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Medicina & Salute: il rapporto di coppia

Medicina & Salute

Il rapporto di coppia

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Il rapporto di coppia è una delle relazioni più desiderate ma, anche quella che più può metterci alla prova. All’inizio nella fase di innamoramento tutto sembra perfetto, il partner ci sembra il migliore, non sembra aver nessun tipo di difetto, ma è una gran illusione, nessuno è impeccabile, per cui qualunque sia il vostro partner anche lui/lei avrà delle mancanze, o farà delle cose che vi daranno fastidio. Solo le coppie che riusciranno a resistere a questo disincanto, inizieranno una storia duratura.

Non può essere tutto “rosa e fiori”, le storie sono fatte anche di momenti diffici li, e non per questo devono essere visti come avvenimenti negativi, anzi, sono delle occasioni per cre scere assieme, per capirsi di più. Ma, quali sono gli “errori ” più comuni che invece, potrebbero causare o conso lidare i momenti di crisi e che inevitabilmente potrebbero far chiudere la relazione? Il primo, forse il più frequente, è quel lo di cercare di modificare il partner. Alcune volte non si è nemmeno consapevoli di cercare di cambiarlo, ma se continuiamo a litigare sem pre su alcuni comportamenti, o la mancanza di alcuni condotte che noi desideriamo siamo entrati in que sta trappola. Dobbiamo cercare di ricordarci che la perfezione non esiste e accettare il fatto che possa compor tarsi in modo diverso da quello che desideriamo. Solo questo passaggio ci libererà da questo tranello. D’altro canto proviamo a metterci nei panni di chi dovrebbe cambiare, continui litigi, continui malumori e magari sensi di colpa per non riuscire, di certo non sono dei buoni presupposti per vivere una storia d’amore serena.

di Erica Zanghellini * Logicamente sto parlando comunque di comportamenti comunemente accettabili, se si è vittima di condotte violente il discorso cambia. Il secondo errore in cui si può incap pare è il non riuscire a comunicare apertamente. La comunicazione è una delle fondamenta di qualsiasi relazione, figuriamoci in quella di coppia. Riuscire adesprimere pensieri, paure e desideri è l’unica maniera per farsi conoscere e far in modo che l’altro ci capisca. Se la nostra storia sta affrontando un periodo complicato, il tenersi dentro quello che pensiamo e i nostri bisogni non farà altro che

aumentare la possibilità che ad un certo punto la persona riversi tutto d’un tratto quanto trattenuto. E la conseguenza diretta, non sarà altro che sconvolgere ancora di più le dina miche. Sempre all’interno di problemi comunicativi rientrano la tendenza a nascondere le cose o ancora non ammettere di essere in torto oppure esprimersi in modo brusco. Questi sono tutti esempi di atteggiamenti che potranno mettere ancora più squilibrio. Anche se non è semplice, soprattutto all’inizio è importante cambiare rotta, appena si diventa consapevoli di queste dinamiche per far si, che il rapporto cresca in un contesto sano e costruttivo. Il terzo errore è avere delle aspetta tive irrealistiche: aver riposto troppe aspettative non farà altro che farvi ve dere il vostro rapporto sempre mancante di qualcosa. Il “..e vissero felici e contenti” fa parte solo delle storie fantastiche, non esiste una rapporto perfetto. Le storie vere, sono fatte anche di incombenze o fasi di vita, come per esempio quando nasce un figlio che matematicamente desta bilizzano la coppia. È inevitabile, e ci vuote tanta costanza e impegno per riuscire a costruire un nuovo bilancia mento e andare avanti. D’altra parte prima si era in due e poi in tre, per cui cambiano i compiti, le priorità ecc ecc.. non può essere più come prima, per forza la coppia deve cambiare e così di nuovo se dovesse arrivare un ulteriore pargolo. E ancora.. essere continuamente criti cati può far mettere in crisi il rapporto. La fase di innamoramento, come accennato prima è la periodo in cui si idealizza il partner, da fuori può addi rittura sembrare un “delirio”, vengono attribuite qualità anche non per forza veritiere. Il problema viene dopo, finito questo momento, può emerge re invece un lato ipercritico di uno dei due e questo può portare irrimedia bilmente alla fine dell’amore. Soprattutto le critiche mirate sulla persona e non sul comportamento che ci da fastidio fanno arrivare all’altro senso di inadeguatezza, il pensiero di essere sbagliato o addirittura cattivo. Ed infine: cedere alla monotonia. All’i nizio è tutto facile, si vuole fare mille

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cose con l’altro, ma basta il passare di un po’ di anni che tutto quell’entusia smo finisce. È difficile, ma è necessario trovare ogni tot qualche attività che rianimi il rapporto. Logico non deve essere una forzatura, ma l’obiettivo da perseguire sarà trovare delle attività divertenti o accattivanti da condivide re. Cerchiamo di non pianificare tutto, di dare spazio alle sfumature, ai det tagli. Risulta essere importante anche prendersi cura di se, per se stessi ma anche per l’altro. Cerchiamo di tenere sempre attiva l’intimità e cerchiamo di condividere con l’altro i nostri pensie ri, le nostre paure e i nostri desideri. Le relazioni sono come le piante, hanno bisogno di continua cura al trimenti un giorno potremmo essere travolti da qualcosa di più grande di noi. Come si dice, l’amore da solo non è sufficiente per tenere legate due persone per la vita, ci vuole impegno e determinazione.

* Dott.ssa Erica Zanghellini Psicologa-Psicoterapeuta Riceve su appuntamento Tel. 388 4828675