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#essereGAZ in un Accordo Focus sui contenuti

Ritiene complete le tutele di previdenza e assistenza per gli agenti previste nell’accordo?

Il capitolo legato al nostro welfare è per noi motivo di orgoglio e abbiamo lottato con grande forza per ottenerlo, ma mi rendo conto che spesso i grandi risultati vengono sottovalutati dai Colleghi, quasi dati per scontati.

Così però non è. Nel caso specifico, convincere Zurich a farsi carico della copertura e dell’assistenza dei propri Agenti ha una grande valenza relazionale, oltre che economica.

Il passaggio dal contributo “carta e toner” alla “digitalizzazione delle agenzie” significa che anche il GAZ guarda al futuro in quest’ottica?

Domanda che merita una risposta “poco politica” ma i colleghi mi conoscono e sanno che vado dritto al punto. La nostra preoccupazione in sede di rinnovo dell’Accordo Integrativo era quella di trovarsi di fronte una Compagnia che, in cambio del sostegno alla rete agenziale, ci chiedesse di rinunciare a tutto ciò che faticosamente ci eravamo conquistati negli ultimi anni.

Al contrario, e grazie alla nuova relazione creatasi con la mandante negli ultimi mesi, abbiamo condiviso che la digital agency immaginata dal GAZ rappresentasse un plus anche per la Compagnia, che nei fatti ci fornirà il suo supporto (anche economico), per velocizzare il raggiungimento dei nostri obiettivi. Per l’Associazione è un grande risultato e la certificazione che, quello che per alcuni pareva essere una strategia di lontananza dalla mandante, altro non era che un’insopportabile strumentalizzazione.

Nel precedente Accordo gli incassi auto erano parametrati sulla provincia di appartenenza dell’agenzia: perché nel nuovo Accordo non è stata mantenuta la stessa impostazione?

Era una delle criticità che gli iscritti ci avevano segnalato e che abbiamo provveduto a modificare in occasione del rinnovo. Approfitto della domanda per ringraziare i tanti colleghi che ci hanno inviato commenti, critiche e richieste di chiarimento perché è grazie al loro contributo se siamo riusciti a far inserire nel normativo di rinnovo alcune integrazioni o modifiche.

Ritiene che la soglia di mantenimento del portafoglio al 98%, visto il contesto economico, possa creare criticità?

Al momento della trattativa era coerente con i dati che osservavamo per il 2020 e con le attese della Compagnia che, rispetto al 2015, ha volontà di crescita e non di semplice mantenimento della quota di mercato. Detto questo, è chiaro che siamo legati agli sviluppi della situazione pandemica nel nostro Paese e non solo. Per tale motivo è pronto l’eventuale piano “B” che modificherà i paletti di accesso al nostro Integrativo come già successo nel 2020.

L’innalzamento della soglia del rapporto s/p dal 60% al 63% è un risultato soddisfacente o si poteva pensare ad un valore maggiore?

Direi che tale valore era impensabile solo 14 mesi fa. Valore che, che se sommiamo all’aumento della tabella provvigionale, fa capire la portata economica di quanto ottenuto. Ogni punto percentuale a nostro favore rappresenta centinaia di migliaia di euro a disposizione delle nostre agenzie/aziende. Un grande risultato! Non solo tecnico, ma direi anche politico.

Riguardo alla sezione G dell’Accordo che riguarda i sinistri, quali sono gli aspetti principali che meritano di essere evidenziati?

La definizione del nuovo Accordo sinistri ha visto il grande contributo della commissione tecnica di riferimento guidata dal presidente Romolo Marinelli, che ci tengo a ringraziare. Definizione condivisa già da alcuni mesi, contrariamente agli altri capitoli. Sostanzialmente, le modifiche interessano il contributo della Desk Analysis, che a breve vedrà coinvolto anche il mondo della liability. Abbiamo anche finalmente ottenuto dalla Compagnia un sistema che ci permette di tenere sotto controllo - oserei dire - quotidianamente le varie contribuzioni presenti nell’Accordo sinistri e che ci dà la possibilità di monitorare i capitoli in cui poter intervenire per non perdere gli importanti riconoscimenti economici.

A brevissimo il portale Agenti si arricchirà del “cruscotto sinistri”, grazie al quale potremo verificare in tempo reale il posizionamento della nostra agenzia rispetto alla contribuzione per la gestione dei sinistri. Data la specificità dell’argomento, la nostra Commissione Tecnica è costantemente al lavoro per poter integrare eventuali nuove attività all’interno dello stesso Accordo; attività che verranno comunicate attraverso l’emissione di circolari della Compagnia.

In conclusione, siamo soddisfatti di quanto ottenuto e dello spirito di forte collaborazione che Commissione Tecnica e Compagnia hanno dimostrato di avere. Motivo per cui siamo certi che, a breve, riusciremo ad ottenere altri importanti riconoscimenti.

Accordo Integrativo I commenti a latere

Bruno Corda

Sono felice ed orgoglioso di aver fatto parte della squadra che ha lavorato per la stesura dell’Accordo Integrativo 2021/2023; un Accordo in linea con il periodo che stiamo trascorrendo e che con un’attenta ed oculata nuova produzione, oltre al mantenimento del vecchio portafoglio, ci permetterà di sostenere le nostre agenzie e ci darà una buona redditività. Gli incentivi per la crescita sono molto interessanti, ma questo Accordo ci permette di averne degli altri anche se la nostra agenzia dovesse incassare un meno 2% rispetto all’anno precedente. Questo io lo ritengo un buon risultato.

La parte del welfare con le tutele previdenziali ed assistenziali sono di ottimo livello con polizza TCM e LTC.

Le convenzioni per le polizze degli agenti iscritti al GAZ con buoni sconti e il supporto con un contributo allo sviluppo digitale dell’agenzia ci aiutano, ed inoltre aver confermato l’accordo sinistri, migliorandolo anche nel recupero delle franchigie, è assolutamente premiante ed esclusivo nel panorama assicurativo.

Per non dimenticare il sostengo alle agenzie in riorganizzazione e alle future rivalse.

Nella speranza che l’economia riprenda a camminare e che questa brutta pandemia ci abbandoni, rimbocchiamoci le maniche, come sempre abbiamo fatto, e facciamo vedere che siamo Professionisti veri che raggiungono i meritati risultati.

Buon lavoro a tutti.

Massimiliano Neri

A mio parere questo accordo deve ritenersi molto soddisfacente: è chiaro che si può sempre ottenere di più e tutto è migliorabile, ma l’impianto complessivo, che ricalca peraltro quello dell’Accordo triennale precedente, copre tutte le aree dove è necessario un sostegno per le agenzie, dal welfare, alle sovra provvigioni, ai contributi per l’operatività quotidiana.

Credo che acquisti ancor più valore allorchè si consideri che la sottoscrizione è stata nel segno di una ritrovata relazione con la Compagnia, con la quale il confronto sui temi trattati nell’Accordo è stato serrato, ma serio e leale.

Auspico che questo Accordo possa funzionare da ponte per arrivare a quello che è un obiettivo più ambizioso, ossia il mandato provvigionale unico.

Marco Montesi

Finalmente abbiamo firmato anche “l’Accordo Integrativo”, un lavoro che ci ha visto coinvolti per più di un anno.

Un Accordo nato sotto il Covid e quindi lavorando e confrontandoci con la Direzione sempre in conference- call.

Un confronto non sempre facile, ma portato avanti nel rispetto reciproco dei ruoli, ben sapendo, in ogni fase della trattativa e da ambo le parti, che l’Accordo Integrativo era necessario perché di forte aiuto alle Agenzie.

Un Accordo che ha rivisto soprattutto, rispetto al precedente, l’accordo sinistri e ben 6 tabelle: 3 per la RCA e 3 per la Reo/RES.

Abbiamo cercato, ed in parte anche ottenuto, che, per gli Agenti con mandato “A”, oltre alla tutela di previdenza e assistenza, ci fosse un incentivo legato all’S/P di Agenzia.

Che dire ora, forse che il lavoro è finito? Tutt’altro!

Altre sfide attendono il Consiglio Direttivo, ma siamo ancora tutti insieme e uniti per uscire al meglio da questa pandemia e affrontare il futuro come certamente sappiamo fare: da protagonisti

Fabio Vetrugno

Pillole sul vita

Come raccontato dal collega Alessandro Giovene Laera nell’editoriale di apertura di questo numero del maGAZine, sul capitolo welfare dell’Accordo Integrativo è stata posta la giusta attenzione in un momento in cui, con il sopraggiungere della pandemia, la Compagnia probabilmente avrebbe potuto addurre validi motivi per un approccio differente.

Anche se forse meno importante rispetto al capitolo welfare, ma non di secondo piano, il GAZ ha richiesto e ottenuto che fossero mante nute aperte le tante posizioni legate ai TFR delle nostre Agenzie nel prodotto Happy end, risultato che riteniamo importante per le nostre imprese/ agenzie, essendo noto a tutti che la Compagnia ha intrapreso az ioni di riforma sul portafoglio gestito per la sostenibilità delle gestioni separate, sempre più critica nel contesto dei mercati obbligazionari e di titoli di Stato attuali.

Con riferimento all’Accordo Integrativo appena siglato, sappiam o che la parte economica non riguarda il ramo vita.

Tuttavia, è importante ricordare come nella parte delle convenzioni GAZ siano stati rinnovati i vantaggi previsti per le condizioni economiche delle sottoscrizioni di polizze vita per gli Agenti, i familiari e i collaboratori di agenzia.

In particolare, segnaliamo che sono stati eliminati i tunnel di uscita previsti dai prodotti, azzerati i caricamenti e ridotti i costi di gestione.

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