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POSTE ITALIANE S.P.A. SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L.27/02/2004 N°46) ART. 1, COMMA 1, LO/MI

RIZA

Bimestrale Gennaio/Febbraio 2020 Numero 22 - € 4,90 Italia

extra P.I. 10/01/2020

Nuovo

LE TRE SPEZIE BRUCIAGRASSI PIÙ EFFICACI

PERDI PESO CON ZENZERO, CURCUMA E CANNELLA

Impariamo a usarle bene ECCO I LORO MAGICI EFFETTI • Lo zenzero scioglie il grasso profondo • La curcuma riattiva il metabolismo • La cannella snellisce il girovita

Bastano solo 3 giorni per vedere i risultati Cover DimagrireExtra OK.indd 1

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SOMMARIO

Un straordinario trio di aromi PAG. 7

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IL MAGICO ZENZERO

✸

La radice piccante che scioglie i grassi L’antica spezia orientale che ti aiuta

P.8 a perdere peso più in fretta Ti spinge a bruciare ancora

LA FANTASTICA CURCUMA

La polvere dorata che riattiva il metabolismo

❀

Con questa spezia perdere peso

P.28 diventa molto più facile

Mangi poco ma non riesci a dimagrire?

P.10 più calorie e la pancia sparisce

P.30 Allora la curcuma è ciò che fa per te

P.12 Combatte il gonfiore addominale

P.32 e spegne anche la fame emotiva

e riduce la voglia di “fuori pasto”

P.14 Le altre proprietà per la tua salute

P.16 Come scegliere quello migliore e usarlo bene

P.18 È anche integratore e rimedio naturale

P.20 Portalo in tavola spesso

con semplici preparazioni

P.22

La dieta del weekend per la pancia piatta

P.24

Serve a rimodellare il corpo e a combattere la cellulite

Stimola la sazietà

Ha effetti benefici e curativi

P.34 su tutte le parti del corpo Di solito si usa in polvere

P.36 ma scopri anche la radice fresca Curcumina ancora più “concentrata”

P.38 negli integratori di estratto secco Protagonista in cucina:

P.42 insaporisce tutti i piatti P.44 Una settimana saporita

e snellente al gusto di curcuma

P.46 Rassoda e tonifica gambe e addome e restituisce elasticità ai tessuti

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C

mi

CHE TI RIMETTE IN FORMA PAG. 49

LA MERAVIGLIOSA CANNELLA

La spezia dolce nemica degli zuccheri

❋

Il “tubetto” dall’intenso profumo

P.50 che si ricava dalla corteccia

Scegli la cannella più ricca di proprietà:

P.52 questi i consigli utili per riconoscerla Evita che dolci e carboidrati

P.54 si trasformino subito in grassi È antiossidante, antibatterica,

P.56 e mantiene giovani anche i neuroni

PAG. 65

LE RICETTE BRUCIAGRASSI

Tanti piatti speziati, saporiti e leggeri P.66 Un mix di spezie ogni giorno per non ingrassare più

P.68 Ricette con lo zenzero P.74 Ricette con la curcuma P.78 Ricette con la cannella

Come integratore la cannella

P.58 è ancora più potente

Il programma di tre giorni

P.60 per ridurre il girovita

essenziale e polvere P.62 Olio per agire sui punti più critici

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Il magico zenzero

L’ANTICA SPEZIA ORIEN TA

A PERDERE PESO P LO ZENZERO HA UNA STORIA MILLENARIA COME ALIMENTO E COME RI PER CHI VUOLE DIMAGRIRE. IL SUO SEGRETO È LA CAPACITÀ DI SPI

M

olti hanno imparato ad apprezzare e a usare comunemente lo zenzero, per il suo sapore esotico e piccante, ma anche per le sue molte proprietà salutari. Però non tutti sanno che questa spezia di origini orientale è dotata anche di notevoli virtù dimagranti, che possono essere un valido aiuto per

perdere peso e per rimodellare la figura. Il consumo di zenzero è efficace infatti per eliminare grassi e liquidi in eccesso, sbloccando i depositi adiposi e i ristagni. Il vasto successo dello zenzero in tutto il mondo come ingrediente culinario e come rimedio curativo è legato alla grande ricchezza di principi attivi e di nutrienti rac-

USATO ANCHE IN AYURVEDA LO ZENZERO È UNA SPEZIA MOLTO USATA NELLA TRADIZIONE AYURVEDICA, L’ANTICA MEDICINA INDIANA CHE LO CONSIGLIAVA A CHI ERA IN SOVRAPPESO

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MED NG

N TALE CHE TI AIUTA

O PIÙ IN FRETTA

E RI SPI

MEDIO NATURALE. MA È ANCHE UNO STRAORDINARIO ALLEATO NGERE IL CORPO AD ATTACCARE IL GRASSO DI RISERVA chiusi nella sua radice (che più propriamente si definisce rizoma). Costituito per l’80% da acqua, il rizoma è per il resto composto per lo più da amido, proteine, grassi, fibre, minerali, vitamine, zolfo e oli essenziali. La sostanza che ne determina l’aroma piccante e il profumo pungente è soprattutto il gingerolo, che, insieme allo shogaolo, al cineolo, al gingerdione e ad altre molecole, dà allo zenzero proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antidolorifiche, digestive, emetiche (utili a combattere la nausea e il vomito), anticoagulanti e antipiretiche. Protagonista di piatti e bevande originali, dai centrifugati alle zuppe fino ai dessert, questa spezia è inoltre un vero e proprio concentrato di proprietà dimagranti, spesso poco sfruttate. L’effetto più interessante dello zenzero, dal punto di vista del

dimagrimento, è sicuramente la sua capacità di spingere il corpo a utilizzare le calorie che provengono dal cibo, senza accumularle. È la soluzione giusta se ti sembra di mangiare poco, ma non riesci a perdere peso, ma anche se sei portato a spizzicare di continuo. Lo zenzero è la tua spezia dimagrante anche nel caso in cui il tuo punto critico sia il girovita. È qui infatti che, sia eliminando l’adiposità localizzata sulla pancia, sia contrastando il gonfiore, lo zenzero è efficace. Questa spezia, che contiene anche altri fitocomplessi utili all’organismo, è in grado di migliorare la digestione, favorendo un assorbimento ottimale delle sostanze contenute nei cibi e contrastando i processi fermentativi, come vedremo più dettagliatamente nelle prossime pagine.

La pianta da cui si ricava Comunemente si indica con il nome “zenzero” la radice dello Zingiber officinalis, una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. La pianta che si sviluppa dalla radice tuberosa che usiamo e conosciamo come spezia può essere alta all’incirca un metro. Dai singoli rizomi germoglia in primavera un fusto sterile (senza fiori), al cui fianco compaiono altri fusti con fiori a corolla, di colore giallo-verdastro, rosa o rossi, dal profumo delicato, e foglie che nascono direttamente dal rizoma. Oggi la pianta è coltivata solo in Paesi a clima caldo tropicale, come Cina, Taiwan, Giappone, Thailandia, Indonesia, Brasile, Giamaica, Australia, Africa centrale, ecc. La raccolta delle radici ha inizio, in genere, quando le foglie della pianta cominciano ad appassire, ma si può raccogliere la radice sia giovane sia molto matura.

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La fantastica curcuma

CON QUESTA SPEZIA PE R

DIVENTA MOLTO PIÙ F NEGLI ULTIMI ANNI L’USO DELLA CURCUMA SI È DIFFUSO IN TUTTO IL MO CONTRASTA L’INFIAMMAZIONE DI BASSO GRADO, UNO DEGLI OSTA

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ota anche come “zafferano d’India”, la curcuma è una spezia conosciuta e molto usata da vari secoli. È un ingrediente onnipresente nella cucina indiana e negli ultimi anni è sempre più diffusa e apprezzata anche nel resto del mondo. Le sue proprietà curative, ampiamente sfruttate dalla medicina ayurvedica,

sono state ultimamente riconosciute e applicate in Occidente attraverso il consumo alimentare e anche attraverso integratori e rimedi. Questa spezia ricorda lo zafferano, ma solo per via dalla tonalità accesa. Anche se i sapori sono completamente diversi, è probabile che le due spezie vennero inizialmente confuse o comunque acco-

DELLA FAMIGLIA DELLO ZENZERO LA CURCUMA CRESCE SPONTANEA IN ZONE TROPICALI ED È UN ARBUSTO PERENNE CHE APPARTIENE ALLA STESSA FAMIGLIA DELLO ZENZERO

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NDO COL

E RDERE PESO

Ù FACILE

MO STA

NDO ANCHE PERCHÉ COLI AL TUO DIMAGRIMENTO state una all’altra, a causa della loro somiglianza cromatica. Il termine curcuma deriva infatti dal sanscrito “kum-kum” e dall’arabo “kour-kour”, che significa appunto zafferano. L’associazione tra le due spezie è sopravvissuta nei secoli anche nei Paesi in cui veniva esportata. Anche in Italia veniva inizialmente chiamata “ zafferano d’Oriente” o “finto zafferano”. Fu infatti commercializzata in Occidente come una versione più economica della più pregiata e costosa polvere tratta dagli stigmi dello zafferano. Ma oggi la curcuma si è abbondantemente riscattata dalla considerazione di “parente povera”, vista la gran quantità di virtù benefiche che le sono state riconosciute. È apprezzata anche per le spiccate virtù dimagranti, che ne fanno un valido alleato nella perdita di peso. I principi attivi della curcuma, tra cui in primo luogo la curcumina (vedi a lato), sono in grado di agire direttamente sulle cellule adipose, ma il loro contributo è anche indiretto, poiché agiscono contrastando quell’infiammazione di basso grado che è correlata al sovrappeso e che ostacola il dimagrimento, oltre ad arrivare a pregiudicare anche lo stato di salute.

La curcumina il super principio attivo I più importanti principi attivi sono i curcuminoidi. Fanno parte della categoria, tra gli altri, curcumina, tumerone, zingiberone e atlantone. Si tratta di pigmenti ai quali si devono il caratteristico colore giallo e la grande maggioranza delle proprietà benefiche della spezia.

La curcumina è la più rilevante della categoria, oltre che la più studiata.

Oltre alle proprietà antimicrobiche ha dimostrato capacità antinfiammatorie, ipoglicemiche, antiossidanti e rigeneranti.

Un altro componente importante è rappresentato dall’olio essenziale; ci sono poi la turmerina, un peptide dotato anch’esso di proprietà antiossidanti, amido, zuccheri, resine e vitamine.

Si ricava dalla radice Esistono più di 100 specie di curcuma, ma quella usata per produrre la spezia è di solito la Curcuma longa, perché è la varietà più ricca di principi attivi. L’infiorescenza è appariscente, tanto che la pianta viene coltivata a scopo ornamentale. La parte più preziosa è però sotto terra: il rizoma, ovvero la radice. Di forma cilindrica e allungata (da qui l’aggettivo “longa”), la radice custodisce l’aroma e tutte le proprietà che si riconoscono alla spezia.

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La meravigliosa cannella

IL “TUBETTO” DALL’INTEN S

CHE SI RICAVA DAL L L LA CANNELLA SI OTTIENE DA UNA PIANTA ORIENTALE. LA VARIETÀ PIÙ PREGIATA È ORIGINARIA DELLO SRI LANKA E GIÀ IN PASSATO ERA USATA COME RIMEDIO CURATIVO

a cannella è una delle spezie più suggestive, per il suo aroma inconfondibile, per i suoi tanti possibili utilizzi e anche per la sua forma particolare: si presenta come un tubetto legnoso. Anticamente era una delle spezie importate dall’India ed era molto apprezzata prima dagli Egizi e poi dai Greci e dai Romani.

Durante il Medioevo la cannella era considerata molto preziosa, utile anche per curare tosse e mal di gola. Solo i nobili e i re potevano permettersi di mangiare piatti cucinati con la cannella, sia dolci sia salati. I medici medievali sottolineavano le proprietà afrodisiache di que-

CONTIENE POLIFENOLI NELLA CANNELLA SONO PRESENTI I POLIFENOLI, SOSTANZE AD AZIONE ANTIOSSIDANTE, CHE SONO UTILI ANCHE PER PERDERE PESO

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N SO PROFUMO

L LA CORTECCIA sta spezia. Nei secoli successivi la cannella divenne più comune e più facilmente reperibile, tanto da diventare un ingrediente abbastanza abituale in cucina. In Occidente negli ultimi secoli è stato prevalente l’utilizzo della cannella per insaporire i piatti, ma la medicina popolare ha conservato l’abitudine di usare questa spezia come rimedio, in particolare contro la febbre e l’influenza. In Oriente la cannella è sempre stata tenuta in grande considerazione per le sue capacità terapeutiche e ancora oggi è diffusa l’abitudine di usare la cannella come stimolante e come cura contro raffreddore, indigestione e reumatismi.

Dal continente asiatico La cannella si ottiene dalla corteccia della pianta e non dai semi, dai fiori, dai frutti o dalle radici, come avviene per le altre spezie. Gli albe-

ri da cui si ricava la cannella sono due, che danno due qualità diverse: la Cinnamomum zeylanicum e la Cinnamomum cassia. La prima è chiamata anche Cinnamomum verum, o “cannella regina”, è originaria dello Sri Lanka (che in passato era chiamato Ceylon, da cui il nome zeylanicum della cannella) e dà origine alla varietà più pregiata. La seconda è detta anche “cannella della Cina”, dal Paese di origine, e produce la cannella cassia, che ha un pregio minore. Lo Sri Lanka è ancora oggi tra i più importanti produttori, ma attualmente la pianta viene coltivata anche in molte altre aree geografiche, particolarmente adatte per il loro clima: Seychelles, Giava, Sumatra, Brasile e Giamaica.

La Cinnamomum cassia, la pianta di origini cinesi da cui si ricava la cassia, si trova anche in altre parti del mondo, soprattutto nel continente asiatico: Vietnam, Sumatra e Indonesia.

Come si producono i caratteristici rotolini La cannella si ricava dalla corteccia dei rami più sottili o dei piccoli fusti, usando però la parte interna della corteccia, liberata dallo strato superficiale di sughero e dal parenchima (la polpa) sottostante. Con tagli lungo la circonferenza del ramo si asporta la corteccia e si raschia la parte superficiale da entrambi i lati.

Quindi si arrotola formando dei piccoli tubi, che vengono infilati uno dentro l’altro, per un totale di otto o dieci. A questo punto i rotoli di tubetti si fanno seccare all’ombra e si ottiene così il tipico aspetto a “sigaro” color nocciola. La qualità della spezia dipende soprattutto dall’età dei rami o dei fusti da cui si ricava; più sono giovani e più la cannella è pregiata.

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Le ricette bruciagrassi

Con la curcuma Zucchine croccanti

con grana e mandorle Ingredienti per 4 persone 4 zucchine piccole, 140 g di pangrattato, 200 g di farina di tipo 00, 3 uova, 100 g di formaggio grana padano grattugiato, 6 g di scaglie di mandorle, un cucchiaino di curcuma, olio extravergine di oliva q.b., sale marino q.b., pepe nero macinato al momento.

Preparazione

➊ Lava le zucchine, tagliale a rondelle e salale leggermente.

➋ Metti la farina in un primo recipiente, mentre il pangrattato con il grana, la curcuma, una macinata di pepe e le mandorle andranno messi in una ciotola capiente, in modo da mescolare comodamente il tutto.

Sguscia le uova e sbattile in un terzo recipiente finché non saranno amalgamate. ➌ Immergi le fettine di zucchina prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e quindi impanale con il mix di grana padano, curcuma e pangrattato. Friggi le zucchine a fuoco medio alto in una padella con abbondante olio, finché non saranno dorate e croccanti, quindi toglile dalla padella e scolale su un piatto con carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso.

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Mini stecchini

di pollo e sesamo

Ingredienti per 6 persone 250 g di petto di pollo tritato, 10 g di zenzero fresco, scalogno, un pizzico di peperoncino in polvere, mezzo cucchiaino di curcuma, un pizzico di cardamomo in polvere, un ciuffo di coriandolo fresco, pepe nero, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un paio di cucchiai di semi di sesamo, sale marino q.b., prezzemolo tritato.

Preparazione

➊ Prepara gli stecchini: trita lo scalogno e, in una ciotola, unisci la carne, aggiungi il coriandolo, lo zenzero, il peperoncino, la curcuma, il cardamomo, sale e pepe e prezzemolo tritati e l’olio. Amalgama bene e forma con le mani dei piccoli cilindri. Infila un bastoncino di legno attraverso ogni cilindro e poi passali nel sesamo ricoprendoli bene. ➋ Metti gli stecchini su una placca con carta da forno e cuocili per 15-20 minuti in forno già caldo a 180 °C. Servi gli stecchini ben caldi, accompagnando, eventualmente, con una salsa al curry, che puoi preparare sempre con lo zenzero. Fai così: grattugia 20 g di radice di zenzero fresca e spelata, affetta uno scalogno e fai soffriggere il tutto in un tegame con l’olio e un po’ di sale. Unisci il succo di un lime, 2 cucchiai di curry senza glutine e 250 g di latte di cocco, copri e cuoci a fuoco basso per 20 minuti e insaporisci con pepe e un ciuffo di prezzemolo tritato.

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Farfalle con ricotta,zucchine e curcuma Ingredienti per 4 persone 400 g di farfalle, 600 g di zucchine, 200 g di ricotta, 2 cucchiaini abbondanti di curcuma, uno spicchio d’aglio, olio extravergine d’oliva q.b., sale marino q.b., pepe nero macinato al momento.

Preparazione

➊ Lava le zucchine e tagliale a rondelle. Sbuccia uno spicchio d’aglio e fallo soffriggere per pochi minuti in una padella antiaderente con dell’olio d’oliva.

Quando lo spicchio d’aglio si sarà dorato, aggiungi alla padella le zucchine, falle saltare e insaporire per 2-3 minuti a fuoco vivace e poi abbassa la fiamma.

Copri la pentola e prosegui la cottura fino a quando le zucchine non si saranno ammorbidite. Trascorso il tempo necessario aggiusta di sale. ➋ A parte, poi, fai tostare a fuoco vivo per pochi minuti la curcuma in polvere, così da esaltarne il profumo e l’aroma. Poi travasa in una terrina capiente la ricotta, aggiungi la curcuma appena tostata, del pepe nero macinato, un cucchiaio di acqua tiepida e amalgama il tutto fino a creare un composto omogeneo. Unisci quest’ultimo alle zucchine, mescola nuovamente e usa per condire le farfalle, che avrai fatto lessare in acqua bollente salata.

Riso all’indonesiana Ingredienti per 4 persone ● 250

g di riso patna o basmati ● un cucchiaio di curry senza glutine ● 2 cucchiai di curcuma in polvere ● una cipolla ● 20 g di burro (o di ghee) ● una manciata di uvetta ● 120 g di un mix di pistacchi, mandorle e anacardi pelati ● una presa di cannella in polvere ● sale marino q.b. ● pepe nero macinato al momento

Preparazione

➊

Metti a bagno il riso cambiando l’acqua più volte finché non sarà diventata limpida, quindi risciacqualo e lessalo in una pentola con acqua salata, un cucchiaio colmo di curry e uno di curcuma per il tempo indicato sulla confezione. Intanto, fai ammollare l’uvetta in una ciotolina con acqua tiepida. ➋ Sbuccia la cipolla, tritala e rosolala in un tegame con il burro, unisci l’uvetta strizzata, la frutta secca, una presa di cannella, un pizzico di curry e un cucchiaio di curcuma e fai cuocere per 2 minuti a fuoco medio. ➌ Scola il riso e aggiungilo al mix di cipolla, uvetta, frutta secca e spezie e lascia insaporire per qualche istante. Al termine, servi in tavola.

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