Greenup - Speciale Sostenibilità

greenup 16 PAGINE PER ORGANIZZARE UN GARDEN CON UN'IMPRONTA ECO

SPECIALE SOSTENIBILITÀ

LA NOVITÀ BIO CON LA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO

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NATIVIA nasce dopo una sperimentazione accurata nel settore professionale grazie alla collaborazione tra il reparto agronomico di Vigorplant ed i tecnici di Isagro.

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NATIVIA ha a cuore la sostenibilità grazie a: LA FIBRA NATURALE

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Speciale Sostenibilità / INCIPIT

SOSTENIBILE IN CHE SENSO?

Se ne parla moltissimo. Ma perché non rimanga solo uno slogan, occorre capire quali sono le scelte che può fare il punto vendita per potersi dire tale: ecco una proposta di BIANCA BOSCHI

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arlare della legge della domanda-offerta oggi significa addentrarsi anche in tematiche di portata sociale: negli anni infatti abbiamo assistito alla crescita dei consumatori etici, che hanno introdotto fra i criteri di scelta d’acquisto non solo il rapporto qualità-prezzo ma anche una sfera di altri valori. Per citarne alcuni: il riciclo, il mercato equo-sostenibile, la produzione biologica, il made in Italy, il cruelty-free. “Sostenibilità” è il termine più recente. Pur esistendo dagli anni Ottanta è salito alla ribalta nel 2019 e direi “battezzato” ufficialmente per la filiera ortofloricola durante l’ultima di IPM a Essen. La parola “sostenibilità” è diventata l’etichetta entro cui raccogliere esigenze vecchie e nuove.

IL RUOLO DEL CENTRO DI GIARDINAGGIO Per quanto l’idea di sviluppo sostenibile e di economia circolare abbiano come proposito una rivoluzione totale dell’assetto produttivo ed economico, ai garden center e ai punti vendita non è chiesto, oggi, un passo del genere; ma piuttosto, di prevedere nel proprio piano di sviluppo e di investimenti quelle azioni che daranno alla propria azienda un doppio vantaggio: quello diretto, derivante dall’adozione di una tecnologia o di procedure differenti (ad esempio, il riscaldamento con biomassa invece che con combustili fossili, i pannelli solari), e quello altrettanto importante di poter comunicare l’evoluzione dell’azienda ai propri clienti. Ma c’è un’altra via per ottenere la soddisfazione dei consumatori consapevoli, che è anche la più semplice: inserire nel proprio

LA DEFINIZIONE

Sostenibilità: nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. (fonte: Enciclopedia Treccani)

assortimento le linee di prodotti “sostenibili”, accanto a quelle tradizionali. Quando si parla di “prodotti sostenibili” nel mercato del giardinaggio, insomma, possiamo riferirci a: riduzione e sostituzione della torba, prodotti vegani, terricci naturali, prodotti privi di packaging o dotati di packaging ecologico, piante che aiutano a preservare gli insetti utili, giardinaggio urbano, pratiche per preservare le risorse idriche e piante a basso consumo d’acqua, e così via, prodotti che non inquinano l’ambiente, prodotti adatti ad avere un circolo di riuso o che sono biodegradabili, giardini che promuovo la biodiversità. E si potrebbe andare avanti. Ampliare l’offerta con questi prodotti, che generalmente si trovano in una fascia di prezzo più alta e quindi vanno promossi e comunicati nel modo giusto, permette a tutte le categorie di consumatori di trovare quel che desiderano. Per concludere: il garden center sostenibile è quello che offre prodotti sostenibili. Sempre più fornitori comunicano il loro impegno e i loro progetti per offrire prodotti che rispondano a questi requisiti. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Il garden center sostenibile è quello che offre prodotti sostenibili UN PO’ DI STORIA

Il concetto viene introdotto nel corso della prima conferenza Onu sull’ambiente nel 1972. Nel 1987 viene definito l’obiettivo dello “sviluppo sostenibile” nel rapporto Bruntland. Dopo la conferenza Onu su ambiente e sviluppo del 1992, diventa

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paradigma dello sviluppo stesso. Inizialmente aveva come proprio riferimento solo le scienze ambientali, per cui un sistema ecologico in equilibrio è definito “sostenibile”. Ma il concetto si è evoluto nel tempo fino ad assumere un significato

globale, che tiene conto della dimensione ambientale, economica e sociale. I tre aspetti vanno considerati in rapporto sinergico e sistemico, combinati tra loro per ottenere progresso e benessere ambientale, sociale ed economico costante,

possibilmente crescente, con la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale, superando le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica basate sul PIL. (fonte: Enciclopedia Treccani)

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NOMI DEI PRODOTTI La denominazione unica della nuova linea ecologica è coraggiosa e richiama l’attenzione sui sensi e soprattutto a un nuovo gruppo target.

DAL PRODOTTO BIO, AL RIDOTTO DI TORBA, DOPO SENZA TORBA FINO AL VEGANO

ANCHE NELL’ASSORTIMENTO:

Che si tratta dei prodotti consentiti in agricoltura biologica, con torba, ridotti di torba, privi di torba o vegan, la linea dei terricci ecologici Floragard soddisfa tutte le esigenze della clientela orientata al giardinaggio ecologico.

Speciale Sostenibilità / GESTIONE

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BIOLOGICO, ECOLOGICO E SOSTENIBILE L’OFFERTA IDEALE

La nuova etica del consumatore premia il prodotto ecosostenibile. A condizione che abbia una storia da raccontare

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l garden center che amplia la propria mission scegliendo la sostenibilità e promuovendo un modello economico circolare dovrà offrire ai propri clienti prodotti coerenti con la nuova identità. Per presentarsi come punto di riferimento per le tipologie di consumatori che hanno a cuore la sostenibilità, l’ecologia e i metodi di coltivazione biologici, occorre avere una gamma di prodotti in grado di soddisfare tali requisiti.

BISOGNA CAMBIARE TUTTO L’ASSORTIMENTO? Ovviamente no. Non si tratta di stravolgere gli assortimenti che i clienti sono abituati a vedere e che si aspettano di trovare nel punto vendita. Si tratta di inserire progressivamente nell’assortimento prodotti coerenti col modello economico

Dal punto di vista dell’economia circolare le caratteristiche del prodotto ideale sono: • Con una percentuale elevata di materie prime riciclate.

• Progettato per durare anziché per essere usato e gettato.

• Proviene da fornitori vicini al punto vendita: idealmente a km zero.

• Il produttore opera secondo i principi del modello economico circolare, utilizzando ove possibile materie prime riciclate e fonti di energia rinnovabili.

• Piante e alimenti provengono da coltivazioni che mantengono fertili i terreni per le successive produzioni.

• Gli imballi sono separabili e riciclabili.

• Al termine del ciclo di vita può essere interamente riciclato.

circolare, come fosse una nuova linea di prodotti mediante la quale si punta a conquistare una tipologia di clientela che altrimenti acquista in altri canali di distribuzione. Essere promotore ed esempio di gestione sostenibile secondo il modello circolare significa dare ai propri clienti una percezione evidente di un orientamento che ha a cuore il benessere dell’ambiente e del territorio. In questa fase di sviluppo, il garden center può farsi promotore del modello circolare, fare scelte e investimenti per greenup

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Speciale Sostenibilità / GESTIONE

la sostenibilità e proporsi come punto di riferimento per coloro che credono nella necessità di cambiare metodi di progettazione, produzione e coltivazione dei prodotti per non depauperare il pianeta e lasciare alle generazioni future un mondo povero di risorse, inquinato e invivibile.

Non tutti i clienti comprenderanno il valore di tali scelte.

Avranno bisogno di tempo per entrare in una forma pensiero nuova, anche se sempre più condivisa. Dovranno sentirne parlare anche altrove, sulla stampa o nei programmi televisivi.

Dovranno confrontarsi con le proprie abitudini di pensiero e mettere in discussione scelte e comportamenti che rappresentano per loro la “normalità”. Ci vorrà tempo. Ci vorranno stimoli e informazioni. Ci vorranno esempi da apprezzare e imitare.

COSA FARE SUBITO Per chi propone un cambiamento, ciò che conta è iniziare a fare subito il possibile e orientare le scelte future in modo coerente con l’obiettivo che si persegue. Nella fase iniziale, in cui si propone un nuovo paradigma e si vogliono attrarre nuove fasce di clientela, il nuovo va ad affiancare il tradizionale. Si continuano a proporre i prodotti che i clienti apprezzano e acquistano e si inseriscono gradualmente nuovi prodotti forniti da aziende che hanno già adottato metodi di produzione sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Ecco come proporre il prodotto sostenibile: Angolo dei prodotti sostenibili. Si creano nei diversi reparti del garden center delle aree o degli espositori destinati alla presentazione dei prodotti con particolare valenza ecosostenibile: realizzati con materiali riciclati, biologici, interamente riciclabili a fine ciclo vita, prodotti da aziende che hanno adottato metodi di produzione sostenibili in linea con i principi dell’economia circolare, ecc.

Prodotto più sostenibile. Creare dei cartelli con un colore e un layout riconoscibile che indicano in ciascuna famiglia di prodotti quelli più sostenibili. Come si creano cartelli per evidenziare il prodotto col miglior prezzo, il prodotto col miglior rapporto prezzo/qualità, la novità, il prodotto biologico, si crea

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I MUST DELLA SOSTENIBILITÀ

• Borse, shopper prodotti con materiali riciclati • Materiale da confezione in carta riciclata • Plastiche riciclabili • Vasi in lolla di riso al posto di quelli di plastica • Linee di prodotti da coltivazione biologica • Prodotti alimentari a km zero • Prodotti del territorio

un tipo di cartello che comunica al cliente i migliori prodotti valutati secondo il criterio della sostenibilità.

INFORMARE ED EDUCARE IL CLIENTE Se per il prodotto più conveniente basta un cartello con la scritta “Miglior prezzo”, per il prodotto più sostenibile occorre una spiegazione più ampia. Pertanto occorre spiegare: - Cosa si intende con “prodotto sostenibile”.

- Perché è importante privilegiare i prodotti sostenibili.

- Perché il prodotto segnalato dal cartello è sostenibile.

- Come viene prodotto e cosa fa il fornitore per produrre in modo ecologico e sostenibile.

Nella comunicazione in tema di sostenibilità ed economia circolare, oltre al prodotto e alle sue caratteristiche, sono importanti il produttore e i metodi di produzione che ha adottato per salvaguardare l’ambiente, le fonti di energia rinnovabili che utilizza, le materie prime riciclate che impiega, la progettazione del riuso o riciclo a fine vita, le ricadute positive a livello ambientale e sociale.

Il prodotto e l’azienda devono raccontare la loro storia e la loro missione, perché il consumatore ha bisogno di una storia da leggere o vedere in un video, una storia da capire e apprezzare, una storia che dia un valore aggiunto al prodotto sostenibile e lo motivi a preferirlo, anche quando costa un po’ di più o l’imballaggio è meno accattivante. Chi acquista un prodotto biologico o sostenibile lo fa in base a dei valori: la salute, il benessere, il pensiero del mondo in cui vivranno i figli e i nipoti, la bellezza della natura quando l’uomo non la distrugge.

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Speciale Sostenibilità / GESTIONE

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ANCHE I SERVIZI POSSONO FARE LA DIFFERENZA

Il garden può essere il luogo dove promuovere la raccolta differenziata e il riutilizzo dell’ acqua piovana. Oltre a fare educazione verde

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ella transizione dal modello economico lineare, basato sulla filosofia dell’usa e getta, al modello economico circolare, basato sulla sostenibilità e sul riciclo delle materie prime, i servizi sono un anello importante della catena di buona gestione delle risorse naturali. Un servizio essenziale per l’economia circolare è la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, senza la quale è impensabile il riutilizzo delle materie prime contenute negli imballi che si gettano.

I servizi sono anche un ponte tra l’azienda e i clienti. Soddisfacendo un bisogno del consumatore attraverso un servizio, si aumenta la sua fedeltà e la sua propensione all’acquisto. Se un garden center offre un servizio che altri competitor non sono in grado di offrire, attrae clienti che oltre a usufruire del

servizio faranno anche degli acquisti.

Ma quali servizi può offrire il garden center per contribuire alla conoscenza e all’attuazione dell’economia circolare? Eccone alcuni: - Raccolta differenziata di vasi, terra esausta, terracotta.

- Servizi di consulenza per la raccolta dell’acqua piovana domestica.

- Servizi di manutenzione attrezzi e macchine da giardinaggio e/o rottamazione.

- Servizi educativi: conferenze, corsi.

PUOI PORTARLI QUI Il cliente entra nel garden center e acquista una serie di piante stagionali per il giardino. Prima di andare alla cassa le ha sigreenup

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Speciale Sostenibilità / GESTIONE

stemate su due o tre vassoi di plastica trovati sotto i bancali.

Quando torna a casa e mette a dimora le piante, si ritrova con una serie di vasi e vasetti di plastica da smaltire. Un buon servizio che il garden può offrire ai propri clienti è la raccolta differenziata dei rifiuti legati alla cura e manutenzione del verde nel giardino, nell’orto e nella casa. Spesso sono i contenitori e gli imballaggi dei prodotti acquistati nel garden center. A questi possiamo aggiungere, per esempio, la raccolta dei vasi di terracotta, della terra esausta tolta dai vasi, dei contenitori che contengono residui di concimi o fitosanitari. Anche gli sfalci d’erba e le potature possono essere raccolti e utilizzati per il compostaggio.

Il servizio non deve necessariamente rappresentare un lavoro in più per il punto vendita. Si può proporre una convenzione a un’impresa specializzata nella raccolta e nel riciclaggio dei rifiuti, offrendo lo spazio necessario nell’area di parcheggio.

Il vantaggio per il garden è l’attrazione del cliente. Se anziché andare alla piattaforma ecologica viene a buttare i rifiuti nel garden center, già che è lì sarà invogliato a entrare per qualche acquisto, programmato o d’impulso che sia.

IMPEGNO CONCRETO Una risorsa naturale che anche il proprietario di una casa con giardino può facilmente raccogliere e riutilizzare è l’acqua piovana. Oltre ai contenitori in plastica e in resina che già fanno parte dell’assortimento, il garden può offrire un servizio specializzato sulla raccolta e conservazione dell’acqua piovana, in collaborazione con un’impresa di costruzione e manutenzione di giardini. L’impianto è abbastanza semplice e può essere realizzato con un minimo di specializzazione dall’impresa di giardinaggio Il garden comunica ai propri clienti: “Vuoi raccogliere l’acqua piovana e conservarla per bagnare l’orto e il giardino? Ti offriamo un servizio completo per realizzare l’impianto”. Ecco alcuni esempi.

- La raccolta dell’acqua dal tetto e la conservazione in un serbatoio interrato, dal quale la si preleverà mediante una pompa sommersa.

- La raccolta dell’acqua dal tetto con l’aggiunta di un pic-

INFORMARE ED EDUCARE

Il garden può offrire anche servizi di consulenza in base alle competenze che il personale possiede, e i corsi, le conferenze, gli eventi a scopo informativo e educativo per aiutare i clienti a usare razionalmente le risorse naturali del pianeta ed iniziare ad applicare nelle abitudini di ogni giorno i principi della sostenibilità.

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colo impianto di fitodepurazione per una più lunga conservazione dell’acqua nel serbatoio.

- Per parchi e giardini di dimensioni medio-grandi: la creazione di un impianto di raccolta, fitodepurazione e conservazione dell’acqua piovana.

La clientela potenziale per questo tipo di servizio non si limita al proprietario della villetta con giardino. Uno spazio verde da curare e bagnare lo può avere l’agriturismo, l’albergo fuori città, la dimora storica trasformata in museo, l’azienda agricola, il Comune, la clinica privata, ecc.

Per ciascuno di essi la raccolta e la fitodepurazione dell’acqua può rappresentare un impegno concreto per l’ambiente che valorizza l’immagine aziendale e può essere speso nella comunicazione.

PER UNA MAGGIOR DURATA Un obiettivo dell’economia circolare è la maggior durata di prodotti, elettrodomestici e attrezzi a motore. Fino ad oggi l’atteggiamento di fronte all’attrezzo non funzionante è stato quello di dire: “Ne compri uno nuovo. Ora che sta lì a imballarlo, spedirlo al centro di assistenza, aspettare il preventivo, ....!”. Nell’ottica dell’economia circolare chi vende una macchina o un apparecchio offre al cliente anche il relativo servizio di assistenza. Si tratta di agevolare il cliente, permettendogli di portare il decespugliatore in panne e ritirarlo funzionante dopo una settimana. La riparazione può essere effettuata dal garden stesso o dal centro assistenza del fornitore al quale il garden lo invia.

Speciale Sostenibilità / FITT

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YOYO utilizza il 70% di materie plastiche in meno.

ECO DESIGN ALLA BASE DELLA PRODUZIONE

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er FITT, la sostenibilità è il frutto dell’equilibrio tra rispetto per l’ambiente e per le persone, progresso sociale e sviluppo industriale, al fine di creare uno scenario positivo per tutti quelli che entrano in contatto con l'azienda e di garantire gli stessi diritti anche alle generazioni future. Per la multinazionale di riferimento nella produzione di sistemi in materiale termoplastico con sede a Sandrigo, in provincia di Vicenza, la sostenibilità ha quindi un’accezione ampia e trasversale: tutto ha inizio con il valore umano, passa poi per l’efficienza energetica degli stabilimenti produttivi con l'obiettivo di porre la sensibilità ambientale al centro dello sviluppo

L’ingresso della sede di Sandrigo.

dei prodotti. La scelta dell’eco-design come linea guida nella progettazione consente di coniare prodotti sempre più green e rispettosi dell’ambiente.

YOYO è il primo prodotto realizzato seguendo queste linee di eco design: ogni fase della sua produzione è infatti sottoposta a un continuo monitoraggio che porta all’ottimizzazione delle risorse utilizzate, sia per quanto riguarda i materiali impiegati che le fonti energetiche. YOYO utilizza il 70% di materie plastiche in meno, a parità di efficienza d’uso, rispetto ai comuni tubi in PVC. L’iconico tubo rosso di FITT grazie al sistema Aquastop integrato nei raccordi, evita lo spreco di ogni goccia d’acqua, mentre la pistola permette di dosare il getto e di utilizzare solo l’acqua che serve. Infine, YOYO nella sua versione BAG, elimina ogni forma di imballo, poiché dotato di un astuccio riutilizzabile, facile da trasportare, all’interno del quale riporre il tubo dopo ogni utilizzo, al riparo dal freddo, dallo sporco e dalla polvere. L’approccio eco-sostenibile di FITT si rispecchia tanto nei processi produttivi, quanto nei prodotti, e coinvolge i tre principi fondamentali dell’eco design: la riduzione, il riutilizzo ed il riciclo. www.fitt.com greenup

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Speciale Sostenibilità / NEWPHARM Le referenze a catalogo.

UN’ALTERNATIVA È POSSIBILE

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n nuovo stile di vita. Una nuova impronta. Una via più rispettosa per raggiungere lo stesso obiettivo. Ormai non fa più notizia: produrre frutta e ortaggi in maniera naturale sta raccogliendo consensi tra i giovani e non solo, sempre più decisi a ritrovare quell’equilibrio, divenuto precario, tra clima e cibo. Una prospettiva completamente green dove il concetto di sostenibilità supera quello di comodità.

L’inarrestabile crescita del biologico in Italia ha stimolato Newpharm Home&Garden a raccogliere la sfida più avvincente: preservare i raccolti dai malanni di stagione con soli prodotti naturali. Il risultato sostenuto con forza da tutto il team Newpharm, è molto più del brand “Il mio orto Bio®”: è la risposta agli amanti di frutta e verdura fresca, sana, saporita, pronta al consumo e di produzione propria.

La sensibilità ambientale cresce congiuntamente alla richiesta di cibo biologico e condiziona sempre più il comportamento degli italiani. Dedicare tempo all’orto biologico di casa quindi diventa più di un passatempo e l’autoproduzione di verdura, più

I PROGETTI

La brochure e l'unica guida pratica dedicata all'hobbista sulla linea "Il mio orto Bio®".

di una soddisfazione. Newpharm Home&Garden, conscia delle potenzialità della sua offerta per il mondo biologico, orienta le ricerche e gli investimenti in un ambito in cui crede fermamente e dove ha potuto sia sperimentare, sia sperimentarsi. Con il progetto “Il mio orto Bio®”, Newpharm Home&Garden fornisce una proposta alternativa ma soprattutto valida, alla tradizionale difesa da insetti e acari con mezzi chimici. La linea di corroboranti e sostanze di base, deriva dalle migliori materie prime ed è stata ampiamente testata, anche in confronto con i prodotti chimici. Per citarne qualcuno, il Bicarbonato di sodio, o di potassio, si sono guadagnati la fiducia dei consumatori come alternativa ai fungicidi. Inoltre, prodotti come il Sapone Molle o l’Olio di Lino sono ideali per prevenire l’attacco di afidi e cocciniglie. La Lecitina di soia assieme all’Ortica è ideale per prevenire marciumi. L’olio di Neem possiede straordinarie proprietà mentre la Propolis esercita un’azione antivirale e batteriostatica.

Insomma, un’alternativa è possibile.

Oltre all’attività commerciale, Newpharm Home&Garden è attiva su due progetti di sensibilizzazione. Il primo, “Respiriamo un’aria nuova” consiste nell’adottare delle piante da produttori biologici locali, i quali si attiveranno per recapitare il raccolto presso le varie rivendite che hanno aderito al progetto “Il mio orto Bio”. Il secondo progetto, dal nome “Prima la natura”, prevede l’invio a ciascun punto vendita che aderisce all’iniziativa, di speciali matite 100% naturali.

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Speciale Sostenibilità / VIGORPLANT

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ativia è un prodotto innovativo, un terriccio universale con una formulazione speciale contenente Biocross® (microrganismi della rizosfera che sostengono la crescita delle radici in modo naturale). Dopo una sperimentazione nel settore professionale Vigorplant ha deciso di utilizzare questo prodotto ad azione specifica anche nel settore hobbistico, per offrire prodotti sempre più innovativi e performanti.

Dalla partnership esclusiva con Isagro, tra le aziende leader nello sviluppo di prodotti per la protezione sostenibile delle colture, è nato così Nativia, un prodotto che ha anche a cuore la sostenibilità, in quanto: - È un terriccio con un packaging che può fregiarsi del marchio I’m greenTM, il quale attesta che le plastiche utilizzate sono in parte provenienti da materiale ricavato dalla canna da zucchero, risorsa rinnovabile, permettendo di ridurre così le emissioni di CO2 nell’atmosfera.

- Contiene Biocross®, prodotto ad azione specifica che grazie alla sua particolare formulazione contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, in quanto le radici si rafforzano in modo ecocompatibile.

- Contiente Fyberal®, una materia prima rinnovabile, 100% naturale.

Un’innovativa soluzione per la nuova generazione di cliente, sempre più sensibile al tema della sostenibilità ambientale. www.vigorplant.com

INNOVAZIONE ANCHE PER L’HOBBISTA

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Speciale Sostenibilità / COMPO BIO

CONCIMARE CON LA LANA DI PECORA

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La materia prima pressata a formare pellet di concime.

OMPO ha trovato un modo alternativo per riutilizzare la lana di pecora: recuperata dalla tosatura non viene buttata, ma miscelata a materie prime completamente naturali e pressata a formare pellet di concime.

Nasce così il nuovo COMPO BIO Concime Organico Universale con Lana di pecora che è, infatti, una vvera era innovazione di COMPO, che mette in campo una soluzione naturale per nutrire tutte le piante di orto e giardino.

La componente lana di pecora ha più di una qualità: - Rilascia i suoi nutrienti anche sino a cinque mesi, fornendo così insieme alle altre materie prime, una nutrizione immediata e prolungata; con una sola concimazione copre il fabbisogno della pianta per l’intera stagione.

- La lana di pecora ha un’ottima capacità di trattenere l’acqua e di rilasciarla gradualmente, creando così una parziale riversa termico; facendo così migliora nei momenti di forte stress termico anche struttura del terreno e presenza di humus fertile.

COMPO BIO Concime Organico Universale con Lana di pecora è disponibile in scatole da 2 Kg e sacchetti da 4 Kg con pratica maniglia. www.compo-hobby.it

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Speciale Sostenibilità / FLORAGARD

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DALLA NATURA PER LA NATURA

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cco i nuovi terricci Floragard che sposano la sensibilità bio e che possono essere utilizzati, appunto, per il giardinaggio e l’agricoltura biologica. Si tratta di una linea con diversi prodotti per le varie tipologie di piante: ornamentali, legnose, acidofile, aromatiche e da orto.

Una gamma che è il frutto dell’esperienza Floragard in ambito professionale, vista la sua specializzazione nella produzione di substrati in ambito florovivaistico e orticolo, e che oggi viene trasferita anche nella produzione dei terricci biologici.

Con il nuovo concime vegetale Flora Veggie-Power (100% vegetale), l’azienda tedesca dà una risposta concreta a quei consumatori sensibili al concetto di giardinaggio ecologico, che sono sempre più.

Una particolare attenzione anche per le confezioni, realizzate per l’80% da plastica riciclabile a marchio Ecolaber “Blauer Engel”.

LE REFERENZE Terriccio universale privo di torba Terriccio trapianto privo di torba Terriccio fioriere Terriccio acido con contenuto di torba ridotto Terriccio piante aromatiche e semina Terriccio orto privo di torba www.floragard.de greenup

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