Insieme 01 2020-2021

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B2/C1

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®

Anno XXXXI - N. 1 - Settembre/Ottobre 2020 - Imprimé à Taxe Réduite

Bell’Italia

Bolzano

Personaggi

Millie Bobby Brown

www.elilanguagemagazines.com

Benvenuti Bentornati! Come è andata l’estate? Siete pronti a ricominciare Insieme? In questo numero vi aspettano molte sorprese d’autunno, dai festival musicali in giro per il mondo ai prodotti italiani di stagione. Parleremo di un’attrice che sicuramente conoscete…, e di Influencer, una moda ma anche una professione di questo tempo tecnologico. Sempre parlando di tecnologia e mondo virtuale, parleremo di un campione mondiale di videogame. In Italia andremo a Bolzano, per conoscere la sua cultura mista, la natura meravigliosa e...un sacco di altre curiosità! Non dimenticate i giochi e le attività per approfondire e divertici Insieme!

N. 1 - Settembre/Ottobre 2020 Quadro Comune Europeo Livello Intermedio (B2 – C1) Ciao, io sono Grammy!

In questo numero: - aggettivi - frasi relative - tempi presenti e passati - domande dirette e indirette - superlativi relativi - avverbi

Marta

Sommario Audio Per tutti gli abbonati, l’abbonamento alle riviste include la possibilità di scaricare gratuitamente, in formato MP3, l’audio di tutte le riviste dall’area risorse del sito www.elilanguagemagazines.com

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Realizzazione testi: Chiara Michelon. Autorizzazione Trib. di Macerata N. 252 del 3 luglio 1985.

Realizzazione: Tecnostampa, Loreto © ELI Italy 2020

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Personaggi Millie Bobby Brown Bell’Italia Bolzano Inchiesta Professione Influencer Tricolore David Tonizza Curiosità dal mondo Festival musicali Società e tendenze Sapori italiani d’autunno Giochi e attività

In giro per il mondo

La giornata mondiale senza auto L’evento, promosso da World Carfree Network (WCN), si celebra dal 2000 ogni 22 settembre.

L’obiettivo di questa giornata è ricordarci come sarebbero belle le nostre città senza automobili, che senso di libertà per pedoni* e ciclisti e che aria pulita potremmo avere 365 giorni all’anno! Il 22 settembre tutte le strade vengono chiuse al traffico in tutto il mondo, i bambini giocano per strada e le persone si muovono liberamente solo con mezzi ecologici. Questa festa ci aiuta a riflettere* su quanto l’uso dell’automobile sia dannoso* per l’uomo e per l’ambiente, su come non sia affatto l’unico mezzo possibile, e su quanto ne siamo ancora dipendenti,* nonostante tutto.

Vero o falso

Glossario pedone: persona che si sposta a piedi riflettere: pensare con profondità dannoso: che crea problemi, danni dipendente: qualcuno che non può fare a meno di qualcosa

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1.

2.

3.

Dal 2000 si celebra la Giornata mondiale senza auto.

Senza auto avremmo città più belle e saremmo più liberi d i muoverci.

Non tutte le città del mondo chiudono le strade al traffico il 22 settembre.

4. Anche se l’auto è dannosa, siamo ancora dipendenti dal suo utilizzo.

5. L’auto è insostistuibile.

Vero

Falso

La soluzione è a pagina 15.

aggettivi

Personaggi

Ha iniziato a recitare a soli 9 anni e in poco tempo è diventata una vera star.

Conosciamo insieme questa bravissima attrice dalla personalità molto interessante!

Millie Bobby Brown

Carta d’identità

Nome: Millie Bobby Brown Luogo e data di nascita: Marbella, Spagna – 19 febbraio 2004 Professione: attrice Segni particolari: è una delle star della serie TV “Stranger Things”

Chi è Millie Bobby?

E’ nata in Andalusia. E’ cresciuta tra l’Inghilterra (Bournemouth), la Florida (Orlando), il Canada (Vancouver) e la California. Los Angeles è la città dove vive ora, ma in realtà viaggia moltissimo per lavoro e vive tra un aereo e l’altro. Se le chiedete qual è la città dove si sente a casa, però, vi risponderà proprio Los Angeles. Millie Bobby è figlia di Kelly e Robert Brown, due inglesi che non amano molto comparire, ma che hanno sostenuto la carriera di Millie in tutto e per tutto.* Hanno anche altri tre figli: Charley, Ava e Page, ma Millie è l’unica che si è dedicata al mondo dello spettacolo. Prima di sfondare,* ha partecipato a una serie fantasy intitolata “C’era una volta nel Paese delle Meraviglie” nel 2013 intepretando il ruolo di Alice da piccola. Nel 2014 è stata protagonista della serie thriller “Intruders.” Ha anche partecipato come comparsa a delle serie TV molto famose, “NCIS -Unità anticrimine”, “Modern Family” e “Grey’s Anatomy”.

delle 100 persone più influenti del mondo.

Ma oltre alla fama, Millie si interessa anche alla solidarietà: è infatti la più giovane ambasciatrice UNICEF al mondo.

La carriera

Il cammino di Millie è proseguito con la collaborazione al videogame “The Sims 4”.

Nel 2019 ha debuttato nel sequel del film Godzilla dal titolo “Godzilla II - King of the Monsters” e ha recitato nel film “The thing about Jellyfish”. Sempre nel 2019 è stata nominata ambasciatrice UEFA (Unione delle associazioni calcistiche europee). Millie non è soltato attrice, ma anche produttrice, come nel caso del film “Enola Holmes” che Il successo uscirà prossimamente.* “Enola Holmes” Dal 2016 Millie è Undici (Eleven in inglese) è un film tratto* dall’omonimo libro di nella fortunata serie Netflix horror Nancy Springer. Millie interpreta proprio “Stranger Things”. La sua interpretazione il personaggio principale, Enola, e nel film le ha portato molti riconoscimenti,* tra recitano anche Henry Cavill, Sam Claflin cui la nomina per la miglior performance come attrice donna agli Screen Actors Guild e Helena Bonham Carter. Il film doveva uscire inizialmente al cinema, ma a causa Award e quella per migliore attrice non protagonista al Primetime Emmy Award. Ha del coronavirus verrà distribuito da Netflix, vinto lo Screen Actors Guild Award insieme invece. agli altri attori di “Stranger Things” per Millie persona e attrice la miglior performance d’insieme e il In “Stranger Things” Millie interpreta la quarantatreesimo Saturn Award per la parte di una ragazzina molto misteriosa miglior performance come attrice giovane e un po’ inquietante.* Undici si trova di serie televisive. Nel 2018, per la seconda a compiere azioni violente, a doversi stagione di “Stranger Things”, è stata vestire da ragazzo, ha dei poteri magici… nominata una seconda volta agli Emmy insomma non è un ruolo semplice per una Award. Ha partecipato anche al video ragazzina! Inoltre Undici parla più con musicale di “Find me”, il singolo di Sigma le espressioni e i gesti, che con le parole. cantato da Birdy. E’ stata testimonial* per Millie ha raccontato in varie interviste che Calvin Klein e per Moncler. Nel 2018 il ha imparato moltissimo interpretando giornale “Time” l’ha nominata come una

Undici (Eleven in inglese). “Mi piacciono i personaggi un po’ strani, oscuri, misteriosi.

Li trovo molto interessanti e credo di di essere adatta ad interpretarli.”

Anche se ha scelto la via del cinema, Millie ama moltissimo cantare. E’ sempre stata la sua passione ed è molto sicura di sé. Ha già scritto qualche canzone e vorrebbe far uscire un disco tutto suo, ma il papà le ha consigliato di aspettare e approfondire la conoscenza della musica prima. Intanto si è esibita con dei pezzi rap in alcune trasmissioni televisive.

Curiosità

Millie è nata con un difetto* all’udito, e sin dai primi anni della sua vita riusciva a sentire poco. Purtroppo nel tempo ha perso completamente l’udito da un orecchio, e questo a volte le rende difficile il lavoro sul set. Millie è da sempre molto affezionata al cane di famiglia, un mastino femmina. Si chiama Dolly ma lei la chiama anche Poppy.

Fin qui tutto normale. Ma il cane di Millie non è un cane qualunque: ha un profilo instagram e quasi 3000 follower! La giovane attrice ne va molto fiera. Proprio quest’anno ha adottato un altro cane soltanto per lei, di piccola taglia, e lo ha chiamato Winnie The Pooh. Anche questo è un cane speciale, è addestrato per viaggiare con lei ed aiutarla a superare i momenti di ansia e di stress.

La vita di giovane attrice di successo non è facile come sembra!

Glossario in tutto e per tutto: totalmente sfondare: arrivare alla celebrità riconoscimento: reazione positiva o premio testimonial: personaggio pubblico che fa pubblicità a

un prodotto prossimamente: nei prossimi mesi trarre: prendere da inquietante: qualcuno di strano, che fa paura difetto: qui, problema

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Bell’Italia

frasi relative

Una città dall’anima austriaca e italiana.

E’ il capoluogo della regione Trentino-Alto Adige e la chiamano la “Porta delle Dolomiti”.

Scopriamo insieme questa bellissima città!

Le prime testimonianze di Bolzano risalgono al I secolo AC, quando le legioni romane hanno fondato in questo luogo un centro per i loro spostamenti verso nord.

La città di Bolzano è stata fondata oltre 800 anni fa. Attraverso i secoli, è stata un luogo importante per il commercio tra i paesi posti a sud e a nord delle Alpi.

Bolzano è sempre stata il punto di incontro tra culture diverse. Fino al 1918 ha fatto parte dell’Impero Austro-Ungarico. Da allora, è diventata parte dell’Italia. Le due nazioni si sono contese questo territorio per molto tempo, ma per fortuna dagli anni ‘80 del secolo scorso gli abitanti di lingua austriaca e italiana convivono in pace e senza rivendicazioni.* A Bolzano non si parla soltanto tedesco e italiano, ma anche ladino* in minima parte. La città appartiene al Trentino-Alto Adige, una delle cinque regioni italiane a statuto speciale. Gode, perciò, di particolari libertà e di una certa autonomia.

La città

L’architettura del centro storico di Bolzano è prevalentemente gotica. Tra i monumenti più importanti c’è sicuramente il Duomo, che sorge in Piazza Walther ed è stato costruito su tre chiese antiche

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Bolzano preesistenti. Molto interessante è anche la Piazza delle erbe, che ospita uno storico mercato. Bolzano ha molti edifici con lunghi portici: un tempo lì sotto si trovavano botteghe,* e ancora oggi sono il cuore del commercio della città con le loro boutique, i negozi, i bar e i ristoranti. Da vedere assolutamente è il Museo Archeologico, nel centro storico di Bolzano, famoso per Ötzi, l’uomo dei ghiacci, ovvero la mummia* di un uomo vissuto in quelle zone più di 4.000 anni

fa ritrovata negli anni ‘90. Consigliatissima è anche la Funivia del Colle. Si raggiunge dal centro storico di Bolzano in auto o con i mezzi pubblici ed è la più antica del mondo: è stata inaugurata nel 1908 da un albergatore altoatesino* che voleva portare i turisti nel suo hotel a 1134 metri di quota.

Gli edifici che si trovano nelle parti più nuove di Bolzano presentano carattaristiche tipiche del periodo fascista.

Ne è un esempio il Monumento alla Vittoria.

I castelli

Alla mummia Ötzi è dedicato l’evento Ötzi Alpin Marathon che si svolge ogni anno ad aprile. Si tratta di una sfida di triathlon con partenza da Naturno (a 40 km da Bolzano) ed arrivo a quota 3212 metri sul ghiacciaio della Val Senales, proprio dove i resti quasi intatti di Ötzi sono stati scoperti nel 1991.

Bolzano è famosissima per gli splendidi mercatini di Natale che si tengono ogni anno e che attirano molti turisti italiani e non.

Nelle valli dell’Alto Adige ci sono più di 800 castelli! Anche il territorio di Bolzano è pieno di interessanti e preziosi edifici antichi. Ad esempio Castel Roncolo,che si trova su una roccia appuntita,* conserva dei magnifici affreschi trecenteschi* profani. Anche Castel Mareccio, che sorge fra vigneti, è incantevole. Castel Firmiano, del 945, è il più antico castello dell’Alto Adige, appartenuto ai conti del Tirolo che lo hanno ribattezzato Sigmundskron (corona di Sigismondo). Vale la pena di visitare anche Castel Flavon, con i suoi sontuosi* saloni affrescati del cinquecento.

Natura

Bolzano è una città immersa nella natura e offre panorami mozzafiato.* Dal centro storico è possibile vedere le Dolomiti. Nei suoi dintorni si trovano frutteti, boschi, laghi e montagne. La natura alpina e quella mediterranea convivono. Mentre nelle aree più a bassa quota crescono

Trasforma usando frasi relative.

1. Bolzano è una città dall’anima austriaca e italiana.

Bolzano è una città ........................... ............................................................. .

2. Si trova nel Trentino-Alto Adige, una delle cinque regioni italiane a statuto speciale.

Il Trentino-Alto Adige è una delle cinque regioni italiane .................... ............................................................. .

3. Molti vanno al Museo Archeologico per vedere la mummia Ötzi ritrovata sulle Alpi nel 1991.

Molti vanno al Museo Archeologico per vedere la mummia Ötzi ........... ............................................................. .

La soluzione è a pagina 15.

4. E’ facile innamorarsi delle aree naturali intorno a Bolzano.

Le aree naturali intorno a Bolzano sono zone ........................... ............................................................. .

5. I sudtirolesi utilizzano il loro prodotto tipico, lo speck, per cucinare deliziosi piatti.

Lo speck è un prodotto tipico sudtirolose ......................................... ............................................................. .

6. Lo strudel sudtirolese è amato in tutta Italia.

Lo strudel, ......................................... ............................................................. , è amato in tutta Italia.

cipressi e oleandri, arance e olive, sulle cime dei monti ci sono stambecchi e piante tipiche della montagna. I paesaggi presentano alcune formazioni rocciose e monumenti naturali, ad esempio gli Omini di pietra in Val Serentino e le piramidi di terra sul Renon. Ci sono ben due parchi naturali protetti: il Corno di Trudena e il parco naturale Sciliar-Catinaccio. Le aree naturali intorno a Bolzano ospitano l’orso bruno.

Insomma, è facile innamorarsi di queste zone!

Piatti tipici

La cucina di Bolzano è molto ricca e di altissima qualità. Il 98% dei vini prodotti in questa zona ha ottenuto la denominazione D.O.C.* I piatti uniscono gusti e tradizioni diverse, ovviamente quelle austriache e italiane. Tra le specialità ci sono lo speck e i formaggi, tra tutti l’Edelweiss e il Bergbauernkäse. Da queste parti si preferisce il pane di segale. E proprio per utilizzare il pane secco è nata una delle ricette più tipiche: gli Knoedel o canederli, un primo piatto che ha molte varianti.

Anche la pasta fatta in casa e la zuppa d’orzo sono tipiche della zona. Si mangiano pesci d’acqua dolce ma anche il goulasch di cervo e il carré di maiale con crauti e patate.

Un dolce sudtirolese amato in tutta Italia è lo strudel, con pasta sfoglia, mele dell’Alto Adige, pinoli e uvetta. Avete voglia di visitare Bolzano?

Glossario rivendicazione: richiesta, protesta ladino: antica lingua di origine romanza ancora presente in alcune zone dell’Alto Adige, del Trentino, del Friuli-Venezia Giulia e del Veneto bottega: piccolo negozio o laboratorio artigiano mummia: cadavere ben conservato

altoatesino: dell’Alto Adige appuntito: a punta trecentesco: del ‘300 sontuoso: lussuoso mozzafiato: che toglie il fiato per la bellezza D.O.C.: “Di Origine Controllata” - è una certificazione ufficiale di qualità dei prodotti enogastronomici

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Inchiesta

Professione Influencer

Un lavoro moderno legato al mondo dei social media e all’immagine. Che cosa c’è davvero dietro un influencer? Scopriam olo insieme.

Ti hanno mai chiesto: che cosa vuoi fare da grande? E tu che cosa hai risposto? Dottoressa, insegnante, attrice, avvocato...? Da qualche anno sono nate delle nuove professioni legate al mondo digitale e ai social media. Per esempio l’influencer. Chi è esattamente un influencer? La parola è inglese e indica letteralmente “qualcuno capace di influenzare gli altri”. L’influencer è innanzi tutto una persona diventata famosa su internet, sui social media.

Mentre un attore, un cantante, un personaggio dello spettacolo devono apparire in teatro, al cinema, ai concerti o in TV per ottenere successo,

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l’influencer lo fa seduto comodamente a casa sua, al suo computer, sfruttando la visibilità dei social media e il mondo globale digitalizzato. Perché diventa famoso? Perché attraverso le foto, i video, i contenuti che posta* promuove un certo stile di vita e diventa un modello di comportamento da seguire.

Può proporre un pensiero politico, sociale, ambientale o anche un trend* di moda, tecnologia, video game. Ci sono davvero influencer di ogni tipo!

Tutti gli influencer

Possono essere blogger, videomaker, fotografi, content creator, YouTuber,

Instagrammer. A seconda del tema trattato, si dividono in tante sottocategorie: si parla di food influencer per il cibo, di beauty influencer per bellezza e trucchi, design influencer per il design, travel influencer per il viaggio… la lista è infinita! La caratteristica comune è che postano con regolarità contenuti sui loro canali, siti web, social media, blog e che interagiscono* con le persone che li seguono (i cosiddetti follower) e che si interessano al loro tema. Gli influencer devono diventare specialisti del tema trattato, se vogliono attirare e mantenere l’attenzione delle persone, devono diventare delle voci protagoniste.* Forse pensi che è il lavoro più facile del mondo. Basta postare bei contenuti che ti interessano e automaticamente le persone ti seguiranno… ma vediamo meglio come funziona.

tempi presenti e passati

Selena Gomez, nota pop star, è una delle principali influencer su Instagram che fa campagne pubblicitarie per la Puma. Ha circa 140 milioni di follower e guadagna 800.000 dollari in media per un post. Poi c’è Cristiano Ronaldo con 113 milioni di follower e un guadagno medio di 720.000 dollari. Segue la cantante-attrice Beyonce con 115 milioni di follower e 700.000 dollari. un’iniziativa* spontanea e ingenua, è un lavoro pianificato in tutto e per tutto.

L’aspetto economico

Il lavoro dell’influencer...

...è più impegnativo di come sembra.

L’influencer ha bisogno di una vera e propria strategia di comunicazione.

Deve selezionare innanzi tutto* gli argomenti migliori e i tipi di contenuto più adatti (immagine, citazione, quiz, consigli, video) per l’argomento scelto.

Successivamente crea il contenuto (scatta foto, scrive articoli, registra video, fa dirette) e sceglie il giorno e l’ora in cui pubblicarlo per ottenere il massimo engagement. Nella lingua dei social, ottenere engagement significa avere il massimo coinvolgimento da parte degli utenti (like, commenti, scambio di opionioni o semplici visualizzazioni).

Infine condivide i contenuti sui canali che ha scelto e interagisce con gli utenti che reagiscono. Insomma, non è

Una professione, per essere tale, ha bisogno di uno stipendio!* Come guadagna un influencer? Ti dico subito che no, non riceve soldi per il numero di like o per il numero di visualizzazioni.

E allora perché deve fare tanto lavoro per ottenerli? Perché più persone lo seguono, più lui o lei sono influenti e più le aziende saranno interessate alla loro attività. Mi spiego meglio con un esempio concreto. Un’azienda che vende orologi di lusso vuole farsi pubblicità e arrivare a sponsorizzare i suoi prodotti con il maggior numero possibile di persone. In che modo può trovare un grande numero di utenti?

Servendosi di un influencer, una persona che ha già moltissimi follower grazie al suo lavoro di immagine sui media.

Chiaramente un’azienda che vende orologi di lusso cercherà un influencer che parla di alta moda, di un certo stile di vita, di eleganza. L’azienda contatta allora l’influencer e offre una cifra* per pubblicare una foto con indosso

Scrivi o spiega queste espressioni inglesi in italiano 1.

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6.

influencer: …………………………………………………………………………................................... fashion blogger: ………………………………………………………………………….......................... follower: …………………………………………………………………………....................................... engagement: …………………………………………………………………………............................... like: …………………………………………………………………………...............................................

YouTuber: …………………………………………………………………………....................................

Scrivi i nomi degli influencer che ti piacciono e di quale argomento si occupano.

1.

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…………………………………………………………………………........................................................ …………………………………………………………………………........................................................ …………………………………………………………………………........................................................ …………………………………………………………………………........................................................ …………………………………………………………………………........................................................

La soluzione è a pagina 15.

RICORDA! Questi influencer bellissimi, apparentemente perfetti e così appassionati al tema che hanno scelto non sono nostri amici, non interagiscono con noi perché ci vogliono bene o perché hanno davvero piacere di farlo.

Hanno un interesse economico e stanno guadagnando anche grazie a noi! Quando segui qualcuno sui social media ricorda che quello che mostrano è solo una parte della loro vera vita, studiata nei minimi dettagli per avere successo e ritorno economico. un orologio e parlarne in un suo post. In pratica l’azienda si fa pubblicità sfruttando la popolarità dell’influencer. Quanto si può guadagnare? Dipende dal numero dei follower: si va dai 200 euro per un post fino a … il limite è il cielo!

Come è nata questa professione?

Tutto è iniziato con forum di discussione su argomenti comuni. Quando internet ha iniziato a diffondersi, negli anni ‘90, sono nati dei siti in cui le persone scambiavano opinioni su svariati* temi. Nel 1997 sono nati i blog, ad esempio, e proprio i blog sono diventati i luoghi virtuali per discutere pro e contro* di alcuni prodotti, strumenti tecnologici, beni di consumo.

Un utente che aveva comprato un nuovo computer, ad esempio, informava gli altri utenti sulle caratteristiche, i vantaggi, i punti deboli di quel computer. Uno studio ha rivelato che queste discussioni informali su internet erano capaci di influenzare gli acquisti, e quindi le vendite di determinati prodotti. Le personalità più forti, quelle che guidavano questo tipo di discussioni, quindi, hanno iniziato a ricevere pagamenti da alcune aziende per sponsorizzare i loro prodotti nei blog.

E’ il caso ad esempio di Ted Murphy che nel 2004 ha lanciato il sito di Blogstar Network.

Glossario postare: pubblicare sui social media un contenuto trend: parola inglese usata anche in italiano. In italiano: tendenza interagire: scambiarsi opinioni, avere contatto protagonista: personaggio principale

innanzi tutto: prima di tutto, soprattuto iniziativa: idea, progetto stipendio: salario cifra: qui, ammontare di soldi svariato: di più generi pro e contro: aspetti positivi e negativi

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Tricolore

domande dirette e indirette

David Tonizza Solo 18 anni, italiano: è il campione mondiale della Formula1... virtuale! Da giocatore come tantissimi nella sua cameretta fino alla vittoria con una delle case d’auto da corsa più grandi di sempre. La storia di uno uno “sportivo” elettronico. eSport ovvero sport elettronici

Quando si parla di sport elettronici in realtà non si parla di sport, ma di videogiochi. Il gioco ai videogame, un passatempo amato da molti, può diventare anche una competizione organizzata e professionistica in alcuni casi. “Videogiochi” la prima rivista di videogiochi specializzata italiana già dal 1983 dedica spazio alle gare di videogiochi, sia da sala giochi sia da sistemi casalinghi.* Dai lontani anni ‘80 il settore degli eSport è cresciuto sempre di più, sono nate innumerevoli* associazioni di giocatori, tornei, campionati di ogni livello. Il 7 maggio 2020 è nata la FIDE Federazione Italiana Discipline Elettroniche da uno storico accordo tra Giochi Elettronici Competitivi (GEC) e Italian e-Sports Association

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(ITeSPA). David Tonizza è uno dei pochi italiani ad essere diventato campione di una categoria di videogiochi in particolare: quella dei simulatori di guida e di discipline sportive.

David, da dove è nata la tua passione per i videogiochi?

Ho cominciato da piccolo per divertimento. Nel 2017 ho scoperto che c’erano vari portali dove venivano organizzati campionati di Formula 1, e così ho deciso di iscrivermi. Mi sono comprato il simulatore* di Formula 1, ho cominciato a fare qualche gara. Mi divertivo molto, così mio padre mi ha incoraggiato comprandomi un volante.* Ho cominciato a ottenere buoni risultati e nel 2018, a luglio, mi sono qualificato al primo Pro Draft e sono andato a Londra. Dopo il Pro Draft ho iniziato

ad allenarmi in modo più professionale.

Mio padre è sempre stato un grande appassionato di motori e ha condiviso con me questo percorso, da quando era un gioco fino a quando è diventato una professione.

Come si allena una squadra di F1 eSport?

Il lavoro è molto simile a quello di una squadra di qualsiasi sport, forse è anche più pesante. Infatti, in uno sport classico il limite massimo della preparazione è fisico: se fai il corridore non puoi correre 10 ore al giorno. Negli Esports puoi modificare il tipo di allenamento per lavorare costantemente e a lungo durante al giorno. Io vado anche a scuola, ma i ragazzi più grandi che l’hanno finita hanno un programma di circa 8 ore al giorno per 5-6 giorni a

I simulatori di guida e di discipline sportive sono solo uno dei tipi di videogiochi esistenti. Ci sono anche i Videogiochi Strategici in Tempo Reale, i cosiddetti Picchiaduro, gli Sparatutto in prima persona, i Multigiocatore… quali sono i vostri preferiti? settimana. E’ un’attività che richiede molta preparazione, non soltanto nella guida. Facciamo anche allenamenti propedeutici* sulle tecniche di video, sulle video review e anche allenamento fisico, che è importantissimo per distrarsi* e per avere un corpo sano. Si cura, non estremamente, ma in modo preciso anche l’alimentazione: il team decide la dieta da fare in preparazione

per la gara. Mi chiedo che cosa farei senza i miei allenatori, sono davvero fondamentali.

Raccontaci come hai vissuto la finale del campionato del mondo di F1 eSport.

E’ stata un’esperienza particolare. Siamo arrivati molto preparati e determinati

Segna le affermazioni vere.

1.

Gli eSport sono videogame sempre basati sugli sport reali.

2.

FIDE significa Federazione Italiana Discipline Elettroniche.

3.

Dal 2017 David ha partecipato a diversi tornei con videogame di diverso tipo.

4. Uno sportivo elettronico può allenarsi più tempo di uno sportivo classico.

5. L’alimentazione è estremamente importante nella preparazione per la F1 eSport.

6. Al campionato mondiale, David è stato sorpassato alle semifinali.

7. David consiglia di giocare ai videogame per piacere, innanzi tutto.

8. La vita di un professionista di eSport non è solo divertimento.

Ti piacerebbe diventare uno sportivo elettronico professionista?

Con quale videogioco? ……………………………………………………….....................……………

La soluzione è a pagina 15.

a vincere, però dopo le prime due gare non eravamo in una situazione ottimale.

Mentre per tutto il campionato ero sempre stato in testa* alla classifica, quando siamo arrivati alla finale mi sono ritrovato a dover inseguire il mio rivale, che mi aveva scavalcato. E’ stato un momento difficile.

Ma forse proprio questo mi ha dato la grinta* e l’energia giusta e siamo riusciti a recuperare all’ultima gara. C’è stata un’esplosione di gioia da parte di tutti.

Dopo un anno di duro lavoro, vedere questo bel risultato è stato davvero magnifico.

Un messaggio per i tuoi coetanei?

Non so se riesco a dare buoni consigli!

Ma...consiglio a tutti di giocare per divertimento innanzi tutto. Nel tempo capirete se avete talento o no, se volete provare a diventare professionisti, partecipare a campionati, mettervi in mostra.* Ma questo è secondario: la cosa fondamentale è il divertimento! Quando si diventa professionisti, la vita cambia completamente. Si fanno davvero tante ore di allenamento. Nel caso della Formula 1, l’allenamento non è molto diverso da quello che fa un pilota vero! E poi ricordatevi che nessuno vince da solo, io ho una grande squadra dietro, per questo ce l’ho fatta!

Glossario casalingo: di casa innumerevole: moltissimo simulatore: dispositivo che riproduce condizioni ambientali reali nel videogioco volante: manubrio per guidare la macchina

propedeutico: preparatorio distrarsi: rilassarsi “essere in testa”: essere primi grinta: forza, determinazione “mettersi in mostra”: farsi vedere dagli altri

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Curiosità dal mondo

Festival musicali

Vi piace la musica? Quale? Avete mai partecipato a dei festival? Ecco gli eventi musicali mondiali più interessanti della stagione.

Il più magico END OF THE ROAD, DORSET, INGHILTERRA Dal 3 al 6 settembre

Ami atmosfere un po’ retrò*? Preferisci la musica pop, folk e indie? Allora

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forse conosci già questo festival o devi assolutamente conoscerlo! Ogni anno si svolge nei Larmer Tree Gardens vicino al villaggio di Tollard Royal nel sud del Wiltshire. In questi magnifici giardini ci sono pavoni e macai oltre a bellissime

piante. Il festival ospita delle band già note e apprezzate* come Beirut, Metronomy, Michael Kiwanuka in un luogo incantato. È un festival piccolo, i palcoscenici distano solo cinque minuti l’uno dall’altro, ma questo lo rende ancora più speciale.

Oltre ai concerti, nei boschi c’è anche una discoteca con una pista da ballo in stile vintage.

superlativi relativi

In autunno, anche in Italia ci sono alcuni festival di musica classica molto interessanti.

Ad esempio il Milano Festival sulla musica classica contemporanea che si svolge nel corso di due mesi in diverse sale e teatri della città: dall’Auditorium San Fedele alla Scala passando per l’HangarBicocca, Santeria Toscana e Teatro Franco Parenti. C’è anche lo Spring Attitude in ottobre a Roma, che ospita in pratica tutti i generi.

In Francia c’è il Festival Elektric Park, sull’isola di Chatou, detta anche Isola degli impressionisti. Un’atmosfera unica e artisti internazionali.

Il più spettacolare LIFE IS BEAUTIFUL, LAS VEGAS, USA Dal 18 al 20 settembre

Un festival che si svolge a Los Angeles può essere soltanto grande e stravagante.* Questo evento trasforma buona parte del centro di Las Vegas in una festa di musica, arte, cibo e idee. Dura tre giorni e ospita artisti come Chance the Rapper, The Black Keys e Vampire Weekend. Non ci sono generi musicali prestabiliti. Ci troverete cucina e cocktail eccellenti. E’ possible comprare dei biglietti con pacchetto hotel e fare esperienze uniche. Ad esempio alloggiare* in un hotel con un enorme acquario pieno di squali.

Il più artistico NOVA BATIDA, LISBONA, PORTOGALLO Autunno

E’ un festival di musica elettronica di qualità. Sul fascino di Lisbona c’è poco da aggiungere. A Nova Batida troverete delle magnifiche scenografie di artisti del calibro di* Jon Hopkins e Floating Points. Il festival non è solo un evento musicale ma culturale in generale. Offre infatti tour di arte e musei a Lisbona che rendono unica questa esperienza.

In autunno le temperature sono ancora gradevoli e la cucina lusitana* è tutta da scoprire. Più che un festival sembra una vera vacanza!

Collega.

1.

Nova Batida

a. Stati Uniti d’America

2.

Unsound

b. Italia

3.

Life is Beautiful

c. Polonia

4.

End of the road

d. Inghilterra

5.

Moga Festival

e. Portogallo

6.

Spring Attitude

f. Marocco

Rispondi.

A quale festival musicale vorresti partecipare? …………………………………………………………………………...............................................................

La soluzione è a pagina 15.

Il più sperimentale UNSOUND, CRACOVIA, POLONIA Dal 4 all’11 ottobre

E’ senza dubbio il più grande festival di musica underground e sperimentale in Europa. Ogni anno il tema è diverso (tra quelli passati ci sono “shock futuro”, “presenza” e “solidarietà”). I concerti, le serate nei locali, le conferenze, le proiezioni e le opere d’arte che riempiono la città esplorano il tema scelto. Cracovia inoltre è una bellissima città tutta da scoprire.

Il più hippy MOGA FESTIVAL, ESSAOUIRA, MAROCCO Dal 9 all’11 ottobre 2020

Il festival è un ritrovo hippy che si svolge a Essaouira, un sito patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Questo luogo meraviglioso fatto di antiche fortificazioni* e chilometri di spiagge bianche, che un tempo ha ispirato Cat Stevens, Zappa e Hendrix, oggi ospita un festival di musica elettronica, che va dalla tech-house agli electro DJ. Anche se in un luogo così antico, il festival ha uno stile piuttosto moderno, e si svolge in un hotel con golf e SPA, insomma con tutti i comfort.

Glossario retrò: vintage, dallo stile antico apprezzato: amato stravagante: strano, particolare alloggiare: pernottare “del calibro di”: del livello di lusitano: portoghese fortificazione: muro antico di difesa

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Società e tendenze

Non solo splendidi parchi, boschi e città piene di foglie cadute. L’autunno in Italia è ricco e gustoso anche a tavola! Scopriamo i prodotti tipici.

Prodotti viniviticoli*

Da nord a sud l’Italia è praticamente coperta di vigneti. La coltivazione dell’uva, la produzione e la qualità di vini e prodotti viniviticoli del nostro Paese è nota in tutto il mondo. Partendo dal Nord iniziamo col Piemonte e il suo Barolo, Barbera e Moscato ad esempio. Dalla Lombardia, in particolare dalla zona della Franciacorta arrivano ottimi spumanti come il Berlucchi e vini come il Nebbiolo. Il Veneto regala vini eccezionali specialmente bianchi e prosecchi. Seguono il Trentino e il Friuli, la Romagna, la Toscana, l’Umbria e la Sicilia, ma quasi tutte le regioni hanno almeno un vino d’eccellenza. L’autunno è la stagione dell’uva, del vino, e di tutti i prodotti che ne derivano. Quali sono? Ad esempio mosto,* zucchero d’uva, succo d’uva, aceto di vino, distillato di vino e acquaviti che vengono utilizzati nella preparazione di dolci, nei condimenti o come bevande.

Castagne

Sapete quante varietà di castagne italiane esistono? Davvero tantissime. Ad esempio Carpinese, Ciria, Lojola, Montan, Neiranda, Marrone, Pastinese, Brandigliana, Alotta,

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Sapori d’autunno Lizzanese, Agostana, Rossera, Bellina, Biancola, Invernizza, Raggiolana, Valcamonica, Verdesa, Frombola, Pistolese, Torcione solo per citare le più conosciute.

C’è anche una varietà di castagne più grande, queste di solito vengono chiamate “marroni”. Alcuni tipi di castagne sono protetti, per esempio la castagna del Monte Amiata, quella di Montella, di Cuneo, Vallerano, il marrone del Mugello, della Val Susa o di Castel del Rio. La castagna non è solo un frutto delizioso, ma anche l’ingrediente goloso* di tante ricette. Ad esempio il “castagnaccio”, un dolce fatto con farina di castagne, latte, zucchero, pinoli, rosmarino sale e olio o il “monte bianco”, una zuppa di castagne, cipolle e mele.

Funghi

Ogni stagione ha i suoi funghi. In autunno in Italia si possono raccogliere i famosissimi porcini, ma anche estatini, russole e senguinelli. Oppure i cimballi, bianchi e compatti.* In autunno più inoltrato* arrivano anche i chiodini e i finferi, soprattutto vicino alle coste. Per molti è un attività piacevole andare nei boschi a raccogliere funghi. Ma anche chi non ama raccoglierli, di solito ama mangiarli. I funghi sono protagonisti di tagliatelle, risotti e zuppe autunnali.

Si possono utilizzare per ottimi sughi o semplicemente rosolarli* in aglio, olio e peperoncino e usarli come condimento di varie pietanze.

avverbi

Anche la zucca, le mele e il melograno sono prodotti italiani autunnali molto amati. Ci sono ricette dolci e salate, cocktail.

L’utilizzo delle mele nei piatti è diffuso soprattutto nel nord Italia, mentre la zucca e il melograno fanno parte della cucina di tutta la penisola. Piccola curiosità: esistono persino prodotti per il corpo e cosmetici a base di zucca e di melograno!

Tartufi

Anche il tartufo è un fungo, ma un fungo molto speciale e pregiato.* E’ piuttosto costoso e ne esistono molte varietà: il tartufo bianco pregiato, il tartufo nero pregiato, il nero estivo, il nero invernale, il nero moscato, il bianchetto, il nero lisc io, l’uncinato…

Pensate che l’Italia è tra i Paesi del mondo con maggiore produzione e esportazione di tartufi, in particolare il tartufo bianco italiano. Le zone

più famose per la produzione sono in Piemonte (Alba, province di Asti e Torino), il sud della Lombardia, l’Qppennino emiliano, le province di Siena e Pisa, Pesaro e Urbino, Perugia e alcune aree di Abruzzo e Molise. Il tartufo nero invece si trova in tutta Italia.

Il tartufo è molto amato perché capace di arricchire in modo unico il sapore di tantissimi piatti italiani. Si mangia grattugiato* sulla pasta, risotti, pasta ripiena, ma anche con frittate o in forma di salsa.

Miele

Il miele è ricco di sostanze utili e benefiche per il nostro organismo.*

Completa la ricetta e indovina di che dolce si tratta.

Ricetta da Il Cucchiaio D’Argento. IL ...........................................................................

INGREDIENTI • 300 g di farina di castagne • 380 g di acqua fredda • 4 cucchiai di zucchero • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

• • • • •

40 g di uvetta 40 g di pinoli 40 g di gherigli di noce 2 rametti di rosmarino 1 pizzico di sale

Iniziate la preparazione mettendo a bagno l’uvetta in acqua fredda e tostando i pinoli in un padellino antiaderente. In una ciotola setacciate la farina di 1. ........................................... e unite un 2. ........................................... di sale, lo zucchero, 2 cucchiai di olio e l’acqua.

L’acqua va aggiunta a filo, poca alla volta, continuando a 3. ................................. .......... con una frusta per evitare la formazione di grumi. Dovrete ottenere un composto fluido ma non eccessivamente 4. ........................................... . Unitevi la metà dell’uvetta strizzata, dei pinoli e delle noci. Mescolate bene.

Ungete con olio una teglia rotonda di 26 cm di diametro, versatevi il composto e decorate la superficie con le noci, i 5. ........................................... e l’uvetta rimasti e con gli aghetti di rosmarino. Terminate con un filo d’olio e passate a cuocere in forno 6. ........................................... a 180° per 35 minuti, fino a quando sulla superficie non si saranno formate delle piccole crepe. Sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare prima di servirlo.

La soluzione è a pagina 15.

Dà energia, vitalità e protegge dalle infiammazioni. Per questo il periodo migliore per gustarlo è proprio l’autunno, generalmente la stagione più umida in Italia. Ci sono moltissimi mieli italiani di qualità. Tra i più conosciuti ci sono il miele di carrubo dei Monti Iblei, in Sicilia, il miele di acacia e castagno della Lunigiana, il miele amaro di corbezzolo della Sardegna, il miele di rododendro trentino, il miele di zagara d’arancio dell’Etna. Da solo o nel caffè è già buonissimo, ma si trova in moltissime ricette italiane. Certamente in molti tipi di dolci, ma anche in piatti salati per esaltare il sapore di carne o verdure o come condimento per le insalate.

Glossario viniviticolo: che riguarda la coltivazione delle viti e la produzione di vino mosto: prodotto non fermentato che deriva dalla pigiatura dell’uva goloso: gustoso compatto: omogeneo inoltrato: tardo rosolare: cuocere a fuoco basso pregiato: prezioso grattugiato: ridotto in piccolissime parti organismo: corpo

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Giochi e attività

Completa con tempi passati e presenti.

Martina è un’influencer che si occupa di ambiente. Ci racconta quali tecniche ha utilizzato su Instagram per promuovere i suoi contenuti.

1. ............................................................ (ripostare) i contenuti di altri influencer anche più famosi di me per collegare la mia immagine e attività alla loro.

4. ............................................................ (inserire) nei miei post relativi alla nuova app, un link per acquistarla direttamente.

2. Prima di lanciare la mia nuova app per il risparmio energetico ............................................................ (creare) aspettativa per qualche settimana annunciando che sarebbe arrivata una sorpresa e incuriosendo i miei follower.

5. ............................................................ (utilizzare) la IGTV (Instagram TV) per dei video tutorial in cui ............................................................ (mostrare) come usare la mia app.

3. ............................................................ (coinvolgere) i miei follower con dirette live regolari una volta a settimana. ............................................................ (diventare) un appuntamento fisso con loro per parlare di ambiente.

6. ............................................................ (lavorare) molto per creare interazione con i follower facendo domande dirette sulle loro opinioni, o rispondendo alle loro domande.

Che cosa ricordi dell’articolo su Millie Bobby Brown?

Dov’è nata? .................................................................................................................................

Dove abita? .................................................................................................................................

Che cosa l’ha resa famosa? .................................................................................................. ..........................................................................................................................................................

Quali premi ha vinto? ............................................................................................................ ..........................................................................................................................................................

Che cosa le piace? ................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

Quali sono i suoi punti deboli? ........................................................................................... ..........................................................................................................................................................

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Scrivi almeno una ricetta o un prodotto che deriva da queste eccellenze italiane.

1. Uva/Vino .......................................................................................

2. Castagne ........................................................................................

3. Funghi ............................................................................................

4. Tartufi ............................................................................................

5. Miele ..............................................................................................

6. Mele ................................................................................................

Quanto conosci i videogiochi? Collega 1.

RTS (Real Time Strategy), vale a dire i Videogiochi Strategici in Tempo Reale.

2.

Picchiaduro (in inglese fighting game o, nel caso di molti nemici insieme, beat ‘em up – dal verbo battere, picchiare)

3.

FPS o Sparatutto in prima persona (dall’inglese Firstperson shooter)

4.

MMO (Massively multiplayer online)

5.

MOBA (Multiplayer Online Battle Arena)

6.

Simulatori di guida e di discipline sportive

A. E’ un sottogenere dei videogiochi di tipo sparatutto. Solitamente bisogna affrontare nemici e ambientazioni diverse con la tipica visuale diretta soggettiva (in prima persona) che simula il punto di vista del personaggio principale.

B. E’ un sottogenere dei giochi MMO. Un esempio è League of Legends, il videogioco più diffuso e praticato al mondo.

C. Lo scopo di questi videogiochi è darsi battaglia in lotte di vario genere, con specifiche arti di combattimento o servendosi di armi.

D. Ne sono un esempio le serie di Warcraft e Starcraft, Command & Conquer, Age of Empires, The Settlers.

E. Riproducono fedelmente in forma virtuale tutte la variabili della competizione. Le serie di videogiochi PES e FIFA sono l’esempio più famoso, ma ne esistono praticamente per ogni sport reale.

F. Giochi multigiocatore che consentono a migliaia di utenti di affrontarsi contemporaneamente online. Sono ambientati in un mondo virtuale in cui bisogna sfidarsi per scalare le classifiche mondiali.

Le soluzioni sono a fondo pagina.

Soluzioni P. 2 V/F: 1. V, 2. V, 3. F, 4. V, 5. F. P. 4-5 Trasforma usando frasi relative. 1. che ha un’anima austriaca e italiana, 2. che godono di uno statuto speciale, 3. che è stata ritrovata sulle Alpi nel 1991, 4. di cui ci si innamora facilmente, 5. con cui si cucinano deliziosi piatti, 6. che è un dolce sudtirolese. P. 6-7 Scrivi o spiega queste espressioni inglesi in italiano. 1. qualcuno capace di influenzare gli altri, 2. qualcuno che ha un blog in cui parla di moda, 3. persona che segui un profilo sui social media, 4. coinvolgimento degli utenti dei social media, 5. “mi piace”, risposta positiva a un contenuto postato sui social media, 5. persona che usa regolarmente il canale YouTube per condividere contenuti su un certo tema. Scrivi i nomi degli influencer che ti piacciono e di quale argomento si occupano. Risposta libera. P. 8-9 Segna le affermazioni vere. 2, 4, 7, 8 Ti piacerebbe diventare uno sportivo elettronico professionista? Con quale videogioco? Risposta libera. P. 10-11 Collega. 1. e, 2. c, 3. a, 4. d, 5. f, 6. b Rispondi. Risposta libera. P. 12-13 Completa la ricetta e invovina di che dolce si tratta. IL CASTAGNACCIO, 1. castagne, 2. pizzico, 3. mescolare, 4. liquido, 5. pinoli, 6. preriscaldato. P. 14-15: Completa con tempi passati e presenti. 1. ho ripostato, 2. ho creato, 3. ho coinvolto, è diventato, 4. ho inserito, 5. ho utilizzato, ho mostrato, 6. ho lavorato. Che cosa ricordi dell’articolo su Millie Bobby Brown? Dov’è nata? In Spagna, Andalusia. Dove abita? A Los Angeles in teoria, ma in pratica viaggia moltissimo. Che cosa l’ha resa famosa? L’interpretazione di Undici nella fortunata serie Netflix “Stranger Things”. Quali premi ha vinto? Lo Screen Actors Guild Award insieme agli altri attori di “Stranger Things” per la miglior performance d’insieme. Il Saturn Award per la miglior performance come attrice giovane di serie televisive. Che cosa le piace? Intepretare personaggi un po’ strani, oscuri, misteriosi. Cantare. Cani. Quali sono i suoi “punti deboli”? Non ci sente da un orecchio e questo le crea qualche problema sul set. Soffre un po’ di ansia, perché la carriera da attrice non è facile. Scrivi almeno una ricetta o un prodotto che deriva da queste eccellenze italiane. 1. mosto, aceto di vino, 2. castagnaccio, zuppa di castagne, 3. risotto ai funghi, 4. tagliatelle al tartufo, salsa tartufata, 5. dolci, condimenti per carni e verdure, 6. strudel. Quanto conosci i videogiochi? Collega. 1. D, 2. C, 3. A, 4. F, 5. B, 6. E.

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La presente pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con un gruppo di studio e di sperimentazione appartenente a:

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