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FESTIVAL DEL VODOUN
Prima di addentrarci nel mondo della magia, dimentichiamoci Aristotele, Kant, l’Illuminismo e molte altre nostre certezze e cerchiamo di comprendere i principi fondamentali di queste visioni religiose
Se vogliamo parlare di Vodoun dobbiamo, innanzitutto, svuotare la mente della nostra consolidata visione del mondo per la quale il metodo scientifico è l’unico strumento di conoscenza e la realtà fisica l’unica certezza Nelle società africane tradizionali, al contrario, l’anima è una certezza tanto che tutto ha un ’anima l’Occidente ha sempre considerato le religioni africane come forme di religiosità inferiori, primitive e selvagge. Dunque, prima di addentrarci nel mondo della magia, dimentichiamoci aristotele, Kant, l’illuminismo e molte altre nostre certezze e cerchiamo di comprendere i principi fondamentali di queste visioni religiose. Nell’animismo, Dio, l’essere Supremo è lontano e indifferente alle vicende umane ecco, quindi, che gli esseri viventi, per essere ascoltati, si rivolgono agli spiriti, agli antenati divinizzati e a una folta schiera di entità intermedie che incarnano gli archetipi delle forze naturali in particolare, in tutta l’area geografica del Golfo di Guinea che comprende il Benin, il togo, il Ghana e la Nigeria, questa visione si è strutturata in una costruzione articolata e complessa che identifica le forze della natura con un Olimpo di divinità, più di 600 secondo gli studiosi, tutte dotate di caratteristiche, gusti e difetti diversi a ognuna di esse è affidato un settore specifico del mondo, presidiano i diversi campi di energia e sono le garanti dell’equilibrio sulla terra
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Gli esseri viventi, per essere ascoltati, si rivolgono agli spiriti, agli antenati divinizzati e a una folta schiera di entità intermedie che incarnano gli archetipi delle forze naturali
Sono gli Orisha per gli Yoruba e i Vodoun per i Fon e gli ewe giusto per citare le principali:
Eshou-Legba, il mercurio africano, astuto e malizioso, triviale e vendicativo Spesso rappresentato con un gigantesco fallo, è stato erroneamente identificato come il protettore della fertilità egli è, invece, il guardiano delle case, dei mercati e dei villaggi.
Shango-Heviosso, l’incandescente, virile e gagliardo, violento e castigatore di ladri e malfattori Sempre rappresentato con una doppia ascia stilizzata, è il patrono dei dongiovanni e dei temperamenti focosi Ogoun, il signore del ferro, irascibile e impulsivo, è il signore della guerra e protegge fabbri, soldati, cacciatori, meccanici e autisti ma ha un occhio di riguardo anche per i fotografi!
Mami Wata, la dea del mare, dotata di enormi seni, simbolo di una rigogliosa maternità, è civettuola ed ha un debole per i profumi, le bambole, le stoffe costose, i gioielli e gli occhiali da sole Viene spesso ritratta come una sirena con lunghi capelli neri insieme a Dan, il serpente, suo figlio mitologico, intrecciato al suo corpo sensuale

Dan-Oshoumaré, il serpente arcobaleno, è una divinità androgina, al tempo stesso maschio e femmina. Figlio di mami Wata, rappresenta la mobilità e l’attività e’ immensamente potente, tanto da trattenere la pioggia, che si ferma quando compare l’arcobaleno Con le sue spire avvolge la terra impedendole di disintegrarsi
Kokou, l’archetipo del guerriero valoroso in passato concedeva ai guerrieri protezione o, persino, invulnerabilità in battaglia. Oggi è diventato un implacabile nemico degli stregoni
Sakpata, il temuto e tremendo dio della peste e del vaiolo i suoi adepti, in trance, mimano le convulsioni e i tremiti della febbre.
Ifa, il saggio, colui che presiede alla divinazione, cioè alla capacità di scoprire gli avvenimenti futuri o quelli ignoti nel presente mediante l’esame di segni che esprimono la volontà degli Dei Ben diverso il significato della divinazione nelle culture occidentali per le quali essa è solo precognitiva, cioè volta alla scoperta degli avvenimenti futuri mentre, in africa, essa analizza le cause soprannaturali degli eventi e prescrive contemporaneamente soluzioni e rimedi
Tutte queste divinità e molte altre ancora, durante i quattro secoli di tratta degli schiavi, hanno attraversato l’Oceano e sono approdate in Brasile, a Cuba e ad Haiti dove hanno assunto nomi diversi, sono tuttora venerate e spesso sono identificate con Santi cristiani in un sincretismo religioso colorato e trasgressivo
Tutte queste divinità e molte altre ancora, durante i quattro secoli di tratta degli schiavi, hanno attraversato l’Oceano e sono approdate in Brasile, a Cuba e ad Haiti dove hanno assunto nomi diversi le divinità si manifestano agli esseri viventi prendendo possesso di un iniziato e parlando attraverso di lui la “trance” è un fenomeno che ha conosciuto enorme diffusione nelle società umane ed è il momento centrale della cerimonia Vodoun. Durante la possessione, l’individuo perde la sua identità e la presenza di uno spirito è rivelata da tremiti e scosse convulse in Occidente, la trance è stata interpretata come una patologia isterica, epilettica o schizofrenica da curare con psicofarmaci e manicomi o, peggio, con un esorcismo Capire il Vodoun africano è, senza dubbio, un’impresa ardua Non esistono istruzioni per l’uso né trattati di teolog i a i l Vo d o u n s i è sv i l u p p a to p r ess o c u l t u r e fo nd a te s u l l a t r a d i z i o ne o r a l e e l a s u a co no s ce n z a s i b a s a s u l l ’ i n i z i a z i o ne ovvero sugli insegnamenti trasmessi dai sacerdoti ai propri allievi, di generazione in generazione N o n d o b b i a mo s t u p i rc i s e, ne l s e n t i re co m u ne d e l mo nd o o cc identale, il Vodoun è stato associato alle pratiche di magia nera ed è stato identificato con l’immagine hollywoodiana della bambolina piena di spilli ma, se nelle nostre società, la magia ha perduto il suo carattere istituzionale a causa dell’azione persecutoria delle religioni e del progredire delle conoscenze scientifiche, in africa












Capire il Vodoun africano è, senza dubbio, un’impresa ardua. Non esistono istruzioni per l’uso né trattati di teologia non è scomparsa la magia, ovvero l’ar te di sfruttare le forze occulte della natura a scopo benefico o malefico, non è solo un fatto culturale ma possiede una matrice archetipica, profondamente ra d i c at a ne l l ’ i nco n s c i o co l l et t i vo. pe r g l i af r i c a n i , l e a n i me no n ancora nate e quelle degli antenati vivono in un luogo che non ha nulla di soprannaturale ma si trova accanto a noi anche se celato allo sguardo e da lì esse influenzano il pensiero e le emozioni dei v i ve n t i S a c r i f i c i e l i b a g i o n i h a n no l a f u n z i o ne d i n u t r i re q u es te anime e, naturalmente, di propiziarsele. ma esistono anime a cui è vietato il ritorno al mondo dell’origine: sono i “mauvais mor ts” ossia i mor ti cattivi, quelli deceduti per cause violente, per malattie contagiose o per punizioni divine, chiaramente provocate d a i Vo d o u n of fes i e d i a g no s t i c a te d a i “ fét i c he u r s ” , g l i s t r e g o n i , che interpretano gli oracoli della divinazione





A siNistrA: A dANzA deLLe doNNe somBA, BeNiN sotto: feticcio Protettivo su di uNA tAtA somBA, BeNiN veLAssAru mALdives

Queste anime, molto pericolose e desiderose di vendetta, formano bande malefiche assai simili ai nostri demoni che si nutrono con l’energia vitale delle vittime della magia nera Con il loro aiuto, di notte, gli stregoni malvagi, nascosti nella foresta o in prossimità degli incroci, catturano le ombre delle persone per aumentare il proprio potere e soddisfare la propria lussuria emarginati e bollati dalle comunità, gli stregoni esercitano di nascosto, formulando incantesimi e preparando amuleti, strumenti di mor te e malattia Sulla loro attività esiste un ’abbondante aneddotica. Nel fragile universo psichico africano, la potenza infernale degli stregoni malvagi che operano al ser vizio delle tenebre, viene combattuta ogni giorno dalle forze del bene e dai loro alleati in una mitica battaglia che vede contrapposti caos e armonia Tutto questo potrà sembrare una follia, tuttavia dobbiamo ammettere che non sono poi così lontani da noi i tempi cupi in cui, dopo aver scacciato il demonio con tor ture meticolosamente prescritte, le streghe venivano mandate sul rogo e, ancora oggi, il mondo della magia nutre la nostra immaginazione abbattendo le barriere fra sogno e realtà e d a p re nd o u n a f i nes t ra s u d i u n mo nd o fa n t a s t i co po po l ato d a Dei, spiriti e mor ti.




