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Il programma IrIDE: un passo decisivo verso la sostenibilità dei sistemi di osservazione della terra

di Giovanni Rum

Il programma Iride è inserito nel Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, obiettivo M1C2, investimento 4), con l’obiettivo fnale di fornire alle amministrazioni locali e alle autorità nazionali una serie di servizi geospaziali integrati e, nello stesso tempo, di stimolare una rapida crescita del mercato commerciale a livello nazionale e europeo, anche tramite lo sviluppo di piccole imprese distribuite sul territorio nazionale. Il raggiungimento di tale obiettivo implica il miglioramento dell’osservazione spaziale sul territorio nazionale italiano, con alta rivisita e ad alta risoluzione, a complemento delle capacità dei sistemi esistenti, sia nazionali che europei.

La defnizione e l’avvio di un programma così ambizioso come Iride, che non ha precedenti a livello europeo, ha come presupposto il ruolo preminente nell’osservazione della Terra che l’Italia ha progressivamente assunto negli ultimi 20 anni, in Europa e a livello globale, sia da un punto di vista istituzionale (Asi, programmi nazionali e contributo all’Esa) che a livello industriale e commerciale.

L’altro elemento decisivo che ha permesso l’inserimento del programma all’interno del Pnrr e la sua partenza in tempi brevissimi è la disponibilità di un set consolidato e documentato dei requisiti Utenti istituzionali sviluppato, con il coordinamento dello User Forum Nazionale all’interno del programma Mirror Copernicus, parte dell’iniziativa governativa Space Economy.

Il programma Iride è strettamente collegato ad altri programmi Pnrr (quale, ad esempio lo sviluppo del Sistema Integrato di Monitoraggio nazionale, coordinato dal Mase), ma anche alle attività istituzionali Asi riguardanti lo sviluppo di strumenti e missioni nazionali.

Iride è sistema end-to-end ma è anche user-driven; infatti sviluppa tutti e tre gli elementi necessari, dai satelliti fno ai servizi, e risponde direttamente ai fabbisogni dell’utenza istituzionale, identifcati e resi applicabili.

Essendo un sistema user driven, il primo elemento è rappresentato dai Servizi da sviluppare, per i quali il Pnrr individua le aree tematiche (vedi box) i cui fabbisogni Iride dovrà soddisfare.

Il secondo elemento è il Segmento di volo (Upstream): Iride è una ‘costellazione di costellazioni’, composta da satelliti che imbarcano quattro strumenti di osservazione diversi (vedi box), focalizzata all’osservazione coordinata del territorio italiano, a complemento delle osservazioni messe a disposizione dal programma Copernicus e dalle missioni nazionali. Le modalità operative della costellazione sono in corso di defnizione, al fne di ottimizzarne l’utilizzo, assicurando sia osservazioni sistematiche che on demand

I satelliti della costellazione Iride

• Radar ad Apertura Sintetica (SAR) in banda X, a elevata risoluzione geometrica, HR, circa 3 m.

• Strumento Ottico Iperspettrale, a moderata risoluzione geometrica, MR, circa 30 m ed elevata risoluzione spettrale.

• Strumento Ottico Multispettrale RGB a elevata risoluzione, HR 2-3 m.

• Strumento Ottico Multispettrale RGB a risoluzione molto elevata VHR, 1m.

Il terzo elemento del sistema Iride è il Segmento di Terra (Downstream) che ofre importanti funzionalità aggiuntive rispetto a quelle tradizionali, ma comunque necessarie, di gestione della costellazione e di acquisizione, processamento e distribuzione dei dati prodotti. In particolare, il Marketplace - un sistema digitale aperto e scalabile –consentirà agli utenti la ricerca, visualizzazione, analisi, processamento di dati e l’utilizzo di un tool specifco, CyberItaly, una rappresentazione digitale dei principali fenomeni/processi sul territorio italiano (Digital Twins) che permetteranno monitoraggio, analisi e costruzione di scenari predittivi.

Il programma Iride valorizza gli investimenti nazionali ad oggi efettuati (Asi, ma anche Difesa e investimenti industriali) e integra le capacità istituzionali esistenti, sia per le osservazioni Sar, con un aumento della copertura e del tempo di rivisita, che per quelle ottiche, rendendo disponibili osservazioni (Hr, Vhr e Hyper) al momento non fornite a livello operativo da sistemi istituzionali, sviluppando un sistema aperto e scalabile, pronto ad essere potenziato con l’aggiunta di nuovi elementi. Coinvolge infne tutto il sistema industriale nazionale e ne alimenta l’eccellenza sia nei segmenti Upstream e Downstream che nei servizi di pubblica utilità e commerciali.

Getta infne le basi, tramite concrete ipotesi di Ppp, per la sostenibilità operativa di un sistema in grado di soddisfare le principali esigenze osservative della pubblica amministrazione, e, nello stesso tempo, di mettere a disposizione degli operatori economici dati e prodotti per un ulteriore salto nello sviluppo del mercato commerciale.

Aspetti Programmatici E Gestionali

Budget: 1070 milioni di Euro, di cui 797 milioni su fondi Pnrr e 273 milioni su budget nazionale (fondo complementare).

Date d’inizio e fne: Il programma è stato avviato ad inizio 2022 e termina tassativamente a giugno 2026 con la Dimostrazione dell’operatività della Costellazione e la Fornitura dei servizi Istituzionali.

gestione del programma: lo sviluppo del programma Irideè regolato dall’accordo di Assistenza tra il Governo Italiano e l’Esa, frmato il 16 Dicembre 2021, secondo il quale l’Esa gestisce gli aspetti tecnici e contrattuali del Programma, coadiuvata da esperti tecnici forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e altri enti pubblici italiani, a formare un Team di progetto Integrato – Ipt: ad oggi ne fanno parte esperti designati da Asi, Ispra e Dpc.

Stato Di Avanzamento

Il programma ha appena superato con successo la milestone del 31 marzo 2023, aggiudicati circa 30 contratti di sviluppo, che coinvolgono più di 50 aziende, con circa il 25% dell’importo totale assegnato alle Pmi.

Upstream: ordinati 30 satelliti (e i relativi servizi di lancio), con opzione attivabile per altri 35, Downstream, assegnati i contratti di sviluppo per tutti gli elementi.

Servizi: assegnati i contratti di sviluppo per più di 50 catene di servizio nell’ambito delle 8 aree tematiche individuate a livello nazionale, più 5 dimostratori di servizi per le Amministrazioni locali.

Ta S-I

Roma, L'Aquila, Bosisio Parini (LC)

D_orbit

Fino Mornasco (CO), Milano

SITaEl Bari, Firenze oHB-I Milano, Parabiago (MI) argoTEC

Torino, Sarcedo (VI)

Stellar project Padova, Fino Mornasco (CO) arianespace Colleferro (RM)

Science and Technology Italy

Telespazio

Roma, Fucino (AQ)

Roma Exprivia Molfetta (BA) e- geos

Roma, Matera

Cap gemini

Roma

Serco

Roma, Frascati planetek

Bari agricolus

Perugia mapsat

Benevento

Engineering D-Hub

Vicenza gmaTICS

Roma