28 GIUGNO: GIORNATA DI LOTTA DEI METALMECCANICI MILANESI
NECESSITAI DI UNA RAPIDA APPROVAZIONE DELLA LEGGE PER I SETTORI EX EGAM
LA FEDERAZIONE CGIL-CISL-UIL
RICHIEDE LA RIPRESA DEI CONTATTI SISTEMATICI TRA GOVERNO E SINDACATI.
CGIL-CISL-UIL SULLE IPOTESI LEGISLATIVE SULLA CONTINGENZA (agenzia
della FLM milanese
La Segreteria della F.L.M. milanese, riunita il 2 giugno,ha preso in esame la situazione sindacale presente nella provincia relativamente alle vertenze territoriali aperte con le controparti sulla prima parte del contratto (occupazione, legge 285, investimenti, mobilità interaziendale, lavoro a domicilio ecc.).
Per llattacco alla occupazione che col pisce in particolare nelle zone di Gorgon zola:Monza, Bovisa, Cusano ecc.p nonché lo stato delle vertenze in corso da anni alla Nuova Innocenti, alla Breda Siderurgica ecc., sulla base delle decisioni del Comitato Esecutivo Provinciale fissa per il 28 giugno prossimo venturo una giornata di lotta dei metalmeccanici milanesi.
Le forme e le modalità di tale azione di lotta generale dei metalmeccanici mila nesi saranno definite in un apposita riunione del Comitato Esecutivo Provinciale fissato per ili giugno alle ore 9 in relazione allIatteggiamento delle contropar ti pubbliche e private e delle indicazioni delle conferenze di zona.
Questa iniziativa di lotta dei metalmec canici milanesi si inserisce nel quadro più generale delle iniziative della Federa, zione CGIL-CISL-UIL e della F.L .M. Nazionale per una diversa politica economica da parte del Governo e per la rapida definizione dei piani di settore premessa per da re positiva soluzione ai problemi occupazionali.
NECESSITAI DI UNA RAPIDA APPROVAZIONE DEL LA LEGGE PER I SETTORI EX EDAM
La segreteria della Federazione unitaria ha chiesto al presidente della commis sione per la programmazione economica, bilancio e partecipazioni statali e ai presi denti dei gruppi parlamentari DC, PCI,PSI PRI,PSDI,PLI e MISTO del senato, un incontro urgente per "illustrare gli orientamenti e le proposte del movimento sindacale sul risanamento e lo sviluppo delle aziende ex £gam", sottolineando la assoluta necessità dell'approvazione entro i termini sta biliti della legge per i settori ex Egam per evitare gravissime conseguenze sulle condizioni delle aziende.
CGIL-CISL-UIL RICHIEDE LA RIPRESA DEI CONTATTI SISTEMATICI TRA GOVERNO E SINDACATI. RISERVE SUI PROVVEDIMENTI FISCALI E TARIFFARI.
La segreteria della Federazione CGIL-CISL UIL esprime le propri riserve nei confronti dei provvedimenti tariffari e di riduzione del disavanzo pubblico assunti dall'ultima riunione del consiglio dei ministri, senza; la consultazione con i sindacati se non in tema di tariffe elettriche, In questa e in altre occasioni la Federazione CGIL-CISL, UIL ha sostenuto la necessità di una netta differenziazione nelle misure tariffarie a favore dei consumi popolari, sia per quanto riguarda l'energia che per quanto riguar da i trasporti, e l'inscindibilità fra le Misure sulle tariffe pubbliche e l'adozione di impegnativi programmi di investimento e di risanamento dei servizi pubblici stessi, a cominciare dalle ferrovie, e della loro necessaria riforma.
La segreteria ribadisce quanto sembrava che fosse stato convenuto negli incontri tenuti le scorse settimane con i ministri economici e cioé che l'insieme delle misure di politica economica, dal lato del prelie ve come da quello della spesa, fosse ogget to di esame con il sindacato. Le recenti
delibere del governo sono state assunte al di fuori di questa consultazione con un carattere accentuatamente congiunturale.
Pertanto la segreteria richiede un in contro urgente, che riprenda i contatti sistematici tra governo e sindacati, secondo gli impegni già definiti, in parti colare per esaminare i problemi più attua li, presenti nelle delibere del governo e nella situazione economica; le misure di ristrutturazione finanziaria delle imprese e i programmi industriali, a partire dalla chimica e dalla siderurgia, setto ri che presentano il riscontro più grave per l'occupazione nel Mezzogiorno; le misure per l'edilizia.
6-7 GIUGNO CONFERENZE DI ZONA
10 GIUGNO ESECUTIVO PROVINCIALE
12-13 GIUGNO CONIIIRENZA COSTITUTIVA REGIONALE F.L.M. LOMBARDIA
15-16-17 GIUGNO - RIMINI 2.a CONEERENZA NAZIONALE D'ORGANIZZAZIONE F.L.M.
28 GIUGNO GIORNATA DI LOTTA METALMECCANICI MILANESI
LA CGIL—CISL—UIL SULLE IPOTESI LEGISLATIVE SULLA CONTINGENZA
31 maggio 1978
La Segreteria della Federazione in vista di ipotesi di soluzioni legislative in ma teria di computo della contingenza sugli scatti di anzianità, esprime la sua netta opposizione a questo tipo di soluzione in quanto lede l'autonomia contrattuale non tenendo conto peraltro del dibattito in at to nel sindacato sulla riforma del salario e sui contratti.
Intese nell'ambito dell'autonomia contrattuale
ROMA — La federazione
Cgil Cisl Uil ha ribadito ieri la propria contrarietà al Ddl che elimina per tutti i lavoratori l'incidenza della contingenza su altre voci salariali, come gli scatti di anzianità. « Va rilevato — afferma una nota sindacale — che la segreteria della federazione Cgil Cisl Uil nella sua riunione del 31 maggio ha assunto una posizione chiara e concreta », espressa nel comunicato emesso al termine della riunione stessa. In esso si afferma che « la segreteria della federazione, in vista di ipotesi di soluzioni legislative in materia di computo della contingenza sugli scatti di anzia-
nità, esprime la sua netta opposizione a questo tipo di soluzione in quanto lede l'autonomia kontrattuale, non tenendo conto peraltro del dibattito in atto nel sindacato sulla riforma del salario e sui contratti.
La segreteria ha ribadito che il movimento sindacale è « impegnato a concretizzare e attuare una linea coerente sulle piattaforme contrattuali come sulla riforma del salario, che va definita per vie contrattuali. Non a caso la segreteria ha espresso il suo parere favorevole sull'ipotesi di accordo in tema di scatti di anzianità in fase di stipula con la Cispel a.
L'articolo 2n primo comma, del decreto legge 10 febbraio 1977, n. 12, convettito, con modificazioni, nella legge 31 marzo 1977, n. 91, deve essere interpretato nel
senso che per tutti i lavoratori dipendere ti i miglioramenti retributivi conseguen— ti a variazioni del costo della vita o ad altre forme di indicizzazione non possono essere conglobati nella retribuzione, né possono costituire base di calcolo o dar luogo a ricalcoli, previsti in tempi dif— feriti, degli scatti di anzianità.
Sono nul le le clausole di contratti collettivi o individuali di lavoro che di spongono in difformità di quanto stabili— to dall'articolo 2 del decreto—legge di cui al precedente coma.
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