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La magica attesa di Santa Lucia

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addosso

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di Francesca Fasolin e Giada Spagnolo

“Santa Luzia la vien de note, con le scarpe tute rote, col capel ala romana, santa Luzia l’è to mama”

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ZEVIO (VR) - Recita così una vecchia filastrocca della tradizione popolare veronese a Santa Lucia. Per noi veronesi, infatti, questa ricorrenza è vissuta sempre con grande emozione dai bambini, ma anche dagli adulti. Il giorno di Santa Lucia ha radici profonde, in modo particolare nella tradizione veronese. Si narra che nel XII secolo scoppiò tra i bambini un’epidemia che provocava “male agli occhi”. Le famiglie si misero in pellegrinaggio verso la chiesa di Santa Agnese, un tempo situata a Verona, per chiedere la grazia della Santa. I bambini, intimoriti dal freddo, non volevano mettersi in cammino, ma i genitori promisero che, se avessero ubbidito, la Santa avrebbe fatto trovare dei doni al loro ritorno. Quando i bambini accettarono dopo poco tempo l’epidemia terminò. Da qui si è mantenuta l’usanza di portare in chiesa i bambini per ricevere la benedizione degli occhi e la notte tra il 12 e 13 dicembre aspettano i regali. Santa Lucia è la protettrice della vista e della luce. Lo scorso 13 dicembre le Educatrici hanno voluto far rivivere a tutti gli Ospiti di Ca’ dei Nonni e della Comunità L’Abbraccio le emozioni che da sempre contraddistinguono l’attesa di Santa Lucia. Ogni Ospite ha ricevuto in dono un sacchettino con caramelle e cioccolatini consegnato direttamente dalle

mani della Santa accompagnata dal suo fedele Castaldo e dal suo asinello. In un periodo così freddo, in cui tutti noi abbiamo voglia di luce e di calore, trasmesso dalla vicinanza delle persone a noi care, Santa Lucia ha portato a Ca’ dei Nonni la luce della speranza. La speranza che la gioia e l’amore possano unire i nostri Ospiti ai loro cari familiari, nonostante il periodo difficile che da tempo stiamo affrontando. Ogni famiglia ha le sue usanze, nella notte che precede il suo arrivo c’è chi lascia una tazza di tè o di latte, dei biscotti o un bicchiere di vino per Castaldo. Anche a Ca’ dei Nonni ogni anno ricorre questa tradizione e la Santa viene accolta dagli Ospiti con gioia e stupore. Con la speranza di tornare a trascorrere le festività assieme e in serenità, auguriamo a tutti voi buone feste!

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