Le guide pratiche RIZA - Le 10 erbe più efficaci per la tua salute

CURE

NATURALI

€ 9,90 - P.I. 11/01/2022

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Le guide pratiche Riza + Libro € 19,80

Le guide pratiche RIZA

Bimestrale Gennaio/Febbraio 2022 - Numero 26 - Direttore responsabile Vittorio Caprioglio Autorizzazione del Tribunale di Milano n°293 del 25-10-2017 ISSN 2532-8778

Le 10 erbe

più efficaci per la tua salute Una guida completa delle migliori piante “guaritrici” da tenere sempre a portata di mano

CURANO I DISTURBI PIÙ COMUNI

Scopri le indicazioni per usarle bene

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ALOE ARNICA BETULLA BIANCOSPINO ECHINACEA GINSENG MELISSA RIBES NERO ROSA CANINA VITE ROSSA 21/12/21 17:01

Sommario

Le erbe: grandi alleate della salute

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Sono i rimedi verdi più antichi

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Aloe

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La portentosa pianta del deserto

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Le 10 erbe più utili per stare bene

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Contenuti e proprietà curative

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Dalle piante agli estratti curativi Preparati e trattamenti da realizzare in casa

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Gli usi pratici per la salute

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Betulla

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Arnica

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Il pronto soccorso per i traumi

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L’alleata per depurare l’organismo 34

Contenuti e proprietà curative

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Contenuti e proprietà curative

36

Gli usi pratici per la salute

30

Gli usi pratici per la salute

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Biancospino

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Echinacea

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Il rimedio salva cuore

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L’antibiotico verde per eccellenza

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Contenuti e proprietà curative

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Contenuti e proprietà curative

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Gli usi pratici per la salute

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Gli usi pratici per la salute

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Ginseng

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Melissa

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La radice delle meraviglie

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L’erba che allevia le tensioni nervose 68

Contenuti e proprietà curative

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Contenuti e proprietà curative

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Gli usi pratici per la salute

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Gli usi pratici per la salute

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Ribes nero

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Rosa canina

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La pianta antinfiammatoria

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Una miniera di vitamina C

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Contenuti e proprietà curative

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Contenuti e proprietà curative

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Gli usi pratici per la salute

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Gli usi pratici per la salute

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EDIZIONI RIZA S.P.A. Via Luigi Anelli 1 - 20122 Milano www.riza.it - info@riza.it Foto: Shutterstock Stampato in Italia da: Caleidograf srl Via Milano 45, 23899 Robbiate (Lc)

Vite rossa

Distribuzione per l’Italia: So.Di.P “Angelo Patuzzi” S.p.A., Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI)

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La migliore amica della circolazione 92 Contenuti e proprietà curative

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Gli usi pratici per la salute

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Le guide pratiche di Riza cita i nomi commerciali di prodotti fitoterapici, omeopatici o farmaci per completezza di informazione e per libera scelta della redazione. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.

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Le erbe:

grandi alleate della salute

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e

In molte piante ed erbe si trovano potenti principi attivi utilissimi alla nostra salute che fin dai tempi più remoti l’uomo ha sfruttato per curare disturbi e malattie. Abbiamo scelto dieci erbe medicinali adatte a contrastare i malesseri più comuni e frequenti. Per iniziare, diamo le indicazioni per usare in maniera corretta i rimedi verdi nelle loro diverse forme: infusi, tisane, decotti, impacchi, suffumigi, estratti secchi, estratti liquidi, tinture madri, macerati…

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Sono i rimedi verdi

più antichi

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Abbiamo perso l’abitudine di affidarci al mondo naturale. Anche se non sempre lo ricordiamo, è da qui che derivano i principi attivi usati nei farmaci

olte erbe e piante sono dei veri e propri farmaci naturali, perché contengono principi attivi utili a contrastare disturbi, a proteggere i nostri organi e a stimolare le funzioni fisiologiche. Sono i rimedi più antichi usati dall’uomo per la propria salute.

I nostri antenati preistorici impararono a conoscerli sulla propria pelle, assaggiando i vegetali selvatici che incontravano. Così sperimentarono concretamente quali frutti e quali erbe sono commestibili e quali invece non lo sono; scoprirono anche che alcuni

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vegetali sono utili all’organismo perché riducono dolori e disturbi, mentre altri sono dannosi o addirittura velenosi.

preparazione di rimedi curativi. Per lunghi secoli, fino all’epoca moderna, la medicina coincise praticamente con l’erboristeria, in quanto tutti i rimedi prescritti per le cure venivano prodotti direttamente dalle erbe e dalle piante.

Cinquemila anni fa i primi testi Queste conoscenze si tramandarono oralmente nel corso dei secoli e dei millenni, finché furono messe per iscritto. I primi testi che descrivevano conoscenze sistematiche sulle proprietà delle erbe e delle piante furono elaborati in Cina, circa 5.000 anni fa.

In Occidente gli studiosi greci e latini ci hanno lasciato libri in cui sono descritte le proprietà curative dei vegetali.

Gli studi scientifici A partire dall’Ottocento, con lo sviluppo della scienza, e della chimica in particolare, si isolarono nei vegetali numerosi principi attivi, da usare come farmaci producendoli a livello industriale. In pratica la maggior parte delle medicine messe in commercio ha avuto origine in questo modo.

Gli studi sulle proprietà terapeutiche dei vegetali sono proseguiti incessantemente e ancora oggi le ricerche portano alla luce ogni giorno nuove sostanze presenti nelle piante che si dimostrano potenti alleate della nostra salute.

Quando la medicina era l’erboristeria Queste conoscenze furono poi approfondite nel Medioevo, grazie soprattutto ai monaci, che conservavano il sapere del passato e si dedicavano alla coltivazione di erbe officinali e alla

Piante ed erbe officinali: “farmaci” super efficaci Le piante e le erbe officinali prendono il loro nome dalla parola latina “officina”, che si riferisce agli antichi laboratori nei quali si procedeva alla preparazione dei rimedi tratti dai vegetali. Oggi si parla più specificamente di piante medicinali, un’espressione che, secondo la definizione data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, comprende “ogni vegetale che contiene delle sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici o che sono i precursori di prodotti chemio-farmaceutici”. Le piante e le erbe medicinali trovano un vasto utilizzo in erboristeria e fitoterapia; la parte dei vegetali più ricca di principi attivi viene chiamata “droga”; le parti utilizzate possono essere: corteccia, foglie, fiori, frutti o radici…

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Le 10 erbe

più utili per stare bene Dall’aloe alla vite rossa abbiamo scelto questa lista di super piante con proprietà ed effetti importanti per diversi organi

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e erbe e le piante medicinali sono centinaia. Tra tutte abbiamo scelto le dieci ritenute più utili perché contrastano una vasta gamma di disturbi. Nell’elenco vi sono infatti erbe che hanno proprietà energizzanti, altre che combattono i dolori, altre ancora che riattivano la circolazione, che proteggono lo stomaco o l’intestino, che favoriscono

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Aloe È una pianta dalle grandi capacità terapeutiche. Il gel estratto dalle foglie è un ottimo rimedio cicatrizzante, antinfiammatorio e lenitivo. Assunto anche per via orale, il succo puro di aloe serve a drenare e a depurare l’organismo e a prevenire numerosi disturbi.

L’aloe è anche un efficace rimedio antisettico: combatte virus, batteri e funghi. Si usa anche per i trattamenti cosmetici, per ringiovanire e curare la pelle e i capelli.

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la diuresi o la disintossicazione, che rilassano o che stimolano le cellule nervose.

Ecco quindi le dieci erbe o piante che verranno descritte in queste pagine e le loro proprietà, in sintesi. Nei capitoli dedicati a ognuna di esse descriveremo più dettagliatamente le loro caratteristiche, le loro virtù e il modo migliore di usarle per la propria salute.

Arnica È il rimedio per eccellenza per trattare tutti i tipi di traumi, contusioni ed edemi. Si adopera soprattutto per uso locale, da applicare sulle parti del corpo bisognose di cure. Si usa in generale inoltre per combattere tutti i tipi di dolori muscolari, ossei e articolari.

Betulla Gli estratti di betulla (ricavati da foglie, corteccia e linfa della pianta) servono soprattutto per depurare l’organismo, per migliorare la diuresi, combattere le infiammazioni e le infezioni. I preparati sono utili a combattere i disturbi renali, la gotta e la cellulite.

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Biancospino È il rimedio verde indicato per il cuore. Il biancospino si usa per regolarizzare i battiti cardiaci e per contrastare le aritmie.

Serve anche per aiutare la circolazione e ridurre l’ipertensione.

Gli estratti dal biancospino hanno anche un effetto calmante contro l’ansia e aiutano a rasserenare e a prendere sonno.

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Echinacea Prodigioso rimedio contro le ferite e tutti i disturbi della pelle: accelera la guarigione e promuove la rigenerazione dei tessuti.

Inoltre stimola le funzioni epatiche e aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi.

Ginseng Dà energia a tutto l’organismo e rinforza le funzioni corporee: stimola la circolazione, la memoria e la concentrazione. Rivitalizza il fisico indebolito e aiuta a sostenere gli sforzi fisici e mentali. Ha proprietà nutritive, antiossidanti, antinfiammatorie e afrodisiache.

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Melissa Ha la proprietà di rilassare e di combattere l’insonnia, l’irrequietezza e i dolori legati alla tensione nervosa.

Contrasta i disturbi della digestione, la nausea, i gonfiori e i crampi addominali. È un rimedio anche contro la sindrome premestruale.

Ribes nero Stimola il sistema immunitario, combatte le allergie e le infiammazioni. Ha un effetto simile a quello del cortisone, ma senza effetti collaterali. È efficace anche come diuretico e depurativo; protegge la circolazione e riduce i livelli di glucosio nel sangue.

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Rosa canina Ricchissima di vitamina C, questa pianta aiuta a rafforzare l’organismo e a combattere i malesseri invernali. Contrasta le infezioni potenziando le difese corporee; stimola l’eliminazione delle tossine tramite l’urina; è efficace anche contro la diarrea.

Vite rossa È uno dei rimedi naturali più efficaci per rafforzare i capillari, stimolare la circolazione e combattere la ritenzione idrica. Serve per curare le gambe gonfie e dolenti, gli edemi e le emorroidi.

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Dalle piante

agli estratti curativi La lavorazione che trasforma un estratto fitoterapico in un rimedio terapeutico è composta da diversi passaggi

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n tempo le piante si raccoglievano selvatiche e si usavano direttamente come rimedi.

Oggi la maggior parte dei prodotti fitoterapici si ottiene da piante coltivate appositamente. Le piante vengono raccolte in un periodo dell’anno denominato “tempo balsamico”, corrispondente alla stagione in cui il vegetale è più ricco di sostanze benefiche. Dopo la raccolta, si seleziona la “droga”, la parte della pianta che contiene la maggiore quantità di principi attivi (foglia, frutto, seme, corteccia o pianta intera). La parte selezionata può essere usata fresca oppure (come accade più spesso) essiccata o lavorata per ricavare i vari tipi di estratti.

tipi di prodotti fitoterapici: estratti secchi, estratti fluidi, macerati glicerici, succhi, polveri. Vediamoli insieme.

Estratti fluidi La pianta viene messa a macerare in un solvente, di solito alcol etilico o glicerina.

Questi estratti sono la forma più concentrata tra le preparazioni liquide. La macerazione si effettua in recipienti di vetro scuro e al riparo dalla luce. Dopo almeno due settimane si filtra e si spreme il residuo per raccogliere tutti i principi attivi.

Estratti secchi Si tratta di preparazioni in polvere ricavate dall’estratto fluido attraverso l’evaporazione del solvente; l’estratto secco può essere titolato in principio attivo, un procedimento che permette di valutare la presenza e la quantità di sostanza attiva. L’estratto è di sicuro affidamento terapeutico, di facile dosaggio. Può essere assunto come capsule o compresse.

I prodotti già pronti in commercio Una volta essiccate, le erbe e le varie parti della pianta vengono messe in commercio oppure si usano per realizzare altri prodotti curativi venduti in farmacia, parafarmacia o erboristeria. In commercio esistono molti

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Oli essenziali Gli oli essenziali si trovano in alcune parti delle piante, soprattutto in foglie, fiori e frutti, ma anche nello stelo, nella corteccia, nel legno, nella radice o nei semi. I due metodi di estrazione sono la distillazione in corrente di vapore e la spremitura.

Gli oli essenziali si usano soprattutto per inalazione, ma anche per massaggi (diluiti in oli vegetali) e in alcuni casi (rari) anche per ingestione (su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele).

PRECAUZIONI D’USO Occorre sempre ricordare che piante ed erbe medicinali contengono principi attivi potenti e bisogna seguire le prescrizioni e le dosi indicate. In caso si soffra di patologie croniche meglio sentire il parere del proprio medico prima di intraprendere un trattamento fitoterapico prolungato. In ogni caso non bisogna sospendere i trattamenti con medicinali senza aver sentito il proprio medico.

Occorre poi tenere presenti le precauzioni che indichiamo qui di seguito.

Polveri Le erbe medicinali possono essere assunte sotto forma di polveri, che sono ottenute dalla frantumazione delle piante o di parti di esse. Meglio usare le polveri già preparate in commercio, che si possono utilizzare mescolate all’acqua, sparse sul cibo, inserite in capsule. Macinare le erbe essiccate in casa con un elettrodomestico genera calore, che può modificare la loro composizione chimica.

Gemmoderivati La gemmoterapia è un settore della fitoterapia che sfrutta le proprietà delle parti più “giovani” della pianta: gemme, germogli, tessuti embrionali… Queste sono ricche di fattori di crescita, enzimi, proteine e acidi che svolgono funzioni benefiche sulla salute. Vengono messe a macerare in alcol e glicerina, e per questo i prodotti che si ricavano si chiamano macerati glicerici o glicerinati. La preparazione avviene raccogliendo le parti giovani alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, per avere la maggiore concentrazione di parti in crescita. Gemme, germogli e giovani tessuti sono triturati e messi a macerare in alcol, acqua e glicerina. Al termine si filtra e il macerato è diluito nella proporzione di 1:10 con una miscela di acqua, alcol e glicerina.

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La tolleranza ai medicamenti è minore nelle persone anziane, per le quali c’è il rischio di sovradosaggio. Una persona con più di 65 anni, in assenza di patologie gravi, dovrebbe iniziare una terapia a base di piante medicinali con un dosaggio inferiore a quello indicato (circa due terzi).

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Per quanto riguarda i bambini è bene fino ai 3 anni non somministrare nulla senza interpellare il pediatra. Anche dopo, occorre comunque usare molta cautela.

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Nei primi 3 mesi di gravidanza sono controindicate le piante officinali; in seguito è possibile assumere prodotti naturali solo dietro consiglio medico.

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Non prolungare i trattamenti a base di piante officinali per più di 3 o 4 mesi consecutivi, eventualmente sospendere il trattamento per un mese e poi riprenderlo.

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