Fumetti e Tasse di Tonio Vinci © degli aventi diritto per le immagini utilizzate © 2020 Tonio Vinci © 2024 Solone srl per questa edizione Collana: L’arte delle nuvole, 48 Direttore editoriale: Nicola Pesce Caporedattore: Stefano Romanini Ufficio Stampa: Gloria Grieco Coordinamento editoriale: Cristina Fortunato Illustrazioni di cover e quarta: Tonio Vinci I font utilizzati sono “Monterchi” e “Monterchi Sans” © Marco Petrucci • Testi Manifesti Service editoriale: Massimo De Martino Correzione bozze: Roberta Amorino Stampato presso Tespi srl – Eboli (SA) nel mese di gennaio 2024 Edizioni NPE è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe
Con la collaborazione di
Indice Introduzione
7
capitolo primo
Essere fumettista vuol dire essere tante cose
11
capitolo secondo
In tutto il mondo
17
capitolo terzo
In fila per la Pensione
21
capitolo quarto
Il Mercante
25
capitolo quinto
La Lavatrice
29
capitolo sesto
Come si guadagna
33
capitolo settimo
La Partita iva
37
capitolo ottavo
Il Bollo
43
capitolo nono
La dichiarazione dei redditi
47
capitolo decimo
Detrazione e deduzioni
51
capitolo undicesimo
Un grosso IRPEF sulla bocca
53
capitolo dodicesimo
L’Ospedale
55
capitolo tredicesimo
Il piccione viaggiatore
57
Gli aiuti
61
capitolo quindicesimo
Chi è meglio?
65
capitolo sedicesimo
Il Binocolo
67
Postfazione
69
capitolo quattordicesimo
Introduzione Questo libro non vuole essere un manuale tecnico pensato per esperti, chi lo legge non deve diventare un professionista della fiscalità: Fumetti e Tasse dovrebbe avere semplicemente la funzione di abbattere quel muro di ostilità che molti autori hanno nei confronti delle tasse, del fisco e della burocrazia in genere. Un fumettista, un illustratore, uno sceneggiatore o chiunque lavori in questi ambiti deve essere consapevole che la sua figura professionale è composta dall’unione di tante competenze: la prospettiva, l’anatomia, il colore, ma anche la fiscalità. Non si può lasciare totalmente questo aspetto del nostro mestiere ad altri, al commercialista, al dipendente del CAF o a un parente. Nessuno si prenderà cura della nostra fiscalità meglio di noi, è una parte della nostra professione che riguarda i nostri guadagni, i nostri conteggi, la nostra vita, saranno i soldi con cui vivremo oppure i documenti che conserveremo. Fumetti e Tasse è una raccolta di articoli (più una serie di nuovi e inediti scritti) apparsi inizialmente sulla rivista «Scuola di Fumetto». Ci piaceva molto l’idea di dare la possibilità di unire tutti gli argomenti trattati nelle diverse uscite periodiche e renderli disponibili in un unico luogo.
7
Fumetti e Tasse Il libro che avete tra le mani è pensato per spiegare cose, apparentemente complesse, nella maniera più semplice possibile, non vi chiederà certo di diventare commercialisti e nemmeno pretenderà da voi che facciate la dichiarazione dei redditi da soli; lo scopo di questa lettura è di darvi un’infarinatura, affinché siate in grado di sapere come fare una ricevuta, quando inserire una marca da bollo, che documenti conservare, la funzione della ritenuta d’acconto, come lavorare con l’estero, tutti elementi essenziali per far sì che il vostro sia un lavoro, che possiate ricevere dei soldi, avendo tutte le giustificazioni fiscali idonee. Dopo aver avuto questa infarinatura, potrete chiedere, domandare e confrontarvi con dei professionisti, ma sarà per eliminare alcuni dubbi, incertezze o incongruenza, non certo per navigare disperatamente e ciecamente nel mondo della fiscalità. Ricordatevi: un’nfarinatura.
8
capitolo I
Essere fumettista vuol dire essere tante cose Essere un fumettista vuol dire essere davvero tante cose: un regista, un costumista, un direttore casting, eppure questo non basta. È essenziale conoscere l’anatomia e la prospettiva ma, al momento di dover ricevere il pagamento per una propria prestazione, bisogna capire cosa fare. Un fumettista diventa un professionista quando, a fronte di un lavoro effettuato, riceve un corrispettivo economico. Per ottenere tale corrispettivo è essenziale che il fumettista sappia cosa prevede la normativa. I lavoratori si dividono in: lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi. Nel caso dei lavoratori dipendenti, si viene assunti da un datore di lavoro che paga le tasse per nostro conto (si sostituisce al lavoratore per il versamento dei tributi e viene chiamato sostituto d’imposta). Nel caso del lavoratore autonomo (come il fumettista) non si viene assunti, ma vengono commissionati dei lavori per cui si firma un contratto e le tasse si devono calcolare (solitamente nella dichiarazione dei redditi) e pagare in prima persona.
11
Fumetti e Tasse Quando in questo articolo diremo “tasse” ci riferiremo soltanto all’irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche); ci sono altre tipologie di tasse o ci sono pagamenti volti alla contribuzione previdenziale (per la pensione), ma sono argomenti che tratteremo in futuro. Per calcolare le imposte da versare su quanto si guadagna è necessario emettere una ricevuta a fronte del pagamento. È importante sottolineare che la ricevuta, a cui faccio riferimento in questo articolo, riguarda i lavori che il fumettista svolge per un editore, destinati alla pubblicazione; nel caso facesse lavori diversi (ad esempio, dei corsi di fumetto) non si potrebbe utilizzare tale regime fiscale. I fumettisti possono svolgere questa attività senza l’obbligo della partita iva e senza limite di reddito. La ricevuta che utilizzano per avere il compenso si chiama “ricevuta di cessione del diritto d’autore”, all’interno di essa sono specificati i dati dell’emittente (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo e codice fiscale) e del destinatario (per intenderci, l’editore con ragione sociale, indirizzo e partita iva), l’importo lordo, la ritenuta d’acconto e l’importo netto. Nel caso delle nostre ricevute, l’editore anticipa una parte delle imposte, versa un acconto sulle tasse attraverso la ritenuta d’acconto. Il meccanismo fiscale funziona in questo modo: io ho la mia ricevuta di, faccio un esempio, 1000,00 euro e la ritenuta di euro 120,00, quindi mi accrediteranno sul conto 880,00 euro; per le restanti 120,00 l’editore mi fornirà una certificazione dove attesterà che mi ha versato una ritenuta di tale importo (un anticipo sulle mie tasse). Quando andrò a fare la dichiarazione dei redditi, dal calcolo verrà fuori che dovrò pagare (sempre un esempio) 230,00 euro, ma 200,00 li ha già pagati per mio conto l’editore, quindi dovrò versare solo la differenza: 30 euro. In diverse attività la ritenuta d’acconto è del 20% del compenso, nel caso del fumettista c’è un calcolo da fare che è diverso in base all’età dell’autore. Nell’ipotesi in cui avessi meno di 35 anni, la ritenuta è il 60% del compenso per il 20%. Esempio: 0,6x1000,00x0,2= 120,00 euro. Nel caso in cui avessi più di 35 anni, la ritenuta è il 75% del compenso per il 20%. Esempio: 0,75 x 1000,00 x 0,2 = 150,00 euro.
12
Essere fumettista vuol dire essere tante cose Nelle nostre ricevute, in base alla normativa, non si applica l’iva, basta inserire sulla ricevuta la dicitura: OPERAZIONE FUORI CAMPO IVA AI SENSI DELL’ART. 3 QUARTO COMMA LETTERA a) DEL DPRN.633/1972. Sopra ogni copia della ricevuta di importi superiori a 77,47 euro va apposta una marca da bollo di due euro. Questa rubrica si propone di fornire un’infarinatura al fine di introdurre i fumettisti a ciò che li riguarda in ambito fiscale. A tal fine è importante essere un professionista completo; andare da un editore e sapere che documento consegnare, a fronte di un pagamento, è un elemento che viene sottovalutato, ma essenziale per svolgere questa attività lavorativa. In maniera semplice e graduale, questa rubrica vuol fornire tutte le informazioni che un fumettista deve avere per completare la sua figura di professionista. È fondamentale la partecipazione dei lettori attraverso domande, dubbi e risoluzione di problemi, perché si lavora davvero meglio quando si conosce la fiscalità.
13
Fumetti e Tasse
STAMPA
CANCELLA DATI
All’Agenzia delle Entrate Direzione provinciale di_____________ Ufficio territoriale di________________
RICHIESTA DI ATTESTATO DI RESIDENZA FISCALE CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI Con questo modello il Contribuente può richiedere l’attestazione della propria residenza fiscale per l’applicazione delle convenzioni fiscali internazionali contro le doppie imposizioni. Per l’emissione di ogni copia dell’attestato è previsto il pagamento dei tributi speciali pari a euro 3,10. Per la compilazione di questo modello consultare la pagina delle istruzioni. Io sottoscritto/a_________________________________ codice fiscale_______________________ nato/a il ________________ a ________________________________ prov.__________________ tel. _____________ fax ______________ tipo documento di riconoscimento __________________ numero_____________________ rilasciato da ____________________ il ____________________ email ___________________________________________________________________________ in qualità di_____________________(1) della ditta/società________________________________ codice
fiscale/partita
Iva__________________________________città____________________
indirizzo______________________________________
chiedo per l’anno____________n._____ copie di un certificato che attesta la residenza fiscale per evitare la doppia imposizione, come previsto dalla Convenzione stipulata tra Italia e _______________(2) per i seguenti tipi di reddito _____________________________________________________ (3) Il certificato è richiesto in lingua: italiano-inglese italiano-francese
3
14
Essere fumettista vuol dire essere tante cose
Altri titoli della stessa collana: Rat-Man: La scimmia, il topo, il supereroe – isbn: 978-88-36271-32-0 Il Corriere dei Piccoli - Una supernova tra le riviste d’autore – isbn: 978-88-36271-33-7 Ventenni Paperoni – Ma leggi ancora Topolino? – isbn: 978-88-36271-20-7 Le origini del fumetto – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-69-9 Fumetti e potere – isbn: 978-88-94818-89-5 Eccetto Topolino – seconda edizione brossurata – isbn: 978-88-36270-28-6 I Disney Italiani – isbn: 978-88-97141-26-6 Jacovitti – Sessant’anni di surrealismo a fumetti – isbn: 978-88-97141-09-9 Il Giornalismo a fumetti – isbn: 978-88-94818-69-7 E-Motion – isbn: 978-88-94818-19-2
La casa editrice del fumetto d’autore
edizioninpe.it