Collana Kina Collana diretta da: Gabriele Munafò, Sonny Partipilo Grafica: Gabriele Munafò, Sonny Partipilo Redazione: Anna Matilde Sali Traduzione dal francese a cura della redazione.
Titolo originale: Le Muret © Copyright 2013, Casterman, tutti i diritti riservati © Copyright 2014, Ass. cult. Eris per l’edizione italiana Ass. cult. Eris via Reggio 15, 10153 Torino info@erisedizioni.org www.erisedizioni.org Prima edizione Settembre 2014 isbn 9788898644056
1988, belgio.
Ehi Nath'!
'Ao!
Cosa stai guardando? Boh, non so, non sto davvero guardando in realtà.
Mia madre se n'è andata. È partita per raggiungere un tipo a Dubai. Dubah? Merda!
Lo ama, m'ha detto così.
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Seee, va beh, ritornerà... Dicono che non c'è un tipo che sia meglio di un altro.
Boh... m'ha detto che dovrò imparare tante cose... e che anche se è un po' presto, 13 anni, per impararle tutte, si fida di me...
E tuo padre, che dice?
M'ha detto che non poteva lavorare meno e che non è poi così male per lui. Per non pensare troppo a mamma.
e anche che ho solo da chiedere a lui quando ho bisogno di soldi.
No, ho fumato tutto ieri. Mi rompevo di brutto.
Ci sono i sigari di André. Li vuoi?
Sì certo.
Hai una siga?
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Nath', sai, non ho ancora avuto il ciclo ... sono stufa di aspettare.
… non sono normale, credo.
Oh, mi hai rotto con 'sta storia!
Oh insomma, arriverà!
Lo so... ma è solo che...
poi non sarai più contenta per questo.
Sai benissimo che è una gran rottura averle.
No, nulla...
cioè...
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Sono spaventata da morire e sono invasa da cattivi pensieri di cui non riesco a liberarmi.
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Non so come fare. È tutto così difficile.
Quello che mi dà fastidio è che non riesco a nutrirmi veramente. Mangio qualunque cosa a qualunque ora.
E mi dà una sensazione strana dirmi che rischio di deludere papà.
Nath' mi ha detto che prenderò un sacco di grasso. Mi fa impazzire quando mi dice queste cose. Anche se le voglio bene.
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A volte, è stupido, ma gioco a rintanarmi. Per molto tempo. Non so bene perchÊ.
Beh d'accordo, sono senz'altro pazza. Comunque non l'ho detto a nessuno.
Faccio molti bagni caldi. Il calore del bagno, è come un piccolo nido accogliente. Ci resto per ore, a volte. Se lo sapesse mamma!
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Le mie 4 regole della sera: -chiudere bene le tende per non vedere il baratro nero fuori. -controllare la chiusura delle porte. -Lasciare la luce accesa. -addormentarmi sempre davanti alla tv per non sentire i rumori della casa.
Sono in pericolo?
Mi sento come un soldatino nella sua trincea.
E credo di essere tutta sola a combattere.
Ma no! Devi scendere più in fretta, Rosie!
Ma sei proprio scarsa! Non è possibile!
Ma mollami!
Sta' zitta, Nath'!
Cazzo, non sei veramente capace!
*
Adoro questa canzone ...
*nena, “99 luftballons”
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È veramente stupido che non siamo nella stessa scuola.
Potremmo passare tutto il tempo insieme! Devi solo chiedere a tuo padre di cambiare l'anno prossimo.
Senti, Nath', credi che potrei ancora venire a dormire da te questa sera? Non ho voglia di disturbare tua madre e André.
E così bye-bye a quei culoni bigotti!
Non ti preoccupare! Chiedo, poi ti chiamo.
EHI! POSSO ANCHE RIMANERE DA SOLA!
MIO PADRE TORNA DA LONDRA DOMANI, COMUNQUE!
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Ascoltate, c'è un russo di 18 anni che ha ammazzato sua madre. È incredibile! Sapete come l'ha ammazzata? ahah, ahah, è pazzesco!!!
Oh! Basta Thierry, merda! Le tue storie orribili a tavola, no!
l'ha divorata cazzo!
Ma ti giuro, mamma! Si è buttato su di lei e le ha mangiato le budella, il tipo! Ahah, ahah!
E il figlio accasciato in un angolo con la faccia coperta di sangue! Ah! Ah! Ah!
T'ho detto smettila, Thierry!
È pazzesca questa storia, cazzo! Mangiare la pancia di sua madre, troppo pazzesco!
È una vicina che ha chiamato la polizia. Hanno trovato la madre per terra, con la pancia in poltiglia con tutto che le usciva dappertutto!
Ahah, Ahah!
Seee, seee... ah, ah, ah!
E smettila di ridere così, sembri un deficiente!
Stronzetto!!! Non hai nient'altro?!!
Chiudi il becco, culona! Sei una fighetta del cazzo! Ah, ah!
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Sei tu che sei pazzo, Thierry!
Ah, ah!
Bene! Chi vuole ancora del sanguinaccio allora?
Oh! NON RICOMINCIATE! NON HO VOGLIA DI SENTIRVI ANCORA!
Fighetta del cazzo! Fighetta del cazzo!
Ma potreste almeno rispondere, Cristo!
Grazie, signora Pollet. Sa, era tutto molto buono...
Grazie, Rosie, sei gentile...
Ehi, ROSE! ARRIVI O CHE FAI?
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Un altro giorno... Beh, non vedi! Devo fare delle robe per mia madre, che palle! Ohi Nath'...
Fare asciugare gli slip di quel panzone di AndrĂŠ!
andiamo a fare un giro?
Scommetto che ci sono ancora delle tracce di sgommate sul fondo! Puah! Ah! ah! ah!
See... divertiti, va'... te... te non ti rompi le palle con 'ste cose, eh? Da te è nelly che pulisce e papà che paga!
Pfff, molto divertente... ah ah ah! Ah ah ah!
Credi che la paghi solo per questo, nelly? Davvero, deve essere bravissima a lucidare i vecchi mobili!
Dai vieni, andiamo! Son pronta!
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Sai cosa, Nath'?
Non so che m'è preso poco fa... guardavo la tv, poi nel film c'era un tizio.
E nella storia, non sapeva più a che punto stava. Davvero, era pesante la sua roba...
Sì, e quindi?
Era amaro e bruciava... e scendeva piano piano in gola...
E per star meglio, perché andasse meglio, s'è fatto un goccio di whisky...
Poi dopo, ha respirato fortissimo e dava l'impressione di andare molto meglio per lui...
Flop! Così, vedi, tutto d'un fiato!
Beh, io quindi ho fatto lo stesso. Sono andata nel bar di papà, ho preso la bottiglia di whisky e ho bevuto la metà di un bicchiere...
Poi, poco a poco, il mio petto è diventato bollente e pian piano anche le mie guance.
all'inizio faceva pure un po' male, avevo le lacrime agli occhi...
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Cosa?! Ma tu sei fuori!
E mi è piaciuto un sacco questo calore, nath'... era così dolce.
Mi sono coricata sul tappeto, ero cosĂŹ calda e cosĂŹ calma dentro...
Guarda, l'ho preso...
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Cristo, quanto rompi.
Oh merda, Rose! Sembri mio zio “Dany il vinaccio”, come lo chiama mia madre! prendi, prova!
Sai, quello che passa il tempo a cagarsi addosso all'entrata del centro commerciale tanto è ubriaco fradicio!
Davvero! È forte!
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Forza, passami 'sta roba!
Ti ricordi, nath', quando avevamo sette anni, quando sono arrivata nella casa di fianco alla tua?
Cazzo, mi rompevo da paura... giocavo da sola a fare montagnole di sassi nel vialetto...
oh! con calma eh!!
no ma davvero, i tuoi occhiali! Non ci si poteva quasi credere! beh sì, ma è mia madre, li aveva recuperati da mio cugino Frédo che era più grande di me! Avevamo giusto cambiato le lenti...
Poi sei sbucata tu con il tuo faccione con gli occhialoni! Ah ah ah!
Posso giocare ai sassi con te?
Allora sei sbucata nel vialetto e hai gridato:
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Poi ti ho visto, lĂ , con la tua testa da rospetto che mi guardava...
Non ho risposto niente, mi sono fatta la fiera... ma quanto ero contenta che qualcuno volesse giocare con me.
E Abbiamo fatto le nostre piccole montagnole di sassi... fianco a fianco... senza dire niente... come se ci conoscessimo da sempre, ti ricordi?
See che mi ricordo! E poi tua madre che brontolava quando venivi da noi... non andavamo abbastanza bene per lei
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Non mi mollerai mai, eh, nath'? Dimmi che non mi lascerai mai.
Ho una di quelle paure che mi rode lo stomaco, sai...
Giurami che faremo sempre delle montagnole di sassi insieme...
come quando avevamo 7 anni...
Giura.
Ok, giurato, rose...
tranquilla...
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Oh Merda, la mia testa! Come gira! Credo di essere ubriaca! Ah ah ah!
Anch'io! Vedo le stelle che girano dappertutto! Ah ah ah!
Ma no, sei tu! Ah ah ah!
Smettila di tirarmi, cristo!
Ma cazzo, sei tu che mi tiri!
basta!
Ah ah ah ah ah! Ah ah ah ah ah! Ah ah ah ah ah! Ah ah ah ah ah!
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Ma merda!
Aaaaaaaaaah!
Adesso mi devo sforzare per fare le cose...
Tutto mi scazza...
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E sono sempre angosciata...
Quando sono a casa...
Quando sono per strada...
Quando scende la notte...
Quando la gente mi guarda...
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Sono angosciata da morire...
Arrivata a scuola, sempre piĂš spesso faccio dietro front...
Voglio stare nella mia bolla ed essere lasciata tranquilla...
PapĂ rientra ogni tanto...
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Mi fa qualche raccomandazione, poi riparte...
Me ne frego di fare quello che vuole.
Mi hanno lasciata tutta sola sulla nave.
Ora sono io che comando.
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