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Francesca Chignoli Responsabile Gruppo di Lavoro Vita
Cari Colleghi, mi chiamo Francesca Chignoli, ragioniere e perito commerciale, iscritta negli albi degli intermediari assicurativi e dei consulenti finanziari e ho ricevuto all’età di 23 anni la nomina di agente Zurich.
Ne sono volati già 16, nei quali ho maturato un’esperienza nel campo assicurativo partendo dalla polizza n.1 e, grazie anche ad una partner speciale (Mamma Dorina), mi sono sempre più avvicinata e specializzata nel settore Life.
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Credo molto nella correttezza, nel rapporto con il cliente, nell’approccio diretto, nel valutare a 360 gradi i bisogni e le esigenze per poi creare la soluzione su misura.
Il settore Vita rappresenta per me il tassello che fidelizza al meglio gli Assicurati, in quanto è una trattativa emozionale, che tocca la sensibilità delle persone in tutti i sensi partendo dalle coperture Protection, passando per la gestione dei risparmi, della liquidità e del futuro attraverso anche la Previdenza Complementare.
Chi ama essere consulente Vita sa di avere un ruolo sociale e formativo nei confronti della Società nella quale viviamo; ancora poco conosciuti in Italia sono i vantaggi e i benefici offerti dagli investimenti assicurativi e dalla Previdenza Complementare; ciò rappresenta un vantaggio enorme di crescita e di sviluppo per noi Agenti.
Con entusiasmo e orgoglio assumo la presidenza della Commissione tecnica Vita e ringrazio tutti coloro che ne fanno parte, chi parteciperà ai tavoli di lavoro e tutti i colleghi che, tramite le segnalazioni, ci aiuteranno a risolvere e/o migliorare le attuali problematiche.
Un abbraccio e a tutto Life a tutti!
Romolo Marinelli
Presidente CT Claims
Cari colleghi, mi chiamo Romolo Marinelli, presidente della CT Claims. Gli obiettivi che ci siamo dati nella CT partono dall’idea guida che la centralità dell’Agente nel processo liquidativo è non solo utile a rafforzare il rapporto col cliente, ma rappresenta una fase necessaria per operare in coerenza col complesso normativo vigente. Questa è la dimostrazione più lampante delle nostre qualità professionali: infatti, mentre il mondo della distribuzione assicurativa sembra prendere la strada della standardizzazione più spinta, cos’altro può distinguerci se non la nostra capacità di districarci nel meandro delle norme contrattuali e delle articolazioni organizzative ( Liquidatori, Periti ecc…)?
Allo stesso tempo, il complesso delle norme ci riconosce come professionisti fulcro del processo di distribuzione e pone sulle nostre spalle una tale responsabilità che, caso raro per il mondo dei professionisti, in caso di controversia è nostro l’onere della prova di aver agito correttamente e trasparentemente. Il programma conseguentemente mirerà a:

Snellire e semplificare le procedure liquidative (ad esempio estendere desk analysis), modalità che ci pone concretamente al centro della fase liquidativa; migliorare quantitativamente e qualitativamente i dati sinistri a disposizione delle agenzie.
Rendere più chiare e semplici le clausole contrattuali entrando nella stesura delle nuove polizze: a tal proposito la nostra CT interverrà spesso in CT Business per verificare la qualità dei normativi, l’informatizzazione dei questionari di coerenza che dovranno essere sufficientemente articolati e approfonditi rispetto alla complessità dei prodotti, chiedendo anche ai dirigenti sinistri maggiore interazione con i loro colleghi underwriter;
Chiedere Linee Guida dove emergano prassi liquidative non coerenti con le norme contrattuali o dove le clausole si prestino a interpretazioni contrastanti. Tale attività è già stata svolta dalla precedente Commissione con risultati di un certo rilievo.
Colgo l’occasione per salutarvi cordialmente.