Voci ATM14

POSITIVO

I metallurgici continuano a Milano le lotte aziendali per ottenere accordi integrativi.

Particolarmente vivace lotta alla Triplex, T.I.B.B. e alla Ri.Ri.

La C. Interna di quest'ultima fabrica ha inviato il seguente appello ai lavoratori dell'ATM che troverà sicuramente pronta rispondenza. • Ai lavoratori dell'ATM.

La regolamentazione promozioni verrà ora definita dalle Commissioni paritetiche. Le trattative continueranno sugli appalti e sulle modalità della partecipazione dei lavoratori ai piani di riordino e di sviluppo dell'A.T.M.

Si può grosso modo fare il punto sugli accordi firmati e delle intese raggiunte in materia di problemi normativi. Le discussioni non sono state delle più facili per la posizione che i dirigenti aziendali avevano assunto in questa materia.

IMPORTANTI DELIBERE DELLA

CASSA SPECIALE PREVIDENZA

Nuova perequazione pensioni, sussidi funerari, minimi per i figli, costituiscono un grande passo avanti nelle erogazioni della C.S.P.

La Commissione Amministratrice della Cassa Speciale di Previdenza nella sua riunioza della nuova perequazione delle pensioni al gennaio 1956, ha anche preso tre importanti delibere riguardanti : minimi delle pensioni dirette ed indirette; i minimi delle pensioni per i figli minorenni o inabili ; l'istituzione del sussidio funerario per i titolari di pensione ( sia dirette che indirette).

ne del 5 giugno scm -so, oltre a fissare retroattivamente al 1.o gennaio 1962 la decorren-

Affrontato il problema delle promozioni e della loro regolamentazione, nel modo ch o e già i lav dire oratori cono argomen sc to on, si può che l' diviene attualità con il giorno 12 c.m., data fissata per la prima riunione delle Commissioni che dovranno elaborare sui con_ retti` generali già concordati i regolamenti stessi. Per le assunzioni, dopo aver fissato il numero degli assunti, 1.300 oltre coloro che lasciano normalmente l'ATM e dopo avere concordato che le normali assunzioni vanno fatte dopo questo periodo occasionale avverranno attraverso un bando pubblico, e rimasta in discussione la forma di controllo che potranno esercitare i lavoratori sulle assunzioni.

MINIMI DELLE PENSIONI

Trattative sindacali Autista scelto

Dopo la prima delibera presa il 20 dicembre 1961 con la quale i minimi di pensione venivano elevati a 25.000 lire per le dirette e a 15.000 lire per le indirette, la Commissione Amministratrice della C.S.P. ha deliberato un ulteriore aumento di detti minimi, rispettivamente a 30.000 e a 20.000 con decorrenza Lo luglio 1962.

Con questo secondo provvedimento, la spesa annua per i minimi di pensione passa da 24 a 64 milioni.

I minimi di pensione hanno quindi avuto, per quanto riguarda i pensionati della CSP e partendo dalla legge 830 del 1961, il seguente andamento :

PENSIONI DIRETTE anzianità invalidità

minimi mensili

di legge 12.999 9.000

mensili dopo 11

1.o aum. CSP 25.000 25.000

mensili dopo il

2.o aum. CSP 30.000 30.000

totale aumento

mens. CSP 18.000 21.000

PENSIONI INDIRETTE

(alle vedove e ai figli minori ) anzianità invalidità

minimi mensili di legge 6.000 4.500

mensili dopo il

1.o aum. CSP 15.000 15.000

mensili dopo il

2.o aum. CSP 20.000 20.000

totale aumento

mensili CSP 14.000 15.500

Ricordiamo che l'integrazione fra i minimi previsti dalla legge e i minimi stabiliti dalla CSP non è corrisposta ai titolari di pensione che godono di un altro trattamento di pensione, per cui fruiscano di un importo mensile complessivo pari

Il Sindacato Provinciale CGIL sta approntando un piano di attività per dare, come autoferrotranvieri milanesi, un serio contributo affinchè la proposta di Legge presentata dai deputati Santi e Novella per la istituzione e l'inserimento della qualifica nelle tabelle di inquadramento della qualifica di autista e di guidatore filoviario scelto, venga al più presto discussa dagli organi parlamentari.

E', questa, una questione che non interessa solo gli autisti dell'ATM, ma investe anche quelli dipendenti dalle autolinee in concessione privata è sarà questa la prima volta che tutto il settore della gomma, municipalizzato e privato, si muoverà insieme per l'acquisizione di questa nuova qualifica. Si può dire che affrontando anche questo problema, l'organizzazione Sindacale tiene coerentemente fede a tutti i suoi impegni programmatici. siano questi di carattere provinciale che nazionale.

Questa la proposta di legge :

Art. 1- E' approvata, nel testo allegato alla presente legge la tabella nazionale, con le relative note esplicative, delle qualifiche del personale delle autolinee extraurbane.

La predetta tabella assume la denominazione di allegato F. alla legge 6 agosto 1954, n. 858.

Art. 2. Le aziende esercenti autolinee extraurbane non si distinguono in tipi, a meno che non eserciscano promisquamente anche ferrovie tranvie urbane, ed extraurbane, filovie urbane ed extraurbane, funi-

colari aeree e terrestri, funivie portuali e servizi di navigazione interna, nel qual caso si provvederà alla loro distinzione in tipi, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 2 della legge 6-8-1954, n. 858.

Art. 3 - Le aziende esercenti autolinee extraurbane promiscuamente ad altri servizi di pubblico trasporto di cui al precedente articolo, inseriranno nella propria tabella le qualifiche necessarie alle esigenze del servizio automobilistico, adottando quelle previste dall'allegato B) alla legge 6-8-1954 n. 858 comprese quelle derivanti dalle modificazioni di cui ai successivi art. 4 e 5. Tali modificazioni si applicano anche alla tabella aziendale delle qualifiche del personale delle autolinee urbane e di filovie urbane ed extraurbane.

Art. 4 - Nella classe 7.a della tabella allegata B alla legge 6-8-1954, n. 858 sono istituite le qualifiche di « autista scelto » e di « guidatore filoviario scelto ».

Art. 5 - Nelle note esplicative dello allegato B, di cui al precedente articolo viene aggiunto, al punto 6.o) la seguente nota esplicativa ». Deve essere inquadrato nella qualifica di autista scelto o di guidatore filoviario scelto, l'agente adibito alla guida di autoveicolo o filoviario con rimorchio, o snodato o articolato, a due piani, nonchè l'agente che, maturata rispettivamente un'anzianità di almeno 5 anni nella qualifica di autista di linea e di 7 anni nella qualifica di guidatore filoviario, abbia dato prova di particolare perizia ».

Per gli appalti l'ultima discussione ha portato alle seguenti conclusioni:

Per la prima parte è stata raggiunta l'intesa di discutere entro il mese di settembre c.a., i modi e i tempi della loro soppressione per gli appalti della vigilanza, della pulizia vetture interurbane, la manutenzione degli stabili.

Per quanto riguarda i mezzi automobilistici privati si è concordato che entro il 30 settembre c.a., la Direzione ATM, sostituirà mezzi privati della linea U. con l'impegno dell'estensione del servizio di detta linea per tutta la giornata.

Per gli appalti RETAM e per concordare il modo e lo strumento dell'inserimento dei rappresentanti deì lavoratori nella elaborazione dei piani di riordino e sviluppo dell'azienda. Le discussioni proseguiranno nei prossimi giorni.

Le Commissioni nominate per la stesura dei regolamenti per le promozioni del personale terranno la loro prima riunione il 12 c.m.

La questione interessante la partecipazione delle rappresentanze dei lavoratori alla elaborazione dei piani di riordino e di sviluppo della ATM è stata affrontata in via espiorativa e avendo chiesto i Commissari un documento riassuntivo della richiesta il Sindacato ha scritto nei seguenti termini:

« La richesta, non nuova, di partecipazione dei lavoratori all'elaborazione dei programmi di riordinamento, di trasformazione e di sviluppo dei servizi, soprattutto nei casi che implicano modificazioni nei livelli di occupazione e nell'utilizzazione del personale, trova, fondamentalmente la sua ragion d'essere nei dettami costituzionali che pongono il lavoro ed il lavoratore in posizione primaria nella nuova società italiana, nella vita del paese, delle fabbriche, delle aziende pubbliche.

Ma ciò è ancora ben lontano dall'essere stato concretamente realizzato, salvo che in pochi casi di aziende o amministrazioni pubbliche. Da egir CONTINUA A PAGINA 2

Cari amici lavoratori siamo gli operai della fabbrica 12i-13i in lotta da più di due mesi, contro una direzione dispotica che adotta regolamenti di tipo fascista i quali ledono le libertà costituzionali, come il diritto di sciopero, la libertà ed il riconoscimento della Commissione Interna. Ci rivolgiamo a voi per chiedere low CONTINUAZIONE DALLA PAG. 2

con riferimento ai fatti chiesta dalla CIA

La C.I.A. con la lettera che riportiamo ha ribadito al Servizio d,:1 Cersdnale la ricniesta che venga segnalato agli interessati - tramite lettera - il punteggio negativo dagli stessi raggiunto con la specificazione dell'anno al quale si riferisce, quando non vengano inquadrati bigliettari o guidatori scelti. « In riferimento alla Vs. n. 3586, siamo a ribadirVi che le spiegazioni fornite a bigliettari e ai guidatori, che pur avendo maturato il requisito dell'anzianità non sono ancora inquadrati nella qualifica di «scelto », non sono nè complete nè esaurienti, in quanto vengono sempre tenute nel generico senza alcun riferimento specifico ai fatti che determinano il punteggio negativo.

Questa affermazione è confortata anche dal fatto che nemmeno le Commissioni Interne, così come questa C.I.A., invitate dagli interessati ad occuparsi della loro posizione, mr CONTINUA A PAGINA 2

PER I PULITORI

PREMIO PULIZIA CASSE

VETTURE

Con le competenze del mese di giugno verrà corrisposto ai pulitori interessati il premio per il riordino straordinario delle casse delle vetture attuato in occasione della Fiera Campionaria.

Tale premio, che verrà ripartito dal Capo deposito fra il personale addetto al riordino della vettura durante il periodo Lo marzo 30 aprile 1962, è stato cosi stabilito per i vari servizi:

a) un premio pari, nel complesso a circa 1600 ore di prestazioni straordinarie per i depositi urbani (Baggio, Messina, Leoncavallo, Ticinese e Vittoria) ed a n. 550 ore per i depositi interurbani (Monza, Farini, Molino);

b)' un premio ai pulitori delle rimesse autofiloviarie, pari al corrispettivo di ore straordinarie nella seguente misura:

Servizio Filoviario Urbano ore 460

Serv. Autom. Urbano ore 590

Serv. Autom. Interurbano ore 350

PERIODICO QUINDICINALE DEI LAVORATORI DELL'A.T.M. - MILANO

Iniziative sindacali per una rapida promulgazione della legge

CASSA SPECIALE DI PRESIDENZA

o superiore al nuovo minimo garantito. Qualora detto importo comples. sivo sia inferiore, sarà corrisposta una integrazione atta a raggiungere i nuovi minimi stabiliti.

I nuovi minimi stabili non si applicano quando il coniuge del titolare di pensione, se uomo, sia obbligatoriamente iscritto alla CSP o goda di pensione a carico della Cassa.

I nuovi minimi verranno pagati con le pensioni di agosto, con il relativo arretrato di luglio.

MINIMI PER I FIGLI

Attualmente, a norma di legge, la pensione di riversibilità agli orfani di età inferiore ai 21 anni o inabili totalmente e permanentemente a qualsiasi lavoro, è stabilita nelle seguenti aliquote della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all'iscritto :

il 10 per cento a ciascun figlio, se ha il diritto a pensione anche la vedova;

il 20 per cento a ciascun figlio, se la vedova non esiste oppure se la stessa non ha diritto a pensione:

Ne consegue che per pensioni liquidate per inabilità fisica o per vec chie pensioni, vi sono assegni per i figli di 1.000, 2.000, 3.000 lire.

Considerato d'altra parte che l'agente in attività di servizio prende per ogni figlio a carico un assegno familiare di L. 4.940, la Commissione Amministratrice della CSP. ha stabilito, con decorrenza l.o luglio '62 di integrare l'assegno di pensione per i figli aventi diritto garantendo un minimo di L. 5.000.

Il nuovo minimo verrà pagato a partire da agosto con il relativo arretrato di luglio.

SUSSIDIO FUNERARIO

Per considerazioni umane che è inutile e superfluo riportare, la Commissione Amministratrice della CSP ha stabilito, con decorrenza l.o luglio 1962, di istituire un assegno fu-

METALLURGICI quella solidarietà che per la classe operaia è sinonimo di vittoria, solidarietà che permette alla classe operaia stessa di condurre le sue grandi battaglie e di raggiungere quelle vittorie che aiutano tutti gli italiani a diventare veramente fratelli.

Siamo già riusciti a formare un comitato di solidarietà rionale al quale» hanno aderito persone di tutte le tendenze politiche che vanno dalle ACLI al PCI, dalla UGI alla FGCI, dalla UDI al PSI. Detto comitato ha fatto conoscere a tutto il rione le condizioni dei lavoratori della Ri-Ri e da un notevole contributo morale e materiale, per sostenere la nostra lotta.

Sappiamo che voi, amici lavoratori dell'ATM siete sempre all'avanguardia, quando si tratta di difendere i sacrosanti diritti dei lavoratori e siamo convinti che anche in questa occasione sete pienamente consapevoli che ciò che vi chiediamo darà un notevole contributo alla continuazione della nostra lotta e la garanzia della vittoria finale.

Pertanto, fiduciosi in una vostra pronta e positiva risposta al nostro appello, vi attendiamo alla nostra tendopoli ( p.le Spotorno) e nel frattempo vi salutiamo fraternamente.

La C.I. della Ri.Ri. a nome di tutti gli operai. Intanto in campo nazionale i Sindacati metallurgici hanno concordato l'avvio della lotta per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Nelle fabbriche i metallurgici manifestano con decisione la loro volontà di conqUistare in fretta, prima delle ferie estive, un nuovo e più moderno contratto.

Si tratta di una grossa battaglia destinate ad avere ripercussioni positive su tutto il mondo del lavoro.

nerario per i titolari di pensione, siano esse dirette che indirette. Lo ammontare di dettò sussiodio verrà definitivamente stabilito in questi giorni.

NUOVA PEREQUAZIONE

La Commissione Amministratrice della Cassa Speciale di Previdenza dell'ATM ha stabilito che la nuova perequazione delle pensioni liquidate prima del Lo gennaio 1956 al valore di quelle liquidate a tale data - attuando ancora il principio che a parità di anzianità e a parità di qualifioa corrisponderà, parità di pensione - avrà decorrenza arretrata dal Lo gennaio 1962.

Questa nuova perequazione eleva a 88 milioni annui la somma erogata ai pensionati dalla Cassa Speciale di Previdenza dell'ATM avranno quindi - nei confronti dei loro colleghi iscritti 1l Fondo nazionale - le pensioni perequate al l.o gennaio 1956 anzichè al 1.o gennaio 1955. questa è la seconda perequazione a livello aziendale, essendo la prima perequazione, che portava le pensioni al 1-1-1953, stata attuata un anno e mezzo prima che fosse emanata la legge 830 che ha perequato le pensioni al 1-1-1955.

Le due perequazioni si sono potute realizzare per il buon andamento finanziario della Cassa Speciale di Previdenza e per le possibilità riconosciute alla Cassa dall'art. 40 dello Statuto che stabilisce come « Seconnuale del « Fondo d'integrazione » è do l'andamento della gestione anin facoltà della Commissione Amministratrice della CSP deliberare, di anno in anno, miglioramenti allo assegno integrativo oltre quelli stabiliti dallo art. 10 del D.L. 16.9.1947, n. 1083».

Per concludere, segnalimo le quo te annue approssimative che molti. ' plicate per il numero degli anni riconosciuti utili permettono di determi_ nare il valore mensile delle pensioni perequate al 1-1-1956.

Le quote annue riguardano le perì_ sioni dirette, quindi per determinare quelle indirette si dovrà applicare le percentuali di riduzione in atto. La diversità dei valori fra salariati o equiparati agli impiegati e impiegati è data dalla differenza del valore dell'incentivo: quella fra uomo e donna dalla diversità del valore dell'indennità di contingenza.

SALARIATI E EQUIPARATI

Gradi

Trattative

qui la posizione programmatica e le iniziative sindacali della C.G.I.L. e della nostra Organizzazione Provinciale volte al fine di dare concretezza al dettame costituzionale.

All'indicazione costituzionale si deve aggiungere che, nel caso della pubblica azienda, a nostro parere, le sue migliori fortune non dipendono soltanto da fattori ed iniziative esterne di competenza delle sue Autorità tutorie, ma anche dal tipo di rapporto che si viene a determinare fra i lavoratori, rappresentati dalle loro Organizzazioni Sindacali e gli organi dirigenti (tecnici e politici) dell'azienda stessa, nonchè dalle possibi lità di intervento assicurate ai lavoratori nella gestione dell'azienda stessa.

Ciò a nostro parere, non può che avvenire che con la costituzione di un organismo interno in cui le capacità, le esperienze, le proposte e le osservazioni dei lavoratori possono, non solo esprimersi liberamente - cosa che del resto viene fatta anche senza l'organismo di cui si suggerisce la costituzione - ma essere elementi permanenti di stimolo dialettico, di apporto effettivo ed autonomo alla migliore gestione dell'Azienda, alla realizzazione di una programmazione democratica delle attività e dei servizi nel modo e nelle forme più rispondenti alla natura sociale dei compiti e delle funzioni ad essa riservate.

Questa nostra rivendicazione posta unitariamente con la CISL e la UIL anche in occasione del recente rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, è sempre -"stata avversata dalla Direzione della Azienda in quanto in essa ravvede una riduzione del suo potere interno, mentre, nella realtà, porterebbe ad una migliore comprensione reciproca, ad una migliore fusione di intenti nell'interesse della municipalizzata, fra lavoratori ed organi dirigenti dell'ATM.

Per raggiungere le finalità sopraindicate noi proponiamo e rivendichiamo la costituzione di un organo paritetico formato da rappresentanti dell'Azienda e delle Organizzazioni Sindacali, presieduta da un componente la °immissione Amministratrice che agendo sulla base di un regolamento da elaborarsi, dia la possibilità ai lavoratori di pronunciarsi e di proporre soluzioni in materia di riordinamento, trasformazione e sviluppo dei servizi, dell'organizzazione interna, dei metodi di lavoro e di produzione, etc.

E' evidente che se anche tutto non è finito le cose vanno avanti, nel senso voluto dai lavoratori, si può dire che la nostra è e sarà una battaglia continua per sempre migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori dell'ATM.

NOTIFICA

PUNTEGGI

NEGATIVI

vengono sufficientemente e dettagliatamente informate.

Proposta della CGIL per le pensioni

La segreteria della CGIL ha messo a punto una proposta di legge per la riforma dell'assicurazione obbligatoria per le pensioni d'invalidità, vecchiaia e ai superstiti. La legge tende ad assicurare una pensione proporzionale alla retribuzione dello ultimo anno di attività lavorativa e a un livello tale da garantire la conesrvazione al più alto grado possibile del tenore di vita conquistato dal lavoratore. Essa prevede inoltre la corresponsione degli assegni familia-

ri ai pensionati nella misura che per i lavoratori attivi, un sensibile miglioramento delle pensioni di reversibilità, nonchè un trattamento di pensione per i lavoratori invalidi che tiene conto sia dei periodi di assicurazione precedente l'invalidità, sia del periodo di forzata inattività successiva e sino all'età di 55 anni. La proposta di legge stabilisce infine che il nuovo trattamento andrà in vigore il l.o luglio 1963, e per le pensioni liquidate da quella data in poi.

Iniziano le cure salmoterapiche a Jesolo

Il giorno 18 del prossimo mese di giugno il primo dei turni previsti per le cure termali parte alla volta del Lido di Jesolo dove, per il personale che usufruisce delle pro prie ferie, la Cassa Soccorso ATM ha stabilito che si debbano fare i cicli di sabbiature tanto utili per le forme artritiche.

In questa località fra le più brillanti e frequentate del litorale adritico, sono già parecchi anni che la Cassa Soccorso invia i propri assistiti alloggiandoli all'Hotel Moderno in turni di quattordici giorni.

Le cure vere e proprie vengono fatte all'attiguo Stabilimento dove ogni assistito può godere di una completa assistenza da parte di medici specialisti e di personale selezionato. La vicinanza dello Stabilimento all'Albergo (forse neppure 30 metri) è uno dei meriti dei preposti alle convenzioni, perchè non può es_ serci chi non veda quanto può essere utile dopo un bagno di sabbie a 60-70 gradi, il non dover spostarsi troppo per avere la possibilità di distendersi un poco.

Esaurito così in breve l'argomento cure, occorre però far rilevare che trattandosi di personale inviato con le proprie ferie, l'essere riusciti ancora ad assicurarsi la permanenza dei turni al Lido di Jesolo deve essere ragione di riconoscimento alla Cassa Soccorso.

Con un certo rincrescimento chi è inviato alle sabbiature deve rinun_ ciare alla possibilità di gite giornaliere a Venezia e sulla laguna, a Cortina, Trieste, ecc. ed alle numerose attrazioni che un centro balneare come Jesolo affre ai villeggianti. Alloggiare all'Hotel Moderno che ogni anno si rinnova per offrire una ospitalità sempre più confortevole, e che è posto in posizione centrale ed attorniato dalle diverse attrazioni che il Lido di Jesolo, offre solleva lo spirito dell'artritico anche se chi vuole curarsi deve imporsi molte rinunce.

La cura delle sabbiature, paragonabile ai forni, benefica per forme di artrite, spossa il fisico tanto che dopo un bagno di sabbia si ha il solo desiderio di riposarsi per ritem_ prare le energie.

La nuova perequazione delle pensioni verrà applicata a partire dalle pensioni di luglio, con le quali verranno corrisposti anche gli arretrati dal Lo gennaio 1962.

Mario Fusetti

In merito v'è poi da aggiungere che non risulta chiara la procedura usata nella determinazione del pun teggio relativo ai « sinistri ». Così come non risulta chiara la procedura in atto per la determinazione deldella decorrenza di assegnazione della qualifica di scelto nel caso che, non essendo all'atto dello inquadramento definite le pratiche relative ai « sinistri », le stesse siano determinanti - se si risolvono in modo favorevole al dipendente _ agli effetti dell'assegnazione della qualifica di scelto.

Per quanto sopra esposto questa C.I.A. rinnova la richiesta conte nuta nella propria lettera n. 1941 del 29 gennaio c.a. ».

L'Hotel Moderno al Lido di Jesolo,

IL FILM CHE TUTTI DOVREBBERO VEDERE

Con le quaranta ore lavorative di. stribuite su cinque giornate, la lotta di classe verrebbe messa in friguorifero per due giorni alla settimana?

Questa preoccupazione, fondata, anche se apparentemente epidermica, è stata alimentata dalla richiesta contrattuale presentata dalla FIOM per un milione di metallurgici. Se la più forte categoria dell'industria ottenesse infatti la « settima na corta » (che tra l'altro verrebbe istituzionalizzata' per legge dalla erga omnes), il modo di vita subirebbe certo sensibili mutamenti, più di quanti non abbiano già potuto apportarvi il sabato festivo ai bancari e dei comunali, e quello — rateizzato e parziale — dei tessili e delle commesse.

Da qui le pruriginose apprensioni per un week-end neocapitalistico che faccia cadere il più tipico settore della classe operaia nelle braccia del riformismo « da qui la conturbante immagine dei due giorni di « tregua sociale » durante i quali sfruttatori e sfruttati possano ritrovarsi livellati nell'unica « categoria» civica ammessa : quella del gitante motorizzato.

Questi sono i timori ideologici — per così dire — manifestatisi anche nel corso del dibattito che ha preceduto il varo della rivendicazione delle 40 ore in cinque giorni. Ma vi sono stati pure altri tipi di obiezioni.

Sindacali: la richiesta è giustificabile soltanto in presenza di livelli retributivi superiori alla media nazionale, e quando meno in grado di soddisfare le odierne esigenze vitali. Ed è un fatto, ad esempio, che a Torino il favore incontrato è maggiore che a Genova, poichè il salario medio è meno lontano dal minimo indispensabile determinato dai bisogni moderni. Un giorno di festa in più, comportando spese supplementari, ridurrebbe di fatto (sia pure in senso relativo) i bilanci familiari dei lavoratori. A ciò è stato risposto che le rivendicazioni più avanzate fanno camminare anche le situazoni arretrate: i due giorni di vacanza stimolano i beneficiari a chiedere maggiori salari, così come la terza settimana di ferie stimola gli operai a pretendere la quattordicesima mensilità. Inoltre, a chi sosteneva che i padroni potreb bero allettare i dipendenti a lavorare anche i sabato con le maggiorazioni per lo straordinario, è stato ricordato che è più facile far fermare il lavoratore un'ora o due in più dopo l'orario normale giornaliero, che non farlo rinunciare ad un giorno di festa.

Obiezioni economiche: la « settimana corta » reca automaticamente con sè una determinata modificazione nei consumi con preminenza di quelli per svago e trasporto; ciò altererebbe ulteriormente quella scala di valori che già i monopoli hanno stravolto per i propri interessi. E stato risposto che l'ordine di priorità nei consumi attuali — se prolungato — presenta non minori pericoli, col prevalere dei beni durevoli (abitazione, elettrodomestici) che assorbono una parte eccessiva delle spese private.

Obiezioni politiche: l'attuale or gani77a7ione sociale è sottoposta all'intervento e al predominio dei mo_ nopoli, i quali possono impadronirsi del lavoratore nei due giorni di festa, distogliendolo dall'impegno permanente di classe, catturandolo nell'ingranaggio della « ricreazione aliena.. ta », utilizzando il suo maggior tempo libero contro di lui per assorbirne la pressione, proprio nel momen_ to in cui da produttore torna cittadino. E' stato risposto che il miglior modo per influenzare il tempo libero dei lavoratori è intanto, forniglielo, e soltanto i due giorni di festa ne sarebbero una manifestazione tangibile. Inoltre, è sulla capacità dZ influire sulk'usci

tempo libero, che si misura anche la forza d'attrazione politica. Vale a dire: 1) non si può giudicare scontato che le ore di libertà siano inevitabilmente preda dell'intervento corruttore dei monopoli; 2) la battaglia per distruggere il potere dei monopoli deve anche essere condottaadeguando gli strumenti della vita associata ai veri bisogni collettivi dei lavoratori, imponendo con la lot_ ta operaia un'organizzazione sociale che sia al loro servizio e non a loro danno.

Su un argomento (non trascurabile) è logicamente mancata qualsiasi obiezione : il fatto che soltanto due giorni pieni di riposo — nel sen_ so di non-lavoro — possono smaltire la fatica residuale accumulata in u_ na settimana dalla maggior parte degli operai sottoposti a ritmi accelerati o a processi monotoni o ad elevato impegno intellettivo.

La particolare forma con cui questa richiesta di orario ridotto a parità di paga è stata presentata dalla FIOM ha cioè posto problemi non indifferenti. E' prevalsa la formulazione più avanzata, che era condivisa dalla grande maggioranza dei metallurgici. Come nel '54 quando l'Unità diede vita a un dibattito sulle 36 ore, e come nel '56 quando la classe operaia torinese espresse la storica rivendicazione delle 40 ore pagate 48, queste elaborazioni sono frutto d'un travaglio ideologico, prima ancora che sindacale.

Ora che questa richiesta d'avanguardia è stata posta, bisogna ricordare che il suo duplice aspetto (meno ore e meno giorni di lavoro) implica una duplice battaglia: per ridurre il prelievo di plusvalore e la appropriazione di tempo libero sull'operaio.

Aris Accornero

D'un angolo della società italiana — una ragazza dell'alta borghesia tre giovani di varia condizione, una folla di personaggi minori, un ambiente, un'epoca — Bassani ci dà una rappresentazione completa — dramma interiore e costume, cultura e linguaggio.

Anche quando più l'elegia stinge la sua ombra su case e arredi e austere sinagoghe e giardini di piante rare e vecchi campi da tennis e camere da letto di ragazze estrose, questo è un romanzo di quelli che ancora sanno catturare il lettore in una partecipazione e immedesimazione totali: tutto intessuto com'è di rapporti complessi e mai risolti fino in fondo, come il nodo che lega il tormentato protagonista alla inafferrabile Micòl Finzi-Contini, e Micòl al milanese Malnate (l'unico tra questi volti di giovani che appaia proteso verso il futuro, e salvo, anche se il suo destino sarà tragico come quello degli amici); il legame tra fratello e sorella, Alberto e Micòl, e quello oscuramente inquieti di Alberto per Malnate, e la difficile amicizia del protagonista sia con Malnate che con Alberto. Tutt'intorno il microcosmo della società israelita della Ferrara bassaniana, vista nella bonaria normalità piccolo

E' raro che alla fine della proie. zione di un film gli spettatori applaudano: succede, regolarmente per Allarmi siam fascisti! che si proietta da settimane con successo a Genova come a Torino, a Milano come aRoma. In quegli applausi c'è alme_

no altrettanto sollievo che consenso, altrettanto gusto che commozione.

Dibattito sul la settimana corta "Allarmi siam fascisti„

E' un fenomeno sintomatico: ci si sente come liberati da un peso, da una censura, da una sorta di autocensura; finalmente gliel'abbiamo cantata chiara e tutta: ai fascisti

UNACASAANCHE5alSCURI

Nel nostro paese la casa costituisce il più assillante problema per i lavoratori. Il piano Fanfani le case popolari assegnano ogni anno un numero dei richiedenti. Gli affitti privati sono talmente esosi da assorbire oltre il 50% della paga del lavoratore.

In questa situazione una categoria di lavoratori si trova più a disagio degli altri. Sono questi i lavoratori che non hanno un nucleo familiare o i coniugi senza prole.

A costoro nessuno pensa. L'INA casa e l'istituto delle Case Popolari• assegna gli appartamenti in base ad un punteggio che salvo rare eccezioni non ammette chi non ha un nucleo familiare di 3 o 4 persone.

L'edilizia privata è orientata a costruire locali eccessivamente ampi per gli scapoli o per i coniugi senza prole.

Dall'URSS ci giunge notizia di un'interessante decisione che affronta tale problema. La segnaliamo con la speranza che anche nel nostro paese si giunga quante prima a porre e risolvere il problema di una casa per gli scappli e per i coniugi senza prole.

Architetti del « Mosproiekt » e dell'Istituto moscovito di progettazione tipica e sperimentale hanno preparato alcuni lavori interessanti. Uno di essi è una casa di tipo alber-

ghiero. In essa sono previsti mensa, lavanderia, giardino e nido d'infanzia. In un altro progetto quattro piani dei cinque piani della casa sono occupati da appartamenti di due tre vani e il piano superiore per scapoli costituito tutto da appartamenti ad un vano. In alcuni rioni di Mosca è già cominciata la costruzione di tali case.

L'appartamento per una persona consiste di anticamera, di una stanza con alcova, di una cucinetta e di impianto sanitario.

Lo stesso principio vige nella costruzione di appartamenti per due persone, la differenza sta nelle dimensioni di area utile. Mobili costruiti nelle pareti rendono i locali ancora più ampi.

Questo progetto è stato approvato dal comitato esecutivo del Soviet di Mosca, e i soviet rionali si sono messi a costruire queste case.

Un'importanza sempre maggiore acquista la pianificazione interna delle case. Gli architetti di Mosca stanno perfezionando progetti tipo, tenendo conto delle osservazioni degli inquilini. Senza aumentare l'area degli appartamenti cercano di distribuirla in modo più razionale, portando al minimo le camere di passaggio, ecc. Quest'anno a Mosca saranno completi 52 edifici scolastici, giardini e nidi d'infanzia per 21.000 posti, 30 ospedali e policlinici, più di 300 negozi, 5 grandi cineteatri, una quantità di caffè e ristoranti ecc. Tutto nel 1962!

Il sessanta per cento di tutti gli edifici viene costruita con pezzi pre. fabricati in un primo luogo si tratta di scuole giardini e nidi d'infanzia.

e ai padroni, ai pontefici e ai re, ai boia e ai vili. Cí accorgiamo quanto, in questi anni, la stessa verità e ampiezza d'un'accusa fosse stata portata sullo schermo come a metà, annebbiata, attenuata, in un certo senso ovattata, per farsi strada. Ora. ecco, sulla storia drammatica di un cinquantennio, una ricostruzione aspra e spietata, senza ombra di qua_ lunquismo, che piuttosto di convincere vuole colpire, che non teme d'essere partigiana, che al termine propaganda dà la accezione più schietta di agitazione di polemica, di sarcasmo rivoluzionario.

Si sente la lezione di Brecht e di Piscator in questo choc, che provoca il montaggio e sottolinea il commento, e non solo negli aspetti formali del film, nella contrapposizione violenta delle vittime ai carnefici, degli oppressi agli sfruttatori, dei ricchi ai poveri, dei vincitori ai vinti, ben_ sì in quel fondo socialista e proletario della tesi centrale: non a caso Fortini, che è l'autore del commento, quando presentò le poesie di Brecht sottolineò appunto la predicazione socialista, l'immagine emblematica dell'uomo operaio, che re• spira nelle pagine brechtiane.

Tutti sanno ormai, le difficoltà che gli autori hanno incontrato e do_ vuto superare per fare il loro documentario storico e che, ben inteso continuano a pesare sull'opera, non foss'altro che per aver dovuto rinunciare, proprio in un film dedicato all'Italia fascista, al materiale Italia_ no prodotto allora e tenuto ora a chiave dall'Istituto Luce. Ogni osservazione va quindi fatta tenendo conto di quei limiti. I quali, però hanno forse imposto certe scelte, un orizzonte internazionale più vasto, una dimensione europea, che in molti punti diventano il fascino maggiore dell'opera. Pezzi come quel_ li sulla manifestazione operaia e antifascista di Parigi nel 1934, o come quelli sulla guerra e il calvario del popolo spagnolo tra il '36 e il '39, contro gli aggressori nazifascisti, sono tali da riuscire indimenticabili. C'è forse solo il film L'Espoir, girato da Malraux allora, prima a Madrid poi in Francia, che abbia la stessa potenza drammatica ed evocativa.

Paolo Spriano

RICORDIAMO OGGI

borghese emiliana e nelle peculiarita cella sua tradizione e dei suoi riti e del suo gergo, dalla quale si distacca, con solitario disdegno aristocratico, la famiglia dei Finzi-Contini, doppiamente separata dal mondo in fondo all'antico giardino. L'assedio delle discriminazioni e delle persecuzioni che vediamo lentamente serrare la sua stretta e dare a ogni vicenda individuale un'impronta stravolta, parrebbe quasi di colmare il divario tra questa famiglia e gli altri compagni di sventura, ma non fa in realtà che accrescerle., come fosse da sempre che i Finzi-Contini attendevano questo tragico segno d'elezione e tutto il loro orgoglio altro non fosse che quello di essere, nella fiammata che incenerisce un'epoca, la punta più alta e più aguzza.

« Le storie ferraresi» e il racconto «Gli occhiali d'oro» vengono ora a comporsi con questo romanzo in una saga in cui .personaggi e motivi s'intrecciano e richiamano.

Mai come qui Bassani aveva puntato la lente sul suo mondo in modo da darci una visione così ricca di particolari inediti sulla vita d'na co. munità italiana che avrà per molti lettori il fascino d'una scoperta, ma nello stesso tempo mai come qui la società israelitica di Ferrara è — come sempre le società rappresentate da un poeta — il simbolo di una contingenza storica generale, di una condizione umana.

UOMINI E FATTI DI IERI

Mentre i rottami del vecchio e del nuovo fascismo tentano di rialzare la testa e compiono anche in Italia atti di terrorismo vandalico, ricordiamo il 10 giugno 1924 data in cui il fascismo compì uno dei più atroci dellitti: l'occasione del deputato socialista Giacomo Matteotti.

Il fascismo, dopo aver messo, in seguito a lungo periodo di reazione violenta, le masse lavoratrici in con_ dizioni di assoluta inferiorità fece le elezioni del 6 aprile 1924, famose per le violenze e le frodi. In alcuni comuni dell'Emilia non era stato addirittura possibile aprire i seggi.

Apertasi la Camera il 31 maggio, l'on. Giacomo Matteotti denunziò in un formidabile discorso le compiute violazioni della libertà elettorale, facendo fronte agli urli ed alle minac_ ce dei deputati fascisti. Concluse chiedendo l'annullamento in blocco di quelle vergognose elezioni e riservandosi di presentare, in una prossima seduta, dei gravi documenti.

Si seppe subito che il « duce » era diventato furibondo contro lo on. Matteotti.

Il 10 giugno, questi, uscito come al solito di casa, non rientrò: nè se ne ebbe alcuna notizia. La famiglia i compagni di Partito, tutta l'Italia antifascista ebbero ben presto la

conferma del primo sospetto: Matteotti era stato assassinato dai fascisti. Il cadavere fu, due mesi dopo lo assassinio, ritrovato nel bosco della Quartatella.

Il delitto Matteotti sollevò, come è noto, una formidabile ondata di indignazione pubblica. Tutte le ragioni di malessere che esistevano nel paese si sommarono. Il panico penetrò nelle file fasciste. I distintivi scomparverb quasi del tutto dagli occhielli; la stessa milizia, fedelissima e pugnace nelle ore del facile trionfo, non rispondeva alla mobilitazione. Il fascismo era come un bandito quasi disarmato in procinto di ricevere il colpo di grazia. Ma il colpo di grazia non venne. Il fascismo si riscosse superò la crisi e vinse. Perchè?

Perchè l'opposizione costituziona_ le, con la tattica che sarà detta dello Aventino (con l'allontanarsi, cioè, dal Parlamento) aveva fidato sull'intervento del re, per la risoluzione della crisi su base parlamentare e costituzionale, mentre, sotto la guida di Gra.rnsci, il partito comunista proponeva la creazione di un antiparlamento e l'appello alle masse. Quando Mussolini fu sicuro che il re gli teneva bordone, sollevò la testa: donde il colpo di stato del 3 gennaio 1925.

Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini « Ediz. Einaudi ». « Supercoralli », pp. 295. Rilegato L. 2000.

Il premio rendimento sarà pagato a luglio

VALORE PREMIO

Con le retribuzioni del mese di luglio (gli uffici interessati avevano segnalato come data approssimativa il mese di giugno, ma non è stato loro possibile preparare per tale data i conteggi relativi) verrà corrisposti il premio di rendimento 1961. Crediamo quindi di fare cosa utile ripubblicare gli accordi che regolano la materia.

Riteniamo necessario rammentare che i diversi valori dei premi riferiti alle varie qualifiche, sono da collegare alle condizioni particolari in cui il personale svolge le proprie mansioni.

A) Calcolo del rendimento Si assegna un punto di rendimento ogni 350 Km. percorsi nell'anno, per gli autisti delle linee urbane e foresi e per i guidatori filaviari ogni 290 Km. per gli autisti interurbani e ogni 300 Km. per i guidatori tranviari urbani ed interurbani.

Per gli autisti interurbani, i chilometri fatti con autotreni vanno maggiorati del 60 per cento.

Dal punteggio calcolato come in (1) si detraggono i punti di scarto moltiplicati per il coefficiente K. 300.000 diviso i Km. percorsi.

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Il premio di rendimento si trova sottraendo dai 75 punti di rendimento i punti negativi 5,71 che da un totale di punti 69,29.

Ai punti 69,29 vanno aggiunti i punti positivi 1,87, che portano i punti di rendimento' a 71,16.

Dato ohe a 70 punti il premio per i guidatori tranviari è di L. 5.000, si aggiungono alle 5.000 lire il valore di un punto pari a L. 300. Totale premio di rendimento con 71 punti lire 5.300.

Questo l'esempio di un autista urbano che abbia effettuato nell'anno 27300 chilometri e abbia avuto 3 sinistri per i quali non percepirà il premio evitati sinistri, 3 rientri e 500 lire di multa.

PUNTI DI RENDIMENTO

Km. 27.500 equivalgono a 78,57 punti di rendimento (27.500:350)

Grande esposizione di mobili di

B) Calcolo del premio

gli agenti che hanno rendimento di 70 punti, calcolato come ai precedenti articoli 1)-2), il premio è di:

più o in meno dei 70, alle somme del precedente

vanno rispettivamente aggiunte o detratte:

NOTA: per i soli guidatori tranviari urbani ed interurbani è prevista l'assegnazione di un punteggio positivo di 0,25 per ogni mese per il quale si è‘ percepito il premio evitati sinistri. Il punteggio positivo va diviso per il coefficente K e si somma ai punti di rendimento soltanto se si ha diritto allo stesso premio di rendimento Ecco alcuni esempi di applicazione dell'accordo del premio di rendimento.

Per coloro che non hanno punti di scarto (isinistriprientri-fenmi-multe) il conteggio è abbastanza facile: basta dividere i chilometri effettuati nell'anno per il numero dei chilometri indicati al punto 1) dell'accor_ do riportato all'inizio di questo articolo.

Prendiamo ad esempio un autista urbano che abbia effetuato 24.000 Km. Dividendo i 24.000 Km. effettuati per 350 (numero dei Km. previsti per acquisire un punto di rendimen_ to) ed avremo 68 punti di rendimento (24.000 : 350 = 68).

Dato che a punti 70 corrisponde un premio di L. 9.000 si detrae dalle 9.000 lire il valore di 2 punti (2x350) e si ha, con 68 punti di rendimento un premio di L. 8.300.

Se avesse invece effettuato 28.000 Km. si avrebbe: punti di rendimento 80 (28.000 : 350)

premio di rendimento L. 12.500 (premio a 70 punti 9.000 lire, più 10 punti a 350 lire ciascuno lire 3.500 = 12.500).

Prendiamo ora un guidatore tranviario che abbia effettuato nell'anno 22300 chilometri e abbia avuto 2 sinistri per i quali non percepirà il premio sinistri, 2 rientri e 500 lire di multa. Inoltre abbia percepito il premio sinistri per 10 mesi.

PUNTI DI RENDIMENTO

22.500 Km. equivalgono a 75 punti di rendimento (22.500 : 300)

PUNTI NEGATIVI

2 sinistri punti 2,8; 2 rientri punti 1,0; 500 lire di multa punti 0,5; punti negativi 4,3.

I punti negativi vanno ora moltiplicati per il coefficiente K che si trova dividendo il numero fisso 30 mila per i chilometri percorsi:

30.000 : 22.500 = K 1,33

Moltiplicando quindi i punti negativi 4,3 per il coefficiente 1,33 si ha un totale di punti negativi 5,71 )4,3x1,33 = 5,71). Non superando il punteggio negativo i 6 punti massimi previsti, il guidatore ha diritto al premio di rendimento.

PUNTI POSITIVI

Per i 10 mesi per i quali il guidatore ha percepito il premio sinistri si hanno punti positivi 2,50 (0,25x10) che divisi per il coefficiente 1,33 danno un totale di punti positivi 1,87 (2,50:1,33).

PUNTI NEGATIVI

3 sinistri punti 3

3 rientri punti 1,5 500 lire di multa punti 0,5 Totale punti negativi 5

I punti negativi vanno ora moltiplicati per il coefficiente K che si trova dividendo il numero fisso 30 mila per i Km. percorsi:

30.000:27.000=K 1,09

Moltiplicando i 5 punti negativi per il coefficente 1,09 si ha un totale di punti negativi 5,45 (5x1,09= 5,45).

Non superando il punteggio negativo di 6 punti massimi previsti, l'autista in esempio ha diritto al premio di rendimento.

VALORE PREMIO

Il premio di rendimento si trova sottraendo dai 78,57 punti di rendimento i 5,45 punti negativi, che da un totale di punti 73,12.

Dato che a 70 punti il premio per gli autisti è di L 9.000, si aggiungoalle 9.000 lire i valori dei 3 punti eccedenti i 70 che hanno un valore di lire 350 ciascuno. Totale premio di rendimento con 73 punti L. 10500.

Con lo stesso procedimento sopra indicato si possono determinare i valori dei premi di rendimento dei guidatori filoviari, degli autisti foresi e degli autisti interurbani.

Mario Fusetti

NESSUN LIMITE PER I VERSAMENTI

VOLONTARI DELL'INPS

I lavoratori, una volta autorizzati dall'INPS a preseguire volontariamente i versamenti per le assicurazioni sociali, non saranno più soggetti ad alcun limite nel rinnovo delle tessere assicurative. In tal senso, l'Istituto ha emanato precise istruzioni a tutte le sedi provinciali in attuazione di precise istruzioni a tutte le sedi provinciali in attuazione di una recente sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato 'illegittimo il procedimento sinora seguito.

Fino ad oggi, infatti se al momento del rinnovo delle tessere non risultano effettuati versamenti per almeno un anno nell'ultimo quinquennio, l'Istituto dichiarava la decadenza dell'autorizzazione a proseguire volontariamente il pagamento dei contributi, con grave pregiudizio soprattutto per le donne che si avvalgono di questo sistema dopo il matrimonio.

PESCATORI

Ora, anche se le marche non saranno versate per un certo numero di anni, i lavoratori non perderanno alcun diritto. Poichè le sentenze del. la Corte non hanno effetto per il passato, l'INPS ha emanato disposizioni sulle questioni riguardanti i la. voratori ai quali fu revocata l'autorizzazIone per cause diverse ,ritardata riconsegna delle tessere, ritardata richiesta di dupplicato in caso di smarrimento della tessera, scarsa contribuzione ec.). Se il provvedimento con il quale fu revocata l'autorizzazione a proseguire i versamenti non è stato impugnato nei termini prescritti. l'au. torizzato - dietro sua richiesta . potrà avere una nuova autorizzazione • la data di decorrenza sarà quella della domanda.

Eguale facoltà di presentare una nuova domanda è stata concessa a chi ha lasciato trascorrere il termine di 5 anni.

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CON QUARANTA MOTOCICLETTE AL MOTORADUNO DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DI ROMA

Il 15 giugno alle ore 5 partiranno alla volta di Firenze, sede della prima tappa, i motociclisti che si recano a Roma per partecipare all'ottavo motoraduno degli autoferrotranvieri.

In questi ultimi giorni di vigilia, i « radunisti » hanno preparato con cura tutto l'occorrente per sostenere un si lungo tragitto. Sia che faccia bello, sia che faccia brutto, bisogna sempre viaggiare, perciò nulla del necessario equipaggiamento va tralasciato.

Abbiamo visto in questi giorni diversi partecipanti mettere a punto i loro motori nel cortile del Box a Ro_ mana, revisionare gli organi di trasmissione, le gomme, ecc.

E' una grande vigilia ed è naturale che per chi vi deve partecipare ci sia tanta preoccupazione perchè il

A levato villaggio turistico

« DAL 25 LUGLIO

ALL'8 SETTEMBRE »

Villaggio Turistico 1962 a Levanto

NOTE DI DI PESCA BUONE GIORNATE A REDECESIO, NEL PAVESE E A BEREGUARDO

Le notizie di queste ultime feste trascorse dai pescatori lungo i fiumi e sui laghi della Lombardia, del Pie. Monte, oltre che nei vari laghetti situati intorno a Milano, come, l'Idroscalo, Redecesio, sono delle più scx1 disfacenti.

SAGGIO DI FINE ANNO DEL CORSO DI DANZA CLASSICA

SALONE ROMANA

20 GIUGNO ORE 21

Come ogni anno, da oltre un decennio, la Prof. Piera Germina presenta al numeroso pubblico, che si da appuntamento per quella sera nell'ampio teatro, le allieve del corso di danza.

proprio mezzo non debba subire avarie che si potevano prevedere prima di partire.

Nel pomeriggio del 15 i radunisti visiteranno Firenze e il giorno 16 ripartiranno per Roma. Il giorno 17 giugno - tutti i motociclisti delle varie città convenuti a Roma parteciperanno alla manifestazione del Raduno.

Dell'ATM sono settanta i motociclisti partecipanti distribuiti su quarantacinque motociclette. Ripartiranna da Roma il 19 mattina facendo il tragitto inverso con sosta a Firenze i radunisti rientreranno a Milano nel pomeriggio del 20 giugno. A tutti i partecipanti va l'augurio fraterno della Redazione di « Voci » di tutti i nostri affezionati lettori. S. D.

Quote giornaliere:

Dipendenti e pensionati e famigliari a carico L. 900

Bambini dai 2 ai 10 anni L. 560. Famigliari non a carico e aggregati L. 1000.

Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria del qrcolo Ricreativo ATM, fino all'esaurimento dei posti disponibili presentando il tagliando delle ferie concesse.

GIRO DELLE DOLOMITI

DAL 21 AL 24 GIUGNO

Con i passi alpini : Mendola _ Sella - Gardena. - Falzarego - Pordoi _ Costalunga - Rolle.

Partenza Giovedì 21 ore 6,30 Ritorno Domenica 24 ore 20,30. Le prenotazioni inizieranno con il giorno 28 maggio fino all'esaurimento dei posti disponbili, presso la Segreteria del Circolo Ricreativb ATM.

La maggioranza di coloro che, nel corso della gara sociale non hanno avuto la fortuna che speravano dato il cattivo tempo, hanno trovato nei luoghi prescelti la soddisfazio. nedi buon bottino di pesci.

Così, La Rosa faceva, in compagnia del suo amico un bottino di oltre quattro Kg. di Pesce, nella zona del Pavese.

A Bereguardo, sul Ticino invece Barnicchi, (vincitore della recente gara sociale di Peschiera) in Compagnia di altre tre validi pescatori di Zara (Pellegatta, Bagnara e Vettori), portavano nei loro carnieri un bottino per oltre 10 Kg. di pesci, tra cui trote, pesci persico e altre varietà.

Ancora nella Zona di Pavia, Carli (7.a piazzato a Peschiera), tornava a casa con quattro Kg. di pesci.

Infine Agosti (vincitore della gara sociale dello scorso anno e 5.o classificato quest'anno a Peschiera), in buona giornata, ha pescato nel laghetto di Redecesio, ben sei anguille di cui due, del peso di 1 Kg. ciascuna, due di circa 700 gr. e le altre due variavano tra i 200 e i 400 grammi.

Attraverso numerosi balli, individuali e d'assieme, le allieve dimostrano quello che hanno imparato attraverso studi ed esercitazioni, alquanto faticosi, che hanno richiesto anche notevoli sacrifici, durante il periodo del corso.

Ogni anno, tale serata è sempre stata contrassegnata da un lusinghiero successo ed il pubblico, sempre numeroso, ha confermato ogni volta il successo con calorose ovazioni alle ballerine e alla loro bravissima insegnante.

Per l'occasione, al pianoforte saranno accompagnate nella danza, dalla nota e celebre prof.ssa Mirtan Wajani.

A titolo di cronaca, diciamo qui di seguito il programma inviatoci dal Circolo Ricreativo.

I TEMPO

Polacca - Opera 40 n. i di Chopin Sinfonia n. 6 (Pastor.) di Beethoven.

a) Lo svolgersi di sentimenti all'aspetto delle ridenti campagne.

b)- Scena alla riva del ruscello

Lieta brigata di campagnoli

Temporale Sentimenti di gioia e riconoscenza dopo il temporale.

Se è lecito dire che il tempo variabile ed incerto della mattinata può aver tenuto lontano gli appassionati della motocicletta, per timore di prendere delle bagnate, è anche vero che con un tempo ancora più incerto di quello di Domenica 3 si sono effettuate ugualmente gite con numerosi partecipanti.

Allora dobbiamo esaminare meglio la questione in questo caso, da un punto di vista organizzativo.

Infatti, l'unico interesse per questa gita, era di passare una domenica di riposo tra le montagne, ai piedi della Grigna. Ma il fatto di avere combinato questa gita solamente alla fine delle tre giornate festive non è stata presa eccessivamente in considerazione da quanti hanno fatto i conti differentemente. Cioè se ne sono magari andati a fare gite in moto, usufruendo delle tre festività.

Evidentemente, per la gita a Luga-

Il giorno 13 a Zara non vi sarà la normale vendita delle derrate alimentari in quanto non è state ancora assegnato, da chi competenza il locale adatto.

Pertanto saranno venduti solamente i generi rimasti e gli sciroppi.

A Redecesio, per chi ha mangiate al Ristorante del luogo, ha dovuto constatare che non è più come nei primi giorni dell'inizio di stagione.

Poichè il luogo offre la possibilità di far passare la domenica al lavoratore assieme alla sua famiglia, è ovvio che gli si dia da mangiare in

no in Svizzera, la sezione motociclismo ha avuto un numero di adesioni confortevole Specie se si pensa che da Milano si è partiti mentre già scendeva qualche goccia di pioggia, che poi è aumentata durante il tragitto.

Orbene, che dire davanti a tale risultato?

Che per quella gita a Lugano l'interesse è stato maggiore che non per quella a Pian dei Resinelli.

Si può concludere affermando che le gite debbono avere un centro di interesse, come quello della visita alla moto Guzzi ad esempio, non debbano esaurirsi solo con la galoppata dei chilometri percorsi.

Necessità quindi di far partecipare alla elaborazione del programma delle gite, il maggior numero dei soci della Sezione e poi fare dei manifesti nei depositi per propagandare, come fanno le sezioni delle altre attività.

A VIGNOLA LA TRADIZIONALE CIGLIEGIATA

Con pullman dell'Autostradale la le sez. urismo organizza una gita popolare a Vignola (Modena) per la tradizionale « ciliegiata ». Anche per tale viaggio, come in diversi altri, a carattere popolare, i ragazzi sino all'età di 10 anni, non pagano. Vedi manifesto con programma dettagliato.

AL RAGNO D'ORO

ECCEZIONALI

ARTISTI

GUATEMALTECHI

Lo spettacolo offèrto da questi eccezionali artisti guatemaltesi è stato accolto con vivissimi consensi.

Tutti i più suggestivi ritmi sudamericani le più delicate e romantiche canzoni guatemaltese e notissimi pezzi tipici formano il repertorio che via via, Umberto Rodriguez e sus Narimbas de Guatemala hanno presentato con l'ausilio di cantanti originali ed essai applauditi.

Notizie confortevoli ed incoraggianti, queste che pubblichiamo e che senza dubbio saranno state ottenute anche da molti altri componenti della sezione Pesca ma che tuttavia non sono giunte in redazione. Saremmo lieti di contribuire, con questa rubrica quindicinale di notizie dei soci sulla pesca, a stimolare e creare una emulazione tra i pescatori delle varie rimesse e officine che potrebbero anche arrivare a fare una serie di gare tra i vari depositi.

Ma di queste proposte, caldeggiate più volte da un buon numero di pescatori, avremo modo di riparlarne un'altra volta.

Il TEMPO

Luigi Rosati - Preludio

Paolo Frontini - Saltarello Siciliano

Moritz Mosazkovky - Tarantella

Leo Delibes - Mazurka (dal balletto Coppelia).

Johannes Brahams

Modest Moussorgsky

Fantasia Ungherese

LE ALLIEVE

modo adeguato ai prezzi e nella qua. lità vantata nella propaganda.

Nel caso contrario, il pranzo rovina la bella domenica che si voleva trascorrere a Redecesio.

E' bello vedere le coppiette di fidanzathd che si fanno compagnia scambiandosi effusioni e bacetti

Non è più bello quando vicino ai campi di gioco e nella parte nord del laghetto, si vedono in modo scomposto che va al di là della Tolleranza Sarebbe utile una maggiore vigilanza.

Nella seconda serata di domenica 13 maggio, si è anche avuto quale graditissimo ospite Perez Prado, autore e direttore di un complesso famoso in tutto il mondo. Serate dunque, spumeggianti, piene di allegria e calore a tutto vantaggio della popolarità del locale.

Quasi inutile aggiungere che fra tanta folla che si divertiva ai più diversi ritmi non s'è dovuto lamentare il più piccolo incidente.

lavoratore !

Alferini Barbara, Angelini Enrica, Angelini Paola, Angelioni Maria Luisa, Borgognone Gabriella, Botto Sandra, Brambilla Pisoni Alberta, Buzzetti Lidia, Chiari Paola, Colombo Wilma, Di Gaetano Costanza, Ferré Daniela, Grimaldi Daniela, Guardiceri Laura, I.i77io Daniela, Lizzio Patrizia, Lodigiani Daniela, Laurenzi Patrizia, Macasso Sandra, Mainardi Silvana, Mondini Mirella, Orlandi Maria Grazia, Orlandi Tiziana, Pepe Silvana, Pontiggia Daniela, Resca Elena, Ribolla Egidia, Valli Patrizia, Vanzini Anna, Vimercati Carla, Zoppellini Iva, Zoni Emanuela.

SOLISTE

Arcari Luisella, Beretto Ileana, Motta Maria Cristina, Zeni Claudia Scene di SANDRI e GUERRA. Luci di CAVAZZA.

L'accesso, gratuito per i dipendenti e per i familiari, sarà strettamente limitato al numero delle persone autorizzati dal regolamento di P.S.

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Per informazioni rivolgersi al custode del Circolo Ricreativo Sig. Angelo Brognoli.

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Uno strano modo dì amministrare la disciplina

I diritti e i doveri del lavoratore non possono essere dettati dal locale dirigente

Nelle trattative tutt'ora in corso con la Direzione e con la C. A. i sindacati stanno discutendo importanti rivendicazioni normative quali il regolamento delle promozioni, le Commissioni dei concorsi, il metodo delle assunzioni, ecc.

Ancora molti lavoratori non si rendono conto det4' importanza di tali trattative che contribuiranno a determin'are un nuovo e più giusto rapporto fra i lavoratori e la Direzione.

Queste trattative che ormai si avviano alla conclusione, apriranno la strada alla soluzione di altri più importanti problemi quali quelli riguardanti l'amministrazione della disciplina nell'ATM. La discussione su tale problema dovrà prima o poi essere affrontata se si ritiene di dover creare quella effettiva collaborazione fra dipendenti e preposti, fra lavoratori e Direzione così spesso auspicata dagli stessi dirigenti.

Sebbene nella nostra ATM il d.l. n. 148 prevede le norme disciplinari da adattare secondo le mancanze, la creazione di determinati organi che amministrano disciplina, la possibili_ tà del punito di ricorrere non mancano esempi di diregnti che vuoi per eccesso di zelo vuoi per abusi personali, attuano nei confronti dei sottoposti una « loro » legge ed infliggono pene e sanzioni sostituendo. si di fatto allo ufficio disciplina e violando in tal modo la legge vigente.

Questi dirigenti (che per la verità non sono molti) non amano redigere il regolare rapporto a chi sbaglia : essi puniscono l'agente negandogli la promozione per anni, lo trasferiscono da questo a quel lavoro e a volte addirittura in un'atro luogo di lavoro - sempre per motivi tecnici _ impedendogli la carriera, creandogli spesso grosse difficoltà personali o familiari.

Tali dirigenti si sentono così in alto da sentirsi autorizzati ad animi_ nistrare la giustizia scavalcando consigli e uffici disciplina, ignorando ciò che la legge stabilisce, confon-

dendo meriti tecnici con demeriti disciplinari.

« Io sono il tuo padrone - sembrano affermare _ o tu agisci come io ritengo sia giusto o ti punisco a modo mio». Simili posizioni che denotano una mentalità se non simile a quella dei gerarchi fascisti almeno molto lontana dalle concezioni democratiche. Le loro azioni dispotiche, non aliene ad una limitata visione dei diritti e dei doveri del lavoratore, che contribuiscono a rafforzare quell'atmosfera di inettitudine, di servilismo, di sfiducia che ancora aleggiano nella nostra società.

Simili posizioni vanno combattute con ogni mezzo subito senza attendere, che siano poste in discussione ai vertici. Al preposto, al dirigente spetta il diritto di vagliare gli errori commessi dal lavoratore di decidere se è necessaria la segnalazione all'Uff. Disciplina o se è sufficiente un suo richiamo.

Non è suo diritto sostituirsi agli organi preposti alla disciplina, punire egli stesso il lavoratore facendogli pesare l'errore disciplinare sulle valutazioni tecnico - professionali. Egli deve rispettare e in modo scrupoloso quanto il 148 prevede.

Una effettiva collaborazione fra personale e Direzione non può sussistere se non su un piano di legalità democratica che esclude ogni interferenza di valutazione ed azione personale sulla amministrazione dei doveri e dei diritti del lavoratore.

Luciano Pelagotti

Saluto ai pensionati

Col 1 giugno 1962 sono stati collocati in pensione i sottoelencati dipendenti:

Segretario princ. Bertoli Antonio S.R. Bilanci e Contr.

Capo operaio 1.a cl. Villa 61 Carlo S.O. Leoncavallo.

Controllore Rossi 123 Cornelio S.M.

Dogana

Controllore Lucchini 19 Angelo S.M.

Dogana

Op. 1.a cl: sc. Mambelli 2 Sante

Rep. Studi

Op. 1.a cl. Salada 5 Angelo S.O. Vittoria

Op. 1.a cl. Scipioni 2 Giuseppe S.O.

Molise

Op. 1.a cl. Vismara 1 Giuseppe Serv.

Impianti

Vice capo guardia « ad personam »

Zezza 1 Vincenzo S.P. Vigilanza

Guidatore Mapelli 17 Angelo S.M.

Messina

Operaio 1.a cl. Fedeli 2 Francesco

S.O. Desio

Armatore sc. Brambilla 102 Donato

Serv. Impianti

Usciere Pedroni 8 Rodolfo Serv. Personale

Bigliettario Alzati I Roverto S.M.

Palmanova

Bigliettario Trocchi 25 Luigi S.M.

Messina

Pulitore Gianfichi 1 Pietro S.O. Messina

Pullitore Maoalli. 2 Eugenio

Arabi! 130 1g leggere

110

Mobili per abitazione

Armadio guardaroba con sopralzo, in frassino o In afromosia, 2 ante L. 36.000; 3 ante L. 51.000; 4 ente

L. 66.000; 5 ante L. 87.000; 6 ante L 100.000.

Soggiorno in rigatino di mogano, lucidato in poliesteri, classica linea svedese; componibile 4 ante, tavolo, 6 sedie curvate a freddo L. 127.500. Soggiorno coloniale, lussuoso, in palissandro: mobile a 6 antine, tavolo inglese, 6 sedie in raso L 145.000.

Sala da pranzo coloniale inglese: mobile servant a 5 antine, tavolo con opaline, 6 sedie fondo rigato L 150.000.

Sala da pranzo • Trionfo • in radica di noce: buffet, contro-buffet, tavolo, 6 sedie L. 130.000.

Salotto in orsetto di lana, imbottito in gomma piuma, 3 pezzi, L. 118.000; con divano letto in sostituzione del divano L. 126.000. Salotto in velluto, 5 pezzi, L. 125.000.

Camera da letto matrimoniale in noce con armadio a 5 ante e 2 specchi L. 160.000. Camera da letto matrimo-

niale in radica di noce con armadio a 3 ante e 5 spec.-

chi L. 195.000; con armadio a 6 ante e 4 specchi L. 215.000.

Camera coloniale inglese in palissandro lucidato poli». sieri con armadio a 6 ante con specchi e cassetti interni, mobile a 7 cassetti con piano in marmo L. 250.000.

Divano letto alzabile, foderato in tessuto lana, con colori

a scelta, materasso in Evel-Pirelli, L. 38.000. Divanetto

a!lung3bile a 2 posti, L. 33.000. Panchetta-letto, colori a scelta, L. 16.000. Poltroncina TV, fusto in metallo, foderato in tessuto lana, L. 15.000. il nuovo,