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Da qui si viaggia
In questo diario sono raccolti pensieri, emozioni, spunti operativi e creativi del coro di una Scuola Primaria di Bologna in viaggio da Roma fino al porto di Civitavecchia, dove i ragazzi e le ragazze intoneranno l’Inno d’Italia alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte autorità dello Stato.
Ore 10, Autostrada Roma - Civitavecchia
Alessandro: Ciao! Abbiamo lasciato Roma da circa mezz’ora e sul pullman ognuno ha trovato il suo posto. Mi guardo attorno: c’è chi dorme, chi ascolta musica e tre compagni che sono completamente incantati dallo schermo degli smartphone. Pochi, me compreso, guardano fuori dal finestrino. Circa trenta minuti fa la maestra Antonella aveva detto:
Maestra Antonella: Chi ha portato con sé lo smartphone dei genitori per poterli avvisare che sta andando tutto bene può senz’altro farlo. Anche se noi insegnanti lo abbiamo già comunicato alla rappresentante di classe, che avrà quindi informato i vostri genitori. Perché si sa: non è obbligatorio avere uno smartphone, anzi, come abbiamo detto tante volte, sarebbe meglio che bambini e bambine non lo possedessero. Per questa volta abbiamo fatto un’eccezione. Sia chiaro, però: dopo quindici minuti da adesso dovrete spegnerli.
Alessandro: Il quarto d’ora è abbondantemente trascorso, ma due delle mie compagne continuano a usare lo smartphone, fissando senza interruzione lo schermo, come incantate da una magia. Stella e Aurora, che sono sedute una dietro all’altra, inviano messaggi con WhatsApp in continuazione e ne ricevono altrettanti in risposta. Lo capisco dai suoni che si rincorrono dai loro rispettivi smartphone. All’improvviso, sento la voce stizzita di Stella…
Stella: Ma nooo! Te lo sto dicendo da mezz’ora: stasera non voglio stare in stanza con te! Uffa! Sei dura!
Con chi sta parlando Stella e a chi sono rivolti i suoi messaggi? Trova la soluzione: sostituisci a ogni simbolo della legenda qui accanto la lettera corrispondente, poi scrivi il nome ottenuto sui puntini.
Tu hai capito che cosa è successo?
Ora che hai scoperto il nome della persona a cui sono rivolti i messaggi di Stella, qual è il commento che ti viene spontaneo fare?
A B C D E F G H
I J K L M N O P Q
R S T U V W X Y Z
Alessandro: Dopo quella di Stella, un’altra voce stizzita si fa sentire…
Pietro: Aurora, non farlo… non voglio. Non ti venga in mente di inviare attraverso WhatsApp la fotografia che mi hai scattato stamattina mentre dormivo. Io ho accettato lo scherzo e mi sono divertito a vederla, perché sono davvero buffo con la bocca aperta e la testa appoggiata al finestrino. Ma non voglio che venga condivisa con nessuno. Non hai il mio permesso, hai capito?