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IL MURO DELLA PACE

Il grande muro della PACE

a cura degli alunni di 3^H

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Il muro è il simbolo del limite umano, dell'ostacolo che si frappone ai rapporti interpersonali, dell'insieme di convenzioni e pregiudizi che innalziamo intorno a noi, oppure, più semplicemente, è il muro che separa la nostra proprietà da quella altrui. Gli eventi storici studiati quest’anno in geo-storia –dal muro di Berlino a quello in Messico - ne sono stati una terribile prova e proprio le riflessioni sul signifi-

cato della guerra nel mondo contempora-

neo, a partire dall’approfondimento della guerra in Ucraina durante le ore di EDUCAZIONE CIVICA, hanno spinto i ragazzi della 3^H a trasformare il

muro in un simbolo di pace e di speranza,

come ne sono sorti tanti nel mondo nel corso del Novecento.

Il muro dell’aula è diventato un grande spazio su cui manifestare le proprie emozioni in questo periodo di grande tensione internazionale.

Poesie, pensieri espressi anche in lingua

inglese e riproduzioni artistiche hanno permesso agli alunni di gridare il loro bisogno di un futuro migliore all’insegna della PACE e FRA-

TELLANZA tra i popoli.

Versi d’amore, di pace e di fratellanza

a cura degli alunni di 3^A

Tutti gli alunni della scuola, durante le ore di educazione civica del secondo quadrimestre, hanno affrontato un tema di estrema attualità: la guerra in

Ucraina.

Molti hanno però deciso di scrivere delle poesie per denunciare l’orrore delle scene trasmesse dai TG, ma soprattutto il bisogno di pace, di amore e

di fratellanza.

La poesia è stata per loro un modo per esorcizzare la paura e per esprimere le proprie emozioni. La condivisione di queste forme di espressione è il segno che i nostri ragazzi hanno capito che non esiste nulla di più bello che aprirsi agli altri, abbattere i pregiudizi, dare sfogo a ciò che hanno dentro per sentirsi meglio e per sentire gli altri più si-

mili e vicini.

a cura di Antonio Mennitto - 1^M

Le nostre emozioni sulla guerra

a cura degli alunni di 2^M

Il 24 febbraio 2022 l’Ucraina è stata invasa dalla Russia, da quel momento abbiamo iniziato a vedere il telegiornale a casa (appuntandoci ciò che stava succedendo in Ucraina) e in classe abbiamo studiato

storicamente e geograficamente le due nazioni.

Dopo esserci confrontati sul tema della guerra, ognuno di noi ha scelto una canzone, ne ha stampato il testo e, utilizzando la tecnica del “caviardage”, abbiamo scritto le nostre poesie. Essa consiste nell’annerimento di tutte le parole considerate meno importanti e nell’evidenziare quelle che sono riuscite a suscitare forti emozioni. In un secondo momento sono state illustrate con disegni, infine abbiamo disposto i nostri lavori su un cartellone.

È stata un’attività piena di significato, poiché abbiamo riflettuto su ciò che sta accadendo oggi, e allo stesso tempo, ha suscitato divertimento perché è riuscita a

stimolare la nostra fantasia.

Per un mondo d’amore

a cura di Daniele Cervelli e Lorenzo Lubrino -2^H Illustrazione di Zaira Coppola -2^H

A febbraio siamo stati tutti sconvolti dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e per questo in classe abbiamo visto alcuni video con i professori di geografia, italiano, religione e matematica per capire meglio cosa stava accadendo e per comprendere le conseguenze del conflitto in atto. Infatti, abbiamo svolto dei questionari sull’argomento e discusso di alcuni problemi legati alla guerra come quello delle esportazioni delle materie prime come gas e petrolio o il conseguente innalzamento dei prezzi , l’aggravamento della fame nel mondo e l’aumento del numero di profughi in arrivo in Europa occidentale. Oltre a questo, però abbiamo approfondito anche le cause della guerra che affondano le radici nel passato, a partire dalla formazione dell’URSS o, in tempi più recenti, nel 2014 quando la Russia voleva annettere la Crimea, una penisola affacciata sul Mar Nero, popolata da abitanti russi. Nello stesso anno anche il Luhans’k, una regione a confine con la Russia, si è proclamata autonoma in seguito alle proteste fatte contro il governo ucraino. Attraverso queste riflessioni abbiamo capito che la guerra è un conflitto tra Stati con ideologie diverse che possono riguardare la politica, le etnie e l’economia; alla luce di ciò abbiamo scritto alcuni pensieri personali, Alla fine delle numerose attività, ka nostra bravissima illustratrice Zaira Coppola ha rappresentato l’argomento due suoi capolavori. In particolare, in un disegno è illustrata una città ucraina bombardata: si vedono palazzi in fiamme, soldati e il fiume—simbolo della vita— attraversato da una barca vuota che ci fa capire che la guerra uccide soprattutto i civili.

La libertè: la parola più bella del mondo

a cura degli alunni di 3^E

Su i quaderni di scolaro Su i miei banchi e gli alberi Su la sabbia su la neve Scrivo il tuo nome Così inizia la bellissima poesia Liberté di Paul Éluard, pubblicata dalla clandestinità nel 1942, durante l’occupazione tedesca di Parigi, mentre il poeta era entrato a far parte della Resistenza, e venne lanciata a migliaia di copie dagli aerei alleati nella Francia occupata dai nazisti. In questi giorni di lungo assedio russo in Ucraina queste parole rappresentano un canto universale in onore della libertà per tutte gli uomini ancora oppressi. Per questa ragione, i ragazzi della 3^E hanno realizzato un bellissimo video dal titolo “Libertà, diritto inalienabile dell’uomo” in cu declamano questi suggestivi versi sia in lingua francese che nella traduzione italiana, mentre scorrere le immagini con i loro disegni in cui hanno tradotto in forma grafica il significato dell’opera di Éluard, Questo lavoro è il prodotto finale del percorso interdisciplinare di educazione civica nel quale sono stati affrontati i temi della pace, della fratellanza e della libertà. Questi sono alcuni estratti del lavoro svolto.

La regione russa e la guerra in Ucraina

a cura degli alunni di 2^E

La guerra in Ucraina ha permesso agli alunni di 2^E di approfondire le cause e le conseguenze del conflitto, ma è stato anche un pretesto per poter conoscere la cultura, le tradizioni, i piatti tipici dei Paesi dell’Est Europa. La speranza della pace ha spinto i ragazzi ha soffermarsi sulle bellezze di questi luoghi e della necessità di preservarli dalla violenza umana.

Pro e contro dell’energia nucleare

a cura degli alunni di 3^H

Quest’anno gli alunni di 3^H hanno studiato le caratteristiche delle guerre contemporanee non solo attraverso le discipline umanistiche (italiano, storia, geografia, arte e le lingue straniere), ma anche mediante l’approfondimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche che sono alla base delle potenti armi del Novecento e del nuovo Millennio. Avendo studiato i tragici eventi di Hiroshima e Nagasaki nel 1945 e dopo aver guardato un video sui rischi della guerra condotta da Putin oggi, i ragazzi hanno riflettuto sui pro e i contro dell’energia nucleare partendo dallo studio dell’atomo. Per essere cittadini responsabili hanno compreso che bisogna prima essere cittadini ben informati.

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