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Palazzo di giustizia di Strasburgo

Visto dal Pont de la Fondérie, il Palazzo di Giustizia di Strasbourg conserva il suo aspetto originario, tanto dal punto di vista morfologico che storico. È solo varcata la soglia d’ingresso che si ha la sorpresa di uno spazio rinnovato ed estremamente luminoso.

Due elementi principali creati al centro del Palazzo infatti, trasformano radicalmente l’uso e l’aspetto dell’antico edificio: il volume, interamente nuovo, che accoglie tutte le sale d’udienza e la corte giardino, separata dalla Salle des Pas Perdus dalla lama di vetro che accoglie i collegamenti verticali riservati al pubblico.

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La facciata di ferro e vetro che cinge i quattro lati della corte interpreta in modo assolutamente contemporaneo le proporzioni delle facciate neoclassiche esterne, instaura un nuovo rapporto di trasparenze e permeabilità tra interni e esterni dello stesso edificio e rende i percorsi e gli spazi d’attesa del pubblico luoghi ameni, luminosi, simbolo di una giustizia rinnovata, più democratica, accessibile e condivisa. Il disegno delle nuove coperture, che accolgono una serie di lucernai e gli spazi di un terzo e un quarto piano, entra in dialogo con le leggere coperture in rame e vetro del progetto originale, definendo i termini di un rapporto rispettoso tra l’espressione di un’affermata modernità e l’ordine rigoroso delle facciate dell’edificio storico. I volumi che genera definiscono un paesaggio il cui profilo rimanda al mare di tetti aguzzi della città, e la cui materialità riflette i cangianti riflessi del cielo.

Perché tutto resti, bisogna prima che tutto cambi.

SITO PROMOTORE SUPERFICIE COSTO PREVISTO DATA DI PROGETTO DATA DI INIZIO LAVORI DATA DI FINE LAVORI FOTOGRAFIE Strasburgo, Francia A.P.I.J. 14.920 m2 28.000.000 € 2012 2014 2016 Adrià Goula

TRE STAZIONI DELLA METRO L9 A BARCELLONA

Il progetto congiunto delle stazioni della metro EuropaFira, Parc Logístic e Mercabarna della linea 9 si propone con uno sforzo minimo di ottenere le condizioni migliori possibili per una struttura sotterranea.

Abbiamo ricercato uno spazio che fosse piú geologico che costruito, seguendo la logica classica del «luogo», nel senso più profondo del termine. Di conseguenza è proposto l’uso del minor numero possibile di materiali, approfittando perfino di quelli già presenti per i lavori strutturali, come i muri di contenimento, i solai prefabbricati, i sostegni della costruzione, etc... I materiali che appaiono nella costruzione sono i muri faccia vista, le lastre di metallo, i pavimenti in pietra, l’illuminazione industriale declinata in diverse forme: lineare, puntuale-domestica, puntualeornamentale..., i corrimano, gli ascensori in vetro, le panchine in pietra e la fornitura tipica della TMB: macchine per i biglietti, barriere e segnaletica di informazione.

Un altro tema del progetto è la chiusura delle porte in assenza della metropolitana. La proposta si integra nella composizione generale. La chiusura è totale e diventa un esercizio di facciata. Facciate intere che mirano ad un controllo assoluto della sezione, in breve, una strategia di controllo dello spazio: accessi, lobbies, piattaforme e aea metro. Il convoglio arriva attraverso un interno connesso alle piattaforme pubbliche che si aprono nel momento in cui si arresta. Il progetto mira a essere senza tempo, non soggetto al cambiamento delle mode, di facile mantenimento e a mantenere un certo aspetto di spazio vuoto anche quando accoglie una moltitudine di persone.

SUPERFICIE COSTO PREVISTO DATA DI PROGETTO DATA DI INIZIO LAVORI DATA DI FINE LAVORI FOTOGRAFIE Barcellona, Spagna GISA, Gestió d’Infraestructures S.A. 14.766 m2 32.310.082 € 2008 2010 2016 Adrià Goula

EDIFICIO ANNESSO AL MUSEO PICASSO DI BARCELLONA

La nuova costruzione che comprende l’annesso al Museo Picasso con facciate sia sulla Plaça di Jaume Sabartés che su Calle de Flassaders contiene un programma di grande importanza per l’utilizzo del Museo da parte degli abitanti della città.

Il nuovo edificio è uno spazio in cui hanno luogo attività complementari che si concentrano sullo studio, la ricerca e le indagini museologiche relative a Picasso e le sue opere.

Al piano terra ci sono quattro zone in cui è possibile svolgere attività educative in spazi flessibili con diversi gradi di privacy e separazione. La biblioteca del museo si trova al primo piano. Al piano seminterrato ci sono le installazioni meccaniche, lo spazio di magazzino non artistico e le zone lounge per il personale.

L’edificio è concepito come un contenitore organizzato attorno a un pozzo di luce trasversale che porta la luce naturale dall’esterno al primo piano e al piano terra.

La facciata principale sulla Plaça Sabartés definisce il nuovo piano della composizione, indipendente dall’attuale Museo ma con una stretta relazione stabilita attraverso la loro vicinanza. La sua grande facciata vetrata è protetta da un tetto a strapiombo che si apre verso la città.

SITO PROMOTORE SUPERFICIE COSTO PREVISTO DATA DI PROGETTO DATA DI INIZIO LAVORI DATA DI FINE LAVORI FOTOGRAFIE Barcellona, Spagna Comune di Barcellona 1.721,33 m2 2.841.000 € 2007 - 2008 2008 2011 Adrià Goula

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