3 minute read

L’editoriale: Non è vero ma ci credo

Editoriale di Franco Zadra

NON È VERO, MA CI CREDO

Advertisement

Se proprio volete la vera verità, dei vaccini che ci stanno inoculando a spron battuto come se non ci fosse un domani, dovete sapere che possono generare gravi malattie poiché sono stati prodotti troppo velocemente e le uniche informazioni vengono dalle aziende. Sono vaccini sperimentali e noi siamo le cavie di questo laboratorio globale. Tra l'altro sono questi stessi vaccini che provocano l'infezione. I vaccini, è oramai certo, fanno venire le malattie autoimmuni perché indeboliscono il sistema immunitario. La regia del Nuovo Ordine mondiale, iniziato con Kissinger, predispone che vengano nascosti all'opinione pubblica gli effetti collaterali e i decessi post vaccino, ma è ormai evidente che i vaccini sono anche la causa di infertilità e aborti, modificano il nostro Dna, e provocano trombosi, miocarditi e pericarditi. Per questo i produttori di vaccini e i medici fanno firmare il consenso, per evitare responsabilità! E poi, dai 19/20 anni in giù per i soggetti sani è impossibile morire per Covid o manifestare sintomi gravi, ma noi, giù a vaccinare chiunque, e più vacciniamo, più escono nuove varianti, e continuiamo a farlo anche d’estate quando il virus scompare ed è inutile vaccinarsi o mettere le mascherine. Tranquilli, ora vi spiego... Quanto avete letto fin qui è un piccolo rosario riassuntivo delle migliaia di Fake News che circolano in rete, tanto più insidiose quanto più si travestono di plausibilità. Per ciascuna di queste, l'Istituto Superiore di Sanità ha puntualmente ribattuto con dati e fatti concreti, forse divulgando troppo generosamente nozioni scientifiche e conoscenze di tecnica medica poco comprensibili per il volgo, ma sempre suffragando, al di là di ogni ragionevole dubbio, come sensata e necessaria la scelta vaccinale. Non ho spazio qui per riprendere i contenuti di ragione che, a mio avviso, potrebbero soddisfare anche il più riottoso dei No Vax, e anche, lo confesso, me ne manca il tempo e la voglia. Non tutti nascono con la vocazione del virologo e a me riesce più semplice il fidarmi di chi ha studiato e presiede l'ISS. So per altro che nelle persone, anche in me, vi è qualche invincibile ignoranza che non si arrende ad alcuna evidenza scientifica, soprattutto quando non si hanno tutte le informazioni necessarie per coglierne la validità. Non sono qui a dire che poche migliaia di fanatici stiano influenzando i dubbiosi, e ho pieno rispetto per quelle persone, sono qualche milione, che per i motivi più diversi danno credito alle Fake di cui sopra, o per motivi legati alla propria salute, scelte alternative naturali, e altro ancora hanno scelto di non vaccinarsi. Se fossi al governo non avrei avuto “le palle” per imporre un obbligo vaccinale, vista anche l'oggettiva impossibilità di “stanare” chi, nelle fasce più a rischio, ha scelto di non vaccinarsi. Non invidio quindi Draghi e chiunque si trovi nella posizione di decidere per il bene collettivo, ma non per questo mi abbandono alla caciara dei Talk Show per trovare un qualche supporto al mio dubbio. Sarebbe come attraversare le sabbie mobili poiché per aggirarle ci vuole più tempo. Con tutto rispetto per chi dubita, spero che continui a farlo rinunciando però al proselitismo e a quel protagonismo di leone da tastiera, poiché fin dal 2015 ho incorniciato e appeso sopra la mia postazione, a mio monito, quanto disse il grande Umberto Eco: «I social media danno diritto di parola a legioni d’ imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli!».