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CONTENUTI
Tesi di laurea: progettazione architettonica Centro d’accoglienza per ragazze, Iraq.
Progettazione dello spazio per la liturgia Cielo terra.
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Laboratorio di progettazione architettonica IV “Quinta das Artes” em chelas.
Laboratorio di progettazione architettonica II
Progettazione architettonica della luce
Architettura del paesaggio
Progettazione di interni Doppio Nodo.
1. TESI DI LAUREA: CENTRO D’ACCOGLIENZA PER RAGAZZE, IRAQ.
Tipo: Progetto accademico A.A. 2021/2022
Luogo: Al Mada’In, Iraq.
Clima: Subtropicale. Area: 15,000 mq
Il mio progetto di tesi propone un centro d’accoglienza per giovani donne, ed ha come obiettivo quello di creare una comunità protetta, dove si possano sostenere i bisogni di salute, psicologici, educativi e culturali, sfruttando il potere dell’arte e della creatività per incoraggiare le giovani ragazze a esprimersi e a riavvicinarle alla cultura del paese attraverso un percorso aperto, innovativo e stimolante. Da quindi loro gli strumenti per distinguersi e contribuire positivamente allo sviluppo del paese.
Schemi compositivi
Spazio pubblico e sistema dei percorsi
Spazio filtro tra pubblico e privato
Spazio introversi, corti interne pubbliche e private
Pieni che definisco i vuoti: analisi delle aree di progetto

Il complesso è formato da residenze e servizi per bambine e ragazze dal 4 ai 18 anni.
All’interno del progetto lo spazio si distribuisce attorno a delle corti, che vengono a crearsi proprio per la disposizione degli edifici o per la loro forma.


Si differenziano per tre tipologie: quelle pubbliche totalmente aperte, quelle semi-private che invece sono corti di edifici pubblici e quelle private interne a edifici a corte.
LEGENDA:
1. Paglia 2. Cannucciato 3. Trave in legno di quercia 4. Bullone in acciaio 5. Staffa in acciaio 6. Travetto in legno quercia 7. Corda 8. Piastra in acciaio fissa 9. Bullonatura 10. Cordolo in cls 11. Getto cls 12. Mattone di fango 30x15x10 cm 13. Malta 14. Rivestimento in terra 15. Protezione, intonaco di terra 16. Telaio e controtelaio superiore con cerniera 17. Persiana 18. Apparecchio a sporgere incernierato 19. Telaio in legno della persiana
20. Telaio fisso 21. Telaio mobile 22. Infisso 23. Griglia di aerazione 24. Canale di ventilazione 25. Intercapedine areata 26. Tubo di drenaggio 27. Terreno 28. Strato drenante in pietrisco 29. Terreno compatto 30. Pavimentazione in palma spaccata 31. Sottopavimento 32. Massetto 33. Guaina di impermeabilizzazione 34. Vespaio aerato in pietrame a secco 35. Terreno 36. Terreno compatto 37. Tavolato di aerazione della testa 38. Trave in legno di quercia 39. Architrave in legno
40. Telaio in legno 41. Vetro 42. Telaio in legno 43. Persiana in legno 44. Rivestimento interno 45. Mattone di fango 32x15.5x12 cm 46. Malta 47. Rivestimento di terra 48. Protezione, intonaco di terra 49. Mattone di fango 35x17.5x15 cm 50. Copertina in lastra di pietra 51. Argilla 52. Guaina di protezione 53. Argilla 54. Massetto 55. Pavimentazione palma spaccata 56. Sottopavimento 57. Massetto 58. Trave in legno di quercia 59. Intonaco di terra


Materiali Locali




TETTO IN PAGLIA




2. PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO PER LA LITURGIA: CIELO TERRA.
Tipo: Progetto accademico A.A. 2020/2021
Luogo: Sutri, Italia.
Clima: Mediterraneo. Area: 1,200 mq
Il corso di progettazione dello spazio per la liturgia si concentra su un sito posto lungo la via Francigena a Sutri, questo ha come obiettivo la progettazione di una chiesa con annesso un ostello.
Il mio progetto propone degli spazi essenziali che nascono dalla semplicità delle forme: il cerchio ed il quadrato. Lo spazio liturgico è delimitato da una muratura in cemento e lo spazio dedicato all’ostello è posto in un area nascosta che gode della vista della montagna di fronte.




3. LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA IV: “QUINTA DAS ARTES” EM CHELAS.
Tipo: Progetto accademico A.A. 2018/2019 Luogo: Lisbona, Portogallo. Clima: Mediterraneo. Area: 1,640 mq
Il tema del corso svolto all’università di Lisbona, proponeva un intervento in un area verde, posta nella zona periferica “Chelas” della città.
Lo scopo era quello di riqualificare l’area attraverso l’inserimento di un centro culturale, nel rispetto e nel mantenimento dello storico casale preesistente.
Il mio progetto propone degli spazi creativi all’interno di strutture circolari collegate tra loro attraverso percorsi sinuosi che creano spazi a loro volta.








4. LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA II
Tipo: Progetto accademico A.A. 2016/2017
Luogo: Roma, Italia.
Clima: Mediterraneo.
Area: 4,300 mq
Nel progetto del laboratorio architettonico si propone la trasformazione di un vuoto urbano a Roma, localizzato nel quartiere Portuense.
Il tema del progetto è un sistema polifunzionale che unisce la funzione residenziale di accoglienza di rifugiati a quella di spazi e servizi di supporto agli stessi ospiti della struttura e, in parte, agli abitanti del quartiere.
Un centro aperto alla città che ha come obiettivo l’accoglienza temporanea, ma anche l’integrazione nel contesto urbano di richiedenti asilo e rifugiati.
Nello specifico l’area di progetto è indicata dal PRG vigente come ambito di valorizzazione (B12) ed è localizzata in un quartiere prevalentemente residenziale. La scelta formale mira principalmente ad aprire l’impianto al pubblico creando edifici, per lo più di dimensioni contenute, ma anche a creare spazi di socializzazione sia al chiuso che all’aperto.
Il dislivello del terreno di circa 6 metri, caratterizza il progetto insieme ai percorsi che si creano al suo interno; troveremo uno spazio pubblico ed un blocco di edifici destinati a funzioni pubbliche, sulla quota più alta; inoltre le residenze sono distribuite verso est per l’interno dislivello, queste sono alloggi che si aprono su piccoli spazi semi-privati (tipo patio). Il progetto si ispira a Santa Isabel Houses di Bak Gordon e Quinta da Malagueira di Álvaro Siza.
PIAZZA ATTREZZATA PER LO SFOGO DEI SERVIZI E COME LUOGO DI RITROVO PER I RESIDENTI DELLE ABITAZIONI ANNESSE. PERCORSI PEDONALI PRINCIPALI PERCORSI PEDONALI SECONDARI






5. PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA DELLA LUCE
Tipo: Progetto accademico A.A. 2019/2020
Luogo: Roma, Italia.
Clima: Mediterraneo. Area: 4,300 mq
Nel corso di laboratorio di progettazione architettonica della luce l’intento è quello di valorizzare il contesto rendendo l’area più sicura, garantendo la fruibilità degli spazi e creando il miglior habitat emotivo fornendo continuità e uniformità a tutti gli spazi del progetto. Questo è possibile attraverso la disposizione di apparecchi per illuminazione esterna in maniera strategica in ogni ambito di progetto.




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La soluzione adottata è stata quella di integrare l’illuminazione funzionale ed estetica non come questione separata, ma come fattori correlati per l’esperienza finale degli spazi. Delinea le zone più importanti per sottolinare funzioni e percorsi indirizzando i fruitori attraverso l’uso degli apparecchi appropiati per ogni luogo, garantendo anche un confort visivo. Nel progetto sono state seguite come da legge le normative UNI-EN 11248 / UNI-EN 13201-2 con l’aggiunta il riconoscimento facciale attraverso l’illuminamento semicilindrico SC4.


APPARECCHI: percorsi per scale

Resa luminosa apparecchio: 24.61 %
Flusso luminoso sorgente: 1100 lm




Flusso luminoso apparecchio: 271 lm
Potenza: 75 W
Rendimento luminoso: 3.6 lm/W
CCT: 2800 K / CRI: 97
Resa luminosa apparecchio: 89 %
Flusso luminoso sorgente: 233 lm

Flusso luminoso apparecchio: 208 lm
Potenza: 2 W

Rendimento luminoso: 104 lm/W CCT: 3000 K



Flusso luminoso sorgente: Flusso luminoso apparecchio: Potenza: 99 W Rendimento luminoso: CCT: 3000 K / CRI:











6. ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Tipo: Progetto accademico A.A. 2019/2020
Luogo: Roma, Italia.
Clima: Mediterraneo. Area: 1,400 mq
Nel corso di architettura del paesaggio viene presentata, in un gruppo di tre persone, una proposta di riqualificazione di un area semi-abbandonata a Roma nel quartiere Montesacro. Insieme ai miei colleghi abbiamo proposto una serie di interventi posti a scavalcare le criticità e le debolezze del luogo e incrementare allo stesso tempo i punti di forza e le risorse dell’area. Nella prima fase abbiamo collaborato equamente all’analisi dell’area e alle proposte progettuali, in seguito mi sono concentrata sulla divisione degli spazi, dei percorsi e della rappresentazione grafica.
Pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di cemento
Pavimentazione drenante in ghiaia pressata Pavimentazione in sterrato inerbito
Pavimentazione antitrauma colorata in cls drenante
Pavimentazione antitrauma colorata in cls drenante
Pavimentazione colorata in cls drenante
Pavimentazione in bamboo termotrattato
Layer Progettuale Dei Percorsi E Delle Piazze
Fitness E Gioco
due aree funzionali in pavimentazione antitrauma colorata: - Fitness Area (rossa) - Area gioco (blu)
Piazze
MARGINALE PENETRAZIONE CARICO SCARICO STERRATO INEBRITO
Principali - Percorrenza marginale - Percorrenza di penetrazione
Secondari - Ramificazioni - Sterrato inerbito - Carico-scarico merci inserimento e valorizzazione di piazze con pavimentazione in bamboo sedute - nel mercato - nell’ex-GIL
LAYER PROGETTUALE DEL VERDE E SISTEMA DELL’ACQUA
SU E GIU’ CON LA NATURA
le collinette, create dal movimento del terreno assumono significati diversi: - viale Adriatico : percorrenza lenta - mercato : protezione dalla strada carrabile - ex-GIL : richiamo
PISCINE GIOCHI D’ACQUA
- Cascata crea un effetto rilassante e favorisce le varie specie vegetali. - Specie acquatiche tra cui Bamboo e canne, Aponogeton, Fiori di loto etc.
Profumi E Colori
- stimolazione sensoriale attraverso i colori e i profumi di specie di arbusti, alberi e piante aromatiche. - riuso attivo di cassoni di legno/plastica recuperati per orti di piante aromatiche o piccoli ortaggi
Layer Progettuale Delle Alberature
alberature esistenti alberature di progetto
Susino Pissardi
Prunus cerasifera atropurpurea
Altezza: 6-8 m.
LECCIO
Quercus ilex
Altezza: 8-15 m.
MIMOSA
Acacia dealbata Altezza: 8-15 m
MANDORLO
Prunus dulcis Altezza: 5-7 m.
CIPRESSO ITALICO
Cupressus sempervirens Altezza:15-25 m
ACERO DEL GIAPPONE
Acer palmatum Altezza: 4-8 m.
CARRUBO
Ceratonia siliqua Altezza: 9-10 m.
MAGNOLIA
Magnolia grandiflora Altezza: 15-25 m.
PINO DOMESTICO
Pinus Pinea Altezza: fino a 25 m (15-25 m)


7. PROGETTAZIONE DI INTERNI: DOPPIO NODO.
Tipo: Progetto personale 2022
Luogo: Roma, Italia.
Clima: Mediterraneo. Area: 14,1mq muratura in cementorivestimento in mattonilegno (mensole)sistema illuminazione tubes - rosso
Progetto di interior design per un negozio, nel quartiere Trieste di Roma, di sneakers edizione limitata. Come da richiesta è stato proposto un design minimal/industrial molto pulito per far risaltare le scarpe e gli accessori da esporre, sempre rimanendo nel perimetro economico proposto dal cliente di circa 4 mila euro.

