RIZA Collection

RIZA Collection

RCollection IZA

Bimestrale n.6 Febbraio/Marzo 2019 € 9,90 - ITALIA - P.I. 07/02/2019

Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, LO/MI

Nuovo

Come preparare nel modo giusto la bevanda più ricca di vitamina C

Acqua e limone la miglior cura

Acqua e limone la miglior cura

Effetti immediati contro: mal di gola, artrosi, stipsi, colite spastica e sovrappeso

I benefici che ottieni

• Spazza via la stanchezza • Sostiene il sistema immunitario • Spegne le infiammazioni

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Dimagrisci in fretta

• Stimola il metabolismo • Placa gli attacchi di fame • Evita le fermentazioni

Per la tua bellezza

• Previene la caduta dei capelli • Rende la pelle più luminosa • Rassoda e tonifica i tessuti

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Sommario La coppia vincente

Insieme per il tuo benessere pag. 6

Acqua e limone Come preparare bene il drink FOCUS Perché il limone Perché l’acqua

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pag. 42 Depurano il fegato Addio ai problemi digestivi Regolarizzano l’intestino Combattono la stanchezza

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Tengono lontano il raffreddore 62 Aiutano a prevenire i piccoli disturbi 66

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Direttore responsabile Vittorio Caprioglio Direttore Scientifico Raffaele Morelli Direttore Generale Liliana Tieger Redazione Chiara Beretta Progetto grafico Roberta Marcante Immagini Fotolia, 123rf, ShutterStock Direttore Pubblicità Doris Tieger Ufficio Pubblicità Luisa Maruelli, Ugo Scarparo Responsabile amministrativo Danila Pezzali Segreteria di Direzione Daniela Tosarello Ufficio tecnico Sara Dognini Redazione, amministrazione: Edizioni Riza S.p.A. , via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - info@riza.it Pubblicità: Edizioni Riza S.p.A. , via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - advertising@riza.it Stampato in Italia da: Rotolito S.p.A. Stabilimento di Cernusco sul Naviglio (MI) Arretrati: 19,80 € Versamenti da effettuare su C.C.P. 25847203 intestato a Edizioni Riza S.p.A. Via L. Anelli, 1 - 20122 Milano Distribuzione per l’Italia: So.Di.P “Angelo Patuzzi” S.p.A., Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI) Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 38 del 14/02/2018 ISSN 2611-3139 Associato a:

Riza Collection cita i nomi commerciali di prodotti fitoterapici, omeopatici o farmaci per completezza di informazione e per libera scelta della redazione. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.

Alleati del pesoforma

Perfetti per pelle e capelli

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pag. 102

Smuovono i ristagni e li eliminano 78 Il menu perdipeso 82 Le ricette light che ti fanno dimagrire 88 I trattamenti anticellulite 96

Aiutano la cute a rimanere elastica 104 Nutrono l’epidermide spenta e secca 106 Via le imperfezioni 108 Il segreto per capelli 110 forti e lucenti

Soluzione tuttofare pag. 114 Igienizzano le superfici Eliminano odori e insetti

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Per preparare bene il drink

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Lascia gli agrumi “a mollo”

ra che abbiamo presentato nel dettaglio i nostri protagonisti, acqua e limone, è il momento di scoprire come utilizzarli insieme. Buona parte dell’efficacia della bevanda, infatti, dipende dalla tua capacità di selezionare una materia prima effettivamente di qualità. A partire dai limoni. Questi agrumi sono disponibili tutto l’anno sui banchi dei supermercati e dei fruttivendoli, grazie al fatto che gli alberi fruttificano più volte e in periodi diversi, ma anche perché provengono spesso da Paesi dal clima differente. È importante saperli scegliere bene, per acquistare quelli che possono dare i maggiori benefici, sia in termini di qualità che di quantità (cioè preferendo i frutti che contengono più succo).

Se oltre al succo del limone intendi usare anche la scorza, assicurati di avere tra le mani un agrume pulito. Per prima cosa guarda l’etichetta: su alcuni limoni freschi in commercio una scritta segnala che la buccia non si può mangiare, probabilmente perché durante la coltivazione è entrata in contatto con sostanze non adatte al consumo. Anche se questa dicitura non compare, è buona cosa comunque lavare a lungo la buccia del limone sotto acqua corrente prima di utilizzara in cucina.

Un trucco utile è anche quello di lasciare gli agrumi a mollo per dieci minuti in un recipiente pieno di acqua tiepida, prima di risciacquarli: ciò serve soprattutto a sciogliere il sottile strato di cera che talvolta viene applicato sulla buccia della frutta allo scopo di renderla più uniforme, liscia e brillante.

Meglio tenere i frutti fuori dal frigorifero I limoni si mantengono integri e succosi per circa una decina di giorni a temperatura ambiente. Per allungare i tempi di conservazione si possono riporre in frigorifero, sappi però che il freddo fa indurire la polpa e provoca la diminuzione della quantità di succo. L’ideale è tenerli in un luogo fresco e non troppo secco, come ad esempio una cantina. Meglio evitare che i frutti siano in contatto fra loro. Prima di spremerli tienili un po’ a temperatura ambiente, se sono stati conservati al freddo.

Se un mezzo limone avanza, invece, si può conservare in frigorifero (ricoperto da una pellicola alimentare) fino a due giorni. Ma a contatto con l’aria le vitamine e i principi attivi contenuti nel limone si deteriorano in fretta, quindi meglio usarlo intero.

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bastano 5 passi Il bio è una garanzia in più

Leva la scorza in anticipo

La provenienza da colture biologiche ci garantisce che il frutto sia stato coltivato in modo naturale.

Quindi, se intendi consumare la scorza, se ti è possibile, orientati su agrumi provenienti da agricoltura certificata, identificabile grazie al marchio europeo con la foglia verde.

Nel caso si abbia la possibilità di farlo, si possono anche usare dei limoni provenienti da alberi coltivati personalmente.

Se vuoi sfruttare la scorza del limone, usa frutti non trattati e non coperti da cere (ma lavali comunque) e prelevala prima di spremere la polpa. Usa un coltellino affilato o una grattugia.

PRIMO PASSO Acquista un buon limone: ecco come riconoscerlo certamente è stata sottoposta a trattamento. Per conservare i limoni più a lungo e per dare loro un aspetto migliore si usano infatti delle sostanze chimiche, come ad esempio il difenile, un additivo indicato con la sigla E230. È un derivato fenolico usato come antimuffa e sparso sulle bucce degli agrumi (e anche delle banane). Viene diffuso direttamente sui frutti oppure sopra le cartine che in molti casi li avvolgono o ancora nelle cassette che li contengono. È ritenuto potenzialmente nocivo per la salute e non si elimina lavando semplicemente i frutti, nemmeno usando il bicarbonato, anche perché la sostanza chimica penetra all’interno della buccia. Per questo motivo, se si vuole usare la scorza del limone come ingrediente nella preparazione di piatti è indispensabile che il frutto non sia stato trattato.

• Scegli frutti pesanti.

Quando scegli i limoni per l’acquisto, dai la preferenza a quelli non troppo duri né troppo molli. Soppesali: quelli più pesanti contengono più succo.

• Sì alla buccia sottile. Di solito indica che il limone è molto succoso.

• Il colore deve essere intenso. Evita in ogni caso i limoni decolorati o opachi, che potrebbero non essere freschi, ma scegli invece quelli dal colore giallo intenso; i frutti con una tinta verdastra sono di solito più aspri o poco maturi.

• Fatti guidare dal profumo. Meglio preferire i limoni profumati, con picciolo e foglie verdi, segnale di freschezza.

• Attenzione alla scorza lucida. Presta attenzione alla buccia: deve essere sana, senza muffe, non secca e rugosa, ma neanche eccessivamente lucida, perché in questo caso significa che quasi

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Scopri tutte le cure mirate con acqua e limone Questi due ingredienti, miscelati nel bicchiere e arricchiti da qualche ingrediente ad hoc, possono essere usati per agire su un particolare organo o per la prevenzione di specifici disturbi

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ome abbiamo accennato nelle pagine precedenti, bere acqua e succo di limone ogni mattina è un’abitudine eccellente, che ci aiuta a prevenire i piccoli disturbi e a restare in salute. È un vero e proprio lavaggio interno, una benefica doccia mattutina. Tale accoppiata prodigiosa può essere efficace, al bisogno, anche contro vari disturbi più specifici, talvolta attraverso modalità diverse dall’assunzione quotidiana di primo mattino. A volte, invece, l’efficacia dell’intervento mirato è assicurata anche dall’aggiunta di altri ingredienti e rimedi naturali che amplificano l’azione della bevanda a base di acqua e limone. Ne parleremo nelle prossime pagine, spiegando in particolare come acqua e limone possano venire in tuo soccorso in caso di stanchezza fisica, stress, irregolarità intestinali, dispepsie e malattie da raffreddamento.

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GLI USI PRATICI

Per depurare il fegato PAG. 44

Per digerire meglio PAG. 50

Per riequilibrare l’intestino PAG. 54

Per evitare stanchezza e stress PAG. 58

Per contrastare le malattie da raffreddamento PAG. 62

Contro i piccoli disturbi quotidiani PAG. 66

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Effetti raddoppiati se aggiungi lo zenzero

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n trucco semplicissimo per moltiplicare i benefici digestivi dell’infuso di limone da sorseggiare dopo i pasti è aggiungere un tocco di zenzero. Nella corso della sua storia millenaria, questa spezia ha trovato fin dall’inizio spazio come rimedio contro i disturbi gastrointestinali.

Le intuizioni degli antichi popoli orientali, che effettivamente usavano il rizoma, tra le altre cose, anche per favorire la digestione, per depurare l’intestino e per combattere nausea e vomito, hanno trovato conferma negli ultimi decenni in numerosi studi scientifici. Oggi infatti sappiamo con certezza che lo zenzero ha proprietà carminative, cioè limita la formazione di gas intestinali e ne favorisce l’espulsione.

Quando questi sono in eccesso, infatti, possono verificarsi fermentazioni e putrefazioni, gonfiori addominali, pesantezza, irregolarità intestinali.

La citronette con la curcuma Miscela il succo di mezzo limone, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, un pizzico di pepe e uno di curcuma. Usa per insaporire pesce, verdure, insalate e zuppe: li renderai da subito più digeribili.

Come fare in pratica Hai preparato il “canarino” come suggerito nella pagina precedente?

Allora non devi far altro che grattugiare direttamente nella tazza un rizoma fresco di zenzero spellato e mescolare.

La quantità è a tua discrezione, ma ti suggeriamo di aggiungere almeno un cucchiaino di rizoma grattugiato.

In alternativa, se il problema digestivo si presenta mentre sei fuori casa, in commercio trovi dosette di puro succo di limoni bio e freschi già abbinato allo zenzero. Diluiscine una in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente o tiepida (non fredda) e bevi al bisogno: è un aiuto digestivo pratico e veloce.

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È anche antinfiammatorio

L’antipasto perfetto

Grazie alle sue virtù antiossidanti e antinfiammatorie, inoltre, lo zenzero protegge le mucose intestinali da infiammazioni e lesioni, anche gravi. Talvolta queste ultime possono essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, ma la spezia sarebbe utile anche in queste circostanze. Uno studio del 2015 della Nahda University (Egitto), condotto sui topi, suggerisce infatti che le virtù gastro-protettive dello zenzero prevengano le ulcere gastriche causate dall’indometacina, un componente di alcuni medicinali antinfiammatori, antipiretici e analgesici. Già diversi anni prima di questa ricerca uno studio giapponese aveva riconosciuto all’acido gingesulfonico, isolato appunto nel rizoma di zenzero, un’azione utile a prevenire, sempre nelle cavie, ulcere e lesioni gastriche causate dall’alcol.

La vellutata di carote, limone e zenzero “prepara” lo stomaco Se un pasto si preannuncia particolarmente pesante, magari in un giorno di festa, prepara una vellutata di carote, limone e zenzero da servire come prima portata.

In questo modo dai una mano al tuo intestino e riduci il rischio di pesantezza e rallentamenti digestivi nelle ore successive al pranzo o alla cena.

Fai così. Scalda una padella dai bordi alti.

Aggiungi un filo d’olio extravergine d’oliva, cipolla e carote sbucciate a rondelle, indicativamente un etto e mezzo a persona.

Dopo alcuni minuti aggiungi il brodo vegetale, quanto basta a coprire appena la verdura, e lascia cuocere con un coperchio per almeno una ventina di minuti.

Quando le carote sono morbide, frulla il tutto. Infine aggiungi un cucchiaino di zenzero in polvere o di rizoma fresco grattugiato e la scorza di un limone bio grattugiata.

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Ti regalano buoni effetti anche su cellule adipose e gonfiore

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rappresentano appunto la massa magra corporea e aiutano a smaltire i chili di troppo, perché consumano più calorie. I muscoli infatti hanno bisogno della vitamina C, che serve alla produzione di L-carnitina, un aminoacido che converte i grassi in energia. Senza questa sostanza si riduce l’azione bruciagrassi dei muscoli. Garantirsi una buona dose di vitamina C (e quindi dell’aminoacido che essa aiuta a produrre) rende più efficace anche l’attività muscolare, indispensabile se si vuole perdere peso per davvero e a lungo.

l succo dell’agrume contiene alcuni flavonoidi, come la naringenina, che aiutano a normalizzare il livello di grassi nel sangue. Nel limone, e in particolare nella sua buccia, è presente inoltre una sostanza, il limonene, che favorisce la “demolizione” dell’adipe, ovvero il processo attraverso il quale il nostro organismo brucia i grassi racchiusi nelle cellule adipose e li utilizza per produrre energia. Se da una parte attacca la massa grassa, però, dall’altra non trascura quella magra! Il limone è infatti anche un alimento perfetto per i muscoli, che

Il girovita si riduce

Azioni indirette, ma comunque utili

Un addome gonfio può dipendere dalle fermentazioni intestinali provocate da una cattiva digestione. Per l’assimilazione dei cibi il nostro organismo produce acido cloridrico, che serve a “scomporre” gli alimenti e stimola la pepsina, l’enzima che ci fa digerire le proteine.

La presenza di quest’acido, però, può diminuire a causa dell’età, delle condizioni di salute o di un’alimentazione sbagliata. In questi casi il limone può essere utile perché nel succo dell’agrume è presente acido citrico, che aiuta la digestione quando lo stomaco non produce acido cloridrico a sufficienza. Il limone in particolare contribuisce a scomporre le proteine animali che, se mal digerite, frenano anche la digestione dei carboidrati, rallentando l’attività digestiva e provocando una stagnazione che favorisce la formazione di gas nel tubo digerente.

L’acqua non è da meno: drena le scorie liquide e stimola l’intestino, accelerandone lo svuotamento e riducendo il gonfiore addominale.

Acqua e limone favoriscono il dimagrimento, in certi casi, senza agire direttamente sulle cellule adipose, ma sostenendo il buon funzionamento di alcuni organi che rendono la perdita di peso più facile. Ad esempio la bevanda agrumata ha virtù diuretiche e favorisce il lavoro dei reni: anche per questo aiuta a prevenire i ristagni.

Anche la funzionalità del fegato è molto importante per la corretta eliminazione dei lipidi.

Se la ghiandola epatica è affaticata, i lipidi si accumulano nel fegato (che soffre così di steatosi) e nei tessuti adiposi.

Il limone aiuta a depurare questa ghiandola, stimolando la sua attività e l’eliminazione dei grassi depositati nel corpo.

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La conferma da uno studio In uno studio francese durato 12 settimane, condotto su 84 donne in premenopausa, è stato notato che i soggetti cui era stato somministrato succo di limone avevano migliori indice di massa corporea e funzionalità insulinica.

Pure il sistema linfatico si risveglia Il rallentamento nella circolazione linfatica è uno dei fattori responsabili anche della cellulite e il limone viene considerato uno dei più efficaci rimedi contro questo disturbo, che non è semplicemente un inestetismo, ma il sintomo di problemi circolatori.

Liberando l’organismo dalle tossine e sbloccando la ritenzione, il limone aiuta anche a demolire i “cuscinetti” e a combattere la pelle “a buccia d’arancia” della cellulite. Anche i trattamenti esterni con rimedi a base di limone servono a sbloccare la circolazione, a depurare la pelle, a renderla più tonica ed elastica.

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I rimedi che fanno splendere pelle e capelli Acqua e limone sono una combinazione vincente anche per la bellezza. Ingredienti all’apparenza semplici, nei trattamenti casalinghi si rivelano subito preziosi alleati per depurare e illuminare la cute e la chioma

È

difficile immaginare alleati più preziosi di acqua e limone, per ottenere una bellezza autentica. Le varie combinazioni con cui possiamo assumerli (ma senza dimenticare che il succo di limone è di per sé già una soluzione acquosa, benché molto concentrata) servono infatti a unire tre proprietà fondamentali: quella idratante, quella alcalinizzante e quella antiossidante. L’acqua, ricordiamolo, è in assoluto il solvente migliore che esista in natura, tanto da poterci permette di dire che senza di essa non ci sarebbe vita perché non esisterebbe modo di veicolare le sostanze chimiche chiave per il benessere delle cellule. Nel limone, invece, troviamo grandi disponibilità di acido ascorbico nella sua forma naturale, quindi più biodisponibile. L’acido ascorbico è uno dei più potenti antiossidanti che esistano, ma non solo: è anche uno dei principali costituenti del collagene, la sostanza che funziona come una “impalcatura” cellulare e rimane insostituibile per ottenere una pelle (e anche capelli e unghie) compatta, tonica, libera da impurità e con una produzione di sebo regolare e ben distribuita lungo la cute. Insomma, dopo avere visto gli usi di acqua e limone come presidio di salute, diventa importante approfondire l’uso di questa combinazione anche per la propria bellezza.

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COME USARE ACQUA E LIMONE...

Per purificare e nutrire la pelle PAG. 104

Per rinforzare e detergere i capelli PAG. 110

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