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Italia quasi tutta rossa, posticipate ancora le assemblee

Italia quasi tutta in zona rossa, posticipate ancora le assemblee

L’andamento della pandemia, l’aumento dei contagi e l’inasprirsi delle regole di distanziamento per contenere il Coronavirus, stanno mettendo a dura prova le Avis, di ogni livello, anche in merito alla convocazione delle proprie assemblee.

Saranno assemblee particolarmente importanti, quest’anno, dato che saranno tutte elettive e perciò di rinnovo dei quadri associativi/ dirigenziali. Essere iscritti ad Avis, infatti, oltre a donare sangue e/o plasma, offre ad ogni donatore la possibilità di partecipare attivamente alla vita associativa, sia nelle tante attività di sensibilizzazione messe in campo, sia con una carica dirigenziale.

Ogni Avis ha un suo Consiglio Direttivo e chi ha voglia di dare una mano e farvi parte, può candidarsi. Il voto spetta poi all’assemblea che quest’anno, non si riesce a convocare.

La pandemia, infatti, ha stravolto l’intero calendario 2021 che prevedeva il rinnovo delle Avis comunali a febbraio, delle Provinciali a marzo, delle Regionali ad aprile e di Avis nazionale a maggio. Le date via via ipotizzate, slittate di un paio di mesi, sono ancora incerte. Un’assemblea elettiva in presenza, in zona arancione o rossa, risulta impossibile. E a distanza, pur con l’ausilio di piattaforme, molto complessa per Avis.

Al momento di andare in stampa, con tre quarti d’Italia in zona rossa, l’Esecutivo di Avis nazionale ha accolto la richiesta di Avis regionale Veneto di considerare un ulteriore rinvio dei termini di svolgimento delle assemblee, vista l’aumento in tutta Italia dei contagi e la necessità di tutelare la salute dei propri soci.

Ecco la comunicazione del nostro presidente nazionale Giorgio Brunello, datata 13 marzo: “L’esecutivo nazionale ha accolto le nostre richieste di rinvio dei termini di effettuazione delle assemblee. Attendiamo la decisione del Consiglio nazionale che sarà convocato a breve.

Abbiamo avvisato i presidenti provinciali invitandoli a comunicare alle Avis comunali di attendere queste decisioni prima di convocare le proprie assemblee che si dovrebbero quindi poter fare a maggio. Speriamo tutti, vista la recrudescenza del virus, in una ulteriore proroga per tutti, oltre giugno, contando di poterle fare in presenza pur con tutte le massime precauzioni”.

Sarà cura delle Avis informare i propri iscritti sulle nuove date di svolgimento, non appena calendarizzate. M.R.

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