nel suo genere. Infatti un gioiello recentemente riscoperto è quello del vigneto che Ludovico Sforza in persona regalò all’inventore toscano nel 1498. La Vigna, oggi parte del giardino della Casa degli Atellani, rappresentò uno dei possedimenti più importanti e amati dal grande artista e la sua vicinanza a Santa Maria delle Grazie la rese uno dei luoghi prediletti da Leonardo per riposarsi dopo il lavoro sull’Ultima Cena. Proprio in questa location fiabesca, gli ospiti dell’Hotel potranno organizzare eventi straordinari grazie all’attenta supervisione del Team Four Seasons. “Quando abbiamo scoperto La Vigna di Leonardo, non potevamo credere ai nostri occhi: uno spazio così intimo e ricco di storia nel centro di Milano, capace di trasportarti indietro negli anni dello sfarzo rinascimentale. - racconta Eleonora Giannini, Catering & Events Manager - Per questo abbiamo deciso di proporre ai nostri clienti un’esperienza unica: trascorrere una cena romantica oppure festeggiare un matrimonio in un’atmosfera che rimanda all’inestimabile eredità di Leonardo.”

Summoned to Lombardy by Ludovico il Moro, the Duke of Milan, Leonardo da Vinci bequeathed to the city one of the greatest expressions of his genius: the extraordinary fresco of The Last Supper in the refectory of the convent of Santa Maria delle Grazie. Four Seasons Hotel Milano offers its guests a special program of exclusive guided tours (of the work of art and of the whole Basilica), in addition to the chance of enjoying a formal dinner, catered by Four Seasons, in a room of the Convent.

However the Convent’s refectory is not the only place where you can follow the tracks of Leonardo da Vinci from a unique perspective. A recently discovered ‘gem’ is the vineyard that Ludovico Sforza gave the Tuscan inventor in 1498. La Vigna, which is currently part of the garden of the Casa degli Atellani, was one of the artist’s most beloved possessions and, thanks to its proximity to Santa Maria delle Grazie, Leonardo’s favorite place to relax when he wasn’t working on The Last Supper.

In such an enchanting location, the Hotel’s guests will be able to organize extraordinary events supervised by the attentive Four Seasons Team. “When we came upon Leonardo’s Vineyard, we could hardly believe it was real: such an intimate historical place in the middle of Milan, which takes you back in time to the golden age of the Renaissance-, Eleonora Giannini, Catering & Events Manager, says-. That’s why we decided to let our guests live unique experiences: a romantic dinner or a wedding reception in a stunning venue, which is a reminder of Leonardo’s inestimable legacy”.

GUIDED TOURS, COCKTAIL PARTIES AND SIT-DOWN DINNERS IN UNIQUE SETTINGS

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IL PIACERE DI ESSERE UOMO Un tour tra i templi del tailoring maschile a Milano e Firenze A tour through the temples of men’s tailoring in Milan and Florence

L’uomo dell’inverno 2019 è un dandy bohèmien che ama abbinamenti arditi, giacche sartoriali che strizzano l’occhio alla fluidità del decostruito e tessuti impeccabili dalle performance hi-tech che combinano la versatilità con una buona dose di eleganza anche nelle situazioni più dinamiche. Un gentleman cosmopolita che a Milano e Firenze può trovare tutto quello che desidera per distinguersi in ogni circostanza, contando sull’esclusività di un servizio su misura.

MILANO Ci immergiamo in questo universo di stile che unisce la tradizione sartoriale made in Italy con il gusto contemporaneo partendo dalla strada del Four Seasons Hotel Milano, via Gesù, tempio en plein air della moda maschile. Qui si trova la boutique milanese di Stefano Ricci, simbolo di una raffinatezza grintosa quanto discreta che si rivela più nei dettagli che nel troppo facile apparire. Ma anche l’indirizzo in città di Brioni, con i suoi master tailor e le proposte della nuova collezione autunno/inverno, esplora gli archetipi sartoriali per vestire l’uomo del XXI secolo. Eccellenza made in Milan e punto di riferimento per i clienti più esigenti è Tincati, che da cinquant’anni si

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In winter 2019, man is envisaged as a bohemian dandy who loves bold pairings, tailored jackets with an eye for the fluidity of the deconstructed and impeccable fabrics, with their high-tech performance that combines versatility and a healthy dose of elegance even in the most varied settings. He’s a cosmopolitan gentleman that in Milan and Florence can find everything he needs to stand out in every situation, counting on the exclusivity of a tailor-made service, no pun intended!

MILAN We dive into this stylish universe that blends traditional Made in Italy tailoring with contemporary tastes, starting in the street of Four Seasons Hotel MIlano, Via Gesù, an open-air temple of men’s fashion. This is where we can find the Milanese boutique by Stefano Ricci, symbol of an elegance as gutsy as it is discreet, its details revealing more than the piece could ever say on the whole. Brioni, with its master tailors and pieces from the new autumn/winter collection, also explores the sartorial archetypes for dressing the 21st-century man. Made in Milan at its best and a key stop for the most demanding clients: this is Tincati,

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In the previous page: Brioni (Milan) Above: Sciamat (Milan) Below: Stefano Ricci (in this picture the boutique inside Four Seasons Hotel Firenze, but the brand is also in Via de’ Tornabuoni in Florence and in Via GesÚ in Milan) 29

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From above clockwise: Sartoria Vanni (Florence), Liverano & Liverano (Florence), Isaia (Milan), Rubinacci (Milan), Sartoria Marinaro (Florence), Sartoria A. Caraceni (Milan) 30

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The boutique of Ermenegildo Zegna in Florence (in Milan in Via Monte Napoleone) muove nel solco della tradizione milanese inserendo di volta in volta un quid di attualità nei tagli e nei tessuti, realizzando così capi mai banali che rispecchiamo l’eleganza e il gusto del momento. Si passa poi alla celebre sartoria partenopea con Rubinacci. Must have dell’atelier il blazer, reso esclusivo delle soffici fodere in seta con cui questa icona del su misura italiano firma i propri capi. Entrando in Monte Napoleone non può mancare una visita alla boutique Ermenegildo Zegna, dove la customizzazione supera gli schemi più comuni, perché oltre ai tessuti che hanno reso celebre il brand è possibile utilizzare un tessuto personalizzato, scegliendone motivo, peso e trama.

Da provare anche l’eleganza e il comfort del TechmerinoTM, che torna nella collezione Zegna di questa stagione.

Pezzi unici e irripetibili nascono poi nello showroom delle meraviglie di Sciamat, sartoria pugliese che ha scelto la capitale italiana della moda per aprire uno spazio dedicato alla raffinatezza dove scoprire i modelli, scegliere tra i tessuti delle aziende più importanti e commissionare il proprio abito su misura, ma anche cappotti, giacche, pantaloni e camicie, su cui inconfondibile sarà il tocco del brand. In via Verri si trova invece il flagship store di Isaia, amba-

who for more than 50 years has stuck to Milanese tradition while adding a drop of innovation into the cuts and fabrics every once in a while, creating pieces that are never ordinary and which mirror the elegance and style of the moment. We then move to Rubinacci, the celebrated Neapolitan shop. The tailor’s must-have is its blazer, an exclusive piece with the soft, silk linings that this icon of Italian custom-made apparel uses to create all its clothing. Coming to Monte Napoleone, we can’t miss a visit to the boutique Ermenegildo Zegna, where customization soars above the most common patterns, because in addition to the fabrics that have made this brand famous, clients can request a personalized fabric, choosing the motif, weight and weave. The elegance and comfort of TechmerinoTM is a must-try, making its return in the Zegna collection this season. Unique, unparalleled pieces burst forth from the magnificent showroom at Sciamat, an Apulian tailor who chose the Italian capital of fashion to open a space dedicated to elegance, where clients can find models, choose from fabrics by the most important companies and commission their own bespoke outfit, as well as peruse overcoats, jackets, pants and shirts, each bestowed with the brand’s

TAILORED JACKETS, AND IMPECCABLE FABRICS, WITH THEIR HIGH-TECH PERFORMANCE

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The historic Neapolitan workshop of E.Marinella has two stores also in Milan sciatore nel mondo della grande tradizione sartoriale di Napoli. Accanto agli abiti su misura, la collezione del momento - dove spiccano preziosi mix di cashmere e seta e il jersey si declina in mille nuove alchimie materiche - si ispira proprio alla sua terra di origine, la Campania, in particolare a Casalnuovo, ‘Paese dei Sarti’. Sono circa 400 i capi, da quello più formale a quello più sportivo, realizzati annualmente dalla Sartoria A. Caraceni, in via Fatebenefratelli. Artigiani dell’ago e filo ed esperti di buon gusto, tramandano il proprio know-how da quattro generazioni. Famoso il loro doppio petto, caratterizzato da un’estrema versatilità. Infine, nessun gentiluomo rinuncerebbe mai alla cravatta, anche questa rigorosamente bespoke, come quelle realizzate nello storico laboratorio napoletano di E.Marinella. Piccoli gioielli sartoriali creati completamente a mano con pregiati tessuti inglesi. A Milano in via Mazzoni e in via Santa Maria alla Porta.

FIRENZE Qui Stefano Ricci, presente anche con un’elegante boutique all’interno del Four Seasons Hotel Firenze, gioca in casa e ha la propria dimora all’interno del magnifico Palazzo Tornabuoni, emblema esso stesso di quell’artigianalità squisitamente italiana e quella ricercatezza che contraddistinguono le sue creazioni. Torna, tra le boutique della via dello shopping più esclusivo di Firenze, anche il gusto firmato Ermenegildo Zegna, distribuito in 290 metri quadrati dove

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unmistakable touch. In Via Verri, we find the flagship store of Isaia, an ambassador of the great tradition of Neapolitan tailoring. Alongside custom-made pieces, the current collection - which includes priceless mixes of cashmere and silk, and jerseys made from a thousand different blends of materials - is inspired by its homeland, Campania, specifically Casalnuovo, the ‘Land of Tailors’. There are around 400 pieces, from sporty to the most formal, made every year at Sartoria A. Caraceni, in Via Fatebenefratelli, where thread and needle artisans and experts in good taste have handed down their know-how for four generations.

They’re famous for their double-breasted garments, characterized by extreme versatility. Lastly, no gentleman would turn down a tie, especially a bespoke one, like those made in the historic Neapolitan workshop of E.Marinella, in Via Mazzoni and Via Santa Maria alla Porta. A small gem of men’s tailoring, its ties are created completely by hand using priceless English fabrics.

FLORENCE Stefano Ricci, with an elegant boutique inside Four Seasons Hotel Firenze, is on his home turf here, his residence in the magnificent Palazzo Tornabuoni, an emblem in and of itself of exquisitely Italian craftsmanship and the attention to detail that makes his creations stand out. Ermenegildo Zegna also finds a home here, amongst the boutiques that line the

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Tincati, a key stop for the most demanding clients in Milan sono esposte tutte le collezioni e non manca, ovviamente, il servizio Su Misura. Erano gli anni 60 quando Mario Sciales, maestro del cucito formatosi a Napoli, si traferì a Firenze per lavorare nella sartoria di Michele Marinaro, sempre in via de’ Tornabuoni, di cui nel 1970 diventa titolare. Ancora oggi Sciales taglia gli abiti su una struttura in lino sulla quale poi viene adattato il tessuto per ottenere una perfetta vestibilità e leggerezza. Una bottega che sa di artigianalità, frequentata da una raffinata clientela internazionale.

Risale alla prima metà dell’Ottocento la storia della Sartoria Vanni (via dei Fossi). Da allora la lavorazione manuale, l’attenzione per i dettagli e la scrupolosa selezione dei tessuti sono rimasti i pilastri dell’atelier, che oggi, grazie a nuovi strumenti online, è in grado di proporre un servizio di visiting tailor globale, ovunque si trovi il cliente. A pochi passi un nome fiorentino tra i più illustri del tailoring maschile: Liverano & Liverano. La sicurezza e la rapidità con cui si muovono le mani di Antonio Liverano non suggeriscono i suoi settant’anni di esperienza, ben visibile invece nella perfezione dei suoi capi, nella realizzazione dei quali è supportato da un team di sarti altamente qualificati.

most exclusive shopping street in Florence, distributed across 290 square metres, where all the collections are on display and its custom-made service is front and centre. In the 1960s, Mario Sciales, a master of needlework educated in Naples, moved to Florence to work in Michele Marinaro’s tailor shop, also in Via de’ Tornabuoni, becoming the owner in 1970. Still today, Sciales cuts all his pieces on a linen model, the fabric then adapted to it in order to attain the perfect wearability and lightness. His workshop is a beacon of craftsmanship, visited by an elegant international clientele. The history of Sartoria Vanni (Via dei Fossi) dates to the first half of the 1800s.

Since then, manual production, attention to detail and a scrupulous selection of fabrics have remained the cornerstones of this workshop, which thanks to new online tools, now offers a service of a global visiting tailor, sent directly to the client. A short walk away is one of the most illustrious Florentine names in men’s tailoring: Liverano & Liverano. The self-assurance and speed with which the hands of Antonio Liverano move don’t hint at his 70 years of experience, instead clearly visible in the perfection of his pieces, their creation supported by a team of highly-qualified tailors.

THE EXCLUSIVITY OF A TAILOR-MADE SERVICE FOR THE COSMOPOLITAN GENTLEMAN

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Il Borgo Cashmere, which specializes in the production of elegant cashmere clothing and accessories 34

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PASSIONE ALLO STATO PURO Il Borgo Cashmere: sapere artigianale, bellezza, valori umani... in una nuvola di cashmere Il Borgo Cashmere: craftsmanship, beauty, human values... in a cloud of cashmere A pochi chilometri da Firenze si staglia un altopiano verdissimo che il turismo internazionale conosce per il circuito dove ogni anno si corre il Moto GP d’Italia. Siamo nella terra che ha dato le origini a Giotto e alla dinastia dei Medici. Un’enclave immersa nella natura che nei secoli ha visto svilupparsi una preziosa tradizione di alto artigianato, e la nascita di alcune aziende-gioiello come Il Borgo Cashmere, specializzata nella produzione di raffinati capi di abbigliamento e accessori in maglieria di cashmere.

Un’eredità di 70 primavere e collaborazioni esclusive con brand come Hermès, Dior, Chanel, Salvatore Ferragamo e Stefano Ricci Junior, passate di mano in mano per quattro generazioni della stessa famiglia. L’azienda, oggi guidata da Franco Fredducci, affiancato dalla moglie Serena e dai figli Matteo ed Elia, conta 50 persone, in gran parte donne… Inimitabili maestre del fatto a mano con una prezioso sapere da tutelare e preservare, tanto che l’anno scorso l’azienda ha dato via al progetto di un corso di formazione per i giovani con quello spirito ‘umanistico’che la contraddistingue volto a valorizzare un modello produttivo fondato sulla ricerca della bellezza, sull’amore per l’ambiente e sul rispetto per le proprie origini. E che costituisce il touch speciale di questo cashmere che da pochi mesi è in vendita nella nuova boutique monomarca di Firenze, in via Tosinghi al 46/r, oltre che nei Four Seasons Hotels di Londra, Firenze, Milano e Ginevra.

Franco, come nasce la vostra tradizione di famiglia legata alla produzione di maglieria?

Negli anni ‘50, dopo la guerra, grazie a una donna, cosa non affatto scontata per l’epoca, la nonna di mia moglie, Albertina Landi, che ha dato avvio a un’attività nel mondo della maglieria e degli accessori.

Quando ha esordito il progetto Il Borgo Cashmere?

Alla fine degli anni ‘80, quando c’era la rincorsa del mondo manifatturiero e soprattutto la delocalizzazione all’estero. La nostra volontà però è stata quella di rimanere sul territorio e di non andare a produrre fuori dai nostri confini, preservando così le nostre maestranze.

Quali sono gli elementi che rendono unico un capo firmato Il Borgo Cashmere?

L’attenzione al dettaglio, oltre alla più alta qualità dei filati e ovviamente il massimo controllo che viene profuso nei nostri prodotti.

Di tutti i vari passaggi della filiera produttiva, qual è il più complicato da mettere in atto per offrire l’eccellenza al consumatore finale?

La cosa più difficile non è un aspetto tecnico ma è riuscire a trasmettere attraverso ogni nostro capo un’emozio-

Just a few kilometers from Florence rises a lush green plateau best-known for the race track that every year hosts the Italian Motorcycle Grand Prix. This is the land which gave birth to Giotto and the Medici family. An ‘enclave’ nestled in nature, where a precious tradition of high craftsmanship developed over the centuries and several special companies were established, including Il Borgo Cashmere, which specializes in the production of elegant cashmere clothing and accessories.

Seventy years of activity and exclusive collaboration with brands of the caliber of Hermès, Dior, Chanel, Salvatore Ferragamo and Stefano Ricci Junior, and four generations of the same family alternating at the helm of the company. Il Borgo Cashmere, which is currently run by Franco Fredducci, alongside his wife Serena and children Matteo and Elia, relies on a staff of 50 people, mostly women….

Incomparable masters of the ‘handmade’, of a precious know-how which needs to be preserved and protected.

As a matter of fact, last year the company held a training course for young people inspired by the ‘humanistic’ spirit that has always been one of the company’s distinguishing features and aimed at promoting a production model based on the pursuit of beauty, environmental protection and respect for one’s origins. And which represents the special ‘touch’ of the cashmere items that are available at the recently-opened boutique in Florence, at 46/r Via Tosinghi, in addition to the shops at Four Seasons Hotels of London, Florence, Milan and Geneva.

Franco, how did your family develop a tradition of knitwear manufacturing?

In the fifties, in the second postwar period, thanks to a woman- hardly obvious at the time- my wife’s grandmother, Albertina Landi, who started a business in the field of knitwear and accessories manufacturing.

When was the ‘Il Borgo Cashmere project’ started?

In the late ‘80, when local manufacturing companies decided to delocalize abroad. Instead, we were determined to stay local and not to delocalize the production in other countries securing our specialized workers’ future.

What makes Il Borgo Cashmere-branded items so unique?

Our attention to details, in addition to the use of top-quality yarns and, of course, the greatest control over production.

Among all the production stages, which is the most difficult to perform in order to provide the end consumer with a top-quality product?

The most difficult thing is not a technical feature, but being able to convey the hard work, dedication and passion

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Attention to details, top-quality yarns and the greatest control over production ne che possa raccontare la fatica, il lavoro e la passione di una tradizione artigianale che sta ormai scomparendo nel settore.

Quali sono i vostri mercati di riferimento?

America, Francia, Inghilterra e in assoluta via di sviluppo Giappone e Russia.

Il complimento più bello ricevuto da un cliente?

Più che il complimento, la cosa più emozionante è quando riesco a cogliere lo sguardo di stupore e di meraviglia nelle persone che guardano e toccano uno dei nostri capi.

Che cosa significa per lei il termine artigianato?

Significa storia, radici, passione allo stato puro.

Quanto è importante conservare il know how aziendale? Qual è il vostro modo migliore per tutelare un valore così prezioso?

Per tutelare bisogna formare. Il nostro know how deve essere tramandato e non tenuto chiuso come un gioiello in una cassaforte.

Quali valori le ha trasmesso questo territorio?

La serietà, la lealtà. Sono tutti valori che vengono trasmessi e che fanno parte di questo pezzo di Toscana.

Infine la voglia di far vedere i prodotti che nascono in un vero made in Italy.

Per chi non lo sapesse il Mugello è…

Una parte di Toscana ancora troppo poco conosciuta e proprio per questo però rimasta vera. Questo lo rendo dunque ancora unico, integro e in qualche modo vivo.

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for an artisan tradition at risk of extinction in our field, which lie behind each and every one of our products.

What are your major markets?

America, France, England and the highly developing markets of Japan and Russia.

What is the best compliment you’ve ever received from a customer?

Rather than a compliment, I’m usually moved by the look of wonder and amazement on the face of the people who look at and touch one of our items.

What does the word ‘craftsmanship’ mean to you?

It means history, roots and pure passion.

How important is it to preserve your corporate know how? What is the best way to protect such a precious value?

In order to protect, we need to train. We need to hand our know-how down and not keep it locked up in a safe like a piece of jewelry.

What values has this land instilled in you?

Reliability, fairness. These are values which are handed down from one generation to the next and are an integral part of this corner of Tuscany. Last but not least, the willingness to show the world authentic “Made in Italy” products.

For those unaware of it, Mugello is…

A still little-known part of Tuscany and, therefore, a still authentic area, which is the reason why it is so unique, untouched and somehow alive.

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Cashmere items available at the flagship store in Florence, in addition to the shops at Four Seasons Hotels of London, Florence, Milan and Geneva 37

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WHAT YOU NEED Borse come opere d’arte. Pennellate di stile à porter, puri instanti di emozioni fashion, solo per te Handbags like works of art. Brush strokes of style, exciting fashion moments, only for you

Scuola del Cuoio Via San Giuseppe, 5r Florence - Four Seasons Hotel Firenze

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Emilio Pucci Via Monte Napoleone 27, Milan - Via de’ Tornabuoni 20-22r, Florence

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Gucci Via Monte Napoleone 5-7, Milan - Via de’ Tornabuoni 73r-81r, Florence

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Michael Kors Via della Spiga 8, Milan - Piazza della Repubblica 43, Florence

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Ireri Galleria Passarella 1, Milan - Via dei Gondi 4-6r, Florence

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Prada Via della Spiga 18, Milan - Via de’ Tornabuoni 53r, Florence

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Four Seasons Hotel Milano is located on Via GesÚ, one of the most elegant streets of the city’s Fashion District 44

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STILE DA VIVERE Moda e bellezza a Four Seasons Hotel Milano Fashion and beauty at Four Seasons Hotel Milano

Tra le numerose esperienze che offre una città cosmopolita come Milano, quelle legate alla moda rappresentano sicuramente le più sfavillanti. E quando un hotel iconico come Four Seasons Hotel Milano sorge lungo via Gesù, elegante avenue del Quadrilatero della Moda, ecco che diventa una destinazione perfetta per vivere le ultime tendenze da una prospettiva privilegiata. Situato in un suggestivo ex convento del XV secolo tra Via Monte Napoleone e Via della Spiga, l’Hotel è circondato dalle boutique delle firme internazionali più prestigiose e proprio per questo suo stretto legame con l’haute couture è lieto di offrire servizi unici pensati appositamente per tutti gli amanti dello stile. Oltre alla possibilità di lasciarsi accompagnare da un esperto Personal Shopper nella scelta dell’abito perfetto, Four Seasons Hotel Milano propone due esclusive beauty experience. Taste & Shine, un rituale di benessere che comprende una gustosa colazione detox a base di prodotti salutari come frutta secca, muffin ai mirtilli e sandwich

Among the many experiences which can be enjoyed in a city as cosmopolitan as Milan, those associated with fashion are definitely the most glamorous. And considering that the iconic Four Seasons Hotel Milano is located on Via Gesù, one of the most elegant streets of the city’s Quadrilatero della Moda, the Hotel is the perfect destination to get a close look at the latest trends from a privileged perspective.

Housed in a dramatically reborn 15th century convent between Via Monte Napoleone and Via della Spiga, the Hotel is surrounded by the world’s leading couture houses and thanks to this bond with haute couture, provides its guests with exclusive services designed for fashion lovers.

In addition to the chance to be assisted by an expert Personal Shopper in choosing the perfect outfit, Four Seasons Hotel Milano offers two fashionable beauty experiences. Taste & Shine is a wellness ritual composed by a flavorful detox breakfast featuring healthy food such

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Adv Santi&Santi

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The exclusive beauty ritual ‘Taste & Shine’, to look impeccable from morning to night con salmone e avocado, a cui l’ospite può associare il trattamento ideale per la giornata che lo attende: un rilassante massaggio ai piedi che la prepari anche ai tacchi più vertiginosi, una manicure che si conclude con un brillante smalto Shellac asciutto in soli 7 minuti, una messa in piega firmata Rossano Ferretti, una delle miracolose maschere occhi di Sodashi o una maschera viso di Sarah Chapman. Il tutto nel comfort della propria stanza. La seconda, invece, è una vera e propria Beauty Lesson su misura, che va oltre la seduta di trattamento - analisi della pelle, detersione del viso, applicazione del tonico, scrub e massaggio personalizzato - svelando tutti i segreti per prendersi cura prendersi cura della propria pelle quotidianamente, primo step fondamentale per risplendere ogni giorno. Infine per rendere ancora più indimenticabile il rientro in suite, ecco l’ esclusiva collaborazione che Manolo Blahnik ha firmato con Four Seasons Hotel Milano per il quale ha disegnato delle eleganti e soffici pantofole in velluto blu scuro e raso satinato, impreziosite da ricami dorati.

as dried fruit, blue muffins and salmon and avocado sandwiches, and a beauty treatment based on the guest’s needs: a relaxing foot massage, a manicure with application of bright Shellac nail polish that dries in just 7 minutes, a hair styling by Rossano Ferretti, a miraculous Sodashi eye mask or a Sarah Chapman facial mask treatment. Everything in the comfort of your room.

The second exclusive service is a truly personalized Beauty Lesson, which includes a beauty treatment-determining the skin type, cleansing, application of a skin toner, scrub and personalized facial massage- to learn all the secrets behind your daily skincare, the first essential step to look glamorous.

Last but not least, the exclusive collaboration of Four Seasons Hotel Milano with Manolo Blahnik: once you have returned to your room, you will be able to relax by getting out of your shoes and into elegant and soft, dark blue velvet and satin slippers with precious golden embroidery.

PERSONAL SHOPPER, BEAUTY LESSONS AND THE SLIPPERS

BY MANOLO BLAHNIK

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La Fuga sul Lago di Como del Four Seasons Hotel Milano Four Seasons Hotel Milano’s Escape to Lake Como

Dinner set up by Vincenzo Dascanio at Villa Giuseppina, Lake Como

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IN VOLO VERSO UN SOGNO

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Helicopter flights over the Lake, but also relaxing hours aboard the Villa’s speedboat Prendi un’elegante villa ottocentesca circondata da un magnifico parco con alberi secolari e affacciata su una delle destinazioni più romantiche del mondo, il Lago di Como, esattamente di fronte a Bellagio. Aggiungi la creatività di un artista degli allestimenti e la perfezione del servizio del Four Seasons Hotel Milano. Immagina, infine, di ammirare tutto con un unico e traboccante colpo d’occhio dall’alto di un elicottero che va a posarsi direttamente nel giardino della villa per dare inizio a una giornata memorabile. È questa la straordinaria esperienza che dallo scorso luglio l’Hotel ha messo a disposizione dei propri ospiti alla ricerca di un luogo unico per incorniciare una ricorrenza speciale. “Offriamo la possibilità di godere del nostro servizio, della nostra attenzione per i dettagli e del talento della nostra brigata di cucina non soltanto a Milano, ma anche in una cornice di straordinaria bellezza - spiega Mauro Governato, General Manager dell’Hotel -. Dopo varie esperienze con il nostro rinomato catering esterno e dopo aver visitato Villa Giuseppina, abbiamo pensato che sarebbe stata la location perfetta da trasformare nella nostra estensione sul Lago di Como e per dare vita a un sogno in grado di regalare ricordi indimenticabili a tutti i nostri ospiti.” Che sia per un’intima cena di fidanzamento, per un compleanno o un sontuoso matrimonio, la Villa è sempre a disposizione nel suo complesso, così come gli chef e lo staff dell’Hotel.

“L’attento servizio security garantisce una totale riserva-

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Imagine an elegant nineteenth-century villa surrounded by a magnificent park filled with centuries-old trees and overlooking one of the world’s most romantic destinations, Lake Como, right in front of Bellagio. Add the creativity of a world-renowned artistic director and the perfect, impeccable and exclusive service by Four Seasons Hotel Milano. Imagine yourself soaring over the west shore of the lake on a helicopter which lands directly in the villa’s garden, marking the beginning of an unforgettable day. This is the extraordinary experience that, since July 2018, the Hotel has been offering guests who are looking for an enchanting location to celebrate a special occasion. “We provide our guests with the opportunity to enjoy our exclusive luxury services, extreme care about details and talented Kitchen Team not only in Milan, but also in a setting of extraordinary beauty - Explains Mauro Governato, the Hotel’s General Manager-. After several successful experiences with our famous catering team and after having visited Villa Giuseppina, we realized that the Villa was the perfect location to be used as an extension of the hotel on Lake Como, in order to make our guests’ dreams come true and let them enjoy a day full of unforgettable memories”. Whether for a romantic engagement dinner for two, a birthday party or a sumptuous wedding reception, the Villa and Four Seasons Hotel Milano’s chefs and staff are entirely at the guests’ disposal.

“The trusted and attentive security service ensures the

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ALWAYS TIME FOR YOU

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The fairy-tale location you have always dreamed of for your special event tezza e l’Artistic Director Vincenzo Dascanio trasforma di volta in volta questo luogo già di per sé da favola, interpretandolo in base alle preferenze del cliente.”

Da Milano è possibile raggiungere la Villa in elicottero in soli 15 minuti. Tuttavia, chi ama gli spostamenti ‘on the road’, può scegliere di partire dall’Hotel su un’elegante limousine, oppure a bordo di un’automobile d’epoca con cui magari visitare Como e i suoi dintorni prima di arrivare a destinazione. Una volta arrivati, il ventaglio delle possibilità è amplissimo e completamente personalizzabile. Un pool party sulla meravigliosa piscina a sfioro, una poetica proposta di matrimonio a bordo di un motoscafo, una cena sulla terrazza della Villa e una giornata all’insegna del benessere, grazie a una spa e a una palestra private.

L’elicottero è anche a disposizione per un giro completo del Lago, mentre grazie a un esperto skipper e all’elegante motoscafo della villa si possono trascorrere delle ore di relax sull’acqua accompagnati da champagne e canapé, oppure raggiungere i caratteristici paesi sulle sponde del lago attraverso degli itinerari creati su misura dai Concierge dell’Hotel. “Abbiamo appena lanciato questa proposta alla Virtuoso Travel Week di Las Vegas.

La risposta del mercato americano, che sempre di più ama il Lago di Como, è stata molto positiva. - conclude il General Manager - Nel periodo estivo abbiamo avuto l’opportunità di organizzare due eventi, ma l’esperienza proseguirà anche in futuro e saprà sicuramente stupire.”

guests’ total privacy and Artistic Director Vincenzo Dascanio transforms the Villa, which is a fairy-tale location in itself, into whatever the customer wants it to be”.

The Villa is easily reachable from Milan in a 15-minute helicopter flight. But if you would rather travel on the road, the Hotel provides an elegant limousine or a vintage car with a detour to the town of Como and surroundings before reaching your final destination. Once arrived, you can choose from a wide range of totally customizable experiences: a party by the amazing infinity pool, a romantic marriage proposal aboard a speedboat, an elegant dinner on the Villa’s terrace or a full day devoted to beauty treatments and wellness at the Villa’s private spa and fitness area.

The helicopter can also take you sightseeing, while a talented skipper is at your disposal for a speedboat tour of the Lake, accompanied by Champagne wine and appetizers, or to reach the picturesque lakeside towns for a special tour tailored to your requests and needs by the Hotel’s Concierges. “We have recently introduced our Escape to Lake Como to Las Vegas’ Virtuoso Travel Week. The American market’s response was very positive, since Lake Como has become increasingly popular with American tourists - the General Manager says -. In summertime, we have had the chance to plan two events, but we are sure that this experience is going to be more and more successful along the way”.

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Boutique Milano Via Pietro Verri 4 | ph. 02.35983131 paladinilingerie.com

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IL DIRETTORE VIRTUOSO Patrizio Cipollini, Four Seasons Hotel Firenze, è Hotelier of the Year 2018 Patrizio Cipollini, Four Seasons Hotel Firenze, is Hotelier of the Year 2018

I premi sono come le medaglie dei militari, rappresentano campagne importanti, vinte grazie alla tenacia, all’impegno e al saper motivare i propri uomini a raggiungere risultati sempre migliori. E uno come quello che ha visto assegnarsi il Direttore del Four Seasons Hotel Firenze, Patrizio Cipollini, è fonte d’orgoglio per lui e per l’intero staff che da anni lo accompagna: è stato infatti riconosciuto Best of the Best di Virtuoso come Hotelier of the Year 2018, grazie al suo impegno a Firenze dal 2007, preceduto da quello a Milano (nell’Hotel di via Gesù) per quasi quattordici anni. Il Direttore Cipollini, ricevendo il riconoscimento, ha ringraziato il suo team e ha sottolineato come “in questo anno in cui celebriamo 10 anni dall’apertura, non potrei essere più orgoglioso di ricevere questo premio da Virtuoso, che per me incarna il massimo livello di qualità nel settore del turismo e dell’hôtellerie di lusso.” Una storia di 45 anni nel mondo dell’ospitalità, quella di Cipollini, che gli ha fatto conoscere e padroneggiare perfettamente un mondo fatto di attenzione, cura e intelligenza.

Prizes are like military medals, representing important campaigns, won through perseverance, hard work and expertly motivating one’s team to reach increasingly better results. And one like the prize awarded to the General Manager of the Four Seasons Hotel Firenze, Patrizio Cipollini, is a source of pride for him and the entire staff who’s stood by his side for years. He was recognized by Virtuoso’s Best of the Best as Hotelier of the Year 2018 thanks to his work in Florence, where he’s been since 2007, having previously worked in Milan (at the hotel in via Gesù) for almost 14 years. General Manager Cipollini thanked his team and underlined how “this year, as we celebrate the 10th anniversary of our opening, I couldn’t be prouder to receive this award from Virtuoso, which for me embodies the highest level of quality in the tourism and luxury hospitality industry. Cipollini boasts a 45year history in the world of hospitality, all years that have helped him learn and perfectly master a universe steeped in attention, care and intelligence.

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TI PORTO VIA CON ME Cycl-e Around TM, le nuove frontiere Pirelli nel mondo delle e-bike Cycl-e Around TM, new frontiers by Pirelli in the world of e-bikes

Era appena 24enne Gino Bartali, quando trionfò durante il Tour de France del 1938 pedalando su una bicicletta Legnano gommata Pirelli e diventando così protagonista assoluto dell’epopea del ciclismo italiano. Ma il fortunato sodalizio tra gli pneumatici della storica azienda milanese e di questo nobile sport ha inizio molto tempo prima, alla fine dell’Ottocento, dopo soli diciotto anni dalla sua fondazione. E già allora, come negli altri settori, i suoi prodotti si distinguevano per la qualità e il forte carattere innovativo.

La storia del ciclismo e di Pirelli hanno proseguito in parallelo per decenni, coinvolgendo artisti e designer - per citarne solo alcuni Bruno Munari, Armando Testa e Riccardo Manzi - che hanno segnato una rivoluzione anche nella grafica della comunicazione.

Forte di questa storicità Pirelli è rientrata nel mondo del velo con il suo caratteristico spirito pionieristico, proponendo non solo un prodotto top quality, ma anche un nuovo modo di vivere l’esperienza su due ruote. Si chiama Cycl-e AroundTM ed è il nuovo progetto Pirelli, realiz-

Gino Bartelli was just 24 years old when he triumphed at the Tour de France in 1938, riding a Legnano bike, outfitted with Pirelli tires, becoming a champion of Italian cycling. But the fortuitous bond between the tires made by the historic Milanese company and this noble sport was forged much earlier, in the late 1800s, just 18 years after it was founded.

Even in those initial days, its products stood out in the world of cycling for their quality and strong innovative character, just as they did in other industries.

The histories of cycling and Pirelli ran the same course for decades, bringing in artists and designers - like Bruno Munari, Armando Testa and Riccardo Manzi, just to name a few - who marked a revolution in graphic design.

With all this history under its belt, Pirelli has returned to the world of cycling with its characteristic pioneering spirit, offering not only a top-quality product, but also a new way to experience these two wheelers.

The name is Cycl-e AroundTM and it’s the new

A NEW WAY TO EXPERIENCE THESE TWO WHEELERS

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In the opening page: the advertising campaign by Riccardo Manzi for Pirelli (Courtesy of Fondazione Pirelli) zato in collaborazione con alcune eccellenze dell’haute hôtellerie. Primo partner il Four Seasons Hotel Firenze.

Pirelli innova alla luce di nuovi trend quali la mobilità sostenibile, i sevizi digitali a supporto dei ciclisti, la domanda emergente dei millenials, uno stile di vita sempre più esperienziale.

Intercettando queste tendenze Pirelli è andata oltre il modello tradizionale di bike sharing, mettendo a disposizione dell’Hotel biciclette elettriche di ultima generazione - Stomer ST1X con penumatici dalle altissime prestazioni tecniche, maneggevolezza e affidabilità da moto - combinate con la tecnologia di un’app grazie alla quale gli ospiti, oltre a prenotare l’e-bike, possono scegliere tra una serie di attività e proposte esperienziali studiate spalla a spalla con l’Head Concierge Paul Lydka e tutto il team del Four Seasons Hotel Firenze. Delle vere e proprie private view, accompagnati dai manager stessi dell’Hotel, oppure da altre guide esperte, con cui è possibile, data la capacità delle e-bike di percorrere anche ripide salite

project by Pirelli, developed in collaboration with some of the top hotels, including Four Seasons Hotel Firenze. Pirelli is innovating as fast as the new trends are coming, like sustainable mobility, digital services made for cyclists, the emerging demands of millennials and an increasingly experiential lifestyle.

Noticing these trends, Pirelli went beyond the traditional bike sharing model, offering the latest generation of electric bikes - Stomer ST1X, with the highest level of tire performance, manageability and reliability - combined with the technology of an app that guests can use to reserve their e-bike, as well as choose from a series of activities and experiential offers designed in partnership with Head Concierge Paul Lydka and the entire team at Four Seasons Hotel Firenze. These include private tours, accompanied by hotel managers or expert guides, to explore not only the city but also the splendid hills around it, given the e-bike’s ability to effortlessly traverse even the steepest slopes, making it easy

TECHNOLOGY, EXPERTISE AND ECO-SUSTAINABILITY

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Tours of Florence, but also of the wonderful surrounding hills con il minimo sforzo, fare tour in città, ma anche sulle splendide colline che la circondano, oltre a visitare luoghi iconici e pieni di bellezza ma altrimenti impegnativi da raggiungere come Piazzale Michelangelo.

Un esempio, l’itinerario Silence and nature: the delightful hills of Fiesole, che porta in uno degli angoli verdi più suggestivi appena fuori dal centro di Firenze, da dove si ammira una vista magnifica sui rossi tetti della città, la Cupola di Brunelleschi, il Campanile di Giotto e le altre meraviglie architettoniche fiorentine. Il tragitto si snoda lungo strade su cui si affacciano ville storiche e un antico convento, dove già si respira l’aria frizzante della campagna. Una volta arrivati e ammirato il panorama mozzafiato, si può esplorare il centro di questo borgo ricco di storia, un tempo città etrusca, poi romana, come testimonia la magnifica area archeologica, con il suo teatro romano, le terme e il tempio frutto dell’incontro di queste due importanti culture.

Questi e altri luoghi mai visti prima, o almeno… mai visti prima così.

to visit iconic places steeped in beauty that would otherwise be tiresome to reach, like Piazzale Michelangelo.

One of these itineraries is Silence and nature: the delightful hills of Fiesole, which brings guests to one of the most stunning sites just outside Florence, from where they can enjoy a magnificent view of the red roofs of the city, Brunelleschi’s dome, Giotto’s bell tower and the other architectural wonders of Florence.

Guests will wind down streets lined with historic villas and a centuries-old convent, where the crisp air of the countryside can be breathed in abundance.

After admiring the breath-taking panorama, guests can explore this small village rich in history, once an Etruscan city, then Roman, as the magnificent archeological area attests to, with its Roman amphitheatre, baths and temple, the result of the overlapping of these two important cultures.

These and other never-before-seen places, or at least… never seen like this.

PRIVATE VIEW OF THE CITY’S MOST AUTHENTIC SPOTS

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Andrea Rocchi, the fourth-generation member of a family of gardeners, passionately takes care of the Gherardesca Garden, Four Seasons Hotel Firenze’s monumental park

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CURARE LA VITA Andrea Rocchi, dal 2005 custode del Giardino, racconta il suo lavoro Andrea Rocchi, the Garden’s custodian since 2005, describes his job Due anni di restauri per riportare alla sua piena bellezza il Giardino di Palazzo della Gherardesca che oggi accoglie il Four Seasons Hotel di Firenze e La Villa che un tempo era un convento, sono stati il momento in cui Andrea Rocchi è entrato in contatto con questo grande spazio verde nel cuore della città del Rinascimento per eccellenza in Italia. “Il progetto di recupero del Giardino era pronto e noi ci impegnammo a realizzarlo, seguendo la natura originaria delle piante a dimora e dei due diversi giardini che accoglie, quello romantico, all’Inglese, del Palazzo e quello all’Italiana de La Villa - spiega Rocchi, quarta generazione di giardinieri, il cui bisnonno Siro curava il verde di Villa Demidoff a Pratolino -. Il primo tutto intrecci e vialetti e prati da solcare, il secondo geometrico, preciso, quasi spigoloso, entrambi bellissimi e da accudire in modo diverso, nella loro unicità.” La grazia di questo Giardino è anche nel molteplice sommarsi dei colori che lo segnano, persino in inverno: “grazie anche ai nuovi ibridi di pansé e al lavoro certosino dei sette giardinieri qui impegnati, le 25/30.000 piantine di fioritura che curiamo rendono il parco sempre fiorito. Il suo essere vivo e in crescita continua significa che ogni giorno se ne debba aver cura, tagliando, potando, innaffiando, rastrellando ogni pianta secondo la sua natura e i suoi ritmi…”

Andrea Rocchi si occupa anche di altri gioielli della Toscana, a cominciare dalle ville medicee di Castello, Petraia e Poggio a Caiano. La prima accoglie l’agrumeto in vaso più antico e più grande d’Europa: “ci sono piante che hanno visto Cosimo I e ancora sono vive, regalando emozioni uniche. Come un’emozione rara è poter custodire il meraviglioso Fagus sylvatica ‘Pendula’, ovvero l’antico faggio pendulo del Giardino della Gherardesca, forse il mio punto preferito di questo spazio.” Rocchi ha sì studiato al glorioso Istituto Agrario di Firenze, ma ha completata la sua formazione tra Inghilterra, Francia e Olanda, “recuperando quanto i giardinieri nei secoli hanno imparato dagli Italiani, a cominciare da Caterina de’ Medici”, come sorride nel precisare un legittimo orgoglio.

E chi ha la fortuna di trovarsi nell’Hotel, cosa dovrebbe fare, approdato in Giardino? “Una passeggiata tra le piante secolari dei giardini, ognuna con la propria targa identificativa, e le opere d’arte che lo costellano per poi ascendere su quella che è la montagnola, sulla quale abbiamo ‘aperto’ delle finestre nel verde e si vede la città. Quando si è lì è come se ci si trovasse sul tetto del Giardino…” O sarebbe meglio dire, sul tetto di un mondo?

The two-year works to restore the Garden of Palazzo della Gherardesca, which surrounds Florence’s Four Seasons Hotel and the former convent La Villa, to its original beauty, brought Andrea Rocchi to this lush green space in the heart of Italy’s cradle of the Renaissance. “The project for the restoration of the Garden was ready and we were ready to carry it out, according to the original nature of the plants decorating the two gardens: the romantic, English-style one surrounding the Palazzo and La Villa’s Italian-style garden”- Rocchi explains. He is the fourth-generation member of a family of gardeners and his grandfather Siro was in charge of the garden of Villa Demidoff in Pratolino.

“The former features a criss-cross of paths and lawns to walk around on, whereas the latter has a more formal and geometric layout. They are both beautiful, each in their own way, and require a different approach.”

The beauty of the Park lies also in the building up of different colors which distinguish it even in wintertime: “Owing to the new hybrids of pansies and to the meticulous job done by seven gardeners working here, the 25/30,000 flowered plants which decorate the garden are always in blossom. But in order to keep the garden alive and thriving, we have to take care of it every day, by cutting, trimming, watering, raking each plant according to its nature and pace…”

Andrea Rocchi takes care of other gems in Tuscany, starting with the gardens of the Medicean villas of Castello, Petraia and Poggio a Caiano. The first garden houses Europe’s oldest and largest potted citrus orchard: “There are plants that have seen Cosimo I and are still alive, it is so exciting to take care of them.

Equally exciting is the sight of the magnificent Fagus sylvatica ‘Pendula’, that is, the Gherardesca Garden’s weeping beech-tree, probably my favorite space within the garden.” Rocchi studied at Florence’s prestigious Agricultural College, but he completed his studies in England, France and The Netherlands, “gaining an in-depth knowledge of what gardeners over the centuries learnt from the Italians, first of all, Caterina de’ Medici”, he says, proudly smiling. And what should those who are lucky enough to stay at the Hotel do in the Garden? “A walk through the two gardens to admire the centuries-old plants, each having an identifying tag, and the works of art dotting the park, and then a climb up to the hillock from which they can enjoy a stunning view of the city. Once you are up there, it’s like walking on the Garden’s roof…” Or should we say ‘on the roof of the world’?

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The events planned

by Four Seasons Hotel Milano are tailored to the customer’s needs and the location 62

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UNA SFIDA PER OGNI EVENTO Eleonora Giannini e l’arte di creare momenti speciali Eleonora Giannini and the art of creating special moments La storia al Four Seasons Hotel Milano di Eleonora Giannini, oggi Catering & Events Manager dell’Hotel, comincia nel 1993 con l’emozione di lavorare alla pre-apertura. “Ho iniziato da stagista con un percorso formativo in tutti i reparti, approdando nel mondo degli eventi e rimanendo subito intrigata dalla meraviglia che si cela in essi”, ricorda entusiasta. Con il passare degli anni è cambiato il modo di interpretare e organizzare eventi, si ricerca l’unicità e ci si rende conto che in una città sempre più competitiva, è fondamentale sapersi adattare a bisogni differenti e mutevoli. “Devo ammettere che la passione per la maratona mi ha forgiata anche in campo professionale, perché ho rafforzato la perseveranza e la resilienza data dalla capacità di adattarsi - racconta - e un elemento che ritengo essenziale è entrare in sintonia con il cliente e i suoi bisogni, creando una collaborazione sensibile ed empatica.”

Il lavoro del team di Eleonora Giannini è oggi in relazione a operatori di borsa, uomini e donne della finanza, rappresentanti della moda e del lusso che arrivano da tutto il mondo ed essendo Milano la capitale italiana della moda, “è sempre più importante progettare un evento straordinario, un’eccezione costruita ad hoc per arrivare alla spettacolarizzazione del momento che può esser dedicato a un’élite selezionata o a un’esclusiva cena placée come quella che ci vide allestire via della Spiga per mille ospiti nei giorni di Expo 2015.”

Una soddisfazione crescente arriva anche dal mondo dei matrimoni, non solo accolti in Hotel ma anche nelle splendide location con cui collabora l’Hotel: dagli storici palazzi della città alle meravigliose ville che si affacciano sul Lago di Como. “Per le nozze sicuramente uno dei nostri assi nella manica è Vincenzo Dascanio, che in ogni occasione sa creare ed elaborare progetti innovativi.” Il tutto non si conclude qui. Le proposte dell’Hotel comprendono anche un servizio catering tra i più ambiti di Milano, con la possibilità di organizzare aperitivi o cene in casa durante cui Four Seasons Hotel Milano si prende cura di tutti gli ospiti con open bar e menu personalizzati a base di ricette locali, piatti gourmet o pietanze etniche. Un’offerta che si va ad estendere persino ai business lunch, con squisite proposte gastronomiche servite direttamente in ufficio.

“Creatività, flessibilità e attenzione al dettaglio.

Ecco la formula della nostra eccellenza, che ci consente di fidelizzare i nostri clienti da anni e di conoscerne sempre di nuovi”, conclude la Manager, sempre più innamorata del suo lavoro in Hotel.

Eleonora Giannini, Four Seasons Hotel Milano’s current Catering & Events Manager, began working at the hotel in 1993, during its pre-opening phase. “I started off as an intern, training in all the departments and then working my way up in Event Management, as I was intrigued by the behind-the-scenes secrets”, she enthusiastically says. Event planning has greatly evolved over the years, the focus now is on uniqueness and it is very important to adapt to different and fast-changing needs in a city as increasingly competitive as Milan. “I have to admit that my passion for the marathon turned out to be very useful in my professional life, because I improved my perseverance and resilience by embracing adaptability- she says- and the one part of my job that I consider to be the most important is to get in sync with the customer and with his or her concerns and needs, thus, establishing a responsive and empathetic collaboration.”

Eleonora Giannini and her team now work for stockbrokers, high finance professionals, fashion and luxury businessmen and women coming from all over the world. As Milan is the capital of Italy’s fashion industry, “ it is increasingly important to be able to plan extraordinary events, specially designed for an elite customer experience, such as the exclusive sit-down dinner for one thousand guests that we held on Via della Spiga during the World Exposition Milan 2015.”

Even the Hotel’s wedding planning has grown into a very successful service. Wedding ceremonies and receptions are held not only at the Hotel, but also in stunning locations such as historical buildings downtown Milan or sumptuous villas on Lake Como.

“When it comes to wedding planning, one of our greatest assets is Vincenzo Dascanio, who comes up with innovative ideas and projects every single time.”

In addition to all this, the Hotel offers one of the best catering services in Milan, which takes care of organizing cocktail or dinner parties in the comfort of one’s own home, including customized open bar and menus based on local recipes, gourmet dishes or ethnic cuisine. It also supplies food for business meetings and corporate lunches with delicious gourmet dishes directly to the offices.

“Creativity, flexibility and extreme care about details. These are the words that best describe us, the words that allows us to go on working with our most loyal customers, while building new and fruitful relationships”, the Manager says, clearly still very much in love with her job at the Hotel.

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COOKING CLASS PARTICIPANTS CAN CHOOSE FROM FIVE FLAVORFUL MENUS, INCLUDING ALL THE MOST POPULAR TUSCAN DISHES

A two-hour class to learn all about one of the world’s best-known culinary cultures

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ESPERIMENTI DI GUSTO Tutti i segreti della cucina toscana All the secrets of Tuscan cuisine

Un viaggio, per poter essere un’esperienza realmente piena, non può prescindere dal gusto. A maggior ragione quando il luogo che si visita è un Paese conosciuto in tutto il mondo per la sua cucina. E se fosse possibile portarsi a casa un pezzettino di questa straordinaria tradizione culinaria, magari guidati dal team di un ristorante stellato? È questa l’opportunità che il Four Seasons Hotel Firenze offre agli ospiti che vogliano iscriversi alle sue originali cooking class.

Dopo una breve introduzione alla gastronomia toscana, in cui vengono raccontati ingredienti e prodotti tipici, si passa alla preparazione di alcune delle specialità locali, seguiti passo passo dagli chef, pronti a svelare tutti i segreti di un’arte culinaria ricca di sapore. Cinque i menu tra cui scegliere, ognuno composto da tre portate - tra cui capisaldi come la Ribollita, la Pappa al pomodoro e i Pici fatti a mano - e un dessert con cui chiudere in dolcezza, come il Bianco mangiare o dei morbidi Ricciarelli.

Conclusa la lezione, un aperitivo prepara i neo-cuochi a un pranzo o a una cena, durante la quale assaporare i piatti preparati, accompagnati da un ottimo vino toscano. Ma ancora più gustosa sarà l’espressione stupita dei propri commensali una volta tornati a casa…

No journey would be complete or enjoyed to the fullest without experiencing the local culinary culture. All the more so when the country you are visiting is known all over the world for its cuisine. And what if you could bring home a bit of this extraordinary culinary tradition, perhaps guided by a Michelin-starred restaurant team? This is the opportunity offered by Four Seasons Hotel Firenze to guests who wish to join the hotel’s original cooking classes. After a brief introduction to Tuscan gastronomy describing the region’s typical products and ingredients, participants will learn to prepare local specialties under the direction of the chefs, whilst gaining insights into the fascinating culinary culture of Tuscany. There are five menus to choose from, each a three-course menu - including traditional Tuscan dishes such as Ribollita, Pappa al pomodoro and homemade Pici - with one dessert to end the experience on a sweet note, like Bianco mangiare and soft Ricciarelli biscuits. At the end of the class, participants can sit down to a drink and enjoy lunch or dinner to taste the dishes prepared together, accompanied by fine Tuscan wine.

But what they will enjoy the most is the look on the face of their guests once they are back home…

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The theme of the famous Chocolate Room at the Four Seasons Hotel Milano

by Pastry Chef Daniele Bonzi this years is a tribute to Milan’s famous reputation for Design 66

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CIOCCOLATO E DESIGN Una mostra d’arte contemporanea da gustare con tutta la famiglia A contemporary art exhibition to be enjoyed by the whole family Quando si parla di cioccolato non esiste alcuna distinzione d’età tra adulti e bambini e non è un caso che l’attrazione più amata del Four Seasons Hotel Milano sia la Chocolate Room. Dalla sua inaugurazione nel 2007, questa stanza interamente decorata a mano ha raffigurato il classico Disney Ratatouille, una fabbrica di cioccolato e una foresta tropicale, e quest’anno il Pastry Chef Daniele Bonzi ha deciso di rendere omaggio al Design creando al suo interno una vera e propria mostra di opere d’arte.

“Oltre alla moda, Milano si è consolidata come il più importante centro italiano di arte contemporanea e Design, e chiunque può avvertire queste sue vibrazioni artistiche visitando i musei della città, passeggiando per le strade o partecipando al Salone del Mobile. Ecco ciò che mi ha ispirato nella realizzazione di quest’esperienza multisensoriale.” spiega Daniele Bonzi. “Abbiamo usato non meno di una tonnellata di cioccolato Valrhona per la creazione del nuovo tema combinando forme geometriche, elementi di pop e tape art e installazioni tridimensionali. Tra quest’ultime, gli ospiti potranno apprezzare una parete completamente ricoperta dalla riproduzione di un’onda sonora, una copia della famosa statua Ago, filo e nodo di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen e sezioni interattive da cui sarà possibile staccare dolci avendo la sensazione di assaggiare parti della stanza.” Insomma in quest’occasione l’Hotel offre a propri ospiti e a tutta la comunità locale un’opera di fantasia in cui si combinano armoniosamente arte e cioccolato.

“Come tutte le pitture e i materiali utilizzati nelle forme d’arte, il cioccolato risulta incredibilmente duttile in qualsiasi preparazione grazie ai suoi innumerevoli metodi di utilizzo, tonalità e consistenze, e così approcciarmi alla realizzazione di questa nuova veste artistica è stato davvero spontaneo e mi ha permesso di rendere il mio ingrediente preferito protagonista indiscusso sia come materia prima che come soggetto, mantenendo invariati i suoi toni naturali dal caramello al fondente.” Certamente l’effetto ‘wow’ è garantito anche per i più grandi che insieme a tutta la famiglia potranno visitare la Chocolate Room durante il tradizionale Brunch domenicale dell’Hotel degustando verticali di diverse tipologie di cioccolato, dessert ed eleganti petite fours ispirati alla stanza. Perché in fin dei conti il richiamo alla dolcezza e all’infanzia è per tutti, qualsiasi forma assuma.

When it comes to chocolate, the distinction between grown-ups and children gets blurred. It is, in fact, no surprise that Four Seasons Hotel Milano’s most popular attraction is the Chocolate Room. Since its establishment in 2007, this entirely hand-decorated room has represented Disney’s Ratatouille, a chocolate factory and a tropical forest. This year, the Hotel’s Pastry Chef Daniele Bonzi has decided to pay a tribute to Design, by recreating a veritable contemporary art exhibition in the room. “In addition to fashion and style, Milan is known all over the world as Italy’s capital of contemporary art and design, and anyone can feel these artistic vibes by visiting the city’s museums, walking along the streets or seeing the International Furniture Fair. That is what inspired me in the creation of this multisensory experience”, explains Daniele Bonzi.

“We used no less than one ton of Valrhona chocolate to create the new theme, combining geometric figures, pop and tape art elements and three-dimensional installations. Among these guests will enjoy a wall completely covered with the reproduction of a sound wave, a replica of the Needle, Thread and Knot sculpture by Claes Oldenburg and Coosje van Bruggen and interactive sections allowing them to pull sweets off the walls as if they were parts of the room and eat them.” This time, the Hotel offers its guests and local residents the chance to enjoy an imaginary world in which art and chocolate harmoniously blend.

“Just like paints and the materials used in the various forms of art, chocolate is amazingly versatile and can be used in a variety of ways, thanks to its many colors and textures. So, it came very natural to deal with this new artistic creation, which allowed me to highlight my favorite ingredient as the star performer of the room, keeping its natural tones - from caramel to dark chocolate - completely unchanged.” The ‘wow effect’ is definitely guaranteed, even with the grown-ups, who will be able to visit the Chocolate Room with the whole family during the hotel’s traditional Sunday Brunch, and enjoy vertical tastings of different types of chocolate, desserts and elegant petite fours inspired by the room. After all, chocolate is always associated with sweetness and childhood, whatever shape it may assume.

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THE BASIC INGREDIENTS OF IL PALAGIO’S NEW AUTUMN MENU. AN UNFORGETTABLE JOURNEY THROUGH AMAZING AROMAS AND FLAVORS

Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze’s restaurant and kingdom of the starred chef Vito Mollica

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STAGIONE DI MERAVIGLIE L’autunno di Vito Mollica nelle cucine de Il Palagio Autumn with Vito Mollica in the kitchen at Il Palagio

Una stagione unica, ricchissima, intensa, ricca di sapori densi e raffinati, tutta da modulare e gustare declinandone le unicità: “I funghi, il tartufo, la selvaggina, le castagne… e poi le vibrazioni con una punta di amaro ma forti d’energia dell’olio nuovo - spiega lo chef stellato Vito Mollica, con la sapienza gentile di chi conosce profondamente la propria materia e le materie prime con cui crea -. Amo che i nostri ospiti avvertano la riflessione e la passione che mettiamo nella preparazione dei piatti, seguendo i ritmi della natura e dei doni che ci fa in ogni stagione.” La natura compresa nella sua complessità, per cui il tartufo bianco, tra i preferiti dello Chef, sarà parte integrante di ricette che coniugano tradizione e novità, mentre per le castagne l’occasione saranno gli arrosti ma anche “il più buono dei nostri soufflé preparati da Domenico Di Clemente”. A questi si aggiungono i potenti rossi che giungono anche dal Piemonte, dalla Borgogna, da Bordeaux - “perché la nostra cantina ha la sua radice in Toscana e si apre al mondo”, continua Mollica, responsabile del Food & Beverage dell’Hotel - che diventano il complemento ideale delle carni perfettamente frollate e della selvaggina che dell’autunno è completamento e forza primigenia.

A unique, rich, intense season, full of deep and refined flavours, all waiting to be transformed and tasted, discovering their singularities: “Mushroom, truffle, game, chestnuts… shaken up by spot of fresh olive oil, bitter but full of energy”, explains starred chef Vito Mollica, with the sophisticated knowledge of someone who truly knows their field and the ingredients they create their masterpieces with. “I love that our guests notice the thought and passion that goes into preparing the dishes, following the rhythms of nature and the gifts it gives us every season”, a nature understood in all its complexity. White truffles, one of the chef’s favourites, will be an integral part of the recipes combining tradition and innovation, while chestnuts will be served not only roasted but also in the form of “our most delicious soufflé, prepared by Domenico Di Clemente”; alongside these are powerful reds coming from Tuscany, as well as Piedmont, Burgundy and Bordeaux - “because our wine cellar has its roots in this region and is open to the world,” continues Mollica, head of Food & Beverage at the hotel - perfectly paired with impeccably aged meats and game, the latter being an essential and primordial element of the autumn season.

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SOME OF THE NEW GOURMET DELICACIES OF LA VERANDA’S MENU. NEW DISHES POISED BETWEEN TRADITION AND CHANGE FOR THE MOST DEMANDING PALATES

La Veranda, the elegant restaurant of Four Seasons Hotel Milano

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CAMBIAMENTI I tavoli de La Veranda al profumo di autunno The tables at La Veranda, surrounded by autumn aromas

C’è uno spazio che a Milano è particolarmente amato dagli appassionati di enogastronomia, che sanno di poter trovare nella cucina de La Veranda un approdo sicuro di sapori e profumi, di pietanze raffinate accompagnate da una cantina d’eccellenza e completate da un servizio naturalmente impeccabile. E anche quest’anno, in occasione dell’autunno, accanto ai piatti che sono ormai dei classici del ristorante affacciato sull’antico chiostro, gli chef hanno preparate nuove pietanze sospese tra tradizione e innovazione. A cominciare dal delicatissimo Carpaccio di Ombrina, erbette di mare e maionese alle acciughe e cipolla rossa, che acquisisce una forza sottile grazie alle acciughe e alla decisione della cipolla rossa; per proseguire con i Garganelli di Solina, anatra confit, noci e ricotta affumicata, che raccontano le terre d’Abruzzo attraverso la dolcezza di un ragout d’anatra arricchito dalla croccantezza delle noci e dalla morbidezza densa della ricotta affumicata. Il terzo piatto signature è la Quaglia farcita al foie gras e mela, sedano rapa, finferli e porro essiccato, nel quale i funghi freschi e le rotondità del foie gras si fondono mirabilmente e contrastano la ruvida grazia del sedano rapa e del porro essiccato…

There’s a place in Milan that’s particularly beloved by food and wine lovers, who know that in La Veranda’s kitchen they’re sure to find a safe space of flavours and aromas, refined dishes paired with a top-quality wine cellar and complemented by a naturally impeccable service. Alongside recipes that are long-considered classics at this restaurant overlooking the historical cloistered garden, for the arrival of autumn, the chefs have once again prepared new dishes that expertly blend tradition and innovation. Starting with the ultra-light shi drum carpaccio, samphire and anchovy and red onion mayonnaise, transformed into a delicate and balanced dish thanks to the anchovies and red onion, the menu continues with solina garganelli, duck confit, walnuts and smoked ricotta, recounting the region of Aburzzo through the sweetness of the duck ragout, enriched by the crunchiness of the walnuts and the dense softness of the smoked ricotta. The third signature dish is the quail stuffed with foie gras and apples, celeriac, chanterelles and dried leeks, where the fresh mushrooms and gentle foie gras blend perfectly and contrast with the unrefined grace of the celeriac and dried leeks…

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Above: Gabriele Fedeli, F&B Outlets Manager del Four Seasons Hotel Firenze aa Below: Atrium Bar 72

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DRINK ‘CON PERSONALITÀ’ Gabriele Fedeli racconta il libro sui cocktails signature dell’Atrium Bar per il nuovo anno Gabriele Fedeli introduces the book with the Atrium Bar’s signature cocktails for the new year

L’Atrium Bar del Four Seasons Hotel di Firenze?

“Un ambiente piacevole, colorato, caratterizzato da bicchieri originali, colori inattesi e profumi avvolgenti... un luogo a suo modo davvero unico, fantasioso e affascinante”, racconta Gabriele Fedeli, da dieci anni parte di questo Hotel ed esperto da sempre della sfera che riguarda il settore Beverage, di cui oggi è F&B Outlets Manager. Come è tradizione ogni anno, nel mese di ottobre prende forma la carta che presenterà i cocktail signature creati espressamente (ed esclusivamente) per i clienti Four Seasons Hotel. “Quest’anno l’Atrium avrà un vero e proprio libro rilegato, dal titolo La sfida, invece del consueto menu e i cocktail saranno dedicati a personaggi di mondi tra loro diversi, come quelli dello sport, della storia, della musica e del cinema - spiega Fedeli - e a ognuno di questi quattro gruppi saranno dedicati tre drink. Una sfida, naturalmente ideale, è quella che abbiamo pensato dedicata a Valentino Rossi e ad Ayrton Senna ma anche quella a Maradona e Pelé oppure Pavarotti e Freddie Mercury, per ciascuno ci sarà un’illustrazione del personaggio e accanto la composizione del bicchiere. Un modo per sorseggiare il mondo nelle sue diverse sfumature e sapori.” Una sfida a tutti gli effetti anche per i barman Edoardo Sandri e Simone Corsini che hanno dato spazio alla loro creatività, dietro la super visione del bar manager Tommaso Ondeggia, trovando una connessione tra il drink da loro creato e i personaggi della sfida.

Per gli appassionati del classico e di quello che è ormai il classico Atrium Bar, nessuna paura: i cocktail più conosciuti sono tutti pronti da raccontare, da gustare e da vivere, anche se non presenti nella nuova carta.

The Atrium Bar of Four Seasons Hotel Firenze? “A cozy and colorful space, filled with original glasses, unusual colors and enveloping aromas… a truly unique, inventive and fascinating place”, Gabriele Fedeli says. He has been working at the Hotel for ten years, he is a recognized expert in the Beverage field and the Hotel’s current F&B Outlets Manager.

In the month of October, as every year, the Atrium Bar launches its new menu with the signature cocktails specially and (exclusively) created for Four Seasons Hotel’s customers. “This year, the Atrium Bar will have an actual bound book, titled La sfida (The Challenge), instead of the usual menu, and the cocktails will be dedicated to illustrious personalities in the most diverse fields, from sport to history, music and cinema - Fedeli explains- and there will be three drinks for each of the four groups. A challenge, obviously ideal, is the one we dedicated to Valentino Rossi and Ayrton Senna, but also to Maradona and Pelé, Pavarotti and Freddie Mercury. Each cocktail will be accompanied by a picture of the personality in question and by a detailed list of the cocktail’s ingredients.

Customers can have a taste of the world in its many nuances and flavors.” A veritable challenge for barmen Edoardo Sandri and Simone Corsini, who gave free rein to their creativity and imagination, under the close supervision of Bar Manager Tommaso Ondeggia, as they had to find a connection between the drink they created and the challenged personalities.

For all lovers of the classics, or rather, of the Atrium Bar’s classics, no worries: the Bar’s best-known cocktails are still there to be described, experienced and enjoyed, although they do not appear on the new menu.

SIGNATURE COCKTAILS EXCLUSIVELY CREATED FOR FOUR SEASONS HOTEL’S CUSTOMERS

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Luna, Iris, Ufo, Luna 2 by Foreo combine a very appealing design and high-performance innovative technology 74

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VOLTI DI LUCE Foreo. Prodotti unici per donne che si amano Foreo. Unique products for women who love themselves

Negli spazi della Spa affacciati sul verde Giardino della Gherardesca, l’attenzione alla persona e alle sue caratteristiche sa concentrarsi anche su quelli che sono i tratti identificativi del singolo ospite, come avviene quando si ha il privilegio estetico di godere di trattamenti scelti e unici come i tre dispositivi della linea Foreo. Qui, infatti, la linea d’altissima gamma è presentata in una modalità che è offerta in esclusiva nella sfera wellness del Four Seasons Hotel Firenze e non a caso, poiché la Spa diretta da Lucia Papalini è un luogo nel quale da anni la pratica dell’eccellenza cosmetica e della cura della pelle è uno dei fiori all’occhiello dell’intero complesso.

I tre dispositivi Foreo, secondo il trattamento che qui li coinvolge, sono: Luna, un ‘professional’ che sapientemente somministrato garantisce una pulizia del viso profonda e gentile a un tempo, fondamentale per la resa complessiva della bellezza rigenerata cui mirano i dispositivi della linea; Iris, un massaggiatore progettato esplicitamente ed esclusivamente per il contorno occhi, capace di restituire la tensione naturale di questo punto delicatissimo e fondamentale del volto e che (per quante non ne potranno più fare a meno) è disponibile anche in vendita nella Spa; Ufo, infine, il cui nome promette e mantiene un trattamento ultraterreno: un dispositivo per una maschera viso che in 90 secondi assolve quanto solitamente riesce ad agire una maschera tradizionale di 20 minuti (e anche questo eccezionale prodotto in vendita nella Spa).

Per chi poi non avesse preso in considerazione l’opzione Spa, durante il loro soggiorno, questa la raggiunge nella sua camera con Luna 2, un dispositivo Foreo da sperimentare per la pulizia del viso e a disposizione per l’acquisto nella Spa.

In the lovely spaces of the Spa overlooking the lush green Gherardesca Garden, beauty treatments are personalized to address the requests and needs of each single guest and tailored to each skin type, by using unique and exclusive products and systems, including the three devices of the Foreo line. This highly professional beauty line is exclusively offered at Four Seasons Hotel Firenze’s wellness space, which comes as no surprise, for the Spa run by Lucia Papalini, the place where the pursuit of cosmetic excellence and skin care has been top priority for many years, is one of the hotel’s winning features.

The three Foreo devices- each one used for a specific purpose- are: Luna, a professional facial cleansing brush, gentle and effective at the same time, ensuring a more luminous, refined and youthful look; Iris, a massager specially and exclusively designed for the eye contour, which revives and restores this very delicate and important facial area to its natural healthy look and, for those who will not be able to do without it anymore, is available for purchase at the Spa; and, last but not least, Ufo, a device as ultramundane as its name promises: a transcendent facial mask treatment which achieves in 90 seconds what a traditional mask usually does in 20 minutes ( even this extraordinary product is on sale at the hotel’s Spa).

During their stay at the hotel, guests who are not interested in the Spa option can enjoy all the same a Foreo experience by using a personalized Luna 2 facial cleansing device directly in their room or by buying it at the Spa.

THE SKIN CARE IS ONE OF THE HOTEL’S WINNING FEATURES

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The exclusive Spa of Four Seasons Hotel Firenze addresses the weight loss issue by offering programs based on physical exercise, treatments and detox packages

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CORPI STATUARI Un’occasione per rinnovare la bellezza A chance to restore one’s beauty

Entrare in uno spazio come quello della Spa del Four Seasons Hotel Firenze, col suo armonioso sistema di bilanciamento tra architettura e natura, ispira sovente agli ospiti il desiderio di rinnovare l’equilibrio che le tensioni quotidiane sembrano sempre sul punto d’infrangere. Anche per questo motivo, spiega la Spa Director Lucia Papalini “abbiamo pensato di aprire la nostra Spa al concept del dimagrimento, delineando percorsi coerenti che migliorino la fisicità dei nostri ospiti, garantendo loro risultati duraturi e preziosi utilizzando una serie di azioni e trattamenti di diverso tipo.” I due strumenti dedicati alla perdita di peso e tonificazione sono “ in primis la tecnologia Body Slimmer, dispositivi di tapis roulant e bike che permettono un lavoro aerobico a sforzo ridotto, sfruttando il vacuum a infrarossi, garantendo un maggiore consumo calorico. Oltre a questi macchinari di ultima generazione, abbiamo appena introdotto i trattamenti della linea Biokalko.” Biokalko comprende tutta una serie di trattamenti dedicati alla tonificazione e al rimodellamento di diverse aree del corpo, “andando a combattere gli inestetismi più comuni come gonfiore, cellulite e mancanza di tono.” Il percorso può comprendere un solo trattamento, dedicato ad una specifica area, oppure un pacchetto di diversi trattamenti che vanno ad impattare su diverse parti del corpo, a seconda delle esigenze. In abbinamento, “ci avvaliamo da anni di una esperta nutrizionista che ci aiuta a perfezionare la proposta benessere a tutto tondo dell’Hotel.”

Con le innovazioni di cui la Spa si è arricchita, infatti, si delinea con maggior precisione un importante ambito del wellness, quello della cura del corpo anche attraverso dei veri e propri pacchetti ‘detox’ che contemplano una personalizzazione fondata su scrub, fanghi remineralizzanti, Biokalko e Body Slimmer, per raggiungere risultati che rimangono nel tempo.

Walking into such a beautiful space as the Spa of Four Seasons Hotel Firenze, with its harmonious balance between architecture and nature, often makes guests and customers wish to restore the inner balance and regain the energy that daily tension and stress seem to have taken away. That is why, as Spa Director Lucia Papalini explains “here at the Spa we have decided to address the losing weight issue by offering programs and by using a number of different treatments which improve our guests’ physical appearance and ensure lasting results.”

The Hotel Spa’s weight loss and toning up strategies are based, first of all, on the use of “the Body Slimmer technology, in particular treadmill and bicycle machines, which provide low-intensity aerobic exercise, by exploiting the infrared vacuum system, while ensuring a high calorie-burning rate. In addition to this new-generation machinery, we have recently introduced the Biokalko line treatments.” Biokalko includes a number of toning up and reshaping treatments for different body areas, “which fight against the most common forms of skin degeneration related to swelling, cellulite and lack of muscle tone.” The program includes either a single treatment, devoted to a specific body area, or a package of several treatments for different body areas, according to one’s needs. What is more, “an experienced nutritionist has been working with us for years to be able to provide a comprehensive wellness program.”

In addition to its new and highly innovative weight loss programs, the Spa takes care of its guests’ wellness, health and relaxation by offering actual detox packages including a number of personalized treatments such as scrubs, mud-bath treatments, Biokalko treatments and use of Body Slimmer machines, in order to achieve long-lasting results.

TREATMENTS WHICH IMPROVE PHYSICAL APPEARANCE AND ENSURE LASTING RESULTS

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RITUALI DI OLII Un massaggio agli aromi del Mediterraneo per rinnovarsi Regenerate: a massage with Mediterranean aromas

Avvolti da un’atmosfera di puro relax, immersi nei profumi del Mediterraneo, la proposta autunnale del Four Seasons Hotel di Milano mira a un rinnovamento totale e completo del corpo attraverso un massaggio declinato sulla base dell’olio di Jojoba e modellato secondo le caratteristiche e le esigenze del corpo. A questo, per potenziare le virtù terapeutiche del massaggio, viene aggiunto un olio essenziale che riecheggia i profumi del Mare Nostrum e che è stato lavorato secondo i più rigorosi precetti dell’aromacologia, al fine di donare una sensazione di benessere assoluto durante il trattamento.

Tre, appunto, gli olii tra cui scegliere, a cominciare dal sontuoso Neroli, che secondo la tradizione rappresenta le due facce dell’amore, poiché il profumo dolce del fiore contrasta con il gusto amaro del frutto. Il nome stesso ha un doppio volto, poiché a ispirarlo fu la francese duchessa Marie Anne de La Trémoille che si fece italiana sposando il romano Flavio Orsini di Bracciano, principe di Nerola.

A questa raffinata nobildonna del XVII secolo risale l’usanza di usare l’inebriante distillato dei fiori d’arancio amaro. Più acuto e frizzante, intenso e fresco il Limone della Costa d’Amalfi, che arriva da una terra che non soltanto è un patrimonio Unesco, ma è anche uno scrigno di arte e cultura secolare.

Il terzo olio essenziale è quello prodotto dallo Zafferano, riconosciuto nel mondo come aroma meneghino per eccellenza, regalato nei paesi orientali per augurare una vita lunga e felice e in questo caso perfetto per tonificare lo spirito. Insomma, un trattamento aromaterapico straordinario che potrà essere riportato alla memoria grazie alla boccetta d’olio personalizzata che ogni ospite riceverà, conclusa la seduta nella Spa di via Gesù.

Surrounded by an atmosphere of pure relaxation and immersed in the scents of the Mediterranean Sea, the autumn offer at the Four Seasons Hotel Milano is all about total regeneration of the body, with the new Mediterranean Aromatherapy Massage using Jojoba oil and shaped according to the characteristics and needs of the body.

To maximize the therapeutic virtues of the massage, the Hotel’s talented therapists will add an essential oil wich echoes the fragrances of the Mediterranean Sea, to ensure a sense of absolute well-being during the treatment.

There are three oils to choose from, starting with the sumptuous Neroli, which tradition says represents the two faces of love, since the sweet fragrance of the flower contrast the bitter taste of fruit.

The name itself was inspired by the French duchess Marie Anne de La Trémoille, who married the Roman Flavio Orsini, Duke of Bracciano and Prince of Nerola.

This elegant 17th-century noblewoman is credited with the custom of using the inebriating essence of bitter orange flowers.

Sharper and crisper, intense and fresh, is the Amalfi Coast Lemon, which comes from an area that’s not only a UNESCO World Heritage, but is also a treasure chest of history and culture.

The third essential oil is produced from Saffron, known around the world as the Milanese ingredient par excellence, gifted in eastern countries to wish someone a long and happy life, and in this case, perfect for invigorating the spirit. A unique massage which guests will remenber thanks to a personalized vial of oil that they will receive at the end of the stay at the spa on via Gesù.

THREE OILS: NEROLI, AMALFI COAST LEMON AND SAFFRON

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The Spa of Four Seasons Hotel Milano is a wellness temple devoted to mind and body care 79

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10 ANNI DI FOUR SEASONS HOTEL FIRENZE Alcuni momenti della tre giorni di festeggiamenti per celebrare i dieci anni di un hotel che è diventato in breve simbolo stesso di Firenze e eccellenza nel mondo. Allestimenti firmati Vincenzo Dascanio.

The best moments of the three-day celebrations for the tenth anniversary of the hotel, which has soon become a symbol of Florence and excellence throughout the world. Decorations by Vincenzo Dascanio.

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GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE Il resoconto degli eventi dei Four Seasons Hotel Firenze e Milano Detailed account of the events at Four Seasons Hotel Firenze and Milano

FOUR SEASONS HOTEL FIRENZE FOUR SEASONS HOTEL MILANO Il Brunch della domenica Il Brunch della domenica dal 6 Ottobre fino a Giugno e Chocolate Room Dalle 12:30 alle 15:00 Euro 100,00 (vini inclusi)

Ogni domenica fino a Maggio Dalle 12:15 alle 15:00 Euro 85,00 (bevande escluse)

Italian Cult Dinner Giovedì 22 Novembre - Il Palagio in collaborazione con Wine Tip

Giorno del Ringraziamento

Una cena che unisce i sapori toscani a quelli a stelle e a strisce, con l’immancabile tacchino rivisitato dallo Chef Vito Mollica

Mercoledì 10 Ottobre In occasione della Milano Wine Week, una cena unica per conoscere l’Italia attraverso i suoi cult enogastronomici

The Reds & The White Pop Up Barber Shop Giovedì 29 Novembre by Acqua di Parma Cena con menù esclusivo creato

Da metà Novembre fino a Gennaio

dallo Chef stellato Vito Mollica in abbinamento ai pregiati tartufi bianchi di Savini Tartufi e ai migliori vini di Allegrini

Urban Chalet Da Novembre - Sala Camino

The Sunday Brunch The Sunday Brunch From October 6 to June From 12:30 pm to 3:00 pm Euro 100,00 (wine included)

and Chocolate Room Every Sunday until May From 12:15 pm to 3:00 pm Euro 85,00 (beverages not included)

Thanksgiving Dinner Italian Cult Dinner Thursday, November 22 - Il Palagio A dinner combining Tuscan and American dishes, including the traditional Thanksgiving turkey in Chef Vito Mollica’s version

in collaboration with Wine Tip Wednesday, October 10 On the occasion of the Milano Wine Week, a unique dinner to learn more about Italy’s wine and food culture

The Reds & The White Pop Up Barber Shop Thursday, November 29 Dinner with exclusive menu created

by Acqua di Parma From mid-November to January

by Michelin-starred chef Vito Mollica, paired with fine white truffles by Savini Tartufi and the best Allegrini wines 2

Urban Chalet From November - Sala Camino

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