Ragazzi 01 2020-2021

Ragazzi

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La Tua Rivista in Italiano

B1/B2

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Anno XL - N. 1 - Settembre / Ottobre 2020 - Imprimé à Taxe Réduite

Dolce Italia Le paste di mandorla

Inchiesta Emoticon ed emoji: l’invasione delle faccine!

Intervista con...

Billie Eilish

Tuttigli oggetti che presto non useremo più

www.elilanguagemagazines.com

ario Somm Sommario Ciao a tutti J E benvenuti a bordo del primo numero di Ragazzi! Io sono pronta per iniziare alla grande questa nuova avventura insieme, e voi? Nelle pagine che seguono troverete letture ed attività davvero interessanti, giochi linguistici, test di personalità, ricette, curiosità e interviste… conosceremo meglio la giovanissima Billie Eilish, prepareremo con le nostre mani dei dolcetti deliziosi, e andremo in giro per l’Italia, collezionando cartoline e approfondendo la sua storia e la sua cultura. Con la nostra Inchiesta faremo un salto nel prossimo futuro, per sapere in anteprima tutte le novità che ci porterà.

Una buona lettura a voi, a prestissimo!

Agnese info@elimagazines.com

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Quadro Comune Europeo edio (B1 – B2) o IntermEuropeo LivellComune Quadro Livello Intermedio (B1 – B2)

Test | Sei pronto al cambiamento?

Dolce Italia | Le paste di mandorla Inchiesta | Tutti gli oggetti che presto

non useremo più Cartoline d’Italia | La Cattedrale di Santa Maria

del Fiore (Firenze) Intervista con… | Billie Eilish Succede in Italia | Il Festival dell’Aquilone di Cervia Tre domande, tre risposte Gioca con noi!

In questo numero di Ragazzi impari: - futuro - costruzioni con l’infinito - verbi riflessivi - avverbi (-mente)

Audio Per tutti gli abbonati, l’abbonamento alle riviste include la possibilità di scaricare gratuitamente, in formato MP3, l’audio di tutte le riviste dall’area risorse del sito www. elilanguagemagazines.com

Note per l’insegnante Per l’insegnante, l’abbonamento alle riviste include la possibilità di scaricare gratuitamente, oltre al materiale audio in MP3, le Note per l’insegnante di tutte le riviste disponibili in formato PDF.

Allena la tua mente!

Cosa sono?

Posso viaggiare in tutto il mondo restando fermo in un angolo.

ELI srl, C.P. 6, 62019 Recanati, Tel. (071) 750701, Fax (071) 977851 Direttore responsabile: Lamberto Pigini. Realizzazione testi: Agnese Flagiello.

Autorizzazione Trib. di Macerata N. 234 del 4 luglio 1984. Realizzazione: Tecnostampa, Loreto © ELI Italy 2019

Risposta: ...............................................................

I fratelli

Ci sono tre fratelli. A volte sono brutti, altre volte sono belli.

Il primo non c’è perché se n’è andato, il secondo non c’è perché sta arrivando… c’è solo il terzo (che è il più piccolo dei tre), ma quando manca lui nessuno degli altri due c’è.

Chi sono?

Risposta: ...............................................................

La torta di compleanno Sulla tua torta di compleanno ci sono 16 candeline.

Riesci a spegnerne 10. Quante ne rimangono?

Risposta: ...............................................................

Le soluzioni sono a pagina 15.

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È VIETATA LA RIPRODUZIONE NON AUTORIZZATA, CON QUALSIASI MEZZO, ANCHE FOTOCOPIA, ANCHE AD USO DIDATTICO O INTERNO. FOTOGRAFIE: PER QUANTO RIGUARDA I DIRITTI DI RIPRODUZIONE, L’EDITORE SI DICHIARA PIENAMENTE DISPONIBILE A REGOLARE EVENTUALI SPETTANZE PER QUELLE IMMAGINI DI CUI NON SIA STATO POSSIBILE REPERIRE LE FONTI.

Test

costruzioni con l’infinito, verbi riflessivi, avverbi in -mente

Sei pronto al cambiamento?

1. Qual è la prima cosa che fai quando ti svegli al mattino?

a) Resti altri 5 minuti sotto le coperte… o forse 10!

b) Ti affacci alla finestra per vedere che tempo fa

c) Ti alzi immediatamente, un nuovo giorno ha inizio!

2. Ti aspetta un periodo di novità: come lo affronti?

a) Con un po’ di paura… non sempre le novità sono positive

b) Con la speranza di riuscire a fare tutto, e bene

c) Con determinazione: saranno nuove sfide da affrontare

Maggioranza di a): Senza fretta Sei molto attaccato alla tua quotidianità: per te è rassicurante avere una routine prestabilita*, non dover prendere troppe decisioni e lasciare le cose così come stanno. Non ti lamenti della tua vita, perché ti accontenti di come è, e guardi al passato con nostalgia. Un piccolo consiglio: quando puoi, prova a cambiare qualche piccolo dettaglio, e vedi se ne vale la pena. A volte, lasciare il certo per l’incerto può rivelarsi una meravigliosa scoperta e può insegnarti qualcosa su di te che ancora non conoscevi.

3. Quando qualcosa ti preoccupa, tu:

a) vuoi distrarti il più possibile b) ti fermi, fai un bel respiro e ci rifletti su c) cerchi di capire il perché e risolvi il problema

4. Ti dà più soddisfazione:

a) ripensare a qualcosa che ti ha reso felice

b) vivere il presente intensamente e non perderti nulla

c) sapere di avere un progetto, un sogno da realizzare

5. Per te, nella vita è più importante:

a) seguire il percorso che hai già iniziato b) essere te stesso e – possibilmente – evitare problemi c) fare grandi cose

Maggioranza di b): Solo se necessario Vivere pienamente il presente, il “qui e ora”, è la cosa più importante per te. Sei concentrato sul momento, il che ti rende una persona molto attenta e curiosa.

Accogli* le novità con spontaneità, se e quando arrivano, e sei aperto al cambiamento, ma solo se non c’è altra scelta. Però ricorda: se vuoi raggiungere un obiettivo, devi darti da fare pensando anche al futuro, per poter valutare al meglio le occasioni che ti capiteranno lungo il percorso. Inizia a prepararti anche per ciò che deve ancora succedere!

6. È la notte di Capodanno. Tu: a) ti lasci andare a lunghe riflessioni sull’anno appena trascorso*

b) ti godi la festa con familiari e amici, ballando fino all’alba

c) non vedi l’ora di scoprire cosa ti porterà il nuovo anno

Glossario trascorso: passato, finito prestabilita: fissata, già decisa

accogli: accetti adattarti: abituarti

Maggioranza di c): Nato pronto Ciò che ti guida e ti ispira nella vita è l’entusiasmo, la curiosità di sapere cosa c’è in arrivo per te. Per questo l’idea di cambiare non ti spaventa, anzi, dal tuo punto di vista fare una cosa diversa o trovarti in una nuova situazione è un’occasione per crescere. Trovi molto emozionante il fatto di riuscire ad adattarti* alle novità, e pensi al futuro con molta fiducia. È un ottimo atteggiamento! Solo, qualche volta, fermati ad osservare quello che hai adesso, guardati intorno e non avere troppa fretta.

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Dolce Italia

futuro, costruzioni con l’infinito, avverbi in -mente

Le paste di mandorla Stiamo per preparare insieme dei dolcetti tipici siciliani che vi conquisteranno per la loro morbidezza e il loro sapore intenso. Realizzare le paste di mandorla è estremamente semplice, ma il risultato sarà davvero di alta pasticceria. Scoprirete che una tira l’altra… provare per credere!

La mandorla è uno dei prodotti gastronomici* più amati della Sicilia, ed è la protagonista di tante ricette tradizionali che racchiudono i colori e i profumi di questa isola meravigliosa.

La famosa e pregiata* mandorla d’Avola è coltivata tra Siracusa e Ragusa, una zona d’Italia sempre baciata dal sole.

Ingredienti 250 g di farina

Preparazione

di mandorle 160 g di zucchero a velo 2 albumi* (80 g circa) 1 fialetta di aroma di mandorle

Per decorare mandorle pelate* ciliegie candite zucchero q.b.*

Mettiamo in una ciotola i due albumi e iniziamo a sbatterli con l’aiuto di una frusta. Quando inizieranno a fare un po’ di schiuma, sarà il momento di aggiungere la farina di mandorle, lo zucchero a velo e la fialetta di aroma alle mandorle.

Mescoliamo con una forchetta, e

successivamente passiamo ad impastare con le mani. Lavoriamo il tutto energicamente per amalgamare bene gli ingredienti ed ottenere un composto* compatto e non appiccicoso.

Rimettiamolo nella ciotola e copriamola con della pellicola. Dovrà riposare in frigorifero per circa 3 ore. Se si raffredda bene, sarà molto più semplice da manipolare

RISOLVI GLI ANAGRAMMI Una variante delle paste di mandorla prende il suo nome dalla forma irregolare che la caratterizza. Secondo la ricetta, basta stringere delicatamente la parte superiore di ogni porzione di impasto tra indice, medio e pollice. Prepareremo in questo modo i…

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S A T A P

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Le soluzioni sono a pagina 15.

e i nostri dolcetti manterranno meglio la forma in fase di cottura.

Una volta tirato fuori il nostro impasto dal frigo, dividiamolo in piccole porzioni della stessa grandezza. Con le mani, formiamo delle palline e rotoliamole nello zucchero. Possiamo saltare questo passaggio se preferiamo dei biscottini non troppo dolci!

Schiacciamo leggermente la parte centrale e appoggiamoci una ciliegia candita, premendo un pochino per fissarla perfettamente. Possiamo anche scegliere di inserire una semplice mandorla.

Cuociamo le nostre paste in forno preriscaldato a 170° per circa 15 minuti.

Prima di gustarle, però, lasciamole da parte a raffreddare.

Questi pasticcini sono un’ottima idea regalo: possiamo sistemarli su un classico vassoio per biscotti, oppure metterli in un sacchettino trasparente che decoreremo con un nastro colorato.

Saranno perfetti in ogni caso!

Glossario gastronomici: alimentari, di cucina tipica pregiata: apprezzata (per le sue qualità) albumi: i bianchi dell’uovo

pelate: spellate, sbucciate (senza buccia) q.b.: quanto basta composto: impasto

Inchiesta

Tutti gli oggetti che presto non useremo più Con i suoi passi da gigante, la tecnologia cambia la nostra quotidianità e anche gli oggetti che siamo abituati ad avere nelle nostre vite. Alcuni, che adesso ci sembrano indispensabili*, sono destinati a scomparire entro il 2030.

Finiranno in soffitta o diventeranno pezzi da museo? Staremo a vedere…

Il caricabatterie

Chi di noi non ha sempre con sé il caricabatterie del proprio smartphone? Tra conversazioni su Whatsapp, video su YouTube, foto su Instagram e post su Facebook, il nostro cellulare si scarica molto spesso. Beh, presto non avremo più bisogno di cavi e cavetti, perché

non solo potremo “alimentare” il nostro telefono senza utilizzare fili, ma anche a distanza! La tecnologia per farlo esiste già, ed è in fase di perfezionamento: funziona esattamente come il WiFi, e ci permetterà di ricaricare wireless* tutti i nostri dispositivi* elettronici nell’arco di 10 metri.

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Inchiesta

futuro, costruzioni con l’infinito, verbi riflessivi, avverbi in -mente

stanze utilizzando una semplice app.

Borse e zaini si svuoteranno anche quando elimineremo i portafogli: i pagamenti “virtuali” (sempre tramite app e smartphone) prenderanno definitivamente il posto di banconote, monete e carte di credito.

Chiavi e portafogli Specchi…

Nel giro di qualche decennio gli specchi inizieranno a sparire dalle nostre case, perché verranno sostituiti da monitor ad alta risoluzione che ci daranno nuove possibilità: fare primi piani, ottenere informazioni sulla nostra salute, guardare noi stessi... sì, ma vestiti in abiti diversi o con un nuovo taglio di capelli. Tutto virtuale ma incredibilmente reale! A pensarci bene, sono cose che già facciamo con i nostri smartphone, quando siamo in modalità selfie e sperimentiamo nuovi look grazie ai filtri offerti da tante app.

… e specchietti

Da qualche anno ormai sempre più automobili si servono* di telecamere, specialmente per facilitare manovre* come la retromarcia. Le telecamere consentono una visione più ampia e più chiara, anche a 360 gradi, e probabilmente presto manderanno “in pensione” gli specchietti. Inoltre, con la crescente diffusione delle auto che si guidano da sole, gli specchietti così come li conosciamo non avranno più motivo di esistere.

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Diciamo addio alle chiavi di casa, della macchina, dell’ufficio, perché si trasformeranno in qualcos’altro. Le chiavi del prossimo futuro saranno elettroniche e digitali, e noi saremo in grado di aprire le porte usando il telefono. Alcuni hotel hanno già eliminato chiavi e tessere magnetiche: gli ospiti possono entrare nelle loro

Riviste, quotidiani, mappe e cartine

Per quanto tempo ancora riviste stampate e quotidiani su carta resisteranno sugli scaffali delle edicole? I giornali digitali sono già estremamente diffusi, come sappiamo.

Oltre alla televisione infatti, internet e più in generale i social network offrono a tutti e in ogni momento notizie e informazioni in tempo reale e praticamente a costo zero.

Allo stesso modo, anche le cartine geografiche da tenere in tasca avranno vita breve: basta premere un tasto, e con Google Maps il mondo intero è nel palmo della nostra mano.

Occhiali

In un’epoca di robot sempre più “umani”, nei prossimi anni sarà molto più comune per noi diventare un po’ “bionici*”. Organi artificiali e arti* robotici sono già una realtà, ma potremo avere anche altri aiuti tecnologici per migliorare l’efficienza del nostro corpo. Sono in arrivo lenti a contatto elettroniche super intelligenti (che zoomano* o scattano foto al battito delle ciglia) e colliri che correggono automaticamente la vista (fino a renderla perfetta): indossare gli occhiali non sarà più una necessità ma solo una questione estetica*.

C’è però ancora speranza per la carta, che sembra non aver perso il suo fascino.

Con la moda degli e-book e degli audiolibri, i libri cartacei avevano iniziato ad essere dimenticati, ma recentemente sono tornati ad essere i più venduti. È successo anche con la musica: tra servizi di riproduzione in streaming e album digitali scaricabili in un secondo, c’è chi continua a preferire la copia “fisica”, e acquista cd o dischi in vinile, diventati ormai oggetti di culto!

A TE LA PAROLA Quale tra questi oggetti pensi che ti mancherà di più in futuro e perché?

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La lavatrice

Già dal 2012 dei ricercatori cinesi, seguiti poi da alcuni australiani, hanno creato dei prototipi* di tessuti autolavanti. Sono infatti ricoperti di nanoparticelle (cioè particelle infinitamente piccole) che reagiscono alla luce solare, eliminando macchie e batteri e svolgendo così un’azione pulente e disinfettante. Studi ed esperimenti hanno dimostrato che questo tipo di tessuto riesce a “lavarsi” da solo in soli 30 minuti sotto il sole. Un’invenzione che ci porterà ad usare meno acqua e allo stesso tempo a salvaguardare il nostro Pianeta dall’inquinamento causato dai detersivi.

Glossario indispensabili: necessari, fondamentali, insostituibili wireless: senza fili dispositivi: apparecchi si servono di: usano, impiegano manovre: movimenti, operazioni bionici: robotici arti: (sing. arto) braccia e gambe zoomano: inquadrano e ingradiscono estetica: che riguarda la bellezza prototipi: modelli, primi esemplari

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Cartoline d’Italia

costruzioni con l’infinito, verbi riflessivi, avverbi in -mente

La Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Firenze) Splendida e imponente*, questa cattedrale gotica ha disegnato il profilo della città di Firenze ed è diventata uno dei suoi simboli più riconoscibili. Da lontano, l’impatto visivo è semplicemente mozzafiato; da vicino ti sorprenderanno i suoi dettagli curatissimi e la perfezione delle sue forme.

Santa Maria del Fiore – comunemente conosciuta come Duomo di Firenze – è la quinta chiesa d’Europa per grandezza, dopo San Pietro a Roma, Saint Paul a Londra, la cattedrale di Siviglia e il Duomo di Milano. Al suo fianco svetta* il Campanile di Giotto, mentre di fronte sorge il Battistero di San Giovanni, dedicato al santo patrono* del capoluogo toscano. L’insieme dei tre edifici crea un colpo d’occhio emozionante e coinvolgente.

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La costruzione del Duomo inizia l’8 settembre 1296, con la posa della prima pietra. L’esterno è rivestito di pannelli di marmo di varie forme e colori. Provengono da Carrara (marmo bianco), Prato (verde), e Siena (rosso). Al suo interno è possibile ammirare uno dei più estesi gruppi di affreschi del mondo: 3600 metri quadri di dipinti, eseguiti tra il 1572 e il 1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari.

Un altro elemento che suscita meraviglia è l’immensa cupola progettata da Filippo Brunelleschi e costruita in appena 16 anni (dal 1418 al 1434), la più grande mai realizzata in muratura. Ha appena compiuto 600 anni (l’avvio dei lavori risale al 7 agosto 1420) ed è un’opera architettonica incredibilmente ingegnosa e senza precedenti. Brunelleschi si era ispirato al Pantheon di Roma, ma ci ha lasciato un capolavoro unico nel suo genere.

Ogni giorno, più di 2600 turisti salgono sulla cupola per godersi il panorama della città che, da lì, è qualcosa di eccezionale.

Tornando giù, camminando in Piazza del Duomo, molti visitatori si fermano ad osservare la lastra circolare di marmo bianco che spicca* sulla pavimentazione: è qui che, in una notte di Gennaio del 1600, cadde la sfera dorata (normalmente posizionata sopra la cupola) dopo essere stata colpita da un fulmine.

Il campanile (iniziato nel 1334) è alto 84,70 metri e largo 15, ha 20 alte finestre (ovviamente tutte in stile gotico), 16 statue a grandezza naturale e una ricca serie di decorazioni in rilievo. Per arrivare in cima, bisogna salire 398 scalini. Così come la cattedrale, è ricoperto di marmo bianco, rosso e verde. Nel campanile sono presenti anche alcune stanze segrete scoperte recentemente: una di queste in origine era chiamata la ‘sala del tesoro’.

SOTTO LA CATTEDRALE Anche la zona sotterranea della cattedrale riserva delle sorprese: nella cripta, insieme a due papi e a tanti vescovi fiorentini, è sepolto l’architetto…

Le soluzioni sono a pagina 15.

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Glossario imponente: grandiosa e maestosa svetta: si innalza santo patrono: santo protettore spicca: risalta, si distingue

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Intervista con…

Un album d’esordio* esplosivo, che ha immediatamente rivoluzionato le regole della musica, spazzando via ogni categoria e ogni “genere musicale”; uno stile originale che colpisce al primo sguardo. Billie Eilish è tutto questo e molto di più, e si racconta per noi in questa intervista.

Carta d’Identità Nome completo: Billie Eilish Pirate Baird O’Connell

www.billieeilish.com

Luogo e data di nascita: Los Angeles, 18 dicembre 2001 Professione: cantautrice*

Billie Eilish Nel 2019, il suo album di debutto When we all fall asleep, where do we go?, scritto e prodotto nella sua cameretta di Los Angeles con suo fratello, è volato al primo posto in 60 Paesi. Ma Billie era già diventata famosa sulla piattaforma Soundcloud, dove nel 2016 aveva pubblicato la bellissima Ocean Eyes, che le ha permesso di firmare il suo primo contratto con una casa discografica.

Quello che colpisce di te è che continui a rimanere fedele a te stessa. Sei da ammirare per questo!

Sono convinta di questo: essere quello che siamo, senza mentire, è l’unica cosa da fare, sempre. È figo essere se stessi, anche quando vuol dire essere strani. Accettarsi è fondamentale per andare avanti. A volte mi criticano per come mi vesto, perché non mi valorizzo. Ma a me non importa, continuo a vestirmi come voglio… mi piacciono i capi oversize*!

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costruzioni con l’infinito, verbi riflessivi, avverbi in -mente

- I suoi genitori, Maggie Baird e Patrick O’Connell, sono due attori; suo fratello Finneas O’Connell è noto per aver fatto parte del cast della serie Glee.

- ‘Eilish’ è il suo secondo nome; ‘Pirate’, invece, è il nome che suo fratello ha scelto per lei.

- Billie scrive la sua musica da quando aveva 11 anni, sa suonare l’ukulele, la chitarra e la tastiera.

il non poter uscire indisturbata* o vedere i miei amici quando ne avevo voglia. Adesso è diverso: non ti abitui mai a queste cose, ma ora sono finalmente felice e mi sento fortunata.

Nel 2019 Billie è stata l’artista più premiata, aggiudicandosi* ben trentaquattro riconoscimenti*. Ha trionfato ai Grammy Awards del 2020 ottenendo cinque statuette (tra queste, quelle più importanti: album dell’anno, canzone dell’anno e miglior esordiente). Così facendo, è diventata la più giovane cantante di sempre e la prima artista donna in assoluto a riuscire nell’impresa in un’unica notte.

Qualche tempo fa hai dovuto affrontare degli attacchi molto forti sui social. Come ti sei sentita?

È stato un periodo duro… l’odio di alcuni commenti stava diventando psicologicamente insopportabile e mi stava rovinando la vita. Ho dovuto smettere di leggerli. Certa gente è davvero crudele. Però poi ho pensato di prendere in mano la situazione e parlare apertamente di quello che mi stava succedendo, contro ogni forma di bullismo e body shaming*.

Cosa provi nel trovarti davanti a un successo così enorme, arrivato quando eri giovanissima?

Effettivamente non me lo aspettavo e in alcuni momenti ho anche pensato di non volerlo… è capitato tutto in anni già complicati in situazioni normali – l’adolescenza non è semplice da gestire! Ad un certo punto ho odiato la fama, il troppo lavoro, il non fermarsi mai,

Come ti sei avvicinata alla musica? A chi ti ispiri?

La musica è stato il mio primo amore: in casa ascoltavamo di tutto, dai Beatles ai Green Day, da Avril Lavigne a Lana Del Rey. Ma quando con mio fratello ho iniziato a comporre la mia musica, probabilmente sono stati proprio i Beatles a far scattare la scintilla e mostrarci la strada. Quanti Beatles ci sono nei Beatles?

Quelli rock, quelli indiani col sitar*, quelli più “sperimentali”, quelli delle filastrocche… quattro ragazzi geniali.

Com’è lavorare sempre a stretto contatto con tuo fratello? Come scrivete i vostri pezzi?

Mio fratello è il mio migliore amico e questo rende il lavoro più semplice: ci conosciamo molto bene, quindi ci capiamo al volo*. A entrambi piace inventare storie considerando i punti di vista di altre persone. Di conseguenza metà delle canzoni che scriviamo sono di pura immaginazione e metà parlano di cose che ho realmente vissuto, ma nessuno saprà mai come sono divise.

Glossario

ALLO SPECCHIO Musica e parole

ehc ilasrevinu itnemitnes id onalrap itset ieim I« is atlocsa im ihc ehc oS .ittut ereglovnioc onossop e asnep éhcrep ,ocid ehc olleuq ni eracfiitnedi òup ».esoc essets el avorp Le soluzioni sono a pagina 15.

album d’esordio: primo album, album di debutto cantautrice: cantante e autrice di canzoni aggiudicandosi: vincendo riconoscimenti: premi capi oversize: vestiti larghi body shaming: attacchi e critiche all’aspetto fisico indisturbata: in pace, senza essere notata sitar: strumento musicale a corde tipico dell’India al volo: subito, immediatamente

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Succede in Italia

futuro, costruzioni con l’infinito, verbi riflessivi

www.festivalinternazionaleaquilone.com

Il Festival dell’Aquilone di Cervia Quello che sta per tornare sulla spiaggia romagnola è, nel suo genere, uno dei più importanti e attesi al mondo.

Migliaia di aquiloni di ogni forma e dimensione si alzeranno in volo, danzando con il vento e riempiendo il cielo di colori. Uno spettacolo da non perdere, per i sognatori di tutte le età!

Tutti i colori del mondo

Anche quest’anno, centinaia di artisti del vento provenienti da più di 40 Paesi si daranno appuntamento qui e coloreranno il cielo di Cervia con i loro “magici” aquiloni. Uniti nella diversità, con le loro creazioni saranno ambasciatori della loro cultura e delle loro tradizioni. Ogni edizione della manifestazione

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ArtEvento Fest 2020

Festival Internazionale dell’Aquilone – 40^ edizione Spiaggia di Pinarella, Cervia, dal 25 settembre al 4 ottobre

Cervia, cittadina in provincia di Ravenna, è tra le principali mete turistiche estive della riviera* romagnola, grazie ai suoi 9 km di spiaggia finissima e dorata.

Esibizioni ed acrobazie indimenticabili

La spiaggia di Pinarella ospiterà tre distinte zone di volo destinate alle performance di diverse tipologie di aquiloni, da quelli più artistici ed etnici, fino a quelli “giganti”.

Nell’area delle esibizioni sono in programma spettacoli davvero speciali che si alterneranno tra cielo e terra: competizioni* e “combattimenti” tra aquiloni, balletti acrobatici a ritmo di musica, mostre di “sculture volanti”, mercatini, laboratori didattici* ed eventi notturni in riva al mare.

L’arte di costruire un aquilone

sceglie infatti un Paese come ‘ospite d’onore’: l’aquilone, che da sempre è simbolo di leggerezza e libertà, in questa occasione diventa anche un potente messaggio di pace e armonia tra i popoli. E che festa per gli occhi!

Durante le giornate del Festival sarà anche possibile imparare l’arte della costruzione dell’aquilone e le tecniche di volo grazie agli incontri con gli esperti: maestri aquilonisti internazionali condivideranno con i visitatori i loro segreti. I laboratori saranno aperti anche a scolaresche* e bambini, che potranno mettersi subito alla prova facendo volare i loro primi aquiloni.

Dal mare al cielo

Tra le esibizioni, sono previsti anche gli emozionanti show dei campioni mondiali di aquilonismo acrobatico, che praticano sport come il kite surf e il jumping kite.

Nel primo, l’atleta sfida le onde sulla tavola da surf spinto da un aquilone e dalla forza del vento; il secondo è un salto in lungo con l’aquilone: l’atleta si fa trasportare in volo il più lontano possibile, effettuando salti spettacolari sull’acqua.

A queste discipline è dedicato un altro evento, il Festival dell’Aquilonismo Acrobatico (International Sprint Kite), che si svolge sempre a Cervia, ma sulla spiaggia di Tagliata. L’edizione di quest’anno, la 31ma, avrà luogo da venerdì 11 a domenica 13 settembre.

IL CODICE SEGRETO Gli ‘aquiloni combattenti’ sono aquiloni di origine orientale. Nella tradizione giapponese vengono realizzati con stecche di bambù e carta washi (un tipo di carta fatta a mano, ma molto resistente, utilizzata anche per fare gli origami), e hanno la forma di un esagono allungato.

Per scoprirne il nome, usa il codice segreto!

A = 5 D = H

K = Q R = J

J F Q Q 5 Q 6

O = F U = 6

Le soluzioni sono a pagina 15.

H 5 Q F

Glossario riviera: costa, litorale competizioni: gare didattici: che insegnano qualcosa scolaresche: gruppi di studenti delle scuole

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Tre domande, tre risposte

Chi ha inventato il telecomando? È probabilmente uno di quegli oggetti che presto non ci serviranno più (vedi Inchiesta) perché – indovinate? – anche per “comandare” la TV ci basterà utilizzare il nostro smartphone. Intanto, però, questa è la sua storia… in breve!

Il telecomando per la tv è un’invenzione della ditta americana Zenith Radio Corporation. È nato alla fine degli anni ‘40, e il primo esemplare era una grossa scatola collegata alla televisione con un cavo. Nel 1956 arriva il nuovo Zenith Space Command: il filo scompare e il telecomando funziona grazie agli ultrasuoni*. I primi telecomandi avevano solo tre o quattro tasti per azioni molto semplici: accendere e spegnere la tv, passare al canale successivo e regolare il volume. Oggi, i telecomandi “moderni” usano la tecnologia a raggi infrarossi*, che sono in grado di trasmettere al televisore ordini più complessi (come variare la luminosità o navigare in internet), o le onde radio, che hanno il vantaggio di oltrepassare gli ostacoli (muri e mobili).

costruzioni con l’infinito

Perché il 29 ottobre festeggiamo l’Internet Day? Cinquantuno anni fa cominciava la più grande rivoluzione del ventesimo secolo: nasceva quella grande Rete che oggi chiamiamo Internet. Ormai quasi non possiamo più vivere senza, perché il Web ha cambiato, nel bene e nel male, il nostro modo di fare amicizia, informarci, pensare, acquistare. All’inizio si trattava di un esperimento del Dipartimento della Difesa degli USA, deciso a creare un sistema di comunicazione per scambiare informazioni tra computer sparsi in tutti gli Stati Uniti. Questa “rete” si chiamava Arpanet. E proprio il 29 ottobre 1969 veniva inviato il primissimo messaggio via Arpanet: una semplice parola, «LOGIN», ma il sistema riuscì a trasmettere solo le prime due lettere. Fu l’informatico inglese Tim Berners-Lee a perfezionare quell’idea e a inventare nel 1990 il World Wide Web come lo conosciamo oggi.

LO SAI?

internet

qwerty Le soluzioni sono a pagina 15.

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Vi siete mai chiesti come mai sulla tastiera dei pc le lettere sono sempre sistemate in un certo modo? Semplice, perché si basano sullo schema QWERTY (che sono in effetti le prime 6 lettere che appaiono sulla riga superiore), ideato nel 1873 da Christopher Sholes, l’inventore della macchina da scrivere. Il sistema era pensato per non raggiungere velocità troppo elevate durante la battitura* e quindi per evitare il rischio di inceppare* la macchina.

Dopo quasi un secolo e mezzo i nostri computer e anche i nostri telefoni hanno mantenuto la stessa tastiera, anche se e in alcuni Paesi esistono delle varianti (per esempio l’AZERTY in Francia e Belgio, e il QWERTZ in Germania e Austria).

La prima vera e-mail della storia (con l’uso della ‘@’) conteneva solo la sequenza di lettere «qwertyuiop» (tutta la prima riga della tastiera QWERTY). Il programmatore statunitense* Ray Tomlinson, mittente* del messaggio, stava facendo delle prove tecniche con Arpanet.

Era il 1971.

Glossario

Sai qual è una delle password più usate nel mondo? arpanet

Cosa significa “tastiera QWERTY”?

ultrasuoni: suoni che l’orecchio umano non può percepire (a differenza dei cani e altri animali) raggi infrarossi: un tipo di luce che l’occhio umano non può vedere

battitura: scrittura alla macchina da scrivere (o al computer) inceppare: bloccare statunitense: americano mittente: chi invia o spedisce

Gioca con noi!

Vero o falso?

Hai letto bene la nostra Inchiesta?

Mettiti alla prova con questo Vero o Falso!

V F 1. Entro una decina d’anni smetteremo di usare oggetti oggi indispensabili.

2. Possiamo già ricaricare il nostro telefono a distanza e senza la necessità di cavi.

3. Nelle nostre case appenderemo degli schermi al posto degli specchi.

4. Per aprire porte ed effettuare pagamenti ci basterà avere uno smartphone.

5. La carta stampata sarà definitivamente sostituita da siti internet, app e social network.

6. In futuro, il nostro corpo diventerà sempre più efficiente, grazie alla tecnologia.

7. Sono in fase di studio alcuni tessuti che si asciugano in soli 30 minuti 8. Un giorno forse non avremo più bisogno della lavatrice, e questo farà bene anche al Pianeta.

Cerca nella rivista…

... i colori del marmo che riveste il Duomo di Firenze.

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... come si “autopuliranno” i tessuti del futuro.

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... il contenuto del primo messaggio inviato via Arpanet.

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... quando è uscito il primo album di Billie Eilish.

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... la parte dell’uovo che ci serve per preparare le paste di mandorla. ........................................................................................ ... due sport che prevedono l’uso dell’aquilone.

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Le soluzioni sono al fondo pagina.

SOLUZIONI Pag. 2: Chi sono: il francobollo. I fratelli: Passato, Futuro e Presente. La torta di compleanno: sempre 16! (10 spente e 6 accese). Pag. 4: Risolvi gli anagrammi: pizzicotti di pasta di mandorle. Pag. 5-6-7: A te la parola: risposta libera. Pag. 8-9: Sotto la cattedrale: Filippo Brunelleschi. Pag. 10-11: Allo specchio: «I miei testi parlano di sentimenti universali che possono coinvolgere tutti. So che chi mi ascolta si può identificare in quello che dico, perché pensa e prova le stesse cose.» Pag. 12-13: Il codice segreto: Rokkaku dako. Pag. 14: Lo sai? qwerty. Pag. 15: Vero o Falso? 1 Vero; 2 Falso; 3 Vero; 4 Vero; 5 Falso; 6 Vero; 7 Falso; 8 Vero. Cerca nella rivista: bianco, verde e rosso; grazie alla reazione (delle nanoparticelle) con la luce solare; LO; nel 2019; l’albume; il kite surf e il jumping kite.

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Energia per la tua classe www.elilanguagemagazines.com

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Principianti assoluti

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La presente pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con un gruppo di studio e di sperimentazione appartenente a:

Visita il sito del Campus l’Infinito e scopri i vantaggi per te!

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