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AUTO, AMO L’ESTATE

AMO L’ESTATE…

Sì, non ci sono dubbi. “Weekend Premium” ama questa stagione, quando le giornate diventano più lunghe e il caldo invita a scatenare in auto l’aria condizionata. Odia, invece, questo tempo della nostra vita infestato da un microscopico bulletto che arreca dolori e lutti. Crede, però, fermamente in un vecchio detto veneziano, che recita: “Per fare passare una pandemia devono trascorrere un Natale e due Pasque”. E siccome le due Pasque sono passate, potremo rimetterci alla guida delle nostre granturismo. I lettori di “Weekend Premium” amano questa parola: granturismo. E’ nata negli anni Cinquanta per definire una tipologia di vetture destinate alle gare, ma con il passare degli anni si è democratizzata. Ora indica un’automobile con buone prestazioni, sicura, confortevole, adatta anche alle lunghe percorrenze, in pratica l’auto che nel cuore di ciascuno di noi ci aspetta in garage.

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Ford Mustang Mach-E

CON LA FORD MACH-E IN CILENTO

Un chiaro esempio di questa trasformazione è la Ford Mustang Mach-E, che mantiene il nome di una straordinaria e vendutissima Gt, ma di fatto è una grintosa Suv completamente elettrica, da almeno 269 cv, per uno zero-cento in 5,9 secondi, con rimandi stilistici alla coupé-cabriolet. Costa 49.900 euro che con gli incentivi scendono di 10mila euro. E’ vero non c’è il rombo della cambiata ad accompagnarci sul lungomare che porta a Palinuro prima e a Marina di Camerota dopo, solo un fruscio e il regolare rotolare delle gomme. La guida, comunque, è divertente, si può fare tutto con un pedale perché quando si solleva il piede dal gas la Mustang Mach-E frena fin quasi a fermarsi. Intanto lo spettacolo che l’occhio fotografa in questa parte del Cilento è straordinario. In questi luoghi la Magna Grecia incontrò la dieta mediterranea, i miti antichi si intrecciano con quelli moderni, l’azzurro del cielo si confonde con quello del mare in un susseguirsi di splendide vedute scenografiche flesciate dai gialli raggi della forsizia fiorita.

Palinuro

C’era una volta l’America… dove, prima del Covid19, si provavano in pista le supercar. Nella foto Paolo Artemi pronto ai suoi giri in pista con una Ford Mustang sul circuito di Las Vegas

Citroën C4

CON LA CITROËN C4 SULL’ETNA

“Con quella faccia un po’ così”, invece, caratterizzata dai due baffi cromati che sottolineano le luci di posizione, la nuovissima Citroën C4 ci accompagna alla scoperta dell’Etna post eruzioni di marzo e, sempre parafrasando la canzone scritta da Bruno Lauzi, ci vien da dire che “ben sicuri mai non siamo, che quel posto dove andiamo, non c’inghiotte non torniamo più”. Fuor di metafora, scopriamo che la C4 2021, a gasolio (listino da 26.400 euro), grazie ai suoi 131 cv e al cambio automatico, non è solo una maratoneta, ma sale agile come uno stambecco verso il cratere Barbagallo dell’Etna sui neri sentieri ancora coperti di cenere. Il divertimento è assicurato dalla Connected Cam, una telecamera montata sul supporto del retrovisore che filma cosa c’è davanti alla vettura e consente di trasferire le immagini via Wi-Fi sullo smartphone e d’inoltrarle agli amici quasi in diretta.

Cupra Formentor Vigneti della Franciacorta

IN FRANCIACORTA CON LA CUPRA FORMENTOR

Buona la prima, si può tranquillamente dire della Cupra Formentor, la Suv-coupé interamente progettata dal nuovo marchio spagnolo. Accanto alla cattivissima duemila da 310 cv, ora sbuca una tradizionale 1500 turbo benzina da 150 cv (listino da 31.250 euro). Pur con meno della metà dei cavalli della top in gamma, la sorellina se la cava bene sulle strade della Franciacorta. Cruscotto digitale, sedili avvolgenti e cambio robotizzato fanno godere i padri di famiglia che si avventurano sulle strade tra le vigne per raggiungere l’Albereta a Erbusco, buen retiro del rimpianto grande chef Gualtiero Marchesi, ora Relais & Chateau con tre ristoranti e spa perfettamente attrezzata. A Timoline, proprio le vigne sono la scenografica quinta di un campo da golf a 18 buche. Certo, se si fosse al volante della performante capofamiglia non potrebbe mancare una capatina al circuito di Franciacorta.

Hyundai Santafè

CON LA HYUNDAI SANTAFE’NEL SALENTO

Teatro di scena per un fine settimana alla scoperta del Salento può essere la Masseria Scaledda, fortificata con vista mare, le cui origini sono databili intorno al 1170 inizialmente come “Torre di difesa”, edificata dai Benedettini di Aversa, poi ristrutturata e ampliata a partire dal 1856 da Raffaele Schiavoni in una terra crocevia di storia e civiltà. A scarrozzarci, in una gita che ha come tappe il circuito di alta velocità di Nardò e prevede una colazione fronte mare da Amu Fish, sull’isola vecchia di Gallipoli, l’ammiraglia Hyundai Santa Fe. Una possente Suv, a trazione integrale e cambio automatico, spinta da un gruppo propulsore ibrido, benzina-elettrico, da 230 cv, che può ospitare anche un’allegra brigata di sette persone. In listino, per ora una sola versione, la Ventesimo anniversario, che costa 57.600 euro (presto la Plugin) e ha tutto, dall’utile al dilettevole, di serie. Anche l’avviso bimbo a bordo e, quando si mette la freccia, vedere sul cruscotto cosa c’è sul lato in cui si sta per svoltare.

Gallipoli

Civita di Bagnoregio

A CIVITA DI BAGNOREGIO CON LA MERCEDES EQA

Civita di Bagnoregio è la metà ideale per una gita al posto di guida della nuova Suv Mercedes-Benz Eqa, la sorella totalmente a Watt della Gla, il modello campione di vendite della Casa di Stoccarda. Si apprezza in modo particolare se si esce dall’autostrada a Orvieto e si percorrono i tornanti della Sp 12, che offre una vista spettacolare prima di Orvieto e poi della Badia, un castello hotel con 27 camere in mezzo a un bosco. Eqa, modello d’accesso al mondo elettrico Mercedes-Benz, offre 190 cv, la velocità massima è limitata a 160 orari, l’autonomia raggiunge 426 km (listino da 50.190 euro). Fuori si riconosce per la Stella al centro della mascherina Black Panel e le luci a tutta larghezza davanti e dietro. Dentro troneggiano sulla plancia due display (uno è il cruscotto), si può scegliere tra 64 tinte di illuminazione mentre molte funzioni si ottengono con i comandi vocali dell’”Hey Mercedes…”. Giunti a Bagnoregio si parcheggia, si attraversa il borgo e Civita si raggiunge percorrendo un ponte pedonale con vista sulla Valle dei Calanchi. Lo spettacolo? Mozzafiato, provare per credere.

Mercedes Eqa

AUDI Q 3 PER LA MERANO DELLE TERME

Un’Audi, la marca main sponsor del Mondiale di sci alpino, infine, si propone come la vettura più adatta per affrontare le ripide salite e le discese ardite. Perfetta per il fine settimana in una beauty farm in Alto Adige è la debuttante Q3 Sportback 45 Plug-in, una Suv sportiva, in pratica una simil coupé a cinque porte. Grazie all’alleanza tra un motore termico e uno elettrico, la potenza combinata vale 245 cv, mentre la trazione anteriore, il cambio automatico, i dispositivi di sicurezza e i 50 km di autonomia in elettrico possono regalare on demand una qualità del viaggio da limousine. Merano, sul podio delle città più vivibili d’Europa, ai palazzi mitteleuropei di inizio secolo scorso accosta strutture avveniristiche trasformandosi in un’accogliente smart city. Imperativo immergersi nel cubo di vetro con lampadari e anelli in plexiglas delle Terme di Merano; visitare il Pur Sudtirol, una boutique che presenta più di 1.500 prodotti che provengono dai masi locali; dormire all’Imperial Art, scegliendo una tra le 12 camere arredate da tre artisti altoatesini. Insomma, i week end sono sempre almeno 52 ogni anno, il cielo è sempre più blu, le auto che usiamo per noi sono granturismo. Alla faccia del bitorzoluto virus che vuole complicarci la vita…

Scorcio di Merano

Audi Q 3