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Attiva-mente

di Rosaria Damiano

CONEGLIANO (TV) - Quando parliamo di stimolazione cognitiva intendiamo tutte quelle attività messe in atto per stimolare e mantenere attive le capacità mentali delle persone, incrementando anche l’autonomia dell’anziano che a causa di alcuni fattori come, depressione, delirium e demenze ha sviluppato una perdita delle funzioni cognitive. Attraverso alcune attività si cerca di tenere attive attenzione, memoria, linguaggio, e prevenire isolamento sociale e disturbi comportamentali e ridurre lo stress emotivo che si verifica in alcuni ambienti, soprattutto in questo periodo anche a causa dell’enorme pandemia che ci ha colpito a livello mondiale. All’interno della nostra Struttura non abbiamo persone con disturbi di demenza, ma è fondamentale prevenire la malattia prima dello sviluppo effettivo e come si è constatato non esistono delle terapie specifiche per contrastarne lo sviluppo. Ad oggi molti studi ci hanno dato conferma dell’efficacia degli interventi non farmaceutici che si dividono in due tipi: quelli primari (che si svolgono con le persone sane) e quelli secondari (svolti con coloro che presentano un problema cognitivo). A Casa San Antonio due volte a settimana vengono svolti esercizi di stimolazione cognitiva tratti da libri specifici. Ai nostri Utenti vengono distribuite delle schede in base alle esigenze specifiche e a livello di capacità. Durante l’eseguimento dell’esercizio, gli Utenti si aiutano, si confortano e trovano la soluzione per l’eseguimento dell’esercizio. Finita l’attività viene creato un momento di ricreazione per stimolare il rapporto colloquiale tra di loro, permettendo all’Educatrice di incentivare gli Ospiti a partecipare in maniera più assidua alle altre attività.

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