Colore & Hobby - Ed. 419 Febbraio 2022

La rivista per il mercato dei prodotti vernicianti e delle finiture decorative FEBBRAIO 2022 EDIZIONE 419

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le previsioni di Assovernici riguardo l’andamento che avrà il settore durante il 2022.

Colsam ha reso concreto un piano industriale ambizioso e i risultati lo dimostrano chiaramente.

turbolenze e soluzioni nel mondo delle vernici per industria.

Ecco cosa dicono i protagonisti del settore.

esclusivo

copertina

opinioni

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febbraio 2022|edizione 419 Tariffe R.O.C. “Poste Italiane spa - sped. in abb. post. DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1 DCB LO/MI”

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EDITORIALE

vieri barsotti

Come le vernici per edilizia, anche quelle per industria chiudono un 2021 fatto di risultati ottimi e incertezze incessanti. Le aziende produttrici continuano la loro esperienza di resilienza alla pandemia, che comprende la ricerca di materie prime alternative, lo sviluppo di strategie per la transizione ecologica e di iter funzionali alla sostenibilità, la diffusione della formazione e il consolidamento delle partnership con i distributori.

Proprio su quest’ultimo fronte, la varietà, la complessità e la frammentazione del tessuto industriale italiano e delle varie regioni non riescono a far emergere un unico format di successo. Tuttavia, si possono cogliere delle linee guida comuni, che vedono protagonisti i distributori strutturati con uno o più punti vendita specializzati, una rete vendita formata e competente e un mix di servizi e articoli complementari alle vernici dedicati all’industria, per esempio i servizi di colorimetria a campione, la fornitura di sistemi applicativi e ricambi propri, le cabine di verniciatura e altri articoli di consumo che permettono al rivenditore di essere il

Vernici industriali:

anche questo settore si evolve, tra resilienza alla pandemia e strategie di sviluppo per gli anni a venire.

E all’orizzonte si consolida il profilo del

distributore

di successo...

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riferimento insostituibile per il proprio cliente.

Non solo: la poca reperibilità di materie prime permetterà al distributore una sempre maggiore centralità quando garantirà una buona capacità di stoccaggio con prodotti sempre disponibili, accompagnata dalla prossimità e da una rapidità di esecuzione delle tinte.

Infine, anche nell’ambito delle vernici per industria il tema della transizione ecologica sarà centrale nei prossimi anni. Il Green Deal e i regolamenti europei REACH si fanno sempre più stringenti riguardo il numero di sostanze tossiche, facendo convergere l’attenzione sull’impatto sulla salute e sulla sostenibilità ambientale. Questo indirizzo diventerà sempre più un prezioso potenziale di crescita per le aziende virtuose, che stanno lavorando da tempo sulla formulazione di nuovi prodotti vernicianti. Per questo, il futuro ormai prossimo ci porterà definitivamente verso tecnologie a impatto zero, grazie alla progressiva evoluzione e affermazione dei prodotti a base acqua e di quelli da fonti rinnovabili.

10 Il 2022 secondo Assovernici

14 Colsam: un piano industriale che funziona

28 Sestriere Vernici: una strategia ben architettata

ESCLUSIVO

ATTUALITÀ

ATTUALITÀ

10 2022: come sarà l’andamento del settore?

32 2022, i Bonus che verranno

46 Gateways, la strada sicura per il business nei Paesi MEAI

Dopo un 2020 sostenuto dalle pitture per interni e un 2021 molto positivo grazie ai prodotti per esterni, come sarà il 2022?

Ecco le previsioni di Assovernici.

COPERTINA 14 Colsam: un nuovo piano industriale Colsam è un’azienda che ha reso concreto un piano industriale ambizioso e perfettamente in sintonia con le più attuali tematiche in termini di performance produttive e sostenibilità ambientale. E i risultati lo dimostrano chiaramente.

OPINIONI 16 Turbolenze e soluzioni nel mondo delle vernici per industria Resilienza alla pandemia, alternative alle materie prime, strategie per la transizione ecologica, iter funzionali alla sostenibilità, implementazione della cultura di settore e diversificazione della comunicazione.

I produttori delle vernici per industria affrontano così la loro attività quotidiana.

ATTUALITÀ

I Bonus Edilizia si sono dimostrati un’importante opportunità per il lavoro e lo sviluppo del settore e hanno riguardato da vicino anche la filiera dei prodotti vernicianti. La legge di Bilancio 2022 li ha riconfermati. Ma non è finita qui.

34 2022, sempre di più, sempre meglio!

Rigo® racconta il suo 2021 e delinea il 2022 con la solita chiarezza e la solita voglia di fare sempre di più e sempre meglio, virtù che hanno condotto l’azienda a una crescita organica e costante con nuovi interessanti traguardi da raggiungere e obiettivi da centrare.

40 Colore ai giovani!

Quando colore e decorazione sono lo strumento per creare qualcosa di nuovo e contemporaneo: ce lo mostra Davide Palma, Ambassador Novacolor, presso il Liceo Artistico Melotti di Cantù.

44 Qualità garantita dedicata ai professionisti ZERO-LACK è un’azienda tedesca specializzata in prodotti e soluzioni vernicianti destinate ai professionisti.

Da vent’anni è attiva in Italia e ha la sua base in Alto Adige con una strategia commerciale che prevede la distribuzione dei suoi prodotti su tutto il territorio.

28 Sestriere Vernici: il successo di un’evoluzione annunciata

Gateways è una società fondata da Andrea Meconcelli con uffici a Dubai, Milano, Cairo e Nuova Delhi, che nasce con l’obiettivo di supportare e costruire il business delle aziende all’estero, in particolare nell’area MEAI, attraverso servizi ad hoc e con la certezza di una competenza consulenziale, strategica e commerciale seria e consolidata.

50 Il gruppo leader nelle soluzioni spray EUROPEAN AEROSOLS è il nuovo nome del gruppo internazionale Motip Dupli, leader europeo del comparto spray. Un nuovo nome che specifica e rafforza l’identità e la mission dei brand Dupli-Color, Motip, Presto, ColorMark, ColorMatic Professional, Plastikote.

ANTEPRIMA 52 ColorAid 2022: protezione per chi è più fragile Sesta edizione per ColorAid, il progetto di Edilizia Etica che riqualifica gli spazi dedicati alla solidarietà: quest’anno ci occupiamo di SAI Gorlini che accoglie nuclei familiari bisognosi di rifugio e protezione.

MERCATO 56 Il Mestiere è diventato Arte CIR è orgogliosa di inserirsi con il suo CIRPOINT nella realtà Leggio Ferramenta e Colori, premiata per la sua capacità di proporsi.

Con una strategia ben architettata e portata a compimento nonostante le avversità, Sestriere Vernici ha oggi un posizionamento vincente nel mercato delle vernici per industria e un nuovo brand HighProtech - che ne completa l’offerta e le opportunità competitive.

16 Turbolenze e soluzioni nel mondo delle vernici industriali

40 Colore ai giovani: un progetto da scoprire

72 2021: crescono le imprese artigiane

78 Confcommercio a favore della transizione green

MERCATO

MERCATO

MERCATO

58 Un nuovo sito a misura di mercato

66 Manufatti perfetti con Policril Hydro DTM

70 La sostenibilità si tinge di argilla

Il nuovo sito di Boero risponde a tutte le esigenze più attuali in termini di presidio della comunicazione al mercato a 360 gradi e di esaustività della materia che rappresenta il suo core business. Il risultato è davvero interessante e prestazionale.

60 L’eccellenza nei prodotti DTM Mirodur ha sviluppato una vasta gamma di prodotti DTM, esito di un percorso aziendale che vanta sessantacinque anni di esperienza nel settore delle vernici industriali e anticorrosione.

62 Un amore lungo un quarto di secolo!

Per Color Smith, a Cureggio, in provincia di Novara, esistono solo Akzo Nobel e i suoi brand: con il partner l’attività è nata, cresciuta e fiorita. Ecco la storia di un’evoluzione condivisa e parallela.

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68 Una collezione colori professionale per professionisti Si chiama Lac Design Color Experience la collezione colori proposta da New Lac agli addetti ai lavori per supportarli nelle scelte cromatiche per i loro progetti. 1.500 colori pensati per fare pitture e smalti, per le superfici in edilizia, in interni e anche in esterni.

Dalla linea Archi+ di Novacolor nasce Archi+ Argilla: l’intonachino che risponde al concetto di innovazione sostenibile.

Formulato con un mix di calce e argilla naturale, Archi+ Argilla rende protagonista una materia prima storica unita alle moderne tecnologie per creare ambienti eleganti e naturali.

FOCUS 72 2021: crescono le imprese artigiane Sono quasi 9.000 in più le nuove imprese artigiane attive in Italia nei primi nove mesi del 2021, una crescita che segna un ritrovato ottimismo e che fa ben sperare per i prossimi tempi. A guidare l’evoluzione positiva le regioni Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania.

74 L’Italia è ancora un paese di inventori I dati statistici elaborati da Unioncamere e Dintec confermano la vena creativa degli Italiani che nel 2020 hanno depositato il 5,3% in più di domande di brevetti rispetto all’anno precedente.

APPROFONDIMENTI 76 La strategia europea per rafforzare connessioni e sistemi

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Una panoramica completa di prodotti, servizi e accessori.

Global Gateway è una nuova strategia europea per promuovere connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo.

78 Confcommercio a favore della transizione green Imprendigreen è un progetto di Confcommercio che si propone di partecipare attivamente alla fase di transizione verso un’economia green contribuendo a far emergere le buone pratiche di sostenibilità ambientale da parte delle imprese e l’utilizzo proattivo del Green Deal Europeo e del PNRR italiano.

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Editore EDIPUBBLICITÀ srl Viale Lombardia, 15 - 20131 Milano Tel. 02.6456661/2 - Fax 02.66200318 E-mail: info@edipubblicita.it Direttore Responsabile: Vieri Barsotti Marketing e sviluppo: Paolo Zampaglione Ufficio commerciale: Cristina Pecchini Prestampa: Giorgio Franchi Redazione e impaginazione CONTEXTO srl Viale Romagna, 71 - 20133 Milano Tel. 02.36524004/36524496 Fax 02.70602845 E-mail: info@contexto.it Responsabile redazione: Monica Trabucchi Redazione: Alessandra Notargiacomo Segreteria di redazione: Bruna Ferrari Grafica: Simona Montone, Silvia Grittini Collaboratori: Elena Lorenzini, Stella Margidore, Diana Ragazzon, Bianca Stilo Amministrazione EDIPUBBLICITÀ srl Amministrazione: Giuseppina Di Nardo, Rosita Rapetti Stampa e confezione: Reggiani Print Srl - Brezzo di Bedero (VA) Spedizione: GMA sas - Viale Lombardia 51/53 - 20861 Brugherio (MB) Indirizzo Internet: www.edipubblicita.it www.colorehobby.it E-mail: info@edipubblicita.it

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Pubblicità: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto: Alessandro Levi - Cell. 391.4083900 Fabio Gianotti - Cell. 348.2218412 Per le altre zone d’Italia: Edipubblicità - Tel. 02.6456661 - E-mail: info@edipubblicita.it

Colore & Hobby: mensile di informazione tecnico-commerciale per rivenditori e operatori economici. Edito dal 1971. Aut. Trib. Milano n.49/81. Febbraio 2022 - n.419 Diffusione: 9.500 copie cartacee (una copia Euro 10); 20.000 copie digitali Abbonamento: annuo (10 edizioni) Italia Euro 50 Iva compresa - estero Euro 120. Il bonifico va effettuato presso Crédit Agricole agenzia Tortona (AL) IBAN: IT42Q 06230 48671 000046372181 intestato a EDIPUBBLICITÀ srl.

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Questo numero contiene pubbl. inf. al 45%. Tariffe R.O.C. ”Poste Italiane spa - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, LO/MI”.

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ESCLUSIVO ASSOVERNICI vieri barsotti

2022 : come sarà l’andamento

del settore?

L’anno che si è da poco concluso sarà ricordato come storico per il comparto delle pitture e vernici per l’edilizia in Italia. Nel 2021, il settore ha raggiunto livelli di incremento rapidi e sostenuti, chiudendo l’anno con un aumento dei volumi del 12% (dato riferito alle sole aziende appartenenti ad Assovernici ndr).

I valori dei prodotti per esterno sono quasi raddoppiati; un andamento in generale molto positivo del settore, ma non per i prodotti da interno che erano già cresciuti nel 2020 a seguito della spinta alle riqualificazioni ‘fai da te’ favorita dal periodo di prolungato lockdown.

“Un quadro che si preannuncia in crescita anche per il 2022, soprattutto grazie alla conferma dei bonus edilizia - commenta Roberto Meregalli, Coordinatore Settore Edilizia di Assovernici”.

Dopo un 2020

sostenuto

dalle pitture per interni e un 2021 molto positivo grazie ai prodotti per esterni, come sarà il 2022?

Ecco le previsioni di Assovernici.

Quali sono stati i fattori che hanno determinato questo

?

successo

Lo scorso anno, a fare la differenza, è stata senza dubbio la spinta delle agevolazioni del Bonus Facciate 90% e del Superbonus 110%, che hanno messo l’accento sulla ristrutturazione degli edifici, spostando di fatto il mercato dall’indoor all’outdoor.

Un aiuto che, seppur ridimensionato, ci attendiamo sosterrà i consumi anche nel 2022. Inoltre, va segnalato che nel mese di dicembre si è 10

:

Roberto Meregalli, Coordinatore Settore Edilizia di Assovernici.

assistito a una vera e propria corsa delle aziende edili a fare stock per garantire la corretta esecuzione dei contratti già in essere e che, a valere sulle diverse opportunità di incentivo, devono portare alla conclusione dei lavori avviati entro il primo semestre dell’anno in corso.

Non temete che, fatto il pieno in due anni, questo slancio possa esaurirsi nel 2023, con una brusca frenata

?

Riteniamo che l’accelerazione imposta dalle politiche di sostegno all’edilizia potrà trasformarsi, ricalibrarsi, ma non si concluderà sul breve termine consentendo alle aziende più dinamiche di cogliere l’opportunità di una reale evoluzione del settore.

C’è però un problema di base, che sta creando non poche difficoltà. Parliamo

dell’approvvigionamento delle materie prime. Come si risolve

?

In questo momento, attraverso un rapido cambio dei flussi organizzativi delle imprese. Per sostituire la logica, dominante fino a qualche tempo fa, del just in time, con una nuova apertura allo stoccaggio di materia prima e di prodotto.

A che punto siamo con la ricerca che si coniuga anche

?

a una maggiore sostenibilità

C’è molto impegno da parte di tutti produttori, ed è il mercato stesso, con il suo cambiamento, a richiederlo. Il consumatore è più esigente e

attento a temi come l’abbattimento dei carichi ambientali e la salubrità di ciò che acquista.

Per questo è partito un filone che punta all’innovazione, attraverso, ad esempio, l’uso delle materie prime riciclate per far rinascere gli scarti. Tuttavia, siamo ancora di fronte a nicchie virtuose, almeno nel settore professionale del nostro mercato, in particolare, per quanto riguarda le vernici per esterno.

Perché su quelle da interno (principalmente per il fai da te), la sostituzione dell’acqua con il solvente è già la concreta realtà. Importante sottolineare che, accanto alle innovazioni dei prodotti, è in atto anche una trasformazione verso l’uso di imballaggi ecocompatibili.

Un ultimo aspetto, non meno importante, per la sfida al futuro è il cambia-

mento in atto nel ruolo delle Associazioni. Crede che oggi sia più importante di ieri potersi appoggiare a una istituzione di rappresentanza

?

Ne sono convinto. In primo luogo perché il cambio normativo continuo impone il bisogno di avere informazioni puntuali, rapide e costantemente aggiornate per essere competitivi, in secondo luogo perché oggi spetta alle associazioni seguire le evoluzioni di mercato.

In questo senso, la collaborazione tra Assovernici e la società di ricerca Cerved è fondamentale perché consente agli associati di accedere ad informazioni aggiornate sull’evoluzione dei principali trend di settore che, congiuntamente alla condivisione di analisi di natura qualitativa, fornisce alle imprese uno strumento concreto per sviluppare in maniera ancora più efficace e vincente il proprio business.

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Colsam : un nuovo piano industriale

Negli ultimi tre anni Colsam ha adottato significativi investimenti in persone e tecnologie.

Il focus sui punti di forza e il duro lavoro per migliorarsi costantemente, sono le linee guida per conseguire il nuovo piano industriale, in cui la linea dei prodotti all’acqua ha consolidato il suo ruolo primario. Dall’edilizia alle applicazioni per l’industria, le due anime dell’azienda convivono.

General Industry, ACE, manutenzione (edili ed industriali), sono i settori in cui i sistemi vernicianti all’acqua per l’industria Colsam esprimono il meglio delle proprie qualità.

Sostenibilità e alte prestazioni sono gli elementi cardine di tutte le attività del Centro Ricerca e Sviluppo Colsam. Cresce la richiesta di prodotti all’acqua per i vantaggi ambientali e perché rappresentano sempre di più soluzioni efficienti e con elevate performance. Per tale motivo, il Centro Ricerca e Sviluppo Colsam ha messo a punto nuovi sistemi vernicianti a

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Colsam è un’azienda che ha reso concreto un piano industriale ambizioso e perfettamente in sintonia con le più attuali tematiche in termini di performance produttive e sostenibilità ambientale.

E i risultati lo dimostrano chiaramente. basso impatto ambientale, non energivori, facili nelle fasi applicative e che non richiedono investimenti per l’adeguamento impiantistico, preservando caratteristiche di elevata resistenza chimiche/fisiche e meccaniche.

A supporto del nuovo corso Colsam, nel 2020 è stata, presentata la soluzione ad alto contenuto tecnologico per le pitture e vernici all’acqua, PureTech, l’impianto in grado di abbattere

Colsam ha reso concreto un piano industriale ambizioso e in sintonia con i driver produttivi e ambientali più attuali.

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del 95% l’emissione di solventi e permette di realizzare vernici LOW VOC e Formaldeide Free. PureTech è più di un impianto, è il modo di lavorare Colsam, in cui tecnologia e sostenibilità dettano la strada del futuro.

Continua a rappresentare un asset fondamentale della proposta Colsam, l’offerta tintometrica e l’ampiezza della gamma colore.

Colormaker Aqua è un sistema tintometrico ad acqua unico per edilizia e industria ed è fra le offerte più apprezzate di Colsam.

Le paste coloranti Colsam dedicate ai due segmenti (industria ed edilizia) sono un acceleratore di performance per i partner sul territorio. Con Colormaker Aqua si può soddisfare le esigenze della propria clientela, con un range prodotti molto vasto.

Agile, intraprendente ed efficace, Colsam si propone ancora una volta obiettivi ambiziosi, consapevole che la competenza della rete vendita sia una delle leve per raggiungerli.

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OPINIONIVERNICI PER INDUSTRIA monica trabucchi

soluzioni nel mondo delle vernici industria Turbolenze e per

Resilienza alla pandemia, alternative alle materie prime, strategie per la transizione ecologica, iter funzionali alla sostenibilità, implementazione

della cultura di settore e diversificazione della comunicazione.

I produttori delle vernici per industria affrontano così la loro attività quotidiana.

Pandemia e turbolenze riguardanti le materie prime. Questi sono i macro-temi con cui i produttori di vernici per industria si sono confrontati in questo anno fatto di ottimi risultati, costanti incertezze e brillanti prove di resilienza. Per quanto riguarda lo specifico comparto, invece, gli aumenti di listino sono stati una ‘piaga’ da affrontare per fare fronte alla carenza di preparati di base e al loro conseguente aumento. Ancora, la cultura di settore è un ambito su cui si lavora alacremente senza perdere di vista l’implementazione dei canali comunicativi, compresi quelli digitali.

Il grande imperativo a proposito di 16

prodotti del futuro è relativo al fatto che siano in sintonia con i driver di sostenibilità e transizione ecologica e, in funzione di questo le aziende mettono costantemente alla prova i loro laboratori. Ecco cosa è emerso dalla tavola rotonda che abbiamo organizzato per questa edizione di Colore & Hobby.

Domande sul mercato in GENERALE

Anche per il settore delle vernici per industria il perdurare della pandemia

GRAZIE A TUTTI I MANAGER CHE HANNO RISPOSTO ALLE NOSTRE DOMANDE (nelle risposte sono citati in ordine alfabetico rispetto all’azienda di appartenenza) Massimo Vallini Ø export manager COLSAM Luca Peratello Ø area manager DAMIANI INDUSTRIAL PAINTS Simone Angarano Ø area manager retail Italia, divisione Industrial Coatings FRANCHI & KIM Massimo Vitelli Ø amministratore delegato MIRODUR Nicola Brugo Ø sales manager Industry Division AC&TS PPG AC Italy Federica Schirinzi Ø responsabile marketing SESTRIERE VERNICI Sebastiano Nalon Ø direttore commerciale Italia SIRCA

è stato responsabile di turbolenze e variazioni in ogni aspetto dell’attività produttiva: qual è il vostro giudizio in merito all’anno appena trascorso e quale pensate che siano le prospettive del 2022

.

?

Massimo Vallini La pandemia sui mercati, quale il settore dei prodotti vernicianti, è stata responsabile di turbolenze e variazioni che hanno impattato sull’intera filiera produttiva, creando una difficile situazione nel 2021 che si sta confermando anche nel 2022. Il problema è rappresentato da una grande difficoltà nella reperibilità in modo programmato e

continuo delle materie prime, creando incertezza sul mercato e sulle forniture. Se nel 2021 i rincari hanno sicuramente preoccupato clienti e fornitori, nel 2022 minacciano la continuità della produzione che non potrà sostenere a lungo determinati aumenti.

Luca Peratello La pandemia che stiamo vivendo si configura come il secondo evento drammatico di questi ultimi vent’anni, che ha sicuramente generato turbolenze e una serie di cambiamenti ancora più radicali abbracciando tutti gli ambiti: produttivo, energetico, ambientale, economico/finanziario, relazionale.

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17

La crisi del 2008 ci aveva già messo con le spalle al muro, mostrandoci gli svantaggi in termini di efficienza e competitività che l’offerta eccessivamente frammentata stava rappresentando. Le aziende sono state messe nelle condizioni di intraprendere una strada e di fare una scelta di fronte a questo fenomeno: riorganizzarsi internamente o lasciar scorrere. Questi anni hanno, infatti, premiato le aziende che hanno avuto il coraggio di guardare al futuro, delineando una visione progettuale al di là delle leve tradizionali -che tengono in considerazione solo prezzi e prodotti-, generando un proprio

VERNICI PER INDUSTRIA

stile e un proprio modo di stare sul mercato che, conseguentemente, hanno rinforzato il proprio brand. I presupposti del passato rimangono ancora validi e quel cambiamento, che fino a ieri risultava superfluo, oggi si rende ancora di più attuale e necessario. Pertanto, chi ha saputo intraprendere queste scelte con largo anticipo, si troverà nel futuro prossimo ad avere un vantaggio non indifferente.

Simone Angarano Il 2021 è stato sicuramente un anno molto particolare: nonostante un’annata caratterizzata dalle difficoltà di reperimento delle materie prime, i volumi di vendita hanno superato quelli del 2019 pre-pandemia, grazie a una serie di fattori tra cui politiche commerciali centrate, adeguamenti di listino e, ovviamente, grazie agli incentivi e agli sgravi fiscali previsti dal Governo che hanno impattato principalmente sul settore edilizia, ma hanno stimolato indirettamente anche la domanda nel settore industria.

Sicuramente una previsione per il 2022 risulta essere molto difficile e complicata. I valori potrebbero assestarsi su quelli del 2021, sempre che il dato dell’inflazione non influisca pesantemente sulla domanda condizionando gravemente l’andamento del mercato.

Massimo Vitelli Nonostante tutto è stato un 2021 soddisfacente in termini sia di volumi prodotti che di ricavi, in crescita rispetto agli anni precedenti. Il 2022 si è già presentato con gli ulteriori aumenti di costi della materia energia, ma dalla clientela recepiamo buone probabilità di conferma delle commesse.

Nicola Brugo Nel 2021 c’è stato un “rimbalzo” dal punto di vista economico, lo vediamo dalla crescita del PIL rispetto al 2020 (+6,3%) e della produzione industriale (+11,6%), anche se il gap perso con il lockdown

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messo a Colsam di non creare rotture di scorte e problematiche sulle forniture ai nostri clienti. Inoltre, la collaborazione capillare e la corretta informazione della nostra rete vendita hanno permesso di soddisfare e selezionare le esigenze del mercato orientando le esigenze del cliente Colsam sull’impiego di nuovi cicli e sistemi differenzianti.

Luca Peratello Queste problematiche sono state corrette dal Gruppo Estalia implementando vari aspetti.

Dapprima, c’è stato un allargamento del numero dei nostri fornitori per sopperire alle problematiche di carenza delle materie prime.

Poi, la costante analisi R&S attraverso i nostri laboratori, che hanno lavorato incessantemente per trovare soluzioni alternative senza compromettere la qualità dei nostri prodotti.

Ancora, è stata introdotta una nuova tipologia di approccio con la clientela, fornendo un differente significato di “vantaggio competitivo” attraverso una serie di servizi, che vedono protagonisti tutti i reparti della nostra azienda, partendo dalla produzione, passando per la ricerca e sviluppo e per l’assistenza tecnica, e integrandoli con l’esperienza della nostra rete commerciale. Il criterio di partenza è stato quello di porre il focus su nuove gamme di prodotti, che premiano le performance e la qualità, facendo risparmiare costi di gestione e realizzando formulazioni che abbiano un impatto ambientale sempre più sostenibile. Questa interazione ci ha permesso di effettuare delle analisi, che hanno combinato l’esigenza di mercato alla nostra struttura organizzativa, generando risultati premianti per questa scelta.

Simone Angarano La carenza delle materie prime è stato il principale problema del 2021 e rischia persino di peggiorare nel 2022. Come suole ripeterci Pierangelo Zobbio, molti

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e le conseguenze della pandemia non sono stati recuperati del tutto. Nel nostro caso, abbiamo raggiunto risultati molto positivi, anche superiori all’ultimo anno record (2019).

Il 2022 comincia con un moderato ottimismo: l’obiettivo del nostro Paese è di tornare completamente ai livelli pre-covid, nella speranza che sia l’inizio di una crescita anche per gli anni successivi.

Federica Schirinzi Il 2021, ancora di più rispetto all’anno precedente, è stato caratterizzato da una crescita tanto forte quanto anomala. L’incertezza sul presente e sul futuro rimangono attuali in questo inizio 2022 a causa degli elementi di “disturbo” a cui si fa riferimento a seguire, ma nonostante ciò Sestriere Vernici è proiettata verso il percorso progettuale ed evolutivo intrapreso.

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La carenza delle materie prime e l’aumento del loro costo sono stati ulteriori elementi di ‘disturbo’ all’andamento del mercato delle vernici per industria: in che modo avete affrontato queste

problematiche e quali sono i correttivi che avete posto in atto

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?

Massimo Vallini Un’attenta programmazione associata a investimenti significativi sulle scorte del magazzino prodotti finiti ha per18

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addetti ai lavori sono convinti che si tratti solamente di una questione speculativa, che certamente risulta una parte del problema, ma nella realtà la crisi rischia di diventare strutturale per una lunga serie di motivi. I principali sono i dati relativi ai consumi interni della Cina e dei Paesi asiatici che hanno ripreso a correre molto più rapidamente che in Europa. Di fatto non è più “facile” e, soprattutto, conveniente per questi Paesi esportare le materie prime verso l’Occidente. Un altro fattore importante risiede nelle politiche e nelle strategie comunitarie che, in nome di un ecologismo estremista e populista, hanno nel tempo rischiato di spogliare il corretto concetto di transizione ecologica, portando a far sì che moltissime imprese europee del settore chimico di base si trasferissero in Cina, lasciando le

nostre aziende in versione provinciale. Le decisioni dei prossimi mesi da parte delle Istituzioni saranno fondamentali.

Per fronteggiare il difficile momento, il gruppo Estalia Performance Coatings si è impegnato a garantire l’evasione di tutti gli ordinativi, senza mancanze e ritardi, attraverso una costante e intensa attività di negoziazione con i nostri fornitori e sottoponendo l’area tecnica a un carico di lavoro incessante e stressante, con il fine di ricercare e testare materie prime, additivi e soluzioni formulative alternative laddove si siano registrate difficoltà di approvvigionamento.

Tali attività non hanno intaccato in alcun modo le performance e gli standard qualitativi. Con l’appoggio di tutta la struttura organizzativa, abbiamo prontamente reagito

ponendoci come unico obiettivo la tutela degli interessi della clientela, atteggiamento che ha permesso di fornire con continuità un servizio adeguato, in assenza di disagi eclatanti per i nostri partner.

Dal punto di vista dei correttivi da porre in atto per il futuro, possiamo affermare che si dovrà procedere verso una razionalizzazione delle gamme tramite la riduzione e semplificazione degli articoli (che non per forza deve essere identificato come un principio negativo), nonché verso un nuovo metodo di approccio nei confronti dei prezzi e dei tempi di consegna che risultano imprevedibili e non sotto il controllo dei produttori di vernici.

Massimo Vitelli Per quanto riguarda le materie prime chiave abbiamo cercato di qualificare più fornitori

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VERNICI PER INDUSTRIA

perché la nostra politica è quella di non effettuare modifiche alle nostre formulazioni in base alla disponibilità delle materie prime.

Nicola Brugo PPG, in tutte le sue unità, ha lavorato con il massimo impegno per mantenere la continuità delle forniture e la qualità del prodotto. In questa situazione, molto particolare e inaspettata, avere alle spalle la solidità di un Gruppo multinazionale rappresenta certamente un importante punto di forza.

Federica Schirinzi Il nostro ufficio acquisti continua ad essere in prima linea nell’affrontare il perdurare della carenza di materie prime e l’aumento del loro costo. Allo stesso tempo le risorse del nostro laboratorio sono sottoposte ad un’attività incessante di ricerca materie prime e soluzioni formulative alternative, nei casi in cui si riscontrano difficoltà di approvvigionamento, senza inficiare sugli standard qualitativi della nostra gamma prodotti.

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Domande specifiche sul COMPARTO

Gli aumenti di listino cui sono stati costretti i produttori hanno interessato anche il comparto delle vernici per industrie: in che modo

? ?

Massimo Vallini.Tutto il comparto

Con che impatto sul settore

nici per industria hanno subito aumenti sostanziosi con picchi su alcuni articoli che hanno raddoppiato o, persino, quadruplicato il loro costo.

La situazione più preoccupante si è verificata su solventi, isocianati e resine epossidiche. Tali aumenti hanno imposto ai produttori di vernici di dover applicare aumenti ai clienti, che sono stati minimi rispetto a quelli accusati, permettendo di recuperare solo in parte i margini aziendali, non avendoli ancora potuti riversare completamente sul mercato. Questo fatto ha creato un rimescolamento delle carte, che non è ancora tornato a pieno regime, ma ha reso in molti casi non conveniente continuare a lavorare con cicli di verniciatura tradizionali, obbligando gli utilizzatori a rivalutare il proprio processo produttivo calibrato, fino a oggi, puntando su nuove gamme di prodotti ad alta efficienza.

Simone Angarano Gli aumenti hanno colpito significativamente il comparto delle materie prime necessarie per la produzione delle vernici industriali, con particolare riferimento alle resine epossidiche, agli isocianati per catalizzatori poliuretanici, ai solventi e agli imballi di metallo. Stiamo parlando di aumenti che sfiorano le tre cifre. Sull’acetato di butile c’è stato l’impatto più forte. Sugli isocianati le maggiori difficoltà di reperimento, anche se siamo riusciti a soddisfare

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dei prodotti vernicianti, e nello specifico quello delle vernici per industria, ha subito aumenti generalizzati comportando criticità ed incertezze al cliente nel corso del 2021. Anche noi abbiamo adeguato i listini e trasferito l’aumento al mercato ma in modo differenziato, in funzione della tipologia di prodotto. La comunicazione diretta e corretta al nostro cliente è stata recepita ed apprezzata.

Luca Peratello I produttori di ver-

senza intoppi le esigenze della clientela. Ulteriori aumenti sono purtroppo all’ordine del giorno, sia per materie prime come citato, che per quanto concerne il costo dell’energia e della logistica. In tutto ciò, fin dove sostenibile, abbiamo aggiornato i nostri listini evitando di caricare/scaricare sulla clientela quanto subito.

Massimo Vitelli Non è stato facile ribaltare sulla nostra clientela gli aumenti subiti dai nostri fornitori, perlopiù multinazionali, che non intavolano trattative sui prezzi. Gli aumenti subiti sono stati molto importanti, talvolta fino quasi al 300%.

Nicola Brugo Nel 2021 le materie prime del settore industriale sono cresciute mediamente del 23% rispetto ad un anno prima. È chiaro che un incremento dei costi così forte non può essere totalmente assorbito da parte dei produttori. Come gli altri concorrenti del settore, ci siamo visti costretti ad aggiornare i nostri listini più di una volta, evento mai accaduto nella nostra storia.

Federica Schirinzi Si conferma un impatto di disagio perdurante per l’intero settore. La tensione dei mercati sulle materie prime ha segnato il 2021 e continua a persistere, costringendo le aziende ad applicare anche più di un aumento di listino nel corso dell’anno. Aumenti che spesso consentono di recuperare minimamente l’incremento dei costi delle materie prime da sostenere.

A questo si aggiunge la preoccupazione per l’inflazione crescente sul fronte dell’energia.

Sebastiano Nalon Sirca ha rilevato nel 2021 un aumento medio delle materie prime superiore al 30%, riuscendo a ribaltarne sul mercato solamente una parte. Questa discrepanza tra aumento materie prime e aumento prezzi impatta inevitabilmente sulle economie delle aziende.

La preoccupazione riguarda princi-

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MACCHINARI ED IMPIANTI PER L’INDUSTRIA CHIMICA palmente tutta quella serie di piccole imprese e artigiani che sono il tessuto dell’economia nazionale le quali, a fronte di una analoga situazione, potrebbero avere delle difficoltà finanziarie. Altra fonte di preoccupazione è la crescita verticale dei costi energetici (gas ed elettricità) che riteniamo possa portare a una brusca frenata della domanda.

AGITATORE MEDIO

Alla luce dei cambiamenti in atto si può dire che anche la distribuzione delle vernici per industria sia modificata? Come? Che caratteri-

Quanta panna che potrei montare!

stiche deve avere oggi il distributore di vernici industriali ‘perfetto’

? .

Massimo Vallini Certamente il cambiamento avvenuto nel corso del 2021 rende la strategia aziendale la leva fondamentale per affrontare correttamente il mercato: nello specifico, per Colsam, diventa fondamentale la selezione dei nuovi target e il presidio del mercato consolidato quando strategico per l’azienda.

Questa situazione deve dare la forza per effettuare una selezione e liberarsi di situazioni nocive che sicuramente non sono le caratteristiche ricercate nel distributore “perfetto”.

Luca Peratello L’eterogeneità e la frammentazione del tessuto industriale italiano e dei vari distretti non riescono a far emergere un unico format di successo. Si possono, però, intravedere delle linee guida comuni che vedono protagonisti in futuro sicuramente i distributori strutturati con uno o più punti vendita specializzati, una rete vendita formata e una selezione di servizi e articoli complementari alle vernici dedicati all’industria -servizi di colorimetria a campione, fornitura di sistemi applicativi e propri ricambi, cabine di verniciatura e altri articoli

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a variazione elettronica di velocità?

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di consumo che permettono al rivenditore di essere l’unico riferimento per il proprio cliente-. Occorre valutare la selezione dei marchi all’interno del distributore che oggi ha un peso maggiore determinante o meno della garanzia delle forniture dei prodotti. Inoltre, l’importanza della stabilità del proprio fornitore, che risulta reciproco in tutta la catena di distribuzione, ha avuto un valore determinante in questi anni di grande incertezza.

Simone Angarano Oggi la distribuzione deve essere ancora più attenta alle esigenze del cliente e puntare su produttori che diano una sicurezza in termini di continuità e formazione. L’assistenza tecnica oggi ricopre un ruolo fondamentale per un distributore. Il “Distributore Tipo” deve puntare a una costante specializzazione nel settore di competenza in modo da poter rispondere alla domanda con professionalità, precisione ed efficienza.

Massimo Vitelli Purtroppo si è modificata perché la crisi delle materie prime ha portato buona parte del mercato a una “guerra dei prezzi” che ha messo in difficoltà sia i produttori che i distributori. Il rapporto “perfetto” tra i due dovrebbe essere orientato sul lungo termine e concentrarsi sulla fetta di mercato che premia la qualità e il servizio anziché piccole differenze economiche.

Nicola Brugo Le aziende moderne tendono ad attuare una politica di gestione del magazzino sempre più oculata, alleggerendo le scorte: si tende, infatti, a un’acquisizione immediata dei prodotti dai propri fornitori nel momento in cui devono essere utilizzati.

Il ruolo del distributore acquisisce sempre maggiore importanza proprio per questo motivo: una buona capacità di stoccaggio con prodotti sempre disponibili, accompagnata

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dedicati alla formazione dei propri collaboratori.

Esiste una vera e propria cultura delle vernici per industria o è un ambito in cui occorre ancora lavorare?

In termini di formazione degli operatori della filiera

dalla prossimità e una rapidità di esecuzione delle tinte, sono alla base del successo per una rivendita industria all’avanguardia.

Federica Schirinzi Per affrontare l’incertezza e per stare al passo con l’evoluzione del mercato di prodotti vernicianti, i distributori non devono perdere di vista lo sviluppo di linee strategiche chiare e definite e la proposta di servizi di consulenza personalizzati con figure tecnico-commerciali che ne permettano il riconoscimento in qualità di partner strategico di fiducia.

Sebastiano Nalon Le aziende produttrici si stanno sempre più spostando su modelli di business che prediligano il canale distributivo indiretto, quindi, tramite rivenditori e distributori specializzati nel territorio. Il rivenditore “perfetto” deve avere una sua propria rete commerciale e tecnica altamente professionale e un efficiente servizio tintometrico. L’azienda produttrice “perfetta” è quella capace di mettere il rivenditore nelle condizioni di avere i requisiti sopra indicati.

Diventa fondamentale passare da una azienda fornitrice di prodotti a una azienda fornitrice di servizi.

Non a caso Sirca negli ultimi anni sta investendo con decisione sui propri programmi di formazione e informazione tramite i propri brand “Academy” e “Campus”, format

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si può dire che ci sia stata un’evoluzione o c’è ancora molto da fare

?

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Massimo Vallini Nel settore delle vernici per industria, la formazione dei singoli operatori è un punto fondamentale per il corretto sviluppo del mercato di Colsam e, a oggi, il settore ha fatto notevoli passi avanti.

Sugli impianti di verniciatura si trovano persone preparate e qualificate e il settore è in continuo sviluppo.

Ritengo che di formazione, e soprattutto di nuova informazione su cicli nuovi e sistemi differenziati, ce ne sia bisogno. Ci adoperiamo continuamente per prestare questo servizio ai nostri partner più importanti.

Una corretta informazione e comunicazione all’utente finale permette un’ottimizzazione del risultato allineato alle aspettative del cliente.

Luca Peratello Da quando sono approdato in questo settore, ho sempre visto all’interno delle aziende di vernici l’impegno per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie, che mirano ad alte prestazioni e a un abbassamento dell’impatto ambientale.

Tuttavia, nel panorama industriale le nuove tecnologie non sono state ancora implementate, anche per scelte politiche e normative che presentano discrepanze sia a livello europeo che all’interno del nostro Paese, fra una regione e l’altra.

La tecnologia dell’auto elettrica era presente dal 1830, eppure, ci si è evoluti solo ora. Lo stesso vale per le vernici: se si impone una linea poli-

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tica a livello di paese, i cambiamenti culturali avvengono di conseguenza e l’impressione di oggi è quella di esserci vicino.

Simone Angarano Negli ultimi anni la nostra azienda ha dato molta importanza alla formazione della clientela, che si tratti di distributori o di utilizzatori finali, creando una vera e propria scuola di formazione -“ScuoLab”- attiva ormai da nove anni con spazi teorici e pratici dedicati. Questo è sicuramente il modo migliore per poter offrire ai propri partner una più profonda conoscenza tecnico-commerciale, in modo da poter meglio approfittare del ventaglio di opportunità che offre il mercato.

Massimo Vitelli Esiste una vera e propria cultura che noi in Mirodur coltiviamo da decenni, nel nostro caso la nostra forza è la customizzazione del prodotto sulle esigenze e sugli impianti del cliente.

Nicola Brugo Occorre una distinzione di base: per i rivenditori che trattano la linea industria in maniera specializzata è fondamentale la preparazione tecnica, così come la presenza di una rete commerciale specifica, proporzionata alle ambizioni della rivendita. Per i rivenditori meno specializzati occorre lavorare ancora molto: talvolta i cicli più tecnici e specifici vengono avvertiti come troppo complessi da trattare, mentre rappresentano delle ottime opportunità.

PPG investe sulla formazione e sull’aggiornamento dei propri distributori -e anche dei clienti finali-, con corsi tecnico/pratici che sono alla base di uno sviluppo più capillare della rete distributiva.

Federica Schirinzi La formazione è un processo che deve essere stimolato in modo costante sia per le aziende sia per gli operatori del settore, per garantire servizi professionali.

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Che tipo di comunicazione occorre attuare per supportare le vernici industriali

nell’ambito delle rivendite e

?

su quali supporti mediatici

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Massimo Vallini Negli ultimi anni, l’informazione attraverso il web e i social media, ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuovi clienti. Nel progetto che stiamo sviluppando questo tipo di comunicazione è di importanza primaria. Le referenze e il passaparola sono per Colsam i canali più accreditati.

Luca Peratello Sicuramente le moderne tecniche di marketing digitale che abbiamo iniziato a implementare come Gruppo prevedono contenuti mirati e personalizzati per ogni singolo cliente. Questo ha generato una comunicazione più efficiente e meno dispersiva. Questo strumento va integrato con un impegno costante nella formazione della propria rete di vendita e dei propri clienti, fornendo un aiuto ai propri distributori in termini di Sell-Out. Simone Angarano Per natura, risulta ovvio che tale settore goda di meno appeal rispetto ai prodotti che coinvolgono utenti diversi (privati e architetti) e temi quali il design per interni ed esterni. La sfida deve consistere nel fornire contenuti appetibili anche per questi argomenti più “ruvidi” e di nicchia rispetto ai classici prodotti per edilizia o alle finiture decorative. Stiamo assistendo anche in questo mondo a uno sbilanciamento verso le attività di digital marketing, ma il settore delle vernici in generale mantiene comunque alcune peculiarità conservatrici sul tema. Dal canto nostro stiamo spostando la nostra comunicazione sulle piattaforme digitali, come molti altri player, ma per fare ciò non possiamo vendere fuffa solo per la scusa “di esserci”. Vogliamo esserci con credibilità e competenza e non

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solo con il “vestito” emozionale. È necessario prevedere nella strategia comunicativa, la creazione di contenuti fruibili ed effettivamente utili, partendo da una base di dati tecnici.

La sfera emozionale e la sfera tecnica devono coesistere.

Massimo Vitelli Molto importante è che la comunicazione tra produttore e distributore sia a livello tecnico che commerciale attraverso un canale diretto. Le riviste di settore sono uno strumento decisamente efficace.

Nicola Brugo La comunicazione nel settore industria ha un profilo molto tecnico e deve essere essenzialmente funzionale all’utilizzo del prodotto. Per creare familiarità con cicli e prodotti sono necessari strumenti comunicazionali specifici come le brochure, mentre per dare maggiore visibilità al settore possono essere sviluppati dei corner dedicati all’interno dei punti vendita. Senza dimenticare che il trend digitale sta spostando buona parte della comunicazione su web e social; quindi, anche questo canale andrà tenuto sempre più in considerazione.

Federica Schirinzi Una comunicazione di natura tecnica, al passo con le normative vigenti, veicolata tramite corsi di formazione e strumenti di comunicazione & marketing interattivi e con tecnologie digitali.

Sebastiano Nalon Forse il modo migliore è quello di far capire alle persone qual è l’impatto ambientale della corrosione e del distacco dei film vernicianti, responsabilizzando anche il consumatore alla scelta di cicli e prodotti ad alte performance, anche per lavori di carpenteria leggera. Il supporto migliore riteniamo sia il sito web, che deve fungere da contenitore di tutte le informazioni istituzionali e tecniche da divulgare; dal sito poi si coniuga la comunicazione anche sulle piattaforme social

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più consone, in base ai contenuti trattati. Resta sempre utile l’utilizzo in alcuni settori della rivista cartacea per raggiungere anche le realtà più piccole.

Quali saranno i prodotti destinati ad avere migliori

?

performance economiche E quelli destinati ad evolversi

.?

maggiormente

Massimo Vallini Sicuramente le linee destinate allo sviluppo maggiore nel settore dei prodotti vernicianti industriali nei prossimi anni, saranno quelle a base acqua. Colsam crede nel valore e qualità delle proprie soluzioni tecnologiche e il mercato ci dà ragione. La maggior performance economica non sarà data solo dal prezzo del sistema, ma dalla valutazione dei costi totali dell’intero ciclo produttivo che il cliente deve sostenere.

Luca Peratello È veramente difficile dirlo. Sicuramente l’aumento dei costi energetici ha generato dei problemi di vantaggio competitivo nel settore dell’industria delle polveri che, in parte, sono ricaduti su scelte di applicazioni a liquido. Questo è un processo completamente in controtendenza rispetto a quello che era stato previsto fino ad oggi.

Sicuramente, l’attenzione verte su prodotti a base acqua, che sempre di più si avvicinano alle prestazioni di prodotti tradizionali a solvente, e che riescono gradualmente ad abbattere i limiti applicativi, che spesso hanno rappresentato un problema in passato. La gamma all’acqua del brand Damiani risulta completa ed evoluta.

I prodotti DTM, inoltre, sono una realtà ormai consolidata e sono soluzioni che stanno prendendo sempre più piede all’interno del mercato, grazie ai vantaggi di gestione e di performance che hanno raggiunto

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negli ultimi anni. I test di nebbia salina lo dimostrano in maniera inconfutabile.

Simone Angarano Con l’aumento delle materie prime e dei prodotti il cliente è sicuramente più interessato a proposte che gli permettano di ridurre i costi ma senza perdere in maniera significativa le performance. Uno degli argomenti più trattati, tra le varie linee del brand Franchi&Kim, è quello relativo alla gamma prodotti dei DTM (Direct to Metal) sia all’acqua che a solvente, che permettono di ottimizzare alcune tipologie di cicli riducendo i costi di lavorazione pur mantenendo performance di alto livello, non paragonabili a cicli bicomponenti, ma non più così distanti come in passato.

Massimo Vitelli I primi potranno essere i prodotti innovativi e per questo il nostro laboratorio R&D è sempre al lavoro. I secondi saranno i prodotti base acqua.

Nicola Brugo Di fronte ad un prodotto o a un ciclo va considerato il rapporto qualità-prezzo, che per quanto debba mantenersi apprezzabile in termini di competitività, deve assicurare anche qualità tecnica in termini di resistenza e manutenibilità nel tempo. Talvolta si dice “chi più spende meno spende”, e proprio in quest’ottica vediamo che, negli anni, i prodotti ed i cicli più performanti sono quelli che hanno un trend migliore, proprio laddove la qualità si fa apprezzare ed il prezzo non è la principale caratteristica da valutare.

Un altro settore interessante, in parte collegato al settore edile, è quello delle pavimentazioni industriali in calcestruzzo, dove proponiamo cicli epossidici molto specifici con validi risultati.

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alternative insieme alla non stabilità dei costi di approvvigionamento, possono essere un limite, in termini di rallentamento dei tempi, per lo sviluppo di nuove tecnologie di prodotto. La nostra azienda rimane comunque impegnata nel processo di ampliamento della gamma di prodotti base acqua con una sensibilità al tema della sostenibilità ambientale.

Sebastiano Nalon Il futuro prossimo ci porterà inesorabilmente e rapidamente verso tecnologie a impatto zero. Prevediamo una evoluzione repentina in tal senso e, quindi, i prodotti a base acqua e i prodotti da fonti rinnovabili saranno quelli che dovranno evolversi maggiormente.

Inoltre, per quanto riguarda le vernici industriali e per anticorrosione sarà sempre più importante sviluppare prodotti ad altissime performance, in modo da aumentare la durata dei cicli di verniciatura, sempre in un’ottica di sostenibilità.

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Cosa ci dobbiamo aspettare nel futuro delle vernici per

industria in termini di innova-

?

zione

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Massimo Vallini Nell’ambito della ricerca dei prodotti vernicianti per industria da utilizzare nel futuro abbiamo molteplici temi in portafoglio. Sicuramente l’aumento dei costi produttivi dovuti ai rincari dei prezzi e dell’energia che i clienti subiranno nel corso del 2022 saranno i punti ed i temi su cui le attività di R&D Colsam insieme al team commerciale, saranno chiamate a dare soluzioni.

Luca Peratello Sono molti i fattori che delineeranno questo scenario.

Il Green Deal e i regolamenti europei REACH si fanno sempre più stringenti riguardo il numero di sostanze considerate tossiche, facendo convergere l’attenzione sull’impatto sulla salute e sulla sostenibilità am-

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bientale. Questo aspetto, che all’inizio potrebbe essere visto come un ostacolo, in realtà per le aziende come la nostra rappresenta un prezioso potenziale di crescita. Pensiamo solo che il CSS entro il 2024 introdurrà oltre 50 nuove misure per la sua implementazione. Nel 2020, inoltre, il REACH ha comunicato la restrizione sull’uso di isocianati.

La scarsità di materie prime, infine, pare un fenomeno non ridimensionabile nel breve periodo e, di conseguenza, questo aspetto offre un nuovo spunto per la formulazione dei prodotti vernicianti, attività che impegna costantemente i laboratori di ricerca e sviluppo in una nuova e forzata selezione di materie prime che, in breve tempo, sta portando risultati interessanti in termini di nuove gamme prodotti.

Simone Angarano Oggi l’impatto ambientale risulta uno degli argomenti più discussi. L’evoluzione delle vernici per industria sarà sempre più improntata a sostegno dell’ambiente sia per quanto riguarda la tipologia e la natura dei prodotti, sia in virtù delle esigenze della clientela utilizzatrice, stimolate e vincolate dalle normative nazionali e comunitarie.

Il PNRR, secondo quanto indicato dal Ministro Cingolani, dedicherà la percentuale più importante del piano alla transizione ecologica. Tutte le nuove tecnologie sono impegnate nello sviluppo di prodotti all’acqua sempre più performanti, ai fini di salvaguardare e tutelare la salute dell’utilizzatore finale e di contenere le emissioni e i consumi dei vari impianti produttivi e applicativi.

Senza nessun tipo di approccio autoreferenziale, possiamo affermare che per quanto riguarda tali prodotti vernicianti industriali all’acqua possiamo vantare esperienze, test e referenze importanti da quasi cinquant’anni, sebbene, da molti, que-

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sto tema sia considerato innovativo solo da poco tempo. Crediamo che l’argomento possa sdoganarsi sempre di più e per questo possiamo garantire il nostro contributo.

Massimo Vitelli I prodotti a base acqua sono destinati a sostituire sempre più quelli a base solvente e, per questo, sarà necessaria l’innovazione degli impianti da parte di tutti gli applicatori.

Nicola Brugo La sostenibilità e la tutela dell’ambiente vanno considerate al giorno d’oggi fondamenti per un’azienda moderna. PPG è sempre molto attenta al rispetto delle normative di riferimento, di cui segue il costante aggiornamento. L’attenzione, la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente e della salute di tutti i componenti della filiera -dalla produzione all’utilizzatore finale nelle officine o nelle verniciature industriali- rappresentano priorità. Da sempre, le materie prime utilizzate sono scelte e periodicamente aggiornate nella direzione della sostenibilità ambientale, l’impatto delle emissioni dei prodotti rientra nei parametri della regolamentazione sui VOC e gli impianti sono progettati nell’ottica di salvaguardia dell’ambiente.

Con tutto questo alle spalle, lavoreremo con l’obiettivo di migliorare costantemente le performance dei nostri prodotti.

Sebastiano Nalon Oggi una notevole fonte di inquinamento proviene, purtroppo, dal distacco dei film vernicianti, con conseguente immissione nell’ambiente di “microplastiche”.

La ricerca nel settore della verniciatura industriale e dell’anticorrosione deve mirare ad ottenere cicli di verniciatura ad altissima durabilità, ottenuta con prodotti a basso impatto ambientale per tutto il loro ciclo di vita, dallo studio in laboratorio, fino alla produzione industriale della vernice stessa.

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Sestriere Vernici: il successo evoluzione annunciata

di un’

“Un mercato meno dominato dal pragmatismo e più interessante dal punto di vista prospettico”.

Andrea Masiero, amministratore delegato di Sestriere Vernici definiva così, in un’intervista di tarda primavera del 2020, il mercato delle vernici per industria.

Sempre a tal proposito, annunciava “un nuovo ambizioso progetto nel settore industria per completare lo sviluppo del brand Sestriere […], attraverso una Business Unit dedicata” che consentisse all’azienda un corretto riposizionamento sul mercato e competenze più rilevanti per la competizione.

Così, grazie ad una visione a lungo termine e a una strategia ben architettata, dopo due anni e a dispetto di tutte le avversità non prevedibili, Sestriere Vernici ha oggi una collocazione ridefinita nel comparto delle vernici per industria.

Stefano Dell’Angelo, direttore commerciale industria di Sestriere Vernici, a capo della Business Unit, ha ricoperto da subito un ruolo chiave, tattico e operativo. È lui a raccontare a Colore & Hobby che cosa è successo.

: Con una

strategia ben

architettata e portata a compimento nonostante le avversità,

Sestriere Vernici

ha oggi un posizionamento

vincente

nel mercato delle vernici per industria e un nuovo brand -

HighProtech

- che ne completa l’offerta e le

opportunità

competitive.

Stefano Dell’Angelo, ci può raccontare l’evoluzione del segmento industria di Sestriere

?

Vernici

.

Stefano Dell’Angelo Sestriere Vernici ha sempre avuto una ricono28

sciuta autorevolezza e una marcata vocazione nel comparto delle vernici industriali, con una produzione accreditata e ben riconoscibile dagli addetti ai lavori.

Le strategie a lungo termine definite nel 2020 dal Dott. Masiero e dal board dell’azienda avevano identificato tra gli obiettivi la creazione e l’implementazione costante di una Business Unit dedicata, a favore di uno sviluppo organico e coordinato sia da un punto di vista commerciale che da un punto di vista di contenuti.

Così sono entrato a far parte di Sestriere Vernici con il ruolo di direttore commerciale della Business Unit, proprio all’inizio della pandemia.

Mi è stato chiaro da subito che, nonostante le difficoltà e la stretta osservanza delle normative, l’azien-

Stefano Dell’Angelo, direttore commerciale industria di Sestriere Vernici.

SESTRIERE VERNICI S.R.L. Via Quarto, 11 10042 Nichelino (TO) Tel. +39 011/625562 www.sestrierevernici.com

Stefano Dell’Angelo Decisamente sì perché ritengo che sia stato fatto un bel lavoro a monte, studiando contesti, territorialità e raccogliendo tutte le esigenze. Quando abbiamo ideato il nuovo brand, avevamo le idee molto chiare su come doveva essere composto, come doveva essere posizionato e come sarebbe stato accolto.

In questa occasione è nato il

sifica i suoi brand non c’è il rischio della sovrapposizione o

secondo brand del comparto

…

Sestriere Industria

.

Stefano Dell’Angelo Sì, il secondo brand Sestriere Industria - HighProtech - è nato in seguito a queste valutazioni, con il fine di completare l’offerta al distributore avvalendosi del know-how e degli standard qualitativi di Sestriere Vernici, ma differenziando gli assortimenti per creare una proposta più ampia e diversificata.

Oggi, tra i prodotti di Sestriere Vernici si annoverano, in particolare, tecnologie premium con destinazioni d’uso specialistiche mentre tra le fila di HighProtech vi sono linee di prodotto più industriali, dedicate soprattutto al mondo della carpenteria e della General Industry.

Il mercato è maturo per il

?

nuovo brand

Una domanda di rito: quando un’azienda diver-

?.

della confusione

Stefano Dell’Angelo Riteniamo che la scelta del secondo marchio sia la risposta alle dinamiche di acquisizioni e accorpamenti in essere nel nostro settore. I distributori cercano sempre più un unico interlocutore in grado di dare loro le risposte più esaustive; il nuovo brand è pensato proprio per questo, un’alternativa che permette al rivenditore di presidiare il mercato in tutti i suoi ambiti completando anche il palinsesto della sua offerta.

Rappresenta quindi un’opportunità commerciale per la distribuzione, senza perdere di vista la qualità e l’affidabilità della tecnologia che da sempre contraddistinguono i prodotti di Sestriere Vernici.

Come ha reagito la distribu29

zione alle novità di Sestriere

?

Vernici

.

Stefano Dell’Angelo Queste iniziative in ambito industriale hanno decisamente incrementato il numero dei nostri distributori. Abbiamo prediletto punti vendita con caratteristiche imprenditoriali più marcate al fine di operare all’unisono sul territorio.

D’altronde anche nel mondo della distribuzione si sta ragionando in termini di sviluppo per linee esterne e, proprio questo modo di operare, condividere la nostra progettualità permette loro di ampliare e consolidare l’operatività sul mercato.

Oggi, per il comparto industria, abbiamo stretto partnership con distributori di grande rilevanza, soprattutto nell’area del Nord Est, rafforzando la nostra presenza in zone già presidiate e ne abbiamo conquistate di nuove.

Ora l’acquisizione del brand Linvea, ci permetterà sinergie utili a penetrare meglio nel mercato del sud del paese anche con il nostro comparto industria.

Insieme al proseguo della pandemia, il 2021 ha por-

tato l’aumento dei costi delle materie prime e le difficoltà per reperirle

…

.

Stefano Dell’Angelo Nei primi mesi del 2021 speravamo che gli eventi potessero tornare sotto con-

INFORMAZIONE COMMERCIALE

.

da non si sarebbe fermata dal realizzare i suoi progetti.

Infatti, ci siamo concentrati subito su una profonda valutazione dell’offerta in essere e dell’operatività distributiva, vagliando anche agenti e rivenditori partner al fine di selezionare quelli che ci sembravano maggiormente allineati con le nostre strategie. Possiamo ora dire che gli obiettivi sono stati centrati quasi tutti.

AZIENDE

Il secondo brand Sestriere Industria - HighProtech - è nato con il fine di completare l’offerta al distributore avvalendosi del know-how e degli standard qualitativi di Sestriere Vernici, ma differenziando gli assortimenti per creare una proposta più ampia e diversificata.

:

Le strategie di Sestriere Vernici hanno previsto la creazione di una Business Unit dedicata, a favore di uno sviluppo organico e

coordinato

sia da un punto di vista

commerciale

che da un punto di vista di contenuti. trollo ma purtroppo la situazione non si è modificata. È proprio in frangenti come questi però che si capisce quando un’azienda ha i requisiti necessari per essere reattiva sul mercato.

Il nostro laboratorio di Ricerca e Sviluppo ha lavorato tantissimo, e continua a farlo, sulle materie

prime, sui formulati e su tutte le nuove soluzioni tecniche necessarie per poter sopperire alle criticità del momento.

L’azienda è davvero efficiente nel far fronte agli attuali scenari, senza modificare i suoi standard qualitativi e di pianificazione produttiva.

E, quindi, che anno è stato il 2021 per il comparto in-

?

dustria di Sestriere Vernici

.

Stefano Dell’Angelo È stato un anno decisamente appagante per la nostra industria perché, rispetto al 2019 che prendo sempre a riferimento perché non influenzato dagli effetti della pandemia, abbiamo registrato una crescita in valore di oltre il 40%, di cui più di un terzo collegata al nuovo brand.

Certo, si sarebbero potute ottenere marginalità migliori ma i costi delle materie prime non lo hanno proprio consentito.

Quali sono le sue valutazioni a proposito di questo riassetto del comparto industria

.?

di Sestriere Vernici

Stefano Dell’Angelo Ritengo che aver portato a termine la prima fase del progetto evolutivo per il comparto industria, anche con l’inserimento del nuovo brand, sia motivo di grande soddisfazione; prima di tutto per le difficoltà contestuali in cui ci siamo trovati ad operare e in secondo luogo per la coerenza e la logica che lo sottendono.

Oggi abbiamo due brand diversi per vocazione che convivono senza traumi sul mercato e rispondono alle più attuali esigenze: solo un’azienda solida, attenta e con un team di risorse umane molto coeso può riuscire in un progetto ambizioso come il nostro!

.

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BONUS EDILIZIA

a cura della redazione

2022 ,

i Bonus che verranno

I Bonus Edilizia si sono dimostrati un’importante opportunità per il lavoro e lo sviluppo del settore e hanno riguardato da vicino anche la filiera dei prodotti vernicianti.

La legge di Bilancio 2022 li ha riconfermati.

Ma non è finita qui.

I Bonus Edilizia che hanno funzionato da volano per il settore nel periodo appena trascorso sono stati riconfermati dalla Legge di Bilancio 2022. Eccone una panoramica riassuntiva.

Prorogato fino al 2024 il Bonus Ristrutturazione che prevede agevolazione fiscale per i lavori di ristrutturazione edilizia con una detrazione fiscale del 50% ripartita in 10 quote annuali di pari importo per un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro. È possibile scegliere anche l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito. Il Bonus Ristrutturazione prevede che si applichi una detrazione Irpef, sempre per un importo massimo di 96.000 euro, anche per l’acquisto di fabbricati ristrutturati ad uso abitativo.

to il 2022, senza limiti Isee, a patto che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati almeno il 30% dei lavori previsti.

SUPERBONUS 110%

Il Bonus Facciate è stato prorogato per il 2022 con una detrazione che cala dal 90% al 60% e il vincolo di presentare il visto di conformità e di asseverazione tecnica nel caso di cessione del credito o sconto in fattura.

BONUS FACCIATE

BONUS RISTRUTTURAZIONE

Mentre andiamo in stampa, sono ancora in corso modifiche ai termini dei Bonus per l’edilizia.

Sui prossimi numeri pubblicheremo eventuali aggiornamenti.

Il Superbonus 110% è prorogato al 2023 per condomini e case popolari, con decalage della detrazione delle spese sostenute nel 2024, pari al 70%, e nel 2025, pari al 65%. La proroga è valida anche per le case unifamiliari (senza distinzione tra prima e seconda casa) ma fino a tut32

Anche il Sismabonus è stato prorogato fino al 2024 con l’obiettivo di permettere ai contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici di detrarre una parte delle spese sostenute.

SISMABONUS

C’è un nuovo bonus dall’inizio del 2022 che si chiama Bonus per l’abbattimento delle Barriere Architettoniche e consente una detrazione del 75% delle spese documentate, sostenute nel corso dell’anno, per la realizzazione di interventi che hanno come obiettivo il superamento e l’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

prorogato al 2024 e prevede la detrazione del 36% delle spese sostenute, escludendo la possibilità dello sconto in fattura e della cessione del credito con il beneficio in sede di dichiarazione dei redditi.

.

BONUS VERDE

BONUS PER L’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Il Bonus Acqua Potabile prevede l’accesso a un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute fino a tutto il 2023 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

BONUS PER L’ARREDAMENTO Sono confermati nel 2022 anche il Bonus Mobili, con un tetto di spesa elevato a diecimila euro e il Bonus Idrico che prevede un contributo fino a mille euro per la sostituzione di rubinetti e sanitari.

BONUS ACQUA POTABILE

BONUS IDRICO

Il Bonus Verde, che riguarda la rimessa a nuovo dei giardini e delle aree verdi degli edifici esistenti, è

33

BONUS MOBILI

AZIENDE

monica trabucchi

2022, sempre di più, sempre meglio !

34

Rigo

protagonisti di questo incontro ed ecco quello che ci hanno raccontato.

® racconta

il suo 2021 e delinea il 2022 con la solita chiarezza e la solita voglia di fare sempre di più e sempre meglio, virtù che hanno condotto l’azienda a una crescita organica e costante con nuovi interessanti traguardi da raggiungere e obiettivi da centrare.

C’è una piacevole consuetudine che condividiamo con il management di Rigo®: quella di incontrarci e di raccontarci come è andato l’anno terminato e quali sono i progetti per quello nuovo. Ne nasce un quadro che, anno dopo anno, disegna in modo chiaro e preciso l’evoluzione di una realtà solida, attenta, ricettiva e moderna. Sì, perché il percorso di crescita di Rigo® ha condotto l’azienda a trasformarsi da officina meccanica a industria, ad arricchire costantemente la sua produzione e i suoi ambiti di interazione, a consolidare il rapporto con gli attori della filiera e a cercare continuamente innovazione e performance. Riccardo Rigolio, presidente, Vincenzo Cattaneo, responsabile generale commerciale ed Elisabetta Morelli, marketing e comunicazione sono stati i

Incontrare il management di Rigo® per fare il bilancio dell’anno trascorso e per ascoltare i progetti per quello nuovo è diventata una

tradizione davvero gradevole e istruttiva

…

:

.

Riccardo Rigolio Il 2021 è stato un anno positivo e controverso, molto produttivo in termini di risultati e opportunità e molto complesso per il contesto sociale ed economico. A una crescita a doppia cifra -sia rispetto al 2020 (+15,33%) che rispetto al 2019 (13,84%)- ha fatto eco la necessità di rivedere le logiche aziendali e di ripensare alcuni progetti assecondando i nuovi para-

Sopra, i tre nuovi aerografi HP rilanciati lo scorso anno da Rigo®; a destra, la pistola per schiuma poliuretanica dedicata a Marco Simoncelli.

35

metri operativi e le nuove necessità del mercato. Gli sgravi fiscali e gli incentivi per l’edilizia si sono mescolati alla carenza delle materie prime, alle difficoltà di approvvigionamento e agli aumenti dei costi e questo ha portato a una nuova consapevolezza produttiva, logistica e strategica. È stato necessario, quindi, iniziare un percorso di riorganizzazione in cui abbiamo trasformato le difficoltà in crescita e consolidamento.

Questa riorganizzazione ha toccato in maniera par-

ticolarmente evidente l’ambito

…

commerciale

.

Vincenzo Cattaneo Abbiamo intrapreso -e, ormai, quasi terminato- un processo di riqualificazione e potenziamento della rete commerciale in

AZIENDE

Italia, avvalendoci della collaborazione di un professionista che ci sta affiancando fattivamente in questa operazione. Tutti i nostri agenti sul campo sono stati contattati e intervistati con l’intento di identificare criticità e opportunità di crescita; abbiamo fatto un percorso di affiancamento accurato e prolungato, ragionando sulle problematiche, analizzando i contesti territoriali e studiando le operatività più opportune.

Noi vogliamo una squadra di persone motivate con obiettivi e metodi chiari, coordinati con il board e coinvolti in un gioco di squadra proattivo. Si tratta di un progetto importante e coerente con le strategie di Rigo® che prevede la costruzione di una squadra commerciale allineata e che si concluderà alla fine di giugno.

Quanto hanno pesato gli ultimi due anni in questo

processo di ristrutturazione

?

commerciale

.

Vincenzo Cattaneo Tanto, perché abbiamo avuto il tempo e l’opportunità di rilevare in maniera approfondita l’andamento dei diversi territori con le potenzialità e le criticità che portano con sé. È stata una vera e propria occasione per rendere più organico e sistematico il processo quotidiano di analisi commerciale che necessita di essere ancor più interiorizzato nelle logiche aziendali.

Anche la Rigo® Academy sarà oggetto di una revisio-

…

ne

.

Riccardo Rigolio Abbiamo previsto una revisione della Rigo® Academy perché abbiamo deciso di avvalerci di più formatori sul territorio che consentiranno una diffusione più efficace e più rapida dei contenuti della nostra formazione. Il nuovo obiettivo che ci siamo posti è quello di insistere sulla sartorialità del nostro format che deve essere declinato in funzione delle esigenze specifiche.

C’è un altro aspetto importante: deve essere ben chiaro che Rigo® Academy nasce per gli operatori del settore edile e che i nostri attrezzi si prestano a un efficace utilizzo in tutti gli ambiti che afferiscono il mondo del costruito.

Per questo vogliamo avere un contatto più diretto con gli applicatori, con dimostrazioni che evidenziano sull’utilità di sviluppare una competenza specifica sui nostri sistemi e sui nostri prodotti. Pensiamo che per creare una vera e propria cultura sulla verniciatura a spruzzo sia indispensabile documentarne i vantaggi e i risultati che ne sono la più efficace dimostrazione.

Riccardo, com’è oggi la fotografia del business di

?

Rigo®

:

36

.

Riccardo Rigolio Fatto cento il nostro fatturato possiamo dire che è diviso tra il 70% nel mondo delle pistole per poliuretano espanso e il 30% nel mondo della verniciatura, suddiviso tra Italia ed estero.

A sinistra, Kombi, l’attrezzatura perfetta per la verniciatura professionale; a destra, la turbina TMR serie E, superstar tra i prodotti di Rigo®; qui di lato, l’aerografo MIL PLUS, una delle pistole speciali create ex novo per esigenze specifiche.

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AZIENDE

Che ripercussioni hanno avuto le problematiche relative alle materie prime sul

?.

vostro lavoro

Vincenzo Cattaneo Abbiamo avuto anche noi problemi nel reperire alcune materie prime ma siamo sempre stati attenti a cercare soluzioni che non inficiassero la qualità dei nostri prodotti e le loro performance. Chiaramente soffriamo degli aumenti ma poiché da sempre le economie aziendali si basano sulla logica di tutela del cliente abbiamo cura di non riversare completamente a valle l’aggravio che si genera a monte della catena produttiva.

Cosa dobbiamo aspettarci nel 2022 da Rigo® per quanto concerne la struttura

. ?

aziendale e i prodotti

Riccardo Rigolio Nel 2021 abbiamo fatto tesoro delle osservazioni nate durante il lockdown del 2020 riguardo i nostri prodotti e la nostra operatività. Abbiamo rivisto alcune dinamiche produttive e logistiche, snellendole e ottimizzandole in funzione dei prodotti consolidati e dei nuovi progetti. Siamo a buon punto con l’importantissimo progetto di una nuova serie di aerografi abbinati alla nuova turbina, completamente differente dalle precedenti che sarà una vera e propria evoluzione nel nostro settore, figlia di nuovi spunti maturati nel corso degli anni. I nostri specia-

Sotto, a sinistra, il team commerciale di Rigo®; a destra, i partecipanti a un corso di formazione della Rigo® Academy. Nelle immagini rotonde, due momenti dei progetti di branding dell’azienda ad artColorBike e ColorAid.

listi in Ricerca & Sviluppo ci stanno lavorando da tempo con l’obiettivo di rendere sempre più performante il sistema HVLP lavorando su nuove soluzioni tecniche e nuovi componenti.

Quali sono i progetti di

marketing e comunicazione

.?

di Rigo® per il 2022

Elisabetta Morelli Anche nel 2022 Rigo® conferma il suo consolidato percorso di comunicazione e di branding che in questi ultimi anni ha consentito all’azienda di essere riconosciuta nel settore come partner ideale per la sua mission operativa e per la sperimentazione di soluzioni sempre innovative. Da un punto di vista di comunicazione non mancherà la nostra presenza sulla stampa di settore e sui canali social che ci hanno consentito di accrescere il nostro posizionamento e la nostra notorietà.

La collaborazione con alcune aziende del settore -per esempio, Covema, Errelab, Tecnostuk, Candis- è stata ed è un ottimo volano per generare sempre più interazioni con i professionisti. Per quanto riguarda le operazioni di branding confermiamo il nostro impegno nel mondo culturale e artistico e nel sociale con la partecipazione ad artColorBike e a ColorAid e proseguiremo anche con 38

le collaborazioni ‘originali’ che riteniamo fondamentali per diffondere la conoscenza delle opportunità della verniciatura a spruzzo -per esempio, la collaborazione con Castrignano-.

Presenteremo anche un nuovo catalogo ragionato, uno strumento di lavoro che racconta Rigo®, i suoi prodotti e la sua mission e pensiamo possa essere davvero d’aiuto per chi distribuisce e utilizza i nostri prodotti.

Stiamo lavorando alla realizzazione di una serie di pubblicazioni ‘emozionali’ per raccontare l’azienda con un altro timbro narrativo. E, per finire, stiamo ragionando sulla opportunità di estendere il sistema di acquisizione ordini digitale, già in uso da diversi anni ai nostri agenti, anche ai nostri clienti/distributori, per facilitare e semplificare l’attività di gestione degli ordini ed essere di supporto alla nostra forza vendita.

Insomma, anche quest’anno Rigo® farà parlare di sé…

.

Riccardo Rigolio Il nostro è un percorso di crescita organico, originale e naturale: oggi Rigo® è prodotto, servizio, visione e brand ma lo è con la stessa volontà di sempre di stare al fianco degli operatori del settore con la volontà di fare sempre di più e sempre meglio.

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PROGETTI

alessandra notargiacomo

Colore ai giovani !

Quando colore e decorazione sono lo strumento per creare qualcosa di nuovo e contemporaneo: ce lo mostra Davide Palma, Ambassador Novacolor, presso il Liceo Artistico Melotti di Cantù.

Quando il nostro settore -il mondo del colore e della decorazione, dei materiali di qualità e della capacità tecnica- riesce a parlare ai giovani è bellissimo vedere a cosa possa dar luogo e quali energie sia in grado di muovere… È ciò che è accaduto presso il Liceo Artistico Fausto Melotti di Cantù, grazie all’intuizione e alla voglia di fare della professoressa Felicia Samale e della dirigente scolastica, l’architetta Anna Proserpio, che non si sono tirate indietro davanti all’opportunità di arricchire e stimolare i propri ragazzi: così dall’incontro con Davide Palma, ta-

.

Davide, hai chiamato qui Colore & Hobby per con-

lentuoso e conosciuto Ambassador Novacolor, è nato un nuovo progetto che ha coinvolto i ragazzi della 5ª C indirizzo Figurativo Pittura dell’anno accademico 2021-2022. I risultati di questa bellissima iniziativa sono sorprendenti e parlano da soli, ma quando abbiamo chiesto ai ragazzi di argomentare i propri lavori siamo rimasti stupiti dalla profondità e serietà di questi giovani talenti, capaci di un grado di approfondimento e ricerca che dona speranza. Bravissimi, 10 e lode per la maturità artistica, ma anche per la profondità dei concetti espressi e la ricchezza della ricerca!

dividere questo bel progetto,

.?

come è nato

Davide Palma È nato dalla curiosità della professoressa Samale, che ha visto sui social il risultato del progetto ColorAid 2021 con il coinvolgimento degli Studenti del Liceo Volta di Milano, le è piaciuto tanto e mi ha contattato per pensare ad un’iniziativa declinata sul Liceo Artistico Fausto Melotti. Da parte mia ho accettato volentieri perché con l’esperienza di ColorAid ho scoperto di amare molto il confronto con i giovani, che trovo

.

Il femminile oggi

40

Medusa

:

Ecco le bellissime opere realizzate dai ragazzi della 5ª C che si sono espressi su materiali nuovi combinati con tecniche conosciute.

.

.

Sole luna

stimolante e arricchente: così, presso il mio showroom di Varese abbiamo studiato una formula adatta alla classe a cui è stato proposto il progetto, scegliendo di intervenire sull’aula magna della scuola, che è un luogo simbolico e importante dove lasciare la propria testimonianza e un messaggio a tutte le generazioni di studenti che da qui passeranno. Sono stati, perciò, approntati sei pannelli in cartongesso per creare altrettante opere da inserire nelle nicchie preesistenti.

A questo punto abbiamo proposto ai ragazzi di confrontarsi con materiali

.

Professoressa, come ha preparato i suoi studenti

per esprimersi al meglio nel

? .

stati chiamati a realizzare i propri lavori dopo un briefing preciso, partendo dalla fase ideativa e progettuale per poi sviluppare un contenuto basato su un’approfondita fase di ricerca. È così che si arriva al fruitore, non c’è nulla nel nostro lavoro che sia casuale o puramente estetico e decorativo, è tutto frutto di un percorso intellettuale che coinvolge il pensiero. Questo progetto è interessante anche perché è interdisciplinare e, in quanto occasione di dialogo con le altre aree di studio, verrà presentato in sede di esame di maturità. Con Davide Palma

Pane e bellezza

nuovi -a spessore, a base calce e argilla- e abbiamo chiesto loro di sperimentare i propri linguaggi e contenuti attraverso tecniche diverse dalle più classiche.

progetto

L’occhio

Felicia Samale Gli studenti sono

e Novacolor i ragazzi sono stati chiamati a presentare dei progetti per sei porzioni di parete che accoglieranno altrettanti quadri realizzati in sei gruppi, quindi con la difficoltà di saper comporre le proprie istanze con quelle degli altri, lavorando insieme su un medesimo concetto e cercando di esprimere al meglio il proprio messaggio componendolo e integrandolo con quello dei 41

compagni per ottenere un’omogeneità di stile e di risultato.

Quindi, professoressa, i soggetti sono stati intera-

mente concepiti dagli stu-

?

denti

.

Felicia Samale Sì, i soggetti sono stati scelti dai ragazzi perché era importante che fossero loro ad esprimere il proprio pensiero, lasciando dei messaggi che sentono davvero di voler trasmettere. Lo scopo era senza dubbio anche responsabilizzarli sulle scelte da fare, cioè la riflessione sul perché pro-

.

Ferite

porre un soggetto e perché realizzarlo in un determinato modo... Bisogna imparare a fare delle scelte autonome, di cui prendersi la piena responsabilità con convinzione, in quanto frutto di un percorso interno, ragionato e risultante da una seria analisi. Il senso di questo lavoro è stato anche di tirare fuori le proprie emozioni, perché c’era la componente del confronto con i colleghi, il lavoro in squadra, che a volte

PROGETTI Nella foto di gruppo, Davide Palma e la professoressa Felicia Samale con la classe 5ª C indirizzo Figurativo Pittura 2022.

richiede di fare un passo indietro per accogliere l’altro e puntare insieme al miglior risultato, coerente, equilibrato a livello di stile ma anche di significato profondo. Con Davide si sono confrontati con materiali nuovi e vi si sono cimentati cercando una riuscita non solo superficiale decorativa ma dando il loro apporto con l’impiego di tecniche in loro possesso. Questo è importante perché il futuro è fatto anche di sperimentazione e reinvenzione di tecniche antiche che vanno proposte in un contesto che cambia, in una società che deve accogliere nuove proposte.

Ci vuole maestria per far dialogare al meglio più tecniche.

:

In poco sei riuscito a trasmettere molto, come ti

argilla, velature e acrilici. Quindi direi che è stata una formazione concentrata ma efficace, sicuramente un arricchimento, i ragazzi hanno imparato a padroneggiare tecniche moderne, sposando la propria esperienza a qualcosa di contemporaneo con cui confrontarsi ed esprimersi, una possibilità anche per il futuro professionale. E questo era anche l’obiettivo dell’operazione, perché la professoressa ed io volevamo mostrare ai ragazzi come aprirsi al mondo, perché fuori dalla scuola c’è tanto altro e la riflessione da stimolare nei giovani che vogliano formarsi oggi all’arte e trovare un giusto sbocco nel mondo del lavoro è a mio avviso legata all’idea che non si può più pensare di vivere solo di quadri, siamo nell’ambito delle arti visive, c’è molto di più...

. ?

Da un punto di vista didattico quale valenza ha un

sembra abbiano recepito le

tecniche i ragazzi

Davide Palma Molto bene, come si può vedere dai risultati, in queste opere ci sono tante tecniche diverse: dall’ossidazione, alla calce, allo stucco,

.

Un po’ di backstage...

progetto che coinvolge ‘l’ester-

?

no’

.

Felicia Samale La pittura è il lin-

42

guaggio verbale e a-verbale di questi studenti, partecipando a questo progetto la classe ha ricevuto uno stimolo importante dal mondo esterno, quello del lavoro: Davide è riuscito a coinvolgere i ragazzi in maniera eccezionale comunicando molto bene il significato di questo percorso, trasmettendo con esattezza ciò che serviva loro per contestualizzare, il fatto di darsi degli obiettivi chiari e perseguirli nel miglior modo possibile, ecco questo approccio è fondamentale per tirare fuori qualcosa di significativo. Il concetto che hanno appreso è che il fatto di progettare permette di porsi una meta, trovando la strada per raggiungerla, è fondamentale per lavorare bene in campo artistico ma è anche per la vita adulta.

Infine, il colore per questi studenti è un elemento fondamentale, che oltre ad avere una dimensione introspettiva importantissima, porta con sé anche valenze funzionali, psicologiche e comunicative che devono essere comprese e conosciute.

.

AZIENDE

monica trabucchi

Qualità garantita dedicata ai

professionisti ZERO-LACK

è un’azienda

tedesca

specializzata in prodotti

e soluzioni

vernicianti

destinate ai professionisti.

Da vent’anni è attiva in Italia e ha la sua base in Alto Adige con una strategia commerciale che prevede la distribuzione dei suoi prodotti su tutto il territorio.

interni ed esterni: ci può rac-

ZERO-LACK è un’affermata azienda tedesca, fondata e guidata dalla famiglia Fischerbock, che si rivolge agli applicatori professionisti con un catalogo di prodotti e di specialità vasto e con assortimenti profondi.

Presente da vent’anni in Italia con base operativa in Alto Adige ha messo a punto una strategia commerciale per essere sempre più presente sul territorio attraverso la collaborazione con partner commerciali selezionati.

Ce ne parla Lukas Romagna, il direttore commerciale in Italia.

contare la storia dell’azienda e la sua evoluzione

?

L’azienda ZERO-LACK GmbH & Co. KG esiste dal 1960. È stata fondata da Bruno Fischerbock e dal 2000 è guidata da Marcus Fischerbock. ZERO-LACK è un fornitore completo e dispone di prodotti per il settore professionale, nonché di rivenditori specializzati selezionati. Il mercato principale si trova in Germania, ma da trent’anni la distribuzione si è allargata anche in Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Belgio, Svizzera, Austria, Slovacchia, Italia e Lituania. Da vent’anni anni il focus della distribuzione in Italia è in Alto Adige e dal 2017 l’attività si è ampliata su tutto il mercato italiano grazie alla collaborazione con partner commerciali selezionati. In soli cinque anni, infatti, ZERO-LACK ha stretto significative partnership con trentatre tra i più importanti rivenditori del Nord Italia e, dal 2021, con altri distributori in Emilia-Romagna e Toscana. Oggi, la sua politica di

ZERO-LACK è un’affermata azienda produttrice tedesca con un assortimento di prodotti professionali che rispondono a tutte le esigenze di protezione e decorazione delle superfici in

44

ZERO-LACK propone una gamma completa di pitture, smalti, vernici, intonaci, prodotti riempitivi e soluzioni di isolamento termico.

:

:

Nelle immagini a fianco, da sinistra Marcus Fisherbock, amministratore delegato di ZERO-LACK; Lukas Romagna, direttore commerciale Italia e Mirco Oboe, area manager.

Sotto, a sinistra la sede dell’azienda in Germania; a destra, il team ZERO-LACK in Italia.

fici per il mercato italiano citiamo la pittura lavabile per interni di alta qualità “Spectra M” con effetto antilavagna, l‘intonachino silossanico “KC Putz Außen Siloxan Plus “ e il rasante-collante “S 50”.

ZERO-LACK è in grado di soddisfare tutte le esigenze!

espansione commerciale si rivolge a Piemonte, Liguria, Marche e Sud Italia.

Come è strutturata oggi

?

ZERO-LACK

ZERO-LACK dispone oggi di una superficie totale di 20.000 metri quadrati e ha 150 dipendenti, di cui circa 40 dipendenti lavorano direttamente sul posto. La produzione è controllata da robot e completamente automatizzata, il quartier generale è situato a Bad Oeynhausen. Ci sono 15 dipendenti che lavorano nella Ricerca & Sviluppo.

Come si articola la produ-

?

zione di ZERO-LACK

Come fornitore di una gamma completa, ZERO-LACK propone al mercato pitture, vernici, smalti, intonaci, prodotti riempitivi, Toptex, ArtDesign e soluzioni di isolamento termico. Vengono soddisfatte anche esigenze particolari per mercati locali: per esempio, ci sono prodotti sviluppati e commercializzati per il mercato italiano come la superlavabile “Spectra M”. Ci sono circa 1,7 milioni di formule colori disponibili che possono essere realizzate presso i nostri distributori partner nonché rivenditori esclusivi.

Chi sono i destinatari dei prodotti vernicianti ZERO-

?

LACK

I nostri clienti finali sono tutti professionisti specializzati nel mondo

della pittura, e questo è dimostrato anche dal nostro slogan “Colori per professionisti”. Ecco perché utilizziamo materie prime di altissima qualità e, quindi, produciamo prodotti su misura per le esigenze del professionista.

Come vengono distribuiti i prodotti vernicianti ZERO-

?

LACK in Germania

La distribuzione dei prodotti viene effettuata principalmente dai partner rivenditori grossisti di fiducia che sono supportati dalla nostra forza vendita. Questo supporto avviene tramite promozioni trimestrali rivolte all’applicatore professionista finale, varie campagne di vendita, rendering altamente professionali di progetti stampati e grazie al nostro sistema di tintometrico ZERO-MIX.

Che prodotti volete distribuire in Italia, a chi volete rivolgervi e quali obiettivi vi

?

siete posti

Vengono sviluppati e commercializzati prodotti specifici per soddisfare le esigenze di tutto il mercato italiano, in piena sintonia con il nostro claim: ‘Colori per professionisti’!

Tra gli sviluppi dei prodotti speci45

Quali sono i prodotti del vostro catalogo che vi sembrano più adatti al mercato

?

italiano

Noi pensiamo che per il mercato italiano siano perfette le pitture premium per facciate, pitture premium per interni e gli smalti all’acqua che sono i nostri core business principali.

Citiamo la nostra pittura silossanica SiliconSolid, la pittura elastomerica anticarbonatatzione RenoTop Housepaint, le pitture per facciate e le dispersioni per interni che includono Spectra M e Wandmatt 2000. Per quanto riguarda gli smalti all’acqua meritano una menzione Aqua Isogrund e Aqua Seidenglanz.

Quali sono i punti di forza

?

dei prodotti ZERO-LACK

ZERO-LACK è sinonimo di qualità e varietà di colori con consulenza e supporto personale direttamente in loco. Organizziamo workshop e corsi di formazione per l’applicatore professionista finale e per i nostri partner che si svolgono direttamente in loco o anche in fabbrica.

L’ultimo workshop si è svolto a dicembre 2021 con clienti nuovi italiani. Il workshop è stato accompagnato direttamente da me in funzione di responsabile tecnico-commerciale insieme al Team ZERO-LACK Italia.

.

DISTRIBUZIONE

monica trabucchi

Gateways , la strada sicura per il business nei Paesi MEAI

Gateways è una società fondata da Andrea Meconcelli con uffici a Dubai, Milano, Cairo e Nuova Delhi, che nasce con l’obiettivo di supportare e costruire il business delle aziende all’estero, in particolare nell’area MEAI, attraverso servizi ad hoc e con la certezza di una competenza consulenziale, strategica e commerciale seria e consolidata.

Andrea Meconcelli è la mente che sta dietro a Gateways, un progetto che già nel nome -che si può tradurre come ‘vie di ingresso’- racconta tutto il contenuto che porta con sé e tutti gli obiettivi che si propone.

Gateways, infatti, è una società fondata a Dubai nel 2019, che si è progressivamente espansa in Egitto ed India, e che fornisce servizi di consulenza strategica e partnership commerciale per supportare i produttori di pitture, rivestimenti, macchinari e materiali da costruzione che vogliono crescere o aprirsi nuove opportunità nei mercati dei settori petrolchimico, costruzioni e nautico in Europa, Africa, Medio Oriente e India.

Con la sua squadra consolidata di partner commerciali e clienti, Gateways si giova di una conoscenza approfondita delle dinamiche culturali e commerciali di queste aree specifi-

che e, con un approccio strutturato, concreto e operativo, rende possibile l’accesso ai mercati target e mitiga i rischi associati alla penetrazione nelle nuove aree geografiche.

“La decisione delle aziende di allargare i propri mercati al di là di quello nazionale deve essere sottesa da valutazioni approfondite e dal disegno di strategie a lunga scadenza corroborate da un’opportuna conoscenza dei territori a cui si è interessati -spiega Meconcelli, Fondatore e Managing Partner di Gateways-.

Per avere successo nella dimensione commerciale internazionale occorrono investimenti, consapevolezza culturale, continuità operativa e visione: sono i must da cui non si può prescindere per fare in modo che le proprie operazioni all’estero acquistino la vera dimensione di business. Per essere credibili, in territori diversi dal proprio, bisogna comprenderne 46

:

Andrea Meconcelli, managing director di Gateways.

.

GATEWAYS DWC-LLC Dubai Office Business Center Logistic City Dubai Aviation City, P.O. Box 390667 Dubai UAE Tel. +971.529269842

.

Milano Office Via Meucci, 6 24030 Presezzo (BG) Tel. +39.3426050425 www.gateways.business

Andrea Meconcelli, come nasce il suo interesse per

?

sviluppare il suo business

.

Andrea Meconcelli Ho passato gli ultimi undici anni nel Medio Orien-

te, basato negli Emirati, in Arabia Saudita e in Bahrain e, precedentemente, due anni in Tunisia. Mi sono occupato di strategie di crescita di business all’interno dei mercati regionali e globali per multinazionali molto strutturate. Ad un certo punto della mia carriera ho maturato il desiderio di poter trasferire ad altre aziende del mio settore il mio bagaglio metodologico ed esperienziale, coronando il progetto che maturavo da qualche anno di aprire una mia società di consulenza. Nel 2019 ho, quindi, aperto Gateways, facendo leva, oltre che sulla mia esperienza, sul vasto network di contatti, clienti e relazioni che ho sviluppato in questi anni nell’area MEIA. L’attività ha avuto riscontri positivi e progressivamente si sono aggiunti all’organico una serie di consulenti esterni e collaboratori, due dei quali sono recentemente diventati gli Associate Partners che presidiano gli uffici di Cairo e Delhi.

LA DIMENSIONE PROFESSIONALE E INTERNAZIONALE DI ANDREA MECONCELLI Laureato in economia e commercio, con un MBA in Inghilterra e corsi di specializzazione alla Columbia Business School di NY, Andrea Meconcelli è un manager e consulente internazionale con un curriculum di tutto rispetto.

Con una proficua carriera nella direzione generale e di business di BU, divisioni e filiali di multinazionali di pitture, rivestimenti ad alte prestazioni e macchinari, ha vissuto e operato per dodici anni fuori dall’Italia, basato in sei nazioni diverse e nel board di società in dieci Paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa e Asia. Nel corso della sua carriera ha sviluppato business in più di 50 paesi, creato società, JV e completato acquisizioni in 12 nazioni.

Esperienza e visione globale permettono a Meconcelli di poter disporre di network di contatti e clienti in tutto il mondo, soprattutto nell’ambito B2B delle costruzioni, dell’energia e dell’industria.

47

La grande forza della società sta proprio in questo, creare un ponte, un ‘portale’ (Gateways) tra I nostri clienti europei e le realtà in cui operiamo ed in cui abbiamo operato collettivamente per decine di anni, facendo leva sulla sensibilità e conoscenza culturale che abbiamo sviluppato operando in loco, sulle competenze tecniche e di business di settore e su di un approccio analitico e metodologico rigoroso.

Perché proprio il Medio Oriente, l’Africa e l’India?

Quali sono le differenze e le uguaglianze tra i mercati occidentali e quelli del Medio

. ?

Oriente, Africa e India

Andrea Meconcelli L’area MEAI è caratterizzata da forte crescita rispetto ad aree più mature come quella europea occidentale, a fronte di un minore tasso di intensità competitività e di barriere tecnologiche e finanziarie all’entrata. Il settore delle pitture e rivestimenti ha visto negli ultimi 5 anni uno sviluppo medio annuo del 7-8% (al netto della pandemia), trainato da fattori demografici, di aumento di potere d’acquisto pro capite, di tassi di urbanizzazione, di investimenti industriali ed in infrastrutture.

Un esempio significativo è quello dei mercati del Golfo -quali UAE, Qatar ed Arabia Saudita- che stanno investendo capitali importanti nel

INFORMAZIONE COMMERCIALE

le logiche e le dinamiche, ragionare anche in termini di joint venture e partnership, accordarsi con le loro modalità di marketing e comunicative e coinvolgere i talenti locali”.

Sono verità importanti, tasselli fondamentali per il business e Gateways lo sa bene: per questo il suo lavoro è fondamentale per chi vuole creare il mercato estero.

Le credenziali di Meconcelli e del suo team parlano da sole: una competenza internazionale davvero unica (vi invito a leggere il curriculum riportato in queste pagine ndr), un gruppo di lavoro composto da specialisti locali e una profondità di analisi e di elaborazioni davvero considerevoli.

DISTRIBUZIONE

“Per avere

successo

nella dimensione commerciale internazionale occorrono

investimenti, consapevolezza culturale, continuità operativa e visione: questi sono i must da cui non si può prescindere!”

processo di ribilanciamento dell’economia e riduzione della dipendenza dal settore petrolifero, aprendo opportunità di fornitura in settori prima non presenti o marginali.

Come risvolto della medaglia alcuni di questi mercati presentano un tasso di volatilità e fattori di rischio superiori rispetto alle economie occidentali.

Il punto chiave per sviluppare business in queste aree risiede nella capacità di leggere queste dinamiche e comprendere se, come e dove l’offerta dei nostri clienti possa avere uno sbocco concreto, mitigando al contempo fattori di rischio insiti in questo tipo di operazioni.

In questo senso l’attività di analisi dettagliata e selezione dei mercati target, fatta sulla base delle nostre conoscenze dirette e utilizzando metodologie rigorose mutuate dall’approccio di società multinazionali e di consulenza globali, è imprescindibile e costituisce sempre il punto di partenza del nostro lavoro.

Dubai è una splendida opportunità per un’azienda che cerca una dimensione internazionale e una por-

ta che facilita l’apertura a specifiche aree commerciali: quanto è diverso questo

mondo da quello occidentale e

48

quanto deve investire un’azienda per farlo proprio

?.

Andrea Meconcelli Gli Emirati Arabi offrono molti vantaggi a chi voglia aprire una società locale, rendendola un hub ideale da cui partire per sviluppare e gestire il business nelle regioni limitrofe. La fiscalità è altamente favorevole. L’area è regolata e affidabile, in virtù di un processo di trasformazione legislativa in atto che ha reso gli UAE in linea con i principali Paesi europei. L’iter burocratico è semplificato e c’è alto grado di riservatezza nello sviluppo del business. È possibile rimpatriare I capitali e i profitti aziendali senza restrizioni. È un’area che è hub logistico, marittimo, aeroportuale e di servizi all’avanguardia, c’è accesso ad un mercato del lavoro altamente qualificato ed è una posizione geografica baricentrica rispetto all’Africa, Medio Oriente e Asia con un mercato locale e regionale in forte e continua espansione. È questo il motivo per cui un numero sempre maggiore di società, tra cui moltissime multinazionali, hanno spostato i propri head quarter globali e regionali negli UAE, in particolare a Dubai, dove I vantaggi evidenziati si sposano ad un’alta qualità della vita, servizi impeccabili, criminalità inesistente, apertura culturale e tolleranza religiosa.

Gateways collabora con una società locale con management italiano che offre servizi specializzati di supporto all’apertura di società negli UAE e di consulenza amministrativa e fiscale.

Fino a oggi, il nostro partner ha accompagnato più di 250 società nel processo, con costi che variano da circa 3.500 a 20,000 euro, secondo la tipologia societaria e dell’area in cui insediarsi. Il processo è velocissimo -meno di un mese per completare l’iter- in virtù di una burocrazia molto snella.

La vostra attività ha una forte connotazione consulenziale ma la vostra presenza sul territorio rassicura sulla conoscenza tangibile

delle realtà della vostra area di interesse

…

.

Andrea Meconcelli Gli elementi che ci differenziano da altri consulenti o fornitori di servizi di Temporary Export Management presenti in Italia sono l’alto grado di specializzazione in ambito pitture e prodotti per edilizia, la conoscenza capillare dei mercati dell’area, funzione del fatto di operarvi direttamente da molti anni, la presenza fisica con uffici e personale proprio in aree chiave come UAE, India ed Egitto e l’ampiezza dei servizi offerti.

Siamo fermamente convinti che lo sviluppo estero di un’azienda manifatturiera debba passare attraverso un processo strategico strutturato, che consenta di ottimizzare il ritorno sull’investimento e al contempo mitigare i rischi di penetrazione in nuovi mercati, rischi non necessariamente legati ad aspetti creditizi o finanziari ma spesso alla limitata conoscenza delle dinamiche di business e della concorrenza locale.

In questo senso il nostro approccio parte sempre da un’approfondita

GATEWAYS, CREDENZIALI DI TUTTO RISPETTO

. .. . . . .

Specializzazione in ambito paints&coatings e materiali da costruzione: tutti i consulenti sono ex-GM-business director-marketing manager multinazionali P&C. Presenza locale e uffici nei mercati degli Emirati Arabi, Egitto ed India Conoscenza diretta mercati e presenza diretta nel coordinare il processo di sviluppo e implementazione.

Focus su mercati ad alta crescita e potenziale, sovente di difficile accesso se non si conoscono gli aspetti culturali e di dinamica del business locale.

Grazie all’esperienza, all’approccio e alla presenza locale si limita il margine di errore che operazioni di espansione su quei mercati generalmente portano con sé.

Network di clienti, partners, stakeholders a livello locale e regionale per accesso rapido a opportunità di business.

Track record, diversi anni nel business, svariati progetti completati.

analisi strategica e competitiva dei mercati target, che comprende assesment su fattori critici di prezzo, posizionamento, concorrenza, strutture distributive, abitudine di acquisto, approvazioni, aspetti logistici e legislativi, seguita da un’analisi in profondità del potenziale dei prodotti dei nostri clienti su quei mercati e sui consigli su come colmare eventuali gap. Successivamente procediamo con fasi più operative, di business planning, di ricerca di clienti e partners commerciali, e ove si valuti l’opportunità, di supporto operativo, amministrativo e fiscale nell’apertura e gestione di una sede locale, nella ricerca di joint venture partner, di target per acquisizioni e così via.

Quali pensa che possano essere le opportunità spe-

cifiche per aziende che operano nel mondo dei prodotti

? .

vernicianti

Andrea Meconcelli Come evidenziato precedentemente, i mercati delle pitture e rivestimenti nell’area MEAI -con tassi e dinamiche differenti- sono in forte crescita. Quello a cui stiamo sempre più assistendo però è un fenomeno di polarizzazione dei mercati. Da un lato una domanda prettamente locale, a basso valore aggiunto, legata a dinamiche di prezzo 49

e, quindi, presidiato da produttori locali, alcuni anche di grandi dimensioni. Senza una idonea struttura produttiva, tecnica e distributiva locale questi mercati non sono approcciabili, nemmeno tramite il migliore rivenditore sulla piazza. Dall’altro lato un mercato più sofisticato, più attento ad aspetti tecnologici e di marketing, dominato da produttori quali Jotun nel Medio Oriente o Asian Paints in India, organizzazioni capillari e fortemente radicate nel territorio, coinvolte in progetti internazionali. Pretendere di attaccare queste categorie di produttori nei loro core business partendo dall’Italia non è un’operazione semplice. Lo spazio di mercato per i produttori italiani è quindi a nostro avviso quello legato a prodotti e servizi premium, a forte valenza innovativa, di contenuto estetico e tecnologico, legati a tematiche di sostenibilità, produttività, differenziazione, che risolvano problemi specifici dei clienti di queste aree. In alternativa, molti Paesi offrono opportunità di sviluppo di strutture produttive locali tramite incentivi molto convenienti volti ad attrarre investimenti internazionali, che consentono l’accesso ai mercati locali in modo diretto. Un’altra opportunità e quella legata all’acquisizione di società locali, ambito in cui siamo attivi dal 2013, o di creare joint venture commerciali o produttive con società dell’area.

.

AZIENDE

monica trabucchi

Il gruppo leader nelle soluzioni spray EUROPEAN AEROSOLS

è il nuovo nome del gruppo internazionale Motip Dupli, leader europeo del comparto spray.

Un nuovo nome che specifica e rafforza l’identità e la mission dei brand Dupli-Color, Motip, Presto, ColorMark, ColorMatic Professional, Plastikote.

EUROPEAN AEROSOLS è il nuovo nome del gruppo internazionale Motip Dupli. È una soluzione strategica scelta dal board per fare chiarezza riguardo l’azienda che produce gli spray più famosi d’Europa -EUROPEAN AEROSOLS- e per specificare la personalità dei singoli brand rafforzandone la mission.

Giuseppe Tolone, area sales manager per la Svizzera e l’Italia, e Filippo Sacchetti, sales manager paint & hardware shops, ci hanno raccontato i dettagli e le strategie del gruppo.

Giuseppe Tolone, cos’è EUROPEAN AEROSOLS, quali sono i suoi obiettivi e in che modo il brand Motip Dupli

quindi si rafforzeranno e assumeranno una propria e unica identità.

Il nuovo nome e logo di EUROPEAN AEROSOLS sottolineano e rafforzano lo spirito internazionale del gruppo e delle sue filiali presenti in tutta Europa e pongono in evidenza i nostri obiettivi di sviluppo e crescita per il futuro.

Sostanzialmente gli obiettivi del gruppo sul mercato nazionale ed internazionale rimangono invariati e il nostro motto rimane lo stesso: leader nelle soluzioni spray.

?.

ne fa parte

Giuseppe Tolone Vorrei fare subito chiarezza: EUROPEAN AEROSOLS è semplicemente il nuovo nome del gruppo internazionale Motip Dupli leader europeo del comparto spray.

Perché EUROPEAN AEROSOLS vi chiederete, perché cambiare nome?

Il nuovo nome è necessario perché vogliamo distinguere chiaramente chi produce i nostri spray, EUROPEAN AEROSOLS appunto, dai nostri marchi Dupli-Color, Motip, Presto, ColorMark, ColorMatic Professional, Plastikote.

Il progetto su cui stiamo lavorando intensamente, durerà diversi anni, e ha l’obiettivo di riposizionare nei rispettivi canali i singoli marchi, che

Con quali strategie e con quali strutture logistiche e organizzative agisce

EUROPEAN AEROSOLS

?

sui mercati internazionali

.

Giuseppe Tolone EUROPEAN AEROSOLS agisce sul mercato

50

:

Nella foto sopra, Giuseppe Tolone, area sales manager per la Svizzera e l’Italia; nella pagina a fianco, sopra, Filippo Sacchetti, sales manager paint & hardware shops.

problematiche che potrebbero sorgere nello svolgimento delle molteplici attività.

Come evolveranno le soluzioni di marketing e merchandising messe a punto in

.?

questi ultimi anni

internazionale. In ogni Paese europeo ci sono le filiali del gruppo che agiscono sul mercato di riferimento utilizzando le strutture logistiche e organizzative già in essere, implementando le strategie commerciali del gruppo che sono state varate tempo fa.

dirigo due sales manager in Svizzera e tre in Italia che si occupano e organizzano le attività dei rispettivi canali di vendita.

Oltre a ciò, mi occupo della parte amministrativa e burocratica dell’ufficio svizzero e di quello italiano e dei relativi dipendenti.

Come si propone di lavorare

Quali sono le innovazioni in

Giuseppe Tolone EUROPEAN AEROSOLS lavora sul mercato italiano in differenti modi. Il canale distributivo della GDS è seguito direttamente da una struttura interna; i settori Automotive e Industria verranno gestiti da distributori specifici di questo canale. Le rivendite di colori e vernici sono state divise fra clienti direzionali, seguiti dai nostri funzionari commerciali e clienti che sono stati passati a distributori di zona riconosciuti dal mercato, per esempio, ci avvaliamo della collaborazione di Nova e Tecnomercato per il centro e nord Italia con cui abbiamo stretto una partnership di lungo periodo.

li e logistici

.?

sul mercato italiano

Dottor Tolone, qual è la sua funzione professionale in EUROPEAN AEROSOLS

termini strategici, commercia-

? .

Giuseppe Tolone La separazione del nome del gruppo EUROPEAN AEROSOLS dai brand è la novità più importante e ultima in termini di tempo. In questo modo vogliamo dare una precisa identità ai marchi -Dupli-Color, Motip, Presto, ColorMark, ColorMatic Professional, Plastikote- e farli diventare più forti nei rispettivi canali. Vogliamo diventare sempre più importanti nel comparto spray a livello europeo.

Stiamo organizzando nuove strutture e servizi centralizzati a disposizioni di tutte le filiali del gruppo che si occuperanno di tutti gli aspetti e le LA GALASSIA EUROPEAN AEROSOLS

e come è organizzato oggi l’organigramma manageriale e gestionale di EUROPEAN

. ?

AEROSOLS in Italia

Giuseppe Tolone Sono area sales manager per la Svizzera e l’Italia, 51

Giuseppe Tolone La strategia di marketing del gruppo è rafforzare i propri brand sul mercato e di avere un chiaro posizionamento nel mercato di tutta Europa. Vogliamo migliorare e aggiornare l’immagine dei nostri prodotti in relazione allo sviluppo delle richieste e delle esigenze del mercato.

Ci proponiamo di aumentare la nostra presenza sul mercato utilizzando il concept di vendita dello SHOP in SHOP veicolato dai nostri distributori. E poi, vogliamo sviluppare nuovi concept di vendita all’avanguardia e rispondenti alle nuove regole ed esigenze commerciali sempre più competitive.

È prevista la diffusione di nuovi brand di vernici spray

?

sul mercato italiano Sarà studiato un nuovo posiziona-

.?

mento dei brand

Giuseppe Tolone Certo! Il dinamismo del gruppo è costante: infatti, stiamo revisionando alcune linee di prodotto e brand di cui si vedranno i risultati nel prossimo futuro. Per quanto riguarda linee e prodotti nuovi… vi faremo belle sorprese!

.

PROGETTI

alessandra notargiacomo

ColorAid 2022 : protezione per chi è più fragile

IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

SCOPRI IL PROGETTO SU WWW.RADIOCOLORE.IT/INIZIATIVE

IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

COLORAID. CASE A COLORI PER RINASCERE

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per donare benessere a chi ha bisogno di colore per vivere pienamente e con gioia.

SAI GORLINI. LA CASA COME PROTEZIONE

Una grande struttura del Comune di Milano per accogliere donne, mamme con bambini e nuclei familiari che necessitano di protezione internazionale.

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

UN PROGETTO PROMOSSO DA

COLORAID

IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

IN COLLABORAZIONE CON

COLORAID

IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

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COLORAID

COLORAID

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IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

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COLORAID

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Sesta edizione

per ColorAid, il progetto di Edilizia Etica che riqualifica gli spazi dedicati alla solidarietà: quest’anno ci occupiamo di SAI Gorlini che accoglie nuclei familiari bisognosi di rifugio e protezione.

Sesta importante tappa per Color Aid, il progetto di Edilizia Etica voluto e promosso da Radio Colore e Colore & Hobby che da sei anni nel nome della solidarietà riunisce le aziende del settore colore e vernici per edilizia.

Un progetto al quale teniamo molto e che, dopo due anni di pandemia e a causa delle emergenze umanitarie in corso, è ancora più importante e ci sta particolarmente a cuore, permettendoci di aiutare -per quanto ci compete- le famiglie che sfuggono a guerra e povertà, le strutture che si occupano di queste persone in difficoltà e i professionisti che vi lavorano dando il massimo, anche

COLORAID. QUANDO LA CASA È PROTEZIONE E FUTURO. COLORAID. RIQUALIFICARE LA CASA PER RIDARE COLORE ALLA VITA.

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per ricostruire il benessere di chi deve tornare a vivere serenamente.

FONDAZIONE ARCHÉ. UNA ONLUS PER BAMBINI E MAMME.

Arché si prende cura del nucleo ‘mamma-bambino’ con disagio sociale e fragilità personale per accompagnarlo nella costruzione di autonomia sociale, abitativa e lavorativa.

COLORAID. RIQUALIFICARE LA CASA PER DARE COLORE ALLA VITA.

COLORAID. RIQUALIFICARE LA CASA PER RIDARE COLORE ALLA VITA.

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per donare il benessere a chi ha diritto di vivere pienamente e con gioia.

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per ricostruire il benessere di chi deve tornare a vivere serenamente.

CENTRO DIURNO DISABILI CHERASCO. STARE INSIEME PER VIVERE MEGLIO!

COOPERATIVA INTRECCI. RESTITUIRE DIGNITÀ ALL’INDIVIDUO.

Il CDD Cherasco di Milano mira al miglioramento della qualità della vita della persona disabile e allo sviluppo delle sue potenzialità, favorendo la socializzazione.

Intrecci risolve problematiche di emarginazione grave e accompagna i rifugiati in percorsi di reinserimento ed integrazione nel tessuto sociale.

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per donare il benessere a chi ha diritto di vivere pienamente e con gioia.

ABBAZIA DI MIRASOLE. ACCOGLIENZA COME ASPIRAZIONE DI VITA

Tra le sue molte attività con il Progetto Mirasole, l’abbazia accoglie persone e piccoli nuclei familiari in momentanea difficoltà abitativa, al fine di sostenere la ripresa economica e l’inserimento sociale.

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

Cares

Cares

UN PROGETTO PROMOSSO DA

IN COLLABORAZIONE CON

UN PROGETTO PROMOSSO DA

UN PROGETTO PROMOSSO DA

2017

CON IL PATROCINIO DI

IN COLLABORAZIONE CON

UN PROGETTO PROMOSSO DA

CON IL PATROCINIO DI

IN COLLABORAZIONE CON

IN COLLABORAZIONE CON

comune di caronno pertusella

2019

2018

52

2020

CON IL PATROCINIO DI

PROTAGONISTI

UN PROGETTO PROMOSSO DA

IN COLLABORAZIONE CON

COLORAID

IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

COLORAID. LA CASA COME SPERANZA.

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per donare il benessere a chi ha diritto di vivere pienamente e con gioia.

MINI HUB ORTLES. UNO SPAZIO DI SALVEZZA

Cinque grandi appartamenti per l’accoglienza temporanea di famiglie in emergenza abitativa, un luogo indispensabile per salvaguardare l’integrità del nucleo familiare.

COLORAID

IL COLORE CHE AIUTA LA COLLETTIVITÀ.

COLORAID. CASE A COLORI PER RINASCERE

COLORAID è il progetto di edilizia etica che, attraverso il colore, riqualifica le strutture di accoglienza per donare benessere a chi ha bisogno di colore per vivere pienamente e con gioia.

SAI GORLINI. LA CASA COME PROTEZIONE

Una grande struttura del Comune di Milano per accogliere donne, mamme con bambini e nuclei familiari che necessitano di protezione internazionale.

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

UN PROGETTO PROMOSSO DA

IN COLLABORAZIONE CON

2021

lavorativa dei loro ospiti e hanno difficoltà nel mantenimento degli spazi di accoglienza: ColorAid, partendo dal presupposto che il colore, l’ordine e la bellezza contribuiscano a migliorare il benessere psicologico di chi li vive, interviene ristrutturandoli soprattutto a livello cromatico.

Con ColorAid il mondo del colore dimostra di sapersi porre al servizio del sociale, promuovendo e realizzando un modello di business sostenibile, che si basa sull’impegno civico a sostegno della collettività: infatti, in questo contesto industrie, rivenditori, associazioni e operatori del settore sono uniti per migliorare le condizioni di chi è più fragile… un SCOPRI IL PROGETTO SU WWW.RADIOCOLORE.IT/INIZIATIVE

SCOPRI IL PROGETTO SU WWW.RADIOCOLORE.IT/INIZIATIVE

a livello umano. Proprio il melting pot umano di questo spazio d’accoglienza ci ha colpiti durante i sopralluoghi per l’individuazione della struttura da riqualificare tra le varie suggerite dal Comune e ci ha portati alla scelta di SAI Gorlini come realtà sulla quale concentrare i nostri sforzi in questo 2022: sì, perché il suo patchwork di culture, colori, storie e vissuti ci ha travolti con la fortissima energia che il confronto -non sempre semplice- tra esseri umani sprigiona.

Strutture come questa sono impegnate quotidianamente nell’assistenza primaria, nel supporto psicologico e nell’avvio all’indipendenza abitativa e

GRAZIE AL SOSTEGNO DI

UN PROGETTO PROMOSSO DA

IN COLLABORAZIONE CON

2022

53

gesto di umanità che non è scontato ma di cui c’è bisogno!

La struttura da riqualificare: SAI GORLINI

Il 2022 ci vedrà impegnati, dunque, nella riqualificazione della struttura SAI del Comune di Milano, in via Gorlini, che accoglie donne, mamme con bambini e nuclei familiari che necessitano di protezione internazionale o richiedenti asilo qui indirizzati dall’Ufficio Rifugiati del Comune di Milano. Gli ospiti vengono accolti per un periodo che va dai sei mesi ai due anni circa, con l’obiettivo di far loro raggiungere una progressiva

PROGETTI 2017 CASA ACCOGLIENZA ARCHÉ

2018 COOPERATIVA INTRECCI

autonomia attraverso la costruzione di un percorso di integrazione socio-economica.

In via Gorlini gli ospiti vengono supportati nell’orientamento alla formazione professionale, dell’inserimento nel mondo del lavoro con tirocini formativi e nel trovare soluzioni abitative autonome.

Sempre in via Gorlini sono attivi i servizi di supporto psicologico e di mediazione linguistica-culturale; al suo interno, negli spazi comuni, i

bambini possono giocare e imparare l’italiano con i loro genitori.

Presso la struttura SAI di via Gorlini si mescolano idiomi, culture, tradizioni e religioni a ricordarci che ogni posto del mondo può essere casa… e questa è una casa aperta a tutti! Qui interviene ColorAid 2022.

2019 CENTRO DIURNO DISABILI CHERASCO

54

2020 ABBAZIA MIRASOLE

Un PERCORSO di riqualificazione cromatica Sesta straordinaria edizione per ColorAid, tappa impegnativa e importante, dopo cinque coinvolgenti progetti che hanno coinvolto e stupito i partecipanti, affermando con forza il valore della solidarietà attraverso il potere del colore.

2017 | ColorAid ristruttura Casa Accoglienza Archè, a Milano, che ospita nuclei familiari mamma/bambino bisognosi di supporto psicologico, abitativo ed economico.

2018 | con la Caritas Ambrosiana, ColorAid riqualifica i due spazi SPRAR di Caronno Pertusella, destinati all’accoglienza di rifugiati politici impegnati nella costruzione di autonomia sociale, abitativa e lavorativa.

2019 | ColorAid riprogetta e riqualifica cromaticamente il Centro Diurno Disabili Cherasco, struttura di accoglienza estremamente importante per persone con disabilità gravi, con lo scopo di migliorare la qualità della loro vita, sviluppandone le potenzialità e favorendone la socializzazione.

2020 | Abbazia di Mirasole, storico complesso millenario: ColorAid riqualifica due strutture destinate all’accoglienza di persone e piccoli nuclei familiari in difficoltà abitativa per sostenerne la ripresa economica e l’inserimento sociale.

2021 | ColorAid batte il virus portando a termine l’intervento sul Mini Hub Ortles di Milano, uno spazio di salvezza per l’accoglienza di famiglie in emergenza abitativa, un luogo indispensabile per salvaguardare l’integrità del nucleo familiare.

2022 | SAI Gorlini, una grande struttura in capo al Comune di Mi-

lano con la funzione di accogliere donne, mamme con bambini e nuclei familiari che necessitano di protezione internazionale.

Crediamo sempre più in questo progetto, dal quale emerge sempre meglio l’eccezionale valenza del colore e della decorazione con risultati davvero straordinari... Ogni anno ColorAid si arricchisce di qualcosa di nuovo e del contributo di tutti coloro che si ag-

2021 MINI HUB ORTLES

giungono al nostro impegno sociale, sposandolo e dimostrando che -nonostante ciò che succede attorno a noi sfugga al controllo- nel nostro piccolo, per ciò che ci compete, possiamo fare bene, possiamo rimboccarci le maniche e unire le forze, le idee, gli investimenti, le fatiche, i valori, le emozioni, le speranze, i sogni… ognuno con la propria sensibilità, ognuno con la propria voglia di fare e di partecipare!

Buon ColorAid 2022!

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I CIRPOINT CIR - STORIE DI SUCCESSO E DI PARTNERSHIP

Il Mestiere è diventato

Arte

In Fieramilanocity il 23 settembre, a conclusione del Convegno Hardware Forum Assofermet, Leggio Ferramenta e Colori si è aggiudicato il premio come Miglior progetto relativo al layout

PRIMA

DOPO

di punti vendita, vetrine e allestimenti speciali. CIR è orgogliosa di inserirsi con il suo CIRPOINT in questa realtà, premiata per la sua capacità di proporsi. Il suo showroom di 370 mq. dedicato al colore, teatro di iniziative professionali e creative, incastonate nel territorio ragusano, sta diventando leggenda. E Giovanni Leggio ama e conosce il suo territorio. Negli ultimi mesi lo ha ampiamente dimostrato organizzando la Fiera Barocco e Neobarocco che ha

celebrato la sua terra, ha messo in evidenza la ricchezza del Patrimonio artistico del Passato trasferendolo in una immagine contemporanea ricca di valore. Non stiamo parlando di un’Accademia di Belle

PRIMA

:

DOPO

Arti, né di un Centro Studi, ma di una ferramenta nata nel 1971 da Salvatore Leggio. Il suo duro lavoro ha sviluppato l’attività di famiglia e, nel 2004, i figli Giovanni e Marco aprono il nuovo grande punto vendita di 2000 mq. Qui l’esposizione è ampia e il cliente si muove volentieri, sceglie, chiede, trova servizio e assistenza. Tanto know how ed esperienza ma anche tanta umiltà e intelligenza nel confrontarsi all’esterno con professionalità capaci di sviluppare e arricchire

quanto già acquisito. Relazionarsi e crescere insieme, entrare in rapporto umano e professionale con i clienti, con i professionisti, con il mondo esterno. Ci dice Gianni Leggio: “Per noi guardare una persona in faccia, stringere la sua mano, vale più di 100 euro in tasca. Vivere da gentiluomini e credere nelle relazioni umane è il nostro modo di essere”. Nel 2013 viene inaugurato lo showroom di 370 mq. dedicato al colore.

C’è in LEGGIO una forza creativa che vuole esprimersi e proporsi.

La passione per questo settore diventa un Brand, LEGGIO COLORS, che convive in totale sintonia e sinergia con LEGGIO FERRAMENTA. Le iniziative di creatività che vivono in questo showroom hanno il sapore dell’esplorazione, dell’avanguardia, della ricerca del bello. Professionisti ed artisti danno il loro contributo affinché mai si perda la tensione verso il valore della vera eccellenza. Qual è il segreto di tanta forza vitale e commerciale sul mercato?

Gianni Leggio ci risponde: “Bisogna passare dall’essere commer-

Nelle foto in queste pagine alcuni interventi di successo realizzati con i prodotti CIR distribuiti da Leggio Ferramenta e Colori.

A sinistra, un corso di formazione CIR ospitato da Leggio.

PRIMA

56

DOPO

LEGGIO FERRAMENTA E COLORI La famiglia Leggio è da sempre al comando della florida attività che porta lo stesso nome.

cianti ad essere imprenditori.

Questo è il segreto.

Il guadagno viene dopo, di conseguenza”. In questa storia di successo, in questa azienda in vetrina, tanto da essere premiata per questo, si inserisce CIRCHIMICA. Gianni Leggio considera CIR un partner, come un vero imprenditore considera i suoi fornitori. Un imprenditore vende i prodotti come se fossero una propria offerta, li conosce e li propone consapevolmente.

LEGGIO FERRAMENTA a sua volta è per CIR un punto di riferimento sul territorio, un partner, quindi, che vende CIR come fosse cosa sua, la propone come soluzione, la presenta al suo territorio come una scelta di successo ormai consolidata negli anni, attraverso l’organizzazione di corsi di formazione, consulenze tecniche, cantieri, lavori diventati referenze di successo e di conservazione del bello. La filosofia alla base di un CIRPOINT, frutto di una partnership di successo consolidata negli anni e ben radicata nel proprio territorio, è perfettamente sposata da LEGGIO. Curioso che le due aziende, LEGGIO e CIR siano nate nello stesso anno, il 1971; curioso che il motto di CIR ‘L’Arte diventa Mestiere’ potrebbe essere rovesciato e valere per LEGGIO come ‘Il Mestiere diventa Arte’. Se CIR, nata dal Restauro, ha portato l’arte nel mestiere di molti, attraverso le sue soluzioni, dal canto suo LEGGIO ha portato il mestiere in una dimensione creativa ed imprenditoriale, in una dimensione di arte. CIR e LEGGIO credono entrambi nella professionalità mai

tradita, nell’imprenditorialità e non nel commercio senza prospettiva.

In questi anni la loro collaborazione ha portato ottimi risultati, ha conservato la bellezza, come per il restauro dei portali della Cattedrale di San Giovanni Battista (Ragusa), della facciata della Chiesa della Trinità (Ragusa Ibla) e delle tante case private, di piccoli e grandi interventi su manufatti di pregio. I CIRPOINT CIR nascono dalla partnership di imprenditori che credono nel proprio lavoro e nell’efficacia della sinergia delle proprie abilità. Sul territorio, LEGGIO si relaziona con le Isti-

tuzioni e gli Ordini professionali, organizzando incontri e giornate di confronto formativo, presentando CIR come una soluzione certa. CIR mette a disposizione ogni risorsa per la formazione, per l’analisi e la valutazione tecnica, per l’assistenza in ogni fase del lavoro intrapreso. Il CIRPOINT è un gioco di squadra ed è bello scendere in campo insieme!

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CIR CHIMICA

divisione di COSTANTER S.P.A. Via Newton, 11 - 52100 AREZZO Tel. +39 0575 657391- Fax +39 0575 1653001 info@circhimica.it - www.circhimica.it

INFORMAZIONE COMMERCIALE

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57

WEB

stella margidore

Un nuovo sito a misura di mercato Il nuovo sito di Boero risponde a tutte le esigenze più attuali in termini di presidio della comunicazione al mercato a 360 gradi e di esaustività della materia che rappresenta il suo core business. Il risultato è davvero interessante e prestazionale.

È online dal 18 gennaio il nuovo website di Boero, realizzato in collabrazione con Origgi Consulting, che si inserisce nell’importante piano pluriennale di investimenti finalizzato a consolidare il posizionamento di Boero come il marchio che rappresenta la vocazione italiana per il colore ed è frutto di un approfondito studio dei bisogni dei target di riferimento del

brand e del loro comportamento nel web. La strategia di comunicazione e di contenuto, il design e la struttura di navigazione sono stati sviluppati dopo avere realizzato un benchmark a livello internazionale e un’analisi dei bisogni dei progettisti e di migliaia di ricerche effettuate da diverse tipologie di utenti nel web.

Attraverso una struttura snella e semplice da navigare, il sito raccoglie tutto il know-how Boero e posiziona il brand come un esperto sempre aggiornato, capace di offrire strumenti stimolanti per trasformare le proprie idee e le proprie esigenze in effetti cromatici corretti e personalizzati.

Sono tre i capisaldi su cui si articola il nuovo sito: prodotti, ispirazioni colore e consulenza professionale.

Esso rappresenta una ricca fonte di informazioni sulle soluzioni vernicianti per interni ed esterni, così come sulla progettazione del colore

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e degli interventi di ristrutturazione e manutenzione, con l’obiettivo di comunicare in maniera privilegiata con progettisti, interior designer, architetti e professionisti del settore.

Un catalogo di oltre 170 prodotti, corredati di schede tecniche, voci di capitolato, collezioni colore e manuali tecnici scaricabili, è consultabile per tipologia o anche attraverso una ricerca per nome, offrendo così uno tra i più completi archivi del settore presenti nel web.

Il sito consente inoltre, nella sezione progetti e realizzazioni, di esplorare un portfolio con più di 100 progetti realizzati da Boero in tutto il mondo, dai piani del colore per i più famosi borghi e città italiani a prestigiosi progetti di interior design e di architettura; da collaborazioni con curatori e artisti alle partnership e sponsorship di manifestazioni di rilievo internazionale.

Cuore del nuovo portale è l’area interamente dedicata al colore, dove è possibile consultare e approfondire le collezioni Boero, per interni ed esterni, e lasciarsi guidare dalle ispirazioni colore per creare progetti ad hoc studiati per i principali ambienti della casa, supportati anche da video tutorial di approfondimento sulle meccaniche di abbinamento tinte.

Ampio spazio è inoltre dedicato a Il nuovo sito di Boero ha una struttura snella e semplice da navigare, raccoglie il know-how dell’azienda e suggerisce effetti cromatici corretti e personalizzati.

forum e consulenza: Boero mette a disposizione dei suoi utenti un prezioso corpus di informazioni, sia direttamente online sia mediante la possibilità di fare pervenire, attraverso il sito, una richiesta al proprio team di consulenti tecnici.

Tra i temi più rilevanti e approfonditi, spicca il “sito nel sito” dedicato al Sistema Cappotto Boerotherm, dove gli utenti, oltre a informarsi sui sistemi certificati di cappotto termico Boero, possono approfondire le tematiche attuali dei bonus casa e richiedere una consulenza progettuale personalizzata.

Ricca, inoltre, la proposta di Strumenti per la progettazione: per le

soluzioni Boero sono disponibili oltre 300 documenti scaricabili liberamente, tra cui gli oggetti BIM. “Emozionale, ricco di informazioni, utile: il nuovo sito esprime a pieno l’identità di marca Boero e punta a posizionarsi come il riferimento italiano sull’arte del colore nell’ambito delle soluzioni vernicianti professionali per architettura ed edilizia -spiega Roberta Mazzucco, brand manager Boero-. Con l’obiettivo di comunicare in maniera privilegiata con progettisti, interior designer, architetti e professionisti del settore, la nostra nuova piattaforma web rappresenta una ricca fonte di informazioni, che continueremo ad aggiornare e arricchire”.

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PRODOTTI

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bianca stilo

L’ eccellenza nei prodotti DTM

Mirodur ha

sviluppato una vasta gamma di prodotti DTM, esito di un percorso aziendale che vanta sessantacinque anni di

esperienza

nel settore delle vernici industriali e anticorrosione.

La produttività è un aspetto sempre più determinante nelle industrie italiane.

Nel corso degli anni abbiamo assistito al cambiamento dei bisogni dei consumatori di prodotti vernicianti per industria, dai monocomponenti ai bicomponenti, dal solvente all’acqua, dai prodotti con poche qualità meccaniche a richieste di cicli sempre più performanti.

La necessità di diminuire sempre più i tempi di verniciatura senza rinunciare all’aspetto estetico finale del manufatto ha spinto i produttori di vernici a realizzare i cosiddetti “DTM”, ovvero finiture che non ne-

cessitano di un primer per aderire su tutti supporti metallici.

PRODOTTI DTM:

i vantaggi da apprezzare

Tale vantaggio può essere apprezzato soprattutto dalle aziende che verniciano manufatti di grandi dimensioni difficili da movimentare o che non verranno a contatto con ambienti particolarmente aggressivi in tempi relativamente brevi.

Mirodur con sessantacinque anni di esperienza nel settore vernici industriali e anticorrosione ha sviluppato prodotti DTM sia monocomponenti sintetici che bicomponenti acrilici di alta qualità, a solvente e all’acqua, con eccezionali proprietà anticorrosive e ottima adesione su tutte le superfici metalliche (ferro, alluminio, lamiera zincata ecc) caratterizzati anche da una elevata tissotropia che permette di raggiungere elevati spessori senza colature per non perdere lucentezza sul ferro sabbiato.

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:

I prodotti DTM di Mirodur hanno eccezionali proprietà anticorrosive e ottima adesione su tutte le superfici.

novacolor.it

Intonachino minerale in polvere per interni, a base di calce e argilla naturale Certificato A+ per le basse emissioni di sostanze volatili nell’aria

La gamma Archi+ dà oggi il benvenuto ad Archi+ Argilla, il nuovo intonachino Novacolor che risponde pienamente al concetto di innovazione sostenibile.

Formulato con un mix di calce ed argilla naturale, Archi+ Argilla rende protagonista una materia prima storica che, unita alle moderne tecnologie, può essere applicata in un unico strato su pareti interne di varia natura.

Storia e Futuro sono i due risvolti di una stessa medaglia, quella che fa di Novacolor una certezza del Presente.

DISTRIBUZIONE

alessandra notargiacomo

Un amore lungo un quarto di secolo!

A Cureggio, in provincia di Novara, Color Smith è senz’altro il riferimento della zona per quanto riguarda il colore e il mondo Akzo Nobel.

Fortemente connotato, questo centro del colore è piena espressione dei brand afferenti al partner al quale la proprietà ha scelto di affidarsi da quasi 25 anni, della filosofia che ne ispira le scelte e della qualità che lo caratterizza indiscutibilmente.

Infatti, ai valori, all’innovazione e alla proposta strategica della multinazionale olandese, Color Smith è fortemente ancorato e segue in prima fila le evoluzioni che nel tempo rendono l’azienda e la sua distribuzione sempre aderenti alle richieste del mercato contemporaneo.

D’altra parte, Franca Pinciara, coproprietaria di Color Smith, lo affer-

Per Color Smith, a Cureggio, in provincia di Novara, esistono solo

Akzo Nobel

e i suoi brand: con il partner l’attività è nata,

cresciuta

e fiorita.

Ecco la storia di un’evoluzione condivisa e parallela.

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ma con grande chiarezza: “Per me esiste solo Sikkens, siamo cresciuti con loro, abbiamo sempre potuto contare su un supporto a tutto tondo da parte del nostro partner, i

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Da sinistra: Barbara Lorenzini, amministrazione; Franca e Paolo Pinciara, titolari; Massimo Fugazzotto, banco e tintometria.

COLOR SMITH Via Torino, 21/B 28060 Cureggio (NO) Tel. 0322/888095 info@colorsmith.it

AKZONOBEL COATINGS

prodotti sono eccellenti e poter proporre alla mia clientela questo livello qualitativo mi dà sicurezza, una sicurezza che riesco a trasmettere ai miei interlocutori. Noi siamo innamorati di questa azienda e su essa completamente focalizzati”.

Con un assetto ormai più che consolidato Franca e Paolo Pinciara, fratello e sorella, condividono la guida di una realtà imprenditoriale impegnativa e soddisfacente, dirigendo con determinazione ognuno il proprio ambito d’azione: il punto vendita, la prima, la rappresentanza e la consulenza tecnica in cantiere,

il secondo. In questa attività è possibile leggere la lungimiranza delle scelte operate sia da parte di Paolo che -nato come rappresentante Sikkens- ha saputo individuare lo spazio per una realtà distributiva che si è dimostrata decisamente longeva, sia da parte dell’azienda che ha affidato ad un suo agente la possibilità

di sviluppare un centro colore -tra i primi in Italia- fondamentalmente dedicato al marchio.

Franca La nostra attività è nata nel gennaio 1998 dall’intuizione di mio fratello Paolo che era agente Sikkens e al quale l’azienda ha dato la possibilità di aprire questo centro del colore. Inizialmente, eravamo a Borgoma-

so ma ho sempre potuto contare sul prezioso e costante supporto di Akzo Nobel, dal laboratorio all’assistenza tecnica, ho sempre riscontrato grande disponibilità nei miei confronti. Addirittura, un funzionario Sikkens mi ha affiancata in negozio un mese per insegnarmi il più possibile e, infatti, ho imparato molto da questa esperienza e mi sono strutturata, approntando il mio modo di gestire l’attività.

Oggi il nostro cliente è per l’80% l’impresa di verniciatura e per il 20% il privato, target

nero in un piccolo negozio di 60 metri quadri e servivamo principalmente le imprese di imbiancatura. Mio fratello ed io abbiamo iniziato insieme, ma ero io a dedicare più tempo al punto vendita e, arrivando da un altro settore, ho dovuto imparare tutto di questo mondo articolato e affascinante. All’inizio, perciò, è stato comples-

che negli ultimi anni stiamo cercando di incrementare, in linea con le strategie dell’azienda, e proprio per coinvolgere meglio il privato nel 2004 ci siamo trasferiti in questa sede di 600 metri quadri, decisamente più ampia e accogliente. Akzo Nobel ci ha supportati anche in questo passaggio, aiutandoci a creare il layout

Come è nato il centro Color Smith e come avete struttu-

?

rato il vostro business

.

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INFORMAZIONE COMMERCIALE

Via Pietro Nenni, 14 - Fraz. Glisente 28053 Castelletto Sopra Ticino (NO) Tel. 0331/916611 Fax 0331/916635 servizio.clienti@akzonobel.com www.akzonobel.com www.sikkens.it

DISTRIBUZIONE

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giusto e fornendoci ottimi strumenti di marketing e comunicazione, come il Colour Wall, gli espositori e i pannelli, per definire l’immagine del negozio. Ed effettivamente, in particolare negli ultimi cinque anni, l’orientamento al consumatore è stato un driver importante, un approccio che ha caratterizzato la direzione dell’azienda e la nostra. Infatti, oggi abbiamo una clientela di alto profilo, fidelizzata, che conosce il marchio e lo viene a cercare.

In generale, in questi anni di attività che tipo di percorso avete visto fare al vostro

.?

partner

Paolo Abbiamo assistito a molte evoluzioni: all’inizio l’azienda era orientata alla fornitura diretta delle imprese, poi questa modalità è cambiata completamente e da anni Akzo Nobel si affida alla distribuzione, attribuendole grande responsabilità e supportandola allo stesso tempo.

Siamo stati tra i primi in Italia a poter avviare un centro colore avendo già la rappresentanza e, a mio avviso, così siamo riusciti a dare il miglior servizio a molteplici target. In generale, nel tempo, con l’apertura di tanti punti vendita il mercato ha iniziato a movimentarsi in maniera interessante e la scelta strategica di mettere al centro il rivenditore ne ha fatto un consulente del colore

a tutti gli effetti. Con il supporto tecnico che garantiamo e la capacità, sempre più richiesta, di essere tempestivi nelle consegne possiamo dire di essere divenuti un vero punto di riferimento per i professionisti e sempre più anche per i privati. Per quanto riguarda il maggior coinvol-

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Importante il supporto di Akzo Nobel a livello di materiali di marketing e comunicazione.

gimento del consumatore finale -che sicuramente è uno dei nostri obiettivi- abbiamo avuto un valido aiuto da parte di Akzo Nobel che in tanti modi -attraverso le campagne televisive e radiofoniche, per esempio- ha coinvolto il pubblico privato indirizzandolo al rivenditore e questo negli anni scorsi ha sicuramente giovato al business. Il privato lo seguiamo anche attraverso una consulenza che prevede la nostra presenza negli ambienti da ristrutturare e l’indicazione tecnica dei giusti cicli e delle soluzioni che non conosce. Proprio la svolta consumer ha rappresentato un passaggio epocale, perché ha determinato la messa a punto e l’implementazione di tutti i materiali di comunicazione per il punto vendita e la creazione di showroom con strumenti sempre più avanzati e tecnologici. Anche le linee di prodotto hanno vissuto un’evoluzione costante ed, in particolare, l’introduzione di Herbol ha rappresentato un passaggio decisivo. Noi abbiamo apprezzato tutte le scelte strategiche dell’azienda e le abbiamo accolte con fiducia, condividendole e ottenendo ottimi risultati!

A proposito di prodotti, quali sono i più venduti pres-

?

so Color Smith

.

Franca Noi qui vendiamo tutte le linee di prodotto e tutti i brand

Scopri anche gli altri rivenditori Sikkens, ascolta i podcast di Radio Colore: Il Punto, Reggio Calabria

di Akzo Nobel, anche quelli complementari: da Sikkens ad Herbol, Hammerite, Polyfilla e Xyladecor.

I più venduti sono le lavabili, i rivestimenti, i silossanici per esterni e le pitture traspiranti: proponiamo Hammerite soprattutto al privato, vendiamo bene la linea di stucchi per legno Polyfilla e abbiamo sempre più richieste per Xyladecor. In particolare, tra i prodotti più apprezzati posso citare Sikkens Cetol Filter 7 Plus, una finitura trasparente satinata per legno, resistente ai raggi UV; così come il nuovo prodotto di Herbol, Methacryl Siegel, una soluzione versatile, semplice e veloce per pavimenti e superfici verticali. In generale, la cosa più importante che abbiamo ottenuto grazie ad una vendita molto tecnica e ad una consulenza attenta e costante è la consapevolezza da parte dei nostri interlocutori della necessità di eseguire cicli completi per raggiungere i risultati desiderati, su questo ormai ci intendiamo con il nostro pubblico, che è più preparato rispetto a prima.

E per quanto riguarda l’innovazione in chiave sostenibilità come vi sembra il mer-

?.

cato

Paolo Dal punto di vista della sostenibilità e dell’ambiente Akzo Nobel ha investito molto in ricerca e sviluppo e per questo riesce ad innovare tanto, questo si riflette sulle linee di prodotto che ci mette a disposizione. Però, il nostro mercato non mi sembra pronto, la richiesta di prodotti green è in incremento ma credo che nella nostra zona ci sia ancora molto da fare, perché le maestranze non sono ancora evolute come dovrebbero. Un passaggio che deve ancora avvenire, noi ci impegniamo a trasmettere i plus tecnologici che il brand offre e sicuramente ci arriveremo. D’altra parte, informare la clientela non basta, credo che il vero cambiamento si ottenga solo attraverso la normativa. Però, bisogna dire che chi sceglie Sikkens sceglie la qualità, il prodotto di buon livello, performante e rispettoso dell’ambiente, quindi, si tratta di un cliente già orientato alla 65

Promocolor, San Michele al Tagliamento (VE)

sostenibilità, nonostante in generale si debba lavorare ancora molto perché questi concetti -sdoganati e imprescindibili- entrino realmente nella quotidianità, soprattutto dei professionisti.

Dunque, perché avete scelto e continuerete a scegliere

?

Akzo Nobel come partner

.

Franca Per noi esiste solo Akzo Nobel perché siamo nati e cresciuti con Sikkens, abbiamo sempre avuto un sostegno fondamentale dall’azienda e con il nostro partner possiamo proporre l’eccellenza! Di Akzo Nobel conosco veramente i prodotti e le loro performance, così come le conosce la nostra clientela, che cerca alta qualità e consulenza: grazie alla preparazione dei tecnici dell’azienda l’assistenza in cantiere è fatta per trovare la soluzione che il cliente sta cercando, tanti marchi non hanno questa capacità e ormai i nostri interlocutori chiedono esplicitamente dei tecnici Sikkens. Insomma, il rapporto che abbiamo costruito con l’azienda è bello e intenso e siamo molto legati ai nostri referenti: per noi sono fondamentali, è vero che le persone fanno la differenza e se vendiamo è anche per loro!

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E IAL IA C E SP USTR IND

PRODOTTI

stella margidore

Manufatti perfetti con Policril Hydro DTM

Progettato per l’uso professionale, Policril Hydro DTM 6281 lucido, è il prodotto poliacrilico all’acqua Colsam per la protezione e la finitura di macchinari ed impianti nel settore industriale.

Come prodotto a mano unica (fondo-finitura), garantisce un’adesione diretta su metalli di varia natura (ferro, zinco, alluminio) e su diversi tipi di plastiche.

L’elevata resistenza agli agenti atmosferici e chimici ed il buon potere anticorrosivo, lo rendono ideale per le applicazioni in esterno.

Fra le sue caratteristiche vincenti, Policril Hydro DTM 6281 fornisce alle superfici trattate caratteristiche

Policril Hydro DTM

è la soluzione ideale all’acqua di Colsam per la protezione e la finitura di macchinari ed impianti nel settore industriale.

Fornisce ottima durezza ed elasticità.

di ottima durezza ed elasticità.

Policril Hydro DTM 6281 è ben integrato con la tecnologia tintometrica Colsam.

Può essere colorato con Colormaker Aqua, il sistema tintometrico specializzato per la fornitura di prodotti a base acqua per applicatori, architetti, carpentieri, artigiani, industrie e verniciature industriali.

Con Policril Hydro DTM 6281 e i prodotti industria all’acqua, continua il percorso Colsam nell’offrire soluzioni ad alto contenuto tecnologico nel settore della verniciatura industriale, a basso impatto ambientale e che integrano ricerca, sperimentazione e performance.

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Policril Hydro DTM è la soluzione ideale proposta da Colsam per la protezione e la finitura di macchinari e impianti industriali.

ABBONA TI! 29

m alità stru d u i l t t g a e ra d e secontt u t l u la c pitturar : proge e r p e nda ro, pergon Lina e com gl tà e i i l z a t ’a E plet r sce attu è un e al cen ei m e i r e v rson to d . co cnica p usto! a F o a te llo gi De le pe merc blocc n nel o o o n il ru k c e o k r i o m l A e n i d V B o I a i lea trotel utto e i. i AIT utori opin d i s b i con Isolat olorific i al distr zione n a ’ on nei c a e tra Ccartaceo un lcuni in e digitale tuformato i • ricevere sempre Colore & Hobby s a m a riva i rdo l e pri nte r a d a n i rese a erti rigu e mater tocon settimana le informazioni p byogni • aggiornarti a l cop a i l è l a el ment turo. ta nello I ’ d d e più attualii della nostra r funewsletter il to ncerto Tint Racca di color ilizia a t D i s vi il e l’ AR ezione all’ed ricca , e l i l l a n o . per o c vers ruzio nda cat i r tras le cost ell’azie e m dott e al valori d pro ianti c dei i tuoi colleghi e scoprire come lavorano conoscere erni niture • lle fi rative • individuare nuovi prodotti e nuove aziende deco 1 20218 • approfondire i temi più importanti per la tua attività E BR NE 4 ZIO

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PRODOTTI

bianca stilo

collezione colori professionale professionisti

Una

per

Si chiama Lac Design Color Experience la collezione colori proposta da New Lac

agli addetti ai lavori per supportarli nelle scelte cromatiche per i loro progetti.

1500 colori pensati per fare pitture e smalti, per le superfici in edilizia, in interni ed anche in esterni.

La collezione colore Lac Design Color Experience messa a punto da New Lac è uno strumento professionale per aiutare gli addetti del settore a selezionare i migliori colori per i loro progetti. L’obiettivo è quello di offrire in modo graduale sfumature e nuances che semplificano la scelta del colore. La selezione è pensata per realizzare nel modo più fedele possibile colori nelle varie fini-

ture: pitture, smalti acqua e solvente, con la migliore resistenza. É una proposta che copre tutto lo spazio del colore, capace però di soddisfare le scelte più ricorrenti e le tendenze del design contemporaneo e futuro.

Inquadra il QR Code e scopri di più su Lac Design Color Experience.

ESIGENZE di mercato e NUOVE tendenze

La cartella nasce dall’analisi delle tinte erogate negli ultimi tre anni dai tintometri di alcuni dei nostri più importanti distributori. I dati raccolti sono stati organizzati valutando sia le aree colore più frequentemente selezionate nel mondo della decorazione in edilizia, sia il trend nel tempo. Si è potuta così ponderare una distribuzione di tinte che rappresentasse le reali esigenze del mercato del mondo del colore in edilizia, mantenendo una copertura

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La collezione colori Lac Design Color Experience di New Lac propone 1.500 colori ragionati e selezionati per aiutare gli addetti ai lavori nelle scelte cromatiche dei loro progetti.

UN SOLO PORTALE WEB con un ΔE (differenza tra i colori), nelle aree maggiormente richieste, di circa 0.5 unità, aumentando invece la “distanza” tra i colori nelle aree meno erogate. È stata valutata anche la distribuzione colorimetrica di campionari colori presenti sul mercato sia dedicati al settore pitture sia di altri settori, ma spesso richiesti dagli addetti ai lavori.

La ‘VERA’ scelta delle tonalità

re preventive per l’accettazione delle tinte, dato l’elevato scostamento dal riferimento, con perdite di tempo e spreco di materiale.

Questo percorso ha portato New Lac a definire una collezione di 1500 colori in modo di poter offrire una copertura ottimale di tutto lo spazio colore, focalizzando la scelta su quella percentuale di tinte che maggiormente rappresenta la realtà del venduto dei colorifici.

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L’operazione che ha portato a creare la collezione Lac Design ha evidenziato come tanti strumenti spesso utilizzati dal mercato propongano colori non correttamente riproducibili con i coloranti per il settore pitture e smalti per edilizia. Questa è una problematica che impone al distributore di dover effettuare campionatu-

I SIMBOLI CHE PARLANO CHIARO Ci sono tre simboli riportati sulle strips della collezione colori di New Lac che servono a comprendere pienamente le caratteristiche di ogni tinta.

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Indice di riflessione Per ogni colore viene riportato l’indice di riflessione della luce che esprime la quantità di luce riflessa: più chiara è la tonalità del colore, maggiore è il valore dell’indice di riflessione. Per evitare lo shock termico sulle facciate si consiglia di utilizzare colori con un indice di riflessione maggiore di 20 in funzione del tipo di supporto e sistema di finitura prescelto (cappotto o altro ciclo).

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Realizzabilità dei colori Le mostrine colore che presentano il simbolo OX sono realizzate esclusivamente con pigmenti inorganici, pertanto indicati anche per prodotti per esterni.

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Substrato Il simbolo indica la necessità di utilizzare, in base al prodotto, un fondo colorato che permette di ottenere precisione di tinta, copertura, migliore resistenza del ciclo e del colore, con costi minori.

Colorehobby.it il sito sempre al passo con il mondo che cambia Più informazioni e spazi dedicati all’advertising per una comunicazione su trend, prodotti e novità di settore aggiornata quotidianamente.

www.colorehobby.it 69

PRODOTTI

elena lorenzini

sostenibilità si tinge di argilla La

Dalla linea Archi+ di Novacolor nasce Archi+ Argilla: l’intonachino che risponde al concetto di innovazione sostenibile.

Formulato con un mix di calce ed argilla naturale, Archi+ Argilla rende protagonista una materia prima storica unita alle moderne tecnologie per creare ambienti eleganti e naturali.

La gamma Archi+ dà il benvenuto ad Archi+ Argilla, il nuovo intonachino Novacolor che risponde pienamente al concetto di innovazione sostenibile. Formulato con un mix di calce ed argilla naturale, Archi+ Ar-

gilla rende protagonista una materia prima storica che, unita alle moderne tecnologie, può essere applicata in un unico strato su pareti interne di varia natura. Diverse texture e sfumature definiscono l’argilla nei nostri ambienti. Applicata agli arredi per rendere le abitazioni piene di eleganza e naturalezza, viene utilizzata al posto di vernici e lacche per ridurre al minimo l’impatto ambientale del progetto. È per questo che Novacolor, con le sue scelte, incarna sempre più il nuovo trend naturalistico e materico dell’interior design: Archi+ Argilla è la nuova frontiera decorativa della sostenibilità.

Archi+ Argilla è un prodotto che propone tonalità calde e atmosfere heritage che si sposano perfettamente con i Novacolor Color Trends del

I COLOR TRENDS 2022 Oltre alle tinte Tuscany Land, fra gli altri Color Trends ci sono quelle della palette Olive Tree, che con i suoi toni di verde delle pietre, della natura e degli alberi sempreverdi, è capace di infondere equilibrio e calma con colori autentici e radicati profondamente nella storia dell’umanità, capaci di esaltare la materia naturale in ogni sua forma.

I colori della palette Italian Sunset sono ispirati dal rosa dei tramonti, dei fiori, dei marmi pregiati e delle piume leggere dei fenicotteri e sono un invito ad essere forti come i rossi della storia e vitali come le foglie d’acero del rabarbaro.

Mediteranean Sea è una palette che con i suoi blu tra cielo e mare rappresenta l’immagine perfetta della pace interiore.

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LA VOCAZIONE PER LA NATURA La linea Archi+ si caratterizza per l’uso di componenti naturali a basse emissioni di sostanze inquinanti volatili. Da anni, inoltre, Novacolor ha ridisegnando la filiera produttiva con un nuovo approccio basato sul concetto di “Biomass Balance” sostituendo le materie prime fossili con biomassa proveniente dagli scarti agricoli. Grazie a questo, è la prima azienda in assoluto in Italia ad ottenere la certificazione REDcert2 per le pitture ad effetto decorativo, un importante certificato assegnato alle aziende che investono in modo significativo in materie prime sostenibili.

2022, in particolar modo con la palette colori Tuscany Land con le sue nuance terra e ocra che esprimono calore e comfort.

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FOCUS ARTIGIANI stella margidore

le

2021: crescono imprese artigiane

Sono quasi 9.000 in più le nuove imprese artigiane attive in Italia nei primi nove mesi del 2021, una crescita che segna un ritrovato ottimismo e che fa ben sperare per i prossimi tempi. A guidare l’evoluzione positiva le regioni Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania.

Nel 2021 sono tornate a crescere le imprese artigiane. Tra gennaio e settembre il bilancio tra iscrizioni e cessazioni di attività del comparto si è attestato a quasi 9mila imprese in più, pari ad un tasso di cresci-

TABELLA 1. NATI-MORTALITÀ DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER REGIONI E AREE GEOGRAFICHE (gennaio-settembre 2021) regioni

imprese registrate al 30.09.2021

iscrizioni genn.-sett.

cessazioni* genn.-sett.

saldo genn.-sett. ‘21

tasso di crescita genn.-sett. ‘21

Valle D’Aosta Trentino A. A. Sardegna Campania Lazio Calabria Piemonte Liguria Puglia Lombardia Friuli V. G. Emilia Romagna Sicilia Basilicata Veneto Toscana Umbria Abruzzo Molise Marche Italia

3.619 26.614 34.680 70.807 96.626 32.848 115.893 43.621 67.588 242.850 27.571 125.152 72.608 10.153 124.534 101.289 20.264 29.068 6.344 43.092 1.295.221

218 1.457 1.763 3.603 5.480 1.444 6.623 2.302 3.075 12.539 1.479 6.630 2.855 374 5.825 5.169 891 1.127 201 2.029 65.084

127 984 1.226 2.594 4.414 1.106 5.431 1.943 2.573 10.769 1.283 5.913 2.551 332 5.398 4.838 926 1.275 243 2.460 56.386

91 473 537 1.009 1.066 338 1.192 359 502 1.770 196 717 304 42 427 331 -35 -148 -42 -431 8.698

2,58% 1,81% 1,55% 1,45% 1,11% 1,04% 1,04% 0,83% 0,75% 0,73% 0,71% 0,57% 0,42% 0,42% 0,34% 0,32% -0,17% -0,51% -0,66% -0,99% 0,67%

405.983 303.871 261.271 324.096 1.295.221

21.682 15.391 13.569 14.442 65.084

18.270 13.578 12.638 11.900 56.386

3.412 1.813 931 2.542 8.698

0,85% 0,60% 0,35% 0,79% 0,67%

aree geografiche

Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Totale Italia

* al netto di quelle d’ufficio - fonte: unioncamere-infocamere, movimprese

72

TABELLA 2. NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA (gennaio-settembre 2021) settori di attività

imprese registrate al 30.09.2021

Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria...

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione...

Costruzioni Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di...

Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attività immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle...

Istruzione Sanità e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e...

Altre attività di servizi Imprese non classificate Totale

var. assoluta gennaio-settembre 2021

10.072 551 285.628 90 2314 495.568 82.019 78.876 47.024 13.843 110 317 23.947 57.426 2.195 830 6.063 187.091 1.257 1.295.221

197 -26 -2.008 0 20 8.795 -289 -930 401 387 -1 6 103 1.287 7 -23 174 510 88 8.698

var. % gennaio-settembre 2021

1,99% -4,49% -0,70% 0,00% 0,87% 1,80% -0,35% -1,16% 0,86% 2,87% -0,90% 1,93% 0,43% 2,29% 0,32% -2,70% 2,95% 0,27% 7,53% 0,67%

fonte: unioncamere-infocamere, movimprese

ta dello 0,67% rispetto alla fine del 2020, riportando in terreno positivo il saldo dopo un lungo periodo di contrazione e poi di lento recupero.

Per effetto di questa progressione, al 30 settembre scorso il perimetro del settore si è attestato 1.295.221 mila unità.

Sono i dati che emergono dall’analisi Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di commercio.

‘La ripresa economica sospinge la risalita del settore artigiano, ambito importante dell’economia nazionale -sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete-. Questo significa che tra gli Italiani c’è un rinnovato ottimismo, una voglia di fare, mettendosi in proprio, che mi auguro si protragga nei prossimi mesi’.

Alla base dell’ampliamento della platea artigiana ci sono la forte ri-

presa del settore delle costruzioni (+8.795 unità nel periodo, per una crescita dell’1,80%) e la dinamicità dei servizi di supporto alle imprese (+1.287 imprese per un aumento del 2,29% nei nove mesi considerati).

Non tutti i settori, però, sembrano aver risentito degli effetti della ripresa economica oggi in atto.

Riduzioni consistenti in valore assoluto si registrano nel trasporto e magazzinaggio (-930 imprese artigiane pari a una variazione del -1,16%), e, soprattutto, nelle attività manifatturiere (-2.008 imprese, pari al -0,70%).

La geografia dell’artigianato guadagna terreno soprattutto in Lombardia, prima regione per crescita in valore assoluto, con un saldo di 1.770 imprese artigiane in più nei nove mesi (+0,73%).

A seguire nella classifica regiona73

le, tutte con un incremento di oltre 1.000 imprese, troviamo Piemonte (+1.192 e +1,04% in termini relativi), Lazio (1.066 e +1,11%) e Campania (+1.009 e +1,45%).

In termini di dinamismo, è invece la Valle d’Aosta (+2,58% corrispondenti a 91 imprese in più) a far segnare la spinta più sostenuta.

Subito dopo viene il Trentino Alto-Adige (+1,81% e 473 imprese in più), la Sardegna (+1,55% e 537 unità in più) e la già menzionata Campania.

Quattro le regioni -tutte limitrofein cui i primi nove mesi del 2021 hanno coinciso con una riduzione di imprese artigiane.

In ordine di valori assoluti il fenomeno si è manifestato nelle Marche (-431 unità, pari ad un -0,99%), Abruzzo (-148 e -0,51%), Molise (-42 e -0,66%) e Umbria (-35 e -0,17%).

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FOCUS BREVETTI bianca stilo

L’ Italia è ancora un paese di inventori Figura 1. I settori tecnologici dei brevetti italiani pubblicati all’EPO nel 2020.

(composizione percentuale)

7,5

I dati statistici elaborati da Unioncamere e Dintec confermano la vena creativa degli Italiani che nel 2020 hanno depositato il 5,3% in più di domande di brevetti rispetto all’anno precedente.

23,1

10,8

D-prodotti tessili; carta 11,0

E-costruzioni fisse F-meccanica; illuminazione; riscaldamento; armamenti; salvataggio

5,9

G-fisica 30,5 8,7

H-elettricità Fonte: elaborazioni Unioncamere - Dintec su dati EPO

europeo sono state quasi 52mila e per quasi l’80% si devono a soggetti (imprese, enti di ricerca e persone fisiche) residenti nelle regioni settentrionali. “I dati sui brevetti italiani in Europa -sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete- dimostrano che il nostro Paese ha una capacità di innovazione importante non solo nei settori ad alta

TABELLA 1. DOMANDE ITALIANE DI BREVETTO PUBBLICATE ALL’EPO PER CAMPO TECNOLOGICO

anni 2020 e 2019, valori assoluti, differenza e variazione %

2020

2019

differenza

variazione %

A-Necessità umane 1.033 B-Tecniche industriali; trasporti 1.360 C-Chimica; metallurgia 388 D-Prodotti tessili; carta 115 E-Costruzioni fisse 263 F-Meccanica; illuminazione; riscaldamento; armamenti; salvataggio 489 G-Fisica 481 H-Elettricità 336 Totale 4.465

935 1.291 384 75 271

98 69 4 40 -8

10,5 5,4 1,1 52,7 -2,8

515

-26

-5,1

439 332 4.242

42 4 223

9,7 1,1 5,3

domande italiane di brevetto europeo pubblicate

B-tecniche industriali; trasporti C-chimica; metallurgia

2,6

L’Italia innovativa, quella che fa ricerca e produce brevetti a livello europeo, sta crescendo. Sono 4.465 le domande di brevetto italiane pubblicate dall’European Patent Office -EPOnel 2020, secondo l’analisi effettuata da Unioncamere-Dintec, il 5,3% in più dell’anno precedente. Dal 2008 le invenzioni italiane protette a livello

A-necessità umane

2019-2020

fonte: elaborazioni unioncamere - dintec su dati epo

74

intensità di conoscenza ma anche in quelli tipici dell’Italian style”. I campi delle ‘necessità umane’ e delle ‘tecniche industriali e trasporti’ assorbono più della metà della capacità innovativa made in Italy. Nel primo rientrano i brevetti relativi ad ambiti diversi di attività: dall’agricoltura all’abbigliamento, passando per il tabacco e lo sport; il secondo ha a che fare, invece, con le tecnologie della manifattura e dell’automotive. Rispetto al 2019, gli incrementi maggiori riguardano soprattutto alcuni settori che rendono l’Italia famosa nel mondo: +53% per le innovazioni riguardanti i prodotti tessili e la carta (passati da 75 a 114) e +10%, appunto, per le “necessità umane” (935 i brevetti pubblicati nel 2019, 1.033 quelli del 2020). Un brevetto su 5 di quelli pubblicati dall’EPO nel 2020 si riferisce alle KET (Key Enabling Technologies), le tecnologie che la Commissione Europea ha definito abilitanti a tutti gli effetti. Tra le 6

UV fil

P

TABELLA 2. I BREVETTI CON RICHIEDENTI ITALIANI NEL 2020 PER REGIONE dati 2020, 2019 e confronto con il 2019

regioni

categorie delle KET (biotech, fotonica, materiali avanzati, nano e micro–elettronica, nanotecnologie e manifattura avanzata), la manifattura avanzata, quella cioè che si riferisce all’automazione e ai robot, fa ulteriori passi avanti: nel 2020 qui vi sono 53 domande di brevetti in più, per complessive 670 pubblicate. Va bene anche la fotonica, utilizzata per la trasmissione dei dati all’interno delle fibre ottiche, che registra 25 brevetti in più rispetto all’anno precedente, per complessive 74 invenzioni pubblicate dall’EPO nel 2020. Con 1.506 brevetti, la Lombardia è la regione in cui più si concentra la capacità innovativa italiana; seguono l’Emilia Romagna (con 703 domande di brevetti), il Veneto (con 596) ed il Piemonte (480). Milano, Torino, Bologna, Roma e Treviso sono, invece, le province che hanno presentato il UV filter.qxp_Layout 1 12/11/20 16:46 Pagina 1 maggior numero di brevetti.

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Piemonte Valle d’Aosta Lombardia Liguria Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

2020

2019

differenza 2020-2019

480 5 1.506 73 128 596 129 703 252 26 91 239 47 4 75 46 8 13 31 15

395 7 1.382 87 116 574 91 741 286 26 90 214 47 3 64 48 2 18 34 18

85 -2 124 -14 12 22 38 -38 -34 0 1 25 0 1 11 -2 6 -5 -3 -3

2.064 1.555 607 239 4.465

1.871 1.521 616 234 4.242

193 34 -9 5 223

aree geografiche

Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole Totale

* territorio in base all’indirizzo del depositante - fonte: elaborazioni unioncamere - dintec su dati epo

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GLOBAL GATEWAY

bianca stilo

La strategia europea per rafforzare connessioni e sistemi La Commissione Europea e l’alto rappresentante dell’UE hanno definito il Global Gateway, una nuova strategia europea per promuovere connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo.

L’UE sta ampliando l’offerta ai suoi partner con importanti investimenti nello sviluppo di infrastrutture in tutto il mondo. Tra il 2021 e il 2027 Team Europa, vale a dire le istituzioni dell’UE e gli Stati membri dell’UE, mobiliterà fino a 300 miliardi di euro di investimenti nei comparti digitale, energia, trasporti, salute, istruzione e ricerca.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea ha dichiarato: “Sosterremo investimenti intelligenti in infrastrutture di qualità, rispettando le più rigorose norme sociali e ambientali, in linea con i valori e le norme dell’UE. La strategia Global Gateway fungerà per l’Europa da fonte d’ispirazione nella costruzione di connessioni più resilienti con il mondo.”

Il Global Gateway produrrà progetti sostenibili e di alta qualità, tenendo conto delle esigenze dei paesi partner e garantendo benefici duraturi per le comunità locali. Ciò consentirà ai partner dell’UE di sviluppare le loro società e le loro economie, ma creerà anche opportunità di investire e rimanere competitivo al

Global Gateway è una nuova

strategia europea per

promuovere

connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo.

settore privato degli Stati membri dell’UE, garantendo nel contempo i più elevati standard ambientali e del lavoro, nonché una sana gestione finanziaria.

Il Global Gateway è il contributo dell’UE alla riduzione del divario globale degli investimenti. È in linea con l’impegno assunto dai leader del G7 nel giugno 2021 di avviare un partenariato per le infrastrutture che sia trasparente, basato sui valori e di alto livello per soddisfare le esigenze di sviluppo globale nel settore. Il Global Gateway è inoltre pienamente in sintonia con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi obiettivi di sviluppo sostenibile e con l’accordo di Parigi.

Ecco i PRINCIPI della strategia Global Gateway Il modello europeo di connettività affidabile nei paesi partner è a lungo termine ed è in linea con gli interessi e i valori dell’UE: stato di diritto, diritti umani e norme e standard internazionali. Consiste in investimenti intelligenti, puliti e sicuri in infrastrutture di qualità e nel collegamento sostenibile beni, persone e servizi in tutto il mondo.

I partenariati globali del Global Gateway si baseranno su sei settori chiave.

Settore digitale Attraverso la strategia Gateway Globale, l’UE rafforzerà le connessioni tra l’Europa e il

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76

mondo e aiuterà i paesi partner a colmare il divario digitale e a integrarsi ulteriormente nell’ecosistema digitale globale.

Clima ed energia Investire nella mitigazione e nella resilienza ai cambiamenti climatici, nonché nell’energia pulita, è non solo una necessità ma anche una grande opportunità economica nei paesi a basso e medio reddito. La strategia Global Gateway sosterrà questa trasformazione verde, verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e gli impegni dell’accordo di Parigi.

Promuoverà gli scambi di tecnologie verdi e rafforzerà la sicurezza energetica.

Trasporti La strategia Global Gateway promuoverà investimenti infrastrutturali a livello mondiale che creino reti sostenibili, intelligenti, resilienti, inclusive e sicure per tutti i modi di trasporto. Sosterrà, ad esempio, l’estensione della rete transeuropea dei trasporti.

Salute La strategia Global Gateway darà priorità alla sicurezza delle catene di approvvigionamento e allo sviluppo delle capacità di produzione locale. L’UE collaborerà con i paesi partner per diversificare le loro catene di approvvigionamento farmaceutico. L’UE contribuirà inoltre ad affrontare le strozzature della catena di approvvigionamento internazionale.

Istruzione e ricerca L’UE investirà in un’istruzione di qualità, compresa

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l’istruzione digitale, prestando particolare attenzione all’inclusione delle ragazze e delle donne e di altri gruppi vulnerabili. Aiuterà i paesi partner a trasformare i loro sistemi di istruzione e a facilitare la mobilità di studenti, personale, insegnanti e tirocinanti. L’UE collaborerà con i paesi partner per rafforzare la cooperazione in materia di ricerca e innovazione.

FONTI di finanziamento

Sono previsti fino a 300 miliardi di euro di investimenti fino al 2027. La strategia sarà attuata attraverso un approccio Team Europa, che riunisce l’UE e gli Stati membri con le loro istituzioni finanziarie e di sviluppo, comprese la Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS). Essa mira, inoltre, a mobilitare il settore privato al fine di stimolare gli investimenti per un impatto trasformativo.

La strategia Global Gateway si avvale dei nuovi strumenti finanziari del quadro finanziario pluriennale dell’UE 2021-2027, in particolare lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI - Europa globale), lo strumento di assistenza preadesione (IPA) III, Interreg, InvestEU e Orizzonte Europa, il programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione.

In particolare, il Fondo europeo 77

per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD+), il braccio finanziario dello strumento NDICI - Europa globale, metterà a disposizione fino a 135 miliardi di euro per investimenti garantiti destinati a progetti infrastrutturali tra il 2021 e il 2027.

Fino a 18 miliardi di euro saranno messi a disposizione in forma di sovvenzioni provenienti dal bilancio dell’UE. Le istituzioni finanziarie e di finanziamento dello sviluppo europee dispongono di un volume di investimenti programmato fino a 145 miliardi di euro.

L’UE sta inoltre valutando la possibilità di istituire uno strumento europeo per il credito all’esportazione per integrare gli accordi esistenti in materia di credito all’esportazione a livello degli Stati membri e aumentare la potenza di fuoco complessiva dell’UE in questo settore. Lo strumento contribuirebbe a garantire condizioni più eque per le imprese dell’UE nei mercati dei paesi terzi, facilitando così la loro partecipazione a progetti infrastrutturali.

L’UE offrirà non solo solide condizioni finanziarie per i partner, ma promuoverà anche i più elevati standard in materia di protezione ambientale, affari sociali e gestione strategica. L’UE fornirà assistenza tecnica ai partner per rafforzare la loro capacità di delineare progetti infrastrutturali credibili che garantiscano un buon rapporto qualità/ prezzo.

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PROGETTI

bianca stilo

Confcommercio a favore della transizione

green

Il nuovo progetto di Confcommercio nell’ambito della sostenibilità ambientale vuole sensibilizzare, qualificare, formare e accompagnare le imprese nella transizione ecologica.

Nell’ottica di qualificare e rafforzare l’impegno sostenibile del tessuto imprenditoriale, Confcommercio scende in campo a supporto del sistema con Imprendigreen, un’iniziativa che si articola in una serie di strumenti e servizi elaborati per accompagnare e valorizzare le imprese nel percorso di transizione ecologica.

Il progetto Imprendigreen è strutturato per supportare le imprese nella delicata transizione da un’economia lineare a una circolare, per far conoscere loro le opportunità di investimento, per qualificare e rafforzare l’impegno sostenibile. Inoltre, l’iniziativa mira a

prendigreen trova spazio un articolato piano formativo per accrescere le performance delle imprese. È presente, infine, una sezione eventi e seminari che garantisce spazio e visibilità ad iniziative importanti per il sistema associativo.

Imprendigreen è un progetto di Confcommercio che si propone di partecipare attivamente alla fase di transizione verso un’economia green contribuendo a far emergere le buone pratiche di sostenibilità ambientale La MISSION da parte delle imprese di Confcommercio per la e l’utilizzo proattivo del sostenibilità ambientale e del Imprendigreen è una nuova mission Green Deal Europeo di Confcommercio nell’ambito delPNRR Italiano. sensibilizzare quelle componenti del sistema che ancora non si sono avvicinate ai temi della sostenibilità.

Nella piattaforma dedicata ad Im-

la sostenibilità ambientale. Obiettivo del progetto è sensibilizzare e consolidare l’impegno sostenibile del settore imprenditoriale attraverso specifici percorsi formativi, coinvolgendo soprattutto quei settori rappresentati dalla Confederazione

GUIDA ALLA NAVIGAZIONE DEL SITO Forniamo di seguito una serie di indicazioni utili all’utente per orientarsi nel mondo Imprendigreen, offrendo una miglior esperienza di navigazione nel portale dedicato.

Per prima cosa occorre registrarsi al sito imprendigreen. confcommercio.it. Nel caso di un’impresa associata o di un’Associazione è possibile utilizzare, in fase di registrazione, le proprie credenziali associative; nel caso di imprese non associate è possibile compilare l’apposito form sul sito dell’iniziativa.

Con la registrazione si potrà compilare la check-list direttamente online nella sezione dedicata del portale alla voce “compila il questionario”: si apriranno dei campi in base al settore di attività indicato, dove è possibile selezionare le pratiche di sostenibilità che l’impresa ha posto in essere. Se si raggiungerà il numero minimo previsto per l’ottenimento del riconoscimento, comparirà un avviso in video. Si potrà scegliere di inviare il questionario o continuare a segnalare eventuali ulteriori pratiche che permetteranno di accrescere il proprio punteggio e concorrere alle ulteriori premialità previste dal disciplinare.

Dopo l’invio del questionario, arriverà un’email (all’indirizzo indicato in fase di registrazione) che informerà del corretto caricamento della pratica e dei tempi di valutazione previsti dal disciplinare, trascorsi i quali ti sarà comunicato l’esito delle verifiche e le modalità di consegna del riconoscimento. La registrazione al sito consentirà, inoltre, di accedere alle altre funzionalità e agli strumenti presenti come la sezione formazione, quella relativa alla transizione energetica e la sezione dedicata all’economia circolare.

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che non hanno ancora avviato iniziative al riguardo.

Il progetto si articola in un set di azioni volte a educare, formare e guidare le imprese nella economia circolare e tassazione ambientale.

Ma non solo, perché Imprendigreen coglie anche le opportunità che i programmi e i fondi europei e nazionali introdurranno nei prossimi anni per innovare modelli di produzione, distribuzione e offerta di servizi.

Elemento centrale dell’iniziativa è rappresentato dal “Riconoscimento Imprendigreen”. Un marchio di sostenibilità per coloro che riusciranno a distinguersi maggiormente su questi temi, nonché occasione per qualificare le imprese e le associazioni ambientalmente virtuose.

A tal proposito è stato implementato un articolato set di strumenti di formazione e informazione con il coinvolgimento di partner strategici ed enti di ricerca di spessore nazionale ed internazionale, come la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa. Una proposta importante per migliorare la conoscenza delle normative e favorire la diffusione e la replicabilità di comportamenti virtuosi sotto il profilo ambientale e sociale.

Inoltre, sono stati predisposti strumenti economici e innovativi indici di sostenibilità per supportare le imprese, assisterle nell’interlocuzione con gli enti locali e offrire loro i mezzi adeguati in grado di rilevare criticità, opportunità e performance

tra territori e categorie. Gli strumenti e gli indici sopra menzionati saranno riferibili sia alle diverse attività che ai territori e compareranno il livello quantitativo e qualitativo dei servizi offerti alle utenze non domestiche riguardo alle principali utilities (energia, acqua e rifiuti).

Un’analisi che riguarderà, infine, i livelli tariffari dei principali tributi locali, nonché i prezzi di elettricità e gas sia sul mercato libero che su quello tutelato.

TRADE TALK: Confcommercio per la sostenibilità ambientale L’iniziativa Imprendigreen si inserisce nel più ampio progetto Confcommercio per la sostenibilità e si pone diversi obiettivi, a cominciare dall’educare le imprese del terziario, così come le associazioni del sistema Confcommercio, ad una sostenibilità ambientale.

Il progetto vuole promuovere una cultura e una sensibilità sempre più green per creare benefici ambientali e sviluppare nuove forme di economia, accompagnando le imprese nel passaggio da un’economia lineare ad un’economia circolare.

Infine, Imprendigreen fornisce supporto alle imprese per cogliere le opportunità, i programmi e i fondi europei e nazionali, come il Green Deal europeo e il PNRR italiano.

COME e PERCHÉ nasce l’iniziativa

La transizione ecologica rappresenta un’occasione di sviluppo e un ambito strategico su cui investire e lo sarà sempre di più in un futuro caratterizzato dalla necessità di ripensare modelli di sviluppo, consumo e produzione in chiave green.

Il Green Deal europeo e il PNRR 79

italiano hanno stanziato consistenti risorse economiche indirizzate proprio a modernizzare e innovare, in chiave sostenibile, il tessuto imprenditoriale e la società nella sua interezza, così da attuare l’Agenda 2030 e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile ivi indicati.

Confcommercio intende offrire il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi declinati dalle Nazioni Unite.

La Confederazione, infatti, avverte l’urgenza del momento storico, oltre che il dovere, morale e sociale, di un suo coinvolgimento attivo per costruire un futuro a basse emissioni di carbonio e sicuro per il clima, caratterizzato da una green economy dinamica, una società prospera ed inclusiva e un ambiente sano.

Gli OBIETTIVI di Imprendigreen Molteplici sono gli obiettivi che il progetto intende perseguire.

Far emergere e diffondere le buone pratiche di sostenibilità ambientale di imprese, territori ed associazioni, affinché le stesse possano essere replicate e permettano all’intero tessuto imprenditoriale rappresentato nel suo complesso di avviarsi vero un percorso virtuoso di performance in chiave green.

Dare evidenza dell’impegno volontario per la sostenibilità assunto dal nostro tessuto imprenditoriale e del contributo dello stesso al raggiungimento degli obiettivi declinati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.

Favorire l’accrescimento progressivo delle performance aziendali anche attraverso percorsi formativi e partnership che inneschino un processo continuo di miglioramento.

Identificare e premiare le aziende

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PROGETTI

che hanno messo in atto azioni di sostenibilità ambientale.

Sviluppare e promuovere nuove imprenditorialità nella transizione da un modello di economia lineare a uno di economia circolare.

Cogliere le opportunità introdotte dal Green Deal europeo e dal PNRR italiano.

Promuovere l’innovazione e la sostenibilità nei processi di produzione, distribuzione e consumo.

. . .

Il RICONOSCIMENTO Imprendigreen L’importanza del progetto nell’ambito della sostenibilità ambientale si traduce anche in un riconoscimento per imprese e associazioni territoriali e di categoria, una gratifica per premiarle dei comportamenti virtuosi e delle buone pratiche adottate in chiave sostenibile.

Ottenere il riconoscimento può permettere di: Competere in un mercato che richiede di innovare prodotti e servizi in chiave green.

Cogliere e rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento alle pratiche sostenibili.

Accreditarsi verso gli stakeholder come soggetto sensibile al tema ambientale.

Cogliere le opportunità di finanziamento offerte dai programmi internazionali: dal Green Deal europeo al PNRR italiano.

Contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile declinati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 nonché alla lotta al cambiamento climatico.

Accedere a corsi formativi premiali appositamente realizzati da autorevoli enti di ricerca e università.

Concorrere alle diverse premialità previste che vengono indicate di seguito.

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VIDEO TUTORIAL: PERCHÉ È IMPORTANTE Il video tutorial a disposizione è una guida completa del progetto Imprendigreen. Spiega che cos’è il bollino (o marchio) Imprendigreen, come si ottiene, perché è importante riceverlo e a chi può essere rilasciato. Inoltre, la video guida illustra, nel dettaglio, come avviene il percorso di attribuzione dei punteggi di valutazione di imprese e associazioni, come accedere alla piattaforma dedicata e cosa fare per partecipare al progetto anche se non si è associati Confcommercio.

PREMIALITÀ riservate alle imprese e associazioni “imprendigreen”

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Accesso all’articolato set di strumenti di formazione e informazione implementato con il coinvolgimento di partner strategici ed enti di ricerca di assoluto spessore nazionale ed internazionale (come la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Enea, l’Asvis e il Conai), per migliorare la conoscenza delle normative e favorire la diffusione e la replicabilità di comportamenti virtuosi sotto il profilo ambientale e sociale.

Convenzione con Enea per acquisire tecnologie o servizi per la sostenibilità. In particolare, l’Enea pone al servizio del mondo imprenditoriale Confcommercio le sue competenze per fornire scenari, servizi, indirizzi tecnologici diversi e avanzati, e per associarsi in progetti che abbiano per obiettivo lo sviluppo economico sostenibile. Supporta, inoltre, la Confederazione per le attività di informazione e formazione attraverso la definizione di position paper, moduli formativi e materiale illustrativo. Condivide, infine, informazioni utili a individuare esigenze ed opportunità di innovazione tecnologica.

Convenzione con Uniter per avviare percorsi di certificazione volonta-

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80

ria secondo la norma ISO 14001 o altra norma.

Convenzione con l’operatore nazionale Dolomiti Energia per la fornitura certificata di energia da fonte rinnovabile e altri servizi che prevedono un pacchetto di comunicazione e marketing nonché la possibilità di effettuare check up energetici.

Partecipazione alla giornata nazionale della sostenibilità in cui, attraverso una cerimonia che vedrà la partecipazione di importanti soggetti del Governo, delle Istituzioni, del mondo imprenditoriale così come della ricerca, verranno premiate le migliori pratiche di sostenibilità di imprese ed associazioni con targhe appositamente ideate.

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COME OTTENERE

il riconoscimento di sostenibilità

Il riconoscimento sarà rilasciato solo dopo aver superato tutti i criteri previsti da un disciplinare elaborato e certificato dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa e dopo aver compilato gli appositi questionari, ai quali è possibile accedere registrandosi sul sito con le credenziali associative. A ciascun comportamento è stato assegnato un valore numerico calibrato in relazione al suo contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, al potenziale impatto in termini di sostenibilità e di riduzione del climate change.

Sono stati, inoltre, definiti criteri-soglia quali-quantitativi al di sotto dei quali l’insieme delle buone pratiche poste in essere viene considerato marginale o, comunque, poco significativo sotto il profilo della riduzione dell’impatto ambientale.

Per ottenere il riconoscimento Imprendigreen e partecipare ai percorsi formativi dedicati è necessario essere associati a Confcommercio.

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NEWS

EUROPEAN AEROSOLS

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Lo spray super performante Dupli-Color Next Generation è la vernice spray ‘No Problem’ che può essere applicata senza fondo anche su zinco, alluminio, vetro e polistirolo. È applicabile direttamente sia su vernici sintetiche (alchidiche) che su vernici acriliche. È praticamente inodore e utilizza solventi biodegradabili. Ha elevata resistenza alle sollecitazioni. È perfetto per il faidate così come per vari usi decorativi per la casa e l’hobbistica come la creazione di design moderni e

vanno dalle spatole, ai frattoni in acciaio e in materiale plastico, rulli e pennelli per pittura e trovano facilmente posto in un punto vendita.

Caratterizzati dallo stile inconfondibile e accattivante di Marmorino Tools, guideranno immediatamente gli acquirenti verso prodotti originali e di qualità.

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COLORIFICIO ICORIP

le applicazioni nel campo delle belle arti e dei tessuti.

Non necessita di primer, ha rapida essiccazione e ottima copertura. Si usa in interni ed esterni. È flessibile e resistente ai graffi.

MARMORINO TOOLS

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Aumentare il flusso di vendita in negozio Mettere a disposizioni dei propri clienti un assortimento completo di utensili manuali dedicati alla decorazione può essere impegnativo.

Da oggi, grazie alla selezione speciale di Marmorino Tools, sarà possibile acquistare ad un costo contenuto i nuovi espositori che contengono tutti gli attrezzi per la decorazione e per la pittura. I nuovi espositori da terra sono realizzati con una struttura leggera ma robustissima in grado di disporre tutta la serie di fondamentali utensili che

Al servizio del legno La cura, la manutenzione e la protezione del legno non sono mai state così facili con AQQUAVER-LEGNO, la gamma completa di prodotti vernicianti all’acqua di ICORIP. I prodotti della linea AQQUAVER-LEGNO sono inodore e ininfiammabili e riescono a soddisfare, in maniera ampia e completa, qualunque esigenza d’impiego, tanto all’interno quanto all’esterno: porte, serramenti e persiane, travi e perline, staccionate, sedie e tavoli, pavimenti in parquet, parti emerse di imbarcazioni. Gli impregnanti possiedono ottime caratteristiche di resistenza all’azione diretta dei raggi UV e prevengono l’insorgere di muffe, funghi ed alghe esaltando le venature naturali del legno; le vernici

di finitura forniscono un’elevata difesa dal degrado esercitato dagli agenti atmosferici, proteggendo la bellezza originale del manufatto per lungo tempo e consentendo interventi di manutenzione facili e veloci. Il ciclo per parquet ad alta resistenza e il ritonificante, nutriente non filmogeno per la manutenzione periodica del legno, completano un pacchetto prodotti ideale per lavorazioni di pregio anche in ambienti chiusi.

VERINLEGNO

Linea Acrystone: le nuove finiture acriliche ad alte performance La nuova serie Acrystone completa l’ampia gamma di acrilici firmati Verinlegno, con soluzioni che valorizzano al massimo grado l’essenza del legno,

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sia esso massello o impiallacciato, mettendone in evidenza natura, struttura, pori, in poche parole il fascino del legno: proteggendolo dalla naturale ossidazione e minimizzando le variazioni di tono determinate dall’esposizione ai raggi solari. Acrystone è una serie di finiture bicomponenti opache utilizzabili come fondo-finitura e idonee per cicli di verniciatura a poro aperto; per legni naturali e di tono chiaro. Le altissime performance rendono l’intera serie conforme alla UNI 11216: sono cioè vernici efficaci sulle superfici di qualsivoglia ambiente

agenda 81 news

domestico (camera, bagno, cucina), orizzontali o verticali che siano. La loro peculiarità è la durezza superficiale dimostrata dal “taber test”, dove ottengono valori superiori ad 1 newton. Tutta la serie è certificata per il contatto con i bambini, giocattoli compresi. Acrystone M09, la versione base della serie è una finitura acrilica bicomponente, trasparente, opaca. Acrystone plus M10 ha le stesse caratteristiche ma offre un residuo secco superiore (30%). Infine, Acrystone UV Plus M11 è estremamente resistente all’irraggiamento solare grazie a particolari filtri dedicati ai raggi ultravioletti.

DUCO

La prima community in Italia dedicata ai professionisti del settore Duco, il brand di Cromology Italia punto di riferimento per gli imbianchini da oltre 90 anni, continua il suo programma Duco Club, nato nel 2019 e teso a sviluppare un’attività di fidelizzazione nei confronti dell’utilizzatore finale. Duco Club è la prima community dedicata al mondo degli imbianchini, con oltre 3000 iscritti in costante crescita ed è uno strumento che permette di creare un rapporto di fedeltà tra Duco e gli operatori del settore. Iscriversi al programma è semplicissimo basta, infatti, acquistare un prodotto Duco (incluso nel programma Duco Club), scaricare l’app o registrarsi al sito club.duco.it, inserire il codice a barre e il QR Code e si avrà la possibilità di accumulare i punti. E, come ogni raccolta punti che si rispetti, il catalogo è davvero ricco di premi che vanno dagli strumenti del settore alle gift card da uti-

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NEWS

lizzare per il tempo libero.

Ma i vantaggi non finiscono qui, oltre ad essere un programma fedeltà basato sul meccanismo della raccolta punti, Duco Club è soprattutto un valido strumento che permette a Duco di essere costantemente al fianco del professionista e di aiutarlo concretamente nel suo lavoro. Grazie alle numerose funzionalità, l’imbianchino ha la possibilità di consultare direttamente sull’APP la documentazione tecnica relativa ai prodotti, l’offerta colore e realizzare preventivi in modo semplice e veloce: uno strumento utile per aiutare gli utenti nel loro lavoro, e risparmiare tempo. Per iscriversi a Duco Club non è necessaria la partita IVA.

MAPEI

Mapei acquisisce Resipoly, il principale produttore francese di resine sintetiche Coerente con la propria strategia di internazionalizzazione e crescita continua, Mapei

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ha acquisito, attraverso la sua consociata Mapei France, il principale produttore di resine sintetiche francese Resipoly Chrysor

e la sua filiale Eurosyntec.

Fondata nel 1958, Resipoly progetta, produce e commercializza soluzioni innovative a base di resina sintetica per la pavimentazione, l’impermeabilizzazione e la protezione delle superfici per i settori dell’edilizia, dell’industria, delle infrastrutture, dello sport e del tempo libero.

La controllata Eurosyntec è, invece, specializzata nell’applicazione di questi materiali. Il Gruppo francese, che impiega circa 100 persone in 3 siti produttivi, nel 2021 ha registrato un fatturato di 22 milioni di euro. Mapei rafforza così la propria presenza in Francia dove è attiva, dal 1989, con 3 stabilimenti di produzione (Toulouse Saint-Alban, Montgru Saint-Hilaire, vicino a Parigi, e Lyon St-Vulbas) un laboratorio di Ricerca e Sviluppo e, dal 2019, il Mapei World Paris, un luogo di confronto tecnico, di consulenza e di formazione nel cuore di Parigi.

Con più di 300 dipendenti, Mapei France ha raggiunto un fatturato di 116 milioni di euro nel 2021.

PENNELLI CINGHIALE

Pennelli Cinghiale è Marchio Storico di interesse nazionale Italianità, tradizione e legame con il territorio: sono questi i tre elementi distintivi che hanno permesso a Pennelli Cinghiale, storico brand italiano, nato nel 1945 a Cicognara e reso iconico dal visionario investimento in pubblicità, di essere incluso nel novero dei Marchi Storici di interesse nazionale. Da qualche mese, quindi, il logo distintivo del brand si accompagna a quello di “Marchio Storico”, creato da Ministero dello Sviluppo

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Economico nell’aprile del 2020. Requisito fondamentale per procedere all’iscrizione di uno degli elenchi che tutela il meglio delle eccellenze storicamente collegate al territorio italiano, è che il marchio sia registrato e rinnovato con continuità nel tempo o, se non registrato, utilizzato continuativamente da oltre 50 anni. E Pennelli Cinghiale nei suoi 77 anni di vita non solo è cresciuta come azienda a conduzione familiare giunta alla terza generazione, ma ha ampliato e diversificato il suo portafoglio puntando su Ricerca & Sviluppo di alto

profilo, aprendo alle vernici e contaminando il proprio percorso con esperimenti riusciti come la collaborazione con Seletti. Inossidabile il team alla guida, che mantiene salde le redini affidate dal nonno Alfredo Boldrini, il fondatore: le due nipoti Eleonora, CEO e Clio Calavalle, digital marketing manager e la mamma Catiuscia Boldrini, presidente.

SAN MARCO

Fontego: la finitura opaca e vellutata personalizza le pareti con riflessi e giochi di luce Caratterizzato da un finish opaco e vellutato che può essere declinato in maniera classica o con un dinamico effetto spatolato, Fontego è uno dei decorativi San Marco che interpreta la luce e gli spazi in modo innovativo dando vita ad ambientazioni eleganti e

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agenda 82 news

contemporanee. L’azienda leader in Italia nella produzione e distribuzione di pitture e vernici per l’edilizia professionale lo ha messo a punto, infatti, per dare la possibilità di personalizzare gli ambienti interni con effetti sempre nuovi grazie a giochi di luce e riflessi. I chiaroscuri e il movimento sulle pareti si ottengono attraverso il sapiente utilizzo degli strumenti da parte del decoratore: per realizzare l’effetto spatolato, basta applicare la finitura in modo disomogeneo con il frattazzo in acciaio e, quando è quasi asciutta, ripassare in modo piatto lisciando la superficie.

Si creano zone caratterizzate da striature irregolari, che disegnano morbide increspature. Per ottenere una soluzione estetica classica, invece, è necessario distribuire il prodotto con un pennello, così da dare vita a zone d’accumulo discontinue con l’aiuto di una spugna morbida e appena umida o con un pennello tipo “spalter”, quando la pittura è parzialmente asciutta.

Facile da applicare anche per gli amanti del fai-date, la finitura Fontego può essere utilizzata su intonaci vecchi e nuovi, su superfici in calcestruzzo o in gesso e cartongesso, ma anche su conglomerati di varia natura minerale, purché assorbenti. Raffinata ed elegante, la texture è inoltre disponibile nella tinta argento e declinabile nell’ampia gamma di colorazioni del Sistema Tintometrico Marcromie.

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