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A che gioco giochiamo?

Una storia per riflettere

A che gioco giochiamo?

È estate, sono iniziate le vacanze. È iniziato quel magnifico tempo vuoto che fa dire ogni mattina ai bambini: “Che cosa facciamo oggi?”. Il sole è alto nel cielo sin dal risveglio. Al tramonto è una palla rossa che saluta dall’altra parte del mondo. È una palla rossa anche la pallina che stringe Lorenzo tra le mani. Lorenzo è al parco. Vicino a lui ci sono Susanna e altri bambini che siedono sulle panchine e all’ombra dell’olmo. – Che cosa facciamo? – si chiedono. – Potete giocare a biglie, al tiro alla fune, al lancio dei tappi – risponde una voce gentile. È una nonna: ha ascoltato i bambini e ora vorrebbe raccontare di quando anche lei era piccola, ma suo nipote strilla nel passeggino, così lei saluta e se ne va. I bambini la guardano allontanarsi: qualcuno toglie dalla tasca un gioco elettronico, qualcuno si infila le cuffie alle orecchie. Intanto la palla di Lorenzo rimbalza sul selciato. – Vuoi giocare? Chi riesce a prendere la palla, vince. Senza neppure rispondere, Susanna si alza e corre. Dietro a lei corre Lorenzo e, dopo di loro, tutti gli altri bambini. È come se una vibrazione li avesse fatti alzare.

E. Nava, La bellezza del mondo, Carthusia Edizioni

PIC

AMICO DIGITALE

Pic ti invita a cliccare su Google insieme all’insegnante e a cercare: • immagini dei giochi di una volta; • immagini dei giochi dei bambini e delle bambine del mondo.

in volo con lo stormo

Nel racconto la nonna suggerisce ai bambini alcuni giochi “di una volta”, come le biglie, il lancio dei tappi… Vuoi saperne di più? Chiedi ai nonni o a persone anziane che conosci di raccontarti i giochi che facevano alla tua età. Raccogli le informazioni, completa con disegni e prepara un cartellone con la tua classe.

Anche il gioco alla fune è un gioco di una volta, che però si fa anche oggi! Lo conosci? Se hai la possibilità, gioca con i compagni e le compagne.

che cosa serve

R Una corda. R Un pezzetto di stoffa annodato al centro. R Due squadre di bambini e bambine formate dallo stesso numero di componenti.

Come si gioca

R Al via, le squadre devono tirare la fune verso la propria metà del campo. R Tutti i giocatori e tutte le giocatrici devono collaborare: l’unione fa la forza! R Il gioco termina quando una squadra riesce a tirare la fune fino a che il pezzo di stoffa è nella propria metà del campo.

1, 2, 3, pronti, VIA!