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Editoriale La marca del distributore si fa sempre più "personale"

La marca del distributore

si fa sempre più "PERSONALE"

Cresce l'attenzione delle insegne per i prodotti non food e soprattutto per quelli dedicati alla persona. Non solo detergenti, sanificanti e igienizzanti - dovuti anche agli effetti della pandemia -, ma vere e proprie linee rivolte al benessere a 360 gradi del consumatore. Con un'attenzione particolare alla sostenibilità. È il caso del colosso Amazon che sta lanciando Amazon Aware, una linea di prodotti sostenibili con articoli per la casa, bellezza e abbigliamento. Le referenze spaziano dai fazzoletti per il viso, alla carta igienica, alle lenzuola, e possono essere trovati sulla pagina Amazon Aware dedicata. Anche la statunitense Target ha annunciato il lancio della collezione di prodotti sostenibili Target Zero nei comparti della bellezza, della cura personale e dei prodotti per la casa. Saranno segnalati dall'icona Target Zero e comprenderanno referenze già esistenti e nuove, purché soddisfino le qualifiche sostenibili dell'insegna. Il retailer online Grove Collaborative ha introdotto una nuova linea di prodotti per la cura della pelle chiamata Superbloom. Il nuovo marchio è stato creato con le ultime scienze botaniche e ingredienti "puliti". Le referenze hanno, infatti, formule vegane al 100% e sono realizzate per soddisfare gli standard sostenibili dell'azienda, prodotti eticamente e cruelty free. Ma l'attenzione al consumatore spazia anche in ambiti più ampi. Walmart ha addirittura presentato due nuove collezioni di abbigliamento primaverili dello stilista Brandon Maxwell: Free Assembly e Scoop. Maxwell è il creatore delle linee di moda del marchio privato Walmart già dallo scorso anno e la nuova collezione Free Assembly includerà oltre 450 articoli. Saranno venduti in 1.000 negozi Walmart in tutto il paese. I modelli di Maxwell sono stati indossati da Lady Gaga, Oprah Winfrey, Michelle Obama e Nicole Kidman. Forti della loro expertise a tutto tondo sulla sostenibilità e sulla conoscenza dei consumatori, le Mdd possono quindi diventare promotrici di una visione davvero olistica del concetto di wellbeing che abbraccia l’intero assortimento e aggrega merceologie differenti. Non più solo una strategia per fidelizzare il cliente, ma anche uno strumento per dimostrargli di andare incontro alle sue esigenze. Di questo parleremo al convegno "Benessere e sostenibilità, la marca privata diventa protagonista", organizzato il 13 aprile prossimo a Bologna durante la fiera Marca. L'evento sarà trasmesso anche in streaming. Appuntamento in fiera e online!

Maria Teresa Manuelli Direttrice editoriale

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