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L’anno della ripresa

2023 L’anno della ripresa

SPAC E PROM O

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GIOCARE CO N GI O G UST O

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PAROLA DI COLLOVAT I

Secondo Warwick Bartlett, capo esecutivo della Global Betting & Gaming Consultants, il business del gioco impiegherà molto tempo a tornare ai livelli precedenti e ci sono numerose variabili in grado di influenzare questo processo di Anna Maria Rengo

Un 2020 che sarebbe bello dimenticare, almeno per i più, ma che resterà negli annali di storia, anche in quelli del mondo del gioco, messo a durissima prova, soprattutto quello terrestre e ben più di altri settori, dalla pandemia di Covid-19 che ancora imperversa. Con Warwick Bartlett, capo esecutivo della Global Betting & Gaming Consultants, società di consulenza sul settore del gioco con sede nell’Isle of Man, tracciamo una previsione, prendendo spunto dalle più recenti stime di Gbgc, sulle conseguenLA PUNTAT A LE DRITTE DEL M AESTRO LE DRITTE DE L M AESTRO ENGLISH P AGES PROM O SPAC E ze della pandemia sul business globale del gioco.

“Se le misure governative funzionano nelle principali economie, ci aspettiamo di vedere una ripresa a forma di V e il business globale del gioco d’azzardo tornerà dove era entro il 2023. Tuttavia, occorre una parola di cautela. Questo è un nuovo virus, ogni giorno i medici ne apprendono di più e sembra cambiare. Sta diventanPROM O SPAC E PROM O SPAC E GIOCARE CO N GI O G UST O do più contagioso ma meno forte, quindi la nostra previsione si basa sul fatto che tutto vada secondo i piani e dovremo apportare revisioni ogni mese per adattarci alle GIOCARE C O N GI O G UST O circostanze mutevoli. Ciò che non possiamo prevedere in questa fase iniziale è la reazione della gente: mentre i giovani sono pronti a correre dei rischi, la generazione

PAROLA DI COLLOVAT I

successiva non lo è. McKinsey in un recente sondaggio ha scoperto che l’80 percento degli americani è ancora ansioso all’idea di mangiare fuori nei ristoranti, lo stesso si può probabilmente dire dell’andare al casinò, al bingo o al negozio di scommesse. Ci aspettiamo che il gioco d’azzardo online continui a crescere, le persone hanno aperto account e goduto di questa esperienza

WARWICK BARTLETT durante il lockdown. Altre forme di gioco d’azzardo terrestre non sono più così piacevoli come lo erano prima a causa dell’allontanamento sociale e dell’igienizzazione delle mani, quindi mi aspetto che l’impennata di Internet rimanga in vigore. Per fare una previsione ragionevolmente accurata dobbiamo sapere quando il virus si esaurirà o se il vaccino funzionerà. Secondo le persone migliori del Regno Unito le probabilità che un vaccino funzioni sono 3/1. Ci sono tre vaccini che sono stati approvati per un uso precoce o limitato, con nove sottoposti a test in tre fasi. Quindi le probabilità favoriscono almeno uno che dovrebbe funzionare. Poi dobbiamo inocularlo a 7,6 miliardi di persone, quanto tempo ci vorrà? Dovremo sopportare disagi, problemi sociali e difficoltà economiche per un po’ di tempo...”. In che modo la pandemia cambierà strutturalmente i modelli di business del mondo del gioco terrestre e online? “Ci sarà meno scelta per il giocatore d’azzardo terrestre. Nel Regno Unito i negozi di scommesse stanno chiudendo e chiuderanno anche alcuni dei casinò e delle sale bingo più piccole. Ciò spingerà più persone a giocare d’azzardo online. Il gambling terrestre è una questione di comodità e se un luogo di giocatori d’azzardo non offre un servizio, perché viaggiare per venti chilometri quando si può giocare online? Non dobbiamo dimenticare, tuttavia, che siamo esseri sociali, ci piace l’atmosfera di stare con altre persone, quindi gli straordinari affari del gioco d’azzardo terrestre si riprenderanno”. La pandemia ha aumentato i problemi di dipendenza da gioco e gioco illegale? Come possono essere affrontati? “Non credo proprio. Si parla molto del fatto che il gioco nei casinò online sia cresciuto del 30 percento durante

la pandemia ma non c’erano scommesse sportive e tutte le attività commerciali terrestri erano state chiuse, quindi in realtà si sono verificate meno puntate, non di più”. Dall’Isola di Man come valutate l’attuale situazione normativa nel campo del gioco? “Il gioco d’azzardo è l’attività più regolamentata al mondo. Si parla di regolamentazione per limitare le puntate, limitare i depositi, rallentare la rapidità di gioco, insieme a una maggiore tassazione. L’effetto di tutto ciò non farà sì che le persone non giocheranno, semplicemente giocheranno illegalmente. Prima del 2007 nel Regno Unito la pubblicità era limitata e penso che l’errore sia stato quello di consentire la pubblicità in televisione, ma un divieto assoluto non ha senso. Se un’azienda è legale, autorizzata e paga le tasse, dovrebbe essere autorizzata a fare pubblicità. Il perdente in un divieto assoluto è il consumatore perché qualsiasi nuova attività innovativa non sarà in grado di attirare nuovi clienti perché non saprà che l’attività esiste. I politici devono imparare a non dare giudizi affrettati per placare media troppo competitivi. Le questioni relative al gioco d’azzardo devono essere discusse razionalmente e le decisioni basate sui fatti”. E che cosa ne pensa dell’attuale mercato italiano del gioco? “Sta diventando sempre più difficile gestire un’impresa in Italia a causa dell’aumento della tassazione e del divieto di pubblicità. Gli operatori che devono affrontare un aumento delle tasse normalmente tenterebbero di espandere la propria quota di mercato per compensare, ma ciò non è possibile con un divieto di pubblicità. Coloro che desiderano rimanere sul mercato dovranno fondersi con altre società per condividere i costi e integrare i giocatori su un’unica piattaforma per creare una massa critica sufficiente per far fronte all’onere aggiuntivo dei costi. Ciò che è chiaro è che il pagamento al giocatore diminuirà, il che indurrà un numero maggiore di essi a cercare valore da fonti illegali. Per quanto possa ricordare, in ogni mercato del mondo l’aumento delle tasse fa sì che i giocatori d’azzardo cerchino valore altrove, è la natura umana. Da un punto di vista politico c’è molto poco svantaggio nell’aumentare le tasse sul gioco d’azzardo. Si vede che i politici agiscono contro qualcosa che la chiesa considera peccaminoso, gli operatori devono pagare più tasse, la maggior parte delle persone, anche i giocatori d’azzardo, lo vedono come una buona cosa, non piacciono le persone che perdendo soldi aiutano le finanze statali. Tuttavia la trappola è che se in Italia tassate fino alla distruzione otterrete rendimenti inferiori, il Governo raccoglierà meno tasse, non di più, ucciderete un’industria e perderete posti di lavoro e allo stesso tempo spingerete i vostri cittadini a giocare illegalmente”. Analizzando le ultime novità che riguardano il Regno Unito, quale sarà il futuro della National Lottery, alla luce del bando recentemente indetto dalla Gambling Commission? “Il futuro della National Lottery è assicurato, si comporta relativamente bene contro tutte le altre forme di gioco d’azzardo. Il bando fa parte di un processo che ci si aspetterebbe da un’istituzione governativa. Ma le probabilità favoriscono l’operatore storico (Camelot Ndr) perché il cambiamento può causare una dislocazione nel servizio. A suo merito, il 35 percenti delle entrate di Camelot è basato su Internet. Tuttavia il processo sarà corretto e vincerà la presentazione migliore. Sospetto che sarà basata sul prezzo, su quanto l’operatore produrrà per buone cause e sull’efficienza”. Quante aziende e/o consorzi prevede che potranno partecipare alla gara? “L’ultima volta che è stata indetta la gara la partecipazione si è ridotta a due soggeti, Camelot in carica e Sugal and Domani dall’India. Si potrebbero avere quattro o cinque offerenti. Camelot, Northern and Shell e Saska dalla Repubblica Ceca per citarne tre”. C’è un Paese che si trova in una posizione migliore di altri in termini di vendite della lotterie e perché? “La Cina è appena davanti agli Stati Uniti in termini di vendite della lotteria, seguita da Italia, Germania e Giappone. I cinque paesi rappresentano il 66 percento del Ggy (gross gaming yield, ossia ciò che resta all’operatore dopo aver pagato le vincite Ndr) della lotteria globale. L’enorme popolazione cinese, insieme alle poche opportunità di giocare d’azzardo legalmente, la manterrà al primo posto. Tutti i Paesi elencati hanno un’offerta limitata per il giocatore. Ad esempio tre casinò in Italia e nessun casinò in Giappone, anche se le cose stanno per cambiare. Il gioco d’azzardo da casinò è il leader mondiale in termini di Ggu, le lotterie sono seconde”. L’abbassamento del limite massimo di puntate sulle Fobts, da 100 a 2 sterline, come sta cambiando il panorama britannico del mondo del gioco? “La risposta è semplice. I negozi stavano chiudendo prima della pandemia a causa del calo dei limiti di puntata e e ora la pandemia ha accelerato il processo. Si parla, tra i politici meno illuminati che la puntata di 2 sterline dovrebbe essere applicata ai giochi di casinò online così da ottenere la parità con la controparte terrestre. Il limite di 2 sterline è stato un errore in primo luogo, un limite da 100 a 20 sterline sarebbe stato proporzionato e ragionevole, imporre 2 sterline in Internet sarebbe catastrofico”.

L’UNIONE FA LA FORZA

L'edizione 2020 dell'European gaming congress quest'anno si terrà il 6 e 7 ottobre nell'ambito dell'Hipther festival

In questi tempi “difficili” molti eventi si sono spostati online e hanno unito le forze per avere ancora più risonanza. È il caso dello European gaming congress, in programma in edizione virtuale all’interno dell’Hipther festival, “contenitore” di una settimana di conferenze progettate per riunire innovazione e compliance attraverso numerosi colloqui e discussioni in più settori, in programma tra il 5 e il 9 ottobre. Lo European gaming congress, in cartellone il 6 e 7 ottobre, vanta un’ampia gamma di relatori: da consulenti ad associati a dirigenti di livello C, nei settori legale, operazioni, conformità, sviluppo, tutti legati all’industria del gioco. “I panel spazieranno dai mercati “L’Africa è la patria di alcuni dei mercati emergenti più entusiagiochi nella regione, abbiamo compilato un programma che riflette ratori del Continente e racconterà anche come quelli che ‘ce l’hanno fatta’ sono riusciti a raggiungere il successo”. l’edizione virtuale del Sbc digital summit Africa, schedulata per il 6 e 7 ottobre. Il primo giorno dell’evento si concentrerà sulle differenze nei regimi normativi dei vari Stati per le scomeuropei alle leggi antiriciclaggio, senza dimenticare la tradizionale chat Fireside e il focus sul gioco responsabile, a cui si aggiungeranno due approfondimenti sull’innovazione e il processo di adattamento del settore ai tempi attuali, e sulle previsioni per il 2021”, anticipa Alex Marginean, marketing specialist per European gaming media and events. “Nel prossimo futuro intendiamo ospitare eventi sia dal vivo che virtuali, ma miriamo comunque a fornire con successo un altro tipo di evento: la ‘Hybrid conference’ (conferenza ibrida, Ndr), dove in parallelo alle ‘canoniche’ sessioni live, partecipanti da tutto il mondo potranno partecipare anche a quelle messe sportive, i casinò online e gli operatori di lotterie, i canali di marketing più efficaci e su “come” identificare la giusta tecnologia di pagamento per ogni mercato. L’agenda del secondo giorno invece ripercorre i case-study dei player di maggior successo, con uno sguardo dettagliato al panorama delle scommesse su calcio, corse di cavalli, rugby, cricket ed esports e a come gli operatori del betting sportivo possono sviluppare offerte interessanti per il pubblico nei singoli mercati africani. Inoltre, ci sarà un panel che analizzerà il profilo in rapida evoluzione dei consumatori locali e le sfide tecniche per i fornitori che lavorano nella regione. “Siamo entusiasti di aprire il Summit con un’intervista esclusiva a ‘a distanza’ come relatori e delegati tramite canali virtuali. Maggiori dettagli su questo arriveranno presto!”, conclude il Marketing specialist. Intanto, la registrazione all’intero Hipther festival di quest’anno è gratuita e può essere effettuata accedendo a https://hipther.agency/ festival-register/ o al sito web dell’evento e premendo sull’apposito

GIOC O & ARTE

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UN NUOVO MERCATO DA SCOPRIRE

LA PUNTAT A LE DRITTE DEL M AESTRO LE DRITTE DE L M AESTRO ENGLISH P AGES PROM O SPAC E Il 6 e 7 ottobre appuntamento con il Sbc digital summit Africa con una fitta agenda di panel dedicati allo sviluppo delle scommesse, dei casinò online e delle lotterie del Continente

GIOCARE CO N GI O G UST O

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PROM O SPAC E PROM O SPAC E GIOCARE CO N GI O G UST O smanti del mondo e, per il nostro primo evento interamente dedicato all’industria delle scommesse e dei GIOCARE C O N GI O G UST O questa situazione. Fornirà un esame approfondito delle sfide affrontate dai nuovi opePAROLA DI COLLOVAT I È Jaap Kalma, direttore commerciale del gruppo Sbc, a presentare pulsante di registrazione. (Fm) uno dei grandi del calcio nigeriano: Yakubu Ayegbeni, che racconterà la sua illustre carriera da giocatore e il suo lavoro come ambasciatore del marchio per lo sportsbook nigeriano recentemente lanciato da Interwetten”, anticipa Kalma. Per assicurarsi un posto basta registrarsi su https://sbcevents.com. Tutti gli eventi sono gratuiti. (Fm)

JAAP KALMA

REGOLATORI E OPERATORI DISEGNANO IL FUTURO DELL’INDUSTRIA

Versione "live" per Sports betting east Africa, in calendario il 20 e 21 ottobre a Kampala (Uganda), con una discussione aperta a tutti gli stakeholder del settore

“Cattura i promotori e gli shaker dell’industria del gioco dell’Africa orientale”: è questo il tema dell’edizione 2020 di Sports betting east Africa, da sei anni un vertice e una mostra vitale per gli operatori, i regolatori, i produttori, i fornitori di software e di pagamento e gli altri stakeholder della regione africana, per incontrarsi, condividere esperienze, conoscere le ultime innovazioni del settore e contribuire allo sviluppo generale del comparto dei giochi in tutto il mondo. Che torna in calendario in versione “live” – uno dei pochi eventi del genere a farlo in questo travagliato 2020 - a Kampala Il mondo delle scommesse si prepara per il Betting on Sports Europe – Digital, in programma il 21 e 22 ottobre. Si tratta, come spiega Jaap Kalma, group chief commercial officer di Sbc, della “conferenza principale per i dirigenti senior degli operatori europei di scommesse sportive, che riunisce i responsabili più influenti per plasmare il futuro dell’industria. L’agenda è stata sviluppata per garantire che ci siano discussioni ad alto livello sulle numerose sfide affrontate dall’industria e per consentire agli operatori dei mercati di tutto il continente di condividere le migliori pratiche per affrontarle. Ci saranno molte opportunità per gli operatori di entrare in contatto con fornitori e affiliati per parlare di business, qualcosa di cui l’industria ha davvero bisogno, soprattutto in questo periodo in cui le fiere commerciali non possono essere organizzate”. (Uganda) il 20 e 21 ottobre, ponendosi l’obiettivo di responsabilizzare gli operatori attraverso una discussione aperta con tutte le parti interessate dell’industria, siano esse operative, normative o legate al mercato. “L’entusiasmante line-up di relatori ospiti che condivideranno le loro opinioni su questi temi all’evento annuale Sbea + comprende i rappresentanti del National Gaming Board dell’Uganda e della Tanzania, del Gambling board del Mozambico, del ministero del Commercio e degli affari della comunità dell’Africa orientale del Ruanda, della Tanzania Sports betting association. SenQuali sono i principali argomenti che verranno affrontati? “Il tema centrale dell’evento è il futuro delle scommesse sportive in Europa, ma non guarderemo solo alle opportunità di crescita. Nei nostri panel, con relatori di alto livello, ci saranno dibattiti aperti su alcune delle principali sfide in arrivo, su dove sono stati commessi errori e si condivideranno idee per sviluppare le migliori pratiche. I delegati possono aspettarsi di ascoltare le opinioni dei Ceo dei principali operatori sui cambiamenti normativi in una serie di mercati europei, su cosa potrebbe fare l’industria per migliorare l’autoregolamentazione e su come invertire la tendenza circa una copertura negativa della stampa. È importante sottolineare che si discuterà anche di come gli operatori possono lavorare insieme per dare una risposta unitaria ad alcuni di questi problemi. za dimenticare aziende come Betika!, Marathonbet, OdiBets, Champion Bet, BetRaha, Gli Africa, Emirat, Pragmatic Play, Betconsult e molte altre”, sottolinea Yudi Soetjiptadi, Managing director per Eventus International, uno dei primi organizzatori di eventi internazionali a ospitare discussioni virtuali fra i leader del settore. Le registrazioni per Sbea + sono aperte. Ogni biglietto include l’accesso a tutte le sessioni della conferenza, al piano espositivo e all’area di networking. Registrati online su https://www.

IL COVID NON FERMA LA SFIDA DELLE SCOMMESSE

L'evento Betting on Sports Europe Digital, in programma il 21 e 22 ottobre, sceglie la strada dell'online e prepara una serie di interessanti incontri per il settore

J A A P K A L M A E FRANCO BARESI sportsbettingevents.com/sbea (Fm) L’integrità sportiva sarà un altro degli obiettivi principali della conferenza. La questione della manipolazione del gioco e delle partite pilotate è tornata all’ordine del giorno, quando bookmaker e scommettitori si sono rivolti ad alcuni eventi poco chiari, durante la chiusura delle principali leghe sportive. Avremo quindi alcuni esperti di integrità sportiva, leader a livello mondiale, pronti a spiegare nel dettaglio come gli operatori e i fornitori di dati possono aiutare a combattere il problema. Esamineremo nuove idee per migliorare le offerte di scommesse sul calcio, come integrare efficacemente il sempre più popolare verticale di scommesse degli eSports nelle scommesse sportive e alcune delle più recenti strategie di acquisizione dei giocatori progettate per funzionare all’interno delle più severe normative pubblicitarie osservate in alcuni mercati europei”. (Mc)

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