Le magiche cure con acqua e limone

Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

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Le magiche cure con

Acqua e Limone

Gli usi pratici contro artrosi, sovrappeso, influenza, mal di testa, disturbi della pelle e colite spastica

RIZA

Acqua e limone costituiscono una coppia formidabile, utilissima all’organismo, perché uniti moltiplicano le loro virtù curative.

Un bicchiere di acqua tiepida e succo di limone bevuto al risveglio è una terapia quotidiana che disintossica, spegne le infiammazioni, aiuta la digestione e l’attività intestinale.

Fa anche dimagrire, perché stimola il metabolismo, riduce la ritenzione, i gonfiori e i depositi adiposi.

Inoltre questo abbinamento è molto efficace per curare specifici disturbi, come i dolori articolari, i malesseri invernali e i problemi cutanei.

Infine, acqua e limone insieme si possono usare per trattamenti di bellezza che tonificano la pelle, combattono la cellulite e rinforzano i capelli.

Le magiche cure con Acqua e Limone

RIZA

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Le magiche cure con

Acqua e Limone

RIZA

Le magiche cure con acqua e limone Editing: Giuseppe Maffeis Copertina: Roberta Marcante Foto: 123rf, Fotolia © 2017 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©.

Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.

Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.

SOMMARIO INTRODUZIONE

Le straordinarie virtù di una coppia formidabile ............................ 7 CAPITOLO 1

L’acqua, la fonte della vita ..........................10 CAPITOLO 2

Il limone, un concentrato di proprietà ..... 22 CAPITOLO 3

Acqua e limone come terapia di tutti i giorni ...................... 46 CAPITOLO 4

Un’accoppiata efficace contro tanti disturbi .................................... 70 CAPITOLO 5

Gli abbinamenti con altri rimedi naturali ............................. 86 CAPITOLO 6

Un modo semplice per dimagrire senza sacrifici .................... 102 CAPITOLO 7

Per i trattamenti di bellezza su tutto il corpo........................................... 118

INTRODUZIONE

Le straordinarie virtù di una coppia formidabile

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er moltissime persone è diventato un immancabile rito quotidiano bere un bicchiere di acqua con succo di limone al mattino presto, subito dopo il risveglio. Affermano di trarre un grande giovamento da questa abitudine: sentono una maggiore energia e leggerezza, non avvertono più i piccoli disturbi di cui soffrivano periodicamente, come mal di testa e dolori ossei, e inoltre riescono a dimagrire più facilmente.

Tali benefici sono dovuti alle molte proprietà nel succo di limone, veicolate e potenziate dall’acqua, che svolge anche la funzione di “spazzina”, favorendo l’espulsione delle scorie e dei liquidi che sono stati sbloccati dall’azione dell’agrume.

L’azione principale che si ottiene bevendo questa combinazione di elementi salutari è soprattutto la disintossicazione dell’organismo, dalla quale discende la maggior parte degli altri effetti benefici. Il succo del limone contiene diverse sostanze che depurano, combattono i microrganismi nocivi e stimolano gli organi incaricati dello smaltimento degli scarti metabolici e delle sostanze dannose circolanti nel corpo: il fegato, i reni, l’intestino, la pelle, l’apparato respiratorio.

Il succo di limone è poi ricchissimo della preziosa vitamina C 7

Introduzione

e di antiossidanti che contrastano i radicali liberi e proteggono le cellule dall’invecchiamento.

Il sapore aspro del limone è dovuto in gran parte all’acido citrico, una sostanza che nel nostro corpo favorisce la digestione e svolge un altro compito fondamentale: aiuta a combattere l’acidosi. Infatti, nonostante si tratti di un acido, quando viene a contatto con il succo gastrico sviluppa molecole che hanno proprietà alcalinizzanti. Così aiuta mantenere nel corpo il giusto pH, che rischia di acidificarsi a causa dell’alimentazione e dello stile di vita, stressante e “intossicato” dall’esposizione a molti fattori inquinanti.

Non è tutto, perché nel limone sono presenti anche diversi oli essenziali dall’effetto salutare (contenuti soprattutto nella scorza), oltre a sali minerali, fibre e bioflavonoidi, composti vegetali che svolgono un’azione protettiva sull’organismo.

Un modo semplice per stare bene Bere quotidianamente una dose adeguata di succo di limone e di acqua è un metodo semplice per sfruttare tutte le proprietà che abbiamo elencato, allo scopo di “pulire” internamente l’organismo, di sanare i disturbi dovuti all’acidosi, prevenire le malattie e avviare il processo di dimagrimento.

Si può usufruire delle virtù di questo cocktail prodigioso anche attraverso una terapia d’urto disintossicante a base di limone, bevendo ogni giorno, per un periodo di una settimana o due, il succo di un numero di limoni prima crescente, fino a metà del periodo, e poi decrescente.

Questa cura intensiva serve a chi desidera una profonda disintossicazione dopo un periodo di squilibri alimentari, oppu8

Le straordinarie virtù di una coppia formidabile

re di forte stress o ancora dopo un prolungato trattamento farmacologico. In alternativa si può fare ricorso all’assunzione di acqua e limone come rimedio pratico, da usare in caso di necessità, per alleviare particolari disturbi.

Tutte le istruzioni necessarie Nella prima parte di questo libro descriveremo approfonditamente le proprietà curative che sono state riconosciute dalla scienza all’acqua e al limone. Capacità che si moltiplicano quando li abbiniamo tra loro, perché il succo di limone si assimila più facilmente diluito in acqua, che completa l’azione “pulente” e disintossicante svolta dall’agrume.

Di conseguenza spieghiamo quali sono i vantaggi di una terapia con acqua e limone, sia quella “d’urto” di durata limitata che quella quotidiana, con tutte le istruzioni utili per metterle in atto nella maniera più efficace.

Un capitolo è dedicato poi ai vari disturbi che si possono alleviare o prevenire usando il limone, come succo diluito in acqua, oppure in altre forme, ad esempio con il suo olio essenziale.

Spieghiamo anche come fare a dimagrire seguendo una dieta basata sull’assunzione di acqua e limone, che con la loro azione disintossicante agevolano la perdita di peso, attivano il metabolismo, drenano i ristagni liquidi e facilitano la demolizione dei depositi adiposi.

Infine nelle ultime pagine parliamo delle proprietà cosmetiche di questa portentosa abbinata e di come usare acqua e limone (con l’aggiunta anche di altre sostanze naturali) allo scopo di eseguire trattamenti che tonificano la pelle, combattono la cellulite e si prendono cura dei capelli.

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CAPITOLO 1

L’acqua, la fonte della vita Spesso ci dimentichiamo di bere a sufficienza, mentre un consumo regolare di acqua è il segreto per mantenere in salute l’organismo, per idratare gli organi, il cervello e i tessuti, ma anche per dimagrire

Capitolo 1

Un elemento indispensabile alla nostra sopravvivenza L’acqua è la sostanza più comune sulla terra e costituisce la maggior parte dell’organismo di tutti gli esseri viventi.

In apparenza sembra una sostanza semplice, invece è dotata di proprietà del tutto particolari. È composta da atomi di due gas (idrogeno e ossigeno), che insieme formano un liquido. È anche l’unico elemento presente contemporaneamente in natura nei tre stati: solido, liquido e gassoso. Ma soprattutto è la sostanza in cui sono nate le prime forme di vita ed è indispensabile alla nostra esistenza.

Quantitativamente l’acqua è l’elemento principale del nostro corpo, soprattutto durante la gestazione e alla nascita: costituisce fino al 75% della massa corporea di un neonato. Poi la quantità di acqua presente nel corpo varia in base a diversi fattori: costituzione fisica, età, sesso, tipo di alimentazione e attività fisica svolta.

Nel maschio adulto la componente idrica si attesta intorno al 60% della massa totale, mentre nella donna la percentuale di acqua è leggermente inferiore; questo perché il corpo femminile ha una maggiore riserva di tessuto adiposo, più povero di acqua rispetto al tessuto muscolare (che ne contiene circa il 70%). L’acqua contenuta nel corpo di un uomo adulto di taglia media (70 kg) ammonta dunque in totale a circa 40 kg. La percentuale d’acqua è più ridotta negli obesi e negli anziani. Con l’avanzare degli anni infatti i tessuti si “inaridiscono” e diminuisce la massa muscolare, che è più densa di acqua.

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L’acqua, la fonte della vita

Serve per tutte le reazioni biochimiche - Le cellule dell’organismo sono composte per la maggior parte da liquido e tutte le reazioni chimiche e metaboliche avvengono nel mezzo acquoso. Il sangue contiene circa il 92% di acqua, che è indispensabile per veicolare i prodotti del metabolismo e per rimuovere tossine e residui.

Circa il 50% della nostra acqua corporea è contenuta nelle cellule e costituisce il liquido intracellulare; circa il 20% invece si trova negli spazi fra le cellule, nel tessuto chiamato matrice extracellulare, un “territorio” fondamentale per assicurare gli scambi con la cellula, per nutrirla e per eliminare gli scarti. Il passaggio delle sostanze è reso possibile dal fatto che all’interno delle cellule l’acqua è ricca di potassio mentre il liquido extracellulare contiene sodio.

I due sali minerali innescano infatti reazioni contrapposte, che danno il via agli scambi.

Mantiene giovane il corpo - La presenza di una maggiore percentuale di acqua nel corpo, tipica della giovinezza, contribuisce a dare tono e pienezza alla pelle. Infatti uno dei primi sintomi della disidratazione è proprio la secchezza dei tessuti cutanei e la minore elasticità dell’epidermide. Quindi garantire un adeguato approvvigionamento d’acqua al nostro corpo è fondamentale non solo per la salute ma anche per il nostro aspetto e per contrastare l’invecchiamento precoce.

In particolare le persone anziane dovrebbero bere di più, perché la riserva d’acqua contenuta nel corpo tende a ridursi e sarebbe utile ripristinarla per stare meglio e per restituire tonicità ai tessuti.

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Capitolo 1

Necessaria per la digestione - L’acqua è fondamentale per garantire lo svolgimento del processo digestivo. Infatti la produzione di saliva, di succhi gastrici, biliari e pancreatici richiede una notevole quantità di acqua. Anche il bolo alimentare che si forma nello stomaco deve essere abbastanza liquido, per essere “lavorato”. Può essere d’ostacolo al processo digestivo anche un eccesso di acqua nello stomaco, che provoca un’esagerata diluizione dei succhi gastrici e degli enzimi. In linea di massima, per una digestione ottimale, l’ideale è consumare uno o due bicchieri d’acqua durante il pasto. Si può bere di meno se il pasto comprende cibi brodosi, o alimenti ricchi di acqua, come frutta e verdura; invece bisogna bere di più se si mangiano cibi asciutti o che assorbono liquidi per la presenza di sale (grissini, cracker, patatine, pop-corn…).

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L’acqua, la fonte della vita

L’equilibrio idrico è fondamentale Il nostro organismo produce acqua attraverso l’ossidazione delle sostanze nutrienti che avviene all’interno delle cellule. Questa acqua “autoprodotta” viene definita endogena; essa però è in quantità molto ridotta (circa 30 cl) rispetto alle necessità fisiologiche, per cui è necessario dare all’organismo anche acqua esogena, venuta dall’esterno. È quella che assumiamo attraverso le bevande e gli alimenti, in modo da coprire il fabbisogno giornaliero.

La quantità d’acqua necessaria al corpo varia in base agli individui, all’età e al sesso; aumenta in particolari occasioni: quando si pratica attività sportiva, quando la temperatura esterna è molto elevata e nel caso di particolari disturbi, che provocano una forte dispersione di liquidi.

Per mantenere costante l’equilibrio idrico, occorre che la quantità di acqua introdotta bevendo e mangiando, sommata a quella endogena prodotta dall’organismo stesso, sia almeno pari a quella che viene dispersa ogni giorno attraverso le urine, le feci, il sudore e l’aria espirata. Ogni giorno espelliamo mediamente dal corpo dai 2,5 ai 3 litri di acqua, così suddivisi: da 1,5 a 1,8 attraverso le urine, 0,6 litri tramite il sudore, 0,5 litri attraverso il vapore acqueo espirato e 0,2 tramite le feci.

Per pareggiare i conti occorre dunque assicurare un adeguato introito di acqua, che può avvenire in questo modo: da 1,5 a 2 litri attraverso l’acqua bevuta (o direttamente o attraverso altre bevande), 0,8 litri tramite gli alimenti (che ne contengono sempre, in percentuale maggiore o minore) e 0,3 litri è la quantità prodotta dall’organismo.

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Capitolo 1

Quanto bere ogni giorno - La quantità di acqua da consumare in un giorno per garantirsi il giusto approvvigionamento non è fissa per tutti, ma varia a seconda della massa corporea, del sesso, dell’età, dell’attività fisica e del clima. Come abbiamo visto, mediamente il fabbisogno giornaliero di un adulto è pari in totale a circa 2,5-3 litri di acqua. Questo non significa che occorre bere tutta questa quantità d’acqua, ma ne basta di meno, perché il resto viene dai cibi e dalla riserva idrica prodotta internamente.

Calcolando il fabbisogno in base alla massa corporea si può dire che a una persona di circa 60 kg di peso occorrono almeno 1,5 litri di acqua al giorno. La dose necessaria aumenta in caso di malattia, fumo, dissenteria, sport, saune, temperature alte. Restando in termini generali, la quantità da bere ogni giorno si calcola da un minimo di 1.200 ml (6 bicchieri di acqua) all’ideale di 2.000 ml, cioè 2 litri (pari a 10 bicchieri).

La bevanda più sana - La bevanda migliore in assoluto resta sempre l’acqua pura di fonte, che a noi arriva attraverso l’acqua del rubinetto di casa (un po’ meno pura ma comunque sicura per la salute) oppure dall’acqua minerale imbottigliata. Si pensa comunemente che il fabbisogno di acqua possa essere coperto attraverso l’assunzione di una qualsiasi bevanda, tra cui bibite gasate, succhi di frutta, tè, caffè, alcolici. Invece le bevande che contengono caffeina, zuccheri o alcol, trasmettono ai reni il segnale di attivazione della diuresi; quindi da una parte portano acqua, mentre dall’altra la fanno perdere.

Ma non è tutto: i succhi di frutta, per esempio, sono dei 16

L’acqua, la fonte della vita

concentrati e contengono molte sostanze nutritive, che vanno metabolizzate prima che si possa assimilare l’acqua in essi contenuta. Solo bevendo direttamente l’acqua essa diventa subito disponibile al corpo. Bevande diverse dall’acqua pura inoltre contengono sostanze che possono essere molto caloriche (ad esempio zuccheri semplici) oppure che possono provocare reazioni nell’organismo (come la caffeina). Infine bisogna ricordare che le bevande zuccherate alzano la glicemia e interferiscono con l’alimentazione. I picchi glicemici provocano l’attivazione dell’insulina, che abbassa il livello di glucosio. Così l’organismo avverte un improvviso cali di zuccheri e fa scattare l’appetito e la ricerca di cibi, in particolare carboidrati e dolci, che fanno aumentare il rischio di sovrappeso. Per tutti questi motivi è consigliabile dunque bere nel corso della giornata principalmente acqua pura e non bibite.

I consigli per bere bene - Non bisogna esagerare nel bere acqua durante i pasti ma abituarsi a consumarne di più nella giornata. È meglio bere con piccoli sorsi ravvicinati: se beviamo troppa acqua tutta insieme rischiamo di gonfiare eccessivamente lo stomaco. L’acqua dev’essere non troppo fredda né troppo calda: l’assunzione di acqua molto fredda affatica la digestione, irrita l’intestino e mette a dura prova la circolazione. Alcuni naturopati consigliano di bere preferibilmente “acqua in movimento”; come quella che viene dalle fonti sorgive o dai corsi limpidi; in mancanza di questo, consigliano di far scorrere l’acqua dal rubinetto, raccogliendola in una brocca, oppure di scuotere la bottiglia prima di versare l’acqua nel bicchiere.

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