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Focus • L’Italia, la pianura e il fiume

L’Italia, la pianura e il fiume

In Italia la superficie occupata dalle pianure è abbastanza ridotta. In genere sono più pianeggianti le regioni del nord, che occupano buona parte della Pianura Padano-Veneta. Le regioni del centro, del sud e delle isole hanno invece pianure più piccole, per lo più situate nelle aree costiere.

Lombardia – La Pianura Lombarda è la parte centrale della Pianura Padana. Numerosi fiumi, ricchi di acque, scendono dalle Alpi e si gettano nel Po, che attraversa numerose città, come Pavia (nella foto).

Piemonte – La parte più occidentale della Pianura Padana è racchiusa dal grande arco delle montagne. I fiumi sono numerosi: provengono da sud, come il Tanaro, o da nord, come la Dora Baltea e il Sesia. Tutte le acque arrivano al Po, che attraversa Torino (nella foto). Friuli-Venezia Giulia – Il fiume Tagliamento nasce dalle Alpi e con il suo corso divide da nord a sud il Friuli-Venezia Giulia, attraversando la Pianura Veneta, che arriva fino alla costa del Mar Adriatico.

Lazio – Lungo la costa del Mar Tirreno si estendono tre pianure un tempo paludose e poi bonificate: da nord verso sud la Maremma laziale, l’Agro Romano e l’Agro Pontino. La regione è divisa in due parti dal corso del fiume Tevere (nella foto), che riceve le acque dell’Aniene; il confine con la Campania è segnato dal Garigliano. Emilia-Romagna – Circa la metà della regione è occupata dalla Pianura Padana e il Po segna tutto il suo confine settentrionale. Altri fiumi nascono dagli Appennini e sfociano direttamente nel Mar Adriatico; il più importante è il Reno. Tra la foce del Reno e quella del Po si estende l’area paludosa delle Valli di Comacchio (nella foto). 59