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COSTRUIAMO IL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI EFIM BREDA DI SESTO SAN GIOVANNI

ed il cassiere compongono la presidenza.

Art. 12

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Il Consiglio direttivo:

È certo sbagliato parlare di tempo libero come di qualcosa di secondaria importanza.

Esiste in maniera marcata un'esigenza di organizzare momenti culturali, sportivi, di vita collettiva dando piena importanza e rilievo a questa finalità.

Esiste il problema di non separare questi problemi dalle esigenze di un contesto sociale che deve progredire, modificarsi, migliorarsi.

Da questi spunti l'interesse del Cdf, della Flm di farsi promotrice di un'azione per "costruire" il Cral.

Costruire, perchè avere il locale, così come conquistato con l'ultima vertenza, approvare lo statuto, avere qualche centinaia di migliaia di lire disponibili non vuol dire avere il Cral. Una intensa attività di vita associata, che coinvolga interessi diversi, una intensa partecipazione dei lavoratori sono le premesse per la realizzazione del Cral.

Il 25 marzo i lavoratori saranno chiamati alla votazione per eleggere i loro 7 rappresentanti nel Consiglio direttivo, è un momento importante perfar partire una interessante attività. Cdf

La Bozza Di Statuto Da Approvare

Art. 1

Presso la sede della Breda Fucine, viale Sarca 336, Milano, si è costituito tra i dipendenti un Circolo aziendale, denominato "Circolo ricreativo aziendale lavoratori Efim-Breda di Sesto S. Giovanni" (Cral Efim-Breda per brevità).

Art. 2

Il Cral Efim-Breda realizza, nello spirito della Costituzione repubblicana, tutte le iniziative di carattere ricreativo, culturale, sociale, sportivo ed artistico dei lavoratori, soggetti insostituibili nell'autonoma determinazione della forma dei tempi e dei modi di uso del loro tempo libero, promuovendo la crescita democratica degli stessi e pertanto realizza rapporti organici con il Cdf.

Il Cdf è l'unico organismo di rappresentanza sindacale dei lavoratori, ed in quanto tale esclusivamente ad esso compete di contrattare e di realizzare accordi con la direzione aziendale.

Art. 3

Il Cral è una libera associazione di fatto, dotata di autonomia patrimoniale, gestionale che, ai sensi dell'art. 11 (undici) della legge 300 del 20/5/1970, si propone la gestione delle attività che non hanno scopo di lucro,stabilite dall'art. 2 del presente statuto.

Art. 4

Le iniziative di carattere culturale, sportivo e di impiego del tempo libero promosse dal Cral, oltre a una gestione autonoma, devono avere un collegamento sempre più stretto con gli organismi unitari di zona e con tutte le strutture culturali ricreative e sportive pubbliche, decentrate e le altre iniziative dell'associazionismo democratico.

Art. 5

Tutti i dipendenti della Breda azienda Etim di Milano fanno parte di diritto del Cral a partire dalla data di assunzione, salvo che ne facciano esplicita rinuncia scritta, e sono soci ordinari.

I dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro per raggiunti limiti di età o per invalidità, sono soci aggregati.

Tutti gli appartenenti al gruppo familiare indicato nello stato di famiglia del lavoratore, del pensionato e dell'invalido, sono soci aggregati.

I dipendenti di imprese esterne (mensa, pulizia, ecc.), che lavorano in Breda, sono soci aggregati, purchè ne facciano richiesta scritta.

Sono soci straordinari gli esterni che facciano richiesta scritta, previa deliberazione del Consiglio direttivo.

Art. 6

Il Cral Efim-Breda si articola in sezioni. Ogni sezione, corrispondente alle varie attività, deve avere almeno 15 iscritti.

Ogni sezione è l'unità di base che svolge un'attività specifica nell'ambito del Cral.

Ogni sezione curerà la stesura di un proprio regolamento e del bilancio preventivo e consuntivo, da sottoporre all'approvazione del Consiglio direttivo.

Ogni sezione elegge al proprio interno il direttivo di 3 membri, dei quali uno è il responsabile.

Art. 7

Gli organi direttivi ed amministrativi del Cral sono: Assemblea dei lavoratori; Consiglio direttivo; Collegio sindacale.

Art. 8

L'assemblea dei lavoratori è il massimo organo deliberante. È convocata ordinariamente una volta all'anno per l'approvazione del.bilancio, e straordinariamente ogni volta che 1/5 del Consiglio direttivo lo ritenga necessario, con 15 giorni di preavviso scritto e affisso nella sede sociale.

Compiti dell'Assemblea sono: eleggere 7 dei 12 membri del Consiglio direttivo; eleggere I sindaco; esaminare, approvare o respingere la relazione finanziaria del Consiglio direttivo del Cral; esaminare e discutere l'ordine del giorno formulato dal Consiglio direttivo.

La stesura del verbale dell'assemblea spetta al segretario, mentre il presidente presiede l'assemblea.

Art. 9

Il Consiglio direttivo è composto da 12 (dodici) membri di cui:

- 7 eletti dall'assemblea generale;

- 3 nominati dal Cdf;

- 2 nominati dall'azienda.

Il Consiglio direttivo dura in carica due anni, salvo decadenza deliberata da un'assemblea straordinaria appositamente convocata.

I membri del Consiglio direttivo sono rieleggibili.

Le elezioni sono valide qualunque sia la percentuale dei votanti sugli elettori.

Art. 10

Il Consiglio direttivo si riunisce ordinariamente ogni mese e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario il presidente o ne faccia richiesta 1/5 dei consiglieri.

Esso delibera validamente con l'intervento della metà più 1 dei suoi componenti.

A parità di voto, prevale quello del presidente.

Art. 11

Il Consiglio direttivo elegge nel suo seno il presidente, il vice presidente, il segretario amministrativo, il cassiere, e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine alle attività del Cral per il conseguimento dei propri fini sociali (attività culturali, sportive, turistiche, ecc.).

Il presidente, il vice presidente, il segretario

- formula i programmi di attività sociali previsti dallo statuto in accordo con le varie sezioni; cura l'esecuzione delle. deliberazioni del1 l'assemblea; redige i bilanci;

- formula i progetti per l'impiego del residuo del bilancio da sottoporre all'assemblea; - stipula tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti alle attività sociali.

Nell'esercizio delle sue funzioni il Consiglio direttivo può avvalersi dell'aiuto delle sezioni presenti in azienda. I responsabili delle sezioni possono partecipare al Consiglio direttivo con voto consultivo.

Art. 13

Il presidente ha la rappresentanza e la firma sociale. In caso di mancanza del presidente, tutte le mansioni spettano ad un componente dell'Ufficio di presidenza, rispettando il seguente ordine: - vicepresidente; segretario; - cassiere.

Art. 14

Il Collegio sindacale è composto da 3 (tre) membri, I eletto dall'assemblea generale, I nominato dal Cdf, I nominato dall'azienda.

Il Collegio sindacale esercita il controllo amministrativo su tutti gli atti di gestione del Cral.

I sindaci sono eletti ogni 2 (due) anni e sono rieleggibili.

Art. 15

Il patrimonio sociale del Cral è costituito: dai contributi concordati con l'azienda; dai beni mobili ed immobili di proprietà del circolo; dai proventi delle manifestazioni e delle gestioni interne del Cral; da qualsiasi altra somma o bene proveniente da donazione, lasciti, elargizioni speciali.

Non è ammesso un introito di somme finalizzate ad una particolare iniziativa, in quanto andrebbe a ledere l'autonomia del Cral.

Art. 16

La responsabilità della gestione patrimoniale è assunta dal Consiglio direttivo del Cral.

Art. 17

Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato all'assemblea entro il 31 marzo dell'anno successivo.

Art. 18

Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto come segue: 10% fondo di riserva; rimanente a disposizione per iniziative a carattere culturale, sportivo, ricreativo, turistico e sociale, e per nuovi impianti o ammortamento attrezzature.

Art. 19

Ogni modifica del presente statuto dovrà essere sottoposta all'approvazione dell'assemblea.

Il 25 marzo si rinnova II

Consiglio dì amministrazione della Fondazione

Ernesto Breda

Come annunciato dalle locandine della fondazione sono convocate il 25 marzo 19821e elezioni per il rinnovo della Fondazione Ernesto Breda.

Compito di tale Fondazione che interessa i lavoratori "iscritti" della Breda - Fucine, dell'Istituto Ricerche di Milano e Bari, l'Efimdata di Milano e Bari, la Finanziaria Ernesto Breda di Milano, Roma e Bari oltre ai lavoratori della Breda Meccaniche Bresciane, è quello di erogare alcuni servizi sociali tra cui l'avvio in colonia dei figli dei dipendenti, assegni di studio, ecc.

Nonostante la pressione sindacale per migliorare le elezioni per tutti i lavoratori (operai, e impiegati), difficoltà legate allo stato di ente morale di tale fondazione (le cui variazioni di statuto devono essere promulgate dal Presidente della Repubblica) ne hanno ad oggi impedito la modifica dello Statuto.

Pertanto i lavoratori, voteranno su scheda distinta, bianca per gli impiegati, gialla per gli operai, esprimendo un massimo di 5 preferenze.

Le proposte dei Consigli di fabbrica e della Flm sono le seguenti:

OPERAI Consiglieri

Verga Vincenzo

Quarti Francesco

IMPIEGATI

Consiglieri

BF Barollo Ornello BF

BF Lovarelli Giorgio BF

Dessi Gaetano BF Bani Vittorio BMB

Fogar Sergio BMB

Cramarossa Stefano IRB-Bari

Rota Giacomo BMB Battistoni Roberto Efimdata-Mi

Sindaco effettivo

Sindaco effettivo

Gaviraghi Erminio IRB-MI Zomi Mario BMB

Sindaco supplente

Scarpazza Romeo BMB

Sindaco supplente

Benso Cosimo BF

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