Floor&Wall 019

Floor Wall

F&W

MATERIALI

16 pagine di soluzioni, innovazioni, prodotti

settembre/23 n.19 magazine

CANTIERE Ravaioli Legnami, modello Nord Europa per la darsena di Ravenna

Lo studio di architettura Vudafieri - Saverino Partners ha realizzato il progetto di ristrutturazione integrale con una chiara impronta stilistica comune Pag. 18

UN CAFFÈ CON… Ana Magro Figueiredo

ACCOGLIENZA

MEDITERRANEA

+ La connessione tra i materiali, i colori e lo stile sobrio e rilassante sono al centro della ristrutturazione di una villa in Versilia

SOSTENIBILE, DUREVOLE, PERGO LAMINATE

• Incastro Uniclic® e protezione AquaSafe garantiscono la tenuta totale del pavimento: posalo anche in cucina senza più pensieri.

• Superficie protettiva brevettata TitanXTM: la combinazione ideale tra design e durevolezza, il pavimento Pergo sarà sempre bello come appena posato.

• Vasta gamma di accessori per completare perfettamente il pavimento.

ROVERE DELLE COLLINE L0345-04999

100% resistente all’acqua

Estetica e linee innovative, eleganza e libertà di progettazione

Tutto nelle boiserie Ravaioli, delle quali non saprete più fare a meno.

Ravaioli Legnami: soluzioni in legno per pavimenti esterni e rivestimenti. Un mondo di qualità e design naturale.

Conoscere per sapere cosa scegliere

Rileggendo il giornale, prima di andare in stampa, mi sono soffermato sul contributo di Anna Skoula - lo trovate a pagina 15 -, giovane architetta milanese, che lavora per uno studio di architettura e interior design, e ci invita a lasciarsi ispirare, ovunque ci troviamo. E per lasciarsi ispirare c’è solo un modo, essere curiosi. Sì, lo so, potrebbe essere considerata una banalità, una cosa scontata, ma basta leggere il significato per capire quanto sia determinante per ragionare in termini di creatività. Recita la Treccani: desiderio di vedere, di sapere, a fine di pettegolezzo o anche per amore del conoscere, come stimolo intellettuale. Ecco, lasciando stare il pettegolezzo, direi di concentrarci su tutte quelle questioni legate più al conoscere. Non si può progettare senza conoscere, senza sapere quali sono le caratteristiche di un luogo, la storia di quel luogo e, ancora, senza conoscere fino in fondo quale sarà la sua destinazione d’uso. Lo stesso vale per la scelta dei materiali, mai scontati, mai banali. Ecco perché, per il progetto della nostra cover story, che racconta della ristrutturazione integrale di una villa in Versilia, gli architetti Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno caratterizzato ogni ambiente da un’impronta stilistica comune, resa possibile dai dettagli, dai materiali utilizzati alla tavolozza cromatica, tipicamente mediterranea. Allo stesso modo un parquet di noce americano posato a spina di pesce è il protagonista, parlando di materiali, di un progetto nel cuore di Bari, quasi a ricordare la lune naturale di quelle zone. E poi, anche se suona quasi come una minaccia, “Occhio ai rivestimenti”, come recita il titolo dell’articolo a pagina 70, dove sei aziende ci presentano le loro novità, con diversi denominatori comuni, dalla personalizzazione alla varietà di forme, design e colori. Per fare la scelta giusta, senza tralasciare le caratteristiche, la storia e la destinazione d’uso del luogo dove andremo a inserirli.

Instagram: fra_sette floor_wall_network

FRANCESCO TOZZI

Se Marcel Proust aveva la madeleine, in grado di rievocare sensazioni e ricordi, gli architetti hanno materiali e colori. Perché sono questi gli elementi che riescono a imprimersi davvero anche nella nostra memoria, lasciandoci un ricordo indelebile dei luoghi che visitiamo. Un concetto che emerge dalla nostra intervista con l’architetto Ana Magro Figueiredo, collaboratrice dal 2015 e attualmente tra i capi commessa dello studio Modourbano di Milano, da un’idea di Marco Zuttioni con il fine di creare un network di professionisti legati all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. Nel 2014 poi, Marco Zuttioni e Luca Romagnoli hanno fondato MU Associati Milano, sede operativa di Modourbano a Milano. Lo studio è impegnato nello sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per l’architettura contemporanea e il design. Al momento, come raccontato dall’architetto, lo studio si occupa principalmente di luoghi di lavoro e progettazione residenziale. Inoltre, negli ultimi anni si sono specializzati in soluzioni per lo sviluppo di filiali e uffici bancari, progetti corportare e retail. Dal 2023, inoltre, la società di Ingegneria InGenio slr con sede a Prato è entrata nel capitale di Modourbano.

Com’è nata la tua passione per il mondo dell’architettura?

Strada facendo direi. Ad un certo punto ho deciso che volevo fare l’architetto e ho seguito l’iter per diventarlo. Mi sono sempre più

Obiettivo: creare memorie

SE È FACILE CRITICARE UN AMBIENTE CHE NON CI È PIACIUTO, È INVECE MOLTO DIFFICILE TOGLIERSI DALLA

TESTA UNO SPAZIO CHE CI HA LASCIATI SENZA PAROLA, CHE SIA UN AMBIENTE INTERNO O UN PALAZZO, MAGARI INCONTRATO DURANTE QUALCHE VIAGGIO

appassionata a tutto quello che coinvolge l’architettura, dal disegno degli spazi ai materiali, così mi sono rivolta a questo mondo dedicandogli tutta la mia passione. Tutti i miei interessi sono legati all’architettura. Anche quando sono in viaggio mi soffermo sugli edifici, studiando i particolari e i materiali scelti. La mia visione del mondo ha sempre questa componente legata al disegno e al “pensiero” che si cela dietro un progetto architettonico.

Tu hai studiato in Portogallo, giusto?

Sì, ho portato avanti tutto il mio percorso di studi in Portogallo, con un anno di Erasmus in Spagna, a La Coruna. Una volta finita l’università ho deciso di trasferirmi in Italia.

Come mai proprio l’Italia?

Sia per questioni personali che lavorative, perché c’era molta scelta per quanto riguarda le opportunità lavorative, soprattutto a Milano.

Milano poi ha una storia architettonica importante, dove convivono stili diversi tra loro. Esatto. Abitando la città ti rendi davvero conto dei colori e dei materiali predominanti, scelti da architetti che l’hanno vissuta e hanno progettato poi spazi in cui loro stessi hanno vissuto e in cui noi viviamo quasi quotidianamente. Questo serve a rendersi conto che la città ha una sua personalità, un suo carattere che è proprio anche degli architetti che l’hanno progettata.

Ana Magro

C’è un progetto a cui sei particolarmente legata?

Il progetto di ristrutturazione per la realizzazione di una SPA nell’Hotel Franz a Gradisca d’Isonzo. Per questo progetto siamo partiti da un’idea di SPA in quanto luogo di cura e introspezione, creando quindi degli spazi rivolti all’interno e favorevoli alla contemplazione. Per quanto riguarda il disegno degli spazi e i materiali abbiamo scelto, ad esempio: effetto ceppo di gres sulle superfici verticali e a pavimento un effetto e colore terra. Questi hanno reso possibile la volontà progettuale della definizione dell’ambiente tramite la costruzione di volumi. Per enfatizzare quest’idea, l’illuminazione è stata collocata sul perimetro, rendendo così più visibile la matericità dello spazio.

A proposito di materiali, che ruolo hanno nei tuoi progetti? Quanto sono importanti?

La scelta dei materiali è fondamentale, perché scegliendo uno piuttosto che un altro si va a cambiare completamente l’ambiente. Così come l’illuminazione, i materiali hanno il potere di creare atmosfere e modificare completamente gli ambienti. Questo, congiuntamente al disegno di uno spazio, crea memorie nelle

Hotel Franz, foto di Margherita Caldi Inchingolo

persone che poi vivono negli spazi. Scegliere, ad esempio, un pavimento in legno piuttosto che in resina, non è casuale. Tutto questo caratterizza l’atmosfera che avrà il progetto finito.

Chi sono stati i tuoi maestri? Hai delle figure di riferimento?

Gli architetti portoghesi Siza Vieria, Souto de Moura e l’architetto svizzero Peter Zumthor.

E quali sono le tue ispirazioni?

Mi dicevi che quando viaggi dai molta attenzione all’architettura dei luoghi che visiti.

Un edificio non è paragonabile ad un oggetto, che viene collocato da qualche parte e lì rimane. Mi piace osservare come gli edifici si relazionano con la città, per provare a capire perché ad esempio si è scelta una determinata altezza. È stata una scelta dettata da un regolamento preciso? Si è tenuto conto di ciò che stava già intorno? Come cambiano gli ambienti tra interno ed

esterno? Quanti dettagli ci sono? Questi sono tutti elementi che mi aiutano a capire nel complesso il progetto.

Qual è, invece, il tuo metodo di lavoro?

Di solito si parte da una desiderata che arriva dal cliente, che a volte è semplicemente una richiesta, mentre altre contiene una sfida, con delle questioni da risolvere. A questo punto si deve capire qual è l’identità del cliente e del progetto. Per tutti i nuovi progetti ci prendiamo una sorta di “momento di riflessione”, che per noi rappresenta anche un’opportunità di apprendimento e ricerca di materiali, colori e atmosfere. Dopo questa fase condividiamo con i colleghi le informazioni che possiamo utilizzare per il progetto. Dopodiché si procede con il progetto vero e proprio, fino all’effettiva realizzazione.

Banca TEMA (Arezzo), foto di Margherita Caldi Inchingolo

SPA dell’Hotel Franz a Gradisca foto di Margherita Caldi Inchingolo

IL LEGNO CHE DISEGNA Parquet Tarsia Carbo

Yles

Il legno che permette di disegnare lo spazio e riformulare geometricamente il pavimento. Le sei finiture, unite alle 7 forme di Yles, danno vita a pattern che riscrivono le forme tradizionali del quadrato, del rettangolo e della tavola. Molteplici combinazioni per dare un nuovo significato alla materia, al parquet e alla luce che lo esalta.

an idea by Skema S.p.A.

design Arch. Franco Driusso

skema.eu

New generation

Anna Skoula, 30 anni, si è laureata al Politecnico di Creta.

Dopo vari periodi di studio tra il Portogallo e l’Italia, ha raggiunto Milano per frequentare il Master in Interior Design al Politecnico. Oggi lavora per lo studio 23Bassi.

Lasciarsi ispirare, ovunque ci troviamo

ESSERE CURIOSI, ANCHE NELLA QUOTIDIANITÀ, LASCIANDOSI INCANTARE ANCHE DALLA NATURA. SONO TUTTI ELEMENTI ALLA BASE DELLA PROGETTAZIONE D’INTERNI, DOVE A FARLA DA PADRONE SONO, OVVIAMENTE, ANCHE I MATERIALI. A RACCONTARCELO È L’ARCHITETTO E INTERIOR DESIGNER ANNA SKOULA

«Pavimenti e rivestimenti sono la base dei progetti di interior design. Molto spesso progettisti e clienti considerano l’arredamento come elemento fondamentale, ma i materiali utilizzati sono fondamentali, perché servono da canvas per tutti gli aspetti del progetto. Ogni progetto è chiaramente diverso, quindi le ispirazioni non possono essere sempre uguali. Tutto deve partire dall’identità del cliente, che è la prima vera ispirazione. Bisogna capire bene personalità, carattere e modo di vivere di chi commissiona un progetto. La vita quotidiana è poi un’altra grande fonte di ispirazione, anche solo andando al ristorante per cena puoi rimanere impressionato da qualcosa, che poi entrerà a far parte dei tuoi lavori di interior. Dobbiamo sempre essere curiosi, lasciandoci ispirare, ad esempio, anche dalla natura, che è sempre impressionante e piena di sorprese, ma anche rilassante quando abbiamo bisogno di staccare da tutto e fare una pausa. Sono nata in un Paese dove la natura è sempre stata al centro e cerco sempre di tornare alle mie radici. Quando mi viene consegnato un progetto, come ho detto, cerco sempre di capire le reali esigenze del cliente, che deve sempre essere il protagonista. Segue una ricerca dei concetti principali, che includono poi presentazioni, moodboard e material board»

STUDIO 23BASSI

23Bassi è uno studio di architettura e interior design con sede a Milano. Una “manifattura di idee” che coniuga “precisione e sperimentazione”. Si occupano di ristrutturare e arredare casa, ma anche della progettazione di edifici, spazi retail e allestimenti. La filosofia di 23Bassi è quella di realizzare progetti che siano prima di tutto belli per i clienti. “Se invece tu la progettassi per farti ammirare, sarebbe la casa ad abitare te: ti condizionerebbe, ti farebbe sentire fuori post”, si legge sul sito dello studio.

LE NOSTRE INTERVISTE AGLI STUDENTI DI POLIDESIGN

Con l’intervista ad Anna Skoula chiudiamo questo ciclo di interviste agli studenti di PoliDesign. In particolare, l’architetto e interior designer ha partecipato al progetto in occasione del Master MID, in collaborazione con lo studio Simone Micheli, realizzando la proposta di progetto per la Spa e Penthouse del Marina Sunset - Luxury Please di Caorle, per cui ha vinto una borsa di studio insieme ai colleghi: Alessandra Orengo, Alessia Nicastro, Elisa Pinna, Gianluca Travagliati.

Lo studio di architettura Vudafieri - Saverino Partners ha realizzato il progetto di ristrutturazione integrale con una chiara impronta stilistica comune

Pag. 18

Floor Wall

18 COVER STORY

Accoglienza mediterranea di Benedetta Minoliti

PROGETTO

24 INDOOR

“Un’esperienza di luce e contemporaneità” di Benedetta Minoliti

Un nuovo concept… green di Penelope Moran

Recupero e rinascita della Città dei Bambini e dei Ragazzi di Penelope Moran

CANTIERE

56 DECKING

Modello Nord Europa di Benedetta Minoliti

62 SOLUZIONI

Risolvere i problemi con un approccio creativo di Penelope Moran

66 NORMATIVE Nuovi limiti per l’emissione di formaldeide di Franco Bulian

70 RIVESTIMENTI Occhio ai rivestimenti di Benedetta Minoliti

EVENTI

Aprirsi all’Europa di Penelope Moran

40 anni tutti da festeggiare di Penelope Moran

È l’anno dell’Utopia di Benedetta Minoliti

RUBRICHE

9 EDITORIALE

Conoscere per sapere cosa scegliere di Francesco Tozzi

56

10 UN CAFFÈ CON…

Obiettivo: creare memorie di Benedetta Minoliti

14 NEW GENERATION

Lasciarsi ispirare, ovunque ci troviamo di Benedetta Minoliti

52 SOSTENIBILITÀ

Nel segno della sostenibilità di Benedetta Minoliti

80 NEWS

SOLUZIONI

Abbiamo ormai salutato l’estate. Le case vacanze, però, continuano a vivere tutto l’anno, animate dalle persone che ci abitano e che, quando possibile, fuggono dalla routine per godersi un po’ di meritato relax in uno spazio creato “a loro misura”. Lo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners ha trasformato una villa di 265 mq in Versilia, risalente agli anni ‘50, in un’abitazione confortevole e dal gusto contemporaneo. Qui a farla da padrone sono i materiali, combinati alla perfezione, dal vetro al legno, fino alla matericità della pietra. Pochi elementi che si intrecciano, diventando centrali nel dare vita a un equilibrio raffinato di forme, colori e funzioni. Gli architetti Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno studiato un progetto di ristrutturazione integrale della villa in Versilia, intervenendo a partire dalla volumetria della facciata, ridistribuendo e ampliando gli spazi e introducendo nuovi linguaggi cromatici e stilistici. Il risultato finale è quello di una casa dall’atmosfera accogliente e mediterranea, caratterizzata da spazi permeabili e da uno stile elegante e sobrio.

Ogni ambiente è caratterizzato da un’impronta stilistica comune, resa possibile dai dettagli, dai materiali utilizzati alla tavolozza cromatica, tipicamente mediterranea

Centrale il rapporto tra interno ed esterno, con un’impronta stilistica comune per dare un senso di continuità tra gli spazi

UN NUOVO RAPPORTO TRA CASA E GIARDINO

Nel progetto realizzato dai due architetti è diventato centrale il nuovo rapporto creato tra casa e giardino, con spazi esterni che si sviluppano su 550 metri quadrati. Le grandi vetrate, concepite per creare il massimo dialogo con i deck esterni e il verde circostante, donano ancora più profondità a tutta la zona living che nella bella stagione raddoppia così le sue dimensioni. Ogni ambiente, nel progetto architettonico di ristrutturazione integrale, ha un’impronta stilistica comune, resa possibile grazie ad alcuni dettagli: dal rattan intrecciato dei soffitti al piano terra, replicato anche in esterno, ai pavimenti in parquet di rovere sbiancato a quelli in cotto bianco del deck coperto, fino al seminato ripreso in cromie diverse in ogni stanza da bagno, dove la pareti sono state valorizzate dalla finitura in marmorino messa a punto dall’artista Filippo Falaguasta.

ODE AI COLORI MEDITERRANEI

Per la villa della costa nord-occidentale della Toscana, gli architetti Saverino e Vudafieri hanno scelto di utilizzare una tavolozza di colori tipicamente mediterranea. Dal miele al caramello, dal marrone chiaro al beige, tutti gli arredi, i pavimenti e i rivestimenti,

Tramite un sistema di boiserie angolare, in legno di olmo cannettato, è stato donato ritmo dinamico all’ambiente, connettendo la zona living alla zona notte

sia interni che esterni, sono in perfetta armonia e dialogo tra loro. Il risultato stilistico raggiunto è sobrio, raffinato e luminoso, e a prevalere è il senso di leggerezza, suggerendo un modo di vivere lento e rilassato.

È TUTTO UN GIOCO DI PROSPETTIVE

Entrando nel vivo del progetto della villa, al piano terra si sviluppa un luminoso living con zona pranzo. Il camino, in precedenza al centro del soggiorno dell’abitazione, è stato portato all’esterno e rivestito in piastrelle di cotto nero. Così, gli architetti hanno voluto giocare sul contrasto con il cotto bianco del pavimento del deck. La zona pranzo comunica in modo flessibile con la cucina a isola, disegnata su misura e separata da una porta scorrevole vetrata che riprende nel profilo della cornice il tono del nero utilizzato per la pavimentazione in cotto della cucina e per le sedute. Inoltre, l’intervento dello studio di architettura si può notare anche nel

gioco delle prospettive visive. Tramite un sistema di boiserie angolare in legno di olmo cannettato, che dona alle pareti un ritmo dinamico e che viene utilizzato come dispensa della zona pranzo, dal living si accede alla zona notte, dove è collocata la master bedroom, anch’essa aperta sul verde del giardino.

L’ELEGANZA DELLA ZONA NOTTE

A catturare l’attenzione in questo progetto di ristrutturazione integrale è sicuramente anche la zona notte, dove i materiali utilizzati appaiono in continuo richiamo con gli altri ambienti della casa. La

stanza matrimoniale si sviluppa su uno spazio strutturato in più zone: quella guardaroba, con cabina armadio in legno di olmo con i pannelli in rattan che richiamano i soffitti del living, o la parte studio con libreria, dove il rattan è ancora richiamato in elementi come la scrivania, gli appendiabiti vintage e la testiera del letto. Sempre parlando della master bedroom, la grande base del letto e il suo muro di testata sono valorizzate dalla finitura marmorino

IN BREVE

• Realizzazione: Ristrutturazione integrale villa privata in Versilia

• Superficie totale di intervento: 265 mq

• Luogo: Versilia (Toscana)

• Progetto: Vudafieri-Saverino Partners

in tinta beige messa a punto sempre dall’artista Filippo Falaguasta. Stesso discorso per la zona bagno, con lavabo custom-made e un’ampia doccia: caratteri essenziali del relax che richiamano lo stile tipico delle case del Sud. Al piano mezzanino della casa si trova un’altra camera da letto con bagno privato e balcone. Al primo piano, invece, sono collocate altre due stanze, di cui una con letto a castello, ognuna con bagno privato e affaccio esterno.

LINGUAGGIO STILISTICO COMUNE

Quello che emerge, nel progetto di ristrutturazione integrale della villa realizzato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners, è il linguaggio stilistico comune di tutti gli ambienti. A cambiare sono solo i colori delle zone servizi e dei tessuti a righe dei pannelli degli armadi che ricordano quelli delle sedie a sdraio, per sottolineare l’atmosfera vacanziera. Una villa che, grazie a questo progetto, ha trovato una nuova vita, volta al relax e ai momenti di svago, dove si è senza pensieri, da condividere con gli amici, i familiari o, perché no, semplicemente con se stessi.

La zona notte cattura l’attenzione grazie allo sviluppo degli spazi e l’utilizzo del rattan, che richiama altri ambienti della villa, andando ad evidenziare lo stile scelto per la ristrutturazione, tipico delle case del Sud

L’ARCHITETTO MARCO TASSIELLO SI È FOCALIZZATO SU CENTRALITÀ DELLA ZONA GIORNO, SOSTENIBILITÀ DELL’INTERVENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLA LUMINOSITÀ

DEGLI AMBIENTI PER IL SUO PROGETTO IN UN APPARTAMENTO NEL CUORE DI BARI. GRANDE PROTAGONISTA IL PARQUET CP PARQUET A SPINA DI PESCE NOCE

AMERICANO NATUR

“Un’esperienza di luce e contemporaneità”

DI BENEDETTA MINOLITI

Eleganza e modernità. Sono questi i due elementi fondamentali del progetto realizzato dall’Architetto Marco Tassiello in un appartamento al terzo piano di una palazzina di particolare pregio architettonico nel cuore di Bari. Con questo progetto di riqualificazione è stata portata nuova luce agli spazi, con l’obiettivo principale di ridefinire gli spazi e le tecniche costruttive al fine di adattarli alle esigenze contemporanee.

IL RESTYLING DELLA ZONA GIORNO

La peculiarità principale dell’appartamento era la presenza di un ampio ambiente di ingresso privo di finestre. Proprio questo spazio

L’ingresso privo di finestre è stato trasformato in una luminosa zona giorno, centrale nella realizzazione del progetto insieme all’ottimizzazione della luce naturale e alla sostenibilità dell’intervento

è stato trasformato in una luminosa zona living, divenuta centrale nella realizzazione del progetto insieme all’ottimizzazione della lu ce naturale e alla sostenibilità dell’intervento. Per ottenere la lumi nosità desiderata sono state praticate aperture nel muro divisorio, che è stato duplicato con un elegante mobile contenitore in noce, separando così in modo funzionale l’ambiente living dalla cucina e dal bagno. La scelta di porte tutte altezza in cristallo scorrevoli tra i due elementi ha contribuito a celare queste divisioni quando non necessarie, donando al contesto un senso di continuità e fluidità. Il risultato finale è un ambiente dominato dalla luce, dove gli spazi che solitamente sono di “secondo piano”, come il corridoio della zone notte, hanno acquistato nuova vitalità, trasformandosi in uno spazio dinamico con un grande impatto scenografico.

PARQUET A SPINA DI PESCE, ELEMENTO CHIAVE DEL PROGETTO

Uno degli elementi che ha dato grande risalto al progetto dell’Ar chitetto Tassiello è il parquet di CP Parquet a spina di pesce in Noce Americano Natur spazzolato verniciato. Questo pavimen

ARCHITETTO MARCO TASSIELLO

L’architetto Marco Tassiello nasce a Bitonto nel 1967. Si laurea nel 1995 a Pescara ed esercita la professione dal 1997, quando si iscrive all’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari. Il suo studio è specializzato nella progettazione e ristrutturazione

di interni, occupandosi in modo particolare del settore residenziale e commerciale. L’iter progettuale prende le mosse da un’accurata analisi delle indicazioni del cliente per approdare a soluzioni progettuali su misura. La

valorizzazione dello spazio e una forte attenzione all’aspetto pratico e funzionale, oltre che un attento rispetto del budget, sono le caratteristiche fondamentali che lo contraddistinguono. La ricerca dell’espressività della luce, dell’essenzialità delle

Il progetto è stato concepito con attenzione non solo all’estetica, ma anche alla funzionalità, regalando così agli ambienti modernità e un aspetto accogliente

to in legno ha donato un tocco di raffinatezza e calore a tutto l’appartamento, andando a valorizzarne ulteriormente gli spazi. Il noce americano, noto per la sua resistenza e la sua bellezza, è stato scelto sia per le sua caratteristiche estetiche che per la sua sostenibilità come materiale proveniente da foreste gestite in modo responsabile. La disposizione a spina di pesce del parquet aggiunge un elemento di design unico, creando un effetto visivo mozzafiato che cattura l’attenzione di chiunque entri nell’abitazione. L’opera dell’Architetto Tassiello ha così trasformato un apparta-

mento nel cuore del capoluogo pugliese in un’esperienza di luce e contemporaneità. La scelta del parquet di CP Parquet a spina di pesce in Noce Americano Natur spazzolato verniciato ha arricchito gli ambienti con la sua bellezza intramontabile. La centralità della zona living, l’ottimizzazione della luminosità e la sostenibilità dell’intervento dimostrano come il progetto sia stato concepito con attenzione non solo all’estetica, ma anche alla funzionalità, regalando così modernità e un aspetto accogliente agli ambienti dell’appartamento.

linee e la cura dei dettagli, conduce sempre a realizzazioni che vanno oltre le attese del cliente. L’attività professionale si è rivolta sin dagli inizi verso la ricerca e la definizione di scenari del vivere contemporaneo; studiando con attenzione

caratteri tipologici e materiali tradizionali dell’architettura mediterranea, al fine della loro rielaborazione. Ogni progetto cerca di privilegiare le qualità spaziali, sia che si tratti di un interno che di un esterno. La mission dello studio è quella

di privilegiare la luce naturale e gli spazi esterni per le variazioni cromatiche legate allo scorrere del tempo. Grande attenzione è data all’aspetto del comfort, derivante da edifici energeticamente efficienti, ben isolati e con un uso limitato

degli impianti tecnologici. Cura meticolosa si pone nel disegno e nella esecuzione dei dettagli costruttivi che ha portato l’architetto ad acquisire una lunga esperienza nel recupero di edifici storici e nelle ristrutturazioni edilizie.

IL REGINA HOTEL HA INTRODOTTO UN NUOVO CONCEPT DI INTERIOR DESIGN CHE HA COME TEMA LA NATURA E IL TERRITORIO. PER FARLO HA UTILIZZATO ANCHE I PAVIMENTI IN LAMINATO PERGO, CHE SPOSANO PERFETTAMENTE IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ

Un nuovo concept… green

DI PENELOPE MORAN

IL PROGETTO IN BREVE

• Realizzazione: nuovo concept per Regina Hotel

• Luogo: Gravedona (CO)

• Materiali utilizzati: Parquet Pergo Island OAK Plank

Situato nel cuore del Lago di Como, il Regina Hotel è una struttura ricettiva in grado di combinare storia, tradizione e innovazione. L’albergo offre ai suoi ospiti un risveglio green, non solo per la sua collocazione, ma anche per il nuovo concept di interior design che ha come tema la natura e il territorio. La sensazione di essere sempre immersi nella natura è costante e dona benessere a corpo e mente di chi soggiorna presso il Regina Hotel. Con questo nuovo concept il turista ospite della struttura ricettiva si trova in un mondo dove non si rende conto dei confini tra interno ed esterno. Questo grazie all’accurata scelta stilistica dei materiali e dei complementi d’arredo.

Il nuovo concept del Regina Hotel ha come tema la natura e il territorio, con la sensazione di essere costantemente immersi nella natura sia negli spazi interni che esterni

MATERIALI E SPECIFICHE TECNICHE

• Pergo Original Laminate - serie Arendal

• Arendal 04297 - Rovere dell’Isola

• 1380 x 190 x 9mm

• Bisellatura pressata 4V

• Sistema a incastro PerfectFold 3.0

• Classe 32

IL RUOLO FONDAMENTALE (E SOSTENIBILE)

DEL PAVIMENTO IN LAMINATO PERGO

Per il nuovo concept del Regina Hotel a giocare un ruolo chiave è la scelta del pavimento. La grande attenzione alla natura si sposa perfettamente con i concetti sostenibili racchiusi nei pavimenti in laminato Pergo. Un prodotto 100% a base legno per la cui produzione non viene abbattuto nessun albero. Il pannello in HDF che rappresenta il cuore della doga viene infatti prodotto al 100% con legno di recupero. Anche la posa flottante sposa la filosofia green del prodotto che viene installato senza necessità di collanti o interventi di preparazione del sottofondo. Inoltre, non va dimenticata la resistenza all’acqua a marchio Pergo che permette di utilizzare lo stesso pavimento sia nella zona notte che in bagno, contribuendo a creare uno spazio omogeneo, rilassante

Il pavimento in laminato

Pergo è 100% base legno e per la sua produzione non vengono abbattuti alberi, perché per i pannelli in HDF vengono prodotti con solo legno di recupero

Recupero e rinascita della Città dei Bambini e dei Ragazzi

NEL 2022 IL PRIMO EXPERIENCE MUSEUM ITALIANO DEDICATO AI CINQUE

SENSI È STATO RIAPERTO AL PUBBLICO IN UNA NUOVA VESTE, TOTALMENTE

RIQUALIFICATO GRAZIE AI PRODOTTI DI IPM ITALIA, IMP BLINDO E IPM

AQUAPERM® DESIGN

Idedicato ai cinque sensi. È la Città dei Bambini e dei Ra gazzi, rinata sotto l’Acquario di Genova negli spazi dove in precedenza c’era una galleria commerciale. Aperta al pubblico da inizio dicembre dopo un importante intervento di riqualificazione, è stata inaugurata in una veste completamente rinnovata a fine 2022. In questo contesto è intervenuta la divisione IPM Marine di IPM Italia, in collaborazione con CEMIP srl, impresa affidataria del cantiere di riqualificazione, che si è occupata di tutte le pavimentazioni e i rivestimenti in resina degli ambienti interni, rendendo così concreto il concept degli spazi sviluppato da Filmmaster Events per Porto Antico di Genova SpA e Costa Edutainment SpA.

Il sistema scelto dall’azienda per i lavori di riqualificazione della Città dei Bambini e dei Ragazzi è IPM Blindo, sistema IPM Italia in malta epossidica ad alto spessore (da 4 mm a oltre 15 mm), elicotterata fibro-armata impermeabile e a elevata resistenza meccanica e chimica. A seconda dello spessore, IPM Blindo incrementa fino a 4 volte la resistenza a compressione del calcestruzzo. Il suo elevato spessore permette inoltre una riparazione dei carichi tale da aumentare le resistenze del calcestruzzo di circa 3 volte. Inoltre, IPM Blindo è a bassissime emissioni VOC e offre prestazioni chimiche e meccaniche elevate. Questo lo rende il prodotto ideale per la riqualificazione delle pavimentazioni esistenti fortemente ammalorate o inquinate da liquidi. Infine, IPM Blindo ottimizza

IN BREVE

• Realizzazione: Riqualificazione Città dei Bambini e dei Ragazzi

• Luogo: Genova

• Anno: 2022

• Committente cantiere: Porto Antico di Genova SpA e Costa Edutainment spA

• Impresa affidataria: CEMIP Srl

• Materiali: IPM Blindo e fibre Techibond, IPM Aquaperm® Design

le pendenze e il recupero di quote e riduce i fermi impianti grazie alla lavorazione con malta in “terra umida”. Nella versione da 7 mm a 15 mm permette il recupero di pendenze e della planarità.

PARLA ANDREA PENATI, CEO DIRETTORE TECNICO DI IPM ITALIA

A seguire il progetto e il cantiere della Città dei Bambini e dei Ragazzi è stato Andrea Penati, Ceo Direttore Tecnico dell’azienda, che ha raccontato: «La particolarità di questo cantiere è che si è trattato di un vero e proprio intervento di recupero. È stato possibile grazie ai sistemi IPM Italia che consentono la realizzazione del rivestimento senza demolizione e in tempi brevi su qualsiasi supporto. IPM Blindo è il nostro sistema a massetto epossidico ad alto spessore specifico per il recupero delle vecchie pavimentazioni fessurate ed ammalorate, che abbiamo additivato con fibre Technibond per aumentare la coesione del sistema, regolarizzando le parti disomogenee». Penati ha poi spiegato che grazie a questo intervento è stato possibile recuperare la vecchia pavimentazione in piastrelle, riducendo così i costi e i tempi di cantiere e “intervenendo con successo sui due elementi di criticità: le zone di distacco e il recupero di quota delle aree dove il pavimento era ceduto”.

LA PAVIMENTAZIONE IN RESINA

IPM AQUAPERM® DESIGN

Al recupero della vecchia pavimentazione è seguita la posa di tutte le pavimentazioni di rivestimento delle superfici con IPM Aquaperm® Design, sistema eco-friendly di IPM Italia che abbina performance, resistenza ed estetica. Nello specifico, parliamo di un sistema idrodisperso traspirante decorativo a effetto spatolato, specifico per pavimentazioni in calcestruzzo nuove o usurate, adatto a condizioni di calpestio e traffico pedonale medio-elevato. Offre planarità eccellente (in ambiente a forte umidità ambientale), azione antipolvere e antiolio ed è di pulizia estremamente facile. Garantisce ottime caratteristiche meccaniche, oltre a un aspetto estetico di grande impatto. Inoltre, è di posa rapida ed è addittivabile con IPM Sanix, in grado di eliminare fino al 99,)% dei batteri dalle superfici. Il

Andrea Penati, Ceo Direttore Tecnico di IPM Italia

«Si è trattato di un vero e proprio intervento di recupero, possibile grazie ai sistemi IPm Italia che consentono la realizzazione del rivestimento senza demolizione e in tempi brevi di qualsiasi supporto»

prodotto, inoltre, è il linea con riferimenti, policy e regole della Certificazione LEED. Una risposta concreta a un progetto che è stato sviluppato nel pieno rispetto dell’ambiente e della sostenibilità e una conferma dell’impegno di IPM Italia come azienda attenta e sensibile all’evoluzione sostenibile dell’edilizia. «Nelle aree dove, direttamente sul supporto resinoso, era necessario inserire le

IPM Aquaperm® Design

LA CITTÀ DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI, IN BREVE

La Città dei Bambini e dei Ragazzi è un percorso esperienziale permanente, che utilizza i cinque sensi come strumento per trasmettere conoscenze e divertirsi, attivando nei bambini e nei ragazzi un processo di eduzione e uno spirito critico rispetto agli stimoli forniti. Attraverso l’esperienza diretta, i fruitori diventano protagonisti del loro sapere e non semplici osservatori della realtà esterna. All’interno della struttura è presente Splash, un’intera area espressamente dedicata alla fascia d’età 2-4 anni. Sono poi presenti altre quattro aree dedicate

ai sensi, con installazioni adatte a tutti. A disposizione dei bambini e ragazzi dai 2 ai 12 anni ci sono circa 2mila metri quadrati di spazio espositivo con oltre 40 habitat dove possono compiere un vero e proprio viaggio alla scoperta di sé e del mondo. Un ambiente nel suo complesso innovativo, tecnologico, colorato, contemporaneo e sorprendente negli allestimenti scenografici, studiati in ogni dettaglio. Un museo contemporaneo dove ogni elemento diventa indispensabile per una fruizione ottimale, pavimentazioni comprese.

stampe adesive che tracciano le forme e i percorsi espositivi degli ambienti, è stato applicato uno strato di finitura con un leggero grado di antisdrucciolo per rendere ancora più sicura la fruizione degli ambienti ai bambini» ha spiegato Penati. IPM Aquaperm® Design contribuisce così a rendere gli spazi della Città dei Bambini e dei Ragazzi accoglienti, armonici e continui.

è il sistema eco-friendly che abbina performance, resistenza ed estetica, in linea con riferimenti, policy e regole della Certificazione LEED

IL MEGLIO DEI DUE MONDI

STAR.WOOD 5G è il primo ibrido SPC introdotto da Skema abbinato a vero legno. Un pavimento, disponibile in due formati, che unisce natura e tecnologia, perfetto per le ristrutturazioni sostenibili

Un pavimento eccezionale: STAR.WOOD 5G, introdotto da Skema, è pratico, silenzioso, isolante e naturale che deve la sua esclusività alla struttura con cui è costituito. Il supporto è in SPC con materassino preaccoppiato in sughero, la superficie è rivestita con un tracciato in vero legno nobile di rovere. Questa combinazione permette di migliorare la resa meccanica del pavimento e in più lo rende adatto a ristrutturazioni con sovrapposizione su pavimenti esistenti. Prestazionale anche in ambienti con acqua come cucine e bagni, questa nuova generazione di pavimenti ibridi ad altissima stabilità si distingue per tutta la sua struttura: dalla superficie in legno, al sottofondo acustico preaccoppiato in sughero, passando per il nuovo tipo di incastro adottato, TLS-5G con posa semplificata e alta tenuta meccanica. STAR.WOOD 5G, disponibile in due formati 1218 x 165 x 7 mm e 1900 x 190 x 7 mm, unisce in sé natura e tecnologia e per questo è un pavimento ideale per le ristrutturazioni sostenibili. È leggero, di bassissimo spessore, riciclabile e si posa con grande facilità e velocità.

IL NERO NON PASSA MAI DI MODA

Progess Profile presentarà a Cersaie 2023 le nuove proposte della gamma Black Line, tra cui Proshoer Profile, profilo in acciaio inox dedicato a preservare e definire docce, vasche e pareti

Progess profile arricchisce la sua gamma Black Line presentando a Cersaie 2023 Proshower Profile, dedicato a preservare e definire docce, vasche e pareti. Si tratta di un profilo in acciaio inox AISI 304/1.403-V2A con una superficie a vista inclinata dalla pendenza del 2%. Perfetto per docce a filo pavimento, protegge i bordi dei pavimenti e decora le parti visibili di massetto. Semplice e pratico da posare grazie alle sue sezioni, Proshower Profile è idoneo per essere utilizzato con qualsiasi tipo di materiale. Insieme a questo modello, la linea comprende Proshower Top Design, la griglia di rivestimento per la canalina della doccia caratterizzata da un effetto ultra mat e fori ondulati, e le mensole Proshelf, in acciaio e allumi nio. La prima, disponibile in diverse lunghezze, è abbinabile alla vasta gamma di canaline Progess Profile. Le seconde, invece, triangolari e rettangolari, sono progettate come supporti comodi e spaziosi per i prodotti da bagno, al fine di assicurare la massima praticità senza rinunciare all’eleganza del nero opaco. A completare la selezione ritroviamo ulteriori profili, come Projolly Square, a forma di angolo retto, e Projolly Quart, arrotondato a quarto di cerchio, entrambi profili in acciaio inox AISI 304/1.4301-V2A. La gamma è poi completata da Proterminal, in acciaio inox AISI 316L/1.4404-V4A a forma di “L”, disponibile in tre differenti altezze. Infine, troviamo Prolistel Channel, a forma di “F” in acciaio inox AISI 304/1.4301-V2, idoneo a decorare i rivestimenti in ceramica e pietre naturali, utilizzabile anche come profilo per contenere il vetro della doccia.

www.progressprofile.com

Proshower Profile

ESTETICA, FUNZIONALITÀ E RESISTENZA… IN UN UNICO PRODOTTO

Isoplam presenta Micro Sale e Pepe, nuovo rivestimento a base cementizia che ricrea una texture simile a quella del marmorino puntinato, combinando bellezza e diverse proprietà, tra cui l’idrorepellenza e lo spessore estremamente ridotto

Una nuova superficie continua che in soli 3 millimetri di spessore abbina estetica, funzionalità e resistenza. È Micro Sale e Pepe di Isoplam, rivestimento a base cementizia con una texture sofisticata che ricrea l’effetto marmorino puntato. Caratterizzato da una natura idrorepellente e da un’ottima resistenza al medio traffico, Micro Sale e Pepe ha uno spettro di applicazione che non conosce limiti. Inoltre, il suo spessore estremamente ridotto gli permette di essere applicato su una vasta gamma di materiali preesistenti, evitando demolizioni e rimozioni. Questo rivestimento, infatti, ha eccezionali proprietà di aderenza che lo rendono adatto per materiali come: cartongesso, ceramica, marmo, mosaico, piastrelle, massetto in sabbia-cemento, cemento, legno e autolivellante. Oltre a essere compatibile con i sistemi di riscaldamento e raffrescamento a pavimento o a parete, la sua superficie continua, priva di fughe o giunti, rende la pulizia molto facile e garantisce un’igiene impeccabile. In più Micro Sale e Pepe di Isoplam è un prodotto a base acqua privo di sostanze nocive.

IL BAGNO È AL CENTRO DELL’ATTENZIONE

beWall propone tre collezioni di carte da parati, beArt, beNatural e beStyle, tra vere e proprie opere d’arte, panorami urbani e stile geometrico e minimalista

BeWall sa bene che il bagno è un ambiente da non sottovalutare. Per questo lo immagina come un’espressione di grande potenziale creativo, luogo di interpretazione, personalizzazione e libertà espressiva. L’azienda presenta così tre collezioni di carte da parati pensate interamente per il bagno: beArt, beNatural e beStyle. La prima è la linea che propone vere e proprie opere d’arte, sotto forma di carta da parati, che nascono da importanti collaborazioni. Un esempio è quella con l’artista portoghese Camila Nogueira, le cui opere d’arte NFT danno vita ad una collezione unica, con opere come Paradise Blips, una carta da parati che sprigiona energia e positività attraverso colori dal forte temperamento, con una foresta onirica fatta di arbusti e uccelli che si muovono in libertà. beNatural, invece, è una linea pensata per vestire gli ambienti con un mood contemporaneo, tra panorami e paesaggi urbani in bilico tra passato e presente. Qui troviamo le opere di Silvia Musetti, come Permare, carta da parati ideale per chi desidera trasportare corpo mente in un altrove marino cadenzato dal solo sciabordio delle onde. Infine, la linea beStyle è pensata da beWall per tutti coloro che apprezzano gli sfondi geometrici e minimalisti. Anche qui ritroviamo le proposte di Silvia Musetti, come Nuvole, che va a formare sagome libere di essere senza preconcetti, in un pattern “infinito e gentile”. Tutte le carte da parati beWall sono stampabili su molteplici supporti come il vinilico/TNT caratterizzato da una texture raffinata e materica, su fibra di vetro, su carta ecologica o su supporto dalle proprietà fonoassorbenti e fonoisolanti.

www.be-wall.it

Paradise Blips, collezione beArt, design Camila Nogueira

FORTE VALORE ESPRESSIVO

contemporaneo che donano alle pareti uno stile dinamico e geometrico,

Conoscenza dei segreti del legno e continua ricerca dell’innovazione delle tecniche di lavorazione del parquet. Sono questi i due ingredienti principali da cui prendono vita iCanneti di CP, nuove superfici decorative colorate che donano alla pareti un ritmo geometrico, moderno e dinamico. Giocando con scanalature, rientranze, forme e spessori, le collezioni Regolare, Alnternato, Ondulato e Ondulato Alternato danno vita ad un contemporaneo rivestimento decorativo tridimensionale dal forte valore espressivo. Realizzati con pregiate tavole Antico Asolo 3 strati con lunghezza a correre compatibili con il sistema boiserie a clips CP Parquet, iCanneti valorizzano gli ambienti con essenze di alta qualità, come il legno di noce americano e di rovere europeo, e sono disponibili in numero colorazioni, per offrire ai clienti libertà di personalizzazione.

IN ARMONIA CON LA NATURA

Unikolegno propone la collezione dei parquet thermo-trattati, caratterizzati da gradazioni cromatiche calde e completamente naturali che danno vita ad un prodotto totalmente sostenibile e trattato nel modo più ecologico possibile

Unikolegno sceglie accuratamente le materie prime naturali per realizzare i suoi parquet, fatti per durare nel tempo. La grande responsabilità nei confronti dell’ambiente si traduce nella collezione dei thermo-trattati: gradazioni cromatiche calde e completamente naturali che danno vita ad un parquet 100% sostenibile, proveniente da foreste gestite in modo responsabile e trattato nel modo più ecologico possibile, attraverso l’utilizzo del calore. Il thermo-trattamento, procedimento naturale eseguito in particolari celle d’essiccazione dove il legno viene riscaldato raggiungendo temperature altissime con il solo utilizzo di calore e vapore acqueo, permette di ottenere gradazioni cromatiche completamente naturali. Questo perché è il calore a modificare le tonalità del legno, senza dover quindi ricorrere ad additivi o vernici. Riscaldando le tavole a temperature elevate è così possibile ottenere sul legno una colorazione più o meno scura, a seconda della temperatura di “tostatura” a cui è stato sottoposto. Inoltre, la colorazione coinvolge tutto lo spessore del legno, in profondità. In questo modo il parquet non presenta differenze cromatiche tra i suoi vari strati e in caso di graffi la rigatura si noterà meno. Inoltre, il pavimento thermo-trattato è più resistente all’acqua e all’umidità. Una nuova specie legnosa e 5 inedite gradazioni si sono aggiunte alla già ampia proposta di Unikolegno. La novità assoluta è il Frassino Olivato Thermo 175° Rustico spazzolato, disponibile nella versione oliato velato bianco, verniciato Evo e oliato/verniciato Naturale.

www.unikolegno.it

ELEVATO POTERE ADESIVO

Adesiv presenta AD Track Force Fibra Wall, il nuovo adesivo fibrato a base d’acqua per l’incollaggio di pavimenti e rivestimenti, inodore ed esente da solventi

Adesiv presenta un nuovo prodotto: AD Track Force Fibra Wall. Si tratta di un adesivo fibrato in dispersione acquosa per l’incollaggio di pavimenti e rivestimenti in: PVC omogeneo, LVT, moquettes e agugliati. E ancora: pavimenti con supporti in lattice espanso, juta e linoleum in tali. AD Track Force Fibra Wall di Adesiv contribuisce al mantenimento della stabilità dimensionale dei pavimenti in LVT. Inoltre, questo prodotto è inodoro ed esente da solventi. Tra le sue caratteristiche tecniche troviamo: elevato potere adesivo e una forte presa iniziale. Indicato solo per uso in terno, è adatto per le superfici assorbenti, dal cemento agli autolivellanti.

FUNZIONALI, VERSATILI E MODULARI

La serie Special Evolve di Italprofili è studiata per dare sostegno e autolivellamento alle pavimentazioni sopraelevate da esterno e realizzata con materiali riciclabili e non inquinanti

Ibasamenti regolabili della serie Special Evolve di Italprofili sono funzionali, versatili e modulari. Tre parole che racchiudono alla perfezione l’essenza di questo prodotto, studiato per dare sostegno robusto e autolivellante alle pavimentazioni sopraelevate da esterno. I prodotti della serie Special Evolve possono essere impiegati con diverse tipologie di pavimentazioni quali piastre prefabbricate, piastrelle in gres porcellanato, marmo, pietra, legno e legno composito. Sono dotati di un innovativo sistema di autolivellamento che permette una maggiore stabilità nella posa delle pavimentazioni. Inoltre, sono semplici e veloci da regolare, grazie alla chiave di regolazione o alla rotazione della base. Tutto questo grazie al nuovo sistema Locking Head. Il materiale utilizzato per la realizzazione dei basamenti regolabili Special Evolve è il polipropilene, opportunamente additivato per garantire una lunga durata nel tempo e aumentare la resistenza di portata. Inoltre, i materiali utilizzati per produrli sono di qualità, riciclabili e non inquinanti.

www.italprofili.com

ANCORA PIÙ RESISTENTE, DUREVOLE E PERFORMANTE

Déco presenta Clap!Real, il suo nuovo pavimento per interni in legno di rovere 100% naturale “potenziato”. Una proposta innovativa che combina estetica, stabilità, resistenza all’umidità e facilità di pulitura

Déco punta sempre lo sguardo al futuro, in una costante ricerca nel campo dei rivestimenti, per offrire soluzioni all’avanguardia su molteplici livelli, da quello qualitativo a quello tecnologico e sostenibile. L’azienda presenta oggi Clap!Real, un nuovo rivoluzionario pavimento per interni in rovere “potenziato”, cioè reso molto più resistente, durevole e performante rispetto a un parquet tradizionale. Questo grazie all’evoluto compound interno in polvere di pietra e polimeri e alla vernice protettiva impermeabile che preserva lo strato calpestatile in legno naturale dall’assorbimento di liquidi e macchie. Clap!Real di Déco è una proposta innovativa, studiata per unire l’estetica e la piacevolezza di un caldo pavimento in legno naturale ai vantaggi di un rivestimento altamente performante, dal cuore tecnologico. Questa composizione dona al pavimento performance ottimali in termini di stabilità, resistenza all’umidità e facilità di manutenzione. A livello estetico, lo strato in legno di rovere 100% naturale fa sì che ogni doga risulti unica e diversa dalle altre per tonalità, intensità e nodi di venature. A seconda del gusto personale e dello stile del progetto, le doghe di Clap!Real possono quindi essere scelte prive di venature e con nodi poco visibili o con venature e stonalizzazioni più marcate. I vantaggi del nuovo pavimento proposto da Déco sono molteplici, come la facilità di posa, anche su pannelli radianti Sfruttando il sistema a incastro 5G le doghe si possono installare saldamente e con rapidità anche su pavimenti esistenti e in case ammobiliate, senza l’uso di collanti e senza danneggiare le superfici sottostanti. La posa non necessità di un tempo di asciugatura, e quindi il rivestimento risulta calpestabile da subito. Clap!Real è inoltre dotato di materassino acustico integrato per minimizzare i rumori di calpestio.

www.decodecking.it

Hanok unica

Rascard liscio Rascard mosso

Isba liscio Isba mosso

L’ACQUA NON SARÀ PIÙ UN PROBLEMA

Pergo Wood lancia Falster, Lofoton e Svalbard, tre nuove collezioni dal sapore scandinavo con resistenza all’acqua fino a 72 ore grazie alla tecnologia brevettata StayClean+

La resistenza all’acqua è una delle caratteristiche fondamentali del parquet. Pergo Wood ha così lanciato tre nuovissime collezioni con resistenza all’acqua fino a 72 ore grazie all’esclusiva tecnologia brevettata StayClean+. Falster, Lofoten e Svalbard sono le tre collezioni proposte dall’azienda, caratterizzate da un sapore scandinavo e in formato stretto, classico e largo, per un totale di 30 varianti colore tutte con resistenza all’acqua StayClea+ pronte per diventare la soluzione perfetta per chi ama l’idea di un pavimento in parquet da posare anche in bagno, cucina e ingresso. Grazie ad un sistema di protezione della superficie altamente tecnologico, l’acqua e lo sporco accumulato non riescono a penetrare e depositarsi nelle venature del legno, causando un antiestetico effetto annerito. Inoltre, grazie al sistema di incastro PerfectFold, Pergo Wood garantisce ai suoi parquet giunti ben serrati che in combinazione al rivestimento idrorepellente su tutti i lati della doga impediscono all’acqua di filtrare e di danneggiare il fondo del pavimento, prevenendo la formazione di muffe.

www.pergo.it

PER UN LAVORO VELOCE E PRATICO

Mapei presenta Eco Prim T, la nuova gamma pensata per iniziare i lavori di posa con il piede giusto. Il prodotto è disponibile nelle versioni Easy, Pro e Plus, tutte a basse emissioni di VOC

Una linea polivalente di primer acrilici pensati per un lavoro pratico e veloce. È Eco Prim T, la nuova gamma proposta da Mapei, pensata per iniziare al meglio i lavori di posa. Questo perché assicura alte performance, tempi di asciugamento super rapidi e massima facilità di posa. Con l’attenzione che Mapei continua a riservare nei confronti dell’ambiente, la linea Eco Prim T presenta le più basse emissioni di VOC. Tutti i nuovi primer della linea sono formulati con resine acriliche in dispersione acquosa e sono inodori, di semplice lavorazione e offrono ottime caratteristiche di adesione, resistenza all’acqua e all’invecchiamento. Eco Prim T è disponibile nelle versioni Easy, Pro e Plus e si presentano sotto forma di lattice di colore azzurro. I tre primer, pronti all’uso e facili da applicare tramite pennello o rullo, sono: promotori di adesione, isolanti tra gesso e cemento, fissativi della polvere, regolatori d’assorbimento del supporto, e possono essere usati a parete e a pavimento. Nel dettaglio, Eco Prim T Easy è pensato per essere utilizzato su supporti assorbenti prima dell’applicazione di rasature o come primer prima dell’applicazione di adesivi cementizi o in dispersione. Eco Prim T pronto, invece, è studiato per massetti, supporti assorbenti, a base di gesso, ceramica e pietra naturale da utilizzare prima dell’applicazione di rasature. Infine, Eco Prim T Plus è il primer acrilico universale, adatto per tutti i tipi di supporti assorbenti e non assorbenti. Può essere utilizzato anche su primer impermeabilizzanti epossidici o poliuretanici qualora non sia stato effettuato lo spaglio di quarzo.

LIVELLATORI PER PIASTRELLE, A VITE O A CUNEO?

Impertek entra nel mondo della tradizionale posa in opera con LevelOut, una nuova gamma di sistemi di livellamento composta da due modelli

Impertek presenta LevelOut, una nuova gamma di livellatori per piastrelle. Così, entra ufficialmente nel campo della tradizionale posa in opera. I sistemi di livellamento proposti dall’azienda sono strumenti indispensabili per la posa di piastrelle da pavimento e lastre da rivestimento e permettono di ottenere una superficie piatta e uniforme. I prodotti LevelOut vanno così a risolvere problemi di dislivello tra le piastrelle e le irregolarità che possono verificarsi durante la posa e nella realizzazione delle fughe. La nuova gamma LevelOut è composta da due modelli di livellatori: a vite e a cuneo. Entrambi i sistemi hanno un design intuitivo che consente di posizionare facilmente ogni elemento secondo la corretta disposizione. Questo assicura un allineamento delle piastrelle perfetto sia in orizzontale che in verticale, garantendo così un risultato finale uniforme. Entrambe le varianti sono state studiate per facilitare la posa delle piastrelle, offrire una precisione assoluta, facilità e velocità di installazione. Impertek, che da oltre 30 anni produce e commercializza nel mondo prodotti per l’impermeabilizzazione e supporti per pavimenti flottanti, con la nuova gamma di livellatori LevelOut conferma ancora una volta il suo impegno nel fornire soluzioni che migliorino e facilitino il lavoro dei professionisti del settore edilizio.

materiali

ESOTISMO CREATIVO

SpaghettiWall propone una serie di nuove grafiche a catalogo, prodotte in collaborazione con grafici, illustratori e designer, che trasportano, con gli occhi e con la mente, in luoghi lontani, dalle foreste tropicali fino ai pianeti alieni

Viaggiare con la mente, ma anche con la creatività, verso luoghi lontani, passando dalle foreste pluviali a pianeti lontani. SpaghettiWall offre una lettura creativa dell’esotismo, presentando una serie di nuove grafiche a catalogo prodotte in collaborazione con designer, illustratori e grafici, e stampate su carta da parati in differenti materiali, per potersi adattare a qualsiasi contesto. Dalla carta da parati su supporto TNT a quella più resistente, in fibra di vetro, per installazione in bagno, cucina, SPA, fino alla versione fonoassorbente che migliora la qualità acustica degli spazi, sia privati che pubblici, diminuendo il riverbero. Le carte da parati proposte da SpaghettiWall sono inoltre personalizzabili nel colore e nella dimensione dei soggetti, oltre che certificate per utilizzi in progetti contract e navali. Le grafiche, fornite in rotoli a partire da 60 cm di larghezza e senza limite di altezza, vengono adattate just in time al layout delle superfici sulle quali sono applicate, come opere d’arte a parete, regalando un carattere inedito e, soprattutto, personale all’ambiente.

www.spaghettiwall.it

INTO THE WILD

Grande spazio agli ambienti naturali, tra paesaggi da sogno, foreste tropicali e piccoli angoli di paradiso che sembrano essere lontani, ma non troppo, dalla città, nel catalogo 2023 di WallPapper®/Group

Il catalogo 2023 di WallPapper®/Group è decisamente ricchissimo. In particolare, a lasciare il segno sono le carte da parati che ci portano in un viaggio lontano dalla città, tra foreste, animali esotici, piante e fiori tropicali. Non manca poi l’ispirazione onirica, ovviamente con al centro dell’attenzione la natura, come nel caso di “Fiaba” o “Incanto” di Stefano Reolon. Con “Leopard”, come intuibile già dal nome, la proposta di WallPapper®/Group si sposta su uno stile dove l’animalier e le piante tropicali la fanno da padrone. Protagonisti sono anche gli alberi, in una accezione quasi cittadina, come nel caso di “Arboreto” di Alice Carme Goga. Tutte le grafiche del catalogo 2023 di WallPapper®/Group possono essere stampate su qualsiasi materiale della gamma: WP/Smooth TNT 100%, WP/Suede, WP/SRC TNTspalmatovinilico, WP/ MetallicGold, WP/H2O, WP/OFF e WP/Acoustic. L’azienda, inoltre, tra le varie certificazioni ha ottenuto anche l’attestazione IMO/MED, indispensabile per l’utilizzo della carta da parati nella nautica e nella cantieristica navale. Tutti i materiali hanno proprietà antibatteriche, così da progettare spazi confortevoli, sicuro e protetti.

www.wallpeppergroup.com

AD ALTO IMPATTO VISIVO

La Contemporary Wallpaper Collection di Wall&Decò è pensata per sviluppare in verticale pareti dallo stile contemporaneo, colorato e ricercato

Senza tempo, ma nello stesso momento perfettamente aderenti ad uno stile di interior design contemporaneo. Sono le carte da parati per interni della collezione CWC, Contemporary Wallpaper Collection, di Wall&Decò. La collezione ruota intorno allo sviluppo di macro-soggetti, realizzati su misure sulle pareti per creare vere e proprie storie verticali ad alto impatto visivo. Ogni soggetto è personalizzabile per quanto riguarda dimensioni, colori e sviluppo grafico. In particolare, “News on paper”, “Urbania” e “Juice of Life” raccontano perfettamente la collezione contemporanea proposta da Wall&Decò, dalle linee verticali della prima, fino ai fiori variopinti dell’ultima carta da parati.

PER UNA POSA STABILE E SEMPLICE DELLE PIASTRELLE

T-RAIL È IL NUOVO MAGATELLO IN ALLUMINIO PER LA POSA DI LASTRE IN CERAMICA E PIETRA. LA SPECIALE CROCETTA CONSENTE DI CREARE FUGHE PRECISE, MENTRE LA GUARNIZIONE IN PVC MIGLIORA LA FONOASSORBENZA E L’AERAZIONE DELLA SOTTOSTRUTTURA.

NEL SEGNO DELLA

SOSTENIBILITÀ

UNILIN PONE GRANDE ATTENZIONE AL TEMA AMBIENTALE, RIDUCENDO AL MINIMO IL SUO IMPATTO ATTRAVERSO IL SUO

ECOSISTEMA CIRCOLARE, TRA RICICLO E RECUPERO DEGLI SCARTI, ANCHE ATTRAVERSO IL PROGRAMMA RECOVER RECYCLING

DI BENEDETTA MINOLITI

Unilin continua ad essere in prima linea quando si parla di sostenibilità, trattando le materie prime in modo intelligente e investendo costantemente in energia verde, riducendo al minimo l’impatto sulla natura durante la produzione dei pavimenti in vinile. Così, ha creato il suo ecosistema circolare, per impedire che i propri rifiuti industriali vengano bruciati o scartati.

NO ALLA SOSTANZE NOCIVE

Un pavimento in vinile dell’azienda, infatti, è composto per circa

il 40% da gesso e per un quarto da PVC recuperato interamente dagli scarti di produzione. Così, solo un quarto del pavimento è costituito da PVC nuovo (o vergine) composto da cloro (sale comune) ed etilene (petrolio grezzo). Unilin, consapevole che il petrolio non sia una risorsa rinnovabile, ha concentrato i propri investimenti nello sviluppo di una linea produttiva in grado di produrre pavimenti in vinile senza l’utilizzo di PVC. Inoltre, gli altri componenti dei pavimenti in vinile di Unilin non contengono sostanze nocive. I plastificanti utilizzati per garantire la giusta

➢ 0% PVC VERGINE

Nel 2025 Unilin vuole essere in grado di produrre su scala industriale una linea di pavimenti LVT con il core contenente lo 0% di PVC vergine.

Il PVC utilizzato sarà composto da:

• Scarti interni

• Scarti post-industriali provenienti da altre industrie

• Pavimenti in vinile post-consumo (anche di altri marchi)

• Rifiuti in PVC post-consumo

flessibilità al prodotto sono gli stessi utilizzati nei giocattoli per bambini e negli imballaggi alimentari. Quindi, sono al 100% privi di ortoftalati e completamente sicuri per le persone.

40MILA TONNELLATE DI MATERIALI RICICLATI L’ANNO

Attraverso il suo sistema di economia circolare, Unilin riesce a recuperare oltre il 99% dei propri rifiuti industriali, evitando così di bruciare o disperdere materiali inutilmente. L’impianto di produzione, inoltre, non genera praticamente rifiuti che dovrebbero essere poi inceneriti o conferiti in discarica. Così, i materiali riciclati internamente costituiscono fino al 25% dei pavimenti in vinile dell’azienda. Mettendo insieme tutti gli stabilimenti produttivi di Unilin, l’azienda disponibile di una delle più grandi

unità di riciclaggio di LVT d’Europa, con un riciclo di più di 40mila tonnellate l’anno. Per produrre i propri pavimenti in vinile, inoltre, Unilin utilizza energia fornita dagli scarti di produzione dei pavimenti in laminato. La polvere di legno generata dalla lavorazione dei pannelli in HDF risulta troppo fine per essere riutilizzata, ma è perfetta come fonte di calore per asciugatrici e presse aziendali. Attualmente, Unilin è in grado di soddisfare il 70% del fabbisogno termico dalla propria produzione di laminati e vinilici con energia verde. Così, si evita di disperdere 25mila tonnellate di CO2 fossile all’anno. Il risultato dell’impegno messo

Nel 2023 il 60% della produzione del gruppo Unilin è alimentata da energie rinnovabili

in campo da Unilin è semplice, ma assolutamente non banale: Il 60%, nel 2023, della produzione del gruppo è alimentata da energie rinnovabili.

UNA GRANDE SFIDA

Unilin ha abbracciato una sfida importante: quella del riciclo dei rifiuti post-consumo. Si parla di “sfida” perché il vinile è sempre stato, tradizionalmente, incollato al sottofondo. A causa della contaminazione di colla e sostanze nocive presenti nei pavimenti più datati, il processo di riciclaggio è diventato sempre più impegnativo. Per riuscire ad implementare il proprio sistema circolare, l’azienda ha iniziato a riconvertire i prodotti a fine vita in materiali utilizzabili, sviluppando programmi di take-back sempre più capillare per le diverse categorie di prodotti, investendo anche in nuove tecnologie produttive.

OBIETTIVI PER IL 2025

Unilin si pone un obiettivo molto importante da raggiungere entro il 2025: produrre su scala industriale una linea di LVT

con il core contenente lo 0% di PVC vergine. Il PVC utilizzato sarà composto così da scarti esterni, scarti post-industriali provenienti da altre industrie, pavimenti in vinile post-consumo (anche di altri marchi) e rifiuti in PVC post-consumo. Ma non solo. Perché Unilin vuole raggiungere la piena circolarità, e ha iniziato attraverso il programma Recover Recycling, cercando di massimizzare la quantità di materiale che viene riciclato per la produzione di nuovi pavimenti. L’iniziativa offre così la possibilità di raccogliere ritagli e pavimenti usati dal segmento contract per essere riciclati e riutilizzati.

Unilin vuole raggiungere la piena circolarità, anche grazie al programma Recover Recyling, con la possibilità di raccogliere ritagli e pavimenti usati per il segmento contrata per essere riutilizzati e riciclati

Il sistema che rivoluziona l’ambiente doccia

PROSHOWER SYSTEM

Il sistema è composto da:

versione Linear che Central disponibile con diverse griglie di finitura

Veri elementi di design con dettagli funzionali nascosti

Il più bel sistema radiante per il tuo bagno

PROSHELF SYSTEM

PROHEATER SYSTEM

MODELLO NORD EUROPA

LA DARSENA DI RAVENNA DIVENTA

LUOGO SIMBOLO DEL RILANCIO DEL TERRITORIO, MA ANCHE UN POLO ATTRATTIVO PER SOCIALITÀ

ED EVENTI. TUTTO GRAZIE AD UN LAVORO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CHE HA COINVOLTO ANCHE RAVAIOLI LEGNAMI

Un luogo simbolo per il rilancio di tutto il territorio circostante: la Darsena di Città di Ravenna. Qui il vecchio quartiere portuale è affacciato su una lingua d’acqua che dal mare si allunga fin quasi ad arrivare in prossimità del centro storico della città. La porzione terminale del Canale Candiano che funge da collegamento e da ponte tra la storia dell’antico regno bizantino ravennate presenta preziosi mosaici, patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO, e i flutti del Mar Adriatico che langue a pochi chilometri.

DI PENELOPE MORAN • FOTO DI GIANLUCA RICCI

Sulla scia di tante città del nord Europa, l’obiettivo è quello di dare nuova vita ad un quartiere che si sta risvegliando per diventare luogo attrattivo per tantissime iniziative, eventi e occasioni di socializzazione

IN BREVE

• Progetto: Teprin Associati, Ing. Lorenzo Sarti, Arch. Samantha Cicognani, Arch. Ottavia Sarti

• Realizzazione: Rigenerazione spazi urbani

Darsena di Ravenna

• Luogo: Ravenna

• Materiali utilizzati: Legno Ipè (Ravaioli Legnami)

• Posa: Deltambiente Soc. Coop. Agr

RIQUALIFICARE TUTTI GLI SPAZI

L’area della Darsena, soprattutto negli ultimi anni, sta registrando una grande evoluzione. Questo grazie ad un ampio progetto di rigenerazione degli spazi urbani, messa in atto dall’Amministrazione comunale, per dargli una nuova immagine, puntando ad uno stile più moderno e accogliente. Sulla scia di tante città del nord Europa, l’obiettivo è quello di dare nuova vita ad un quartiere che si sta risvegliando per diventare, o ri-diventare, punto focale per tantissime iniziative, eventi e occasioni di socializza-

zione. Il programma di riqualificazione urbana coinvolge tutti gli spazi, compresi edifici ed ambienti esterni, come ad esempio il camminamento che corre al fianco del tratto finale del canale dove già nel luglio 2020 è stata inaugurata la prima parte della passerella, realizzata con listelli 25x90 mm in legno Ipè, fornito da Ravaioli Legnami, sottostruttura in alluminio e viti a vista.

L’ATTENZIONE AI MATERIALI

Un’essenza dalle alte prestazioni, anche in ambienti con sensibili variazioni di umidità come una darsena portuale, regala emozioni e calore a tutto il contesto dove è stata inserita. Resistenza e flessibilità diventano, in questo modo, caratteristiche fondamentali in progetti di questa portata. Il legno utilizzato per la rigenerazione degli spazi urbani della Darsena di Ravenna è stato, come detto, fornito da Ravaioli Legnami. L’azienda è stata pienamente coinvolta nella realizzazione anche del secondo stralcio dei lavori di realizzazione della passerella lungo tutto il tratto che arriva dal cuore della città, alle spalle della stazione ferroviaria, fino al ponte mobile.

coinvolta anche nella realizzazione della seconda parte dei lavori di realizzazione della passerella lungo il tratto che arriva fino al ponte mobile

Ravaioli

Legnami è stata

NON SOLO ESTETICA

LA NUOVA COLLEZIONE DI PAVIMENTI IN LAMINATO WINGS

BY KASTAMONU NON È SOLO BELLA, PERCHÉ È ANCHE WATER RESISTANT E FACILE DA POSARE, TUTTO CON UN EFFETTO LEGNO NATURALE, GRAZIE ALLA REALISTICA FINITURA MATT

Un’ottima scelta per tutta la casa, compresa la cucina, per creare uno spazio omogeneo complessivo in tutti gli ambienti. Parliamo del pavimento in laminato Wings by Kastamonu, resistente all’acqua e adatto sia alle nuove costruzioni che alle ristrutturazioni. Con soli 8 mm di spessore, questo pavimento è caratterizzato da un’elevata qualità estetica, che riproduce fedelmente l’effetto naturale del legno grazie a una realistica finitura matt, donando maggiore autenticità e calore agli spazi abitativi. «Obiettivo del Gruppo Kastamonu, parte della holding Hayat, è la continua innovazione tecnologica dei prodotti offerti al mercato» ha commentato Esat Bayram Özoğuz, CEO di Kastamonu Italia. «L’ultimo investimento in ordine temporale è

la nuova linea produttiva a Gebze che, avvalendosi della collaborazione di Unilin Technologies, completa la gamma dei pavimenti in laminato offrendo il pavimento Water Resistant. Kastamonu è orgogliosa di presentare i pavimenti in laminato Wings: belli, resistenti all’acqua, facili da posare e altamente resistenti al calpestio».

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Wings ha infatti superato il NALFA test a 72 ore di resistenza all’acqua ed è facile da posare grazie all’incastro Fold-down Unidrop. Inoltre, ha un’elevata resistenza all’abrasione AC5 ed ha una classificazione d’uso di Classe 33, per uso commerciale

www.kastamonuentegre.com/it_it

Wings Eagle, foto di Esat Bayram Özoğuz

Pavimento in laminato resistente all’acqua

intenso, quindi idonea per installazione in qualsiasi ambiente commerciale, come hotel e negozi soggetti a traffico elevato.

SPAZI ABITATIVI SANI

Tutte le collezioni di pavimenti in laminato, Wings compresa, proposte da Kastamonu presentano la caratteristica Hygiene+. Questo perché, per una vita sana, è estremamente importante avere spazi abitativi puliti e privi di batteri. Grazie alla funzio ne Hygiene+ i batteri e i microbi non riescono a riprodursi, proteggendo il pavimento e mantenendo lo spazio abitativo pulito e in salute. I risultati dei test condotti sulle collezioni di pavimenti in laminato dell’azione con funzione Hygiene+ hanno dimostrato che l’attività batterica prevista viene bloccata fino al 99,9% entro 24 ore.

UNA VASTA SCELTA DI COLORI

La nuova collezione Wings di Kastamonu si caratterizza anche per la vasta gamma di colorazioni che esaltano il decorativo del legno, dell’effetto ultra matt e della spazzolatura naturale.

«Obiettivo del Gruppo

Kastamonu è la continua innovazione tecnologia dei prodotti offerti al mercato.

Siamo orgogliosi di presentare i pavimenti in laminato Wings: resistenti all’acqua, facili da postare e altamente resistenti al calpestio»

Esat Bayram Özoğuz, CEO di Kastamonu Italia

RISOLVERE PROBLEMI CON UN APPROCCIO CREATIVO

PARLIAMO DI DESIGN THINKING, UN MODELLO OPERATIVO DI PROBLEM SOLVING UTILIZZATO IN TUTTO IL MONDO, ATTRAVERSO I CONSIGLI UTILI E LE FASI, “STEP BY STEP”, PROPOSTE DA NICOLETTI ASSOCIATI

DI PENELOPE MORAN

Un modello operativo utilizzato nei contesti aziendali per affrontare problemi complessi con un approccio creativo. È la descrizione, semplice ma accurata, di Design Thinking, raccontato da Nicoletti Associati. Un modello di problem solving capace di mobilitare davvero tutte le risorse e le competenze a disposizione del team di lavoro. La società di consulenza ha utilizzato lo schema grafico elaborato dall’Università di Stanford, che per prima

ha messo a punto questo tipo di approccio, per spiegare “step by step” questo utilissimo modello operativo.

LE SEI FASI DEL DESIGN THINKING

Il modello prevede 6 fasi: comprendi, definisci, progetta, prototipizza, testa, implementa. Così, utilizzando il Design Thinking, si vanno a scandagliare tutte la fasi dalla base, cercando di com-

prendere il problema, fino all’implementazione della soluzione. Il Design Thinking, come spiegato da Nicoletti Associati, si propone di risolvere il problema: sprigionando energie creative attraverso il coinvolgimento di un team quanto più possibile eterogeneo e offrendo soluzioni superiori a costi e rischi inferiori, in modo veloce. La prima fase, alla base del modello, è quella della comprensione. Si parte dai destinatari del prodotto o del servizio che si sta progettando, provando a empatizzare con essi. Così, si cerca di immedesimarsi nei loro bisogni “con gli occhi liberi da pregiudizi e preconcetti”. Per fare tutto questo i destinatari devono essere coinvolti attivamente, di modo da poter raccogliere dati e informazioni che saranno poi rielaborati nelle fasi successive. Una volta conclusa la fase della comprensione, si passa al secondo step, ovvero quella della definizione. Vengono così utilizzare le informazioni e i dati raccolti per farne una sintesi, che aiuterà a formulare una definizione del problema da affrontare circoscritta

e mirata. Più questa fase di definizione sarà dettagliata, maggiori saranno le possibilità che nella fase successiva, quella della progettazione, le soluzioni e le idee siano numerose e di buona qualità.

PROGETTARE E PROPORRE PROTOTIPI

Arriviamo al cuore del Design Thinking con la fase di progettazione, ovvero il momento in cui vengono davvero generate le idee, attraverso brainstorming che coinvolgano tutto il team. In questa fase è importante utilizzare un metodo collaborativo, andando poi ad operare una selezione delle idee, che dovranno essere organizzate secondo un criterio di priorità. Nella quarta fase, quella dedicata ai prototipi, si andranno a selezionare quelle idee che saranno trasformate in qualcosa di concreto, dal modellino alla simulazione. Dovrà essere qualcosa di non particolarmente elaborato, perché servirà a testare concretamente diverse soluzioni rispetto al prodotto o al servizio richiesto.

TESTARE E IMPLEMENTARE

Le ultime due fasi del Design Thinking riguardano i test e l’implementazione. Per quanto riguarda la quinta fase, quella di test, vengono sottoposti prototipi e/o simulazioni sviluppate a clienti e utenti, osservando le loro reazioni, ascoltando i commenti e ponendo un’unica domanda: perché? In questo modo si potranno sviluppare dai feedback ottenuti soluzioni migliori, da cui ricavare nuovi prototipi e su cui realizzare nuovi test. Così, si è giunti alla fase finale, quella dell’implementazione. Si passa qui all’industrializzazione, realizzata su ampia scala, e all’immissione sul mercato, ottenendo sempre più feedback da utenti e clienti.

➢ I CONSIGLI UTILI DI NICOLETTI ASSOCIATI

• La successione delle sei fasi deve essere agile e veloce

• Il processo non è sempre lineare, ma ricorsivo: prevede infatti un eventuale ritorno ai passi precedenti sulla base degli esiti della fasi di prototipazione, di test e di implementazione.

• L’empatia è fondamentale e riguarda sia i clienti/utenti che il team di lavoro

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WINGS LA NUOVA COLLEZIONE DI PAVIMENTI IN LAMINATO

WATER RESISTANT 72 ORE

BY

Per informazioni tecnico-commerciali: Antonella Iacuzzi

Area sales Manager: antonella.iacuzzi@kastamonu.it

Showroom: Strada del Montefeltro snc, 61122, Pesaro (PU)

KASTAMONU ITALIA S.P.A.

Località Pomposa, Codigoro (FE)

Pavimento in laminato resistente all’acqua

NUOVI LIMITI PER L’EMISSIONE

DI FORMALDEIDE DIMEZZATI I VALORI DELLA CLASSIFICAZIONE EUROPEA E1

IL CATAS È PRONTO PER MISURARE L’OSSERVANZA DEI PRODOTTI AI NUOVI LIMITI STABILITI DALLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA CONCENTRAZIONE DI FORMALDEIDE DELL’ARIA NEGLI “AMBIENTI DI VITA”

La Commissione europea ha stabilito un nuovo limite per la concentrazione di formaldeide nell’aria negli “ambienti di vita”: il Regolamento 2023/1464, pubblicato il 14 luglio, dimezza i valori precedenti fissando a 0,062 milligrammi per metro cubo il limite per l’emissione di questa sostanza considerando e citan do, in particolare, come possibili “fonti” i prodotti a base legno e i mobili. Da notare che la disposizione stabilisce come nuovo limite un valore che è esattamente la metà di quello indicato a suo tempo dall’Organizzazione mondiale della sanità (0,124 mg/m3), su cui si basa la nota e consolidata classificazione E1, fino ad oggi lo standard riconosciuto e adottato legalmente da molti Paesi europei, Italia compresa. Il regolamento riguardo molti altri prodotti, per i quali sono definiti limite specifici: per i tessuti, le pelli, le plastiche o i prodotti elettronici, ad esempio, il limite è ora di 0,08 mg/m3

PER LA PRIMA VOLTA UN’INDICAZIONE PRECISA

Vale indubbiamente la pena di evidenziare che per la prima volta il settore dispone di una precisa “indica zione” delle autorità europee che, a differenza della classificazione E1, dovrà obbligatoriamente essere

applicata da tutti i Paesi europei, oltre a riguardare ovviamente anche le importazioni. La restrizione sulla formaldeide ha quindi il pregio di riportare uniformità a livello europeo divenendo un chiaro e imprescindibile riferimento anche a livello internazionale. Le imprese del settore avranno tre anni per adeguarsi, periodo di tempo necessario perché l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) definisca, con il coinvolgimento delle associazioni e delle realtà europee coinvolte, le linee guida circa i metodi di prova. Le aziende del settore legno-arredo hanno comunque già disponibili sul mercato, per la maggior parte dei prodotti, soluzioni conformi alle nuove direttive europee. Occorrerà comunque valutare i tempi di adeguamento e di rotazione dei magazzini, per non arrivare impreparati alla scadenza.

IL “LIMITE EUROPEO”

Per ciò che riguarda il confronto con i limiti vigenti in America (Canada compreso), non è facile dare

“La restrizione sulla formaldeide ha il pregio di riportare uniformità a livello europeo divenendo un chiaro e imprescindibile riferimento anche a livello internazionale”

Molecola formaldeide

bene alcune approssimazioni siano possibili, una certa cautela va adottata considerando, in ogni caso, che al di là di qualsiasi considerazione, il limite europeo coinvolge invece tutta la filiera riguardando materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

INFORMARSI PER NON ESSERE MAI IMPREPARATI

Un’ultima considerazione riguarda l’evidenza che questo nuovo regolamento dimostra ulteriormente quanto l’Europa si stia

muovendo con decisioni sul terreno di una sempre più concreta attenzione alle tematiche della salubrità dei prodotti. Se consideriamo infatti le recenti disposizioni per ridurre l’impiego di diisocianati in prodotti quali adesivi e vernici o i provvedimenti sulla classificazione della melammina è evidente la forte attenzione dell’Europa sui temi della sicurezza che coinvolgono anche il nostro settore. In tale situazione cresce indubbiamente l’esigenza di essere informati anche in modo anticipato sulle evoluzioni delle “regole” sulla sicurezza di materie prime e prodotti finiti. L’impegno di Catas si accresce dunque nel cercare di informare puntualmente e coinvolgere tutto il comparto per le importanti ricadute che tali provvedimenti determinano. Il Catas è già pronto per misurare l’osservanza dei prodotti ai nuovi limiti europei sulla formaldeide considerato l’elevato numero di camere (oltre 70) a disposizione dell’istituto. La prova in camera secondo la norma EN 717-1 è infatti, allo stato attuale, l’unico metodo per poter verificare e dichiarare il rispetto dei nuovi limiti imposti dal Regolamente europeo 1464. Si auspica, tuttavia, che le linee guida che le autorità europee si apprestano a definire nel prossimo futuro permetteranno presto di poter utilizzare anche metodi cosiddetti “derivati”, semplificando e agevolando le aziende nei necessari controlli.

“Questo nuovo regolamento dimostra ulteriormente quanto l’Europa si stia muovendo con decisioni sul terreno di una sempre più concreta attenzione alle tematiche della salubrità dei prodotti”

La sede di Catas dall’esterno

PAVIMENTO + WALL VINILICO SPC

LE CARATTERISTICHE UNICHE DI RESISTENZA E IMPERMEABILITÀ DEL PAVIMENTO VINILICO SPC LO PORTANO AD ESPLORARE NUOVI TERRITORI

CON UN RIVESTIMENTO DA MURO RIVOLUZIONARIO, ANCORA PIÙ LEGGERO DEL SUO GEMELLO PER IL PAVIMENTO PERCHÉ SOTTILE E PRIVO DEL TAPPETINO. RESISTENTE, SOTTILISSIMO, ECOFRIENDLY E SENZA EMISSIONE DI FORMALDEIDE. RICAVATO APPOSITAMENTE DAI DECORATIVI GEMELLI DEL PAVIMENTO,

PERMETTE DI FARE DIVERSI ABBINAMENTI O CREARE UN AMBIENTE UNICO

CON LO STESSO DECORATIVO CHE DIVENTA PAVIMENTO E PIASTRELLA A PARETE.

IDEALE ANCHE PER IL BAGNO PERCHÉ 100% WATERPROOF.

IL NUOVO RIVESTIMENTO È PERFETTO PER UNA RISTRUTTURAZIONE VELOCE DI GRANDE EFFETTO, PERCHÉ PUÒ ESSERE POSATO DIRETTAMENTE

SULLA PARETE PREESISTENTE CON COLLE SPECIFICHE IN BASE ALLA SUPERFICIE ORIGINALE DA RICOPRIRE (VETRO, LEGNO, ECC.)

I VANTAGGI RIVOLUZIONARI DELL’SPC? ATTACCATELI AL MURO!

OCCHIO AI RIVESTIMENTI

SEI AZIENDE CI PRESENTANO LE LORO NOVITÀ. DIVERSI I DENOMINATORI COMUNI DELLE DIVERSE PROPOSTE, DALLA PERSONALIZZAZIONE ALLA VARIETÀ DI FORME, DESIGN E COLORI PRESENTI

Sostenibili, di facile installazione, dal design moderno e con un’ampia proposta di forme, colori e design. Sono i rivestimenti proposti da sei aziende, che ci raccontano le loro ultime novità lasciando parlare, soprattutto, le immagini.

ITLAS

Itlas presenta Le Righe, boiserie in legno per personalizzare le superfici degli ambienti domestici, hospitality e dei luoghi di lavoro. Le Righe è espressione di italianità, sostenibilità e artigianalità. Può essere posata sia verticale che orizzontale, creando effetti ottici che animano le superfici rivestite.

DI

RAVAIOLI

Tutela dell’ambiente, rispetto della natura e design accattivante. Sono gli elementi fondamentali da cui partire per raccontare le nuove boiserie di Ravaioli Legnami. L’eleganza diventa concetto di base e fondamento per gli spazi interni, dove l’arredo non è solo l’occupazione di uno spazio, ma rappresentazione di uno stile di vita. Le boiserie di Ravaioli sono realizzabili in diversi materiali e specie legnose. Inoltre, l’azienda ha studiato speciali cicli di finitura per proteggere, impreziosire e valorizzare i materiali che propone.

R&G Distribution

R&G Distribution propone “Shape”, una nuova linea di rivestimenti murali decorativi per personalizzare gli ambienti e renderli eleganti, raffinati, ricercati e confortevoli. Un rivestimento verticale in Mdf ricoperto da una pellicola in Pvc, ad altissima resistenza ai graffi, con totale assenza di fughe. Di facile installazione che non necessita, peraltro, di alcuna particolare manutenzione. Una boiserie, reinterpretata in chiave moderna, che dona ai singoli ambienti personalità e unicità. Disponibile in un’ampia gamma di design, forme e colori, dagli effetti legno alle cromie di tendenza.

VIRAG

Virag va dritta al sodo con Evolution Vertical, il nuovo prodotto della gamma LVT Evolution studiato per i rivestimenti murali interni. Questo è anche il primo LVT ideato ed evoluto con caratteristiche e prestazioni che facilitano la posa a parete. Tra le sue caratteristiche, oltre alla finitura effetto legno e pietra, troviamo un’ottima resa estetica, basso spessore, leggerezza e flessibilità, ideale anche per le ristrutturazioni. Evolution Vertical, inoltre, con l’abbinamento con i pavimenti della gamma Evolution, dà la possibilità di rendere unico anche il bagno, perché è impermeabile, resistente e facile da pulire.

Haro

Calore, sicurezza, ma anche “colpo d’occhio”. Sono questi gli elementi essenziali di Haro Wall, che con i suoi rivestimenti punta a valorizzare i dettagli architettonici delle abitazioni. Le tendenze attuali dell’abitare sono caratterizzate da naturalezza e chiarezza. I concetti delle stanze spesso combinano materiali moderni con grandi finestre che portano luce e allo stesso tempo la natura all’interno. Un design a parete con elementi in legno di design è un abbinamento perfetto, sia per evidenziazioni parziali o come superficie completa per fornire un contrappunto al concetto di design. Così, che si tratti di cucina, camera da letto o soggiorno, gli elementi in legno valorizzano visivamente ogni stanza.

APRIRSI ALL’EUROPA

LA TERZA EDIZIONE DEI FLANDERS

FLOORING DAYS, DAL 13 AL 16 MAGGIO 2024, VEDRÀ TRA I PROTAGONISTI ANCHE

GLI OPERATORI EUROPEI DEL SETTORE, PER RENDERE L’EVENTO ANCORA PIÙ

INCLUSIVO E APERTO A NUOVI SVILUPPI PER TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI

I motivi per visitare Flanders Flooring Days sono diversi. La terza edizione, che si terrà dal 13 al 16 maggio 2024, sarà la giusta occasione per aggiornarsi, durante i quattro giorni dell’evento, sul settore dei pavimenti. Ma non solo. Perché durante i FFD sarà possibile scoprire le gamme di prodotti complete negli showroom di punta proprio nelle aziende dei produttori che parteciperanno, osservando più da vicino le proposte attraverso le esclusive visite alle fabbriche. Inoltre, punto di forza dei Flanders Flooring Days è anche l’efficienza. Infatti, l’evento è organizzato nel raggio di

soli 25 chilometri e sarà possibile visitare più di 10 produttori leader del settore. Così, si avrà davvero una visione completa dei vari prodotti, con una fiera unica nel suo genere e sicuramente interessante per tutti gli addetti ai lavori. Ovviamente, durante i quattro giorni la possibilità di incontrarsi, discutere e scambiarsi opinioni sull’andamento del settore e gli sviluppi futuri rappresenta sicuramente un’ottima occasione.

L’EDIZIONE 2023 E LE NOVITÀ

A differenza delle edizioni precedenti, per questo terzo appuntamento con i Flanders Flooring Days i suoi organizzatori hanno piani decisamente più ambiziosi. Infatti, l’evento sarà ancora più inclusivo ed emozionante, con un’apertura verso l’esterno e il coinvolgimento degli operatori europei del settore. Tutto questo per dimostrare come le Fiandre siano sì piccole in superficie, ma abbastanza grandi da aprirsi al mondo della pavimentazione. Con i Flanders Flooring Days ci si approccia ad un nuovo modo di scoprire i pavimenti di qualità. L’edizione del maggio 2023 ha visto 13 aziende del settore dei tappeti e dei pavimenti accogliere nei propri showroom oltre 1500 acquirenti professionali provenienti da tutto il mondo.

Durante i Flanders Flooring Days sarà possibile scoprire le gamme dei prodotti più da vicino e aggiornarsi sul settore dei pavimenti entrando in contatto diretto con le aziende partecipanti

L’EVENTO, IN BREVE

Flanders Flooring Days

13 - 16 maggio 2024

• Location: Associated Weavers, Beauflor, Belysse, BerryAlloc, Betap, COREtec® Floors, Condor Group, Lano, Mc Three, OSTA, Rewind® - Real / Orotex, Unilin, Unilin / IVC Flooring Development Centre

CERSAIE CELEBRA UN IMPORTANTE ANNIVERSARIO CON PIÙ DI 600 ESPOSITORI, UNA SUPERFICIE PIÙ AMPIA RISPETTO AL 2022 E UN PERCORSO CHE CELEBRA QUATTRO DECADI DI EVOLUZIONE DEL DESIGN E TECNOLOGIA DEI PRODOTTI DI PENELOPE MORAN

630 espositori, 15 padiglioni e 145mila metri quadrati espositivi. Sono i numeri di Cersaie 2023, il Salone della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno, che si terrà dal 25 al 29 settembre a Bologna Fiere e che quest’anno compie ben 40 anni. Sarà quindi un’edizione speciale, per celebrare un anniversario importante. Anche per questo è stata lanciata una nuova campagna di comu-

Cersaie 2023 ha inoltre registrato il sold out, occupando tutti gli spazi espositivi, con una superficie più ampia di circa 5mila metri quadrati in più rispetto all’edizione del 2022. Gli espositori saranno 630 da ben 25 Paesi, con il 39% dall’estero, di cui il 57% di aziende ceramiche e il 15% rappresentato dai produttori di arredo bagno. “Da 40 anni il Salone Internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’Arredobagno è il cuore pulsante di un mondo in continua evoluzione, dove eccellenze della produzione mondiale nel campo delle superfici, dell’arredo del bagno, del design e della progettazione si incontrano in un hub commerciale unico” si legge sul sito ufficiale della manifestazione.

ROUTE 40, PER RACCONTARE L’EVOLUZIONE DEL DESIGN

In occasione di questa, importante, 40esima edizione, Cersaie ospiterà Route 40, un percorso espositivo attraverso 40 anni di evoluzione, focalizzandosi sul design e la tecnologia dei prodotti e delle aziende che hanno fatto la storia. Route 40 permetterà al visitatore di percorrere i momenti salienti di queste quattro decadi per osservare i grandi cambiamenti avvenuti in tantissimi ambiti, da quello culturale a quello sociale, fino a quello produttivo e progettuale. Il fine non è “puramente filologico o nostalgico”. Il percorso, infatti, vuole mostrare come Cersaie sia sempre stata un’avanguardia, mostrando prodotti e progetti che hanno indirizzato il mercato e la progettazione. Da sempre piattaforma culturale che ha influenzato ed informato operatori professionali.

Ahead of evolution

Bologna, 25-29 settembre 2023

Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno

www.cersaie.it

L’evento per scoprire in anteprima le tendenze degli spazi architettonici. Il luogo d’incontro di progettisti, contractors e operatori del trade provenienti da tutto il mondo.

In collaborazione con

Promosso da CONFINDUSTRIA CERAMICA

Organizzato da Con il supporto di

IL NUOVO FORMAT DI ITALIAN EXHIBITION GROUP, INOUT | THE CONTRACT COMMUNITY, ARRIVERÀ PER LA SUA PRIMA EDIZIONE A RIMINI

CON TRE GIORNI DI EVENTI E NUOVI PROGETTI DEDICATI AL MONDO DEL CONCRACT E DELLE FORNITURE PER L’OSPITALITÀ

DI BENEDETTA MINOLITI

InOut | The Contract Community è il nuovo format di Italian Exhibition Group che si terrà dall’11 al 13 ottobre nell’ala EST della Fiera di Rimini. L’evento, catalizzatore del mondo contract e delle forniture per l’ospitalità, riunisce le 4 manifestazioni del settore indoor e outdoor: SIA Hospitality Design, Sun Beach&Outdoor Style, Superfaces e la nuova Greenscape. Tre giorni tra eventi e nuovi progetti dove ad essere protagonisti saranno materiali e superfici, progettazioni di stanze d’albergo o di strutture per il glamping. E ancora: piscine e arredo degli stabilimenti balneari, ma anche floreale e green.

OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE: DARE RISALTO

ALLE AZIENDE DEL MADE IN ITALY

Questa prima edizione di InOut ha un obiettivo importante: far risaltare e dare spazio alle migliore aziende del Made in italy, che

IL MONDO DELL’OSPITALITÀ IN UN UNICO EVENTO

durante i tre giorni della manifestazione presenteranno le proprie innovazioni, suggerendo a progettisti e architetti soluzioni inedite per l’hospitality, sia per gli spazi indoor che per quelli outdoor. Numerose le aziende del comparto, sia italiane che internazionali, che hanno già confermato la loro presenza. Tra queste: Bio Habitat, VPF, New Mobil Home, Glant e Creative Lodge.

2023: L’ANNO DELL’UTOPIA

Per il 2023, quasi in chiusura, si è scelta una tematica che rispecchia il momento storico, sociale ed economico in cui operano le aziende del settore turistico e alberghiero. Il tema portante di quest’anno di TTG - InOut è The Year of UTOPIA, intesa nella sua accezione positiva come creatività orientata all’evoluzione profonda di servizi, prodotti, strategie di comunicazione e di vendita. Il comparto del turismo e dell’hospitality è in piena fase trasformativa e il prodotto sta mutando in funzione delle nuove sfide imposte dalla contemporaneità. Anche il visual scelto per rappresentare UTOPIA richiama l’urgenza di disegnare un nuovo ordine per lo sviluppo del comparto, a partire dall’immagine della spirale aurea, connubio tra la razionalità del pensiero greco e la progettazione creativa più attuale.

SIA, la vetrina più completa in Italia per il comparto dell’ospitalità, si unisce a InOut | The Contract Community. Grazie all’accordo siglato tra IEG e FAITA Federcamping, la manifestazione si arricchisce del cluster Outdoor con camping e glamping, sempre più a diretto contatto con il settore dell’ospitalità.

INOUT THE CONTRACT COMMUNITY

ALPI, LE SUE FORESTE IN CAMERUN OTTENGONO LA CERTIFICAZIONE FSC ®

Alpi continua il suo impegno sul fronte della sostenibilità. L’azienda, infatti, ha raggiunto un importante traguardo: le sue concessioni forestali in Camerun hanno ottenuto la certificazione FSC® e i suoi prodotti in legno possono essere adesso venduti FSC® 100%, il più alto marchio di distinzione per i prodotti con questo tipo di certificazione. Il gruppo ALPI da quasi 50 anni gestisce responsabilmente concessioni forestali nel bacino del Congo, la seconda foresta pluviale più grande del mondo dopo l’Amazzonia. Il gruppo ALPI gestisce oltre 300mila ettari di foreste in Camerun e in questi 50 anni di gestione forestale l’impegno è cresciuto in maniera esponenziale, fino al raggiungimento della certificazione FSC® per una gestione forestale rispettosa dal punto di vista ambientale, benefica a livello sociale ed economicamente efficace. In particolare in Camerun, il gruppo ALPI a partire dagli anni ‘70 ha dato vita ad una realtà produttiva che, con il suo sviluppo, si è rivelata una straordinaria risorsa per il benessere sociale ed economico delle comunità locali, dando occupazione ad oltre 1300 persone. Nelle due sedi di ALPIcam, una situata a Mindourou e l’altra presso il porto di Duala, non solo si estraggono le materie prime, ma avviene anche la prima trasformazione industriale del legno. L’impegno, inoltre, si estende anche ai dipendenti. Infatti, il gruppo ALPI ha costruito un villaggio annesso alla segheria i cui alloggi ospitano le famiglie degli operai. Presente anche una scuola, un negozio di alimentari a prezzi calmierati, un dispensario, un’infermeria e un laboratorio di analisi microbiologiche.

INOUT |THE CONTRACT COMMUNITY, ONLINE IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

Quelli di InOut |The Contract Community, la manifestazione per gli operatori del settore turistico, hospitality e outdoor che animerà la Fiera di Rimini dall’11 al 13 agosto, saranno tre giorni dedicati anche ai dibattiti, ai seminari e agli incontri. Per l’edizione 2023 è già consultabile online il palinsesto di Think Future, che comprenderà 5 Arene dedicate a InOut |The Contract Community e 4 Arene riservate a TTG Travel Experience, il principale marketplace del turismo B2B in Italia. Nove arene per un totale di più di 200 eventi e un parterre di oltre 250 relatori italiani e stranieri, che porteranno la loro esperienza e le loro idee sull’evoluzione del comparto turistico. Il tema portante del calendario degli eventi, in linea con quello della manifestazione è il “Tempo dell’Utopia”, declinato nelle sue molteplici sfaccettature e interpretazioni.

Le concessioni forestali ALPI in Camerun, foto di Marco Pavan

N° 19 settembre 2023 / Trimestrale tecnico-professionale del sistema pavimenti e rivestimenti

DIRETTORE RESPONSABILE

Francesco Tozzi francesco@floorewall.com

REDAZIONE

Benedetta Minoliti - Jacopo Formelli - Penelope Moran redazione@floorewall.com

PROGETTO E GRAFICA

Daniela Francescon daniela.francescon@gmail.com

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

Antonio Lenoci, Franco Bulian, Clara Peretti, Paolo Tirelli

PATROCINI TECNICI IN COLLABORAZIONE CON

PROMOZIONE E SVILUPPO

Stefano Carlin / stefano@floorewall.com

SEGRETERIA

Dorella Maiocchi / dorella@floorewall.com

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