PVMagazine n°16 - Maggio 2017

N.16

PV

Magazine

PERSONAGGIO Claudia Cornalba, la ragazza dei cuori

REPORTAGE EVENTI Bollicine in Castello 2017 Cantine aperte 2017 Vino in HD Apericena al Castello di San Gaudenzio ...sotto le stelle EVENTI Notte New Trolls

EDITORIALE

C

ari lettori,

ecco il nuovo numero di PV Magazine!

In questo numero inauguriamo la nuova rubrica dedicata ai personaggi e vi parliamo di Cornalba Claudia, la ragazza dei cuori. Tra le eccellenze l’azienda Eurofood, il meglio dal mondo .

Seguite i nostri reportage ed eventi più esclusivi: Si è svolta in grande stile in Oltrepò Pavese la IV Edizione di Bollicine in Castello, ancora una volta al Castello di San Gaudenzio a Cervesina (PV); Cantine Aperte 2017, tour tra le Cantine Torti e Guerci, Vino in HD e i “giovedì” di MaBeDo Apericena in Castello..questa volta sotto le stelle.

Non perdetevi il prossimo 24 giugno Notte New Trolls, la grande band in concerto a Cervesina (PV).

Spazio al nostro bellissimo territorio, uno sguardo tra natura e animali nella splendida Oasi di Sant’Alessio.

E non poteva mancare l’amatissima rubrica ricette: Claudia e Gaia vi stupiranno ancora una volta!

Buona lettura!!!

Emanuele Bottiroli Direttore Editoriale

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In copertina: Bollicine in Castello 2017

30 10 50 PERSONAGGIO

SOMMARIO

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6|

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L’arte pulstante di Claudia Cornalba, la ragazza dei cuori

AZIENDE Eurofood, il meglio dal mondo

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R E P O R TA G E E V E N T I

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Speciale Cantine Aperte 2017, tour tra le Cantine Torti e Guerci

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Vino in Hd

Bollicine in Castello 2017, la magia delle bollicine continua

PVMagazine www.pvmagazine.it

94 64 76

I “giovedì” di MaBeDo, Apericena in Castello ... sotto le stelle

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EVENTI Notte New Trolls, 24 giugno 2017 Cervesina (PV)

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TERRITORIO Un’immersione tra natura e animali:l’Oasi di S a n t ’A l e s s i o

105 115 RUBRICA RICETTE

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Ricette antiche dell’Oltrepò a cura di Claudia Peccenini

115

In cucina con Gaia Servidio

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FIDEURAM INTESA SANPAOL

Via Ferrini Contardo 1 - 27100 www.fid

LO PRIVATE BANKING S.P.A.

0 Pavia (PV) Tel: 0382 572288 deuram.it

Personaggio

L’Arte pulsante di Claudia Cornalba,

la ragazza dei cuori di D.B.

I

l cuore, ah, il cuore. Il muscolo per eccellenza diventa arte in tutti i lavori di Claudia Cornalba, conosciuta come HEart, “la ragazza dei cuori”, artista pavese molto attiva e visionaria. Noi di Pv Magazine non potevamo perdere l’occasione di incontrarla per scoprire qualcosa di più della sua esperienza artistica.

Claudia, come nasce la tua arte? Perché ti firmi HEart?

Raccontaci brevemente questa storia.

Mi chiamo Claudia Cornalba, ma mi firmo come HEart, nome che nella traduzione dall’inglese mi permette il gioco di parole CUORE e LUI ARTE; perché proprio il cuore è il protagonista delle mie opere. Ho una laurea in farmacia, non ho un percorso di scuole d’arte alle spalle, ma solo una grande passione per l’arte contemporanea, la pop art in particolare e tutto ciò che è libera espressione di un’emozione o stato d’animo, sia essa un tatuaggio o la street-art.

Perché proprio il cuore? Quale significato assume nelle tue opere? Quali materiali?

Il mio soggetto è il cuore, ma l’organo anatomico! Con tanto di vene e arterie in vista. Mi piace creare stupore, mi piace suscitare reazioni nel fruitore delle mie opere, che sia ribrezzo o ammirazione. Le mie opere consistono in pitto-sculture; la mia arte è materica, uso materiali di recupero: polistirolo, spugne, tubi e fili elettrici per creare i miei HEart e poi li contestualizzo, accompagnandoli con frasi dei libri che ho letto o aforismi celebri. Ora sto realizzando anche una capsule collection con gemme grezze , pietre preziose (rubini, acquamarina, ametiste) e presto ne realizzerò uno con diamanti grezzi.

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Claudia Cornalba, la “ragazza dei cuori”

PERSONAGGIO

Parlaci del tuo percorso formativo.

La mia arte nasce per caso. Avevo provato a “costruire” un paio di cuori, dopo aver visto un tatuaggio che mi piaceva, per tentare di renderlo tridimensionale. Il risultato è stato discreto , così, per caso, li ho proposti ad una mostra d’arte che si teneva quel giorno a Belgioioso, luogo in cui vivo. Sono stati accettati, mi sono messa in gioco e sono stata notata da esperti d’arte di Vigevano, città che poi mi ha spalancato le porte dell’arte offrendomi la possibilità di esporre ad altre mostre e di conoscere persone fantastiche e preparate in campo artistico. Così ho iniziato ad essere invitata a mostre sempre più importanti e gallerie. Il mio percorso oggi, a circa un anno dall’inizio, mi ha già dato molte soddisfazioni. Ho esposto al museo MIIT di Torino e le mie opere sono state ospitate sul sito e sulla rivista ITALIA ARTE; ho esposto ai Dioscuri del Quirinale, a Roma e il mio quadro è stato perfino inquadrato dal TGR del Lazio. Qui ho conosciuto i maestri Ennio Calabria e Alvaro Caponi, che nei prossimi giorni mi ospiterà nella sua Domus Octavia , a Narni, in cui terrà una mostra. Sono molto emozionata per questo evento, perché sarà presente anche il critico Prof. Vittorio Sgarbi.

A Vigevano ho conosciuto il fotografo Maurizio Gabbana, fratello del guru della moda Stefano Gabbana, che per puro caso, ha scritto una poesia , il giorno che mi ha incontrata, con lo stesso titolo di un mio quadro: “vuoto a rendere”. Dopo qualche tempo mi ha chiamata, chiedendomi se volessi preparare un lavoro con lui; ho accettato con entusiasmo e siamo in attesa di esporre ad un importante evento.

Ho partecipato ad una mostra itinerante, “olio d’artista” partita da Milano al palazzo delle Stelline, per poi continuare in Puglia e in Spagna . In questi giorni alcune delle mie opere sono state richieste dal critico Mattea Micello per una nuova galleria a Cassano d’Adda , occasione che mi ha fatto conoscere il maestro e critico Ivo Vassallo. Inoltre, la prossima settimana, parteciperò ad altre due mostre a Milano.

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PERSONAGGIO

Mostre, incontri, esposizioni. Sei davvero molto attiva.

Qual è stato per te un incontro particolarmente significativo?

Recentemente ho partecipato all’inaugurazione del locale Refill , nella sede Harley Davidson di Pavia, di proprietà del cantante Max Pezzali. Ho conosciuto lui, persona umile e solare e la sua meravigliosa compagna, e sono stata invitata ad una serata in cui ho avuto modo di consegnargli uno dei miei HEart. Max ha molto apprezzato e con mio stupore , ha deciso di non lasciarlo nel locale ma di appenderlo alle pareti domestiche; questo mi rende molto orgogliosa! È un quadro con una Harley dipinta, il cui serbatoio è un cuore anatomico. La cornice, fatta a mano , in metallo, fissa il quadro con dei bulloni.

La sua reazione è stata positiva e sincera ed io ne sono molto felice. Durante la consegna mi tremavano le mani per l’emozione!

Chi sono gli artisti che ti hanno più ispirata? Qual è, a tuo avviso, il ruolo dell’artista contemporaneo?

Non mi “ispiro” a nessun grande artista; amo Andy Warhol, adoro Basquiat, ma anche Castellani e Fontana, Frida Kahlo e Keith Hering. Amo l’arte contemporanea in generale, ma non prendo spunto. I miei lavori nascono più da un’emozione, suscitata da una frase letta e che mi provoca uno stato d’animo, ecco questa è la mia ispirazione.

Adoro la grande Alda Merini; penso che il suo tormento interiore abbia generato stupenda poesia.

Questo amo dell’arte, il saper trasformare quello che ho dentro al cuore in un’opera, di qualunque genere, che arrivi al pubblico e gli smuova l’animo, e riesca a trasmettere un’emozione . Nel mio piccolo credo di raggiungere spesso questo mio obiettivo; lo vedo nelle reazioni del pubblico delle mostre, davanti ai miei quadri.

Sono stata contattata da qualche bravo poeta; mi hanno offerto le loro poesie, come ispirazione per un’opera ;anche questo mi lusinga molto e mi offrirà un’occasione per creare qualcosa di bello.

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Max Pezzali, Debora Pelamatti, Claudia Cornalba

Claudia e Max Pezzali

PERSONAGGIO Parlaci del tuo rapporto con la città di Pavia Io vivo a Belgioioso, ma amo la città di Pavia. Ho passato la mia gioventù a Pavia.Ho studiato al Liceo Scientifico Taramelli, poi alla Facoltà di Farmacia. Spero che presto mi offra anche la possibilità di poter esporre per farmi conoscere , perché ne sarei davvero onorata.

Come ti senti ad essere definita artista? Hai nuovi progetti in vista?

Sono stata battezzata dal pubblico #laragazzadeicuori e con questo tag spesso ritrovo i miei lavori sui social. La cosa mi diverte, mai avrei pensato di esser definita “artista”, ancora mi imbarazza trovare i miei lavori sul web, così come ritrovarmi attorniata da grandi nomi del mondo dell’arte, ricevere inviti a mostre in Italia o all’estero come Barcellona o Berlino; ma voglio vivere questa bellissima esperienza con umiltà ed entusiasmo. So che ovunque mi porti mi avrà regalato bellissime occasioni e mi avrà permesso di conoscere un mondo meraviglioso che è quello di questi eclettici e sensibili e “pazzi” artisti .

Un ultima parola per i nostri lettori Io ci metto il CUORE, e prendo tutto quel che arriverà, con un bel sorriso.

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WINTERASS via Franchi, 7 viale Partigiani, 6 - S tel. 0382 15791 - fax

S S.R.L. 7 - PAVIA S. ANGELO LOD. x 0382 1579500

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Aziende

Eurofood,

il meglio dal mondo

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uarantasette anni di passione ed esperienza. Fondata nel 1970 da Bruno Boerci, Eurofood importa e distribuisce per il mercato italiano le migliori specialità alimentari da cinquanta paesi e cinque continenti, una collezione dei più prestigiosi marchi internazionali legati al mondo delle nuove tendenze alimentari, dall’etnico al salutistico, dal dolciario all’alta gastronomia. L’azienda guidata da Caterina Boerci (presidente e consigliere delegato) e da Federico Boerci (amministratore delegato e sales & market manager) negli ultimi anni è molto cresciuta, divenendo leader nel settore e affinando il proprio servizio fino a divenire una realtà unica sul mercato. L’impresa di Corsico si avvale di una forza vendita multicanale che consente la capillare presenza sul territorio nazionale e l’interazione con oltre 15.000 punti vendita di ogni dimensione.

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AZIENDE

Una storia all’insegna dell’innovazione e della qualità, che ben si percepisce nel motto «La ricerca continua», per un’azienda che non si limita alla distribuzione dei prodotti, ma che inaugura nuovi segmenti di mercato, anticipando tendenze e interpretando i nuovi gusti degli italiani. Ma non solo importazione: Foodies Italia, nata nel 2014 all’interno del gruppo Eurofood, vuole essere una risposta concreta alle richieste dei produttori italiani e dei distributori internazionali.

Innovazione, esperienza, passione per un’azienda che continua a crescere all’insegna della qualità.

Via Privata Tacito, 12 20094 - Corsico (Mi) tel. 02.44.87.61 / fax.800.223.256 e-mail: info@eurofood.it www.eurofood.it

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CARROZ

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22/24, Via Ponzio - 27100 Pavia (PV) Tel. +39 0382 466703 Cell. +39 335 6080788 Fax. +39 0382 572325 info@carrozzeriamontegrappa.it www.carrozzeriamontegrappa.com

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Vidigulfo

Landriano

Via La Malfa, 4 27018 Vidigulfo (PV) Tel: +39 0382 696221 Fax: +39 0382 696224

Via Cairoli 27015 Landriano (PV) Tel: +39 0382 64511 Fax: +39 0382 65375

Reportage eventi

Bollicine in Castello 2017 La magia delle bollicine continua di SILVIA BRIGADA foto di Marco Rognoni e Sara Giammona

Staff MaBeDo

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nche quest’anno Mabedo, in collaborazione con il Castello di San Gaudenzio (partner il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese), ha celebrato il Metodo classico con la quarta, frizzantissima edizione di …

Bollicine in Castello!

Il 20, 21 e 22 maggio lo staff Mabedo coordinato da Filippo Quaglini ha riportato tutto il sapore delle bollicine nella meravigliosa location del Castello di San Gaudenzio a Cervesina, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, una dimora storica da sogno trasformata oggi in un hotel esclusivo a 4 stelle.

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Elisa Cremonesi, Emanuele Bottiroli, Gian Marco Bianchi, Vittorio Poma

a, Stefano Bressani, Filippo Quaglini

R E P ORTAG E

Le danze si sono aperte sabato sera con l’elegantissima Cena di gala nella Sala delle Colonne, che ha visto il tutto esaurito. Ai tavoli hanno goduto dei succulenti piatti usciti dalle cucine del castello i titolari delle aziende partecipanti, esperti di enologia ed amanti del gusto e delle bollicine.

Quest’anno madrina dell’evento è stata la sommelier Elisa Cremonesi, delegata AIS della Provincia di Pavia, cui è stata affidata la selezione dei marchi coinvolti nella manifestazione.

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Filippo Quaglini, Emanuele Bottiroli, Maurizio Marcone, gli chef del Castello di San Gaudenzio e Massimo Bergaglio

Massimo Bergaglio e Maurizio Marcone

Filippo Quaglini con Pierangelo Boatti

Staff di Autotorino

F.Q. con Alessandro Bonisoli e Lorenza Bellinzone - Club Amici del Toscano

Filippo Quaglini con Laura e Patrizia Torti

Emanuele Bottiroli, Elisa Cremonesi, Filippo Quaglini, Milena Guerci e Davide Bonetti

F. Q. con Luca Bellani e Riccardo Lodigiani

Lo splendido gruppo della Cena di Gala di Bollicine in Castello 2017

La bella giornata di domenica era invece dedicata all’apertura al pubblico, dove i numerosi visitatori hanno potuto degustare (tasca e bicchiere alla mano!) i migliori spumanti delle cantine partner, accanto all’assaggio e alla vendita di una scelta di produzioni gastronomiche, il tutto a livello nazionale.

Tra le cantine presenti alla rassegna, la Cantina Ferrari Trento; tra i produttori della Franciacorta l’Azienda Cà d’Or e, a rappresentare la terra del Piemonte, Castello di Tagliolo, Cuvage e Bosca, insieme ad una rappresentanza di Champagne.

Le eccellenze della spumantistica italiana erano rappresentate anche dalle tante cantine del nostro Oltrepò Pavese, con Giorgi Wines, l’Azienda Agricola Quaquarini Francesco, Monsupello, Cà del Gè, Cà di Frara, Guerci Vini, La Costaiola, Padroggi La Piotta, Terre d’Oltrepò, Cantina Scuropasso, Cantine Torti, Tenuta Elisabet.

A rappresentare la Lugana i pregiati vini dell’Azienda Perla del Garda.

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Benedetta Calvi e Massimo Madama

Michele Rossetti

Fabio e Flavia Marazzi

R E P ORTAG E

Durante la giornata sono stati proposti agli ospiti anche freschi aperitivi e due degustazioni tecniche condotte dalla sommelier Elisa Cremonesi, che hanno avuto il tutto esaurito.

Grande novità di Bollicine in Castello Edizione 2017 la partecipazione delle aziende food: abbiamo assaggiato i prelibati prodotti rigorosamente a Km 0 dell’Azienda il Boscasso di Ruino, Vallenostra di Mongiardino ligure, Cascina Aris di Monale, Azienda Parizzi Elicicoltura di San Secondo Parmense, i salumi della Salumeria A. Dedominici, le leccornie de Il Laboratorio delle Delizie, la torta del ‘400 di Vignati, i baci di dama e la torta paradiso di Griffini di Pavia, il cioccolato di Pura Delizia, i biscotti di Cookie Dri, la birra artigianale di Art Vinique e il caffè di Torrefazione Lady Cafè.

Nel bellissimo parco del Castello si sono svolte diverse degustazioni di Toscano abbinato ai prestigiosi vini della manifestazione a cura di Amici del Club del Toscano.

La rassegna si è conclusa nella giornata di lunedì, tutta dedicata agli operatori del settore: uno scambio proficuo tra professionisti, in un’ottica di rete, di promozione e di sviluppo per il futuro.

Anche quest’anno Bollicine in Castello si chiude con un bilancio più che positivo.

Noi di Mabedo ringraziamo tutti gli ospiti e … all’anno prossimo!!!!!

Giuseppina Gianesin per Az. Agr. Il Boscasso

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Elisa Cremonesi e Stefano Bressani

Angelo Dedomenici

MaBeDo Card 2017

Reportage

Speciale Cantine Aperte 2017 Tour tra le Aziende Torti e Guerci DI D. B.

R E P ORTAG E

U

na splendida domenica di sole; non una giornata qualunque: è l’ultima domenica di maggio.

Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino.

Cantine Aperte è diventato nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento. Protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica ed artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli.

Graziella Dezza

R E P ORTAG E

N

oi di MaBeDo non potevamo certamente perderci l’opportunità di fare un tuffo nel nostro, sempre sorpendente, Oltrepò. È così che decidiamo di recarci a Montecalvo Versiggia per incontrare uno dei produttori più affermati e interessanti del nostro territorio: l’Azienda Torti.

All’inizio del secolo scorso Giovanni Torti possedeva dei vigneti in collina dove la viticoltura era particolarmente favorita. Il figlio Enrico ha proseguito la tradizione di famiglia nella coltivazione della vite, nella raccolta dell’uva e nella produzione di vini bianchi, vini rossi e spumanti. L’opera è stata poi perfezionata dal nipote Dino Torti, attuale proprietario. In seguito l’Azienda Torti si è ampliata con l’acquisto di un nuovo fondo, il Casaleggio.

Oggi la famiglia Torti dispone di un vasto appezzamento interamente coltivato a uve selezionate per la produzione all’Origine di Vini e Spumanti di Qualità Doc & DOCG L’azienda è in costante evoluzione, dinamica, sempre attenta alle variazioni dei gusti della clientela, grazie anche alle felici intuizioni, tipicamente femminili, della moglie di Dino Torti, Giusy e delle loro giovani figlie Patrizia e Laura. E sono proprio Patrizia e Laura ad accoglierci con il loro eccellente Torti Cruasé Spumante DOCG Pinot Nero Rosé, dal tenue colore rosa antico, fragranza di piccoli frutti di sottobosco, perlàge fine e persistente, sapore secco, fresco ed elegante, piacevole in ogni momento, capace di suscitare grandi emozioni. Davvero immancabile.

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Patrizia e Laura Torti

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R E P ORTAG E

Il tempo di salutarci e siamo già in direzione di Casteggio, località Crotesi, per visitare un’altra grande eccellenza, la cantina Guerci. Dal 1924 ad oggi, tre generazioni si sono avvicendate al timone di quest’azienda che, partita come piccolo appezzamento, coltiva oggi 37 ettari di vigneto. Qui è Milena Guerci ad accoglierci; sempre disponibile a visite guidate per far conoscere i propri vigneti e la propria cantina, ma anche per far assaporare lo spirito che anima l’ agricoltore nel duro mestiere della lavorazione della terra. Davvero non si può non degustare l’ottimo 222 A.C. Cruasé, metodo classico, da uvaggio Pinot nero, dal sapore morbido e accattivante, con perlage fine e persistente, e dal profumo fruttato, che lascia spazio a sentori floreali.

Una giornata davvero intensa. Non una semplice domenica di sole, dunque; Cantine Aperte, si conferma un appuntamento immancabile per tutti gli amanti del buon vino. Noi di MaBeDo, non potevamo non esserci.

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Mario e Milena Guerci

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Reportage

Vino in HD di D.B.

R E P ORTAG E

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ll’Harley Davidson di Pavia (via Bramante,3) ancora emozioni all’insegna del buon vino e delle eccellenti cantine italiane. Il locale del nostro amatissimo Max Pezzali ha aperto le porte ai migliori produttori vinicoli, per una giornata ricca di bellezza e incontri.

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Max Pezzali, Fabiano Giorgi e Debora Pelamatti

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R E P ORTAG E

Bollicine e motori: è così che noi di MaBeDo abbiamo ritrovato gli amici della cantina Astori e un’ampia selezione dei migliori vini italiani. Fra l’ottimo metodo classico Farfalla Brut di Ballabio, sempre ideale per l’aperitivo, col suo perlage fine e persistente, elegante e fresco, e il sopraffino Giorgi 1870 Gran Cuvèe DOG 2012, il metodo classico più premiato di casa Giorgi, dal bouquet ampio, carezzevole e dai rifressi dorati, abbiamo passato una splendida serata.

Davvero bravi,quindi, gli organizzatori di Vino in HD, un evento che ci ha appassionato, sicuramente da ripetere in futuro.

Mattia Nevelli

Olga Pasichnyk, Fabiano Giorgi e Enrico Rezzani

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Filippo Quaglini e Davide Astori

Sara Zambianchi

Alberto Marchesi “Yeye” e Fabiano Giorgi Filippo Quaglini, Federica Benvenuti, Fabiano Giorgi

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Reportage

I “giovedì” di Mabedo – Apericena in Castello… sotto le stelle

S

empre grandi emozioni per i giovedì di MaBeDo. Il 25 Maggio 2017 si è svolta, nella magica cornice del parco del Castello di San Gaudenzio, l’Apericena sotto le stelle, una serata davvero speciale caratterizzata dalla degustazione dei migliori vini dell’Oltrepò e dai deliziosi piatti degli chef Stefano Zucchella e Jari Dacatra, sempre capaci di emozionare e colpire nel segno. I numerosi partecipanti sono stati allietati dalla musica dal vivo di Lele Baiardi e Vito Romito. Una splendida serata di fine maggio, all’aria aperta, il cielo pieno di stelle: davvero un’esperienza emozionante, da ripetere al più presto.

Se voi ci sarete, noi di MaBeDo non mancheremo, al vostro fianco, alla ricerca dell’eccellenza.

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Lele Baiardi

Luli e Massimo Bergaglio

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Vito Romito e Lele Baiardi

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Eventi

Notte New Trolls 24 Giugno 2017 Cervesina (PV)

I

l 24 Giugno a Cervesina, in Piazza Vittorio Emanuele II, suonerà un pezzo della storia del Rock Italiano. Con 50 anni di emozioni e chitarre, i New Trolls hanno segnato in modo indelebile il modo di fare musica e continuano a infiammare i palchi con questo nuovo tour «Notte New Trolls», che ufficializza il ritorno sulle scene di Gianni Belleno, Ricky Belloni, Nico Di Palo, Giorgio Usai, insieme ad Andrea Cervetto e Alex Polifrone. La nuova formazione vede insieme quasi tutti i membri originari dei New Trolls, gruppo nato a fine anni Sessanta, che ha saputo ritagliarsi uno spazio originale nel panorama musicale italiano, grazie alla particolare vocalità polifonica che da sempre lo contraddistingue.

Alla base di questo nuovo progetto, c’è la voglia di scambiarsi quella musicalità che ha entusiasmato il pubblico per cinque decadi ed il desiderio di aggiungere un nuovo capitolo al proprio percorso artistico.

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EVENTI

Nati nel 1967, a Genova, i giovanissimi e nuovi Trolls interpretarono all’epoca un “beat psichedelico”, mix dei classici ritmi beat del periodo con il rock e altre nuove tendenze, primo esempio di “Prog”. A differenza di formazioni a loro contemporanee, i New Trolls crearono una musica totalmente improntata alla ricerca,che ebbe il primo grande successo con Senza orario senza bandiera, scritto nel 1968 insieme a Fabrizio De Andrè e considerato universalmente il primo concept album italiano.

Nel 1969 iniziano a conquistare una serie di primi posti nelle Hit Parade con il brano Io che ho te , presentato a Sanremo, confermandosi poi con Davanti agli occhi miei, Una miniera e tantissimi altri brani. Poco dopo pubblicano quello che molti definiscono il loro capolavoro, Concerto Grosso per i New Trolls, prima e straordinaria fusione di rock con melodie classiche.

I New Trolls sono i primi a cercare ed a trovare nuove strade musicali unendo hard rock a dolci melodie, evidenziando le proprie potenzialità e virtuosismi, dalle percussioni di Gianni Belleno alla chitarra di Nico Di Palo , ma soprattutto caratterizzandosi per l’intreccio vocale del collettivo.

E poi una storia lunga di successi, musica e continua ricerca, segnata da cambi di formazione e screzi interni alla band. Ma i New Trolls sono più forti di tutte le difficoltà e tornano a festeggiare i loro 50 anni, con uno spettacolo che saprà sorprendere chi non li ha ancora conosciuti ed emozionare gli affezionati fan.

Per informazioni: 333 5661104

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Territorio

Un’immersione tra natura e animali: l’Oasi Sant’Alessio di SILVIA BRIGADA foto di VALERIA PORTINARI

TERRITORIO

C

hi pensava che fosse solo un luogo per bambini e scolaresche … si troverà deluso.

A pochissimi chilometri da Pavia, esiste un luogo magico, un’esperienza di immersione completa e di contatto diretto con la flora allo stato naturale e con gli animali più vari … dall’allocco, all’aquila urlatrice, iguane, caprioli, scoiattoli rossi, simpatiche lontre, formichieri, ocelot, passando per un’allegra famiglia di lenti bradipi!

L’oasi si sviluppa in un contesto storico e architettonico importante, un castello del 1413, dove oggi si trova la biglietteria e da cui parte il percorso di visita.

Il progetto dell’oasi iniziò a prospettarsi nel 1973, quando Antonia e Harry Salamon acquistarono il castello di Sant’Alessio e la parte di terreno che lo circondava, con lo scopo di tutelare le specie autoctone e di salvaguardarne la sopravvivenza. Per tutti gli anni Ottanta l’oasi ha cercato di ricreare habitat ideali per la riproduzione di specie in via d’estinzione, come il Falco pellegrino, il Cavaliere d’Italia, ma anche di molti altri rapaci notturni e cicogne.

Nella prima parte dell’oasi avrete la possibilità di ammirare meravigliosi e coloratissimi pappagalli ed esemplari di ara, cacatua e burraco in grandi gabbie; se alzerete lo sguardo poco più in là noterete, in cima ad un albero secolare, un enorme nido di cicogne.

Il percorso si snoda in due parti, potete scegliere quale attraversare per primo: se girerete a destra inizierete dal percorso tropicale, a sinistra da quello europeo. Noi partiamo da quest’ultimo.

Qui attraverserete fedelissime ricostruzioni degli ambienti naturali tipici dell’Europa meridionale, riferimento alle Paludi Pontine. Vi immergerete in boschi, canneti, stagni (questo in senso figurato!), che si sono formati in oltre quarant’anni di vita dell’oasi, dove la natura è stata lasciata libera di seguire il suo corso, senza alcun intervento da parte dell’uomo. Qui incontrerete (nel vero senso della parola!) anatre selvatiche, caprioli, aironi (che tornano ogni anno dall’Africa e che hanno dato origine ad una vera e propria “garzaia”). In questi ambiente il visitatore compie un’esperienza totalmente immersiva, entrando fisicamente nelle voliere, passeggiando in compagnia di cicogne bianche, Spatole, Mignattai, e ai simpaticissimi Cavalieri d’Italia! (Attenzione …. I più antipatici saranno rincorsi e beccati!!!). Meno leste le tartarughe, d’acqua e di terra, Avocette e Beccacce di mare, Upupe e Picchi; sino allo stagno degli eleganti Fenicotteri rosa … uno spettacolo impagabile!

Proseguendo si trova la ricostruzione di uno stagno dell’area padana detto “Tunnel subacqueo” dove, attraverso vetri a specchio, è possibile vedere i fondali abitati da carpe giganti e tinche. Attenzione all’ultimo specchio … sedetevi e godetevi lo show delle agilissime lontre … meglio di un numero circense!

Tra Ibis sacri, pellicani, Martin pescatori, Astori e Sparvieri (state sempre all’erta … ovunque sarete sorvegliati da un piccolo – o grosso – animaletto!), giungete alla voliera del Gipeto, un avvoltoio gigante detto anche “Avvoltoio degli agnelli” … un suo artiglio è più grande della mia mano!

TERRITORIO

Concluso il percorso europeo, potrete intraprendere quello tropicale, passando dalla meravigliosa voliera delle farfalle e dei colibrì: un’esperienza caleidoscopica tra colori e profumi, tantissime e coloratissime farfalle provenienti dagli allevamenti della Costa Rica e dell’Australia, che arrivano all’oasi come crisalidi e qui si schiudono (processo cui il visitatore può assistere dal vivo!). La voliera, dove si respira un clima tropicale, è abitata anche da piante equatoriali e dai velocissimi colibrì (ve li potreste trovare proprio davanti al naso!!!) che succhiano il nettare dai fiori.

Da qui passerete alle serre e alle voliere tropicali, acquari e terrari per rettili e insetti: rane colorate (e velenose!) dell’Amazzonia, pesci “primitivi”, lucertole, formiche tagliafoglia e iguane. Nella serra tropicale crescono l’albero del pane e il cacao, mentre lo stagno è popolato dall’anguilla elettrica e da una razza enorme. Le vasche accolgono piranas, caimani nani e una “graziosa” anaconda. Le teche dei serpenti accolgono il pitone verde e il Boa. Ricordate sempre di volgere in alto lo sguardo: la meraviglia degli uccelli tropicali è sopra la vostra testa (o “sulla” vostra testa … il bucero ama fare qualche scherzetto!)…

Continuate il percorso tra boschi di mangrovie con uccelli dai colori elettrici, tra basilischi, camaleonti ed Uccelli del paradiso.

Guest stars dell’oasi: una famiglia di bradipi ospiti dell’oasi dal 1995 … pelosetti e pigrissimi!

Per tutte le info: www.oasisantalessio.it … Ehi … passate parola e portateci tutti i vostri amici!!!

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Rubrica Ricette

Ricette antiche dell’Oltrepò a cura di CLAUDIA PECCENINI

RUBRICA RICETTE

B

entrovate care lettrici,

questo mese ho pensato di proporvi una ricetta fresca e leggera, che può essere utilizzata come condimento per paste asciutte, al forno o, in alternativa, servita come salsa, per insaporire verdure, carni e formaggi. Sapete ormai che per cucinare utilizzo materie prime principalmente del mio orto o del giardino, alimenti freschi, appena raccolti, diciamo come usa adesso… a km.0!!!…. quindi anche questa volta, avendo un bellissimo basilico a foglia di lattuga ho pensato di cucinare un buon pesto di basilico all’Oltrepò Pavese!!!

Facile da preparare, bastano pochi minuti e ingredienti semplici. L’aglio certo non può mancare, quello di Voghera rosato è molto saporito, ma, al posto dei pinoli, tipici della Liguria ho raccolto e utilizzato le “Nocciole Piemonte, Tonde e Gentili” abbastanza comuni nel nostro territorio . La pianta del mio giardino conta più di 70 anni!!! L’aggiunta di qualche pinolo è comunque piacevole al gusto, ma non indispensabile.

Il basilico inoltre è un’erba aromatica ricca di proprietà antiinfiammatorie stimolanti per la digestione, benefica per la cura dei capelli e della pelle. Una ricetta ricca di gusto e di salute!!!

Claudia Peccenini

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Ingredienti Costo: basso Difficoltà : facile

• 2 / 3 Belle manciate di basilico fresco a foglia larga • 15 Nocciole qualità “Piemonte” • 1 Bicchiere di olio di oliva EVO • 3/4 Spicchi di aglio fresco • 80 gr. Grana Padano • 15 Pinoli a piacere • Sale grosso Q.B.

Preparazione: 1 - Lavate bene il basilico e, senza asciugarlo deponetelo in una terrina. Mondate e sgusciate le nocciole e i pinoli. Tenete da parte.

2 - Sbucciate bene l’aglio avendo cura di togliere la parte interna detta “anima”, poco digeribile. Lavatelo. Tagliate a pezzetti il grana.

3 - Ponete nel Mixer l’olio, l’aglio, una decina di nocciole, il Grana e qualche pinolo. Aggiungete 1 cucchiaio d’acqua per facilitare l’emulsione della salsa. Il composto dovrà risultare piuttosto grossolano.L’impasto deve risultare ben amalgamato e compatto.

4 - Aggiungete il sale e, gradatamente, il basilico continuando a mixare cercando di non scaldare troppo la salsa che comincerà a prendere la giusta consistenza.

5 - Assaggiate e aggiungete rispetto al vostro gusto gli ingredienti rimasti, nocciole, pinoli e il grana che, poco tritati, daranno un senso di croccantezza al pesto.

6 - Ecco pronto il nostro pesto realizzato con ingredienti genuini e semplici, ottimo per una spaghettata con amici aggiungendo magari qualche pomodorino crudo per un tocco di colore all’ italiana!!!

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Rubrica Ricette

In cucina con Gaia a cura di GAIA SERVIDIO

RUBRICA RICETTE

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i chiamo Gaia,

sono nata in Oltrepò Pavese, terra che sin da piccola mi ha cullata tra i suoi vigneti e le sue dolci colline, adoro cucinare, ma ancora di più utilizzare i prodotti del territorio.

Mi ha sempre affascinato il profondo legame tra territorio, tradizione e identità.

Cari lettori questo mese vi propongospaghetti con pesto di maggiorana, crudo di spada con scorze di limone e capperi.

Gaia Servidio

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Ingredienti Per il pesto: • 60 gr pinoli • 20 gr di maggiorana • 40 gr di noci • 4 cucchiai di olio evo • 3 cucchiai di parmigiano • sale q.b.

• crudo di spada • limone • capperi

Preparazione: Crudo di spada: Tagliare a dadini piccoli un trancio di spada precedentemente abbattuto.

Condire con olio evo e zeste di limone tagliate a listarelle e capperi.

Per il pesto di maggiorana: Nel Mixer aggiungere gli ingredienti del pesto di maggiorana; se si aggiunge qualche foglia di menta si dona un tocco fresco e più estivo al piatto.

1- Cuocere la pasta al dente e mantecarla con un po d’acqua di cottura e un cucchiaio leggero di pesto in padella.

2 - In un piatto da portata adagiare un cucchiaio di pesto alla base del piatto, sovrapporre gli spaghettoni a nido d’ape e aggiungere la dadolata precedentemente condita con olio e zeste di limone.

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