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Bambini in rima

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Il saputello CLIL

Il saputello CLIL

A scuola giochiamo a inventare una poesia con i nostri nomi. La maestra scrive il nome con una frase che dobbiamo concludere in rima. La maestra scrive alla lavagna: “Maurizio arriva in fretta…” E Maurizio subito inventa la rima: – Perché va in bicicletta. Nome dopo nome, la maestra arriva a me: – Silvia mangia la torta… Io non rispondo subito. Allora interviene Clarissa: – Perché ha la lingua corta! Io mi arrabbio e urlo: – Non ho la lingua corta! E per dimostrarlo tiro fuori la lingua.

P. Zannoner, Silvia lingualunga, Mondadori

PARLO DI ME

Ti è mai capitato di offenderti per una frase detta da una tua compagna o da un tuo compagno? Racconta. Tante parole Dimostrare: mostrare che è vero.

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