
29 minute read
L’INFOGRAFICA 72 News Servizi e Fornitori 74 World Travel Retail 76 News International 80 La Foto
from retail&food 09 2021
by Edifis

L ’Infografica
DA SAGE LE NUOVE MACCHINE ESPRESSO VERSIONE “TOUCH”
Sage Appliances ha presentato le sue innovative macchine per il caffè touch screen. La gamma viene proposta in due versioni: the Oracle Touch e the Barista Touch. La prima è una macchina completamente automatica, in cui il display touchscreen consente di scegliere tra cinque bevande pre-programmate e creare fino a 8 caffè personalizzati. Il macinacaffè integrato dosa e pesa in automatico 22 grammi e c’è anche un montalatte automatico. Anche Barista Touch è touchscreen ed automatica, la lancia vapore permette di personalizzare la montatura e la temperatura del latte, mentre il sistema di riscaldamento ThermoJet permette di raggiungere la temperatura ideale in soli 3 secondi. La Oracle e la Barista sono entrambe in vendita sul sito Sage Appliances e in punti vendita selezionati.

RETEX E CENTRO CASH: PARTNERSHIP PER DIGITALIZZARE L’HORECA
Retex ha ideato la piattaforma Iconic SR –Single Restaurant- per la digitalizzazione del menù, la vendita online e l’asporto, rivolti in particolar modo al mondo della piccola ristorazione. La soluzione è stata inserita da Centro Cash (azienda sarda di riferimento nel canale Cash & Carry) tra i servizi disponibili nel portfolio della propria squadra di consulenti. “Crediamo fortemente nella centralità di Centro Cash a supporto dei propri clienti HORECA” ha affermato Giorgio Annis, amministratore delegato di Centro Cash – nel percorso di trasformazione digitale che sta diventando un vero imperativo. Per questo motivo, abbiamo lanciato un progetto, in partnership con Retex, per agevolare l’accesso alle vendite online da parte di tutti i nostri clienti ristoratori”. “È stato un progetto ideato in piena pandemia” afferma Luca Venturoli, Managing partner Food&Beverage di Retex. “Abbiamo trovato in Centro Cash un partner che ha capito subito la potenzialità commerciale e di posizionamento di un progetto come questo: il C&C può diventare sempre di più un fornitore non solo di merci, ma anche di servizi a valore aggiunto per i propri clienti”.


FRIGORIFERI PROFESSIONALI ANTI SPRECO DA MotlQa E IMECON
MotIQa, smart digital enabler, e Imecon, azienda italiana specializzata nella progettazione, prototipazione e produzione di soluzioni tecnologiche nell’ambito del Digital Signage e delle Smart City (entrambe del gruppo Voilàp) hanno sviluppato uno strumento di management per lo smart retail capace di automatizzare il controllo dell’inventario. RealTime Inventory è uno sviluppo ad-hoc della piattaforma Jot di MotIQa, realizzato per notificare il prelievo e il riposizionamento di qualsiasi tipo di prodotto alimentare. Il frigorifero, munito di sensori RFID, è in grado di gestire anomalie, malfunzionamenti e stock in tempo reale, permettendo di gestire in maniera efficiente i processi logistici e di sicurezza. Inoltre, raccogliendo i dati del prodotto ogni volta che viene prelevato, RealTime Inventory è in grado di stimare una previsione legata all’andamento, al funzionamento di una promozione e - dato difficilmente ottenibile altrimenti - quante volte i prodotti presi vengono poi riposti senza l’acquisto. Integrandosi nativamente al sistema creato da MotIQa per ottimizzarne le funzionalità, Imecon ha creato un vero e proprio Smart Fridge.
DISINFEZIONE CHE DURA PER MESI DALLA BERGAMASCA NANOSERVICE
Nanoservice, azienda bergamasca, ha sviluppato Nano Active, soluzione nanotecnologica in grado di garantire la disinfezione a lungo termine, ideale per tutto il settore Horeca. La sostanza, certificata, è basata su nanoparticelle di argento che, una volta applicata su una superficie, la mantiene costantemente disinfettata e igienizzata, auto-rigenerando le sue proprietà e distruggendo batteri e virus (tra cui anche SARS-CoV-2) per un periodo garantito di 12 mesi. Il trattamento ha passato i test Accredia, Merieux, Università di Pavia e ISO14476. Rientra, inoltre, nei protocolli ministeriali e vanta la prestigiosa certificazione TUV. La distribuzione In Italia, Spagna, resto d’Europa, America Latina ed UAE è stata affidata a Sensytouch Innovation, società italo-spagnola con quartiere generale a Siviglia, dedicata alla commercializzazione di tecnologie innovative. NANO ACTIVE purifica anche l’aria, eliminando patogeni e virus che circolano in sospensione aerea e svolgendo anche un’azione assorbi-odori. “Alla base dello sviluppo di Nano Active c’è l’attività di ricerca sviluppata nell’arco di mesi sulle proprietà igienizzanti del componente base” ha commentato Paolo Landi, titolare di Nanoservice.

AUGUSTO FIRMA ANCHE IL NUOVO BUN TORINO
Bun, insegna che ha portato l’hamburger americano nelle strade del Nord Italia, si è affidata alla collaborazione di Augusto Contract, il primo foodservice general contractor italiano, per la sua prima location a Torino. Questa realizzazione segue quella già creata per Milano Viale Bligny, Arese e Milano Bicocca Village. In tutti e quattro i casi Augusto Contract è stato il general contractor per gli arredi e le attrezzature. Il progetto torinese è stato redatto dal noto studio valenciano Masquespacio. “Le piastrelle, gli oblò, le scalette, tutti i dettagli e le finiture sono stati realizzati dietro la massima comprensione del progetto, poiché ogni ambiente che realizziamo deve saperne veicolare il senso” afferma Giacomo Racugno, amministratore delegato di Augusto Contract. “Anche il soffitto è stato realizzato con un materiale molto particolare in grado di ricreare il riflesso dell’acqua. Un dettaglio che ha richiesto molto lavoro di ricerca da parte dei nostri collaboratori”. Anche le sedute, sgabelli con un arco di appoggio, sono stati realizzati dopo uno studio accurato di fattibilità. “Siamo andati a recuperare tecniche di lavorazione artigianali antiche per poter ricreare l’arco di appoggio delle sedie, un risultato altrimenti non possibile con le macchine moderne”.


MICROLOG: TECNOLOGIA E DATA ANALYSIS PER MALL E RETAIL
Impianti contapersone affidabili, sistemi promozionali coinvolgenti per attrarre la clientela, dispositivi di customer satisfaction e sistemi di gestione presenze per contingentare gli accessi ai locali: sono solo alcune delle soluzioni Microlog presenti il 14 e 15 settembre a Milano in occasione del Mapic Italy. Oggi fra le aziende leader nel proprio mercato, Microlog nasce con una mission precisa, ovvero aiutare Centri Commerciali e Retail ad essere una data-driven company. Con i sistemi dell’azienda sassolese, infatti, i retailer possono raccogliere una grande mole di dati su cui lavorare: non solo numero di ingressi, ma anche tempo di permanenza, riconoscimento del gender o dei gruppi di acquisto. Tutti parametri molto importanti se si vuole ottimizzare il business di un’attività, e che possono essere studiati grazie ai software di analisi Microlog, con grafici e statistiche dettagliate.
UVLOGIKA DI VORTICE PER SANIFICARE GLI AMBIENTI
FURLA SCEGLIE DEDAGROUP STEALTH PER LA DIGITALIZZAZIONE
Vortice ha sviluppato una serie di prodotti specificamente concepiti per la sanificazione delle superfici e dell’aria negli ambienti di lavoro, nei locali commerciali e nel terziario. La lampada germicida UVLOGIKA, ad esempio, permette di sanificare le superfici di bagni pubblici, sale d’attesa, palestre, ascensori, aule scolastiche e più in generale ambienti ad alta frequentazione di persone. È un apparecchio facilmente installabile che sfrutta i raggi UV-C, una componente della luce solare, neutralizzando in breve tempo fino al 99% di batteri, virus e altri organismi, senza alcuna emissione di ozono o di sostanze chimiche e garantendo, così, sicurezza di utilizzo, sanificazione continua e ridotti costi. Dal momento in cui la lampada viene spenta, le superfici disinfettate sono immediatamente utilizzabili. Abbinata a un rilevatore di presenza, che ne garantisce lo spegnimento automatico in presenza di persone, è particolarmente adatta alla sanificazione di locali frequentati dal pubblico lungo tutto l’arco della giornata.

Furla ha scelto L’ERP (Enterprise Resource Planning) di Dedagroup Stealth, azienda che fa capo a Dedagroup S.p.A e che da 30 anni, grazie alle competenze e alla propria piattaforma software, accompagna nella crescita i più grandi brand del Fashion e del Luxury Retail. La soluzione Stealth®, the Fashion Platform, gestisce completamente le complesse verticalizzazioni che vanno dalla produzione sino alla commercializzazione, così come la presenza internazionale e i numerosi punti vendita, garantendo un controllo ottimale su dati e processi dell’intera catena del valore. “In piena pandemia, nonostante il 50% della nostra impresa fosse ferma a causa del Covid-19, abbiamo comunque deciso di procedere al rinnovo di tutto il parco informatico con una soluzione come Stealth®, che porta in azienda una nuova cultura dei processi del mondo Fashion e Retail” ha spiegato Luca Del Din, CIO di Furla. “Lavorare al fianco di Furla, in un progetto così cruciale per il suo business è stata una sfida importante in cui abbiamo concentrato 30 anni di esperienza e conoscenza del settore” ha detto Mimmo Solida, amministratore delegato di Dedagroup Stealth. “Il core tecnologico di Stealth® consente di controllare tutti i processi relativi al ciclo attivo e passivo dell’industria del Fashion, quali la produzione, la Supply Chain e l’area vendita e distribuzione”.
INMOTION ARRIVA IN GRAN BRETAGNA CON 18 GESTIONI
LONDRA - InMotion, tra i maggiori retailer del Nord America specializzato nella vendita di accessori digitali e di tecnologia, sbarca ufficialmente in Inghilterra insieme alla sua controllante WHSmith. In previsione c’è l’apertura di 18 negozi tra i maggiori scali britannici, tra cui Londra Heathrow, Stansted e Luton, Manchester, Birmingham e lo scalo di East Midlands (Nottingham). In realtà non si tratta di nuove aperture di zecca, ma l’operatore americano va a sostituire la gestione di Dixons Carphone, che nei mesi scorsi aveva detto addio al canale aeroportuale, citando come motivazione l’effetto della Brexit che elimina i passeggeri inglesi dal regime esente-Iva. Secondo WHSmith, queste nuove gestioni dovrebbero apportare un surplus di 60 milioni di sterline (circa 83 milioni di dollari) di vendite in più ogni anno, a fronte di un investimento, da qui all’agosto 2022, di circa 15 milioni di sterline. Negli Usa, InMotion opera con 117 negozi su 43 scali.

LAGARDÈRE ACCELERA SUL LUSSO NEL NUOVO TIANFU
CHENGDU - Lagardère Travel Retail ha investito sulle boutique di lusso in Cina, a partire da una serie di opening di alta gamma all’interno del nuovo aeroporto Tianfu di Chengdu e dal rinnovamento della “galleria del lusso” già esistente allo scalo Bao’an di Shenzen. Il nuovo scalo di Chengdu è un maxi progetto da 10 miliardi di dollari che ha avviato le operazioni a fine giugno. In una prima fase è accreditato di almeno 60 milioni di passeggeri l’anno, anche se inizialmente il traffico si aggirerà sulla metà a causa delle restrizioni al traffico internazionale. L’apporto di Lagardère comprende una dozzina di brand di alta gamma tra cui Alexander McQueen, Balenciaga, Bottega Veneta, Bulgari, Burberry, Gucci, MaxMara, Moncler, Omega, Saint Laurent e Valentino. Inoltre, il retailer sta aprendo anche sul segmento ristorazione con un Costa Coffee, un Godiva Cafè e un Ajisen Ramen.
C’È STARBOARD PER LA NUOVA COSTA FIRENZE
GENOVA - L’allestimento della zona commerciale della nuova Costa Firenze, ammiraglia che ha preso il largo quest’estate, è stato operato da Starboard Cruises. La Galleria include 13 negozi e comprende marchi del lusso come Ferragamo, più altri tipicamente italiani come Ciclamini e Myto Firenze. “Il nostro team ha creato un’esperienza di acquisto ispirata all’Italia e allo stile del Rinascimento, per amplificare il senso di calda accoglienza” ha detto l’amministratore delegato di Starboard, Lisa
NOVITÀ IN QATAR, TRA CUI L’ARMANI RISTORANTE E CAFFÈ

DOHA - Qatar Duty Free quest’anno ha festeggiato il suo 21esimo anniversario, annunciando un investimento significativo che porterà alla realizzazione di 21 nuove attività tra negozi e ristoranti. Secondo l’intento della società di gestione, “il progetto 21 in 21 migliorerà l’esperienza del duty free all’Hamad International Airport, trasformandolo in una destinazione premium globale per i viaggiatori aerei internazionali”. I nuovi punti vendita, sia nell’area partenze sia agli arrivi, apriranno gradualmente nei prossimi mesi. Molto spazio sarà dedicato al lusso. Le novità contemplano outlet premium come Armani e Chloe, la prima boutique aeroportuale in Medio Oriente per Valentino, più negozi indipendenti di marchi prestigiosi come Emilio Pucci, Fendi e Jimmy Choo. Un Emporio Armani Ristorante e Caffè aggiungerà più glamour all’offerta gastronomica. Qatar Duty free è il primo travel retailer al mondo a ospitare l’Emporio Armani Ristorante e Caffè. In arrivo anche Louboutin e Adidas.
Bauer. “Costa Firenze rappresenta l’ennesimo step del rapporto di lunga data che ci lega a Costa Crociere”. Tra i nuovi brand ci sono nome come What goes around comes aorund, che fa il suo esordio per la clientela europea, mentre rappresenta una new entry per costa il marchio di gioielleria Together as One.

HEINEMMAN, MAXI RIAPERTURA A MOSCA SHEREMETYEVO
MOSCA - Dopo 15 mesi di chiusura forzata, ha riaperto lo shop di Heinemann presso il maxi aeroporto moscovita di Sheremetyevo, al Terminal C. Tutto l’intero settore dello scalo era rimasto fuori servizio da marzo 2020, mentre il D e l’E sono rimasti sempre aperti, negozi compresi. “Riaprire è stata un’impresa, per la nostra joint venture Imperial Duty free. Sono passate solo 5 settimane dalla decisione di riaprire alla concreta possibilità di accogliere i clienti” si legge in una nota della società. Nel terminal di Mosca Heinemann gestisce uno spazio commerciale da quasi 5.000 metri quadrati. Sheremetyevo è uno dei principali scali della capitale russa, un bacino da circa 50 milioni di passeggeri l’anno.
LONGCHAMP SVELA IL NUOVO FORMAT A MONACO
MONACO DI BAVIERA – Il marchio francese di pelletteria di fascia alta Longchamp ha tagliato il nastro del suo nuovo negozio all’aeroporto di Monaco, nel Terminal 2, insieme e Eurotrade, sussidiaria della società di gestione dello scalo. Lo store riprende le linee retro del flaghisp store del brand degli ChampsElysées di Parigi, utilizzando quindi caratteristiche diverse da quelle consuete dell’ambientazione aeroportuale. Il negozio si trova nell’area non Schengen e strizza l’occhio naturalmente ai viaggiatori internazionali extra Ue.

SSP AVANZA NEGLI SCALI REGIONALI AUSTRALIANI
BRISBANE – SSP Group, operatore mondiale di travel retail specializzato nel food & beverage, cresce ancora in Australia grazie a un contratto siglato con Gold Coast Airport, aeroporto regionale dell’est del Continente, a sud di Brisbane, nel Queensland, da circa 6,5 milioni di passeggeri l’anno. All’interno dello scalo SSP porta tre dei suoi brand noti specialmente ai viaggiatori di lingua inglese. Si tratta di Liv-Eat, un fast food ispirato però alla cucina salutare, Roll’d, ristorazione di cucina vietnamita, e Red Rooster, la seconda catena australiana di fast food specializzata nel pollo. SSP è già presente con diversi brand nel più importante aeroporto del Queensland, quello di Brisbane.
Why Smartseller is a smart move from Heinemann Perché Smartseller è una mossa azzeccata di Heinemann
In July, German family-owned travel retail Gebr. Heinemann entered the airport food and beverage (F&B) business in Slovenia in what is expected to be a broader attempt to build up a catering pillar and move into smaller regional gateways across Europe. At Ljubljana Airport, the Hamburg-based operator has developed a 1,000 square metre retail concept through its Smartseller joint venture with food-to-go specialist Casualfood. Called ‘all yours’, the launch followed test openings in two regional German airports. Ljubljana is different because a single branding has been used for the entire F&B, dutyfree and convenience retail offer. In a social media post at the end of July, Smartseller’s managing director Karl Niendorf said: “We are very pleased with the new concept and have achieved very good results in the first weeks. The high acceptance among passengers exceeds our expectations. F&B and convenience are an excellent driver for higher penetration”. That penetration drive is crucial post-pandemic. At a time when footfall in airports remains low (but growing slowly this summer) extracting higher spending per head is a must. Heinemann’s concept can do that because it puts the essentials in one place. Passengers don’t need to pop in and out of different boutiques and shops for their core needs as they are grouped together so they can browse at will, and pay once. Niendorf said: “Travellers linger in the shop for a long time, using the seating facilities to eat or relax, or to freshen up in our spa zone – and most importantly, to shop”. Heinemann can analyse how customers are shopping because the purchases from different segments are on one receipt. These insights will allow the retailer to fine-tune this early Smarseller concept. Smartseller is talking to other regional airports in Europe, mainly those handling up to 1.5 million passengers annually. Throughout the pandemic, unlike most retail shops, some F&B units have stayed open because they are regarded as essential. As a result airports have noted lower revenue declines from this segment. For example, in the first six months of 2020, London Heathrow saw its retail concessions revenue sink by 73% whereas catering fell by 54%. It should be no surprise then that this has focused the minds of travel retailers like Heinemann on the virtues of having an F&B pillar.
Aluglio Gebr. Heinemann, operatore travel retail tedesco da sempre gestito dalla famiglia fondatrice, è entrato nel settore food&beverage aeroportuale, in Slovenia, in quello che appare un tentativo più ampio di mettere un piede nella ristorazione e spostarsi in gateway regionali più piccoli, in tutta Europa. All’aeroporto di Lubiana, l’operatore con sede ad Amburgo ha sviluppato un concept di vendita al dettaglio da 1.000 metri quadrati, ha lanciato il brand “all yours”, attraverso la joint venture formata dalla sua Smartseller e della specialista del cibo da asporto Casualfood. Un lancio seguito ad alcuni teste di aperture in due aeroporti tedeschi regionali. Ma Lubiana è diversa, perché in questo caso è stato utilizzato un unico marchio per l’intera offerta F&B, duty-free e “convenience retail”. In un post sui social media alla fine di luglio, l’amministratore delegato di Smartseller, Karl Niendorf, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del nuovo concept e abbiamo ottenuto ottimi risultati nelle prime settimane. Il gradimento tra i passeggeri ha superato le nostre aspettative. F&B e convenienza sono un ottimo driver per una maggiore penetrazione”. Questo approccio è cruciale dopo la pandemia. In un momento in cui l’affluenza negli aeroporti rimane bassa (benché cresciuta in estate) è d’obbligo puntare a una maggior proporzione di spesa pro capite. Il progetto di Heinemann riesce a farlo perché punta a concentrare tutto l’essenziale in un unico posto. I passeggeri non hanno bisogno di entrare e uscire da boutique e negozi diversi per le loro esigenze principali, quando li trovano già raggruppati in modo da poter scegliere a piacimento e pagare una volta sola. Ancora Niendorf ha dichiarato: “I viaggiatori si soffermano a lungo nel negozio, utilizzando i posti a sedere per mangiare o rilassarsi, o per rinfrescarsi nella nostra zona termale e, soprattutto, per fare acquisti”. Heinemann è in grado di analizzare il modo in cui i clienti acquistano perché le spese relative a diversi segmenti si trovano su un unico scontrino. Questo permette al retailer di calibrare al meglio questo primo progetto di Smartseller. La società è in trattative anche con altri aeroporti regionali in Europa, principalmente quelli che gestiscono fino a 1,5 milioni di passeggeri all’anno. Durante la pandemia, a differenza della maggior parte dei negozi al dettaglio, alcuni negozi di food & beverage sono rimasti aperti, perché considerate essenziali. Di conseguenza, gli aeroporti hanno notato minori cali di entrate da questo segmento. Ad esempio, nei primi sei mesi del 2020, Londra Heathrow ha visto diminuire le entrate delle sue concessioni al dettaglio del 73%, mentre la ristorazione è diminuita del 54%. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che i travel retailer si siano sintonizzati su questo versante.
Imprese straniere in Cina: contesto favorevole
Il sistema delle imprese nella Cina continentale ha subito negli ultimi anni una serie di riforme volte a semplificare le procedure relative alla costituzione di società ad investimento straniero (FIE) che operano nel paese. In particolare, a seguito della promulgazione del piano di sviluppo quadro per la Greater Bay Area (GBA) di Guanddong-Hong Kong-Macao, sono state introdotte diverse misure per favorire l’espansione delle società straniere in quest’area. Unitamente a queste favorevoli predisposizioni del governo cinese, va ricordato come il 14° Piano quinquennale annunciato dal Governo Centrale cinese nel marzo di quest’anno ha sottolineato l’espansione della domanda interna con un contesto imprenditoriale che risulta essere in costante miglioramento. Di conseguenza, un numero crescente di società straniere, soprattutto tramite Hong Kong, sta creando imprese interamente possedute nel GBA al fine di sfruttare sia le enormi possibilità di quest’area che come trampolino per esplorare il mercato interno cinese. Prima di entrare nel dettaglio di tali opportunità, forniamo una breve descrizione dalla GBA. La Greater Bay Area è composta da 11 città che vengono raggruppate in tre regioni: la costa orientale (Huizhou, Dongguan, Shenzhen e Hong Kong), la costa occidentale (Zhongshan, Zhuhai, Jiangmen e Macao) e quella settentrionale (Guangzhou, Foshan e Zhaoqing). La GBA copre un’area di 56.000 kmq con dimensioni maggiori rispetto ad altre aree confrontabili a livello mondiale come la San Francisco Bay Area (18.000 kmq) e la Tokyo Bay Area (36.500 kmq). Mentre la sua popolazione di 70 milioni di abitanti è doppia rispetto a quella della Baia di Tokyo e ben superiore rispetto alla New York Metropolitan Area di 24 milioni. Bisogna anche ricordare la vicinanza geografica della GBA rispetto alle economie in rapida crescita appartenenti all’ASEAN, l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico, che rappresenta una regione con una popolazione enorme di 650 milioni di abitanti. Il PIL combinato delle città appartenenti a quest’area è stato pari a 11,6 trilioni di RMB nel 2019, pari all’11% del Pil complessivo ma con tassi di crescita superiori a quello dell’intero paese, e si prevede che la sua produzione economica entro il 2030 supererà sia quella della Tokyo Bay Area che della baia di New York. Venendo alle opportunità presenti in quest’area, in un recente webinar organizzato da HKTDC è stato sottolineato come un numero crescente di aziende di Hong Kong stia sviluppando ramificazioni oltre confine nella GBA con lo scopo di facilitare le trattative con i partner commerciali, garantire gli ordini dei clienti e gestire il business nel continente. Dal 2013 ci sono state riforme progressive al sistema delle imprese cinese; i requisiti minimi di capitale sociale per le società a responsabilità limitata e le società per azioni sono stati eliminati riducendo i costi di costituzione per gli investitori stranieri. Più recentemente, nel gennaio 2020, sono entrate in vigore leggi a tutela degli interessi relativi ad investimenti stranieri con garanzia di parità di trattamento rispetto alle imprese nazionali con una forte semplificazione delle procedure per la creazione delle imprese che non richiede più l’esame e l’approvazione da parte del dipartimento del commercio di competenza ma, al contrario, le registrazioni relative alla costituzione di aziende FIE possono essere formulate tramite una piattaforma e-government one-stop che permette l’inoltro online di tutte le informazioni sugli investimenti richieste.

PINSTRIPES “BOCCE E BIRRA” CRESCE NEGLI USA
Cresce negli Stati Uniti Pinstripes, originale catena, dal sapore un po’ vintage, che unisce birreria e bistrot con il bowling le le bocce. La società ha di recente siglato un accordo per nuove aperture con un colosso degli operatori come Unibail-Rodamco-Westfield. Il prossimo anno, l’insegna farà il suo ingresso al Westfield Garden State Plaza nel New Jersey e al Westfield Topanga di Los Angeles, dove sono in corso lavori per un maxi allargamento. Solitamente Pinstripes, per ora 13 locations tutte negli Usa, occupa immobili a sé stanti, ma dal 2019 ha iniziato a cercare accordi per affittare alcune porzioni dei centri commerciali. I primi accordi erano arrivati con Simon Property Group e con Brookfield Properties. L’amministratore delegato è Dale Schwartz, che fin dagli anni ‘80 ha lavorato nei retailer della farmaceutica, passando ultimamente al food-entertainment.

COSTCO SI ALLEA CON UBER PER IL DELIVERY
Il gigante americano di ipermercati all’ingrosso Costco ha iniziato una sperimentazione con Uber, per ricevere a casa la spesa ordinata on line lo stesso giorno. Una versione che sta a metà fra Amazon Fresh e la disponibilità di altre app delivery, da Glovo a Deliveroo, che hanno in corso diverse partnership con catene di supermercati per la spesa giornaliera. Per ora il test è stato portato avanti in 25 città del Texas, ha previsto una spesa minima di 35 dollari, ma con costi di consgena azzerati. Un altro esperimento del genere, ma con un altro operatore, viene effettuato in New Mexico.
VAPIANO RIPARTE CON SEI APERTURE IN FRANCIA
Riparte spingendo l’acceleratore l’insegna di ristorazione Vapiano France & Luxembourg, che anzi ha presentato un piano per sei nuove aperture entro fine 2021. Nell’agosto scorso, il marchio era finito in liquidazione insieme alla casa madre tedesca che lo controllava. Poi è stato acquisito dalla holding con sede a Praga, e in forte crescita, Love & Food Restaurants (fondata da Henry McGovern e dal cofondatore di Pret a Manger, Sinclair Beecham). La holding mantiene lo sviluppo di Vapiano a livello internazionale, ma ha siglato un accordo con l’imprenditore del settore food Salvatorwe Perri, che per anni era stato azionista e dirigente del gruppo, che ora ne controlla il 100% in Francia e Lussemburgo. A maggio la catena ha aperto il 31esimo ristorante a Cap 3000 (St Laurent du Var) e ha pianificato altre 5 aperture tra cui Cagnes-Riviera, Cergy 3 Fontaines e Lille.

TIK-TOK INVENTA IL POP-UP STORE AL WESTFIELD LONDON
Tik Tok, l’applicazione per cellulari più famosa al mondo, ha aperto un pop up store chiamato “For you House”, in uno spazio dedicato all’interno del Westfield London. Si è trattato di un’iniziativa temporanea, portata avanti per alcune settimane durante l’estate, ma di grande successo. Migliaia di appassionati della app hanno visitato lo store, in cui era possibile creare e condividere video e alcuni influencer inglesi, noti ai teenager, hanno organizzato sessioni per il contenuto perfetto su Tik Tok, al prezzo modico di 5 sterline. “Ecco un esempio in cui una delle migliori piattaforme on line al mondo” ha detto Harita Shah, direttore marketing Uk di Unibail-Rodamco-Westfield “si fonde perfettamente con la realtà fisica”. Sono molti ormai gli operatori che cercano alternative per sfruttare gli spazi all’interno dei centri commerciali, per diversificare e per catturare nuovi segmentti di clientela.

IKEA “DECORATION” IN CENTRO A PARIGI
Ikea prosegue nello sviluppo dei negozi di piccole dimensioni dei centri città, per catturare un target di clientela diversa rispetto ai frequentatori dei grandi magazzini di mobili cui siamo abituati. A Parigi, proprio di fronte allo storico Samaritaine, in rue de Rivoli, ha aperto un negozio Ikea Decoration, circa 2.900 metri quadrati su tre piani, dedicato appunti alla decorazione, con circa 1900 referenze in vendita. Si tratta del secondo negozio urbano del brand scandinavo, a Parigi, dopo quello de La Madeleine. Per caratterizzare meglio la specializzazione di questo nuovo punto vendita, Ikea ha implementato servizi come la possibilità di prendere appuntamento con un architetto e pianificare l’arredamento personalizzandolo al massimo, ma sempre con i prodotti low costo dell’Ikea.
PER MEDIAMARKT/ SATURN UN TERZO VENDITE DA ONLINE
Dai dati relativi al secondo trimestre dell’anno, preliminari alla semestrale, è emerse un numero che mostra la crescita impetuosa dell’eCommerce nell’elettronica. Deriva infatti da questo canale un terzo di tutti i ricavi di Ceconomy, la società che controlla la maggioranza del conglomerato MediaMarkt e Saturn, un colosso che solo nel periodo aprile-giugno ha generato ricavi per 4,4 miliardi di euro, circa l’8% in più sullo stesso periodo 2020. Intanto, Ceconomy è ancora impegnata nell’iter di acqusizione della quota di minoranza del gruppo (21,6%), attualmente in mano alla società di investimenti Convergenta. Alcuni piccoli azionisti, infatti, si erano messi di traverso all’aumento di capitale ed emissione di un bond convertibile, su cui dovrebbe poggiare l’operazione.
SCOSSONE AI VERTICI DI LIDL-KAUFLAND, LASCIA GEHRIG
Cambio al vertice burrascoso all’interno di Schwarz-Gruppe, la holding di controllo che sta in cima alla catena di Lidl e Kaufland. L’amministratore delegato Klaus Gehrig è stato costretto alle dimissioni a causa di divergenze con il proprietario Dieter Schwarz, che ha assunto su di sé le cariche esecutive, almeno inizialmente. Gehrig, 73 anni, è un veterano del settore ed è considerato il vero artefice della crescita di Lidl e di Kaufland, colui che ha portato il gruppo a diventare uno dei maggiori player al mondo con ricavi per almeno 125 miliardi di euro. Schwarz, che di anni ne ha 81, dovrebbe presto lasciare le redini del comando a Gerd Chrzanowski, risorsa interna che già era indicato come successore naturale di Gehrig.


NORDSTROM INVESTE NEI BRAND GIOVANI DI ASOS
Nordstrom, catena di grande distribuzione americana arrivata a contare 225 negozi negli Stati Uniti, ha deciso di acquistare una quota di minoranza di quattro brand che hanno tutti come target i consumatori giovani 20-30 anni. Si tratta di Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT. Dei primi due, Nordstrom è stato per anni il distributore esclusivo e dopo questo accordo tornerà ad esserlo per tutto il Nord America. “Riportare Topshop e Topman ai nostri clienti porterà una ventata di novità e di entusiasmo” ha detto Pete Nordstrom, presidente e ceo del gruppo, in una nota. Questi quattro marchi appartengono alla inglese Asos, che li ha rilevati lo scorso febbraio dopo la procedura di concordato in cui era finito il precedente proprietario, Arcadia Group del miliardario Philip Green. I termini economici dell’accordo non sono stati resi noti.
SHEIN NEGLI USA SORPASSA ZARA ED H&M
Secondo un report della società di analisi Earnest Research, il markteplace Shein, specializzato nel fast fashion, ha superato come quota di mercato i top brand del segmento. Il dato è riferito a metà giugno, quando la piattaforma ha toccato quota 28% di tutte le vendite ascritte al fast fashion, seguita da H&M al 20%, Zara Usa all’11%, Forever 21 al 10%, Fashion Nova all’8% e di seguito altri. Secondo alcuni report, ormai Shein catturerebbe più download giornalieri della stessa Amazon. Nel primo semestre dell’anno il fast fashion negli Stati Uniti è cresciuto del 15% a livello di vendite, ma Shein ha messo a segno un incredibile +160%, grazie alla sua strategia “mobile first”, prezzi bassi e marketing concentrato sulla generazione Z. Nonostante il successo, non mancano le polemiche tra i clienti di tutto il mondo, Italia compresa, perché a fronte di prezzi super abbordabili corrisponde un servizio clienti tutto svolto da remoto, difficilmente raggiungibile in caso di disguidi o ritardi nelle consegne.

SIDESTEP AVANZA IN EUROPA
Con la sua nuova apertura in Belgio, ad Anversa, avanza in Europa Sidestep, marchio specializzato nelle calzature sportive, che fa parte del gruppo Footlocker. Il brand per ora si è sviluppato soprattutto in Germania, dove vende sia on line sia in negozio come rivenditore multimarca. Il primo negozio belga si trova proprio all’interno di un ex Footlocker nella “de Meir”, nota come la principale via dello shopping della città fiamminga. L’inaugurazione, in grande stile, è stata condotta cooptando alcuni “ambassador” della città come il dj Kevin Kofii. “Anversa è nota nel mondo per essere una destinazione centrale del fashion” ha affermato il generale manager del Sidestep, Kick van der Staak, “oltre che un hub di creatività. Il posto perfetto per la prima apertura in Belgio”.
UNIQLO PORTA IL BRAND THEORY A REGENT STREET
Il fast retailer Uniqlo, controllato da Fast Retailing Group, ha firmato un contratto d’affitto nell’esclusiva strada londinese di Regent Street, dove prenderà possesso dei locali prima in uso a Superdry. Lo store, a livello di assortimento, comprenderà i principali prodotti di Uniqlo e punterà sulla collezione Theory, specializzata nella moda sportiva e tecnologica per l’uomo. Proprio quest’estate, il gruppo aveva lanciato una speciale “capsule” denominata UniqloxTheory, proposta per la prima volta nei negozi del brand a New York. Con questa novità, Uniqlo ha portato a 16 il suo numero di negozi nel Regno Unito. Il gruppo Fast Retailing, nei nove mesi fiscali terminati lo scorso 31 maggio, ha incrementato i ricavi del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, passando da 1.544 a 1.698 miliardi di yen (circa 13 miliardi di euro).
TONY ROMA’S, LA CATENA USA CAMBIA PROPRIETÀ

Il fondo Equity Investors of New England Inc. ha acquisito la proprietà della catena di ristorazione americana Tony Roma’s, specializzata in carne e pesce grigliati, famoso per le sue costine e braciole. Tecnicamente, il fondo ha assunto il controllo della società che gestisce e sviluppa il brand, la Romacorp Inc, con sede a Orlando. Contestualmente, il fondo ha nominato come amministratore delegato Ramon Bourgeois, un veterano del settore food, che già operava all’interno dell’azienda come supervisore globale dello sviluppo franchising e che in passato ha ricoperto ruoli di primo piano in aziende come Areas USA Inc., The Cheesecake Factory, The Palm Restaurant Group e Legal Seafoods. Secondo il comunicato, Tony Roma’s conta attualmente un centinaio di ristoranti in 22 Paesi. È particolarmente forte la presenza in Spagna, dove il brand, prima della pandemia, aveva inaugurato il 38esimo ristorante.

FNAC-DARTY ENTRA NEI GRANDI MAGAZZINI MANOR
Dopo una sperimentazione di alcuni mesi in quattro punti vendita, che ha dato buoni frutti, il colosso dell’elettronica Fnac-Darty ha siglato un accordo strutturale con i grandi magazzini Manor, tra i più noti in Svizzera, per l’allestimento di 27 shop-in-shop all’interno di altrettanti store. In totale, si tratta di più di 1.000 metri quadrati di spazio che, secondo i piani di Fnac-Darty, a regime dovrebbe aggiungere circa 100 milioni di euro di ricavi in più all’anno. I nuovi shop-in-shop avranno tutto l’assortimento tradizionale del brand (libri, musica, film, gaming, telefonia, fotografia, piccoli elettrodomestici). Nel 2022 la partnership diventerà ancora più stretta perché i prodotti Fnac-Darty saranno in vendita anche sul marketplace manor.ch. Fnac Darty è tra i leader mondali del settore, con 908 negozi sparsi per il mondo fra i vari brand, tra cui Fnac, Darty, Nature&Découvertes, sia a gestione diretta sia in franchising.

BLOOMINGDALE LANCIA IL PRIMO STORE “BLOOMIE”
Finora Bloomie era solo il diminutivo con cui abitualmente gli americani chiamavano la catena Bloomingdale (gruppo Macy’s), specializzata nel luxury. Ora, però, Bloomie diventa il primo esempio di negozio di piccole dimensioni che funzionerà come una sorta di hub esperienziale del brand, abbinato a un’offerta food insieme al ristorante Colada Shop, ispirato ai Caraibi. Il negozio venderà un assortimento selezionato di gioielleria e abbigliamento donna, in prevalenza a prezzo contenuto, sottoposto a una frequente rotazione a cadenza almeno settimanale. Questo primo store si trova a Farifax, in Virginia, e fa parte di una strategia più ampia del gruppo Macy’s, che nella stessa ottica sta sviluppando i brand Macy’s Backstage e Market by Macy’s, che si differenziano per location e dimensioni rispetto ai noti grandi magazzini che stanno soffrendo la concorrenza dell’on line.
A Torino Airport si ricarica lo smartphone pedalando. Sono stati installati nell’area imbarchi i primi quattro esemplari di Pila Bike, progetto frutto della sinergia tra Torino Airport, Pradella Sistemi e Torino City Lab. L’installazione di Pila Bike si inserisce nel progetto “Torino Green Airport”, che vede l’Aeroporto di Torino implementare sempre nuovi interventi in ottica di sostenibilità.

