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I 5 aspetti chiave della Nrf 2023
Il team di Retail Institute Italy ha partecipato a New York City alla kermesse dedicata al retail. Ecco le principali tendenze emerse dalla prima giornata.
IlBig Show della National Retail Federation (Nrf) si è recentemente svolto a New York City. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di entrare in contatto con esperti del settore del retail, ascoltare i successi e le lezioni apprese dai principali partner tecnologici e vedere gli ultimi progressi tecnologici che sicuramente faranno scalpore presso i rivenditori nei prossimi anni. Abbiamo sintetizzato cinque aspetti chiave, ma soprattutto abbiamo lasciato Nrf 2023 ottimisti sulla salute e sulla resilienza del settore del Retail.
1.Stiamo ancora parlando di omnicanale rimane vitale
È chiaro che molti retailer stanno ancora affrontando il loro percorso di unificazione dei canali, mentre i top hanno raggiunto nella maggior parte dei casi il “traguardo” di arrivare a regime nell’omnicanalità. In questo Nirvana senza canali, le insegne hanno lavorato per creare un'esperienza senza soluzione di continuità per i loro acquirenti, spesso portando esperienze digitali nel mondo fisico o ricreando spazi fisici nel mondo digitale. Il viaggio continua in aree come il social commerce e il livestreaming, canali più recenti che consentono ai marchi di incontrare i clienti in nuovi “punti di intenti”.
Ora più che mai, i rivenditori devono sfruttare i dati per comprendere meglio i propri clienti: cosa vogliono, dove lo vogliono, come pagheranno e molto altro ancora. Prendiamo per esempio Foot Locker, che ha dato una forte accelerazione per diventare lo sportello unico per la cultura delle scarpe da ginnastica, educando meglio i propri collaboratori del negozio a soddisfare le aspettative degli acquirenti, estendendo anche i servizi in negozio come la pulizia delle scarpe da ginnastica.
3.
Per prosperare in questo canale, tuttavia, i rivenditori hanno dovuto evolversi rapidamente per garantire che le esperienze in negozio fossero interattive e coinvolgenti. Una rinnovata attenzione all'esperienza “phygital” può aiutare i rivenditori a migliorare la conversione, ridurre i resi e aumentare le dimensioni del carrello. È diventato imperativo per i rivenditori consentire agli acquirenti in negozio di esplorare i propri prodotti attraverso l'auto-scoperta, spesso abilitata con la scansione self-service, la segnaletica digitale immersiva o persino camerini intelligenti che offrono esperienze di prova virtuali. Quelli più all'avanguardia stanno anche valutando come incorporare la gamificazione nell'esperienza di acquisto.
4. I rivenditori non possono dimenticare la risorsa più importante: le persone
La pietra angolare dell'esperienza differenziata in negozio è sempre stata l'addetto al negozio. Le aspettative dell'acquirente continueranno a evolversi, così come l'esperienza del commesso del negozio. In definitiva, una buona esperienza dei dipendenti produrrà una migliore fidelizzazione del personale e ciò avrà sempre un impatto positivo sulle esperienze dell'acquirente in negozio.
5. Concentrati sulla flessibilità
La flessibilità è fondamentale per i rivenditori. E può fare la differenza tra la vita e la morte. I retailer possono creare in modo iterativo cataloghi di soluzioni che sfruttano le API aperte, per esempio, per proteggere la flessibilità poiché le esigenze inevitabilmente cambiano nel tempo.n













