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3. Le placche

Magma

Massa incandescente di roccia fusa e gas.

La crosta terrestre comprende le terre emerse e i fondali oceanici. Può essere paragonata a un enorme puzzle sferico, i cui pezzi vengono chiamati placche (o zolle) u 3 . Le placche hanno contorni irregolari e sono in continuo movimento. Sono infatti come zattere che galleggiano sul magma che forma il mantello. Le placche possono: • allontanarsi lungo margini divergenti; • avvicinarsi fra di loro fino a scontrarsi lungo margini convergenti; • scorrere in direzioni opposte lungo margini transformi. La distanza fra l’Europa e l’America, ad esempio, aumenta di circa 2,5 cm all’anno. Quando due placche si scontrano, si verifica una sovrapposizione di crosta terrestre con la conseguente formazione delle montagne; questo fenomeno prende il nome di orogenesi. Nel corso della sua lunga storia, la Terra ha conosciuto diversi periodi di orogenesi. Il più recente è l’orogenesi alpino-himalayana, cominciata 200 milioni di anni fa e tuttora in atto. L’orogenesi alpino-himalayana ha visto formarsi le catene più lunghe e più elevate della Terra, come l’Himalaya e il Caucaso in Asia, le Alpi, i Pirenei e i Carpazi in Europa, l’Atlante in Africa, le Montagne Rocciose e le Ande in America.

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Le placche crostali.

CONTENUTI

• Le orogenesi

placca eurasiatica

placca delle Filippine

OCEANO INDIANO

placca indo-australiana OCEANO PACIFICO placca Juan De Fuca

placca del Pacifico

placca nordamericana

placca delle Cocos

placca dei Caraibi

placca di Nazca

OCEANO ATLANTICO

placca sudamericana

placca antartica placca delle Sandwich

Margini divergenti zone di espansione Margini convergenti zone di subduzione Espansione

placca eurasiatica

placca adriatica placca turca

placca egea placca araba

placca africana

placca indoaustraliana OCEANO INDIANO

Subduzione

Al movimento delle placche crostali è collegata anche la presenza di vulcani e terremoti u 4 , che si concentrano lungo i margini delle placche stesse. In corrispondenza dei varchi fra le placche, infatti, il materiale magmatico sale in superficie dando vita ai vulcani. I terremoti, invece, sono violenti movimenti della crosta terrestre originati dalla improvvisa liberazione dell’energia che si era accumulata in una zona più o meno in profondità e che viene trasmessa fino in superficie

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