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L’AIUTO DELLA MINDFULNESS
from GATE Mag | n° 29
by GATEmagIta

A livello fisico la deprivazione del sonno, causa nella migliore delle ipotesi la mancanza di energie, un abbassamento degli stati umorali, non facilitando l’ascolto dei segnali del proprio corpo e l’autoregolazione. Quando ci troviamo in questa condizione, più ci impegniamo a tentare di dormire, seguendo a volte consigli su internet (tipo bere una camomilla, leggere un libro noioso), e più cresce l’ansia legata al fallimento.

E spesso la soluzione che riteniamo più veloce, ci spinge verso l’uso di psicofarmaci , da cui con estrema facilità rischiamo di divenire dipendenti . Senza dimenticare che non stiamo affrontando il problema e tanto meno ci sentiamo in grado di gestire la situazione
Esistono delle diverse soluzioni?
Come la mindfulness può aiutarci ad affrontare questo problema?

Intanto ecco alcuni consigli derivanti proprio dalla pratica Mindfulness e che puoi mettere in pratica facilmente :
1.La mente del principiante – Avere un atteggiamento mentale da principiante significa essere aperti e curiosi a nuovi modi di dormire, scoprendo diverse attività e cambiando routine. Ogni notte è una nuova notte.
2.Non-sforzo – Mettersi d’impegno e forzandosi ad addormentarsi il più delle volte è controproducente. Il sonno è un processo naturale.


3.Lasciare andare – Avere un ideale di sonno preciso porta a preoccuparsi delle conseguenze della mancanza di riposo. E’ consigliabile rilasciare ogni apprensione e permettere al sonno spontaneamente di giungere.
4.Non-giudizio – Costruire un rapporto positivo con il sonno significa non criticare e non giudicare come negativo e avversivo lo stato di veglia. Fare amicizia con il proprio dormire.


5. Accettazione – Riconoscere lo stato attuale di insonnia o di difficoltà ad addormentarsi è un primo passo importante nella scelta di come rispondere. Molte persone che hanno problemi a dormire si costringono e restare a letto. Invece accettare che non si è in uno stato di sonnolenza e che il sonno probabilmente non arriverà presto, porta alla scelta migliore di alzarsi dal letto e fare un’attività per stimolare l’arrivo naturale del sonno.

6.Fiducia – La mente e il corpo sono capaci di autoregolarsi e recuperare la perdita del sonno. A volte un sonno breve e consolidato risulta più soddisfacente di un sonno frammentato e lungo e un debito di sonno può favorire un dolce dormire purché non sia forzato. E’ sempre una buona idea affidarsi al sistema interno e ascoltare segnali del proprio corpo.
7.Pazienza – È improbabile che la qualità e la quantità del sonno diventino subito ottimali. Pazientare e avere sempre fiducia nelle proprie capacità innate ripaga nel tempo con buoni risultati.
Per aiutarti a rilassare la tua mente, cercando di bloccare quel meccanismo che genera lo stato ansioso, un’ottima soluzione può arrivare anche dall’ascolto di una meditazione guidata e dal lavorare sulla respirazione.
Una che ti suggerisco e che abbina entrambi gli elementi, è quella chiamata “Meditazione del Respiro”. Qui sotto troverai il QR code che ti permetterà di ascoltarla gratuitamente.








Vedrai che con la costanza nella pratica e prendendo tu consapevolezza di avere degli strumenti a disposizione che ti permettono di affrontare e risolvere il problema direttamente, la tua insonnia andrà progressivamente migliorando.

On a physical level, sleep deprivation causes low energy, lowers mood, and can prohibit one’s ability to listen to body signals and self-regulation.
When we find ourselves in this condition, the more we try to sleep, sometimes following advice on the internet (like drinking camomile tea, reading a boring book), the more our anxiety grows.
Often what we consider to be the fastest solution pushes us towards the use of psychotropic drugs, risking addiction. Simply attempting to forget the problem without facing it, can cause an inability to handle the situation.
Are there alternative solutions?
Can mindfulness help us deal with this problem?
Here are some tips from the Mindfulness practice that you can easily put into practice:
1. The Beginner’s Mind - Having a beginner’s mindset means being open and curious to new ways of sleep, such as discovering different activities and changing routines. Consider every night a new night.

2. Non-effort - Putting in effort and forcing yourself to fall asleep most of the time is counterproductive. Sleep is a natural process.
3.Letting go - Having a precise idea about sleep can lead to worry about the consequences of lack of rest. It is advisable to release any apprehension and allow sleep to come spontaneously.
4. Non-judgment – Building a positive relationship with sleep means not criticizing and not judging the waking state as negative or aversive. Make friends with your sleep.
5. Acceptance - Recognizing your current state of insomnia or your difficulty falling asleep is an important first step in choosing how to respond. Many people who have trouble sleeping force themselves to stay in bed. Instead, accepting that you are not sleepy and that sleep probably won’t come soon, can lead to a better choice like getting out of bed and doing an activity to stimulate the natural arrival of sleep.





6. Confidence - Mind and body are able to self-regulate and recover from sleep loss. Sometimes a short and consolidated sleep is more satisfying than a fragmented long sleep. Sleep debt can favor a short, but sweet sleep as long as it is not forced. It’s always a good idea to trust your internal system and listen to your body’s signals.
7. Patience – Your sleep quality and quantity is unlikely to become optimal right away. Be patient and always having faith in your innate abilities which can pay off over time.
To help you relax your mind and to try to block the mechanism that causes anxiety, an excellent solution is listening to a guided meditation and working on breathing.

One that I suggest and which combines both elements, is the one called “Breath Meditation” Below you will find the QR code that will allow you to listen to it for free.





You will see that with perseverance in practice and becoming aware of the tools available that can allow you to face and solve the problem, your insomnia will gradually improve.
