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Nella storia di una pieve, le vicende della comunità
la Pieve di San gennaro si propone come uno dei ‘gioielli della corona’ nel firmamento degli edifici r omanici della piana di lucca: una trama di edifici religiosi che si configu- rano pienament e come veri e propri musei diffusi nel contesto della provincia. la Pieve, all’int erno di questo firmamento, presenta a sua volta caratteristiche e pecu- liarità che tr asformano ogni visita in una particolarissima esperienza estetica e cono- scitiva tr a i capisaldi delle tecniche costruttive e decorative del romanico lucchese. il bellissimo edificio r eligioso è oggi noto a molti perché, in particolare, conserva un’oper a attribuibile a leonardo da vinci: una statua in terracotta raffigurante l’arcan- gelo gabriele. oltr e a questo Angelo annunciante, un’altra scultura in terracotta che raffigura la Madonna del parto, e un mer aviglioso pulpito marmoreo medievale, co- stituiscono gli str aordinari arredi della chiesa. Una delle evidenz e architettoniche più rilevanti del territorio meritava dunque una trat- tazione specifica e un volume di approfondiment o che colmasse una lacuna vistosa nella bibliogr afia lucchese. necessità interpretata in maniera efficace dalla casa edi- trice Pu blied, che ha dato vita a una pubblicazione in cui il rigore scientifico si coniuga con il piacer e del racconto e con un opportuno taglio divulgativo. tra le pagine di questo volume tr oviamo la storia di una comunità attiva e produttiva, di un paese che già prima dell’anno 1000 er a in grado di esprimere la propria religio- sità e la propria condizione sociale in un edificio r eligioso di grande rilievo nel territorio, poi modificat o nei secoli e giunto a noi nella sua riedificazione dell’Xi secolo, più volte reinterpr etata sino al Xiii. San Gennaro. La Pieve romanica e il suo paesaggio, cura to da maria teresa Filieri, offre uno studio scientifico approfondit o del monumento, mettendolo in relazione col territorio in cui sor ge e dalla cui storia non può prescindere. infatti il volume parte dallo studio del cont esto dell’insediamento religioso e abitativo nel territorio collinare tra la piana e le Pizzorne e quindi pr ende in esame le relazioni storico-artistiche della Pieve con le evidenz e medievali di un’area vasta ma connessa da un comune lin- guaggio archit ettonico: San Cassiano di Controne, Pieve di Controne, Pieve di Pe- scia, Pieve di Cast elvecchio di valleriana. la cur atrice, nella sua introduzione, non rinuncia comunque a evidenziare in modo netto le pre occupanti attuali condizioni della pieve, dovute a diversi fattori e circo- stanz e: la posizione scoscesa, i lavori di restauro e ripristino effettuati senza tenere cont o delle condizioni generali dell’edificio, nonché alcuni specifici interventi interni che, in taluni casi, hanno peggior ato la situazione generale. l’analisi compiuta dagli aut ori non tralascia nessun aspetto, con un riferimento im- por tante al paesaggio. infatti l’edificio deve molto della sua unicità proprio al contesto, al bor go, alle montagne e allo splendido panorama che si gode dal piazzale anti- stant e; il volume riesce infatti a delineare i termini di questo incontro tra la bellezza della natura e i manufatti dell’uomo, che sulle pendici delle Pizzorne si risolve in un unicum armonioso. numer osi quindi gli elementi di interesse, che meritavano un apparato fotografico adeguat o, in modo da ‘sostenere’ la narrazione testuale con le immagini più sugge- stive, funzionali sempre a suppor tare le valutazioni storiche e scientifiche dell’autore e, al cont empo, indispensabili nel restituire al lettore le bellezze della Pieve.
San Gennaro. La Pieve romanica e il suo paesaggio, a cura di maria ter esa Filieri e con il contributo di gilber to Bedini, Patrizia giusti maccari, laura Speranza, Publied, lucca 2019
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Periodico della Fondazione Cassa di risparmio di lucca autorizzazione del tribunale in corso
Finit o di stampare nel mese di febbr aio 2020 da tipogr afia tommasi
refer enze fotografiche: archivio fot ografico archivio diocesano di lucca; archivio fotografico Comune di Capannori; archivio fotografico Comune di lucca; archivio fotografico Fondazione Cassa di risparmio di lucca; archivio fot ografico Fondazione ragghianti, lucca; archivio fotografico Publied edit ore; lucio ghilardi; michele morabito; roberto Paglianti; andr ea Salani; SkySurveying; Beatrice Speranza; tommaso Stefanelli; Studio video&video; ir ene taddei; Silvia vercelli La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, scusandosi anticipatamente per l’involontaria omissione di referenze fotografiche, è disponibile ad assolvere eventuali diritti.