La scuola e i fattori ambientali | Giovanni Simoneschi

LA SCUOLA E I FATTORI AMBIENTALI

Fattori ambientali - barriere e facilitatori: riferimenti normativi D.Lgs. 66/2017 (come modificato dal D.Lgs. 96/2019).

Art. 7, comma 2, lett. b): «[il PEI] tiene conto dell’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica… del Profilo di funzionamento, avendo particolare riguardo all’indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell’OMS» Art. 8, comma 1: «… il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compreso l’utilizzo complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI… per il superamento delle barriere e l’individuazione dei facilitatori…»

Fattori ambientali - barriere e facilitatori: riferimenti normativi Decreto del Ministro dell’Istruzione di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (Decreto 182/2021).

• E’ citata la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e la definizione di «persone con disabilità» : «quanti hanno minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine che in interazione con varie barriere possono impedire la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su una base di eguaglianza con gli altri».

• Art. 2, c. 1, lett. b) «Formulazione del Piano Educativo Individualizzato» ove riprende il testo del D.Lgs. 66/2017 e s.m.i.

• Art. 9 «Ambiente di apprendimento inclusivo»: osservazione nel contesto scolastico con indicazione delle barriere e dei facilitatori a seguito della quale sono indicati obiettivi didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo anche sulla base degli interventi di corresponsabilità educativa.

Fattori ambientali - barriere e facilitatori Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

Sezione 4 – Osservazioni sul bambino/a, sull’alunno/a e sullo studente e sulla studentessa per progettare gli interventi di sostegno (le 4 dimensioni: della Socializzazione e Interazione – della Comunicazione e del Linguaggio – dell’Autonomia e dell’Orientamento – Cognitiva, Neuropsicologica e dell’Apprendimento): individuare le potenzialità del soggetto, punto di forza e di debolezza Sezione 5 – Interventi sull’alunno/a: obiettivi educativi e didattici (Obiettivi ed esiti attesi – Interventi didattici e metodologici, strategie e strumenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi – Verifica) Sezione 6 - Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori (Fattori ambientali e ICF – Barriere e facilitatori in un ambiente di apprendimento inclusivo)

Sezione 7 – Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo

Sezione 6 – Osservazione sul contesto Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

Si passa a interpretare la dimensione di vita dell’alunno secondo una prospettiva sistemica, in termini di barriere e facilitatori.

Dove guardo? Che cosa guardo? ÂŤIndividuare gli elementi che possono essere facilitatori da valorizzare nella progettazione e negli interventi educativi e didattici e identificare gli elementi che rappresentano delle barriere da rimuovereÂť Fattori ambientali: tre grandi aree 1.

Ambiente fisico

2.

Ambiente sociale

3.

Atteggiamenti

Sezione 6 – Osservazione sul contesto Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

Ambiente fisico: «problematiche oggettive e facilmente identificabili legate all’accessibilità e alla fruibilità degli spazi o alla disponibilità di attrezzature didattiche o di supporto, materiali per l’apprendimento (ad esempio barriere architettoniche, locali eccessivamente rumorosi, carenza di tecnologie specifiche, mancanza di supporti per l’autonomia personale)» (pag. 24) ICF-CY (Fattori ambientali, Prodotti e tecnologia): Prodotti e tecnologie per l’uso personale nella vita quotidiana; prodotti e tecnologie per la mobilità; prodotti e tecnologie per la comunicazione; Prodotti e tecnologie per l’istruzione (es.: strumenti, prodotti, processi, metodi e tecnologia usati per l’acquisizione di conoscenze, competenze o abilità a ogni livello, come libri, manuali, giocattoli educativi, hardware e software, non adattati o realizzati appositamente); Prodotti e tecnologie per la cultura, la ricreazione e lo sport.

Sezione 6 – Osservazione sul contesto Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

Ambiente sociale: le relazioni tra insegnanti e altri adulti di riferimento da una parte, il gruppo dei pari dall’altra, osservando l’influenza – positiva o negativa – che questi rapporti possono avere ICF-CY (Fattori ambientali, Relazioni e sostegno sociale): Persone in posizione di autorità - come insegnanti; Persone in posizioni subordinate - come studenti; Amici, ecc.

Sezione 6 – Osservazione sul contesto Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

Atteggiamenti: considerare i facilitatori che possono promuovere l’inclusione, mentre – soprattutto in caso in cui si manifestino problemi di comportamento tali da generare tensioni con il gruppo classe e le famiglie – è opportuno prevenire e il più possibile limitare atteggiamenti di rifiuto o emarginazione.

ICF-CY (Fattori ambientali, Atteggiamenti): Opinioni o convinzioni riguardanti insegnanti, compagni di classe, familiari.

Riusciamo a declinare in un modo più approfondito, nella libertà che le linee guida hanno lasciato alle scuole?

(Classificazione dei sussidi didattici, delle attrezzature e degli ausili tecnici per la didattica inclusiva, Allegato tecnico al D.M. n. 1352 del 5 dicembre 2017 – Esperienze scuole in rete ICF, Terni)

ESEMPI DI FATTORI AMBIENTALI IN AMBITO SCOLASTICO Prodotti o tecnologia per uso personale e quotidiano

Prodotti o tecnologia per la mobilità

Prodotti o tecnologia per la comunicazione

Mobilia o arredamento per l’ambiente di studio o di lavoro; ausili per la manovra di oggetti e di dispositivi di comando; ausili per le attività personali quotidiane.

Adattamenti e accessori per l’uso dei bagni.

Interruttori e sensori speciali, ausili per il controllo ambientale.

Adattamenti e accessori per migliorare la presa; supporti d’avambraccio per consentire attività manuali.

Altro...

Ausili per la mobilità personale, dispositivi di sollevamento, percorsi tattili, informazioni acustiche, etichette in braille, mappe a rilievo, dotazioni a supporto dell’autonomia per l’accesso agli spazi e agli spostamenti interni ed esterni.

Altro…

Prodotti analogici o digitali (come computer, tablet, hardware e software) a supporto dell’uso della voce e/o del linguaggio Sistemi simbolici, icone o materiali visivi.

Prodotti per registrare suoni e video, per l’ingrandimento di immagini.

Ausili per l’utilizzo del codice Braille.

Ausili per l’udito o per la comunicazione in LIS. Ausili per la comunicazione aumentativa e alternativa Siti web accessibili; siti web compatibili con software per facilitare la lettura e la comunicazione Altro…

ESEMPI DI FATTORI AMBIENTALI IN AMBITO SCOLASTICO

Prodotti o tecnologia per l’istruzione

Ausili analogici o digitali per l’esercizio e lo sviluppo dell’attenzione, della memoria, delle abilità di sequenzializzazione e di classificazione, di risoluzione dei problemi, per il ragionamento induttivo/deduttivo, per l’apprendimento della lettura e scrittura, per la codifica e decodifica del linguaggio scritto, per il calcolo o per elaborazioni matematiche, aritmetiche e geometriche.

Ausili per l’apprendimento di abilità artistiche, musicali e grafiche.

Materiale didattico analogico o digitale per potenziare l’autonomia e l’organizzazione dei contenuti, come mappe concettuali e mentali, organizzatori anticipati e diagrammi di flusso , procedimenti di semplificazione, presentazione di documenti multimodali e multimediali.

Progettazione inclusiva dell’ambiente di apprendimento, attività laboratoriali e di apprendimento cooperativo e collaborativo.

Altro…

ESEMPI DI FATTORI AMBIENTALI IN AMBITO SCOLASTICO

Supporto da parte di personale scolastico o gruppi di pari

Supporto nell’apprendimento, mediante la progettazione di attività individualizzate, personalizzate, progettazione di classe per l’inclusione, progetti specifici, didattica laboratoriale, attività di apprendimento cooperativo, metodologie in relazione ai diversi stili di apprendimento, alle attitudini, all’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi, nonché mediante l’adattamento dei contenuti e delle metodologie a fine inclusivo; tutoring e mentoring da parte di compagni di classe e di scuola. Supporto nella relazione, mediante formazione di gruppi di lavoro e metodologie che supportano la dimensione relazionale dell’apprendimento e delle attività scolastiche; supporto nello svolgimento di attività ricreative

ESEMPI DI FATTORI AMBIENTALI IN AMBITO SCOLASTICO

Atteggiamenti

Presenza di opinioni o convinzioni relativi alla presa in carico diffusa e sulla corresponsabilitĂ educativa in relazione al progetto di inclusione, da parte di familiari, di personale scolastico, progettazione di interventi per il miglioramento degli atteggiamenti.

Sezione 7 – Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

Barriera/Facilitatore Livello di restrizione alla partecipazione Proposta di assegnazione delle risorse professionali per il sostegno didattico

Motivazione della proposta di assegnazione delle risorse professionali per il sostegno didattico Linee guida allegate al Decreto 182/2021.

«Il fabbisogno è quindi strettamente e dinamicamente correlato agli effettivi interventi messi in atto su più piani: dal sostegno didattico, all’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, all’assistenza igienica di base, al lavoro cooperativo dei compagni di classe, di tutti gli insegnanti, alla fornitura di ausili (tastiera Braille), all’uso di nuove tecnologie (sintesi vocale), agli interventi sull’ambiente (percorsi guidati, adattamenti acustici…)» (p. 61).

Progettazione universale Trasformazione di tutta la didattica e di tutti gli ambienti di apprendimento, al fine di diventare plurale e flessibile e intercettare i bisogni e gli interessi diversi di alunni e alunne.

GRAZIE

Fattori ambientali Esempi attività, strumenti e strategie a scuola tenendo conto in termini di facilitatori (se presenti ed efficaci) o barriere (se assenti o presenti ma non efficaci) di ICF Prodotti e Mobilia o arredamento per l’ambiente di studio o di Attivazione di procedure per il reperimento di prodotti, tecnologie, tecnologie per lavoro; ausili per la manovra di oggetti e di dispositivi di risorse e per l’applicazione di metodologie, al fine della rimozione delle l’uso personale comando; ausili per le attività personali quotidiane. barriere e l’implementazione dei facilitatori per la partecipazione e nella vita Adattamenti e accessori per lavarsi e per l’uso dei bagni. l’autonomia alle attività della vita quotidiana, nel rispetto del principio quotidiana Interruttori e sensori speciali, ausili per il controllo di accomodamento ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. 66/2017 e ambientale. s.m.i. I prodotti, le tecnologie, le risorse individuate per facilitare la Adattamenti e accessori per migliorare la presa; supporti partecipazione alle attività della vita quotidiana, come, ad esempio, d’avambraccio per consentire attività manuali. arredamento ergonomico, adattato, staffe, ecc.

Altro...

Prodotti e Ausili per la mobilità personale.

Attivazione di procedure per il reperimento di prodotti, tecnologie, tecnologie per Percorsi tattili, informazioni acustiche, etichette in risorse e per l’applicazione di metodologie, al fine della rimozione delle la mobilità braille, mappe a rilievo, dotazioni a supporto barriere e l’implementazione dei facilitatori per promuovere la dell’autonomia per l’accesso agli spazi e gli spostamenti partecipazione e l’autonomia mediante la mobilità, nel rispetto del interni principio di accomodamento ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. Altro…

66/2017 e s.m.i. I prodotti, le tecnologie, le risorse individuate per facilitare la partecipazione mediante il potenziamento della mobilità.

Prodotti e Prodotti analogici o digitali (come computer, tablet, Strategie per l’apprendimento delle modalità di comunicazione tecnologie per hardware e software) a supporto dell’uso della voce e/o (Braille, LIS, CAA, PICS, ecc.) utili nella vita quotidiana e nel contesto la del linguaggio, per la comunicazione e/o per la scolastico. comunicazione comunicazione aumentativa e alternativa.

Attivazione di procedure per il reperimento di prodotti, tecnologie, Sistemi simbolici, icone o materiali visivi. risorse e per l’applicazione di metodologie, al fine della rimozione delle Prodotti per registrare suoni e video, per barriere e l’attivazione dei facilitatori, per promuovere la l’ingrandimento di immagini. partecipazione mediante l’uso di metodologie e prodotti per la Ausili per l’utilizzo del codice Braille. comunicazione, nel rispetto del principio di accomodamento Ausili per l’udito o per la comunicazione in LIS. ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. 66/2017 e s.m.i.

Metodologie per la comunicazione.

Siti web accessibili; siti web compatibili con gli ausili per la lettura e la navigazione Prodotti e Prodotti ausili, analogici o digitali per l’esercizio e lo Osservazione iniziale nel contesto scolastico secondo la prospettiva tecnologie per sviluppo dell’attenzione, della memoria, delle abilità di bio-psico-sociale alla base dell’ICF l’istruzione sequenzializzazione e di classificazione, di risoluzione dei problemi, per il ragionamento induttivo/deduttivo, per Progettazione individualizzata per il raggiungimento di l’apprendimento della lettura e scrittura, per la codifica e obiettivi/competenze, tenuto conto di barriere e facilitatori decodifica del linguaggio scritto, per il calcolo o per le elaborazioni matematiche, aritmetiche e geometriche. Progettazione inclusiva di classe, con riferimento anche a metodologie Prodotti e ausili per l’apprendimento di abilità artistiche, didattiche inclusive e cooperative utilizzate con l’intero gruppo classe. musicali e grafiche.

Progettazione del setting di apprendimento (spazi, tempi, ecc.) per il Ausili a supporto e per lo sviluppo di comportamenti miglioramento delle perfomances degli alunni con disabilità sociali; ausili per l’esercizio di abilità di provvedere alla propria sicurezza Integrazione fra la progettazione individualizzata e la progettazione di Materiale didattico analogico o digitale per potenziare classe l’autonomia e l’organizzazione dei contenuti e per il raggiungimento degli obiettivi didattici rispondenti alla Progettazione delle risorse didattiche ai fini della loro accessibilità, con personalizzazione dell’insegnamento, come mappeparticolare riferimento alla predisposizione di condizioni per la concettuali e mentali, flussi o organizzatori dei contenuti, digitalizzazione dei documenti didattici procedimenti di semplificazione, presentazione di Valutazione dell’efficacia degli interventi educativi e didattici, sia in documenti multimodali. relazione agli obiettivi dell’alunno, sia in relazione all’efficacia dei Progettazione inclusiva dell’ambiente di apprendimento, facilitatori individuati attività laboratoriali, altro.

Strumenti per la valutazione dell’idoneità e dell’attitudine rispetto ad una professione, per l’acquisizione e lo sviluppo di competenze professionali di base o complesse Prodotti e Attrezzature personalizzate tecnologie per individuali e/o collettive.

per

attività

ludiche Attivazione di procedure per il reperimento di prodotti, tecnologie, risorse, per la rimozione delle barriere e l’attivazione dei facilitatori,

la cultura lo svago e lo sport

Attività sportive progettate per il coinvolgimento di relativamente alla partecipazione nelle attività sportive, nel rispetto persone con disabilità. del principio di accomodamento ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. Accessibilità di aule o palestre o spazi in senso generico, 66/2017 e s.m.i. nell’ambito delle pertinenze dell’istituto scolastico adattati o attrezzati per l’accesso alle attività sportive, culturali o di svago.

Prodotti Elementi, oggetti e processi necessari all’accessibilità di Attivazione di procedure per il reperimento di prodotti, tecnologie, tecnologie per spazi interni (aule, laboratori, palestra, bagni, ecc.) ed risorse, per la rimozione delle barriere e l’attivazione dei facilitatori, l’accessibilità esterni alla scuola (giardino, orto, spazi per attività anche con interventi di adeguamento, relativamente all’accessibilità di di edifici sportive, ecc.) servizi pubblici e privati, nel rispetto del principio di accomodamento pubblici e Apparecchiature per il trasferimento delle persone ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. 66/2017 e s.m.i. privati mediante sollevamento e (ri)posizionamento per permettere di svolgere una determinata attività; montascale; altri strumenti per l’accessibilità motoria degli spazi; strumenti necessari all’accessibilità comunicativa e percettiva degli ambienti (sistemi simbolici e strumenti di comunicazione aumentativa per orientarsi negli spazi, altri strumenti visivi, segnalatori acustici ecc) Alimenti Diete modificate, strumenti particolari per Attivazione di procedure per la pianificazione, mediante il particolari l’alimentazione (addensanti, sondino naso gastrico, peg, superamento di barriere e l’attivazione di facilitatori, nel rispetto del ecc.) principio di accomodamento ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. 66/2017 e s.m.i. e della normativa vigente, per la somministrazione di alimenti particolari Farmaci Farmaci specifici che devono essere assunti al di fuori Attivazione di procedure per la pianificazione, mediante il dell’orario scolastico o la cui somministrazione è superamento di barriere e l’attivazione di facilitatori, nel rispetto del indispensabile avvenga in orario scolastico principio di accomodamento ragionevole di cui all’art. 3 del D.Lgs. 66/2017 e s.m.i. e della normativa vigente, per la somministrazione di farmaci Ambiente Collocazione dell’aula, del banco; strumenti e materiali – Progettazione degli ambienti quali aule o ambienti di lavoro naturale quali tende o materiale fono-assorbente – adattati o non relativamente alle modalità di illuminazione e all’intensità dei suoni o adattati. alla qualità dell’aria.

Supporto da parte di personale scolastico o di assistenza

Supporto informale

Supporto da parte del dirigente scolastico, docenti Organizzazione del coordinamento delle risorse di personale curricolari, docenti di sostegno, docenti di laboratorio, individuate per la realizzazione del progetto educativo e didattico, personale ATA, operatori nell’ambito di progetti o esperti presenza di figure di riferimento per la gestione del progetto educativo individuati e incaricati dalla scuola per la realizzazione individualizzato, partecipazione del personale, anche non scolastico e diretta o indiretta del progetto educativo. specialistico, a vario titolo coinvolto nel progetto medesimo.

Assistente all’autonomia e alla comunicazione, personale Formazione di commissioni, gruppi per l’inclusione, flussi organizzativi specifico per disabilità sensoriali, addetti al trasporto, per la pianificazione degli incontri dei gruppi di lavoro, ecc. operatore socio-sanitario, altro Supporto da parte di compagni di classe o di scuola, Organizzazione e pianificazione di iniziative per la partecipazione compagni in attività ricreative, sportive o culturali, dell’alunno alle attività ricreative, alla socializzazione con compagni di religiose. classe e amici, in collaborazione con la famiglia, da parte dell’istituzione scolastica, degli enti territoriali, del servizio sanitario e di altri enti o associazioni.

Supporto di animali in relazione a progetti specifici o per Attivazione di procedure per consentire il supporto di animali lo sviluppo dell’autonomia domestici nel progetto educativo didattico.

Supporto da parte di animali domestici Atteggiamenti Presenza di opinioni o convinzioni, atteggiamenti Promozione di atteggiamenti che favoriscono la presa in carico diffusa, professionali, informazione, sensibilizzazione, la corresponsabilità educativa da parte del personale e della comunità formazione che incidono in positivo o in negativo sulla scolastica, la progettazione di azioni per la rimozione di barriere e messa in atto delle facilitazioni necessarie, sulla presa in l’attivazione di facilitatori per sostegno dei punti di forza relativi ai carico diffusa e sulla corresponsabilità educativa in fattori personali. relazione al progetto di inclusione.

Promozione di atteggiamenti che valorizzano la persona in quanto tale e non la identificano con la menomazione.

Atteggiamenti di fiducia nella persona con disabilità, disponibilità a sostenere le sfide, al dialogo, collaborazione, altro.

Servizi di supporto sociale generale

Presenza e tipologia dei servizi necessari alla presa in Attivazione di procedure per il coordinamento del personale, il carico sociale, erogazione di eventuali interventi reperimento di risorse, a cura degli enti competenti, per consentire il necessari, raccordo con la scuola e la famiglia per la raccordo fra i servizi. stesura e il monitoraggio del progetto di inclusione scolastica, del progetto individuale di competenza degli enti territoriali e del progetto di vita.

Servizi per Servizi offerti a seguito di norme specifiche, di iniziative Attivazione di procedure per il coordinamento del personale, il l’istruzione e la di Ministeri, Uffici Scolastici Regionali, Enti Territoriali, reperimento di risorse, a cura degli enti competenti, per consentire il formazione associazioni del terzo settore. raccordo e la fruizione dei servizi offerti per l’inclusione.