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Le motivazioni dei dieci riconoscimenti L’assemblea di Genova vota Gianmarco Guernelli di Conad

LA PREMIAZIONE DEI PROTAGONISTI

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LE PREMIAZIONI.Nelle foto di queste due pagine la consegna dei premi ai Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana 2019. Qui sopra, a sinistra Francesco Tardera, presidente Consorzio Ioppì, con Paolo Bruni e il direttore Lorenzo Frassoldati, a destra Rosario Tomasi, fondatore e direttore commerciale di Vittoria Tomatoes, con lo stesso Bruni e il direttore di Italia Ortofrutta Vincenzo Falconi. A pagina 20, nelle otto foto da sinistra a destra, dall’alto in basso: Andrea Zambelli dell’area marketing di FruttaWeb ritira il premio per conto di Marco Biasin, fondatore di FruttaWeb; Giovanni Calvini, amministratore delegato Madi Ventura, al centro tra Paolo Bruni e il presidente di FruitImprese Marco Salvi; Gianmarco Guernelli, responsabile ortofrutta Italia di Conad; Marco Tagliavini, vicepresidente del Consorzio Agribologna, e Stefano Zavoli, presidente di Conor , al centro, ritirano il premio per conto di Lauro Guidi, presidente del Consorzio Agribologna; Patrizio Neri, presidente di Jingold, a destra, con Albano Bergami, referente nazionale ortofrutta di Confagricoltura, e Paolo Bruni; Attilio Pagni, responsabile commerciale ABC, a destra, con Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, e Bruni; Enrico Gramaglia e Alberto Raviolo della direzione commerciale di Rivoira - Kiwi Uno ritirano il premio per conto di Marco e Gualtiero Rivoira, titolari del Gruppo Rivoira, tra Marco Salvi e Paolo Bruni; infine in basso a destra Salvatore Scarcella, presidente di OP CAI, secondo da destra, tra Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta, Paolo Bruni e Albano Bergami.

Le motivazioni dei dieci riconoscimenti Un esempio per aziende e manager del settore

Paolo Bruni, infaticabile e brillante presentatore dei Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana, consegnando nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova, la tradizionale targa del premio, raffigurante la medioevale formella della Basilica di San Zeno in Verona dedicata all’Arca di Noè (simbolo di imprenditori e manager che trainano il settore ortofrutticolo fuori dalle difficoltà con l’esempio e l’impegno), ha letto le motivazioni del riconoscimento per ogni singolo premiato. Eccole. Marco Biasin, fondatore di FruttaWeb: ha fatto entrare il fresh nell’e-commerce da pioniere di una strada ardita. La startup Fruttaweb, fondata da Biasin, sperimentatore dal 2013, dopo una laurea in Scienze Politiche a Bologna e importanti esperienze all'estero, di un nuovo modo di fare commercio dell’ortofrutta, è approdata dopo 6 anni nell’orbita di Apofruit. Ciò nulla toglie all’azione e al ruolo di Marco che è stato un geniale innovatore. Giovanni Calvini, amministratore delegato Madi Ventura: l’erede di 80 anni di frutta secca che cavalca l’innovazione. Dal magazzino di Sotto Ripa nella vecchia Genova mercantile al moderno grande stabilimento di Chieve, in provincia di Cremona, una crescita coerente basata su specializzazione e innovazione in un settore performante e competitivo. Una storia che ha avuto al centro una famiglia e che oggi ha in Giovanni Calvini il sicuro punto di riferimento. Gianmarco Guernelli, responsabile ortofrutta Italia di Conad: il retailer deciso a difendere la nostra ortofrutta dal declino. Non è un “salvatore” ma fa il possibile per valorizzare il prodotto nazionale in un gruppo leader della grande distribuzione italiana. Lo fa con competenza perché conosce profondamente il settore. Esorta la produzione a programmare di più e chiede tutela per chi, nel commercio, rispetta le regole. Lauro Guidi, presidente Consorzio Agribologna: ha creato un gruppo vincente senza mai tradire la campagna. In cima ad un gruppo da 230 milioni di euro di fatturato, il leader di Agribologna guarda alla produzione e la

La Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale è stata una delle sedi più prestigiose nella storia di Protagonisti. Nella foto, un particolare del sontuoso soffitto

protagonisti del settore nell’anno 2019, tra i quali appunto l’Oscar è stato votato. Oltre a Guernelli, Neri e Pagni, hanno ricevuto il riconoscimento Marco Biasin, fondatore di FruttaWeb (Emilia Romagna), il genovese Giovanni Calvini , amministratore delegato di Madi Ventura, Lauro Guidi, presidente del Consorzio Agribologna, Marco e Gualtiero Rivoira, titolari del Gruppo Rivoira (Piemonte), Salvatore e Carmelo Scarcella, presidente e coordinatore della produzione della OP CAI di Messina, Francesco Tardera, presidente del Consorzio Ioppì di Vittoria e Rosario Tomasi, fondatore e direttore commerciale della siciliana Vittoria Tomatoes, tutti ‘campioni’ della produzione, dell’export e dell’innovazione.

difende: “È necessario ragionare in modo nuovo”. E lancia un messaggio al consumatore: Se vuoi mangiare un prodotto buono, tracciato e italiano, non puoi pensare di spendere poco. Un messaggio da raccogliere e far pervenire a tutti coloro che possono far cambiare le cose. Patrizio Neri, presidente Jingold: uno straordinario approccio globale con il kiwi da prodotto a categoria. Kiwi verde, giallo, rosso: Jingold ha anticipato tutti in Italia e molti nel mondo, spiazzando la concorrenza non solo con una accorta selezione delle varietà ma anche con una appropriata politica commerciale e di marketing che ne ha fatto, per il kiwi, uno dei più interessanti e quotati player a livello globale. Attilio Pagni, responsabile commerciale ABC: una struttura adeguata al mercato per far crescere l’azienda grossista. Da un lavoro, quello tradizionale del grossista di ortofrutta, da cui tanti giovani scappano, un giovane manager appartenente a una storica famiglia del commercio all’ingrosso romano, cerca e trova soluzioni adeguate per affrontare il futuro e indicare una strada di crescita alla sua azienda. Marco e Gualtiero Rivoira, titolari Gruppo Rivoira: al timone del colosso piemontese i due cugini che sfidano il futuro. La nuova generazione al comando della prima azienda del settore ortofrutticolo in Piemonte apre orizzonti nuovi al mondo delle mele e sperimenta con coraggio iniziative originali in settori collaterali della filiera. In otto anni, il nostro Premio non era mai stato assegnato due volte a membri di una stessa famiglia e di una stessa azienda. Michelangelo Rivoira, attuale presidente di Kiwi Uno e vicepresidente di Rivoira, zio di Marco e padre di Gualtiero, è stato Protagonista dell’Ortofrutta Italiana 2013. Salvatore e Carmelo Scarcella, presidente e coordinatore della produzione di OP CAI: dalla Sicilia agrumi bio di qualità; così si può battere la Spagna. I fratelli Scarcella, promotori e dirigenti della Cooperativa Agricoltori Ionici, sono stati tra i pionieri nella produzione di limoni biologici in Sicilia e oggi ne sono tra i principali produttori a livello italiano ed europeo. Hanno creato relazioni virtuose sul territorio nei rapporti con i produttori e con l’ambiente. Ottengono risultati commerciali sempre più importanti. Francesco Tardera, presidente Consorzio Ioppì: una squadra, quella di Ioppì, che rilancia il distretto ortofrutticolo di Vittoria. L’aggregazione, quella vera, non è cosa facile in Sicilia. Questa è una sfida vinta… a Vittoria. Il Consorzio Ioppì, aggregando Contrade, Gold Green e Orto Natura, è diventato la più grande realtà siciliana nel settore del pomodoro e tra le prime in altri ortaggi tipici dell’’isola, a partire dalle melanzane. Rosario Tomasi, fondatore e direttore commerciale di Vittoria Tomatoes: esportare il 75% si può; il segreto è puntare solo su prodotti premium. Novanta ettari di serre nel Ragusano per una produzione di eccellenza che, sorretta da una organizzazione efficiente, ha conquistato la Scandinavia. Una dimostrazione che, rispondendo ai due fattori essenziali della qualità e dell’efficienza, l’Italia può tornare ad essere protagonista nell’esportazione.

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