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B2/C1

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®

Anno XXXVI - N. 1 - Settembre/Ottobre 2015 - Imprimé à Taxe Réduite

Personaggi

XXI secolo

Il cellulare

Emma Stone Bell’Italia

Il Gran Paradiso è davvero… un paradiso

Tricolore

L’atlante del cibo made in Italy

www.elimagazines.com LA RIVISTA CONTINUA IN RETE (vedi pag. 2)

Benvenuti

N. 1 - Settembre/Ottobre 2015

Buongiorno a tutti, bentornati dalle vacanze estive!

La prima inchiesta vi piacerà, perché parla dei migliori deejay e della musica da ballare, poi intervistiamo Emma Stone, una delle giovani migliori attrici di Hollywood. Scopriamo la bellezza naturale dell’area protetta del Gran Paradiso e qualche curiosità sull’Expo di Milano dedicata al cibo italiano.

La novità di quest’anno? La rubrica XXI secolo a pagina 10, che parla degli oggetti di culto del nuovo millennio, come il telefono cellulare, le bandiere della pace o i baggy jeans!

Partiamo insieme!

Quadro Comune Europeo Livello Intermedio (B2 – C1) In questo numero: - le espressioni temporali - i verbi riflessivi - il passivo - la punteggiatura - i superlativi - riassunto delle forme verbali all’indicativo - usi dell’infinito - gli avverbi

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Realizzazione testi: Chiara Michelon. Autorizzazione Trib. di Macerata N. 252 del 3 luglio 1985.

Realizzazione: Tecnostampa, Loreto © ELI Italy 2015

Chiara

Sommario 3 4 6 8 10 12 14

Personaggi Emma Stone Bell’Italia Il Gran Paradiso è davvero… un paradiso Inchiesta Mondo dj Tricolore L’atlante del cibo made in Italy XXI secolo Il cellulare Società e tendenze Esci di casa e scopri gli sport per il buonumore Giochi e attività

In giro per il mondo

Un colore per ogni emozione

A Bruxelles è nato un albergo veramente originale: ogni stanza ha un colore diverso, a seconda dello stato d’animo del cliente. Si chiama Hotel Pantone ed è stato progettato per regalare ai clienti un vero viaggio nel mondo dei colori. Ogni piano ha una sfumatura diversa da intonare* alle situazioni (lavoro, vacanza, relax…) e alle emozioni: precisamente ci sono sette tonalità per 59 camere, dai colori più brillanti a quelli più tenui*. La Pantone è il riferimento assoluto nel mondo della grafica e della catalogazione* dei colori; ogni anno, a partire dal 2000, l’azienda sceglie un colore rappresentativo dell’anno stesso (per il 2015 c’è il color Marsala). Ai colori vengono dati dei codici numerici, per esempio la bandiera svizzera utilizza un rosso chiamato 485, mentre il rosso della bandiera statunitense è il 193C. Prova a curiosare su www.pantonehotel.com

Glossario catalogazione: classifica, elenco intonare: mettere insieme in modo armonico i colori tenui: leggeri, pallidi vibrante: acceso, caloroso

Codice segreto

Nel 2015 la Pantone ha inserito una nuovissima tonalità, che si ispira ai personaggi di Cattivissimo me, il cartone di successo che ha dato vita ai piccoli lavoratori tuttofare al servizio del cattivo Gru. Svolgi il codice segreto e scopri come si chiama questo colore, che è “un colore vibrante*, intelligente, originale, della speranza, della gioia e dell’ottimismo”.

A = Q G = J

I = H L = 5

JHQ55l

M = 6 N = n

O = l

6HnHln

__ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __ __

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La soluzione è a pagina 15.

le espressioni temporali

Personaggi

Emma Stone È considerata una delle attrici più brave e carismatiche* di Hollywood degli ultimi anni. Diventata famosa con The Help, dopo ogni nuovo film Emma Stone vince premi e nomination… Bravissima!

Carta d’identità Nome: Emily Jean, detta Emma Cognome: Stone Luogo e data di nascita: Scottsdale, 6 novembre 1988 Professione: attrice Segni particolari: è fidanzata dal 2011 con Spiderman, cioè l’attore Andrew Garfield, conosciuto sul set del film!

È vero che hai cominciato molto presto a recitare?

Verissimo! A 11 anni facevo parte del teatro giovanile di Phoenix e ho recitato nel mio primo musical, al quale ne sono seguiti tantissimi altri: Cenerentola, Schoolhouse rock live, Titanic, ecc! A 15 anni mi sono trasferita a Los Angeles e qui ho iniziato la mia carriera in televisione, in alcune serie tv come Medium e Malcom. La mia prima esperienza in un film però è stata nel 2007: avevo già 21 anni s

Sei cambiata in questi anni? Come?

Nel 2011, quando diventai famosa con The Help, ero una ragazza solare e chiacchierona, avevo un entusiasmo da ragazzina e tutto mi sembrava meraviglioso. Oggi sono più calma e riflessiva, mi faccio mille domande, mi muovo con cautela* e sono più discreta* e riservata. Non mi piace che la celebrità entri troppo nella mia vita: quando sono in giro parlo sempre molto piano ed evito i luoghi pubblici, per esempio! E poi mi viene spontaneo stare lontana dai social network: è una cosa strana per una ventenne, lo so, ma io ho bisogno di sentire le persone vicine fisicamente!

Parlaci un po’ di te, cosa ti piace, cosa non sopporti…

Adoro il sushi e mi piacciono i ristoranti piccoli e tranquilli. A scuola da piccola non ero molto brava, preferivo recitare: in realtà sono molto diversa da Gwen, la fidanzata di Spiderman, che è un genio della scienza! I miei gusti cambiano abbastanza velocemente e la mia testa sta al passo con i tempi: avere pensieri e idee veloci al giorno d’oggi è importante, così come saper scherzare. Io sono molto ironica e per fortuna anche autoironica*! Da ragazzina non sopportavo la mia voce, così

bassa e profonda, perché sembrava quella di un maschio, ora ho imparato a usarla e mi sembra quasi… carina s

È faticoso fare l’attrice?

Quando inizio un nuovo film ho sempre lo stesso approccio*: rifletto a lungo sulla parte e cerco di mantenere la calma, per riuscire ad ascoltare tutti i consigli del regista e dare il meglio di me. Durante le riprese ho bisogno di sentire la presenza di qualcuno che mi aiuti e mi faccia da punto di riferimento, come Michael Keaton in Birdman. Recitare mi fa stare bene, ma le campagne* per promuovere i film a volte mi stancano.

Per rilassarmi allora mi piace andare a nuotare e a dormire in riva all’Oceano, per ritrovare l’equilibrio e prendermi cura di me. È importante per ripartire poi con più energia!

Un consiglio per i giovani attori?

La mia regola è: mai prendersi troppo sul serio né darsi troppa importanza perché prima o poi arriverà qualcuno più bravo di te. È inevitabile* e… non c’è niente di male! Il futuro ci regalerà sempre tante sorprese.

Glossario approccio: modo di avvicinarsi alle cose o alle persone autoironica: che sa scherzare sui proprio difetti e su di sé campagne: pubblicità carismatiche: che hanno fascino e catturano l’attenzione cautela: prudenza, attenzione discreta: riservata, educata e timida inevitabile: sicuro e necessario

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Bell’Italia

i superlativi; riassunto delle forme verbali all’indicativo

Il Gran Paradiso

è davvero… un paradiso!

Entrato a far parte della nuovissima Green List, il Parco nazionale del Gran Paradiso è il luogo migliore per gli animali in via di estinzione* e per ammirare la natura nella sua bellezza.

Avventuriamoci insieme nel Parco più antico d’Italia!

Una innovativa Green List

L’International Union for Conservation of Nature, la più antica e autorevole* organizzazione per la protezione ambientale del mondo, nell’ultimo congresso di Sydney ha deciso di creare una classifica innovativa: si chiama Green List e fino ad oggi elenca 24 tra le migliori aree protette del mondo. L’Italia è rappresentata dal Parco del Gran Paradiso, che insieme a quello d’Abruzzo è il più antico d’Italia. La speranza della Iucn è che gli Stati si impegnino sempre di più a favore delle aree protette e delle riserve naturali, e che siano più rispettosi verso le popolazioni locali.

Il paradiso del Gran Paradiso

Il Parco nazionale del Gran Paradiso è un ottimo modello per la biodiversità e la salvaguardia delle specie in pericolo: è nato infatti nel 1922 per salvare dai cacciatori gli ultimi 220 stambecchi rimasti e oggi ne ospita 2600, oltre a 9000 camosci, 27 coppie di aquile reali, i rarissimi avvoltoi gipeto e numerose altre specie alpine molto minacciate*. Con il tempo il Parco, che si propone come un vero paradiso per gli animali, è diventato una parte assai importante della vita delle comunità che vi abitano e lo gestiscono, attirando ogni anno più di 130.000 turisti!

Vai su www.pngp.it

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Idee di cose da fare nel Parco

Il Parco organizza molti campi avventura e campi lavoro per i ragazzi, come per esempio il Safari alpino: i ragazzi, muniti di binocolo, possono passare qualche notte nel Parco per scoprire come vivono, mangiano, giocano e allevano i loro cuccioli marmotte e stambecchi. Oppure possono partecipare al corso per imparare a intagliare* il legno, una forma di arte creativa molto diffusa nella zona, o ascoltare le lezioni dei geologi: l’area infatti è stata modellata dall’espansione* dei ghiacciai, che un tempo la coprivano, e ora nella vallata si ammirano le meravigliose marmitte* dei giganti e i cerchi di pietra.

Le regole del Parco

Nel Parco ci sono poche ma fondamentali regole per rispettare la natura.

Rispetta la vegetazione in ogni sua forma: ammira i fiori ma lasciali dove sono!

Rispetta la fauna* selvatica: se vedi un nido abitato cerca di allontanarti!

Non disturbare camosci e stambecchi, soprattutto in inverno, perché trovano poco cibo.

Non lasciare tracce dietro di te: porta a valle con te i rifiuti perché un ambiente naturale pulito è più bello!

Non strappare muschi e licheni dalla rocce: faresti un piccolo ma grande danno!

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Curiosità sul Parco

Sai perché lo stambecco era tanto amato dai cacciatori? Le sue carni sono molto gustose, alcune parti del corpo erano considerate medicinali, le sue corna imponenti venivano usate come trofeo* e un particolare osso veniva usato come talismano*.

Mentre re Vittorio Emanuele II e i suoi successori trascorrevano il mese d’agosto nel Parco, che era proprietà reale, per dedicarsi alla caccia, Vittorio Emanuele III cambiò idea e nel 1919 decise di cedere allo Stato i territori perché venisse istituita una riserva nazionale per la protezione di flora e fauna alpina: fu uno dei re più ecologisti!

Il grande poeta italiano Giosuè Carducci si innamorò delle montagne del Gran Paradiso e scrisse una poesia intitolata Piemonte, dedicata alle cime appuntite delle tre Levanne.

Indovina

Il Parco prende il nome dalla montagna delle Alpi alta più di 4000 metri e compresa nella regione della Valle d’Aosta. La prima ascesa* al monte risale al 1860, mentre il record di velocità spetta a un atleta di skyrunning che raggiunse la cima e tornò indietro in sole due ore!

Il nome “Gran Paradiso” nasce da una antica parola nel dialetto locale, “Gran Parei” . Indovina cosa significa!

Glossario ascesa: salita autorevole: esperta, credibile espansione: ingrandimento, allargamento estinzione: morte, eliminazione fauna: insieme degli animali intagliare: tagliare e lavorare in modo artistico marmitte dei giganti: particolari pozzi formati nelle rocce minacciate: in pericolo talismano: portafortuna trofeo: testimonianza di una vittoria o di una preda

a Grande Parco b Grande Parete c Grande Passeggio

Abbina i proverbi

In Valle d’Aosta molti proverbi popolari sono legati agli atteggiamenti degli animali. Prova ad abbinare la prima parte del proverbio… alla sua conseguenza! a Se la marmotta soffia forte di pomeriggio… b Rana che salta alla sera… c Quando il cane scava a terra con le zampe… d Quando le mucche scappano con la coda alzata…

La soluzione è a pagina 15.

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annuncia cattivo tempo. sta per cambiare il tempo. pioverà per 24 ore. è segno di bel tempo.

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Inchiesta

i verbi riflessivi

Calvin Harris

Mondo deejay

Nati per divertire e far ballare le persone alle feste, soprattutto in America, oggi i dj sono delle star e molti ragazzi si spostano ogni sera per ascoltarli nei club. Entriamo nel fantastico mondo deejay, fatto di luci, cuffie e remix!

Il deejay (o dj o disck jockey) anima il pubblico, selezionando musica a seconda dei gusti di chi balla e del proprio stile.

I suoi strumenti fondamentali? Un impianto* di amplificazione, un paio di cuffie, una console con cui mixare* vari brani e ovviamente dischi in vinile o cd. Anche il dj, come un cantante, si esibisce in pubblico e, se è famoso, incide dischi con i suoi live musicali e le sue produzioni.

Il dj set equivale al concerto di un dj, cioè lo spettacolo in cui presenta la musica da lui selezionata al pubblico. Tiesto, per esempio, si è esibito in un dj set di 9 ore, chiamando a sé più di 35.000 persone da tutto il mondo!

Dove nasce il deejay?

Negli anni 40, in America, serviva qualcuno che animasse le feste, soprattutto quando non c’era la band che si esibiva dal vivo. Il deejay doveva cambiare i dischi e mettere musica, ma era l’unico che non si divertiva, anzi, spesso veniva offeso* perché le sue scelte non piacevano! Negli anni 60 la musica dei dj viene finalmente intesa come forma d’arte: il nome disc jockey significa “fantino* dei dischi” e viene inventato proprio allora.

Il boom del successo, però, risale agli anni 70, con il film La febbre del sabato sera e la disco music: da allora il dj si trasforma nel principale responsabile della buona* riuscita di un evento e della celebrità di un locale.

Le star del mondo dj

Tiësto

DJ Grandmaster Flash

I maestri di tutti i dj sono Kool Herc e Grandmaster Flash: sono loro che hanno insegnato a suonare con due giradischi, a mixare canzoni e fare loop, che è l’effetto che riproduce ripetutamente* un suono.

Oggi i dj sono delle vere star, molto pagate e corteggiate* dai grandi marchi della moda e della pubblicità, perché rappresentano un’immagine giovane e dinamica. Molti di loro si fanno aiutare dal digitale, internet e i nuovi lettori cdj. Tra i grandi nomi di oggi c’è Calvin Harris, il dj più pagato, mentre l’olandese Tiesto è al secondo posto, dopo 30 anni di carriera. Insieme a loro David Guetta, Hardwell, considerato il miglior dj al mondo e premiato agli IDMA, Avicii, e Heldens, che ha solo 19 anni!

ragazze, perché stare alla console non è un mestiere solo per uomini!”.

Da piccole hanno studiato musica classica al Conservatorio, poi si sono appassionate di musica elettronica e hanno conquistato artisti pop come Sophie Ellis-Bextor e Kelly Rowland, ex Destiny’s Child, grazie alla quale hanno ottenuto… 90 milioni di visualizzazioni su YouTube!

Le donne in console

Scratch!

Sono australiane e hanno vinto un Grammy nella categoria dj, che è molto maschile. Miriam e Olivia Nervo si sono messe a suonare nei piccoli club di Melbourne e ora sono paragonate a David Guetta. “Ci sono tante donne dj in giro, come Annie Mac, Heidi e Sonique,” dicono “ma se ne parla sempre poco. Speriamo che il nostro esempio incoraggi* altre

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Kool Herc

Lo scratch, o graffio della puntina, è una tecnica tipica dei dj: consiste nell’usare il giradischi come un vero strumento musicale, che crea suoni dal movimento del disco sul piatto. Deriva dal turntablism, tecnica dell’hip hop che fa “suonare” il giradischi in modo originale. Nel mondo si svolgono molte competizioni a colpi di virtuosismi* in scretch!

Miriam & Olivia Nervo

David Guetta: sempre originale

Il famoso deejay e musicista francese David Guetta, il dj più trasmesso in radio, ha prodotto un video per What I did for love cantata da Emeli Sandé: si tratta di un cartone animato che parla di una specie di King Kong con un buffo* cappello rosa che si misura in mille prove pazzesche (prendere a pugni uno squalo, volare su un’astronave, uccidere un drago robot…) per conquistare la donna che ama.

David Guetta

Schema

Scrivi le definizioni giuste nello schema e scopri il Paese simbolo della musica dance, da cui arriva la maggior parte dei dj.

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Esercizi di bravura musicale.

1 Il Paese delle sorelle Nervo.

2 Lo scretch è un… della puntina del disco.

La persona che corre su un cavallo da corsa.

Corteggiato, desiderato.

6 Il David dj più trasmesso dalle radio.

3 4

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Glossario buffo: ridicolo, strano, curioso buona riuscita: successo corteggiate: adulate, desiderate fantino: la persona che corre su un cavallo da corsa impianto di amplificazione: attrezzatura per far sentire il suono in spazi molto grandi incoraggi: spinga, inciti a fare mixare: mettere insieme due canzoni in modo armonioso offeso: trattato male, con brutte parole ripetutamente: spesso, tante volte virtuosismi: esercizi di bravura

La soluzione è a pagina 15.

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Tricolore

il passivo; la punteggiatura

L’atlante* del cibo

made in Italy In tutto il mondo il cibo italiano è apprezzato per la sua bontà e la sua varietà. Mentre a Milano si svolge l’Expo, sfogliamo* insieme le pagine dell’atlante geografico dei prodotti made in Italy!

L’Italia è famosa nel mondo per il cibo e le sue prelibatezze*.

Negli ultimi 10 anni le esportazioni dei prodotti alimentari made in Italy sono cresciute a velocità doppia: metà delle industrie produce anche per il mercato estero e i prodotti alimentari italiani sono comprati da circa un miliardo di persone.

Quali sono i prodotti più conosciuti ed esportati? Scopriamolo insieme proprio mentre si svolge la fine dell’Expo di Milano, dal tema “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.

L’atlante geografico del cibo made in Italy Questo atlante speciale, curato da Federalimentare, presente all’Expo, dà una fotografia della diffusione dei cibi italiani esportati nel mondo. Qual è il primo paese che preferisce mangiare italiano? La Germania! A seguire Francia e Stati Uniti, storici amanti della cucina italiana, e tra i mercati nuovi Cina e Taiwan. L’80% dell’export italiano è rappresentato da marchi industriali molto prestigiosi e da prodotti a denominazione protetta, cioè DOP*, IGP*, ecc.

Massimo Bottura, cuoco modenese, è il terzo ristoratore al mondo nella lista dei 50 migliori chef del mondo. Bottura, che ha tre stelle Michelin, il riconoscimento più prestigioso a livello mondiale, sa mescolare nei suoi piatti tradizione e innovazione come un vero maestro.

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Cibus è Italia

Cibus, la più importante fiera italiana dell’alimentazione, viene ospitata dalla città di Parma a maggio. Presente all’Expo di Milano, “Cibus è Italia” è un progetto nato dalla fiera che mette in mostra 500 aziende della tradizione italiana in un padiglione* unico per design e caratteristiche: è il solo, infatti, che cambia ogni giorno il look delle proprie facciate esterne! Nel progetto “Cibus in fabula” vengono mescolate arte povera e tecnologia avanzata: su due maxi teloni di 45 metri quadrati un’animazione digitale si trasforma partendo dall’immagine creata con lo spray da 13 street artist.

I più amati all’estero

Sembra che il gelato sembra abbi origini siciliane: il suo antenato era chiamato “sorbetto” e preparato mescolando la neve dell’Etna con canna da zucchero e succo di frutta. La vera rivoluzione avvenne quando, nel 1600, il signor Francesco Procopio portò con sé a Parigi una macchina per il sorbetto e aprì l’antico Café Procope. Fu allora che nacquero i gelati artigianali! emiliane, con una sottile sfoglia di pasta all’uovo ripiena di prosciutto o carne macinata e una forma che assomiglia a un ombelico. Vengono mangiati in brodo o con il ragù, condimento tipicamente italiano, fatto con carne mista tritata e cotta a lungo e lentamente.

Il portale di viaggi e turismo italiano Paesionline ha stilato un elenco dei prodotti italiani più mangiati all’estero. A parte i grandi classici della cucina italiana, cioè pizza, pasta e mozzarella, nell’elenco troviamo: la polenta, antico piatto del nord Italia; il pesce, soprattutto merluzzo e baccalà cucinati alla ligure*; il parmigiano reggiano, pregiato formaggio stagionato; l’olio extra vergine d’oliva, condimento principe della dieta mediterranea.

Tra i dolci i turisti amano i gianduiotti, cioccolatini piemontesi di cioccolato e nocciole, lo strudel, tipico dolce del Trentino con le mele, i cannoli, con ricotta siciliana, e il babà, gustoso dolce napoletano.

Non dirlo a un italiano!

Gli italiani a tavola sono molto tradizionalisti e non possono proprio sopportare alcune abitudini degli stranieri. Ecco cinque cose da sapere se avete un ospite italiano a pranzo!

1 No cappuccino ai pasti 2 No olio nell’acqua di cottura della pasta

3 No spaghetti alla bolognese (il

ragù si usa con la pasta fresca!)

4 No ketchup al posto del sugo 5 No alla pasta come contorno

Tortellini alla bolognese, ragù e…

Nei menu dei ristoranti nel mondo troverai spesso “tortellini alla bolognese”, “ragù”, “spaghetti”… Ma in Italia come si cucinano questi piatti? I tortellini vengono preparati in casa dalle donne

(è un piatto unico!)

Anagramma

Da un disegno di Michelangelo l’artista Marco Balich ha costruito il simbolo del padiglione Italia all’Expo, una costruzione che ricorda la forza della natura, alta 37 metri e sostenuta da un elegante intreccio di legno e acciaio. Svolgi l’anagramma e scopri il suo nome!

B O A E R L

L A L E D

A

I

T V

Glossario

Trova l’intruso

Tra questi tipici piatti italiani cucinati in tutto il mondo indovina qual è l’intruso. a caprese

b zuppa di porri

La soluzione è a pagina 15.

c lasagne

d cotolette

atlante: libro geografico DOP: Denominazione di Origine Protetta IGP: Indicazione Geografica Protetta ligure: della regione della Liguria padiglione: stand prelibatezze: piatti buonissimi, bontà sfogliamo: giriamo le pagine

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XXI secolo

gli avverbi

Questa nuova rubrica vi presenta alcuni tra gli oggetti di culto degli inizi del XXI secolo, che hanno segnato la nostra vita quotidiana, la moda e i gusti a livello mondiale. Con l’anno 2000 le novità sono state tante, e noi le scopriremo insieme.

Il cellulare

Ha rivoluzionato la vita di molte persone, ma la sua evoluzione è stata lenta e progressiva. Partiamo dal telefono messo in auto e arriviamo ai… cellulari 4G! Sembra passato un secolo dalla comparsa dei primi modelli di telefoni cellulari, negli anni 80, grandi come valigette, costosissimi e con tariffe molto care. La tecnologia mobile è in continua evoluzione e le reti cellulari crescono, offrendo sempre maggiori prestazioni* per quanto riguarda velocità, costi e servizi. Diamo insieme un’occhiata al presente e al futuro dei cellulari!

Il passato…

I primi cellulari erano certamente rivolti a imprenditori* di successo e ai più ricchi: nonostante il prezzo iniziale molto elevato, le liste d’attesa erano lunghissime perché il concetto di poter essere sempre accessibili e raggiungibili era veramente innovativo! Qualcun altro invece non era affatto contento… di poter essere chiamato in qualsiasi momento!

La diffusione capillare* dell’uso del telefonino però avviene tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo secolo: solo allora avere un cellulare diventò normale. Nel 1999 arriva anche il Blackberry, un dispositivo con tastiera completa, assolutamente rivoluzionaria.

… e il futuro

Con il nuovo secolo le novità nel mondo dei cellulari si* susseguono velocemente: nel 2000 il primo cellulare con fotocamera; nel 2001 il primo con lettore MP3; nel 2002 un display a colori con risoluzione* elevata, ideato da Samsung, che è stato davvero l’inizio di una nuova generazione di telefoni; nel 2002 le suonerie polifoniche*; nel 2004 il cellulare sottile; e poi il touch screen, la leggerezza, la banda larga e altre novità.

I cellulari 3G sono telefoni di “terza generazione”, che permettono

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di fare telefonate digitali, download da internet e inviare e ricevere mail, ma oggi siamo arrivati ai 4G, che danno applicazioni multimediali ancora più avanzate e continui collegamenti dati.

Lo smartphone

IBM Simon

L’evoluzione più nota del cellulare è lo smartphone, un telefono multimediale che ha capacità di calcolo, memoria e connessione dati molto più avanzate. L’uso che maggiormente si fa degli smartphone è quello di un piccolo computer portabile, costantemente collegato al web, sia per navigare che… per mandare Whatsapp!

I modelli più recenti possono fare tutto, anche grazie alle app da scaricare, gratis o a pagamento; nel 2013 è stato prodotto Yotaphone, addirittura con un doppio schermo.

Cose curiose

Il primo smartphone si chiamava Simon (marca IBM), costava 900 dollari e pesava… mezzo chilo!

In America si sono inventati falsi alberi che contengono antenne per avere una grande

Nokia 1100

Pro e contro

Cosa scrivono i pediatri su smartphone, tablet e app, ora che le usanze dei giovani sono cambiate? “Facilitano il contatto con gli altri e stimolano apprendimento e creatività. Se usati in modo inappropriato* possono indurre* isolamento, ansia, irrequietezza*, dipendenza. Si devono dare regole sul loro utilizzo, vanno scelte app adatte all’età, si deve controllare che i dati personali siano protetti e l’accesso alla rete sia sicuro”.

Il primo vero cellulare portabile è stato inventato dall’ingegnere americano Martin Cooper nel 1973. Pesava un chilo, si scaricava dopo 30 minuti, impiegava 10 ore per ricaricarsi e funzionava solo in alcune zone della città di New York… altro che GPS!

diffusione di rete senza farsi notare.

Il cellulare più venduto della storia è il Nokia 1100, con 250 milioni di vendite in quattro anni!

A Stoccolma poco prima del 1960 giravano auto dotate di telefono, che si caricava con la batteria: il primo utente fu un medico che faceva visite a* domicilio!

Giappone: la cultura dei cellulari

Specchio

Gli iPhone sono smartphone di alto livello della Apple, in commercio dal 2007 e tra i più venduti di tutti i tempi (in particolare nelle versioni 4S e 5). Avere un iPhone è una moda, un po’ come avere un iPad o un Mac. Sai qual è una delle frasi più celebri di Steve Jobs riguardo i cellulari, pronunciata durante la presentazione di iPhone 4, ma oggi decisamente superata, viste le dimensioni dell’iPhone 6?

NESSUNO MAI COMPRERÀ UN GRANDE TELEFONO La soluzione è a pagina 15.

Quanto tempo usi il cellulare in una giornata e per cosa? ………………………………………………………………………….................................................................…

Prova a dire quali sono secondo te i pregi e i difetti del cellulare. ………………………………………………………………………….................................................................…

Cosa pensi che si dovrebbe inventare ancora per rendere i cellulari più utili? ………………………………………………………………………….................................................................…

In Giappone esiste una vera cultura dei cellulari. Quasi tutti ne hanno uno e lo usano soprattutto per navigare in internet e guardare i programmi della tv digitale; comunicano prevalentemente via mail e comprano tutto con il cellulare, usato come bancomat. Proprio perché è parte integrante della vita moderna dei giovani giapponesi, sono nate nuove mode come quella dei “romanzi per cellulare” o nuove forme di linguaggio, ma anche fenomeni negativi come il cyberbullismo.

Glossario a domicilio: a casa (qui dei malati) capillare: completa, estesa imprenditori: industriali, proprietari di aziende inappropriato: non adatto indurre: portare a, spingere a irrequietezza: agitazione, nervosismo polifoniche: a più voci e suoni prestazioni: funzioni, risultati risoluzione: qualità dell’immagine si susseguono: accadono una dietro l’altra

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Società e tendenze

usi dell’infinito

da

Esci di casa e scopri gli sport * per il buonumore Scopriamo come gli italiani amano uscire di casa e praticare attività fisica all’aria aperta, durante questi ultimi giorni di bella stagione: è un ottimo metodo per il buonumore!

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«Ore 7:00. Stare all’aria aperta è una vera e propria scossa* capace di vitalizzare corpo e mente: attiva il metabolismo*, accende l’entusiasmo, fa bene alla pelle e incrementa la produzione di vitamina D, fondamentale per il benessere del corpo. In questo periodo dell’anno nei diversi parchi cittadini si può sfruttare, a costo zero, l’ultimo sole per fare movimento e ritrovare così la forza del buonumore. (…)

I parchi cittadini costituiscono un polmone verde con una funzione sociale e di aggregazione molto importante, sono luoghi preziosi dove passeggiare, fare attività fisica, organizzare un picnic o semplicemente percepire* l’abbraccio della natura. (…)

Qui vengono ospitati gruppi di yoga all’aria aperta, appuntamenti

Maratona di Venezia

In questa stagione, nel mese di ottobre, si svolge una delle più originali maratone d’Italia: la corsa termina infatti a Venezia, città unica nel suo genere, che mette alla dura prova i concorrenti con i suoi ponti e saliscendi. La maratona è meravigliosa per gli amanti dell’arte perché passa attraverso la Riviera del Brenta, zona nota per le ville di Palladio, oltre che salire sul Canal Grande e poter ammirare Venezia nel suo splendore.

Il sito di viaggi più grande al mondo, Tripadvisor, ha fatto la classifica dei parchi urbani più amati d’Italia. Il primo della lista? Il Parco comunale di Taormina, definito “un’oasi*, un paradiso che toglie il fiato, suggestivo e rilassante”. Da vedere!

per la corsa e la meditazione, passeggiate collettive. Di solito prevedono costi ridotti e iscriversi può risultare divertente anche per fare amicizia con persone nuove e buttarsi in un’attività mai praticata prima.

Un’indagine presa in esame presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Verona, pubblicata su una rivista scientifica, ha verificato che una camminata costante a 4 km orari, più o meno la velocità che si tiene quando si porta a spasso il cane, costituirebbe l’andatura ottimale per il benessere fisico. Non hai un cane?

Invece di rinunciare a questa preziosa attività scegli una soluzione generosa!

Molti canili prevedono la possibilità di affidare gli animali, per qualche ora, a volontari che accettano di portarli in giro per una passeggiata. L’energia del nuovo amico quattro zampe darà una sferzata* al tuo umore e ti aiuterà a rimanere in forma con una dose di allegria.

A poca distanza dai centri cittadini è possibile scoprire aree verdi dove seguire percorsi trekking, fare escursioni ed esplorare borghi meravigliosi, proprio vicino a casa. (…)

Pattinare aiuta a tonificare* gambe e

braccia, ma è utile anche per equilibrio e coordinazione; così pure per pingpong e tennis. Se ami metterti alla prova sperimenta lo skateboard, ti aiuterà a sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo, a migliorare i riflessi e la postura. Sono tantissimi i gruppi di appassionati che praticano skate ed esercizi di giocoleria al parco, chiedere un consiglio può essere un’opportunità simpatica per imparare un’attività nuova e fare una chiacchierata.

Il mezzo di trasporto ideale? Votata all’unanimità* la bicicletta… insieme ai piedi ovviamente! Camminare o pedalare aiuta a restare in forma in maniera facile e divertente e contribuisce a ridurre l’inquinamento preservando la felicità del corpo e… dell’anima.»

Per gli scalatori coraggiosi

Per i veri esperti alpinisti il 2015 viene ricordato per i 150 anni della prima salita al monte Cervino: si tratta di una scalata mitica, che consiste in 40 km sulle creste* del Monte Rosa fino a superare i 4000 metri di altezza. Il trofeo Mezzalama, o Maratona dei ghiacci, è una leggendaria gara di alpinismo da disputare con sci, ramponi, piccozze e tanto coraggio. Alla partenza della scalata, in un rifugio a 3500 metri, tutti quanti si legano in cordata* e una volta arrivati al Plateau Rosa si scioglie la cordata per fare l’ultima discesa. Il panorama è davvero strepitoso!

Trova l’intruso

Indovina l’intruso tra questi storici giochi che i bambini italiani fanno all’aria aperta. a ruba bandiera b un, due, tre… stella c acchiapparella d rubamazzo La soluzione è a pagina 15.

Glossario buonumore: felicità cordata: fila di alpinisti legati insieme con una corda creste: cime delle montagne metabolismo: capacità di assimilare i cibi oasi: zona protetta ricca di natura percepire: ricevere, sentire scossa: forte stimolo sferzata: colpo, svolta tonificare: dare vigore e forza unanimità: tutti d’accordo

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Giochi e attività

Trova le parole della musica Trova nello schema le parole del mondo della musica e scopri chi ha suonato al concerto più affollato di sempre, a cui parteciparono 3,5 milioni di persone, a Mosca nel 1997. archi canzone concerto console dischi

duetto incisione melodia mixaggio note

percussioni rigo ritmo suono violino

P E R C U S S I O N I M J C O N S O L E D E I R A A R N D N M U I X I N C I S I O N E S A T Z C G H S T E T U G M O C O N C E R T O G O N A R C H I L O N I M E L O D I A J A O O R R E V I O L I N O

Parole… per modo di dire.

A pagina 3 ci sono alcuni modi di dire. Prova a indovinare cosa significano.

1 STARE AL PASSO CON I TEMPI A Camminare molto velocemente.

B Essere sempre aggiornato.

2 ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO A Non muoversi troppo.

B Essere un modello, un esempio.

3 NON C’È NIENTE DI MALE A Non è una cosa negativa.

B Non serve a niente.

4 NON PRENDERSI SUL SERIO A Non affrontar e con grande serietà un problema.

B Scherzare su se stessi.

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Vero o falso

L’SMS è l’applicazione più utilizzata dai cellulari. Quante informazioni conosci sugli SMS? Prova a rispondere vero o falso a queste affermazioni!

VERO

FALSO

1 Gli SMS flash sono simili ai virus del computer.

2 C’è una tendinite da texting che colpisce chi scrive troppi SMS. 3 È impossibile mandare SMS con mittente sconosciuto.

4 L’MMS è un’evoluzione dell’SMS. 5 I giovani delle città, soprattutto statunitensi, scrivono tantissimi SMS. 6 È possibile fare donazioni a organizzazioni umanitarie inviando SMS. 7 Il 5% degli SMS non arriva al destinatario.

8 In un SMS si possono usare sempre al massimo 160 caratteri di testo.

Metti in ordine la ricetta

Questi sono i vari passaggi di una ricetta siciliana molto gustosa, che si mangia anche come street food: gli arancini di riso. Prova a metterli nel giusto ordine e… sperimenta la ricetta! a. Stendi il riso in un grande piatto e fallo raffreddare. b. Aggiungi al riso burro, zafferano, tre tuorli d’uovo e parmigiano grattugiato. c. Chiudi l’arancino nella tua mano, formando una pallina. d. Sulla mano prendi un po’ di riso, mettici in mezzo ragù, piselli lessi e qualche cubetto di mozzarella. e. Passa l’arancino nel pangrattato. f. Cuoci mezzo chilo di riso in acqua salata. g. Cuoci l’arancino in forno a 180° per mezzora e… attento che scotta moltissimo!

Le soluzioni sono a fondo pagina.

Soluzioni P. 2 Codice segreto: giallo Minion. P. 4-5 Indovina: b); Abbina i proverbi: a.3; b.1; c.4; d.2. P. 6-7 Schema: 1.virtuosismi; 2.Australia; 3.graffio; 4.fantino; 5.adulato; 6.Guetta: Olanda. P. 8-9 Anagramma: albero della vita; Trova l’intruso: b). P. 10-11 Specchio: Nessuno mai comprerà un grande telefono. P. 12-13 Trova l’intruso: d (perché è un gioco di carte). P. 14 Trova le parole della musica: Jean Michel Jarre; Parole… per modo di dire: 1.B; 2.B; 3.A; 4.B; Vero o falso: 1.F (sono messaggi che alla ricezione non devono essere aperti perché vengono visualizzati direttamente sul display); 2.V; 3.F (si può fare, basta scrivere nel messaggio, prima del testo, un certo simbolo che varia da operatore a operatore); 4.V; 5.F (i giovani di Asia, Europa e Australia scrivono moltissimi SMS ma non quelli degli Stati Uniti); 6.V; 7.V; 8.F (l’SMS ha una dimensione fissa di 140 byte: nelle lingue che non usano i caratteri dell’alfabeto latino, come russo, cinese o giapponese, il messaggio non sarà di 160 caratteri ma di soli 70); Metti in ordine la ricetta: 1.f; 2.b; 3.a; 4.d; 5.c; 6.e; 7.g.

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Energia per la tua classe Audio e Note per l’insegnante da scaricare gratuitamente sul sito: www.elimagazines.com English

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