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I Fileja: Pasta di antica memoria

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Preparazione

Preparazione

Il tavolo è occupato da un’imponente spianatoia in legno e intorno a esso un gruppo di bambini ha indosso un largo grembiule e lo sguardo concentrato. Le loro mani affondano, con fare curioso e piuttosto impacciato, all’interno di un morbido impasto; tutti attenti a seguire i movimenti esperti della nonna che governa la sua brigata con grande maestria. È lei l’artefice di quella pasta che ha preso forma con tre semplici ingredienti, farina, acqua e sale. La mostra con occhi pieni di orgoglio, la accarezza, se ne prende cura e infine la fila attorcigliandola intorno a una sottile bacchetta che lei chiama “danacu”.

È questa la domenica secondo l’arte della cucina calabrese. Una cucina povera ma generosa, che vede come protagoni sta di ogni pranzo, soprattutto domenicale, i fileja, una pasta interamente fatta in casa.

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pag 6 Enzo Palmisciano

Enzo Palmisciano

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