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Tris di braccialetti, in Europa il 2021 dell’Italia è d’oro

PH. DANNY MAXWELL

TRIS DI BRACCIALETTI

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IN EUROPA IL 2021 DELL’ITALIA È D’ORO

Lungo la scia dei successi sportivi dell’anno andato appena in archivio, i titoli mondiali nel poker arrivano nelle World Series of Poker giocate in Repubblica Ceca

di Cesare Antonini

Surfando sulle “onde” della quarta ondata del Covid-19, nel mese di dicembre sono andate in archivio le World Series of Poker Europe giocate al King’s Resort di Rozvadov in Repubblica Ceca con un ottimo successo nei numeri nonostante fosse entrato in vigore l’obbligo di green pass a evento in corso. Spostando gli orari, mettendo in pratica protocolli sanitari rigidi (tamponi, vaccini o certificati di guarigione), gestendo al meglio le strutture, il King’s e le

Il campione Wsope è ceco

Come detto, il campione del mondo di poker formato Europe del 2021 è Josef Gulas Jr e l’ambito braccialetto d’oro dell’Event #14 €10,350 Wsope Main Event, è rimasto quindi in Repubblica Ceca. A contendere fino alla fine il titolo al player ceco è stato Johan Guilbert. Per il winner una moneta da 1.276.712 euro, frutto del record di iscrizioni di

PH. TOMÁŠ STACHA Wsop sono riuscite a giocare tutti gli eventi e con i montepremi garantiti stracciati e i numeri davvero ottimi. Antonello Ferraiuolo, Simone Andrian e Alessandro Pichierri sono i tre titoli azzurri che andiamo a descrivere per archiviarli nelle pagine della storia del poker e della nostra rivista prestigiosa e iconica del settore del gaming. Ma non possiamo non partire dal titolo di campione del mondo vinto da un’altra conoscenza del poker live italiano, Josef Gulas Junior, e ora scoprirete perché!

688 players che hanno generato a loro volta un montepremi di 6.536.000 euro, superando il record precedente di ben 95 partecipanti. Sono stati pagati solo i primi 104 posti e Gulas ha guadagnato il più grande pay day della sua carriera considerando che a inizio ottobre 2021 si era piazzato terzo proprio all’Italian Poker Sport di Euro Rounders, sempre al King’s Resort Rozvadov, per una moneta da oltre 48mila euro. Una sorta di prova generale per questo torneo al quale il ceco si è seduto grazie al ticket vinto proprio nel torneo italiano a Rozvadov finendo tra i primissimi su circa 3mila entries. Per l’Italia il migliore è stato Fausto Tantillo uscito 26esimo per 35.709 euro dopo essersi qualificato da solo tra i 32 finalisti del torneo più ricco d’Europa del 2021. Gulas è diventato l’ottavo giocatore della Repubblica Ceca a vincere un braccialetto d’oro Wsop e più della metà delle vittorie sono state registrate in casa. Martin Kabrhel ha vinto entrambi i braccialetti della sua carriera proprio al King’s Resort, così come il neo campione Gulas. “È una sensazione incredibile. Sono davvero grato e feli-

ce”, ha detto un sopraffatto Gulas nell’intervista a caldo dopo la sua vittoria. “È stato un torneo perfetto con una struttura molto bella nel miglior casinò d’Europa. È tutto semplicemente incredibile!” Aveva giocato solo nell’Opener e poi ha trascorso le giornate sui tavoli del cash game in attesa dell’inizio del Main Event, per il quale, come detto, aveva vinto il buy in finendo terzo nel Main Ips dal buy in di 250 euro. Con la vincita è arrivata una casa come regalo speciale di Natale mentre il resto lo terrà da parte. Ha appena 24 anni e lavora vendendo auto in un salone. Un pensierino a giocare solo a poker potrebbe starci. È una specie di figlio d’arte visto che, come commentavamo spesso negli streaming Ips, Josef Gulas senior è un volto noto di Rozvadov ma anche del Perla Resort di Ipo e di tanti circuiti frequentati dagli italiani. Ed è anche un ottimo player che ha accumulato vincite per 818mila dollari in carriera. In un sol boccone il figlio lo ha superato e mancano 400mila dollari per doppiarlo. Uno shot pazzesco partendo da 250 euro di buy in e passato per il ticket vinto e trasformato in 1,2 milioni. Papà Gulas ha giocato anche lui il main qualificandosi al Day3 ma fermandosi a pochi passi dai premi. Il secondo classificato Guilbert, noto anche con il soprannome online “YoH ViraL”, è diventato uno degli streamer e vlogger più popolari in Europa e ha arricchito il suo bankroll con un premio di “consolazione” di 789.031 euro. Il francese risiede a Malta e si è cimentato sempre di più ultimamente in tornei high stakes dove sta riscuotendo un discreto successo. Due anni fa, anche Guilbert era in heads-up per l’ambito braccialetto d’oro sfiorandolo nell’Event #36 $3,000 No-Limit Hold’em Shootout. Altri tre degli otto giocatori finalisti si sono uniti all’eventuale campione Gulas nell’evento grazie alla vittoria di un ingresso al torneo di punta in competizioni con buy-in inferiori a 500 euro. Una grande soddisfazione per il meccanismo premiante del King’s Resort che ha consentito alle Wsope di fare il record dopo due anni di attesa per la pandemia da Covid-19 e di spingere ancora meglio tutti i format di successo della casa da gioco ceca. La mano decisiva è arrivata dopo che Gulas si era ormai portato in una proporzione di chips di 6 a 1 in uno showdown A8 vs 22. Un Asso al river ha chiuso i giochi evitando un finale ancora più sofferente e lungo per il ceco. I due si sono alternati nella chip lead e a pochi colpi dalla fine c’era proprio il francese in vetta. Un pot importante ha sancito il sorpasso decisivo quando Gilbert ha aperto con AJs a cuori e Gulas ha 3bettato 6,3 milioni con A5 offsuited. Flat call del francese. Flop da fuochi d’artificio con 5A6 e due picche. Gulas esce di 4,6 milioni e Guilbert gioca. Turn: 9 cuori, Gulas checka, Gilbert tanka e alla fine piazza una barrel da 1,9 milioni. Ora nel tank ci entra il ceco che alla fine rilancia di 8,2 milioni Alla fine solderà e Gulas prenderà il comando per non mollarlo più e diventare campione del mondo di poker alle Wsop Europe.

PH. TOMÁŠ STACHA

A Ferraiuolo e fuoco!

Dopo un’estate di attesa e ottime prestazioni alle Wsop di Las Vegas, alla fine il braccialetto è arrivato ma a Rozvadov e se l’è messo al polso Antonello Ferraiuolo, unico italiano qualificato al final day dell’Opener delle World Series of Poker Euorpe da 350 euro di buy in giocato da 20 protagonisti che il player ha messo tutti in fila. Per lui una prima moneta da 77.570 euro in un evento che ha mandato a premio 269 players. Ferraiuolo ha sconfitto in heads up il tedesco Levent Efe togliendo il titolo alla

LA TOP TEN DEL TORNEO

1. Antonello Ferraiuolo 2. Levent Efe 3. Ion Tabacaru 4. Narcis Gabriel Nedelcu 5. Logi Thor Laxdal 6. Roberto Bizaj 7. Gal Aviv 8. Marius Alexandru Gicovanu 9. Andy Schlegel 10. Volodymyr Legkyi € 77.570 47.939 35.229 26.157 19.623 14.876 11.397 8.826 6.909 5.468 nazione che a Las Vegas si è presa il torneo principale con Koray Aldemir e anche altri eventi con Ole Schemion tra gli altri. La bolla del final day, purtroppo, era stata scoppiata dall’azzurro Nicolaj D’Antoni che si è portato a casa 2.399 euro. In 31esima piazza era finito Francesco Procopio con 2.009 euro di premio, poi il tris Simone Adrian, Giovani Palma e Andrea Radicchi in 38esima, 39esima e 40esima posizione per 1.702 euro.

Andrian al massimo nel 6 Max

Poco prima del main event, l’Italia si è portata a casa il secondo braccialetto alle Wsope! Al King’s Resort di Rozvadov brilla la stella di Simone Andrian che è stato incoronato vincitore nell’Event #11 €1.650 Nlh 6-Max, battendo Josef Snejberg in heads up. Simone ha superato un field di 535 giocatori vincendo 158.616 euro, il doppio della moneta dell’altro braccialetto tricolore e impreziosisce il successo battendo un tavolo finale che includeva il due volte campione e chip leader del Wpt Tony Tran e il ceco Josef Snejberg. Al final table c’era anche Zlatan Penev, oriundo di origini bulgare che ha chiuso quarto per 44mila euro di premio bissando l’ottimo risultato centrato nel Colossus dove era uscito sesto per altri 40mila euro vinti. Un’Italia che brilla e che fa esplodere Andrian finora con pochissime vittorie dal vivo: con questo braccialetto ha quasi decuplicato le sue vincite e ha potuto fare festa con i suoi amici, da Nicola Angelini ad Andrea Ricci. Tornando al torneo, Snejberg, si è dovuto accontentare del secondo posto e dei 98.020 euroche ne sono derivati e solo a un passo dal mettere le mani su un braccialetto. E ad inizio della giornata c’era proprio lui al comando dall’inizio con la sua aggressività. Non è riuscito a ingranare Tony Tran, il precedente chip leader, che ha perso molte chips quando ha chiamato l’all-in di Zlatin Penev con un progetto di scala mancato. Nel gioco a tre, Andrian ha iniziato lentamente a guadagnare il vantaggio con alcuni piccoli piatti. Quando ha causato l’eliminazione di Baumgartner si è riuscito a mettere comodo al comando nell’heads up. Quando è iniziato l’heads up Snejberg ha cercato di giocare molto post flop vincendo alcuni spot che lo avrebbero aiutato a colmare il divario tra lui e Andrian. Ma, alla fine, Snejberg non è stato all’altezza di un Andrian in grande forma che ha potuto mettere le mani sul braccialetto Wsop Europe.

I MIGLIORI SEI DEL TORNEO

1. Simone Andrian Italy

€ 158.616 2. Josef Snejberg Czech Republic 98.020 3. Norbert Baumgartner Germany 65.540 4. Zlatin Penev Bulgaria 44.800 5. Jan Bednar Czech Republic 31.320 6. Tony Tran United States 22.410

PH. DANNY MAXWELL

Pichierri chiude il numero perfetto

A completare il tris di braccialetti c’è Alessandro Pichierri conquistando il primo nella sua carriera e chiudendo una meravigliosa sessione che dà una svolta vera e propria alla sua carriera pokerista. Sale a circa 300mila dollari vinti in carriera e, insieme al quarto posto ottenuto nel Mini Main Event vinto da Emil Bise che gli aveva fruttato 104mila dollari. In totale ha vinto oltre 270mila dollari decuplicando in due tornei le vincite che aveva ottenuto fino a quel momento in carriera con tantissimi piazzamenti in tutti i tornei che il field italiano conosce e preferisce. E’ uno dei migliori player online italiani col suo nickname “Deneb912” col quale scorrazza per tutto il web giocando e vincendo i migliori tornei. Ci sono volute 12 ore di poker, per mandare in archivio l’evento n.15 delle World Series of Poker Europe 2020 €3.000 No-Limit Hold’em Closer. Pichierri ha superato le 228 iscrizioni totali e ha sconfitto Timo Kamphues in heads up portando a casa il primo premio di 148.008 euro. Un finale grintoso di Alessandro che non voleva lasciarsi sfuggire questa splendida occasione dopo quella di inizio Series di cui raccontavamo poco fa. “Sono arrivato quarto nel Mini Main e vincere questo braccialetto significa molto per me”, ha commentato un Pichierri commosso mentre coccolava il suo nuovo gioiello. So benissimo che ci vuole un po’ di fortuna nei tornei, ma ero molto concentrato. Era un field difficile perché c’erano tutti reg al tavolo e vincere assume un valore ancora più grande!”. L’esordio con le Wsop di Pichierri è speciale. “E sarò a Las Vegas la prossima estate perché questa sensazione è incredibile”. Ad accompagnare fino in fondo il nostro winner c’era un certo Claudio Di Giacomo eliminato dal tedesco Timo Kamphues che l’ha sbattuto fuori dal podio per 43.876 euro portando Pichierri a giocare in 3way contro due temibili tedeschi. In 12esima piazza era uscito Matteo Calzoni per 8.089 euro e Max Zanasi è arrivato 20esimo per 6.286 euro. Peccato per Andrea Radicchi che deve accontentarsi di 5mila euro così come Giovanni Petroni uscito in 35esima posizione evitando lo scoppio della bolla. Tra i notables sono andati a premio Tobias Peters, Antoine Vranken, Julien Sitbon, Vadzim Lipauka e Maria Teixeira. Pichierri è stato, se non il chip leader, almeno tra i primi tre durante l’intera giornata ed ha condotto un ottimo torneo.

LA TOP NINE

1. Alessandro Pichierri Italy € 148.008 2. Timo Kamphues Germany 91.468 3. Manuel Fischer Germany 62.534 4. Claudio Di Giacomo Italy 43.876 5. Romain Locquet France 31.616 6. Thomer Pidun Germany 23.414 7. Milos Petakovic Serbia 17.834 8. Anil Ataoglu Germany 13.983 9. Georgios Tsouloftas Cyprus 11.295

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