Notiziario 74_Gen 2021

n° www.missionbambini.org

Poste Italiane SpA - Sped. in Abb. Postale - DL 353 / DC NT 00 74

74 GENNAIO 2021

THAILANDIA

Splendidi bambini della foresta Foto di Enzo Aronica

Fuggite in Thailandia per sottrarsi alla repressione a cui ancora oggi sono sottoposte in Myanmar, migliaia di famiglie appartenenti alle minoranze etniche Mon e Karen vivono da apolidi senza che i loro bambini possano accedere al sistema scolastico.

Da oltre 10 anni insieme all’organizzazione locale “Children of the forest” diamo loro accoglienza e istruzione. Aiutaci anche tu.

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Progetti Italia

Speciale 5x1000

Occasioni speciali

Continua il nostro sostegno alla scuola con “Guardiamo al Futuro”

La tua firma per Mission Bambini e l’infanzia in difficoltà

Il battesimo di Marta ha salvato 4 piccole vite

inserto da staccare e conservare

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Per donare: CCP n° 17252206 - IBAN: IT19Q 03069 09606 100000067111 - Codice Fiscale: 13022270154

editoriale

Il nostro impegno continua, insieme Care Amiche, Cari Amici,

Goffredo Modena Fondatore e Presidente

Dona oggi, il suo ricordo vivrà per sempre Il vuoto lasciato dalla scomparsa di una persona cara, si accompagna sempre al desiderio di ricordarla e dimostrare la propria vicinanza ai familiari. Spesso si inviano telegrammi o si portano corone di fiori.

Molti scelgono invece di fare del bene nel nome della persona scomparsa. Nascono così le “donazioni in memoria”, per cui non servono atti formali o l’assistenza di un notaio.

Fare una “donazione in memoria” con Mission Bambini significa aiutare i bambini che soffrono e far rivivere i propri cari nei loro sorrisi. È possibile decidere quale progetto sostenere e su richiesta comunicare l’avvenuta donazione ai congiunti della persona scomparsa, con una lettera o una pergamena.

Per maggiori informazioni: Chiara Parisi, tel. 02 21.00.24.306, e-mail chiara.parisi@missionbambini.org

quello che viviamo a causa della pandemia è ancora un periodo molto difficile. All’inizio di questo nuovo anno, il 2021, vogliamo però guardare con un po’ di fiducia al futuro. Personalmente infatti credo molto nel senso di responsabilità dei cittadini italiani, che con i giusti comportamenti possono contribuire a limitare un’ulteriore diffusione del virus. C’è poi il vaccino, che è ormai un’opportunità concreta e presto potrà dare un contributo determinante a proteggere la popolazione a partire dalle fasce più esposte: il personale sanitario, gli anziani, le persone con problemi di salute.

Tutto ciò non distoglie la nostra attenzione da quelle che sono le conseguenze economiche, sociali e psicologiche della pandemia.

Conseguenze in realtà ancora tutte da comprendere nella loro gravità. Senza parlare di tutte le persone che non ci sono più e di quanti sono stati colpiti nei loro affetti più cari.

Mission Bambini, come ha fatto fin dall’inizio dell’emergenza, continuerà a concentrare i propri sforzi in Italia, guardando ai bambini e ragazzi più fragili e alle loro famiglie. Centrale per noi rimane il tema dell’Educazione: a tutti gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado vogliamo dare i mezzi necessari a studiare, garantendo pari opportunità di accesso alle lezioni a distanza. Per evitare che il gap tecnologico si trasformi in gap educativo e assicurare la continuità delle relazioni sociali, continueremo nella distribuzione di strumenti digitali (laptop, tablet, smartphone). Sono già oltre 600 i dispositivi che abbiamo donato a beneficio di oltre 800 studenti, insegnanti e famiglie.

Su questo aspetto si è mosso naturalmente anche il Governo, ma il bisogno è ancora grande.

Un’altra attività su cui stiamo investendo è quella della formazione degli insegnanti, con l’obiettivo di dare loro le competenze necessarie per rendere più coinvolgente e innovativo l’insegnamento non solo a distanza ma anche in presenza, sempre attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. In ambito educativo inoltre, a breve partirà finalmente il nostro progetto “Stringhe”: un’iniziativa nazionale, dal forte carattere sperimentale, che ha l’obiettivo di mettere a punto una nuova metodologia didattica basata sull’uso combinato di sport e robotica educativa. Potete leggere i dettagli del progetto a pagina 4.

Con soddisfazione inoltre posso dire che - pur in un anno così complesso come quello che si è appena concluso - la Fondazione ha cominciato a realizzare nuovi interventi nel campo dell’ambiente. Siamo infatti convinti che sia sempre più necessario sensibilizzare i bambini sul rispetto dell’ambiente: abbiamo iniziato a farlo attraverso iniziative di riforestazione urbana, con un primo momento di piantumazione di 200 piccoli alberi a Trezzano sul Naviglio (MI). Seguiranno laboratori di educazione ambientale nelle scuole. A pagina 11 potete trovare una descrizione dettagliata di queste attività.

Infine voglio sottolineare che, nonostante il grande impegno sul territorio nazionale, la Fondazione non dimentica il proprio impegno all’estero, ma anche qui continua i suoi interventi negli ambiti dell’Educazione e della Salute. Tutto ciò è reso possibile dal vostro sostegno: vi ringrazio per la vostra disponibilità ad aiutare insieme a noi bambini, ragazzi e famiglie più fragili anche in questo periodo così difficile per tutti.

2 Mission Bambini

PROGETTI ESTERO

B

“Bambini della foresta”: li chiamano così perché è lì - nella foresta - che sono costretti a rifugiarsi per sottrarsi alle persecuzioni.

Siamo in Thailandia, nel distretto di Sangkhla Buri, zona nord del Paese. In quest’area vicino al confine birmano vivono migliaia di famiglie appartenenti alle minoranze etniche Karen e Mon, perseguitate in Myanmar. I loro bambini non hanno accesso al sistema scolastico tailandese e rischiano di finire vittime di abbandono, lavoro minorile nelle piantagioni di caucciù o nelle fabbriche, sfruttamento sessuale, traffico di esseri umani.

Per loro l’unica speranza si chiama “Children of the forest”: un’organizzazione non governativa locale che proprio dai bambini che aiuta ha preso il nome e che Mission Bambini sostiene dal 2006.

“Come diceva Mandela l’istruzione è l’arma più potente contro lo sfruttamento, ma per questi bambini di etnia Karen è qualcosa di più. Loro infatti sono apolidi e quindi invisibili e senza diritti; potranno esistere legalmente soltanto una volta registrati nel sistema educativo del Paese”. Così racconta Daniel Hopson, un giovane inglese originario di Manchester, che nel 2004 ha fondato il centro di accoglienza gestito dall’organizzazione e che tuttora vive e lavora qui.

Grazie al sostegno di Mission Bam­ bini, 120 bambini lasciati soli, orfani o vittime di abusi sono accolti presso il centro residenziale. Altri 80 bambini, per un numero complessivo di 200 bambini, hanno accesso a servizi educativi informali e gratuiti interni al centro residenziale o formali e a pagamento presso scuole governative. Imparando la lingua tailandese presso il centro e poi frequentando le scuole governative, i bambini ottengono una seppur minima documentazione di identità, che permette loro di muoversi all’interno del territorio tailandese senza rischiare di essere fermati e rimandati oltre il confine.

Maria Torelli dell’Ufficio Progetti della Fondazione, a novembre 2019 durante la visita al centro “Children of the forest” sostenuto da Mission Bambini in Thailandia.

In Thailandia accoglienza e scuola per i bambini delle minoranze perseguitate “Questi bambini sono figli di un massacro che per efferatezza vent’anni fa rasentò il genocidio.

L’istruzione è l’unico modo per esistere legalmente Allora l’esercito birmano bruciò tutti i villaggi Karen lungo il confine. Oltre 130.000 persone furono costrette a fuggire in Thailandia. Oggi dopo un cessate il fuoco firmato dalle milizie Karen e malgrado la vittoria del 2015 del partito guidato dal premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, questa etnia subisce ancora una forte repressione in Myanmar”. Così racconta il giornalista Pietro Del Re, inviato

del quotidiano La Repubblica, che nel novembre 2019 ha visitato insieme a noi il centro “Children of the forest” realizzando il video-documentario “I bambini della foresta”.

“La cosa più bella - conclude Daniel Hopson - è avere nel nostro staff ex beneficiari oggi laureati che tornano qui a lavorare con noi come assistenti sociali o insegnanti, che vengono qui ad aiutare bambini che sono nella stessa situazione in cui erano loro. È il segno tangibile che stiamo lavorando nel migliore dei modi e su questa strada continueremo, anche grazie al sostegno di Mission Bambini”. Aiutaci anche tu: insieme possiamo continuare a dare una speranza ai “bambini della foresta”.

AIUTACI ANCHE TU! Con 25 euro doni sapone e materiale sanitario per i bambini Con 50 euro doni nuovi banchi e arredi per la scuola Con 140 doni un mese di stipendio per un insegnante Attiva la tua adozione a distanza sul progetto “Children of the forest”: per info scrivi a adozioni@missionbambini.org Mission Bambini 3

PROGETTI ITALIA

L’immagine della campagna di comunicazione del progetto “Stringhe”.

Stringhe ai nastri di partenza

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Dopo un lungo stop imposto dalla pandemia, sta finalmente per partire il progetto “Stringhe - piccoli numeri in movimento” promosso da Mission Bambini. Selezionato nel 2019 dall’Impresa Sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il progetto doveva essere avviato nel corso del 2020.

Ma - prima a causa della chiusura delle scuole da marzo a giugno, poi a causa delle restrizioni all’interno degli istituti imposte dalla situazione sanitaria - è stato necessario rimandare.

Il progetto Stringhe coinvolgerà nel complesso 10 scuole dell’infanzia e primarie nelle città di Milano (quartieri di Quarto Oggiaro, Bruzzano e Niguarda), Napoli (quartieri di Scampia e Secondigliano), Catania (quartiere Librino).

Beneficiari saranno ogni anno circa 2.600 bambini di età tra i 5 e gli 11 anni, oltre a 200 famiglie e 200 operatori fra educatori ed inse-

gnanti. Grazie al progetto saranno realizzate all’interno delle scuole nuove attività (sia curriculari che extra-curriculari) quali in particolare laboratori di attività motoria e laboratori di robotica educativa.

Simili attività saranno svolte presso apposite “Smart Gym” aperte al pubblico sul territorio.

Presto al via i laboratori nelle scuole Al termine dei quattro anni di durata del progetto, verrà messa a punto una nuova metodologia didattica capace di integrare sport e nuove tecnologie. Il forte valore sperimentale dell’iniziativa sta proprio nell’unione di questi due ambiti, apparentemente così distanti. E la scommessa è che la nuova metodologia possa favorire meglio della didattica tradizionale l’acquisizione da parte dei bambini di quelle competenze cognitive e

Ivana Di Martino in corsa con noi Corre da quando aveva 11 anni e dal 2013, dopo un intervento al cuore, decide di farlo a scopo benefico. Nella corsa ha infatti trovato il suo personale modo di farsi portavoce di cause sociali.

Ivana Di Martino ha scelto di legarsi a Mission Bambini e farsi portavoce del progetto “Stringhe”, perché crede nel valore dello sport come strumento educativo. Grazie Ivana e benvenuta nel team!

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relazionali tanto preziose ma spesso difficili da far raggiungere a tutti gli alunni, specie nei contesti caratterizzati da forte povertà educativa.

Come un buon atleta che prima di entrare in gara svolge con scrupolo la fase di “riscaldamento”, in questi mesi abbiamo realizzato tutte le attività preliminari all’avvio del progetto. In particolare la selezione e la formazione del personale (educatori sportivi, psicomotricisti e consulenti pedagogici), la definizione del calendario delle attività con le scuole, l’acquisto del materiale necessario per lo svolgimento delle attività.

Ora siamo pronti a partire: tra fine gennaio e inizio febbraio saranno avviati in orario curriculare i laboratori di attività motoria e di robotica educativa in tutte le classi delle scuole primarie coinvolte, per 480 ore complessive fino al termine dell’anno scolastico. E poi ci sarà l’evento ufficiale di presentazione del progetto: nel pomeriggio di giovedì 28 gennaio a Milano, con la partecipazione di Ivana Di Martino, runner non professionista e testimonial dell’intero progetto. Per informazioni su come partecipare: www.missionbambini.org.

Il progetto “Stringhe” coinvolge una rete di 23 partner ed è realizzato da Mission Bambini insieme a: CNR - Centro Nazionale delle Ricerche (monitoraggio), Avanzi (valutazione d’impatto), Cooperativa Stripes e Palestra per la Mente (linee guida attività digitali), Fondazione Laureus (linee guida attività motorie).

PROGETTI ITALIA

Con #GuardiamoAlFuturo continua il nostro aiuto alla scuola in Italia

S

Si è chiusa con successo #GuardiamoAlFuturo, la nuova campagna di raccolta fondi promossa online dalla Fondazione su attivati.missionbambini.org dal 6 novembre 2020 al 15 gennaio del nuovo anno. L’obiettivo di 80.000 euro è stato raggiunto e superato, grazie al grande impegno e alla generosità di tutti i “personal fundraiser” coinvolti*.

Grazie ai fondi raccolti Mission Bambini potrà continuare il suo impegno a sostegno di una scuola più innovativa, inclusiva e capace di rispondere ai nuovi bisogni di stu-

denti e famiglie più fragili. Saranno quattro in particolare le attività che sarà possibile realizzare nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado beneficiarie dell’iniziativa: - laboratori per bambini e famiglie; - corsi specialistici per educatori e insegnanti; - acquisto di device e materiali scolastici; - sostegno a bambini con bisogni educativi speciali e disabilità.

Tutte queste attività sono di cruciale importanza in un periodo storico come quello attuale, caratterizzato dall’emergenza Covid-19 che ha portato ad un aumento dei bambini in condizione di povertà economica e ha messo in difficoltà molte famiglie che necessitano di un accompagnamento

nell’educazione dei figli. Per questo la Fondazione ha voluto dare continuità alla campagna #RidisegniamoLaScuola lanciata nel mese di settembre 2020. In quell’occasione avevamo fornito agli studenti i materiali tradizionali e digitali necessari per il rientro in classe dopo il lungo periodo di chiusura della scuola e per continuare la didattica a distanza dove necessario.

Si chiude con successo la nuova campagna di raccolta fondi Ringraziamo in particolare Banca Sella, che quest’anno ha deciso di supportarci nella campagna #GuardiamoAlFuturo come main sponsor dell’iniziativa e inoltre ha partecipato con tre team di personal fundraiser a sostegno di tre scuole a Biella, Padova e Napoli. * per conoscere il dato esatto e definitivo della raccolta fondi, consulta il sito www.missionbambini.org

Una scuola dove tutti possano sentirsi accolti Tra i “personal fundraiser” coinvolti nella campagna #GuardiamoAlFuturo, un bell’esempio è quello della squadra formatasi a sostegno della Scuola primaria Feraboli di Milano (Istituto Comprensivo Statale Arcadia). Così hanno raccontato il senso del loro impegno: “Ci mettiamo in gioco in prima persona e cerchiamo di trasformare le nostre aule nel luogo principe dove tutti, nessuno escluso, possano sentirsi accolti e compresi, anche e soprattutto nelle loro fatiche e peculiarità. In questo contesto, la tecnologia ci viene in aiuto e vorremmo poterla sfruttare in tutte le sue potenzialità.

Per questo la nostra scuola si è posta l’obiettivo attraverso #GuardiamoAlFuturo di raccogliere i fondi necessari all’acquisto di strumenti tecnologici dalla forte valenza motivazionale, nati per coinvolgere ed includere i bambini con disturbi dello spettro autistico, ma che ben si adattano ad esigenze educativo-didattiche diverse, favorendo l’apprendimento delle materie attraverso il gioco”.

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EMERGENZA CORONAVIRUS

Sosteniamo l’Educazione anche

nei Paesi più poveri

hanno dovuto combattere contro emergenze di vario tipo: sanitaria, alimentare dovuta al lockdown ed educativa. Nel momento di massima diffusione del virus a livello planetario, la chiusura delle scuole ha infatti riguardato il 90% della popolazione studentesca mondiale.

La Fondazione ha potuto attivarsi per supportare le organizzazioni partner in questo momento difficile, dando loro la possibilità di rimanere vicini ai bambini e alle loro famiglie. Tutti i progetti hanno potuto svolgere una o più di queste attività: - attività di sensibilizzazione sulle norme igieniche e di prevenzione per i bambini e le loro famiglie, per evitare la diffusione del virus;

In India, a Pondicherry, è nato grazie alla Fondazione un nuovo progetto finalizzato all’acquisizione di competenze digitali per i bambini. La prima iniziativa è un’aula tecnologica attrezzata con computer, proiettore, LIM e 2 altoparlanti. Ne beneficiano 100 bambini che provengono dalle zone molto povere limitrofe al centro gestito dall’ONG locale “Sharana”, sostenuto da anni da Mission Bambini attraverso le adozioni a distanza.

M

Mission Bambini è attiva con 30 progetti di educazione all’estero in 18 Paesi per contrastare la povertà educativa. Dal 2001 abbiamo aiutato oltre 19.000 bambini e ragazzi

garantendo loro cura e protezione, istruzione di qualità, formazione e accesso al lavoro.

A causa della pandemia nel 2020 i progetti di educazione all’estero

- attività di supporto educativo a distanza con dispositivi elettronici (smartphone, telefono, sms), moduli stampati o ripresa delle lezioni in presenza per continuare a studiare; - distribuzione di generi alimentari, dispositivi di protezione individuale e prodotti igienici alle famiglie, diventando un riferimento per la comunità.

Grazie ai nostri donatori che con il loro aiuto straordinario ci hanno consentito di intervenire nell’emergenza.

“Cuore di bimbi”: la formazione che salva Anche “Cuore di bimbi” - il nostro programma dedicato ai bambini cardiopatici - ha subìto gli effetti della pandemia. Per tutto il 2020 i nostri medici volontari non sono potuti partire per le missioni all’estero. Ma anche in questa situazione eccezionale la preziosa formazione di cui da anni beneficia il personale locale durante le nostre missioni ha continuato a dare i suoi frutti!

I fondi delle missioni infatti sono stati allocati in gran parte per pagare gli interventi in loco eseguiti dai medici del posto, ma anche per effettuare le visite di follow-up sui bambini operati e per fornire indispensabili dispositivi di protezione individuale.

In particolare nel corso dell’anno abbiamo conseguito questi risultati: in Nepal abbiamo provveduto alle spese di trasporto, vitto, alloggio e medicinali per 15 bambini che hanno dovuto sottoporsi a un intervento in una città lontana da casa; in

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Zimbabwe sono continuate le visite di controllo su 60 bambini operati; in Uganda e Myanmar abbiamo sostenuto il costo di 30 interventi effettuati dai medici locali formati grazie a Mission Bambini; in Italia abbiamo realizzato nei primi mesi dell’anno 7 operazioni su bambini provenienti dall’estero.

Grazie per i vostri “Messaggi del Cuore” Nell’appello inviato ai nostri donatori a Natale per sostenere “Cuore di bimbi”, abbiamo inserito un bigliettino a forma di cuore, chiedendo di utilizzarlo per inviare un messaggio ai bambini cardiopatici. Sono arrivati bigliettini con auguri davvero speciali, che ci hanno raccontato tanto delle persone che sostengono Mission Bambini e ci hanno emozionato. Grazie di cuore a tutti.

SVIZZERA

In Svizzera progetti per bambini con autismo e difficoltà

I

di apprendimento

In un anno così complesso come quello che si è appena concluso, la nostra Fondazione svizzera ha realizzato sul territorio elvetico due nuovi progetti a favore di bambini che da un’eventuale interruzione della continuità educativa rischiavano di risultare ancora più penalizzati: i bambini con autismo e i bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

A favore dei primi, grazie a Mission Bambini Switzerland Foundation durante il mese di agosto è stato realizzato da Fondazione ARES un campus estivo a Giubiasco: “Accompagnati da professionisti specializzati in interventi comportamentali - racconta Claudio Cattaneo, Direttore Fondazione ARES - i 20 bambini coinvolti hanno raggiunto risultati di apprendimento che le famiglie stanno ancora apprezzando giorno dopo giorno nella loro quotidianità. Contiamo di poter ripetere l’esperienza anche nell’estate del 2021, grazie a Mission Bambini: proprio durante i mesi estivi infatti, quando non c’è scuola, questi bambini e le loro famiglie rischiano di

restare soli se non possono rivolgersi a servizi ad hoc”.

Invece per i bambini con difficoltà di apprendimento, la Fondazione svizzera sta continuando a sostenere le attività del centro didattico “IdeaViva Educational” di Lugano Massagno. “La cosa più significativa è essere riusciti a mantenere la continuità dell’aiuto in un periodo così difficile, anche grazie a Mission Bambini - racconta Orietta Meo, direttrice centro IdeaViva. La tecnologia messa in campo - ad esempio LIM, libri digitali, tavolette grafiche, smart pen

Mantenuta la continuità educativa per i bambini più fragili - integrata con le prassi didattiche tradizionali, sta dando l’opportunità ai bambini di esplorare tutti i canali sensoriali alla ricerca di quello di preferenza, per mettere a punto ciascuno il proprio stile di apprendimento. Un percorso di avanguardia capace di

Il centro didattico sostenuto da Mission Bambini a Lugano Massagno.

aprire ai bambini con più difficoltà le porte dell’autostima e della fiducia in sé stessi”.

Mission Bambini Switzerland Foundation ringrazia tutti i donatori che hanno contribuito e continueranno a sostenere questi importanti interventi educativi sul territorio svizzero.

Una Fondazione all’altezza di un anno molto difficile Difficilmente riusciremo a dimenticare l’anno 2020 appena terminato: la pandemia ha profondamente modificato le nostre vite. In questa situazione così complicata sono rimasta colpita dalla capacità di reazione di Mission Bambini, che ha adattato le sue risposte progettuali ai bisogni emergenziali direttamente o indirettamente collegati alla diffusione del Covid 19. Per fronteggiare i nuovi bisogni della scuola - digitalizzata e a distanza - bambini e ragazzi sprovvisti di adeguati supporti informatici sono stati dotati di computer e connessione; decine di insegnanti sono stati formati sull’utilizzo delle nuove tecnologie; per le categorie più esposte e fragili sono stati avviati ampi progetti di supporto psicologico. In alcuni dei paesi più duramente colpiti dalle conseguenze economiche e sociali del virus, come India e Bangladesh, sono stati rafforzati gli interventi a fianco delle ragazze, per proteggerle dal rischio di matrimoni precoci e indesiderati, purtroppo tornati ad essere la norma in questo periodo. Anche Mission Bambini Switzerland ha contribuito a realizzare questi interventi. Personalmente credo che snellezza organizzativa, flessibilità e capacità di ascolto siano le caratteristiche che distinguono la Fondazione da molte altre organizzazioni: questi aspetti senza dubbio rafforzano anche il mio impegno di Consigliera della Fondazione.

Clara Mascetti, Consigliera Mission Bambini Switzerland Foundation Mission Bambini 7

LASCITI TESTAMENTARI

Lilia: l’amore

per l’infanzia vive

per sempre

L

Con il suo lascito testamentario, Lilia ha contribuito a sostenere i nostri interventi di risposta all’emergenza provocata dalla pandemia. Come ad esempio la donazione di tablet a studenti che ne erano sprovvisti, per seguire le lezioni a distanza.

La storia di Lilia è una storia di amore che dura una vita: per il marito, per la sua città e per i bambini. Non avendo avuto figli su cui riversare questo immenso amore la signora Lilia ha scelto di dedicarsi ai bambini degli altri, a partire da quelli più fragili, con problemi di salute o familiari. Durante la sua vita, insieme al marito, ha dedicato tempo, energie e denaro per aiutare i bambini più in difficoltà: che vivessero nella sua città frequentando l’oratorio a lei tanto caro o che fossero dall’altro capo del pianeta, per lei erano tutti ugualmente meritevoli di cure e attenzioni. Proprio per riuscire a portare il suo aiuto

anche nei paesi più lontani, da tanti anni Lilia era donatrice di Mission Bambini.

Tutti i bambini sono ugualmente meritevoli di cure e attenzioni L’amore di Lilia per l’infanzia continua a vivere anche dopo di lei, grazie alla scelta di inserire Mission Bambini nel suo testamento.

Il suo lascito testamentario si è trasformato infatti in azioni concrete per rispondere ai bisogni drammatici emersi anche in Italia a causa

Come destinare un lascito a Mission Bambini Prima di tutto è importante rivolgersi a un notaio o un avvocato di fiducia per avere spiegazioni più dettagliate e per poter stilare un testamento corretto o modificarlo secondo la propria volontà. Lo staff di Mission Bambini è sempre a sua completa disposizione per chiarire ogni suo dubbio e illustrarle i progetti che può sostenere con un lascito o una donazione.

Per maggiori informazioni o per richiedere gratuitamente la “Guida Lasciti” di Fondazione Mission Bambini, può contattare: Maria Elena Di Fazio tel. +39 02 21.00.241 mariaelena.difazio@missionbambini.org

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della pandemia. La generosità di Lilia ha contribuito a tanti nostri interventi: dalla distribuzione di tablet e pc, che hanno permesso a tantissimi ragazzi di seguire le lezioni a distanza nonostante le scuole chiuse; agli aiuti alimentari e di generi di prima necessità, per dare modo a tante famiglie in difficoltà di garantire ai propri figli un’alimentazione adeguata.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza questa scelta di estrema generosità: una scelta rivolta al futuro che farà vivere la signora Lilia per sempre, nel ricordo delle tante persone che ha aiutato.

SPECIALE 5x1000

codice fiscale

Sostieni Mission Bambini.

13022270154

Più di 14.000 bambini e ragazzi aiutati nello studio grazie al 5x1000 La tua firma rappresenta ogni anno un contributo straordinario per Mission Bambini.

Nel 2019, grazie alla scelta fatta da 5.757 persone che hanno firmato e destinato a Mission Bambini il 5x1000, abbiamo raccolto 260.221 euro, con cui abbiamo sostenuto oltre 50 progetti in 15 regioni italiane, aiutando nell’insieme più di 14.000 bambini e ragazzi affinché portassero avanti i propri studi in strutture e aule adeguate. Grazie a tutti coloro che ci hanno donato il proprio 5x1000 e hanno reso possibili questi risultati!

Con il tuo 5x1000 potrai continuare a dare un aiuto concreto a tante famiglie povere in Italia, garantendo ai loro bambini l’accesso ai servizi educativi. Ma ci aiuterai anche ad organizzare nuove missioni all’estero per visitare e operare tanti bambini gravemente cardiopatici e ad offrire a migliaia di bambini che vivono nei Paesi più poveri la possibilità di andare a scuola.

Piccoli gesti per una grande Causa Destinare il 5×1000 è semplice e veloce: basta una firma per permettere ad un bambino di avere un futuro migliore, grazie all’aiuto di Mission Bambini. Sono d’accordo con noi anche due sostenitori della Fondazione che hanno voluto condividere la loro testimonianza.

Rolando Sinelli, commercialista ha conosciuto la Fondazione nel lontano 2001 e da allora è sempre rimasto al nostro fianco, collaborando professionalmente, entrando a far parte della nostra grande famiglia come donatore e sostenendo in modo continuativo i bambini del progetto di Cochabamba, in Bolivia. Così racconta: “Vi sostengo da tanti anni perché credo nei progetti di Mission Bambini e sono stato testimone della sua serietà e professionalità, dello scrupolo e della dedizione nella scelta e nell’implementazione dei progetti a tutela dei bambini. Diversamente avrei certamente smesso di contribuire, come mi è capitato con altre organizzazioni.

Alle persone che non hanno una Onlus di riferimento o che non conoscono l’opportunità di devolvere il 5×1000, spiego con piacere che, con una semplice firma nella dichiarazione dei redditi e inserendo il codice fiscale 13022270154, hanno la possibilità straordinaria di aiutare dei bambini in difficoltà.

Un piccolo gesto per contribuire ad una grande, nobile Causa”.

Francesco Recchia e la moglie Rosaria, nostri donatori da poco più di un anno, sono dello stesso avviso: “Nel settembre del 2019 ho avuto il privilegio di fare la conoscenza di Mission Bambini - racconta Francesco. In tale occasione ho potuto toccare con mano con quale impegno e devozione tutti qui svolgono la loro missione. Persone alle quali bisogna dire: “grazie di esistere!”. Con mia moglie Rosaria abbiamo deciso di fare qualcosa anche noi per la Fondazione. Così avendo mia moglie uno studio commercialista, abbiamo deciso di coinvolgere i clienti a devolvere il 5x1000 a Mission Bambini, cosa che hanno accettato volentieri. Da parte mia inoltre, avendo scritto due libri, ho deciso di devolvere il ricavato a Mission Bambini. Abbiamo vissuto questo non come un impegno, ma come un dovere che porteremo avanti per molto tempo”.

Rispondiamo alle domande più frequenti Che cos’è il 5x1000?

Il 5x1000 è la misura fiscale introdotta nel 2006 a sostegno di Onlus, volontariato e ricerca. È la possibilità di destinare il 5x1000 dell’Irpef (cioè lo 0,5% delle imposte sul reddito delle persone fisiche) come contributo di solidarietà ad un’organizzazione non profit. Questa decisione è stata assunta dal governo italiano con il Dpcm del 20 gennaio 2006 pubblicato sulla gazzetta ufficiale n.22 del 27 gennaio 2006 per favorire il sostegno degli enti di utilità sociale.

Come fare per destinare il 5x1000 a Mission Bambini?

2. inseriscila in una busta chiusa indicando sulla busta anche la scritta “Scelta per la destinazione del 5x1000 dell’IRPEF”, con sotto riportato il tuo nome e cognome e il tuo codice fiscale; 3. consegna la busta gratuitamente alla tua banca o ufficio postale di riferimento o se preferisci a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti...).

Quali sono gli enti che riceveranno il 5x1000?

La Fondazione Mission Bambini, in qualità di Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), è un ente accreditato presso l’Agenzia delle Entrate e può essere destinataria del 5x1000. La legge Finanziaria 2008 del 24 dicembre 2007 n. 244, ha infatti confermato la possibilità di destinare il 5x1000 dell’Irpef a finalità di interesse sociale.

Cosa succede se firmo soltanto senza indicare il codice fiscale?

1. Sul tuo modello per la dichiarazione dei redditi, individua il riquadro dedicato alla scelta per la destinazione del 5x1000; 2. firma nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale”; 3. Riporta il nostro codice fiscale: 13022270154.

È vero che il 5x1000 non costa nulla?

Se non viene specificato il codice fiscale e si mette solo la firma nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” , la cifra non verrà attribuita a Mission Bambini, ma sarà suddivisa in modo proporzionale al numero di preferenze ricevute dalle organizzazioni appartenenti alla stessa categoria.

Ricordati quindi di indicare anche il nostro codice fiscale 13022270154, è importante!

Sì certamente! Assegnare il 5x1000 a Mission Bambini non costa nulla. Pagherai l’imposta Irpef dovuta e niente più; è il Governo che destina una parte dell’imposta dovuta dal contribuente (il 5x1000 appunto) per scopi di solidarietà.

Se scelgo il 5x1000 posso fare anche l’8xmille?

Chi può donare il 5x1000?

Entro quando devo consegnare la dichiarazione dei redditi?

Chiunque presenti la dichiarazione dei redditi con i modelli: REDDITI (Ex UNICO), CERTIFICAZIONE UNICA, MODELLO 730.

E se non presento la dichiarazione dei redditi come faccio a donare il 5x1000?

Puoi donarlo anche tu!

1. Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato...” e indicando il codice fiscale di Mission Bambini: 13022270154;

Sì, la scelta del 5x1000 si aggiunge all’8xmille. Si possono perciò fare ambedue le scelte senza che il contribuente abbia un aggravio di imposte.

Per conoscere le scadenze aggiornate per la presentazione della propria dichiarazione dei redditi, consigliamo di consultare il sito internet dell’Agenzia delle Entrate www. agenziaentrate.gov.it oppure di rivolgersi al commercialista o al CAF.

Calcola il tuo impatto!

La tua firma si trasforma in aiuto concreto, ma può essere difficile farsi un’idea dell’impatto che può avere.

Ecco perché abbiamo pensato di fare qualche esempio di quanto può valere il tuo 5x1000 e di come Mission Bambini potrà utilizzarlo.

Il calcolo è indicativo: controlla con il tuo commercialista o con il tuo CAF quanto donerai con il tuo 5x1000.

Con uno stipendio netto di 800 euro

Il tuo 5x1000 vale circa* 15€ e doni una visita cardiologica approfondita a un bambino cardiopatico

Con uno stipendio netto di 1.000 euro

Il tuo 5x1000 vale circa 22€ e doni i pannolini per 1 mese a un bambino in difficoltà in Italia

Con uno stipendio netto di 1.500 euro

Il tuo 5x1000 vale circa* 33€ e doni i farmaci per la fase post-operatoria a un bambino cardiopatico

Con uno stipendio netto di 2.500 euro

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notiziario per coinvolgere persone sensibili come te: la tesserina è un promemoria utile da portare con sé in occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi.

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conoscere Mission Bambini; tante persone non hanno una Onlus di riferimento e chiedono un consiglio al commercialista per destinare il proprio 5x1000.

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tesserine e materiale informativo sul 5x1000, scrivendo a donatori@missionbambini.org o telefonando al numero 02 2100241

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I BAMBINI SONO IL FUTURO DEL MONDO

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Per continuare a farlo ogni giorno, concretamente, abbiamo bisogno del tuo aiuto.

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OCCASIONI SPECIALI

Il Battesimo di Marta ha salvato 4 piccole vite

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Silvia e Roberto sono molto legati al nostro progetto “Cuore di bimbi”: la loro terza figlia, Marta, è infatti nata con una grave cardiopatia e deve la vita al Dr. Stefano Marianeschi - nostro medico volontario - e alla sua equipe che l’hanno operata con successo. Per festeggiare la “rinascita” della loro piccola, Silvia e Roberto hanno poi scelto di trasformare il battesimo di Marta in un’occasione di solidarietà, utilizzando le bomboniere di Mission Bambini e partecipando alla campagna di crowdfunding #Givethebeat.

Nessuno può raccontare meglio di loro questa bella storia: “Ricordo bene quel giorno, era il 21 gennaio 2019. Roberto si era preso la mattinata libera per accompagnarmi all’ecografia morfologica, quell’esame che si attende con grande emozione perché consente di controllare il piccolo, come si stanno formando gli organi interni oltre a scoprire se sarà maschio o femmina. Anche Alessandro ed Elena erano eccitati all’idea di sapere se presto sarebbe arrivato un fratellino o una sorellina”.

La diagnosi della malattia. “È una femmina, ci disse immediatamente la dottoressa. Io piena di emozione mi girai verso Roberto e gli sussurrai: “è Mar-

ta!”. Poi l’analisi dei vari organi, fino a lasciare per ultimo il cuore; è lì che la dottoressa si fermò con l’ecografo per diversi minuti che a noi sembrarono infiniti. Non ricordo le parole precise, ma ci disse che c’era un’anomalia e che era necessario fare ulteriori approfondimenti.

Quell’anomalia si chiamava “Tetralogia di Fallot”, tra le “più comuni” malformazioni cardiache gravi... Per noi iniziarono mesi di attesa snervante con tante domande, dubbi e incognite”.

La nascita e l’intervento. “La piccola Marta nacque il 27 maggio a Como.

L’attesa per noi però proseguì fino al 6 dicembre, giorno in cui il dottor Marianeschi con la sua equipe operò nostra figlia. Tante le ore di attesa, per poi rivederla, così piccola e fragile in un enorme letto della rianimazione dell’Ospedale Niguarda di Milano. L’intervento al cuoricino era riuscito perfettamente,

ora però doveva ripartire con un nuovo ritmo sconosciuto al suo organismo.

I giorni post-operatori ci richiesero tanta pazienza… eravamo totalmente impotenti, potevamo solo aspettare e affidarci ai grandi professionisti che lavorano in quello straordinario reparto dove mai manca empatia ed umanità. È grazie alla loro professionalità se la nostra bimba ora può crescere serenamente e noi con gioia accompagnarla in questo cammino. Tornammo a casa il 27 dicembre, ad accoglierci amici e parenti che con noi avevano sofferto e gioito per Marta”.

L’incontro con Mission Bambini. “A rendere ancora più intensi questi mesi straordinari fu l’incontro quasi per caso con Mission Bambini in occasione del battesimo di Marta. La prova che stavamo vivendo ci fece comprendere la fortuna di vivere in un Paese con un ottimo sistema sanitario e fece crescere in noi il desiderio di aiutare chi è meno fortunato. La raccolta fondi fu un’ondata di generosità e di affetto, che poté garantire ben 4 interventi cardio-chirurgici. Per noi fu una felicità immensa”.

Silvia, Roberto e la loro piccola Marta, operata al cuore a soli 6 mesi. Il battesimo della bambina è stato festeggiato all’insegna della solidarietà a favore della Fondazione.

Festeggia le tue occasioni speciali con Mission Bambini Devi fare un regalo last minute? Vuoi donare qualcosa di originale a chi ti è vicino? Ti stai preparando a festeggiare una nascita o un anniversario, il pensionamento di un collega o una cerimonia speciale?

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Mission Bambini 9

PROGETTI ITALIA

Foto di Roberto Morelli

Inizia con 200 alberi il nostro impegno Foto di Roberto Morelli

ambientalista

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Nelle foto alcuni momenti della piantumazione svoltasi il 5 novembre a Trezzano sul Naviglio (MI), tra cui il discorso di Sara Modena, Direttore della Fondazione.

Nella mattinata di giovedì 5 novembre Mission Bambini ha realizzato la piantumazione di 200 nuovi alberi in un’area verde a Trezzano sul Naviglio, comune a sud ovest di Milano. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione in collaborazione con l’Associazione Selva Urbana e con l’Assessorato Politiche Ambientali ed Energetiche del Comune.

Per Mission Bambini, che ha donato gli alberi e contribuito materialmente alla piantumazione grazie al coinvolgimento del suo staff, questa è stata la prima attività ispirata ad un nuovo impegno ambientalista.

Attraverso il più ampio progetto “Selva in città”, la Fondazione infatti si propone di realizzare iniziative

10 Mission Bambini

di piantumazione contribuendo al­ lo sviluppo delle cosiddette “foreste urbane” per la valorizzazione del territorio nelle aree più urbanizzate. Parallelamente il progetto ha l’obiettivo di realizzare interventi di educazione ambientale nelle scuole primarie.

Primo atto del nuovo progetto “Selva in città” All’iniziativa del 5 novembre avrebbe dovuto partecipare anche una rappresentanza di studenti della vicina scuola elementare Lelio Basso, ma data la difficile situazione

sanitaria non è stato possibile. Durante il suo discorso Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini ha dichiarato: “Gli alberi che abbiamo piantato sono piccoli, fragili: avranno bisogno di cure per crescere. Ma proviamo a guardare “oltre” la pandemia: tra qualche anno quest’area sarà un piccolo bosco, con piante alte e robuste capaci di offrire ombra, riparo e soprattutto aria pulita ai cittadini. Quando la situazione sanitaria si sarà normalizzata, gli studenti delle scuole grazie alla collaborazione con il Comune verranno qui in uscita didattica: impareranno a conoscere ed apprezzare questo angolo di natura, e vorranno preservarlo perché lo sentiranno come qualcosa che appartiene anche a loro e che ha un valore prezioso”.

“L’area verde di via Salvini - ha dichiarato invece Fabio Bottero, Sindaco di Trezzano Sul Naviglio - si trova in prossimità di strade trafficate: aumentare il patrimonio arboreo contribuirà a salvaguardare la salute dei nostri cittadini e mitigare l’impatto dell’alta intensità di traffico in zona. Ringraziamo la Fondazione Mission Bambini e Selva Urbana, che con questa iniziativa hanno dimostrato una grande sensibilità ambientale e coscienza civica”.

Nello specifico durante la mattinata del 5 novembre sono state piantumate 200 piante e arbusti di specie diverse, al fine di aumentare la biodiversità e il valore ecologico ed estetico - oltre che didattico - dell’area. Le specie sono tutte autoctone ed adatte al contesto locale. La manutenzione dell’area e delle piante resterà in carico al Comune.

AZIENDAMICA

Il volontariato d’impresa non si ferma

S

Sono abituati a spendersi in prima persona dando un contributo utile e concreto ai nostri progetti. Lo hanno fatto anche in questi mesi, pur a distanza. Nonostante l’emergenza Covid-19 e l’impossibilità di organizzare attività in presenza, Mission Bambini ha infatti continuato a proporre alle aziende partner opportunità di coinvolgimento dei dipendenti. Ed è così che tra ottobre e dicembre abbiamo coinvolto ben 100 persone in iniziative di volontariato d’impresa. Cinque le aziende partecipanti: Timberland, Credem, Mattel, Alnylam e Fondazione Medtronic.

Il progetto che ha visto coinvolto il maggior numero di dipendenti è stato bambinipatapum.it, il portale creato dalla Fondazione per offrire a bambini e famiglie tante proposte per far crescere le competenze dei più piccoli

(fino ai 6 anni d’età) anche in assenza dei servizi educativi. È così che i dipendenti si sono cimentati in video-tutorial pubblicati poi sulla piattaforma, per insegnare ai bambini tra le altre cose - a fare dolci, lavoretti, origami o addobbi natalizi.

100 dipendenti coinvolti in 3 mesi Anche il progetto “Allenamenti per il Futuro” per i giovani che non studiano e non lavorano ha beneficiato del volontariato d’impresa, con i dipendenti impegnati a spiegare in brevi video come scrivere un curriculum vitae o come sostenere un colloquio.

Grazie a tutte le aziende e a tutti i dipendenti: anche nell’emergenza non abbiamo dimenticato i più fragili.

Natale solidale con Prénatal

Anche nel 2020 abbiamo replicato, dopo il successo del 2019, la collaborazione natalizia con Prénatal. In tutti i punti vendita a marchio Prénatal e sul sito internet dell’azienda sono stati dedicati a Mission Bambini più di 500 articoli a sostegno della campagna #fattiGRANDE, nata per aprire le porte degli asili ai bambini che vivono in condizioni di difficoltà in Italia, per aiutare loro e le loro famiglie a crescere. L’iniziativa - attiva dal 27 novembre al 24 dicembre - aveva l’obiettivo di raccogliere 50.000 euro; per conoscere il dato definitivo: www.missionbambini.org.

Grazie Prénatal, insieme continueremo a regalare un futuro migliore ai bambini più bisognosi.

Anche quest’anno l’iniziativa “Un giorno per gli altri” ci ha offerto una finestra di spazio e di tempo importante.

Per me è stata una bella opportunità per conoscere Mission Bambini e la sua preziosa attività attraverso il portale Bambini Patapum.

Ringrazio anche le mie compagne di viaggio, per aver condiviso con me questi momenti densi di valore.

Lory Barbati, supporto reti commerciali presso Credem

QUESTO NATALE

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PRÉNATAL E MISSIONBAMBINI, INSIEME PER STARE #ViciniAiBambini CHE HANNO BISOGNO DI AIUTO. Acquistando un prodotto tra gli oltre 880 che partecipano all’iniziativa, fai un enorme regalo a un bambino in difficoltà.

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QUALI PROGETTI SOSTIENE L’INIZIATIVA #fattiGRANDE? Copertura di rette scolastiche, attività didattiche extracurricolari, laboratori di supporto alla genitorialità, supporto psicologico e psicopedagogico, copertura delle spese per il supporto di bambini disabili, buoni spesa o beni materiali.

Lidl Italia - che nel nostro Paese conta oltre 17.500 collaboratori - ha deciso di devolvere in beneficenza ad organizzazioni non profit presenti sul territorio nazionale il budget stanziato per le tradizionali cene di Natale aziendali. Mission Bambini è tra gli enti non profit prescelti: grazie Lidl!

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VOLONTARI IN PRIMA LINEA

Tutti in piazza per

“ridisegnare la scuola”:

LaScu­ola: dall’esigenza di rispondere a questo bisogno.

Ed è così che - come ogni anno - anche nel 2020 i nostri volontari sono scesi in piazza. Nel fine settimana del 24 e 25 ottobre, siamo stati presenti in 73 città italiane, per raccogliere fondi per una scuola accogliente, inclusiva

Un banchetto di raccolta fondi a Milano nelle giornate del 23 e 24 ottobre

Foto di Simone Durante

L

La 16° edizione del nostro evento nazionale di piazza ha assunto nell’anno 2020 una nuova veste. La pandemia di Covid-19 e la sospensione dell’attività scolastica in presenza ha causato isolamento aumentando il rischio di “lasciare indietro” bambini e ragazzi più fragili. È così che è nata la nostra campagna #Ridisegniamo-

grazie!

e al passo con i tempi, grazie al nostro nuovo gadget: la matita Perpetua.

La modalità di partecipazione dei volontari all’evento è stata del tutto rivista e adattata alla situazione emergenziale, per consentire a tutti di prender parte all’iniziativa nella maniera che sentivano più adatta. Alla fine 21 sono state le piazze “tradizionali”, dove i volontari sono scesi fisicamente in strada con il loro banchetto; 37 le cosiddette piazze “virtuali”, che hanno visto i volontari impegnati nell’attività di raccolta fondi attraverso la propria rete; 15 le organizzazioni partner della Fondazione che hanno distribuito la Perpetua all’interno delle loro strutture, per un totale di circa 300 volontari coinvolti.

Un’altra novità del 2020 è stata quella del sostegno garantito all’iniziativa da Fondazione Mediolanum Onlus.

Sono stati coinvolti ben 60 “Family Bankers” in tutta Italia, che hanno aiutato Mission Bambini a raggiungere il risultato di 70.000 euro raccolti, a cui Fondazione Mediolanum Onlus ha poi aggiunto altri 30.000 euro per un valore complessivo di 100.000 euro raccolti.

Insieme abbiamo raggiunto un traguardo decisamente straordinario e siamo molto contenti di poter continuare a sostenere l’educazione in difficoltà attraverso la formazione di insegnanti ed educatori, la donazione di digital device e il sostegno psicologico a genitori e studenti più fragili.

Grazie per il meraviglioso impegno che ci avete donato!

Un Natale più solidale, grazie alle volontarie Laura e Giada Venerdì 18 dicembre alle ore 10.00, la nostra volontaria Laura Leone è stata protagonista di un tutorial in diretta sulla piattaforma digitale Zoom per realizzare insieme ai volontari di sede un centrotavola per il Natale. L’iniziativa è stata anche occasione per uno scambio di auguri “oltre la distanza”. Il ricavato dell’evento (a offerta libera) è stato devoluto alla campagna #RidisegniamoLaScuola.

Mercoledì 23 dicembre alle ore 19.00, la nostra volontaria Giada Fallo - insegnante di Yoga con il nickname Jade_on_yoga - ha promosso sempre sulla piattaforma digitale Zoom l’iniziativa “Yoga sotto l’albero”. Una pratica di Hatha Yoga, adatta a tutti, per ritrovare un po’ di equilibrio fisico e mentale. Anche in questo caso il ricavato dell’evento (a offerta libera) è stato devoluto alla campagna #RidisegniamoLaScuola.

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Una Giornata del Volontariato vissuta insieme

I

Il 5 dicembre di ogni anno è la “Giornata internazionale del Volontariato”: una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite ormai 35 anni fa, per riconoscere il valore del volontariato e portare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’impegno quotidiano di milioni di volontari in tutto il mondo.

Nell’anno 2020 anche noi di Mission Bambini abbiamo voluto celebrare questa ricorrenza. “Vorrei dedicare un pensiero a tutti i volontari - ha scritto il 5 dicembre in un messaggio pubblico Margherita Castellan, Responsabile

Area Volontariato della Fondazione - attraverso le parole di un grande intellettuale e critico d’arte recentemente scomparso, Philippe Daverio. Qualche anno fa disse proprio così: «La vera opera d’arte? Il volontariato italiano».

Come dargli torto? Sono diversi anni che lavoro in questo ambito e ho incontrato centinaia di volontari in tutta Italia: ogni volta per me è un’esperienza di arricchimento personale, nonché fonte di ispirazione. Mi ispirano con la loro passione, il loro impegno e la loro dedizione. Sono il buon esempio a cui tendere. Daverio continua così: «Per fortuna esiste il volontariato. Chi sta nel volon-

tariato non deve dimostrare di essere il migliore ma di esserci»”.

E i volontari di Mission Bambini ci sono, sempre. E lo dimostrano ogni anno: in ogni iniziativa, messaggio o azione. Ci sono per la Fondazione, da vent’anni, ma soprattutto ci sono per i bambini. In occasione del 5 dicembre, abbiamo chiesto ai nostri volontari di fare una riflessione su tempo e valori, pubblicando poi i loro brevi video sui canali social della Fondazione. Grazie, insieme abbiamo fatto sentire anche la nostra voce, la voce dei volontari di Mission Bambini!

Alcuni messaggi dei nostri volontari raccolti in occasione della Giornata del Volontariato 2020.

Credo che siamo tutti quanti parte della soluzione dei grandi problemi che ci affliggono…

Se ci mettiamo insieme, possiamo anche riuscire a far diventare il mondo un posto migliore.

Andrea Biancini

Voglio vivere la vita nell’amore, nella verità e nel rispetto degli altri. Cerco di mettere in pratica questi valori, in primis facendo volontariato.

Floriana Tibaldi

Uno dei modi in cui impiego il mio tempo che mi fa stare meglio è sicuramente il volontariato, soprattutto per un’organizzazione come Mission Bambini.

Simona Brassesco

Penso che questo difficile anno ci abbia insegnato a dare importanza al tempo. Per me anche al tempo dedicato agli altri. Avendo un figlio, penso che l’esempio sia per lui la cosa più importante.

Giorgia Bottacchi

Unisciti a Mission Bambini: diventa volontario

Mission Bambini offre diverse opportunità di essere volontari per aiutare davvero, ogni giorno, i bambini in difficoltà che vivono all’estero o in Italia. Per informazioni: Ufficio Coordinamento Volontari, tel. +39 02 21.00.24.1, email volontari@missionbambini.org.

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fatti e parole

20 novembre: celebriamo

i 20 anni

n Venerdì 20 novembre, in occasione

Max Pisu in veste di presentatori, abbiamo ascoltato beneficiari e partner guardando avanti, per costruire

insieme il mondo di domani. Grazie a tutti gli ospiti e a tutto il numeroso pubblico della diretta.

19 e 20 settembre:

consultabili sul sito della Fondazione alla pagina missionbambini.org/ connettiti/informati/in-diretta-dal-29settembre-su-facebook.

a casa propria e la soddisfazione di aver contribuito ad un progetto di solidarietà. Tutti i fondi raccolti infatti sono stati destinati alla campagna #RidisegniamoLaScuola di Mission Bambini. Grazie a quanti hanno reso possibile la serata: Arnolfo Ristorante (Colle di Val d’Elsa, Siena), Pentole Agnelli, Gattinoni Mondo di Vacanze.

della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la Fondazione ha voluto festeggiare insieme a donatori, volontari e sostenitori i suoi primi 20 anni di impegno per i bambini. Lanciando anche uno sguardo al futuro. Durante il talk show online “Educhiamo al Futuro”, abbiamo infatti ripercorso i traguardi raggiunti dalla nascita e in più - pensando soprattutto ai nostri ambiti di intervento, quello dell’Educazione e quello della Salute abbiamo provato a rispondere insieme alla domanda: “Oltre l’emergenza, che mondo ci aspetta?”. Tra momenti istituzionali e momenti di svago e intrattenimento, introdotti dai nostri due storici amici Ellen Hidding e

risultati Banco dei Desideri n 10.000 articoli per la scuola, il gioco e la lettura raccolti in 49 librerie laFeltrinelli e poi distribuiti a 7 scuole e ad oltre 2.000 bambini e bambine, dai 3 ai 14 anni, appartenenti a famiglie in condizione di povertà economica e disagio sociale. Ecco i risultati della seconda edizione del Banco dei Desideri, promossa da Mission Bambini nel fine settimana del 19 e 20 settembre. Grazie a laFeltrinelli, a tutti i volontari e a tutte le persone che hanno partecipato con un acquisto!

29 novembre:

a scuola di cucina, per solidarietà n Anche Mission Bambini

20 ottobre:

un talk show tutto nostro

n Si è concluso il 20 ottobre il ciclo di eventi live “Le nuove sfide educative”: un vero e proprio talk show, realizzato dalla Fondazione in collaborazione con il blog lenius.it e trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook ogni martedì. Nell’arco delle quattro puntate, abbiamo raccontato i nostri progetti in ambito educativo e soprattutto abbiamo ascoltato gli interventi di ospiti qualificati e appassionati. Un’occasione preziosa per riflettere e capire insieme come sta cambiando il mondo dell’educazione dopo la pandemia. Gli articoli di sintesi e i video integrali delle puntate sono

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26 ottobre:

Cuciniamo per bene n Preparare un piatto da grande chef? Non è mai stato così facile! Con gli ingredienti ricevuti a casa e sotto la guida dello chef due stelle Michelin Gaetano Trovato, i partecipanti all’iniziativa “Cuciniamo per bene” promossa online dalla Fondazione ne hanno avuto conferma. Risultato? Un risotto cavolfiore e liquirizia da gustare

Switzerland ha organizzato la sua iniziativa gastronomico-solidale “Cuciniamo per bene”. Lo chef stellato Lorenzo Albrici del Ristorante Locanda Orico di Bellinzona Ticino ha animato l’incontro con simpatia e professionalità. A seguirlo da casa nella preparazione del tortino al cioccolato con lamponi, un nutrito gruppo di appassionati di cucina felici di sostenere con la loro partecipazione il progetto “Educational Camp”, realizzato in Svizzera da Mission Bambini in collaborazione con Fondazione Ares. L’iniziativa ha riscosso grande successo e ha soddisfatto la voglia di continuare a stare insieme nonostante la distanza: appuntamento al 2021 con altri incontri all’insegna della buona cucina.

fatti e parole 4 dicembre:

un’ora lunga un anno

n Anche Mission Bambini, attraverso

un intervento del Presidente Goffredo Modena, è stata protagonista dell’evento digitale “Un’ora lunga un anno” che ha presentato i risultati del secondo Osservatorio del progetto educativo “Ora di futuro”, promosso da Generali Italia insieme a The Human Safety Net. I bambini chiedono una scuola in presenza, tecnologica e laboratoriale. Famiglie e insegnanti ritengono fondamentale il rapporto tra scuola e famiglia, per una didattica digitale efficace. I nuclei più fragili quelli aiutati attraverso i 16 Centri “Ora di futuro”, tra i quali anche gli 8 nati in collaborazione con Mission Bambini - chiedono supporto e confronto per superare il senso di solitudine e isolamento acuitosi durante i mesi di chiusura dei servizi educativi. E proprio in questa direzione ci siamo mossi nel 2020, riuscendo grazie al progetto a stare vicini alle famiglie e a mantenere viva la relazione educativa, pur a distanza.

10 dicembre:

viaggio alla scoperta dei bambini della foresta n Guidati dal giornalista del

quotidiano La Repubblica Pietro Del Re - autore insieme ad Enzo Aronica del video-reportage “I bambini della foresta” - abbiamo intrapreso un viaggio virtuale fino in Thailandia, per conoscere attraverso immagini e

parole i bambini sostenuti dal centro “Children of the forest”. Il webinar gratuito, dedicato a tutti i nostri donatori e in particolare ai sostenitori del progetto, è stato condotto da Ellen Hidding. Sono intervenute inoltre Sara Modena, Direttore Generale di Mission Bambini e Teresa Calabrigo, direttrice di Fondazione Zanetti che sostiene insieme a noi il progetto.

Editore: Fondazione Mission Bambini Via Ronchi 17, Milano, telefono +39 02 21.00.241 E-mail: info@missionbambini.org Sito: www.missionbambini.org Direttore Editoriale: Goffredo Modena goffredo.modena@missionbambini.org Responsabile Redazione: Alex Gusella alex.gusella@missionbambini.org Redazione: Margherita Castellan, Maria Elena Di Fazio, Chiara Parisi, Sara Recalcati

15 dicembre:

asta benefica in tv

Grafica e impaginazione: Michele Morganti

n Per il secondo anno consecutivo,

Arte Investimenti ha organizzato un’asta benefica di opere d’arte, donate da artisti, collezionisti e galleristi a sostegno dei nostri progetti.

L’iniziativa si è svolta questa volta in tv, martedì 15 dicembre alle ore 21.00 sul canale 868 di Sky e sul canale 123 del digitale terreste. I fondi raccolti, pari ad oltre 24.000 euro, sono stati destinati alla nostra campagna #GuardiamoAlFuturo per una scuola più innovativa e inclusiva. Grazie e Francesco e Gabriele Boni di Arte Investimenti che si sono occupati a titolo totalmente gratuito di tutta l’organizzazione dell’evento.

Per anteprime e aggiornamenti sulle nostre attività e iniziative seguici su:

Notiziario della Fondazione Mission Bambini Onlus (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale), registrata in data 4/07/2001 al N. 40 del Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Milano.

Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 711 del 10/11/2000 Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - Dl 353 Pubblicazione iscritta al R.O.C. Nr. 22012 del 12/3/2012 Stampa: Brain Print & Solutions S.r.l.

Settimo Milanese (MI)

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