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VOGLIA DI ORATORIO… SI RIPARTE! - ROMA, PARROCCHIA S. MADDALENA » pag
Voglia di Oratorio… SI RIPARTE!
ROMA, PARROCCHIA S. MADDALENA
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Domenica 24 ottobre, con la vivace presenza di numerosi ragazzi accompagnati dai loro genitori, giovani animatori e collabOratori, è stato inaugurato il rinnovato campo da calcetto e l’area giochi per i più piccoli nell’Oratorio “P. Giovanni Gentilin” nella parrocchia di S. Maddalena a Ottavia. È un bel segnale di ripresa, soprattutto dice la volontà della comunità di dare attenzione ai ragazzi e ai giovani creando per loro e per la loro crescita un ambiente bello, sicuro e curato.
Riaprire e (ri)organizzare un Oratorio nel 2021, in una città come Roma, può sembrare davvero una impresa disperata. Viviamo tempi in cui i ragazzi hanno a disposizione innumerevoli possibilità per il tempo libero, condizionati dalla pervasività dei social che permettono di stare connessi (e inter-connessi) anche senza uscire dalla propria stanza. Se si aggiunge una (ahinoi!) caduta di fiducia in quanto la Chiesa e, più in generale, l’esperienza cristiana può offrire alle nuove generazioni, il quadro è completo. Eppure, i Padri canossiani e alcuni laici adulti della Parrocchia di Santa Maddalena di Canossa di Roma hanno deciso di investire risorse (economiche, umane, spirituali) per far tornare l’Oratorio al centro della vita della comunità cristiana e sociale del quartiere. Il sogno dell’Oratorio fu coltivato con passione da Padre Antonio Gentilin (cui l’Oratorio è intitolato) primo parroco, e per tanti anni - anche grazie ai Padri che si sono succeduti - l’Oratorio è stato punto di riferimento la gioventù di Ottavia. Col passare del tempo, però la proposta educativa e ricreativa dell’Oratorio aveva perso la forza attrattiva e il periodo di chiusure della pandemia sembrava aver dato il colpo di grazia. Dopo un periodo di discernimento, la Parrocchia di Santa Maddalena ha deciso di tornare a “investire” su una realtà che dovrebbe essere il cuore pulsante della comunità. E così, il 24 ottobre scorso - alla presenza di centinaia di persone, bambini, adulti, famiglie – l’Oratorio ha ufficialmente riaperto le sue porte con la benedizione e l’inaugurazione dei nuovi spazi. Nei mesi precedenti, come detto, l’Oratorio si è dotato di uno statuto e di una nuova organizzazione (è Oratorio ANSPI), è stato fatto un rilevante investimento per rifare il campo sportivo (bellissimo!) e per creare un’area giochi per i più piccoli, sono state messe in piedi diverse attività, è stato realizzato un centro estivo per i ragazzi del quartiere (con più di 100 partecipanti a settimana) a giugno e luglio. Si sono insomma fatte le cose in grande, perché il sogno dell’Oratorio è… grande! Offrire un luogo (non solo fisico) di relazioni, di incontro, di crescita, è un impegno che non può lasciare indifferente il cristiano in un contesto in cui l’individualismo la fa da padrone. La bellezza dello stare insieme è occasione preziosa per sperimentare la presenza di Dio tra noi. Ora ci aspetta un compito difficile, ma affascinante ed entusiasmante. Tutti sono chiamati a dare il loro contributo, perché – questo è il motto che abbiamo coniato – “l’Oratorio è di tutti!”.