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Montebelluna

Una guida tra i luoghi più belli e tradizionali.

A circa 20 km da Treviso, ai piedi del Montello sorge Montebelluna con le sue chiese impreziosite dalle opere pittoriche, le ville aristocratiche nelle campagne circostanti, i panorami collinari che tolgono il fi ato.

Origine del nome

L’ipotesi più accreditata sul toponimo attribuisce la derivazione di “Monte” alla collina di Mercato Vecchio, dove sorse l’abitato. L’origine di “Belluna”, invece, sembra associata al culto della Dea Bellona. Un’altra versione, invece, ne fa risalire l’origine alla città di Belluno che nel X secolo aveva conquistato i territori oltre il fi ume Piave ad opera del bellunese vescovo Giovanni.

Cenni storici

Dalle epoche più remote ha giocato a favore del fl orido sviluppo di Montebelluna la vicinanza al Piave. Non a caso, la cittadina fu il più importante centro del Veneto preromano; mentre durante il Medioevo, crocevia di scambi culturali e commerciali. In questo periodo nacque il rinomato mercato sulla cima del colle che, nell’Ottocento, fu spostato nel centro cittadino. Da questo momento Montebelluna conobbe lo sviluppo delle sue attività agricole e artigianali. Risalgono alla seconda metà dell’Ottocento importanti opere urbane e infrastrutturali: collegamenti ferroviari, acquedotti, opere di irrigazione, ecc. Dopo la Prima Guerra Mondiale, Montebelluna intraprese la produzione artigianale delle calzature sportive che, nel secondo dopoguerra, si trasformò in produzione industriale.

Cosa vedere a Montebelluna

Iniziate il vostro tour dal piccolo centro storico con le suggestive fontane di Piazza Garibaldi. Da qui potete visitare il Duomo oppure prendere Viale della Vittoria e proseguire in Via Rampa Frà Enselmino, lungo le scalinate che portano alla Chiesa di Santa Maria in Colle. Raggiunto il sito, potrete godere della magnifi ca vista della cittadina, dei Colli Euganei, dei Monti Berici e del maestoso Duomo. Se volete fare una passeggiata avvin- cente prendete Via dei Stech, lungo il sentiero sterrato immerso nel verde. Se invece volete proseguire l’itinerario artistico, fermatevi a visitare il Duomo. L’imponente edificio in stile neogotico nasconde meravigliose vetrate, come la rosa dietro l’altare che riflette una moltitudine di colori. Proseguendo con i siti religiosi, consigliamo una visita alla Chiesa Santi Lucia e Vittore (tardo ‘700), dove potrete ammirare il primo affresco dell’Assunzione di Maria di Giambattista Tiepolo. Se vi interessa un itinerario tra le architetture civili, puntate la Loggia dei Grani di Montebelluna in Corso Mazzini. Lo storico loggiato oggi è il fulcro della movida cittadina con i suoi bar, cafè, bistrot. A Biadene si trova Villa Correr-Pisani, edificio settecentesco che ospita il Museo Memoriale Veneto Grande Guerra, un percorso interattivo che racconta la Prima Guerra Mondiale in modo insolito. In Villa Biagi ha sede il Museo di Storia Naturale e Archeologia. Villa Binetti-Zuccareda ospita, invece, il Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva, per raccontare la storia della calzature attraverso gli oltre duemila oggetti di design, strumenti e macchinari, e le 60 calzature e attrezzature usate dai campioni durante le competizioni.

Folklore a Montebelluna

Ricorre ogni anno, a settembre, il Palio del Vecchio Mercato che vede sfidarsi le contrade nel trainare un carro agricolo pieno di prodotti tipici, per quasi due chilometri in salita, dal Municipio al Mercato Vecchio. Un tempo, la strada percorsa dai mercanti per portare i loro prodotti al mercato.

Il Verde a Montebelluna

A pochi passi dal centro potete raggiungere Parco Manin con i suoi alberi secolari, bar e gelaterie. All’interno del Parco si trova la Barchessa Manin, edificio rurale tipico delle ville venete un tempo adibito ai servizi: cucine, stalle, rimessa per arnesi agricoli, magazzino per scorte alimentari, ecc.

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